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«Miche» dei grandi dell'Ottocento/Novecento
La vita è una faccenda / dalla quale non si esce / senza la poesia. -
Quando si fa buio. Il cuore prova ad accendere il perdono
«Passa la tempesta e devasta il giardino. / Il vento che non dorme mai / ed il silenzio complice delle stelle». -
Uomini da giunchi a rondoni
La silloge, già dal titolo, invita a riflettere sui comportamenti degli uomini nell'ultimo settantennio, compresi i due anni della pandemia che non accenna a finire. Siamo diventati tutti flessibili: chi agli agi e al ""proprio particulare"""" guicciardiniano, chi al """"quieto vivere"""".... Il genere umano, sotto le spoglie di rondone, avrà bisogno di generazioni per trovarsi uniformato in giunchi tutti flessibili ai valori."" -
Lungo cammino d'amore
Camminiamo come / in quel lontano autunno, / ed anche oggi / godiamo del lieto novembre / del nostro amore, mentre / attorno pulsa la città, / che pare ignara. -
Vita ai tempi del Corona
Questo testo, scritto in uno dei momenti più confusionari ed oscuri vissuti a livello globale dalla fine della seconda guerra mondiale, si compone di due parti distinte ma complementari fra loro, condividenti però il medesimo palcoscenico di emergenza permanente, discriminazione, fobia sociale, spersonalizzazione e conseguente digitalizzazione dell'individuo ridotto a pura essenza mercificata. La prima, focalizzata sul periodo marzo-maggio 2020, quello per intenderci del confinamento casalingo più esasperante, è un diario personale in cui l'ovattata fattualità quotidiana è affiancata e presa a braccetto da una serie di riflessioni personali... la seconda invece, lasciando i territori contorti ma interessanti dello psichismo umano, intende analizzare il mondo esteriore in sé utilizzando differenti lenti d'ingrandimento evidenzianti ciascuna una porzione di una realtà che effettivamente rimane unica nella sua sostanzialità, anche se caleidoscopica nelle sue percezioni. -
Un soffio celestiale
«Possedere silenzi di alabastro / da offrire a ciarlieri incanti / di stelle / tendere mani, braccia, bocca, pelle...» -
I sentimenti e le emozioni dell'umanità nell'incedere dei secoli
La smentita fu data in poche righe/ d'irrilevante cronaca locale. / Tener la schiena dritta è ormai da eroi… -
La memoria... del pozzo
L'indomabile curiosità di un cagnolino è determinante per il ritrovamento di un vecchio fucile, avvolto in un pezzo di stoffa, all'interno di una grotta. La vita del suo padrone, Oscar Collina, cambia completamente: la ricerca insaziabile di verità, che lo porta alla nascita di un'amicizia con un commissario molto ligio al lavoro, sarà la spinta per la risoluzione di un caso di sparizione, avvenuto in Sicilia molti decenni prima. Ad accompagnare i due amici nell'indagine, un vecchio e irriverente uomo misterioso, che li spingerà alla riflessione e metterà in luce gli antichi avvenimenti del luogo. -
Profondo sud
Durante la trebbiatura del grano scoppia un incendio in una cascina, dove alcuni ragazzi stanno giocando. Tutti scappano, ma Dolores, caparbia e vivace, spesso emarginata per il suo carattere, rimane indietro e quando Rosaria la chiama ripetutamente lei non risponde. Ustionata dalle fiamme e in coma, viene accolta dal vecchio Peppe, finché non prende coscienza della nuova situazione in cui viene a trovarsi. -
Nel silenzio di Margherita
Due donne, due storie che si incrociano a distanza di anni, due destini legati da un sentimento forte come l'amore. Per Giulia la vita della zia Margherita era stata sempre un mistero, fino a quando trova il suo diario segreto. Capisce, così, perché quella donna tanto introversa aveva deciso di restare in solitudine fino alla morte e scopre una sottile affinità con i suoi pensieri più intimi. Decide, dunque, di indagare sull'uomo di cui tanto parla e di incontrarlo, ma è costretta anche a riflettere sulla propria relazione con Leonardo. «Ma cosa ne sa certa gente dell'amore... No, non di quello che la gran parte di persone conosce come tale, quello dei ti amo, del desiderio fisico e del camminare insieme, magari fino alla fine del tempo. Io pensavo a quell'altro. A quei battiti indefinibili del cuore solo a sentirti arrivare, alle mani che si protendono già consapevoli del dono, al bisogno di respirare la stessa aria e ai giorni che diventano attesa». Risalire a quei battiti significa per Giulia scovare il filo che la lega a Margherita per ritrovare se stessa. -
La mia penna
La felicità si cercava per strada / con la sola luce dei nostri occhi. / Ci aiutava la forza degli anni verdi / l'idea di inventarci qualche sogno. -
Divagando con te e caffè
Oggi non è possibile scrivere il romanzo della propria vita, perché tutto è incerto, tutto è frammentario, quindi il protagonista è sempre in bilico tra una forza dettata dalla tradizione e dalla sopravvivenza che impone il disegno di una trama e una realtà, invece, che la infrange. La vita si pone sempre di più come una serie di domande alle quali non si dà risposta; il proprio racconto non è che una resa descritta degli interrogativi che ci accompagnano. Addio romanzi saga ottocenteschi, addio romanzi di fedele riscrittura delle vite e delle vicende di parenti, avversari, nonni, nonne, genitori ai quali rimaniamo ancorati per non perderci nel mare della vaghezza e dell'ignoto. Il viaggio del protagonista è pertanto caratterizzato da una realtà incerta e lacunosa, a volte banale, a volte infantile, a volte artistica... è un racconto che non possiede una trama, non potrebbe avere una trama, magari una possibilità di ipotesi, di varie ipotesi. -
Alle porte del silenzio
Alle porte del silenzio richiama con una certa chiarezza all'assenza, alla soglia nella quale il poeta vive, alla sua fragilità e persino alla sua forza, che nasce dalla ribellione. La scrittura conferma quanto l'incertezza sia parte consustanziale della vita, soprattutto in amore, ma al contempo pone all'attenzione che solo la donna, che sa guardare oltre la maschera e il silenzio, può conquistare il poeta stesso. -
Incontro. Tre voci, tre attori
"Enigma non è solo lo spettro delle regole. È anche lo spettro della tentazione"""". Anonimo, il personaggio umano, Ombra ed Enigma, che rappresentano ulteriori parti di Sé, sono tre voci in continuo e serrato dialogo. Intorno a queste figure si realizza l'opera di Enrico Magni, che scandaglia l'inconscio e la percezione che hanno gli altri di ogni singolo uomo nonché ciò che emerge guardando se stessi. Un viaggio nei meandri della psiche che rivela tutta la difficoltà di comprendersi e di comprendere, ma al contempo si sonda la percezione del limite entro il quale coscienza e conoscenza sono ingabbiate: """"Desidero conoscere l'infinito universo, conoscere le leggi che governano le stelle, conoscere l'invisibilità del visibile…""""." -
Bumbi
Il mio occhio è nella linea del tramonto/ nell’ora dura dell’incedere, / con l’ardore disperso di occhio ruffiano da poco sorto, / segno di gioia nell’aspra salita del vivere. -
Tre vite in gioco
Beverly Hills. Emily, Linda e Carol, tre giovani donne dai caratteri completamente diversi, scelgono di vivere sotto lo stesso tetto. Tre vite in gioco, che affrontano le difficoltà insieme, alla ricerca continua della felicità. Sentimenti che esplodono e si affievoliscono, tanti colpi di scena, drammi ed esperienze che fanno soffrire e maturare. L'unico vero obiettivo è trovare l'amore vero, continuando la propria esistenza sotto la protezione del più grande dei tesori: un'amicizia indissolubile. -
Domenico Piemontesi. Il ciclone
Le appassionanti imprese di Domenico Piemontesi (1903-1987), Azzurro d'Italia e Campione del ciclismo internazionale degli anni '20 e '30 del Novecento, coinvolgono ancora oggi. Gianni Cometti e Costantino Ottone fanno conoscere nei dettagli non solo le sue epiche imprese ciclistiche, ma pure la sua profonda umanità, come quando, durante l'ultima Guerra Mondiale, forte della sua notorietà, riuscì a salvare vite umane. Oltre a grande campione, anche persona dal cuore d'oro. -
La Regina di Saba
Il poema La Regina di Saba, composto in versi giambici, ci fa viaggiare nel tempo, nella geografia e nella coscienza umana. Il deserto fa da sfondo con le dune dell'« oriente misterioso». Vediamo la carovana che in ""processione d'avventura"""" si muove lentamente """"nella luce/ d'un orizzonte radiante d'opale e di diaspro"""". È un quadro eterno e magico che contrasta con il tempo umano. Lo spazio, sotto il """"corso sinuoso delle stelle"""", sembra illimitato, così come la solitudine delle persone, la speranza degli incontri e il fuoco d'artificio dell'amore."" -
In limine
"Fare la storia di una persona è fare la storia dei suoi rapporti, nell'impaginazione dei sensi"""" e Pierangela Rossi ci riesce attraverso un commovente ricordo della madre, scomparsa nella recente morsa temporale funestata dal covid. Non poterla salutare al funerale significa non riuscire a dirle addio fino in fondo, però l'autrice trova il modo di congedarsi da lei attraverso queste pagine colme di delicatezza. Ne emerge un percorso esistenziale che va dal lutto, che tutto sconvolge, e prosegue lungo un tenero risveglio del passato, da cui affiorano però anche tante fragilità di una donna sempre così """"vicina e lontana"""" a causa di una depressione non riconosciuta subito, tuttavia capace di donare un amore tenace e profondissimo." -
Così il mondo sarà perfetto
Per un uomo che ama le utopie, le quali spesso, in fin dei conti, sono quelle che hanno rivoluzionato le varie epoche dell'umanità, il libro di Clemente La Marca coinvolge per molte proposte, che mirano tutte a un senso di uguaglianza. Si offre una ricetta, un sistema per appianare le diversità economiche e sociali che attanagliano il nostro Paese, ma è anche un libro provocatorio, perché in alcune idee (estreme) si può leggere il pungolo e la sfida che l'autore vuole lanciare al mondo.