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Visitando caravaggio. Il genio, il mistero, il peccato e un'inedita diagnosi delle opere
Sullo sfondo cupo dell'Italia violenta e tormentata dal peccato - esacerbato quanto praticato dalla corrotta Roma papale del Seicento - l'autore segue le tracce di un genio enigmatico della pittura di tutti i tempi: Michelangelo Merisi, detto Caravaggio. Da Roma a Napoli, poi a Malta e in Sicilia, tra taverne, liti, chiese, prostitute, prelati, Cavalieri dell'Ordine di Malta, la vita di Caravaggio appare come un turbinio di eventi, in cui creazione artistica, morte, senso di colpa e voglia di riposo si sovrappongono, avvolgendo la storia dell'uomo in un'inestricabile ombra, la stessa che lo ha reso immortale nelle sue tele. Tele in cui i chiaro-scuri di corpi ""turbati"""" non sfuggono all'occhio clinico dell'autore. La medicina è interpellata come ancella della storia dell'arte. Si tenta la diagnosi del mistero, si incontrano coraggio ed elusione perenne."" -
Napoli sulla pelle. L'amore identitario per la maglia azzurra
«In una città come Napoli, tra le più antiche al mondo, dove da sempre c'è una sola squadra di calcio, la fede laica non può che essere rivolta ad una sola Maglia che ha da sempre un solo colore, l'Azzurro. E proprio grazie alla Maglia del Napoli che si esprime l'amore identitario dei napoletani e la loro passione per il calcio. Il colore della Maglia vive in ogni angolo, rione, quartiere, piazza e strada della metropoli partenopea: è il principio e la fine di tutto. Ogni napoletano la sente come una seconda pelle, come uno strato aggiuntivo del corpo che però, a differenza della cute, rappresenta il popolo, la comunità, il club, i tifosi, i cittadini. Tutti, indistintamente. Raccontare storie di calcio a Napoli non può prescindere dal parlare della maglia azzurra, del suo mito, del suo culto popolare, dell'importanza che essa rappresenta per la gente. E solo la maglia può fungere da compendio di una narrazione completa». -
Tempo e realtà. Manuale per orientarsi nel mondo postmoderno
In un mondo dominato da anonimi algoritmi e da spoliticizzate piattaforme, che ci stanno conducendo rapidamente verso una condizione di povertà diffusa, questo manuale d'orientamento etico e culturale intende perseguire due missioni ben precise. La prima è lanciare l'idea di una ""aggregazione intellettuale organizzata"""", capace di sviluppare profonde riflessioni su un presente incerto e sempre più privo di direttrici politiche, in grado di interloquire con le posizioni non rappresentate e quei mondi esclusi dal progressismo globalista della """"Governance"""". La seconda, invece, è riscoprire il significato del termine """"volontà"""" come il più peculiare segno distintivo dell'uomo. Volontà per rompere tutti quei lacci imposti da pseudoscienze e pseudomorali che troppo spesso, dissimulando il proprio carattere eminentemente ideologico, hanno signoreggiato come """"verità"""" rivelate cercando di imporsi come un nuovo """"creduto"""", in forza della pretesa di un improbabile """"conosciuto""""."" -
Occhio di carta. Rivista di distrazione culturale, idee e impertinenze (2023). Vol. 1: Pasolini, che dire? Il poeta, il profeta, il narciso: educazione alla critica sociale
Occhio di carta è una rivista di “distrazione culturale”, idee e impertinenze, edita da Iuppiter, fondata e diretta da Max De Francesco, che presenta in ogni numero “da collezione” un tema portante analizzato attraverso contributi capaci di aprire, sull’argomento trattato, una discussione libera, leale, senza pregiudizi né virus ideologici. Occhio di carta promuove il culto del cartaceo, un ribellismo costruttivo, il ritorno al conflitto delle idee e al primato della parola. È un distributore di avventure, un oblò aperto nell’aula del “recupero sogni”, un aggregatore di teste libere, tensioni poetiche e culture ritenute marginali. Il primo numero di Occhio di carta si apre con lo speciale: ""Pasolini, che dire? Il poeta, il profeta e il narciso: educazione alla critica totale"""". Approfondimenti sulle passioni, sulle opere e sull’attrazione per Napoli dello scrittore corsaro. Nelle altre pagine della rivista sezioni e rubriche dedicate alla narrativa breve, alla poesia, al Mezzogiorno, alla filosofia, al mito, al cinema, all'arte, al sillabario carnale dei dialetti, al giornalismo letterario, alle recensioni librarie e alle divagazioni sul """"saper vivere""""."" -
Una piazza, un racconto 2022. Storie di ultime volontà
Il concorso letterario ""Una piazza, un racconto"""", promosso e organizzato dalla Comunità Evangelica Luterana di Napoli, è arrivato all'importante traguardo della XXIV edizione. In questi anni la giuria del premio ha giudicato oltre duemila racconti, pubblicandone più di trecento. Nell'antologia sono raccolti i racconti dei vincitori e dei finalisti dell'edizione 2022. Il tema dell'edizione del concorso letterario di quest'anno è stato il seguente: «Una famiglia si ritrova dal notaio per l'apertura di un testamento. Le decisioni del defunto (o della defunta) sono sorprendenti. Il concorrente racconti come le """"ultime volontà"""", così inaspettate, cambieranno la vita dei protagonisti della storia»."" -
La stanza dei casti amanti. Una storia familiare
In un paese irpino c’è un palazzo magico dove vive un’antica famiglia gentilizia del Sud, al centro, dopo la conquista del regno di Napoli e la successiva unificazione d’Italia, di una spaccatura per differenti fedeltà dinastiche. Un ramo familiare continua a vivere nel mito dei Borbone, l’altro, invece, guarda oltre ai Savoia, con minore nostalgia per il passato. Due modi d’intendere il mondo, che si riflettono anche sui modelli di vita: l’uno, chiuso e sospettoso verso ogni nuovo modello di società; l’altro, aperto e disposto a misurarsi con la realtà. In un intreccio di rituali, feste sacre, credenze e rivelazioni, la storia prende corpo aprendo una galleria di personaggi intimamente legati al telaio delle tradizioni e alla narrazione dei ricordi e di racconti intriganti, non si sa fino a che punto veritieri. Tra questi, quello che ruota intorno a una stanza dell’antico palazzo misteriosamente chiusa, eppure così presente nell’immaginario dei ragazzi che fermano le loro corse davanti a quella porta. Un mistero che pare risolversi giorni dopo il terremoto del 23 novembre 1980. -
Nove. Il nome rivelato
Nel marzo dell’anno 2025 una grandine di fine inverno si trasforma in un’inattesa apocalisse. Le violente piogge durano giorni, abbattendosi contemporaneamente su tutto il pianeta. Distruggono paesi interi, gran parte della tecnologia, delle architetture e delle opere umane. Circa tre miliardi di esseri umani non sopravvivono. In un appartamento al quarto piano, nel centro di Roma, ci sono dei superstiti. Tra questi una ragazzina di nome Marta. La dodicenne vede nella sua salvezza una missione. Diventata scienziata di fama internazionale, tenterà per tutta la vita di sistemare ciò che le piogge avevano portato, ma soprattutto tolto. Avevano tolto agli esseri umani la possibilità di riprodursi. In un continuo altalenarsi tra ragione e sentimento la dottoressa cercherà con tenacia di riportare il pianto di un neonato sulla terra. L’impresa diventa un susseguirsi di fallimenti. Ma, quando ormai la speranza per il futuro dell’uomo sembra svanita e mentre i governi si affannano in una disperata migrazione verso un altro pianeta, Marta riceve un inaspettato richiamo dal passato. -
Amorevol-mente. Pensavo fosse amore invece era un incubo. Come prevenire le relazioni tossiche
Può accadere a tutti di scivolare in un amore da incubo e si resta lì impantanati come nelle sabbie mobili con la speranza di venirne fuori e il terrore di esserne inghiottiti. Di relazioni tossiche se ne parla tanto, a volte in maniera errata, spesso in modo insulso, lo dimostra la confusione che c’è sulla questione. Mai come in questo caso il “purché se ne parli” non va bene affatto, sono un argomento troppo serio e gravoso per trattarlo come fenomeno da baraccone. Le relazioni tossiche ti devastano fisicamente ed emotivamente, il più delle volte non se ne esce, tante altre volte sfociano in tragici epiloghi. “amorevol-Mente” non giudica, non accusa, semplicemente fa informazione e nel suo piccolo ha un’ambizione grande: la prevenzione. Prevenire, questo è stato il motore che mi ha mossa a perseguire un viaggio tanto complesso quanto possibile perché emergere da quella melma si può e si deve. -
L'attore e l'animale. Artigianato teatrale tra natura, corpo e metamorfosi
«Gli esercizi, gli allenamenti, la fisicità della scena che viene prima, molto prima della costruzione drammaturgica di uno spettacolo, sono elementi di percorso che condivido e che mi accomunano al suo lavoro. Trovo questo suo scritto una riflessione, maturata nel tempo, di un’intera generazione teatrale». (Marco Baliani). «Credo che la sua bussola, il suo nord, la sua stella polare che l’ha guidato nelle scelte ad affrontare il suo lavoro con quel rigore fantasioso che non gli ha mai lasciato alternativa, sia stata l’istinto in una costrizione a volte esaltata, eroica, feroce e indiscutibile». (Giulio Baffi) -
Il rimpianto è dormire sugli allora. Aforismi, paradossi e calembour
«Che cos’è il calembour se non una bicicletta in faccia alle imboscate della vita, un arcobaleno in testa al giocatore razionale, un tunnel al dissidente spocchioso, un sigillo di garanzia creativa in una partita da zero a zero? Un breve sorriso contro l’illeggibile destino? Renato giocava sui campi della verità pensando in acrobatico. Spericolato come un funambolo, nel corso della rapida traversata sulla corda tesa della scrittura, il suo equilibrio era la violazione delle regole, il ricercato sconvolgimento ortografico, l’apertura di oblò di nuvole in un fondale finto di stelle». (dalla prefazione di Max De Francesco) -
Anacleto e Gelsomina. Ediz. a colori
La simpatica storia di un nanetto appassionato di giardinaggio, che riceverà una sorpresa... Una favola per leggere, colorare, ritagliare e... seminare! -
Fortunato. Un romagnolo giusto nella Faenza dell'800
La storia di un trovatello che ha saputo farsi strada nella vita. -
Poesie scelte
Una selezione di 27 poesie riscoperte grazie all'impegno di tre ricercatori tredoziesi: Lorenzo Bosi, Maria Grazia Nanni e Barbara Verni. Contiene un glossario poetico a cura della professoressa Silvia Ricci, un saggio critico di Luca Cenacchi, un saggio biografico di Lorenzo Bosi e Barbara Verni, un saggio sulle pubblicazioni ottocentesche di Mauro Gurioli. Con il patrocinio gratuito del Comune di Tredozio. -
Mappa delle amiche
Un simpatico elenco delle tipologie di amiche: dalle morbide alle precise, dalle orbe alle altissime... una rassegna di tanti tipi di donne, reali o immaginate. -
Conscious Coaching. Arte e scienza per creare sinergia. Ediz. integrale
Nel mondo della preparazione atletica, imparare come far muovere gli altri - non solo ?sicamente, ma anche psicologicamente ed emotivamente - è fondamentale per ottenere il meglio da loro. Le persone sono la variabile decisiva delle prestazioni e capire come integrare in modo e?cace le conoscenze tecniche dell'allenamento con le sfumature del comportamento umano è essenziale per aiutare gli atleti a raggiungere i loro veri obiettivi. Sfortunatamente, mentre è stata data molta attenzione alla scienza dell'allenamento ?sico, ne è stata data poca alla scienza della comunicazione. Conscious Coaching - arte e scienza per creare sinergia colma questo vuoto. I lettori apprendono i principi fondamentali per migliorare le relazioni e ottenere la ?ducia degli atleti grazie a una comunicazione speci?ca. Inoltre, cosa altrettanto importante, i lettori possono imparare strategie concrete per applicare tali principi nelle situazioni di allenamento quotidiane che inevitabilmente a?ronteranno. Il risultato è un libro rivoluzionario che prepara i coach a creare una cultura di successo non solo nello sport, ma anche oltre. Il Conscious Coaching è un movimento e questo è il suo tempo. -
100 idee per cucinare in Romagna
10 antipasti, 20 primi, 20 secondi, 20 piatti con le verdure, 20 dolci e 10 gustosi fuori menu per portare in tavola la tradizione romagnola unita a un tocco di modernità. -
Il destino dei braccianti. Una storia di uomini e donne nella Romagna del dopoguerra
Un romanzo coinvolgente e scorrevole, ambientato nel periodo in cui l'industrializzazione mette in discussione il ruolo della terra quale unica risorsa di sussistenza per gli abitanti della Bassa. -
Alla taverna dell'azdora Maria e altri racconti
18 racconti originali per ambientazione e caratterizzazione dei personaggi, in bilico tra passato e presente, sogno e ricordo, realtà e finzione. -
Forlì ad opera d'arte. Quaranta racconti per scoprire il patrimonio della città. Ediz. illustrata
Una raccolta di racconti ispirati alle opere d'arte conservate a Forlì, corredata da 20 immagini a colori. -
Un dolce sguardo dalla luna. Ricordi & racconti di un inguaribile sognatore
L'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta raccontate con uno sguardo romantico e beat.