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Self-reflection. Omar Galliani. Tintoretto. Lorenzo Puglisi
L'Art Museum Riga Bourse, sezione del Latvian National Museum of Art specializzato nella promozione dell'arte internazionale, propone una riflessione sull'autoritratto e lo fa invitando due artisti italiani tra i maggiori di oggi, Omar Galliani e Lorenzo Puglisi, scegliendo di affiancarli a un maestro del passato, Jacopo Robusti, meglio noto come il Tintoretto (Venezia, 1518-1594). Grazie alla collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, la Teterev Foundation (Lettonia) e l'Ambasciata d'Italia di Riga, giungerà infatti per la prima volta al Museo Nazionale della capitale lettone il celebre Ritratto d'uomo, capolavoro del Maestro veneziano. Quest'opera diviene fulcro di un confronto intorno al quale si sviluppa il racconto di sé, per immagini, dei due artisti contemporanei che la curatrice della mostra, Astrida Rogule, ha scelto per rappresentare i vertici dell'autoritratto nell'arte italiana di oggi: Omar Galliani e Lorenzo Puglisi. I due artisti, che hanno esposto insieme in luoghi unici e suggestivi come la cappella dell'incoronazione del Museo Riso di Palermo (2016), il Pio Monte della Misericordia di Napoli (2017), il Museo Francesco Messina di Milano (2018) continuano la loro proficua collaborazione creativa, oltre i confini italiani per la mostra Self-Reflections. Ad accogliere la mostra, nell'occasione del decimo anniversario della sua fondazione, è l'Art Museum Riga Bourse, situato in un edificio della seconda metà dell'Ottocento che richiama nella sua struttura architettonica proprio la Venezia di Jacopo Robusti. Nel grande salone principale, un tempo sede della Borsa di Riga, Omar Galliani e Lorenzo Puglisi presentano ciascuno sei opere di grandi dimensioni e un autoritratto (già acquisito per la collezione delle Gallerie degli Uffizi) con le quali si pongono in un dialogo empatico e oltre il tempo con il Ritratto d'uomo di Tintoretto. La mostra intende condurre il visitatore a riflettere sull'atto della creazione artistica, laddove a essere rappresentato è il mondo interiore dell'artista che sublima nelle sembianze di sé anche il mondo esteriore: il frutto di un processo di ""autoriflessione"""" sempre avvenuto in epoche diverse. Omar Galliani e Lorenzo Puglisi oggi, attingendo alla secolare tradizione testimoniata dal grande Maestro rinascimentale, offrono l'opportunità di ammirare l'evoluzione di questo percorso: Tintoretto è il loro """"antenato"""" e il suo capolavoro può essere considerato come una luce che mostra la profonda comprensione di sé e della natura dell'essere umano. Filosofia e pratica creano una connessione tra Rinascimento e Arte contemporanea attraverso le infinite possibilità della pittura e del disegno. È importante far vedere che l'arte italiana ancora oggi è protagonista nel contemporaneo, a livello internazionale. La mostra Self-reflections, dedicata all'arte italiana del passato e del presente, è un grande dono agli spettatori lettoni e ai turisti che visitano Riga, in occasione del decimo anniversario dell'Art Museum Riga Bourse."" -
La ricetta della strafelicità. Ediz. CAA
Età di lettura: da 4 anni. -
Dante a Bismantova. Viaggio alla montagna del Purgatorio
Una ricerca condotta negli archivi, attraverso i luoghi, i borghi, dentro i castelli e nelle pievi sulle orme di Dante, exul immeritus che, abbandonata per sempre la Toscana, svalica l'Appennino al Passo del Cerreto, incontra la Pietra di Bismantova e decide di salire fin sul cacume. E questa diventa la montagna della salvezza, la montagna del Purgatorio, la seconda Cantica del poema a cui Dante stava lavorando. Nei primi dieci canti riconosciamo le tracce della sua salita sulla montagna; attraverso i documenti antichi riscriviamo la storia dell'eremo della Pietra di Bismantova, dove il Poeta potrebbe aver sostato. E ancora lo cerchiamo nella Reggio Emilia del Trecento, città non secondaria nel panorama delle relazioni personali e culturali del Poeta. Introduzione di Laura Pasquini. -
Achille Vittorio Pini. Il figlio della terra
Due giovani reggiani, poverissimi, si rifugiano in Francia per sfuggire alla giustizia italiana. Siamo nella seconda metà dell'Ottocento, in piena Belle Epoque. Spinti da ideali rivoluzionari e dal desiderio d'accelerare la realizzazione della rivoluzione sociale, si danno all'esproprio proletario. Dichiarano d'essere anarchici individualisti e predicano la liceità del furto a favore del popolo. Si chiamano Achille Vittorio Pini e Luigi Parmeggiani e avranno destini molto diversi. Mentre Pini, il più convinto seguace delle idee teorizzate e praticate da Stirner e Duval, è rimasto sconosciuto ai più, finendo i suoi giorni nella lontana Cayenna, Parmeggiani ha fatto ritorno nella sua città, donandole un'importante galleria d'arte. Questa è la storia complicata, avventurosa, coraggiosa e disperata di Pini, maturata tra furti, spionaggi e tentati omicidi politici contro Camillo Prampolini e Celso Ceretti. -
La cena degli onesti
Dentro le mura di un antico palazzo, si muovono personaggi eccentrici, invitati alla tavola di una stravagante Contessa. A muovere le fila di cene dai risvolti macabri e inquietanti, tale Ugolino, teatrante dal cappello da giullare, capace di impersonificare ogni eccesso. A far da cornice, un portinaio sospettoso, in cerca di redenzione, e una cameriera impicciona, in cerca di guai. Presto o tardi, ognuno dovrà scendere a patti con la morale di vassoi da portata di carne. Nuda. Cruda. Per cibarsene, servirà la scaltrezza di menti capaci di affilare il coltello dell’intelletto. La prova più dura non sarà mangiare, ma lasciarsi mangiare. Una vorticosa discesa nella perversione. Una vertiginosa risalita verso la purificazione. ""La cena degli onesti"""" si avvale del valore aggiunto di """"Racconti senza l’oste"""". Realizzati nei laboratori di scrittura di Lacalamita, sono storie profonde e visionarie, che seguono il filone narrativo del romanzo."" -
Archivi Galtrucco. Bozzetti. Fashion sketches. Ediz. italiana e inglese
Questo libro propone una selezione dei 300 bozzetti contenuti negli Archivi Galtrucco, marchio storico che ha recentemente festeggiato i 150 anni. «Galtrucco, intercettando il diffuso piacere nel pregustare e cullare la gioia di un acquisto, costruisce nelle quattordici vetrine di Piazza Duomo una cascata di sete, velluti, organze, chiffon, cashmere abbinati a una corposa serie di bozzetti: un modo di suggerire alla clientela vari connubi fra tessuti e modelli. Bozzetti e tessuti nelle vetrine di Galtrucco si relazionano per completare l'allestimento del negozio. Nelle foto d'epoca le stoffe esposte non corrispondano a quelle disegnate nei bozzetti che affiancano, ma allargano piuttosto il gioco dei rimandi visivi. In questo senso il materiale per la vetrina è trattato come uno strumento scenografico. Le vetrine si trasformano, infatti, in vere e proprie ""scenografie urbane"""", le quali spesso seguono narrazioni riferibili a un tema preciso, che va dalle stagioni, alla prima della Scala, a eventi nazionali o cittadini. Sono attentamente studiate per attirare l'attenzione dei passanti."" -
Genitori scadenti
Non esistono genitori perfetti perché ognuno è genitore a modo suo, ma i genitori di questi dodici racconti sono imperfetti nell’accezione più negativa del termine, tutti privi del “progetto famiglia” dal quale deriva la vera responsabilità genitoriale. Si analizza il rapporto tra genitori e figli, ponendo l’attenzione da un lato sulle figure genitoriali inadeguate, dall’altro sui figli abbandonati fin dalla nascita e non riconosciuti o trascurati a seguito della separazione dei genitori. Il diritto è dunque uno strumento di supporto alle famiglie, quel supporto che l’intera collettività deve prestare ai minori e ai loro parenti, affinché si formino individui felici, capaci di influenzare positivamente la società in cui vivono. -
German Democratic Republic
Berlino, 198X La Germania Est e quella Ovest sono ancora divise, la Guerra Fredda imperversa, il Muro divide la città in due parti e ogni Servizio Segreto del mondo cerca di infiltrare i propri agenti in qualsiasi posizione riescano a occupare. Un gioco di ruolo da giocare con tessere del domino, ambientato durante la Guerra Fredda berlinese. -
Alle porte del grigio
Una volta varcata la soglia, non si può tornare indietro. Potrebbero passare degli anni prima che Valentina e Riccardo ti trovino, oppure non ti noteranno e andranno altrove a fotografare e a strimpellare con la chitarra. È tutto così vasto e monocromatico qui. Io ti consiglio di non procedere oltre. Il Grigio infesta questo luogo. Ne carpirai l'essenza e l'odore, ogni angolo ne trasuda. Asseggerai lacrime acide e lamenti dimenticati. Dita affamate. Qui non comandi tu, ma Lui. Addio. -
Vivo la mia vita un quarto di secolo alla volta
Si tratta di un esame di coscienza vero e proprio dove la nostra Miss Bisi si trova a fronteggiare una se stessa proveniente da ogni quarto di secolo della sua vita: la se stessa bambina ricca di sogni e aspettative, la se stessa cinquantenne irriverente e la se stessa anziana in vena di insegnamenti. La protagonista arriverà poi a incontrarsi con la sua Miss Alter Ego di un universo parallelo. Queste esperienze riusciranno a ribaltare il punto di vista della nostra Miss Bisi? -
Confessions
Il Peccato: l'eterno macigno che grava sulla specie umana fin dall'Alba della Civilità. Prima di inventare Dio, l'Uomo paventava la Morte nel timore che fosse la fine assoluta dell’esistenza, finché non arrivò la Fede, che spostò il paradigma da ""ci sarà un Aldilà?"""" a “spero non mi facciano il culo, nell'Aldilà"""". Per quanto costituisca senza dubbio un potente mezzo di controllo, il senso di colpa non è mai stato in grado di placare fino in fondo gli impulsi primordiali della nostra specie: l'ira, la gola, l’avarizia, l'accidia, la lussuria, la superbia, l’invidia. Nelle vesti di finto prete, Don Alemanno - già autore di Jenus e NaziVeganHeidi - scruta i meandri più peccaminosi dell'animo umano, avvalendosi delle Instagram Stories e garantendo alle proprie pecorelle il Segreto del Confessionale. Perché in """"Confessions"""" si dice il peccato, certo. Ma non il peccatore."" -
Frank
Piove, la macchina è in panne e la vita fa schifo. Frank dovrebbe solo fare una chiamata. -
I veri fantasmi
Victorlaszlo88 è un influencer in crisi che si trascina a fatica nelle sue giornate, ormai senza idee. Un giorno riceve una strano messaggio di posta elettronica che darà una nuova folle e imprevista spinta alla sua vita, in un modo che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Chi è John Doe e perché improvvisamente inizia a ricevere la visita di personaggi di fantasia o di famosi registi che dovrebbero essere morti da un pezzo? Victor non ne ha idea, ma sa che dovrà farci i conti. -
James Hook. Il pirata che navigò il cielo
Questa è la mia storia. Questa è la mia storia prima che Peter Pan mi tagliasse una mano, scatenando una guerra che coinvolse sirene, cannibali, indigeni, fate e coccodrilli. Mi chiamo James M. Turner e, prima dell'""Isola che non c'è"""", ero conosciuto come il pirata che tenne testa a Edward """"Barbanera"""" Teach, o come il Capitano che con la sua Jolly Roger navigò in cielo, dritto fino al mattino, per riprendersi ciò che Peter gli aveva strappato. Questa è la vera storia. Siediti, perché ciò che stai per ascoltare cambierà ogni cosa."" -
Cocci di petrarchismo
L'opera ripercorre - sia pur con innesti prosodici precedenti e soprattutto successivi - le tracce e la forma di un canzoniere petrarchista. L'amore per Selene, la fanciulla amata, viene veicolato attraverso sonetti, odi, canzoni: forme classiche, con temi classici della letteratura italiana, mai del tutto morti nella tradizione poetica. L'io poetico dimostra che un petrarchismo nel terzo millennio è ancora possibile. -
Creepypasta. Vol. 1
Il viaggio di 11 giocatori.rnrnTelepati che si aggirano per il mondo, terribili incubi condivisi, orrendi blob che divorano ogni cosa assimilandone l'aspetto, virus informatici che prendono il controllo della rete, Serial Killer che controllano da dietro le quinte la storia, Basi segrete ed infine orribili mostri invisibili ai sensi umani.rnrnLa storia serie di creepypasta di Mortebianca, finalmente disponibile in forma scritta -
Ma di lavoro vero, cheffài?
Un corollario di avventure, o meglio disavventure, di una povera traduttrice che da piccola sognava di fare l'archeologa come Lara Croft ma poi si è resa conto che è un mestiere molto meno divertente. Questo fumetto, impreziosito dai disegni di Erika ""MissBisi"""", vuole condividere con il lettore non solo delle storie divertenti, ma anche delle esperienze che tutti i traduttori, ma anche i liberi professionisti in generale, almeno una volta hanno vissuto. Tra lavori non pagati e scadenze sempre più vicine, Svet cerca sempre di affrontare il tutto con tanta ironia e un pizzico di cinismo."" -
Horror show. Un tranquillo weekend di morte ed affini
Due amici; un viaggio senza meta; l'ignoto. Questi sono gli ingredienti principali per un perfetto weekend d'avventura. Dave e Dude partono alla ricerca di un momento di tregua dai problemi che la vita dispensa fin troppo generosamente. Ma quella che doveva essere una tranquilla gita fuori porta, si trasforma in una scorrazzata terrificante – e allo stesso tempo esilarante – attraverso i luoghi comuni della narrativa dell'orrore. Prefazione di Mario Synergo Palladino. -
I racconti della vera nuova carne
Otto racconti di trasformazione dei corpi, delle anime e del mondo. Che cosa accade quando l’umanità è preda della mutazione? Come possiamo difenderci dal divenire inesausto che è la nostra vita? La carne non è mai ferma e ci sorprende sempre, quando pensiamo di conoscerla a fondo. I racconti di questa raccolta, illustrati da Ary De Rizzo, cercano di metterci un dubbio profondo, il dubbio che guida qualsiasi reale angoscia: e se ciò che ho visto fosse qualcosa di diverso da quel che credo?rnrn rnrnConsigliato ad un pubblico adulto. -
Jenus & Pinocchio in Venga il mio legno
Jenus di Nazareth è tornato. Il figlio di Dio per antonomasia stavolta avrà come compagno di viaggio nientepopodimeno che Pinocchio. Quest'ultimo, dopo essere diventato un bimbo vero nella storia che tutti conosciamo, è ora adulto e ha intrapreso la carriera di attore di film hard. Il motivo del suo successo? Un percorso di transizione che lo ha riportato alla sua condizione originaria. Adatto a un pubblico adulto.