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La serra delle rose avvelenate
La serra delle rose avvelenate racconta la storia di due sorelle unite da un profondo legame che insieme scoprono la forza dirompente dell'amore. Le graziose signorine Smith hanno temperamenti molto diversi: Elizabeth è libera e indipendente, passionale e dotata di un'intelligenza brillante; Maggie è aggraziata, romantica e mite, il suo sorriso sa sciogliere i cuori ma a differenza di Eliza, battagliera e ostinata, davanti agli ostacoli della vita si rivela fragile e insicura e sente il bisogno di appoggiarsi alla sorella minore. Sono le signorine più graziose della contea, non fanno parte della ricca borghesia e non aspirano a un matrimonio che di diritto spalanchi loro le porte di una vita più agiata, finché un giorno l'amore bussa alle loro porte ed entra, senza chiedere il permesso. Tutto cambia: i giorni passano e i sentimenti di Eliza per Frey e di Maggie per Vincent si fanno più intensi. Sbocciano le rose, petalo dopo petalo, in tutta la loro bellezza, emanano un profumo travolgente e irresistibile ma... un segreto celato nel passato di Vincent si stende come un'ombra sul radioso futuro delle giovani coppie, infiltrandosi come veleno. Sarà l'amore l'unico antidoto capace di salvare ""la serra""""..."" -
Chiunque può sbagliare
Nel sud a Cagliari si tesse una ragnatela di efferati eventi apparentemente slegati. Giovanna, giovane studentessa, viene uccisa lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi genitori. Molti gli indizi e complicati incastri rendono difficile la comprensione dell'omicidio agli inquirenti. Vicini nevrotici, spaccio di droga nella scuola, rapine in banca… Quale sarà la pista da scegliere in un simile intreccio di fili quasi invisibili? La tenacia e una concomitanza di altri crimini renderà possibile sbrogliare la matassa... -
La fragranza della fenice. Fen Fen
Ispirato ad una storia vera. Hai non era solo un bambino forgiato dal coraggio e impregnato di misteriose origini. Era stato adottato dalla natura e da tutti i suoi elementi, nutrendosi di essi senza lederli mai. Negli occhi di Lin aveva ritrovato i suoi ""poteri"""", che altro non erano che la verità della sua forza: nulla di alieno o sovrannaturale, semplicemente un destino nelle mani di un pargoletto appena nato. Vi erano poi i suoi turbamenti, le sue fragilità e le sue ombre che si celavano sul capezzale delle sue avventure senza mai possederlo per farlo smarrire. C'era qualcosa di importante, un obiettivo da raggiungere, per la sua gente, per il valore della vita. C'era poi un legame con il simbolo eterno della fenice: il vero percorso di insegnamento per gli uomini. In qualsivoglia momento, la fenice avrebbe donato agli uomini il potere di risorgere, di risollevarsi verso la speranza, verso un mondo nuovo, migliore, un luogo lontano dall'infezione delle tenebre inquinate da aria irrespirabile. Le ali di quella creatura riconducevano l'ossigeno dove il sole sembrava non sorgere più. Una storia di vita, quella di Hai, vissuta tra gli aromi orientali come bussola per tutti gli aghi cardinali del mondo e del tempo."" -
Stirpe bizzarra
Quando il senso di colpa dei genitori nei confronti della figlia unica incontra la passione di costei per gli animali il concetto di famiglia allargata acquista una nuova dimensione. L'insediamento di una famiglia in una nuova casa è l'inizio di una storia di accoglienza, di giocosi rapporti tra umani e tra essi e la natura di cui hanno scelto di circondarsi, in cui le varie forme di vita sono libere di esprimersi secondo la loro naturale inclinazione. Lo sguardo ironico e lieve sulle vicende di questa insolita congrega esalta la meraviglia e l'armonia della creazione, sottolineando come i percorsi evolutivi delle varie specie non siano così scontati come comunemente si crede. -
Sant'Agostino. Le mie confessioni
«Erano tanti anni che volevo fare questo lavoro perché tante e tante volte ho incontrato persone che hanno fatto, più o meno tutte, lo stesso discorso: ""Ho cominciato a leggere le Confessioni di sant'Agostino, ma ho smesso perché non ci capisco / sono noiose / sono complicate / sono contorte..."""" e via di questo passo. In questo tempo di Coronavirus dove l'interiorità è certamente più importante e quotidiana della vita esteriore e sociale, ho provato a rendere il testo di Agostino il più accessibile possibile agli uomini e alle donne di oggi, di media cultura. Se almeno un po' ci sarò riuscito, siano rese grazie a Dio in Cristo per il suo ineffabile dono, perché è sempre nel suo Spirito che possiamo tentare di """"spingere lo sguardo"""" verso Colui che È, passando per l'abisso del cuore». (il curatore)"" -
Niente emozioni complesse
I versi - le parole-frasi - sono spesso frammentati, come interrotti, spezzati da quei momenti di disagio interiore che devono schiacciarla nel profondo, toglierle il respiro, ma percepiamo anche tutta la passionalità, l'intensità con cui vive i sentimenti e i rapporti, pur nella loro complessità. Il suo è uno sguardo emozionato e vivido nei confronti degli eventi, di quello che subisce emotivamente come persona che non resta a guardare, ma agisce, vuole essere viva. -
Vuoi volare come me?
C'è tanto amore in queste piccole ma grandi pagine: è quello che si riserva a chi è pezzo del nostro cuore, naturalmente, senza vincoli o legami, perché a volte ciò che non comprendiamo a pieno spaventa, persino terrorizza, ma in fondo l'unica cosa di cui ha bisogno è proprio l'affetto sincero. Con esso tutto si trasforma, diventa diversamente semplice, anzi, possibilmente semplice, perché pur nelle difficoltà ci dà l'opportunità di osare, di provare, di sperare, di volare... -
Per sempre
Sono gli incontri casuali che trasformano la vita, all'improvviso, da ""ordinaria"""" a """"straordinaria"""". È quello che accade, in un giorno apparentemente comune, a Monica, la protagonista del romanzo di Francesca Montiglio, Per sempre, quando la sua vita fatta di semplicità e sincerità, improvvisamente subisce dei travolgimenti, costringendola a mettere in discussione se stessa ed affrontare difficili cambiamenti. Sarà l'amore che da sempre la circonda, però, e la sua grande forza di volontà a trasformare la drammaticità in un'opportunità per un vero riscatto e la tanto agognata possibilità di vera felicità..."" -
Il giro di chiave
Questa è la storia di un rapporto unico, indissolubile, quello tra sorelle. È la storia di una malattia che arriva all'improvviso e prende il sopravvento. È la storia di un distacco doloroso, di paure affrontate con coraggio, della lotta contro il tempo, ma è anche una storia che racconta di affetti familiari e di due sorelle unite da un legame molto intenso. Perdere la sorella maggiore per l'autrice è stato come perdere una parte di sé e ci dona un racconto intimo e toccante, dalla grande forza, ripercorrendo sentieri bui e raccontando le proprie personali emozioni. -
Sciaroti
Sicilia, XVII secolo. La regione è in profondo sconvolgimento: rivolte popolari, via-vai di briganti per le strade, visioni religiose e politiche che si scontrano e, infine, il terremoto nella parte orientale dell'isola, nella Val di Noto, nel 1693. Circa 60 mila vittime. È l'ora della ricostruzione. Tra i pionieri, protagonisti di questa avventura sociale, c'è Nino Pacino, ex potente, adesso esponente del popolo, per qualcuno don ma non per tutti. I personaggi di questo romanzo stanno a metà strada tra due mondi, il vecchio e il nuovo, tra ciò che è sempre stato e ciò che si ammanta di modernità. Divisi tra credenze popolari e storia, tra religione e raziocinio, tanto i ricchi quanto gli umili cercano di spiegare i fenomeni della giustizia e dell'ingiustizia, chi ricorrendo alla Provvidenza, chi alla filosofia - a sua volta, per alcuni di loro, una forma di Provvidenza essa stessa - e chi al fatalismo. L'ambientazione di Sciaroti è al contempo storica e astorica, affresco di un mondo che è stato e che tenta di rinascere e narrazione di un mondo che non vuole cambiare. -
L'incantesimo del tempo
Dopo ""L'albero di Dafne"""", Isa Malagò prosegue il racconto del suo mondo fantasy. Dafne, la creatura magica, custode di storie incantate, è morta. Alessandra, Sacerdotessa dell'Acqua, e i suoi compagni, Lio e Nico, trovano il suo corpo senza vita in una grotta. Le forze che governano la realtà adesso tremano e niente sarà più come prima. Alessandra dovrà unirsi al capitano Lucas e partire alla volta dei confini delle Terre Sconosciute, fino all'isola dei Due Torrioni, in cerca dei misteriosi Custodi e dei suoi stessi figli. Tra gli altri compagni di viaggio ci saranno Tecla la Guaritrice, figlia di Dafne, e la mutaforma Bianca, istruita nella magia oscura. Durante il viaggio incontreranno nuovi simboli dell'universo fantastico dell'autrice, come la singolare ampolla contenente un minuscolo ragno e il taccuino arcano di Annalena. Nuovi personaggi compariranno durante il tragitto, come l'intensa regina Nia, il buffo omone e capovillaggio Bif o l'enigmatico Ennio, mago della Sapienza. L'incantesimo del tempo combina magia e avventura, personaggi vibranti di energia e creature dal significato oscuro. In questo romanzo, dove lo scontro tra luce e tenebra si fa sottile, l'amore, per Alessandra, madre e poi sposa, sarà l'unica vera arma da poter brandire."" -
Signor Buddha
È sorprendente come in queste poche pagine sia così evidente la profondità di ogni singolo gesto. Rituali dalla storia antica, rappresentano la conoscenza e la completa appartenenza al cosmo, alla natura circostante. Jessica Jansen in ""Signor Buddha"""" racconta tutto questo ai bambini. Con pochi e semplici gesti, coadiuvati dalle immagini, insegna a raggiungere il rilassamento completo prima di coricarsi. Lo illustra in modo efficace, cadenzando il tempo con pause e riflessioni. La concentrazione che ne deriva, a seguito dell'immedesimazione, conduce alla consapevolezza del Sé. Tale consapevolezza rapportata all'infanzia induce alla capacità analitica di pensiero, e altresì alla conoscenza del proprio corpo. Attraverso il gioco anche il bambino può apprendere tecniche di respirazione, sviluppare il senso del rispetto per gli altri e per l'ambiente. Lo yoga è una disciplina giovane, si rivolge a tutti, senza discriminazione di età, perché non è uno sport ma uno stile di vita. """"Signor Buddha"""" sarà una lettura molto piacevole ma soprattutto sarà molto divertente. Namaste. Età di lettura: da 5 anni."" -
CIM. Cento imperfetti mondi
Eleonora minaccia i vicini con l'acido muriatico; Anna Maria, ex tossicodipendente, aggredisce chi le sta intorno; Ludovica ha sviluppato un'ossessione per la chirurgia estetica e vorrebbe rifarsi le orecchie, sebbene le sue orecchie non abbiano nessun problema apparente; Piero, poco più che ragazzo, si prostituisce; Giobatta conduce la sua guerra contro i medici del Reparto psichiatrico; infine, c'è Palma, abusata dal suocero. E ancora le sorelle Lercari, Angiolina, Charles, Martino, Elena... Cosa hanno in comune tutte queste storie? I Cento Imperfetti Mondi sono vite differenti, accomunate dal fatto di riempire altrettante schede cliniche. Vicende reali, ricostruite... certamente verosimili. Vite, non casi. Due autori, due stili, un unico approccio alla scrittura e alle storie. Attraverso la scelta narrativa, ai «matti», agli esclusi, agli ultimi vengono restituite sensazioni, pensieri, dignità. Giacinto Buscaglia e Franca Pezzoni, psichiatri, firmano questa raccolta di racconti, ciascuno dei quali spoglia medici e pazienti dalle loro maschere, mostrandoli per quel che sono: uomini e donne. -
La cava degli orologi
Un intreccio originale, un testo diviso in tre parti. Un'ordinaria storia d'amore, di paure, di segreti e una rinascita spirituale alla ricerca del segreto della felicità; dei pensieri sparsi e considerazioni in libertà riguardo l'amore; un'ultima emozionante e fantasiosa storia amorosa ispirata da un sogno che l'autrice ha voluto trasporre su carta. Una scrittura emozionante che a volte vi farà sentire parte della storia e a volte spettatori di un sentimento autentico ed unico. -
Amici gatti. Racconti di quartiere
Una dottoressa viaggiatrice con una passione sfrenata per i felini in un quartiere di una Bologna ancora autentica dove la gente si parla dalle finestre e si impiccia bonariamente degli affari degli altri. Così è nato Amici gatti, una passeggiata lunga quindici anni, storie di gatti indissolubilmente legate alle vite degli umani, un viaggio fantastico dove le risate sfumano nella commozione per chi è venuto a mancare lungo il cammino. Ida Rubino osserva la realtà al di là delle sue finestre, rendendo libera la sua fantasia. I suoi racconti sui gatti ci faranno emozionare e divertire, come è stato per lei mentre le scriveva, e scopriremo come un gatto può cambiarci la vita, amico silenzioso e discreto che ci porterà nelle storie delle vite di altre persone, nelle loro sofferenze, nelle loro gioie, nei loro segreti. Un viaggio emozionante, dove allegria e tristezza ci faranno in fondo amare la vita in tutte le sue sfaccettature, rendendoci persone ogni giorno migliori. -
Tsunapoli®
Alderisio Moccia è un commissario di polizia. Lui si definisce ""un mancato ortodontista sessantenne e in sovrappeso. Affetto da una malattia molto grave. Faccio spesso sogni strani e, ogni tanto, sono in preda a delle allucinazioni…"""". Da quando si è separato, vive in un piccolo appartamento a Caserta, ereditato dal padre, e la ex moglie ha cancellato dalla sua vita ogni traccia di lui, nei certificati di nascita dei figli risulta addirittura che loro sono nati per clonazione. Insomma quella del commissario è una vita complicata, ma lo sarà ancora di più quando verrà coinvolto nelle indagini della morte di due donne. Apparentemente le due morti sono slegate. Nel primo caso si tratta di una bella ragazza che sembra essere morta a causa di una overdose di stupefacenti, nel secondo caso l'indagine si concentra sulla morte di Carmela, la donna delle pulizie del condominio dove abitava la ragazza rinvenuta morta, è stata proprio lei a scoprire il cadavere della giovane e a sua volta viene stranamente investita da un furgone delle pompe funebri che era stato rubato. Dalle indagini del commissario emergono delle strane coincidenze che riveleranno intrecci e trame, perché molto più spesso di quanto pensiamo le cose non sono mai come sembrano a prima vista…"" -
Una vita da maestra
Antonella Brunacci nasce ad Assisi il 3 febbraio del 1958. Scopre fin da bambina la sua vocazione per l'insegnamento. Per fare bene un mestiere bisogna essere appassionati e Antonella ha messo sempre il cuore in ogni progetto ed ogni sfida che la vita le ha proposto. Una famiglia solida e unita le ha insegnato i valori per crescere e diventare donna e, nonostante la vita con la sua famiglia non sia stata troppo clemente, ha fatto tesoro di quegl'insegnamenti che l'hanno resa una maestra amatissima. Spiritosa e solare ha cercato di riportare un sorriso alla vita, attraversando momenti neri che si sono schiariti con la grande dedizione per il suo lavoro e la vicinanza dei suoi pilastri (Sandro e Daria). La scuola ha avuto un potere salvifico. Ha salvato lei. E lei ha saputo ripagare questo enorme favore con l'amore più sincero per l'insegnamento. Condividere il sapere e trasmettere gioia nell'apprendere è sempre stato il suo scopo: riuscito con grande successo. Una vita da maestra, una vita piena di aneddoti, una vita per la vita. -
Corde di marmo
"La sua parola - armoniosa e limpida - ha potuto offrire conforto, un correlativo di sostegno, un vero e proprio atto di ristoro nel buio di un sentire in quel momento disperato, disperso, disarticolato. È, infatti, fortemente da apprezzare il suo equilibrio di scrittura, sorprendentemente fluida nel suo essere articolata: scrive con un vero senso, pur senza risultare mai forzato o peggio ancora didascalico. Può sembrare una cosa banale ma in realtà è un risultato piuttosto raro: è facile fare grandi costrutti o chissà che articolazioni semantiche, ma renderle piene, veramente piene, è altra cosa... Edoardo Sottini riempie le parole, è come se le annaffiasse della sua capacità espressiva ed esse, piantine smarrite e spossate, si animassero, tornassero a sorridere alla vita.""""" -
Genealogia di un essere
Genealogia di un essere è una raccolta di poesie divise in tre sezioni che ripercorrono le fasi di un essere in movimento e fluido, in cerca di un'affermazione di sé attraverso l'incontro-scontro con gli altri. Intrappolato in un passato fatto di profumi di casa, l'essere si slega dai suoi antichi dolori per esplorare un sentimento più forte, arcaico, che fa pensare l'uno come un duo. Nonostante la genealogia di questo essere arrivi ad un punto di sella attraverso lo scontro con un altro essere in fase di affermazione - che lo porta ad esplorare parti di sé sconosciute - resta comunque intrappolato nelle aporie di un sentimento complesso, com'è l'amore, senza alcuna pretesa di uscirne risolto. -
Nato nel silenzio
La complessità delle esperienze che l'animo umano può subire - ma anche vivere - sono da Nicolò Cortegiano raccontate e affrontate in un delicato libro, Nato nel silenzio, che attraverso un simbolismo emozionale e metafore poetico-narrative ci racconta una storia che è tante storie e che ha il dono di emozionare, anche in maniera struggente, e di farci arrivare chiaro il messaggio di quanto l'essere umano non sia solo fragile e allo stesso tempo forte, ma anche delicato e inconsapevole pur nella sua coscienza, spesso troppo in balia di sé stesso. Questo libro è un percorso di vita, un moderno viaggio dantesco in quegli angoli bui della nostra comprensione (e non-comprensione), alla ricerca di quella parte di noi che spesso va perduta, anche se non ce ne accorgiamo subito.