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Le favole del nonno. Ediz. illustrata
Tra i vari giochi didattici, l'indovinello linguistico è una tecnica particolarmente efficace per lo sviluppo dell'autonomia e della creatività del bambino. Lo si educa, così, in modo divertente, al gioco delle parole, al ragionamento e alle conclusioni immediate e logiche. Vincenzo Aldegheri ha saputo utilizzare tale strumento con molta dolcezza e simpatia accompagnando ogni indovinello ad una immagine molto divertente e colorata. Il suo è un progetto d'amore, il quale nasce istintivamente impetuoso e si sviluppa a seguito della nascita della sua, tanto amata, nipotina. Nascono così ""Le favole del nonno""""; semplici, piene di vita e di sentimento, adatte a tutti i bambini del mondo e a tutti gli adulti che amano tornare ogni tanto bambini. Età di lettura: da 4 anni."" -
La casa del Graben
Feudo abbaziale di Moggio (Patriarcato di Aquileia), autunno del 1337. Il macellaio del villaggio La Poltabia, ultima propaggine del territorio feudale a confine con le terre imperiali, viene trovato morto, ucciso da una pugnalata e sfigurato dal fuoco. Tutti erano a conoscenza della sua clandestina attività di usuraio, ma i primi sospetti ricadono sulla giovane Giséle che, nelle ultime settimane, era stata vista frequentare la sua casa. Incolpare lei, per alcuni, è semplice: pare sia apparsa in due luoghi diversi nello stesso momento, capacità attribuita alle streghe; inoltre la sua famiglia, segnata da un passato drammatico e misterioso, proviene dalla Francia meridionale dove, nella prima metà del XIV secolo, imperversava la feroce repressione nei confronti dei lebbrosi. Ben presto Giséle viene accusata anche della morte improvvisa di una donna, prima dichiarata suicida. A difendere la ragazza e indagare sull'intricato caso è ancora una volta Martino da Fior (già protagonista del racconto Una ciotola di noci), sostenuto dai proprietari dell'osteria da lui frequentata, il saggio Pietro, la coraggiosa Ester, l'amata Gemma. Dall'attività investigativa, però, emergerà una verità molto più complessa dell'apparenza. -
Amore maledetto
Un amore profondo, passionale, intenso, eppure destinato a lottare contro forze oscure per poter avere la libertà di amarsi. Beth è una giovane ballerina che studia danza a New York dove incontra persone speciali, amici sinceri e un uomo, Nick, bello quanto affascinante, desiderabile quanto misterioso. Beth e Nick si amano da sempre, ma una maledizione li ha condannati a incontrarsi, innamorarsi e separarsi ciclicamente. Eppure deve esserci un modo per superare l'incantesimo e amarsi liberamente! -
Teoria della realtà
Qual è l'origine del tempo e dello spazio? Quali sono gli enti e le interazioni 'fondamentali' costituenti la Realtà osservata?...e quella non osservata? Qual è il 'confine' dell'universo?... e al di fuori cosa c'è? Quello che siamo in grado di percepire grazie a i nostri sensi - e agli strumenti matematici e tecnologici in nostro possesso - esaurisce la Realtà? La natura finita della nostra esistenza è una proprietà 'universale'? Queste sono le domande da cui parte Matteo Jahier, domande a cui non dà risposte, ma da cui nascono la filosofia e la fisica. Attraverso i Principi di Realtà e le categorie ontologiche l'autore formula le sue deduzioni sulla realtà osservata, esprime dubbi, perplessità e riflessioni e tenta di inserire gli imprescindibili risultati già esistenti in un paradigma di più ampio respiro filosofico. -
Il desiderio di cadere
"Ero entrato in uno spazio amorfo, senza tempo, e avevo perduto il senso dell'orientamento. Ogni inquietudine si era dissipata. Fu a quel punto che un profondo desiderio di fondermi con il mondo esterno s'impossessò di me, un desiderio di sciogliermi in quella luminosità accecante, ancorarmi nel vuoto, cadere e non tornare mai più indietro.""""" -
Lo scoglio distratto
Delicatezza e grazia si uniscono in questa prima opera letteraria di Sofia Capoccia, Lo scoglio distratto, una raccolta di poesie capace di dare vita a versi intensi, poeticamente drammatici, un connubio di sensazioni semantiche e private ravvivate da uno stile personalissimo e toccante, capace di rivelare una maturità e profondità fuori dal comune. Un'esperienza per il lettore di grande valore, che si sente avvolto dalla poetica dell'autrice, come un abbraccio che penetra le parti più profonde di sé. -
Una notte
Samanta Morris vive in un piccolo paesino di provincia, ha appena diciassette anni e un sogno che coltiva da sempre: quello di vivere a Londra e frequentare una scuola di redazione editoriale. Una mattina, al risveglio, d'improvviso si trova esattamente dove ha sempre voluto essere: è a Notting Hill e sta per affrontare il suo primo giorno di scuola, senza considerare poi che ha vent'anni e tutti sembrano conoscerla, tutti tranne lei stessa. Questa incredibile esperienza sarà per lei l'occasione per conoscersi, vivere un grande amore e sconfiggere finalmente il suo più grande demone: la paura. -
I fiumi sotterranei
Cosa lega fra loro un tenente della Wehrmacht, una famiglia contadina che da duecento anni serba un arcano segreto, tre anziane sorelle svedesi, un ambiguo agente dei servizi segreti, un ufficiale delle SS ed un attempato signore che ha eletto a ""buen retiro"""" un'antica dimora di campagna? Proprio lei: la """"Cartera"""". Fatta costruire dall'ultimo Doge, è questo misterioso edificio a fare da sfondo a storie che riemergono da un passato non ancora compiuto. Storie che prendono l'avvio da un semplice indizio, una busta e una fotografia, che coinvolgono il protagonista in un'indagine che, più si sviluppa, più apre nuovi interrogativi, trova ostacoli, rivela verità inquietanti, in un susseguirsi di colpi di scena e di flashback, nell'intricato intreccio di vicende umane drammatiche. Storie di eroismi, bassezze, amore e violenza riemergono in un presente impregnato di mistero e suggestioni. Le storie che riaffiorano dal passato sono come fiumi carsici che confluiscono nel presente contemporaneo, in quel """"non luogo-non tempo"""" che sembra materializzarsi nella Cartera e nella coscienza del suo inquilino."" -
Racconti del giorno dopo
Ciò che sorprende in questo testo di Giorgio Donati, ""Racconti del giorno dopo"""", è l'immediatezza con cui il ricordo si fonde con il presente. La lucidità e la capacità introspettiva, attraverso le quali il pensiero si fa spazio all'interno della consapevolezza: l'essere un tutt'uno con la natura circostante, con il cosmo e con la vita, gustandone il piacere e la gioia ogni giorno, sono le note persistenti che si odono in tutto il testo. Gli scatti che l'Autore con pazienza e amore ha collezionato per immortalare il suo mondo sono immagini nitide, piccoli fotogrammi che accostati gli uni agli altri creano la grande mappa della vita, quella che ognuno di noi vive tutti i giorni. Volti, nomi, luoghi, stati d'animo: tutto impresso in questo libro, come a voler eternare la storia e i momenti individuali. Ricordi d'infanzia, di gioventù ma anche ricordi dolorosi, di mancanza, fermi a testimoniare una fede assoluta, fonte di speranza, di consolazione e di ispirazione. Ma il lirismo evocativo di Giorgio Donati si avverte soprattutto nei suoi versi..."" -
Nuovi eroi, le origini
Civetta Notturna, il vigilante mascherato, sorveglia la città dormiente. Nel suo cuore arde la fiamma della giustizia. Stanco dei continui soprusi un cittadino qualunque riveste i panni di un giustiziere pronto a dare la caccia ai prepotenti che da anni affliggono il territorio. È un Nuovo Eroe, l'eroe dei nostri giorni, colui il quale di fronte alla nostra impossibilità di reazione emerge e si ribella ad ogni forma di sopruso. È colui che non arretra di fronte al pericolo ma combatte fino in fondo. Giuseppe Salerno, in questo racconto breve Nuovi Eroi, le origini, tratteggia un personaggio dal profilo interessante. Con l'ausilio della sua sfrenata fantasia ha saputo giocare sulla contemporaneità dei mondi, sfidando una realtà scomoda e a volte difficile da vivere. -
Piccoli segreti del prato
Piccoli segreti del prato è una raccolta di tre racconti che con fantasia e dolcezza ci spiega alcuni segreti del mondo della natura e in particolare degli insetti. Duda & Macaone, Ruck... E il segreto delle formiche tagliafoglie..., Sinny: la formichina che salvò la sua specie dall'estinzione sono, infatti, tre storie che con semplicità e chiarezza riescono a introdurre in questo mondo specifico i bambini di tutte le età facendoci vedere come in un piccolo prato possa nascondersi un grande universo. -
Il ragno ubriaco
Al secondo piano della clinica psichiatrica JP Homsted si trovano i pazienti più impegnativi e difficili il più grave dei quali è Theodor Greesman. Da qualche giorno sta avvenendo qualcosa di anomalo. Le gravi condizioni psichiche di Theodor sono all'improvviso migliorate, a detta dei dottori si tratta di un miracoloso mutamento, e la sua testimonianza nasconde un segreto da cui prenderà avvio tutta la vicenda dai contorni gialli: ""Sono rinato proprio nel momento in cui Greg mi ha fatto ascoltare una strana musica..."""", si tratta di Greg Aberbie, uno degli infermieri che lavorano nella clinica. Ma cosa intende il paziente con """"strana musica""""? Una scoperta scientifica rivelerà dei prodigiosi miglioramenti in campo terapeutico e Theodor Greesman è stato il paziente numero uno di questa sperimentazione. Greesman viene trasferito in un padiglione isolato e posto sotto stretta osservazione, il suo quoziente intellettivo supera qualsiasi livello di capacità umana, è come se per anni avesse vissuto in una caverna buia e all'improvviso si ritrovasse sulla vetta più alta di una montagna a osservare tutto il mondo dall'alto, investito dalla luce più accecante che si possa immaginare, una sensazione unica e mostruosa allo stesso tempo. Dietro a tutto ciò si cela non solo un mistero, ma anche un complotto: l'operazione """"ragno ubriaco"""". La genialità a volte ha qualcosa di diabolico e potrebbe sconvolgere per sempre le nostre vite, rendendoci vittime di complessi giochi di potere."" -
Achille. La danza lo scudo il pianto
Fin dal suo concepimento il mito di Achille si caratterizza per essere destinato a diventare archetipico dell'eroe: così appare nei primi versi dell'Iliade, così viene poi percepito e tramandato da gran parte della letteratura e della filosofia successiva. Tutte le storie e le vicende del più grande e famoso eroe della Grecia antica qui rivivono per la prima volta raccolte insieme in un saggio che sembra un romanzo, ma si fonda invece su una massima fedeltà alle fonti letterarie greco-romane. L'autore esperimenta un nuovo modo di raccontare il Mito tramite un linguaggio veloce, evocativo, intenso, che intreccia in una fitta foresta di rimandi il racconto di Achille. L'eroe greco appare allora come una figura giovanissima, un fanciullo mai cresciuto, un personaggio vivo, senza tempo, ricco di una selvaggia e antichissima sapienza. Un eroe paradossale, sempre inattuale, fatale, già quasi nichilista e proprio per questo a noi vicino, come fosse un amico, un parente, una forza della natura. L'intera antichità e tutto il Mito greco vengono quindi riletti da Prati alla luce di Achille, il quale assume così una posizione universale e centrale nella storia ideale e culturale di quello strano mistero chiamato ""Uomo"""". Dall'Achille di Omero all'Achille di Carmelo Bene, cioè fino alla nostra contemporaneità colta nei suoi aspetti lirici e tragici."" -
Dov'era l'uomo ad Auschwitz
La riflessione-tormento attorno al tema dei campi di sterminio non ha fine, esattamente come gli echi di un dolore troppo grande per essere compreso. È un argomento difficile da mettere a fuoco o da visualizzare. Eppure, accanto a letteratura, saggistica, documentari e immagini di repertorio, anche i fumetti e le graphic novel hanno tentato - e tentano - la riflessione sulla materia. L'autrice, in questo saggio, prende in esame questi ultimi generi, analizzando diverse opere: Maus di Spiegelman, Judenhass di Dave Sim, Jan Karski di Rizzo-Bonaccorso, Sono figlia dell'Olocausto di Eisenstein, El boxeador di Kleist, La stella di Esther di Heuvel-Van Der Rol, Noi non andremo a vedere Auschwitz di Dres ma anche gli X-Men Marvel. L'autrice cerca risposte all'interno di vignette e tavole, offrendo suggestioni sui rapporti tragedia-immagine e dolore-rappresentazione. Interrogandosi sull'approccio dei disegnatori e sui modi di narrazione drammatica, Serena Romano aggiunge nuovi spunti di riflessione dentro un dibattito inesausto. -
Incontri
"Cinque minuti"""" pensò il signor Marconi. """"Alle due in punto porrò fine a tutto ciò. E nessuno potrà impedirmelo."""" Sono questi i pensieri di un uomo che la notte del 2 novembre si ritrova in piedi in equilibrio precario sul cornicione del ponte della città. Il tempo non ha curato la sofferenza per la perdita della moglie a causa di un tumore e nessun antidepressivo né le sedute dalla psicologa gli hanno fatto riscoprire la voglia ancora di vivere. Un salto nel vuoto come un salto nel tempo, in un universo nero che ti inghiotte, dove vortici di ricordi e giorni lontani risucchiano tutta la vita in un solo attimo. Ma molto più spesso di quanto pensiamo o di quanto in effetti ci accorgiamo, le coincidenze perfette o imperfette possono far cambiare per sempre il corso della nostra vita, nel bene o nel male. Così proprio nell'attimo in cui il signor Marconi decide di fare un salto nel vuoto, la sua vita si incrocia con quella di Marta che si troverà lì proprio per altre strane coincidenze della sua vita. Incontri che, pagina dopo pagina, lasciano tracce e non-incontri che a loro volta fanno sì che il corso della vita prenda altre strade. In queste storie saranno proprio gli incontri a far prendere vie diverse alla vita di ciascuno." -
Un pezzetto di vita così
In questo libro c'è ""un pezzetto di vita così"""", titolo del diario di mia madre, dove racconto il mio graduale recupero attraverso una profonda analisi per una nuova nascita nella consapevolezza, continuamente in bilico tra l'orgogliosa affermazione della mia indipendenza e l'inevitabile bisogno di amore. Il diario di mia madre, trovato in un cassetto del suo comodino, mi ha fatto ripercorrere la difficile strada di bambina e di adolescente. Una strada segnata dalla violenza di mio padre verso mia madre. Una vita vissuta a proteggerla. Un quadro familiare dominato dalla paura e dalla sopraffazione dove io e lei eravamo unite da un legame viscerale e profondo. Fin da bambina ho dovuto camminare in punta di piedi perché il padre-padrone che prima mi accarezzava, tutt'a un tratto mi avrebbe potuto afferrare e portare nella sua tana per ferirmi. Un uomo che, all'interno delle mura domestiche, usava la violenza psicologica e la violenza fisica per raggiungere i propri scopi e sottolineare il suo potere. Un uomo che ho odiato e amato a tal punto da considerarlo la mia guida, finendo così in una trappola mortale."" -
Flussi di vita in poesia
Difficile non percepire la sensibilità e la femminilità delle liriche di Flussi di vita in poesia di Mirka Durazzi. Questo non mina l'universalità che le poesie racchiudono, ma anzi la esalta perché la terra è madre, la lingua è madre, la vita è madre. -
Iaco e il segreto popolare
Uno spaccato della provincia dell'entroterra tra gli anni '70 e '80 dove arrivano gli echi di quel che all'epoca scuoteva la società italiana: le proteste politiche, studentesche, operaie e femminili, il dilagare del problema della droga, il superamento della visione classica della famiglia. In questa storia familiare si raccontano abitudini, vizi e retaggi di un'Italia dura a morire. -
L' odore delle emozioni
Intriganti, interessanti, avvincenti: i racconti di Fabio Landi hanno tutte le migliori qualità per coinvolgere il lettore in una appassionante lettura che è più che un passatempo. Uniscono, infatti, diverse sfumature narrative in una prosa chiara ed affabile, incontrando i gusti di un pubblico anche esigente, impossibilitato ad annoiarsi tra pagine letteralmente da divorare: una fantascienza fin troppo reale, uno spaccato sociale a tratti amaro, la scoperta della propria identità, delle proprie passioni, un umorismo accattivante, il thriller e il noir, l'impossibile che diventa possibile... ce n'è per tutti gusti, permettendo di volare in un attimo da un contesto ad un altro, rimanendo però sempre estremamente appagati. -
Libertà di amare
Andrea vive a Milano dove lavora nel mondo della moda per un brand di successo. Mentre fervono i preparativi per la Fashion Week, durante una sessione di colloqui, incontra Simone, un modello che è lì per un provino. I loro sguardi si incrociano e Andrea trova subito un modo di rivedere Simone. I due si incontrano fuori dal lavoro e scoprono di essere reciprocamente innamorati. Iniziano a frequentarsi ma il loro amore viene contrastato dalla cattiveria e dai pregiudizi altrui che ancora Simone non riesce a superare. ""Libertà di amare"""" è romanzo intenso sull'amore e sugli stereotipi che gli impediscono di volare.""