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Adelchi
La seconda tragedia manzoniana, che qui si ripresenta nella prima edizione del 1822, fu composta in anni cruciali per le cospirazioni risorgimentali in Lombardia. In un contesto ricco degli echi tragici della contemporaneità, si inscena - come già nel Conte di Carmagnola - il dramma dell'azione negata e dell'impossibile conciliazione della felicità dell'individuo con le ragioni del potere. Al centro dell'azione-riflessione tragica è la figura di Adelchi, il principe longobardo che assiste impotente alla caduta del regno dei suoi avi, insieme alla sorella Ermengarda, la sposa ripudiata di Carlo. In Adelchi lo scacco dell'individuo-eroe si misura non nella scelta plateale del suicidio, ma nella consapevole rassegnazione a una sorte senza gloria. -
Albascura
Luca Alfonsi è arrivato a Venezia, la sua città, dopo molti anni, con uno scopo preciso. Tra maschere grottesche, orge di palazzo, risse al casinò, furti nelle chiese e giochi erotici in gondola, va alla ricerca di un vecchio medico. Nel suo vagare una donna, senza volto e senza nome, continua a spiarlo, a confonderlo con messaggi indefiniti, con un vecchio libro di poesie, una cassetta registrata, una lettera... -
Cinema italiano anni Novanta
Quali elementi caratterizzano il cinema italiano degli anni Novanta? Si può parlare di ""nuovo cinema"""" e quale rapporto esiste tra la nuova generazione e quella dei maestri? Quali sono le dinamiche produttive, gli autori e i cineasti di rilievo, i luoghi d'incontro, i momenti di discussione e di elaborazione teorica? Questo libro offre un panorama a tutto campo del nostro cinema nel decennio che va dalla fine degli anni Ottanta sino a oggi, con uno sguardo e un'attenzione particolari a quella che l'autore chiama, con una citazione telefila e cinefila, la next generation, o il new-new italian film. L'opera è la nuova edizione aggiornata al 2001."" -
Il detenuto
Un viceministro, per una serie di accuse interessate, viene indagato per ricettazione, un aiuto illecito a una cooperativa, e viene arrestato: avrà per compagni di cella un borsaiolo, un africano, un mafioso e due colleghi politici, tra cui un infiltrato. In diciotto lettere scritte alla moglie dal carcere, il protagonista racconta la sua vita a contatto con gli altri detenuti e lo svolgersi delle sue indagini. Forte della sua innocenza, si illude di poter dimostrare la propria estraneità ai fatti, ma sin dai primi interrogatori le cose si complicano e gli viene negata la custodia cautelare. -
Non solo Woody Allen. La tradizione ebraica nel cinema americano
La tradizione ebraica nel cinema americano è molto più radicata di quanto non si sia abituati a pensare; basti citare tra i produttori i Mayer, i Goldwyn, i Cohn, tra i registi Ernest Lubitsch, Billy Wilder, Joseph Mankiewicz, Otto Preminger, Steven Spielberg, tra i divi i fratelli Marx, Mel Brooks, Danny Kaye, Jerry Lewis, Joan Crawford, Lauren Bacal. Questo libro racconta le caratteristiche e gli sviluppi di questo fenomeno. Celebri attori, sceneggiatori, grandi registi sono i protagonisti del volume fatto di approfondimenti che partono dalle radici yiddish della tradizione ebraica-orientale della prima metà del secolo per arrivare al cinema progressista di Hollywood. -
Maschere di donna
La storia si svolge negli anni Cinquanta del nostro secolo ma tratta un tema caro alla letteratura classica, quello della forza distruttiva della gelosia e del risentimento femminile. Una storia di amore e di morte nella quale si intrecciano inganni, tradimenti, inspiegabili possessioni, tutta giocata attorno alla protagonista femminile, Mieko, che sotto una maschera di serena compostezza nasconde un rancore profondo e inestinguibile che nasce da una odiosa esperienza matrimoniale. -
Il tenore di vita. Tra benessere e libertà
Amartya Sein in questo volume fornisce contributi essenziali sull'economia dello stato sociale. Dalla teoria assiomatica della scelta sociale, alla definizione degli indici per valutare stato sociale e povertà, agli studi empirici sulla carestia. -
Il mistero di quella bottega
Cinquantadue racconti, squarci di esperienze vissute o sognate o raccontate da altri. Sogni e misteri, personaggi umili o famosi, grandi maestri del Rinascimento o di ieri, brandelli di guerre, paesi e lager, guardati dal narratore con stupore ma anche e sempre con la speranza e la forza dell'illusione e dell'amore. -
Aiace
Intorno alla figura di Aiace si concentrano numerose problematiche tipiche della poetica sofoclea: il contrasto tra passato e presente, tra individualità e potere, tra leggi divine e leggi umane, tra diritti dei singoli e diritti collettivi. Nodo centrale, come nell'""Antigone"""", il tema della sepoltura di Aiace, doppiamente colpevole, come suicida e come ribelle. Testo complesso, difficile, poco frequentato e poco rappresentato per l'oggettiva difficoltà della trama, l'Aiace costituisce invece una delle tragedie più forti di Sofocle, di grande drammaticità e impatto. Testo a fronte."" -
I Guardi. Vedute, capricci, feste. disegni e «quadri turcheschi»
Attraverso gli interventi di una trentina di affermati specialisti, il volume prende in esame i momenti più significativi dell'attività di quello che fu forse l'ultimo dei grandi vedutisti di Venezia. Nello stesso tempo lo sguardo critico si estende alla bottega ""familiare"""" dei Guardi, con particolare attenzione alle cosiddette turcherie, serie di piccoli dipinti ispirati alla vita pubblica e privata dei Turchi dei quali si vengono a rintracciare e documentare le vicende, le committenze, le occasioni e i collegamenti con la pittura """"maggiore""""."" -
La leonessa bianca. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 3
Venerdì 24 aprile 1992, Louise Åkerblom, titolare di un'agenzia immobiliare di Ystad, nel sud della Svezia, scompare senza lasciare traccia. Quello stesso giorno, dall'altra parte del globo, in Sudafrica, un gruppo di boeri fanatici decisi a fermare il processo di democratizzazione in atto progetta un attentato contro uno degli uomini politici più in vista del paese. È il commissario Wallander a guidare le ricerche della donna, un caso complicato: Louise Åkerblom, attivo membro della chiesa metodista, è sposata felicemente con due bambine, è benvoluta e contenta del suo lavoro, non ci sono indizi che possano giustificare la sua scomparsa. -
L'uomo che sorrideva. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 4
Una fredda e buia sera di ottobre nel sud della Scania. L'avvocato Gustaf Torstensson sta tornando a casa dopo una visita a un cliente. All'improvviso scorge una figura legata a una sedia al centro della strada. Con una brusca frenata evita la collisione. Scende dall'auto, fa alcuni passi e viene colpito violentemente alla nuca. Il giorno successivo, l'avvocato viene trovato morto all'interno della sua macchina capovolta in un campo. Nel frattempo, il commissario Kurt Wallander vaga irrequieto su una spiaggia a Skagen all'estremo nord della Danimarca. Da mesi è in preda a una forte depressione. Si sente finito, è deciso a porre termine alla sua carriera di poliziotto. -
Medea. Variazioni sul mito
La storia di Medea, principessa della Colchide, è una delle più cupe nell'universo del mito antico. Euripide avvolge la vicenda nella nebulosità del mito, lasciando irrisolta ogni domanda. Ma l'infanticidio è un punto di non ritorno che innesca nella tradizione occidentale un processo interminabile. Da Seneca, che condanna la strega d'oltremare isolandola in una totale ""estraneità"""", a Grillparzer che cerca di alleggerire sul piano umano il peso della colpa di Medea invocando ragioni esterne, provocazioni mortali, ad Alvaro che ricerca le cause negli intimi sconvolgimenti della mente e del cuore. Ma il gesto, irreversibile, rimane, insieme alla certezza che per il sangue innocente non vi è espiazione possibile."" -
L' immagine della città
La ricerca di Lynch è stata per quasi mezzo secolo ed è tuttora punto di riferimento di buona parte della progettazione urbana, tanto pubblica che privata, negli USA. Le riflessioni sulla necessità di inventare una diversa e più complessa cartografia per riuscire a dar conto dei ""paesaggi invisibili"""", le analisi dei rapporti tra organizzazione dello spazio, morfologia urbana, modelli culturali e forme di potere economico e politico, la messa a punto di criteri per rendere più sicuri e vivibili gli ambienti urbani, la comprensione dei processi cognitivi nei vari gruppi d'età sociali e culturali e dei comportamenti devianti nei contesti urbani, sono esperienze di ricerca che devono molto al contributo di Lynch."" -
Il libro di Cinzia. Elegie. Testo latino a fronte. Vol. 1
"Cinzia fu l'inizio, Cinzia sarà la fine"""": con questo impegno di fedeltà il ventiduenne Properzio fissava in una formula emblematica l'essenza dell'amore elegiaco, assoluto e totalizzante. Con l'autorità e il fascino della donna bella, colta e raffinata, Cinzia segna il primo libro delle elegie properziane, il libro che rappresenta in modo esemplare la complessità di sentimenti del poeta innamorato: gelosie, tradimenti, riconciliazioni, momenti di tenerezza e di dedizione, di freddezza e di rifiuto. La sincerità della passione si unisce alla finzione letteraria, spesso filtrata attraverso la rievocazione del mito. Scelta di vita e scelta di poesia tendono a identificarsi creando un codice letterario, quello del genere elegiaco, che nella sua perfezione formale e nella sua breve vitalità rimase modello insuperato di poesia d'amore e specchio della vita mondana della società augustea." -
I padri degli altri
Questi racconti nascono dal bisogno di denunciare l'eccesso di distacco critico che certi padri hanno esercitato sui figli, dal bisogno di constatare che essere padri è stato molto più difficile che essere madri, perchè la distanza fisica, l'assenza di paradigmi affettivi e la paura di esprimere i propri sentimenti sono gli elementi che generano incomprensione, ma anche gli ingredienti con i quali i maschi sono stati allevati per sentirsi ""uomini veri"""". Il libro è un piccolo risarcimento ai figli dolenti, alle loro insormontabili paure, ai loro silenzi e alle loro solitudini."" -
La testa tra le nuvole. Con «La dormeuse électronique» e «Elogio della grazia»
"La scatenata fantasia con cui l'autrice riempe la sua stralunata vicenda di ancor più stralunate invenzioni sembra voler programmaticamente tradurre sulla pagina le indicazioni sulla 'leggerezza' delle 'Lezioni americane' di Italo Calvino."""" (Stefano Giovanardi). Con """"La testa fra le nuvole"""" Susanna Tamaro ha vinto il Premio Elsa Morante." -
Gli oroscopi di Cristo
Albumasar, astrologo arabo dell'XI secolo, descriveva il primo decano della Vergine, quello del momento della nascita di Cristo. Le grandi congiunzioni tra Giove e Saturno, che si ripetono ogni 960 anni ed erano messe in relazione con l'avvento di profeti e nuove religioni, consentivano di considerare miracoloso l'evento e l'astrologia veniva a confermare la dottrina teologica. Nasce così la storia dell'oroscopo - oroscopo come sinonimo di tema natale di Cristo: non da motivazioni irreligiose, ma dalla convinzione di poter ricavare dall'indagine astrale ulteriori conferme sull'eccezionalità di quella data. -
Aldilà
Cosa succede nell'attimo esatto in cui un uomo cessa di respirare? L'avventura estrema della vita, quella che accompagna ognuno di noi appena ha chiuso gli occhi sulla realtà quotidiana e li ha aperti sul viaggio che la mente, subito dopo, intraprende verso un mondo misterioso. Un tema che la letteratura italiana raramente ha affrontato. -
Leonardo da Vinci e le arti preziose. Milano tra XV e XVI secolo
La prodigiosa creatività di Leonardo da Vinci si applicò anche al settore delle arti preziose. Principalmente durante i suoi due prolungati soggiorni milanesi, disegnò gioielli, progettò macchinari per battere monete o lavorare il cristallo e le gioie. Eseguì disegni per else di spade o altri lavori in metallo. Pensò a cammei e a medaglioni ornamentali. Dedicò inoltre attenzione agli smalti, una realtà di straordinaria importanza per la Lombardia tra Quattro e Cinquecento. Anche i tessuti, le fogge vestiarie e gli accessori rientrarono tra i suoi progetti, risolti anche in questo caso attraverso soluzioni innovative. Questi aspetti della sua attività non mancarono di riflettersi su alcuni dei suoi allievi, raggiungendo anche Benvenuto Cellini.