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Il segreto delle betulle
Gerry e Lucio sono rimasti orfani di padre, la madre lentamente si lascia andare risultando sempre più assente e lontana dai bisogni dei figli. Gerry è il più grande e soffre maggiormente questa situazione, ma fortunatamente incontra Lulù con la quale i suoi sentimenti si intensificheranno sempre di più. Gerry con l'aiuto di Lulù si metterà alla ricerca del killer dei bastardini. -
Il viaggiatore oscuro. La rinascita
Basta una notte soltanto a stravolgere l'esistenza di Grace. Strappata dal suo letto, viene rapita e rinchiusa all'interno di un ex ospedale psichiatrico, un luogo ormai disabitato, lugubre. Non è l'unica ad essere stata sequestrata, assieme a lei infatti ci sono altre persone. Ognuno costretto a portare sul viso una maschera, la stessa che utilizza il loro rapitore. Nulla si conosce di lui. È nascosto dietro il suo finto volto, e si fa ricordare come ""Il viaggiatore oscuro"""". Potrebbe essere un uomo, una donna. Potrebbe essere anche un assassino. Nessuno lo conosce, eppure tutti lo temono. Grace sente crescere il pericolo minuto dopo minuto: nemmeno lei però può immaginare cosa succederà."" -
Aurora. Le lacrime di Cala Luna
Aurora è la protagonista della storia, la sua vita è divenuta triste dopo aver perso i genitori in un incidente, passa le giornate in solitudine e le serate a lavoro. Gli unici affetti rimasti sono i suoi due cari amici Luigi e Taisia. L'arrivo di Enea la porterà a scontrarsi con il proprio passato e ad affrontare un futuro oscuro. -
Come allodole sull'alloro
Alma è un'adolescente inquieta che vive i dubbi della sua età con fragilità e profonda insicurezza. Chiusa nella ""gabbia"""" della sua camera da letto, si rifugia da un ambiente familiare ostile, in cui la separazione dei genitori sembra essere l'unica via di scampo al suo malessere interiore. Lontana anni luce dalla vita di sua madre Anita, psicoterapeuta di successo, che non ha """"tempo"""" da dedicare al loro rapporto già in bilico, Alma si lascia vivere ingurgitando cibo spazzatura fino a scoppiare. L'aumento graduale di peso coinciderà presto con la sua trasformazione mentale ed il desiderio di diventare invisibile."" -
In guerra col pigiama di flanella
L'obbiettivo finale non è tagliare prima il traguardo, non siamo degli scattanti centometristi, tutt'altro. Siamo degli scalatori, senza nessuna fretta, con un bagaglio da portarci sulla schiena, fatto di esperienze e ricordi, con tutto il tempo a nostro favore per fermarci e raccontarci, raccogliere nuove opportunità, condividere il peso che ci portiamo addosso. Non siamo chiamati ad arrampicarci sulla parete rocciosa per arrivare il prima possibile in vetta, dobbiamo invece prendere tutte le curve, svoltarle e affacciarsi di sotto, per godere della vista, vedere quanta strada abbiamo percorso senza preoccuparci dell'arrivo, fermarsi a respirare e godersi dei giusti momenti di riposo, assieme a qualche amico e un buon bicchiere di vino, un fuoco ad accogliere e una coperta da condividere, magari lasciando i piedi un po' scoperti, ma fa niente, fa parte del gioco. -
Destini incrociati
1289, la vita di Ciardo, poco più di un bambino, è stravolta dalla battaglia di Campaldino che lo costringe ad abbandonare il suo piccolo villaggio e partire in cerca di fortuna. Ljuba invece è una schiava, venduta dalla madre per sopravvivere alla carestia. Entrambi si ritroveranno nella Venezia di fine '200, una città più grande di loro, piena di intrighi e congiure, dove nulla è mai esattamente come sembra. -
I miti e i simboli delle piante presso i greci ed i romani
Una gran parte delle cognizioni fisiche e filosofiche degli antichi, per non dire la maggiore, pervenne fino a noi alterata dalle tradizioni ed ottenebrata o velata dai simboli e dai miti. L’incertezza e la moltiplicità di questi e di quelli, la costoro trasformazione e ‘l susseguente polimorfismo presso le diverse nazioni, hanno tolto alle sopravvegnenti razze, di conoscere ed apprezzare debitamente quel grado di coltura e dottrina, al quale attinsero alcuni dei popoli più famigerati della storia antica.rnMolti uomini profondi per vasta dottrina, hanno in diversi tempi procacciato, consacrandovi ogni loro studio, di decifrare e chiarire quei germi di sapienza, che sotto il velame dei miti e dei simboli, ci aveano i nostri maggiori tramandato. Queste indagini e questi studj continuati da molti, coi progressi delle scienze, giunsero a tale [punto] da poterci finalmente alla meglio specificare molti fatti astrusi e difficili della mitologia e simbolistica: e con istupore videro l’età moderne non poche delle loro glorie essere offuscate, e prevenute da altre età di dozzine di secoli! Si conobbero le stesse dottrine, gli stessi trovati, le stesse speculazioni, gli stessi errori, le stesse millanterie ed utopie, comechè sotto forme ed aspetti differenti, essere mai sempre state retaggio dei figli di Eva, in tutte le epoche, in tutti i tempi!rnFatalmente non possiamo giudicare nella storia dei popoli, che quel poco che giunse fino a noi, incolume di fronte alle perpetue leggi di metamorfismo alle quali sono condannate le cose tutte: che se fosse concesso all’uomo di giovarsi del fardello delle esperienze e trovati di tutti i popoli, a quest’ora sarebbe fatto più sperto, e trarrebbe, cred’ io, giorni meno infelici sulla terra.rnNon è mio scopo discendere a parlare partitamente del grado elevato al quale giunsero presso gli antichi, tutte le varie scienze, non ne avrei la forza né le cognizioni da ciò: ma voglio fermarmi solo intorno alle scienze naturali, e fra esse segnatamente alla storia degli esseri vegetali, per dimostrare fino a qual punto toccassero presso i Greci ed i Romani antichi, le cognizioni del regno di Flora, desumendone gli argomenti dai simboli e dai miti di queste due nazioni, ossia da quelle personificazioni delle idee ed apoteosi degli enti, alle quali riducevano quasi sempre (come osserva Cicerone) quei classici popoli, ogni loro trovato ed utile scoperta, a physicis rebus bene atque utiliter inventis, tracta ratio (est) ad commenticios el fictos Deos (Cic., De Nat. Deor.). -
Da dietro. Alcune considerazioni sull'immagine
"Questo libro nasce dal mio interesse per l'immagine e per i suoi aspetti comunicativi. Nel tempo tale interesse ha incontrato la passione per la fotografia che ha dato un contributo a questa ricerca.""""liberamente"""" fotografando mi sono sorpresa come taluni scatti realizzati """"da dietro"""" o in movimento, e persino in ombra, rivelano aspetti dell'""""oggetto"""" altrimenti non visibili. Questo mi ha fatto pensare all'esperienza psicoanalitica""""." -
Ucria, immagini ed emozioni. Vol. 3
Il volume, arrivato ormai alla terza edizione, raccoglie una selezione di foto e di immagini per essere una testimonianza di una fetta di storia della popolazione ucriese, attraverso foto d'epoca per far rivivere qualche barlume della vita dei nostri avi, altrimenti destinato a perdersi nel buio del tempo e dare testimonianza delle sue gioie e delle sue fatiche. -
Castel Mainardi e Filadelfia nel regno del Sud. Dal VIII sec. D.C. al 1860
« I dirrupi »: il nome destava e desta eccitazioni e sogni nei giovani. Mossi dall'ulissiana volontà di conoscenza si andava, spesso all'insaputa dei familiari, a piedi e con pesanti arnesi, tra i ruderi di Castel Monardo; sul posto qualche anziano contadino indicava i siti di case e chiese; si ritornava scarsi di risultati e spossati, ma ricchi di entusiasmo. Nel paese era la doccia fredda. I discendenti dei superstiti del vecchio abitato sfuggivano l'argomento, ti scoraggiavano, ti classificavano un inutile idealista. Perché? Alla luce degli elementi acquisiti per questa pubblicazione è facile rispondere: a Filadelfia i vecchi castelmonardesi ed i discendenti vollero sostenere una posizione socio-economica assolutamente infondata. Per riuscirci dovevano eliminare il passato, che gli incauti giovani ora potevano rinverdire. Il nostro fine sarà raggiunto, quindi, se il lettore avrà conseguita ampia informazione sulla vita e sulla lenta evoluzione della popolazione agricola del Comune di Castello denominato Mainardi e sull'astrazione dal suo seno della borghesia rurale e del suo successivo comportamento asociale. -
A tavola con i nonni di Ucria
Con questa iniziativa si è voluto dare voce ai sentimenti dei più piccoli che con la loro ingenuità e spontaneità allietano la vita della nostra piccola comunità. Spero sia la prima di molte altre attività che coinvolgendo i bambini rendono partecipi tutti, come in questo caso i nonni che hanno avuto un'occasione per trascorrere un momento speciale con i loro nipoti. -
Copritevi subito che ci sono donne!
Il libro è un romanzo per la dei parità dei sessi. Gildo Colomba, audioleso, fa il responsabile delegato di una profumeria, nonché il critico di moda maschile, è stato in passato massaggiatore di fama internazionale per parecchi anni e, per gravi motivi, nonostante le proteste di tutti, ha deciso di cambiare lavoro. Pur essendo una persona amata da molti, prevalentemente maschi, è stato sfortunato in amore. Grazie a Miro, riesce a guidare verso il ripristino della cultura di Petitelevrese, comune di una provincia siciliana, in aiuto della sindaca Virginia. Dopo aver contribuito alla caduta di un partito abusivamente dittatoriale, Gildo libera il paesino dalla repressione universale, dalla misoginia all'omofobia, dalla virilità forzata alla violenza generale, e restaura l'era della rivoluzionaria francese che ha fondato questo paese, diventando un eccellente Paladino della Dignità maschile e dell'Emancipazione femminile e difende a tutti i costi la parità dei sessi, curando con amore e con tenacia gli uomini. Nel frattempo, dopo una lunga esitazione reciproca, Gildo e Miro si fidanzano. Un'avvertenza: astenersi omofobi e persone sensibili. -
100 storie e un'intervista. Raccolte e raccontate dalla Gazzetta del Sud
"100 storie, storie di messinesi che hanno lasciato la propria città per cercare fortuna altrove, lontano dalla propria casa e dalla comfort zone, ma anche di chi ha scelto di restare e investire sul proprio territorio. Storie di chi ce l'ha fatta, storie di amicizia, integrazione, sacrifici e rivalsa. Storie di giovani, ma anche vecchi saggi, accomunati dalla voglia di vivere e di differenziarsi dagli altri, non piangendosi addosso, ma credendo sempre in sé stessi. Storie ordinarie, che a volte diventano straordinarie""""." -
Ellittica-mente. Parole e poesie
Il percorso di Anna Vercesi si fonde cogli elementi della natura nel dono dell'esistenza che scorre tra le dita; il suo pensiero fluisce nell'incanto, nel disincanto, nell'essere e nella dissolvenza. C'è tanta passione, fatica, dolore; nella notte, la poesia si schiude come un fiore a volte appassito, a volte turgido, ma... il cuore dirompe, salta, vibra, schiaccia, sciocca come una folgore! Ecco l'ellissi, una mente ellittica senza confini, capace di generare liriche spontanee, immaginifiche, anche anomale, spesso scarne ed essenziali, che sgorgano da occhi indagatori e lunari: l'ispirazione è un canto che fuoriesce dalla cornucopia della vita. -
Io Maraya Queen sarò
La vera storia di Maraya Queen. -
La vigna vecchia e la vigna nuova
Sono un ritorno all'antico il tema e la morale di questo libro. Antico è il genere della favola, come nella tradizione di Esopo, Fedro e La Fontaine, dove a parlare sono gli animali, le piante e talora i personaggi umani, disposti però quali figure non sempre di primo piano. Il ritorno all'antico è però anche l'invito sotteso a guardare con gli occhi di un tempo non lontano la campagna e la sua coltivazione, nel rispetto del dialogo fra uomo e natura e non nella ricerca esclusiva del profitto. L'occasione della favola è anche spunto per indicare in modo semplice e semplificato, soprattutto alle generazioni più giovani, il significato di vari termini usati e propri della vitivinicoltura, pur non avendo la pretesa di redigere un manuale tecnico. È una favola e non è realtà. Forse. Età di lettura: da 10 anni. -
Il vestito di Marabù. Mistero a Mornico Losana
Una classica anziana signora, una delle tante che si vedono qui da noi andare a far spesa al mercato, una di quelle che si incrociano a messa la domenica... solo che è inglese. A Mornico, la considerano di casa, dato che suo nipote, ispettore di Scotland Yard, ci viene quasi ogni anno in vacanza, nella casa ereditata da una bella avvocatessa italiana, diventata sua moglie. L'anziana signora è famosa, soprattutto in Inghilterra: in più di un'indagine, è stata di grande aiuto al nipote. In paese sanno tutto di lei, che ha saputo instaurare con gli abitanti cordiali e sinceri rapporti. Per lei e i suoi famigliari, Mornico è sinonimo di riposo, di vacanza e serenità... Questa volta, però, una vicenda misteriosa, emersa dal passato, richiederà il suo intervento. -
L' airone di Boboli
Un libro di poesie. Le liriche sono voci di ricordi, di introspezioni, di cose viste e trasposte o trasfigurate, interiorizzate prima, elaborate dentro, fatte parola poi. -
Oltre i sentieri. Viaggio sui crinali delle Quattro Province
Una guida dedicata agli amanti della mountain bike, del trekking e delle passeggiate a cavallo. -
Ali di vetro. Greta e le cento farfalle di Valleognipetalo
In questa fiaba si ascolta la natura, il suo profumo, attraverso il volo armonioso di una farfalla leggiadra, emblema di bellezza e libertà. Una fiaba che ogni bambino dovrebbe leggere ai suoi genitori. Età di lettura: da 8 anni.