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Nel profondo
"Alcune volte la vita / sembra un seguire / delle orme più grandi delle tue, / nella neve / durante una bufera. / E tu / piccolo come sei / minuscolo quanto sei / al principio non ti curi della tempesta, / ma più vai avanti / più perdi / le orme che avevi deciso di seguire.""""" -
L' erpice e la zolla
"In questa raccolta di poesie, il Piccirillo disinnesca gli ultimi petali del suo ermetismo espressivo ormai revisionato e collaudato, defluendo con i suoi versi in una nuova stagione, con una """"bisaccia colma"""" di prosperosa chimica, sparge nuovi semi nel terreno fertile e arido di archetipi, è la valvola che si apre stanando percorsi innovativi, non docili ma addestrati dall'autore, dove plasma vette vergini e inesplorate, con il cinismo del conquistatore. Con tale composto, non vuole il potere di riscuotere simpatia, ma si fida dei propri sensi letterari (e forse di me), della scommessa con i lettori occasionali e gli amanti della poesia... scommessa che io ho già vinto, anche se voi (pirati della letteratura) non avete puntato nulla."""" (Enzo di Rienzo)" -
L' imperfezione perfetta
La silloge di Antonella Vara segue un'idea progettuale ben definita che la suddivide in quattro parti: 1) Dolore e Nostalgia; 2) Amore e Piacere; 3) Inganno e Illusione; 4) Terra e Arcobaleno. Ognuna delle quali ha un corpus poetico quasi a sé stante, nel senso che affronta in modo diverso gli aspetti del vivere e del sentire umano in un'escalation di sentimenti e di emozioni che dalla sofferenza, attraverso il rimpianto, la rassegnazione, la resilienza, scavano sempre più in profondità nell'animo umano, alla ricerca costante del Bene. Con una versificazione accattivante, la parola poetica, libera da ogni gabbia metrica, diventa strumento fondamentale e straordinario per scavare nell'esperienza dell'io scoprendone debolezze e contraddizioni. E nel dedalo dell'animo umano, ora sereno, ora colmo di ansie ed angosce, essa raggiunge valori lirici indiscutibili. -
Cerchi ascensionali
Francesca Luzzio con ""Cerchi ascensionali"""" prosegue e ribadisce il suo impegno verso la comunicazione poetica. E bisogna subito avvertire che lo fa in ragione di una sua idea del far poesia, chiaramente non condizionata da teorie o correnti in voga, da dettami di stile o di scuola, cioè con una dizione esplicita e disinibita del suo sentire, in un vissuto di affetti quotidiani, tra perplessità e trasalimenti. L'opera in oggetto vuol poggiare su una strutturazione portante, che scandisce quattro tempi in funzione di ascesa progressiva verso una sintesi. La vita vi assume un profondo senso religioso che dà luogo pure a fervida preghiera, pur comprendendo l'indignazione a fronte delle miserie del mondo e il rifiuto delle sue ingiustizie."" -
Quel gran tesoro della zia Matilde
La storia si costruisce sull'inconfessato desiderio di ciascun individuo di venire colto dalla piacevole sorpresa di ricevere un'eredità. Quella dello zio d'America rimane il sogno di tanti, anche di coloro che sanno benissimo di non averne mai avuto uno! In questo caso il personaggio misterioso, che non entrerà mai sulla scena perché già defunto, è una donna. Si tratta dell'anziana zia, di cui nessuno degli eredi chiamati dal notaio all'apertura del testamento ne conosceva o ricordava neppure l'esistenza. Ma la zia d'America, ricchissima come tradizione vuole, si contraddistingue per il suo spiccato senso dell'umorismo e lega il momento della sua morte, che neppure lei avrebbe mai potuto conoscere, alla destinazione dell'eredità. Una storia nata per divertire, in maniera genuina, in cui le proverbiali tentazioni dell'uomo si intrecciano con la casualità e la burla al limite del grottesco. -
San Charbel tra la montagna bianca e l'italica Lucania
Unlibro scritto dalla Cuccarese che descrive con la storia e la poesia uno stretto legame spirituale e culturale tra l'Italia e il Libano. Un lavoro ispirato da un santo libanese, che unisce nella sua personalità tra il ""taumaturgo"""" e """"l'umilissimo"""" santo, e nonostante la sua tomba sia nascosta nei monti del Libano, i raggi della luce dalla sua santità hanno giunto i cuori degli italiani, unificandoli con i libanesi nella devozione per questo santo. Una storia cantata da Edvige Cuccarese, che non solo viaggia nella storia e nella geografia religiosa tra il Libano e l'Italia, ma anche compie il suo pellegrinaggio in Italia sulle tracce di san Charbel tra Matera, Roma e Milano."" -
Impronte
L'impronta è un'impressione, un'alterazione, un'incisione, è sostanzialmente un segno che rimane nel corpo o nell'anima. Lungo questo crinale dobbiamo leggere la silloge di Anna Santarelli, perché le sue ""Impronte"""" sondano il mistero della vita nella sua complessità, come la dalia, che si presenta nel testo incipitario della raccolta, con la propria frastagliata e geometrica composizione. L'impronta, però, è anche il risultato di un'escavazione e di un entrare altrove; ecco perché la poetessa confessa che l'anima sfuma nel mistero. Il motivo sembra semplice: una e cento verità sono passate dal corpo e hanno lasciato i segni, questi sono talmente marcati da essere visibili persino sulla pelle, in una condizione, però, che è percepibile nella scrittura solo attraverso simboli e metafore."" -
De sang-Di sangue. Ediz. italiana e catalana
Nel sogno, l'uomo poeta Joan Josep Barceló affonda, giunge profondissimo e ci racconta la discesa senza essere oscuro o incomprensibile: i suoi occhi mantengono il fuoco eterno capace di guidarlo e illuminare i lettori affinché scandaglino assieme a lui il territorio scoprendo i nascondigli delle cose più importanti. -
Playing Bach
"Playing Bach"""", cioè suonando Bach e, aggiungerei, ascoltando Bach, segue le note musicali e i tempi della vita, mostrando, sin dalla lirica che dà il titolo alla raccolta, la caducità dell'uomo e la sua incompletezza. Esiste nel sottofondo un tono montaliano, legato al male di vivere, all'impossibilità di dire e di sapere, insomma una conoscenza """"in negativo"""" che caratterizza il poeta e non solo: «Che ne sanno / del canto / del gallo / tra i limoni, / del treno / che sferraglia / nella valle, / del contadino / che ripete / gesti antichi, / del silenzio / rovente, / che ne sanno / del sole...». Il rapporto tra i due poli, positivo e negativo, si alterna e si completa, creando una dialettica tra toni luministici e umbratili, tra metafore musicali ora ariose ora cupe. Proprio la musica indirizza il verso, le sue note, i suoi alti e i suoi bassi. Prefazione di Giuseppe Manitta." -
Gli spettri di Gilgamesh
Roberto Barbari, al pari di Gilgamesh citato nel titolo della raccolta, con la sua poesia va a scrutare le origini dell'uomo. Da qui l'importanza dell'atto della creazione, perché, si afferma, l'unica immagine di Dio che l'uomo possiede è proprio l'arte di plasmare. Il senso della saggezza, difatti, consiste nella ricerca di questa essenza, non tanto nel suo approdo. Tuttavia la risoluzione della fatalità in qualcosa di positivo si può trovare nell'amore. La lingua del cuore è quella del silenzio, necessario anch'esso, perché annientandolo non si uccide il proprio vuoto, dice lo scrittore, anzi comprendendolo si giunge ad uno stadio di autoriflessione, perché il silenzio non ha padroni. -
Francavilla di Sicilia. Tra storia, cultura e politica
Il saggio ""Francavilla di Sicilia. Tra storia, Cultura e Politica"""" nasce dalla necessità di tramandare alle nuove generazioni i valori di una cultura che si è formata durante lo scorrere dei secoli e che oggi rischia di essere, se non cancellata, sicuramente dimenticata, per essere sostituita da altri impulsi di un modernismo, spesso senza un'identità, che non riesce ad affondare il suo elemento fondante nelle radici della propria storia. Raccogliere e conservare il senso della storia è un dovere che deve appartenere a tutti, perché la saggezza dell'uomo sta anche nel fatto di saper accettare le leggi della natura."" -
Fiori nell'anima
Si leggono d'un fiato le raffinate poesie di questa silloge, mentre ci si attarda volutamente ad assaporare versi che spaziano metaforicamente in un cielo pieno di nuvole, colme di nostalgia e di attesa pioggia in autunno, per enfatizzare odori, colori e sapori che si ricollegano a immagini di vita tra realtà e sogno. Tutto nei versi di Cinzia riconduce alla speranza, al sole, alla vita da vivere se mai vissuta, ancora con aspettative colorate d'infinito. Nelle sue liriche, Cinzia si dona agli altri mettendo a nudo sentimenti dal sapore unico di Donna alla ricerca di una propria dimensione reale, desiderio umano imprescindibile che nasce dai sogni più reconditi e intimi, divenendo polvere di stelle dentro preziosi versi di sublime poesia. -
L' uomo tridimensionale
Osvaldo, il protagonista, è l'uomo dalle tre dimensioni (fisica, psichica, spirituale) che attraverso un suo dialogo con una Voce interiore ha cercato, sotto un profilo di normalità di vita, di far capire l'importanza di ognuna di esse e quindi di tutte e tre insieme. In questo contesto di pensiero si intrecciano alcune storie d'amore dai risvolti imprevedibili e inaspettati. -
Nomade tra la bellezza. Viaggio per musei, mostre e siti all'alba del terzo millennio
"Colorare i colori, idea da moltissimo tempo individuata e coltivata, è una conquista da perseguire sotto l'incalzare di sua maestà il tempo oppure il desiderio di vedere riannodati gli atavici e, troppo spesso, ignorati legami tra realizzazione artistica e realtà di tutti i giorni? Colorare i colori è, alla fin fine, il viaggiare attraverso una realtà sicuramente immateriale ma senz'altro viva; è il danzare da occasionali percezioni a singolari suggestioni; è l'andirivieni sistematico dal dubbio metodico alla profondità di un'emozione; è in definitiva un invito a vivere ciò che spesso nella quotidianità non trova spazio perché si perde nella celerità dei tempi sempre più ossessivi e sempre meno padroneggiabili"""". (Leonardo Vecchiotti)" -
Dizionario dei compositori di Sicilia
"Il Dizionario dei compositori di Sicilia"""" costituisce una mappa essenziale per cogliere lo sconfinato mondo della musica siciliana in oltre duemila voci. Moltissimi sono i nomi illustri accanto ad autori poco noti, partendo dall'epoca greca per giungere a quella medievale, rinascimentale, moderna e soprattutto contemporanea. Il """"Dizionario"""" diventa quindi non solo uno strumento di catalogazione, ma anche di recupero e di conoscenza, includendo personaggi avvolti nel mito, compositori di musica per tragedie o commedie, riformatori, autori di musica classica, da camera, per melodramma, leggera e jazz, senza escludere i compositori di musica da banda, i cantautori, gli arrangiatori, spaziando tra la miriade di generi e di stili contemporanei, dal soul al rap e al reggae." -
Indaco
La silloge poetica di Emma Scardilli ""Indaco"""" raccoglie, in un mosaico di frammenti, reali circostanze di vita, alcune vissute fra i banchi di scuola e rielaborate in immagini fresche di ironica malinconia. Lo stile si staglia su un mosaico di percezioni che delineano ombre e luci in una ricerca idilliaca di coerenza e bellezza. Una voce di trasparenze dolenti che penetra l'ansia di un vivere inquieto, proteso a ridefinire sul piano della speranza l'equilibrio fra sentimento e ragione."" -
Antologia critica delle opere di Pietro Nigro. Vol. 2
Il volume attraverso una polifonia critica conserva nella memoria e nel tempo, oltre che approfondisce, il pensiero critico ed emotivo di un poeta a noi contemporaneo, che ha saputo esprimere meglio di altri quanto cova entro l'animo umano e nello stesso tempo ne conserva la memoria e ne stimola gli impulsi alla ricerca. Prefazione di Angelo Manitta. -
Storia del declino e del crollo della scuola italiana. Attraverso l'esperienza di una docente «gufo»
Un libro da vera polemista, questo scritto da La Rosa Rossa, talmente schietto nella lettura della realtà scolastica da dover essere presentato sotto uno pseudonimo. Anche i luoghi e le persone hanno nomi di fantasia, ma i fatti, purtroppo, sono veri. Tale scelta è necessaria, perché l'autrice, che ha operato negli istituti d'istruzione per tutta la vita, parte dalla propria esperienza per denunciare cattivi esempi e malcostumi, azioni e villanie ai limiti della legalità, se non illegali, tutti atteggiamenti che hanno minato e minano tuttora la formazione. Un marciume diffuso che va dalle alte sfere politiche, e di conseguenza dalle loro riforme, per giungere ai dirigenti-manager, ai sistemi di aggiornamento e di recupero, per finire ai docenti lecchini. Questo a scapito dei giovani, cioè a scapito del futuro di tutti. -
Leggi rifletti esprimi le tue emozioni. I racconti della nonna
"Leggi rifletti esprimi le tue emozioni"""" nasce come atto d'amore di una nonna e, in quanto tale, trasmette tutta la generosità dei sentimenti e la genuinità del dettato. Ma questa è solo una caratteristica dei racconti che Rosaria Vitale ci presenta, perché essi sono animati da una profonda forza propedeutica che fa nascere nel bambino la """"coscienza"""" di ciò che è buono e di ciò che non lo è." -
Esortazioni solitarie
Tutto quello che Myriam De Luca esprime nella raccolta ""Esortazioni solitarie"""" arriva diritto al cuore; prende e sorprende la spontaneità e la lucidità con cui riesce a scavare nella realtà in cui si trova ad agire, qualche volta anche a subire, ma sempre pronta a reagire alle sue paure e alle sue fragilità, decisa a non soccombere, a non farsi inghiottire nel buco nero del """"vacante vuoto"""" dell'esistente. Lo si comprende subito, tenendo in mano il volumetto dal titolo """"Esortazioni Solitarie"""" dalla copertina, opera dell'artista Cinzia Romano La Duca. Una fanciulla, ritratta di spalle intenta ad ammirare il sole che tramonta, sembra fondersi e con-fondersi in un abbraccio panico con la natura che la circonda. Soltanto nel silenzio, infatti, è possibile recuperare parole speciali che splendono della luce della verità, """"verità che non sono assolute ma danno concretezza alla mia anima"""".""