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Le statue in Prato raccontano. Padova, città d'arte, svelata dai suoi personaggi famosi
La curatrice risiede a Padova, città d'adozione. Docente, scrittrice, poetessa e saggista, da un trentennio si occupa di formazione di docenti, nei diversi ordini di scuola e in molte Università, nel settore dell'arte e dell'immagine, conducendo numerosi laboratori a livello Nazionale e Internazionale. Ha collaborato per un ventennio continuativamente, come esperta d'Arte e Immagine, con le maggiori riviste scolastiche e ha pubblicato numerosi libri riguardanti la conoscenza delle immagini e l'espressione artistica. Dal 2005 a tutt'oggi, è fondatrice e Presidente dell'Associazione XEARTE di promozione sociale e culturale di Padova, per la quale gestisce e organizza, come curatrice, numerose mostre d'arte e performance e collabora stabilmente con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. -
Johnny Guitar. Like the one they call. Ediz. italiana
Di chi è il canto che arriva dal mare, e quali misteri nasconde? Il quieto ritiro dell'ex detective Olmo Scirlocchi è inaspettatamente sconvolto dalla comparsa sul suo cammino di un cadavere, di una avvenente corteggiatrice, di un amore dal passato, di un giovane venditore ambulante che sfida ogni schema di pregiudizio. Con una prosa leggera ma accurata, Giorgio Diaz trascina il lettore in una storia ben congegnata, un giallo in riva al mare con qualche tinta malinconica, ma non senza guizzi di ironia. Quella di Scirlocchi, soprattutto: un personaggio in carne e ossa, forse pronto - chissà - ad affrontare un nuovo caso. -
Osmosi
"'Osmosi', titolo di questa ammaliante silloge, sottende un certosino lavoro di scavo interiore, che si sedimenta con cristallina evidenza e, in diversi frangenti, rimanda all'eudaimonia di memoria aristotelica. Del resto, l'autrice spazia agevolmente nel pensiero filosofico classico, grazie alla sua formazione umanistica, che denota un portato culturale di notevole caratura. La scelta del termine """"osmosi"""", certamente non casuale, racchiude in sé la metafora dell'esistenza, che prepotentemente fluisce, tra significato e significante e non può restare sulle soglie dell'ombra. (Dalla Prefazione)" -
Racconti dal giardino
"... e il gelo del cuore si sfa..."""" (Eugenio Montale, I limoni) Un giardino, il profumo dei limoni, un caldo rapporto di amicizia. Nasce il desiderio di scoprire o riscoprire esperienze, di tradurle in parole, e, soprattutto, di condividerle. I Racconti dal giardino sono nati così: una compagnia di amici che si incontra nel giardino dei limoni, con la gioia di ricordare e di raccontare..." -
Montemarcello e la mia Liguria
«È un Eden questo luogo, / l'antico paradiso» dice il poeta (Le altane di Carozzo I), ma potremmo anche dire che è una rivisitazione del locus amoenus dei classici in una chiave moderna, in quanto viene inserito, come nuovo elemento centrale e fondamentale, il mare che qui è lo stesso mare entrato da protagonista nella poesia con Meriggiare pallido e assorto di Montale. E il mare, questo mare, splendente e luminoso, determina una diversa percezione della luce, in una pluralità cromatica e percettiva che crea una netta differenza con il percepire la luce di altre epoche storiche, in primis con il Medio Evo che, nelle vetrate gotiche, ha sfruttato la vivacità del colore esaltato dalla luce che lo compenetra. Qui invece la luce dà una pluralità di variazioni cromatiche all'unico colore del mare e tutto avviene nell'ambito dell'autonomia della natura con il mare che sembra esso stesso fonte e soggetto di luce, non oggetto riflettente. -
La verità degli anni
"La verità degli anni"""" è il frutto di un'esperienza preziosa e importante, attraversata dal dolore per la perdita di mia madre e dall'elaborazione del lutto, a cui è seguito il difficile periodo della pandemia che ha colpito drammaticamente l'intera umanità e in cui ancora stiamo vivendo, con ulteriore aggravamento della situazione per le popolazioni perseguitate, per le violenze e gli abusi sulle donne e i più fragili, costretti in promiscuità obbligate. In tutto questo, la continuità della vita nella meraviglia della nascita che diventa occasione di rinascita, nella legge mistica dell'amore in ogni sua forma, in ogni differenza o similitudine; il valore di ogni singolo istante nella preziosità degli anni." -
Educare con il gioco. Riflessioni e idee ludiche per educare giocando a qualsiasi età
"Un mondo civile si riconosce dagli spazi di gioco, ma non solo da quelli previsti come tali, bensì da quelli che si lasciano abitare della logica anarchica del gioco. E in questi spazi devono incontrarsi, gruppi misti, gruppi di genere, gruppi di culture diverse. Occorre allora tornare a giocare e a lottare per il diritto al gioco. E la seconda attività non è possibile senza la prima. Questo libro parla del gioco; ma soprattutto ci fa giocare. Non è poco, per un libro. Forse perché non è un libro, ma un gioco. Ovvero qualcosa di molto molto più serio."""" (Dalla prefazione di Raffaele Mantegazza)" -
Dante e noi
Quest'anno anche noi, in occasione del VII centenario della sua morte, abbiamo voluto rendere omaggio a Dante Alighieri, poeta che tutti ammiriamo e amiamo, con il quale molti di noi hanno avuto lunga consuetudine per ragioni professionali. Per dare a tutti i soci che lo desiderassero la possibilità di partecipare, abbiamo aperto anche ai testi in prosa. I nostri contributi hanno tutti un taglio liberamente creativo, per cui sono molto differenti come genere letterario e come approccio al poeta. Ci sono testi poetici di omaggio e di varia ispirazione alle opere e ai personaggi danteschi, accanto ad altri di lettura critica, di memorialistica personale, ma anche di carattere originalmente riflessivo o giocoso. -
Ventimila viventi sotto il mar Mediterraneo
"Ventimila viventi sotto il mar di Sicilia"""" era prima un racconto, scritto in italiano da Pap Khouma, che è stato dopo tradotto in inglese ed incluso in un'antologia della Oxford University, la quale è legata a un progetto editoriale ambientato nel Mar Mediterraneo cimitero di decine di migliaia di infausti, donne, uomini, bambini, africani, asiatici, popoli diversi. Successivamente, Ventimila viventi sotto il mar di Sicilia è stato trasformato in graphic novel grazie a Paolo Loreto. Il tema è uno dei tanti modi di declamare l'inno We Shall Overcome di Martin Luther King e dei suoi compagni di lotta, quindi vuole essere con tutt'umiltà un richiamo al rispetto della vita, della rinascita e dell'altro, il diverso e pertanto al rispetto di sé! Età di lettura: da 11 anni." -
Tatuaggi e farfalle
Nell'intreccio del leitmotiv delle farfalle in volo (in «interpretazioni magiche» di una fantasmagoria di ali, colori e trasparenze), con quello dell'illusoria fantasiosa consistenza dei tatuaggi, queste poesie dicono i segreti e i misteri della vita e della natura, soprattutto legati alla sofferenza e al dolore. Sono le vicende insite nell'esistere stesso, determinate dal limite ontologico dell'essere, ma anche quelle della storia, create dal male che l'uomo, con il suo decidere e il suo agire, produce per sé e per gli altri... -
Il sentiero del polline
Il titolo della raccolta riprende una espressione propria della mistica navajo, allusiva all'itinerario simbolico che lo sciamano compie durante l'iniziazione. A tale substrato sapienziale si intreccia, a fare da motivo ispiratore dell'opera, una certa rivisitazione del mito di Ulisse, interpretato quale emblema del bisogno dell'oltre e dell'incoercibile irrequietezza che infiamma il cuore umano alla vista dell'orizzonte: suggestione a cui l'autore fa assumere coloriture metafisiche, e che identifica le radici del nomadismo nel divertissement pascaliano e nella vocazione all'erranza predicata da Chatwin, riconosciuti numi tutelari di una scrittura che resuscita l'ambizione romantica di sublimarsi in anelito e in brama inappagata. -
Antologia poetica. Seconda edizione del premio internazionale di poesia Kanaga 2021
Questo volume si compone delle poesie premiate, e di quelle ritenute meritevoli di pubblicazione, al concorso per inediti bandito nel 2021 dalla Casa Editrice Kanaga al fine di promuovere e valorizzare la creatività poetica in modo libero per quanto riguarda le scelte tematiche e le forme espressive. Ne è nata una raccolta che ancora una volta testimonia e conferma l'ampia ricchezza di contenuti ispiratori cui la poesia sa dar voce e la varietà di forme espressive rispondenti alla sensibilità individuale che nella poesia cerca soddisfazione e comunicazione delle proprie emozioni. -
La mia singolare anatomia stellare
I versi di Righetto, giovane inserito nella realtà di oggi, rappresentano una risposta istintiva alle rivolte degli autori che ama. E ancora, colpisce nella sua scrittura la capacità nel rapportarsi agli altri, vivendo gli affetti con discrezione ma nel contempo con sincerità e forza. Al pari di altre voci del suo personale itinerario creativo, pur non rinunciando mai a confrontarsi con le difficoltà dell'esistenza, rivelano la capacità di commuoversi senza cedere mai a sdolcinature e a patetismi, lasciando trasparire la speranza in un futuro diverso. Nell'avviarmi alla conclusione di queste sintetiche notazioni osservo che il suo vocabolario è riferibile allo sguardo, prospettando al lettore un nuovo modo di vedere, osservare e guardare il mondo con occhi disincantati, intrecciando con sapienza elementi realistici, onirici e soprannaturali..... -
Voglia di meticciato. Dialogo tra le culture ed etica
"È in questo contesto, che si inserisce la riflessione di Cheikh Tidiane Gaye, che sulla base di principi etici e morali auspica l'accettazione di qualcosa che già esiste, ma che spesso non vogliamo vedere: il meticciato culturale. La tendenza a classificare, porta spesso a creare categorie rigide, che non corrispondono alla realtà, che in vece è molto più fluida e dinamica. I processi culturali sono spesso caratterizzati da eventi casuali, da scambi inattesi e a volte inconsci"""". (Marco Aime). Dall'introduzione""""...C'è da ritenere che la categoria di """"meticciato"""", che sta al centro del volume qui presentato, sia una chiave ermeneutica preziosa quanto mai: fino al punto di universalizzarla, come l'autore sostiene, di """"trascendentalizzarla"""", verrebbe da dire kantianamente, nel segno di un comune destino meticcio che lega ogni uomo che viene in questo mondo. Sì, come scrive l'autore, siamo tutti meticci, e il destino umano è di sopportare il Due, il Duale, perché ibridazione, contaminazione, pluralità, sono già ab origine dentro l'identità. Ammesso che questo lemma conservi, nel quadro della intelligente decostruzione svolta nel libro, ancora un significato"""". (Roberto Celada Ballanti)" -
«Operazione Plutone». Le inchieste sulle foibe triestine
Una delle tante mistificazioni diffuse in materia di ""foibe"""" è quella che contro gli """"infoibatori"""" non furono mai celebrati i processi. In realtà all'epoca del Governo Militare Alleato (GMA), tra il 1946 ed il 1949, a Trieste per questi reati furono celebrati una settantina di processi, conclusisi a volte con assoluzioni od amnistie, altre volte con condanne anche pesanti. Proprio perché su queste vicende si è parlato e si continua a parlare citando acriticamente (e spesso anche in modo distorto) documenti che in realtà non sono basati su fatti ma solo su illazioni od opinioni, l?Autrice ha sentito la necessità di fare una disamina delle relazioni sui recuperi dalle foibe triestine e delle vicende giudiziarie che ne sono seguite, in modo da presentare una visione il più possibile esaustiva di queste tematiche. Ne esce una realtà storica completamente diversa dalla """"narrazione"""" che si è imposta nell'opinione pubblica in questi anni dopo l?istituzione del Giorno del Ricordo. Nella prima parte di questa ricerca, dopo l?analisi dell?attività di recupero delle salme e delle indagini condotte quasi tutte dall'ispettore Umberto De Giorgi, vengono approfonditi gli iter processuali relativi alle esecuzioni sommarie avvenute presso le foibe di Gropada e di Padriciano e la foiba di Rupinpiccolo, evidenziando come non sempre le risultanze giudiziarie siano coerenti con quanto appare in altra documentazione. La seconda parte è invece dedicata allo studio dei fatti che culminarono negli """"infoibamenti"""" dell?abisso Plutone, presso Basovizza: l?Autrice ha analizzato assieme ad uno dei protagonisti, Nerino Gobbo, i documenti giudiziari e le varie testimonianze, contestualizzandoli nel periodo storico in cui si svolsero, in modo da dare una descrizione ancora inedita di quanto accadde nel periodo cosiddetto dei """"40 giorni"""" di amministrazione jugoslava di Trieste."" -
Gno von Bepopalon
Età di lettura: da 6 anni. -
Rime liceali
Dalle riessioni più profonde al testo di tono polemizzante, dai sogni carichi di aspettative al dato biograco concreto, dagli sprazzi gioiosi al cupo vittimismo: questa raccolta di liriche varia tanto per forma quanto per contenuti, spaziando da un topos all'altro della letteratura e del pensiero. E ne emerge un adolescente angosciato e problematico, eppure al tempo stesso sottile e lucido nel giudicare l'indole umana. -
La crociera del Talefea
«I compagni di bordo e ispiratori di questa ""crociera"""" sono i soggetti di dieci quadri appesi alle pareti dello studio dell'autore. L'otre del vento sta nella libreria. Pare inesauribile e, annunciato o improvviso che sia, può spingerti verso qualsiasi quadrante. Si alzano le vele dell'immaginazione e via così. Non è meno avventuroso, anzi, a volte è anche pericoloso. Il fascino del viaggio c'è tutto: la fatica, la gioia, le meraviglie, i passaggi impervi, l'emozione della scoperta. Il mare di dentro, che solo se lo visiti sai delle rotte che hai solcato, vissuto, quelle che hai mancato, ed il nebbioso orizzonte di quelle che non hai avuto il coraggio di intraprendere.»"" -
Viaggio di Herr Walther von der Vogelweide nella Patria del Friuli, ospite del Signore Patriarca Wolfger di Ellenbrechtskirken in Civitate Austriae
«Maniacco opera su uno dei modelli archetipici della narratività: il modello, appunto, del viaggio; e ne assume con felicità e coerenza, senza mai indulgere al gusto del falsetto, tutti gli sviluppi e le implicazioni, dando - se così si può dire - mandato al suo eroe di percorrere un vero e proprio labirinto, tanto ordinato quanto inquietante, di incontri, visioni e sortilegi. Ma la libertà dell'invenzione, il piacere di un flusso associativo al tempo stesso meticoloso e imprevedibile come quello del sogno, sono doppiati e sorretti da un'altra logica, da un'altra processualità: gli scatti, gli adempimenti della funzione simbolica. Fatti e apparizioni si dispongono, così, secondo un doppio ordine di significazione: quello dell'avventura e quello dell'iniziazione.» (dall'introduzione di Giovanni Raboni) -
Chiavi di riserva
"Chiavi di riserva"""" è un racconto autobiografico tra due epoche, tra il prima e il dopo di quegli anni '60 che hanno cambiato in maniera così radicale la vita e il sentire della generazione nata intorno al boom economico. Un breve romanzo che porta nel cuore del passaggio, in un momento in cui la campagna non era già più il luogo in cui si faceva la storia, ma i suoi modi e i suoi usi avevano ancora la forza di condizionare vite proiettate verso un futuro diverso per aspettative e possibilità."