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Costruttivismo ed esperienzialismo per l'apprendimento dell'italiano L2 nelle visite museali
Il presente lavoro evolve dalla necessità di accrescere consapevolezza degli approcci didattici che possono essere adottati nell'ambito dell'insegnamento dell'italiano L2, e che contemporaneamente dimostrano di essere strumenti ottimali atti a valorizzare i musei e a considerarli setting ideali di apprendimento. Il primo obiettivo dello scritto è pertanto quello di mostrare le dinamiche di acquisizione all'interno di una struttura museale. In secondo luogo, viene presentato un excursus nelle teorie postulate dagli studiosi del costruttivismo e dell'esperienzialismo. In seguito, l'opera dedica ampio spazio anche alla reificazione del pensiero dei vari scienziati focalizzandosi su due musei sardi: Il Museo del corallo ad Alghero e il Museo-Casa di Grazia Deledda a Nuoro. Il libro contiene così due percorsi didattici costruiti ad hoc sulle due Strutture, articolati in diversi step e contenenti materiale di lavoro che stimola gli studenti e dialogare intimamente con gli item esposti e a conoscere la lingua e la cultura italiana. Le schede per gli studenti sono inoltre seguite dall'analisi delle attività dalle prospettive costruttivista ed esperienziale. -
Attività vissute. Il futuro
Il volume è dedicato alle attività autoriali, professionali e accademiche del prof. ing. Antonio Migliacci. Presso il Politecnico di Milano, il prof. Migliacci ha tenuto la cattedra di Progetto di Strutture presso la I Facoltà d'Ingegneria, per poi insegnare anche presso la Facoltà di Architettura di Bovisa. Attualmente è Presidente della Scuola Master F.lli Pesenti del Politecnico di Milano e del Consorzio per le Costruzioni di Ingegneria Strutturale in Europa (CIS-E). È progettista e collaudatore di numerose strutture di opere civili ed infrastrutture, in Italia e all'estero (fra le tante, la chiesa di San Pio da Pietralcina a San Giovanni Rotondo, la Nuova Scala, il progetto Montecity e gli Edifici Sky a Milano), che gli hanno valso svariati premi e riconoscimenti internazionali. -
Le ali di Viola Amélie
"Le ali di Viola Amélie"""" non è un romanzo d'amore, anche se gioca con alcune delle caratteristiche tipiche di questo genere, ma un romanzo d'investigazione e ricerca, uno scavo della protagonista - che all'apertura dell'opera troviamo delusa e sofferente - nella propria anima e nella propria storia. Tale ricerca intima si traduce anche nella vera e propria indagine che la protagonista svolge sulla vita di un pittore preraffaellita scozzese di metà Ottocento. La passione e la determinazione di Viola Amélie la portano a scoprire quadri dimenticati e, letteralmente, a dissotterrare un'antica storia di passione, amore e dolore che il tempo aveva fatto dimenticare. Viola, alla fine del libro, avrà conquistato un nuovo posto nel mondo e, nel contempo, avrà riscattato la memoria del pittore James Arthur Wilson donandogli nuova vita nella considerazione della critica e del pubblico." -
La costa della Maremma toscana tra protezione e sviluppo
Il presente volume raccoglie gli interventi di un'intensa giornata di studio voluta dall'Ordine degli architetti di Grosseto nel luglio 2015. I testi delle relazioni riportate danno un quadro della vastità delle problematiche del territorio della costa grossetana, da sempre alla ricerca di un equilibrio fra conservazione e sperimentazione di nuovi modelli insediativi. Turismo, industria, integrazione fra le politiche, architettura, natura, cultura, caratteri di modificazione della costa e dei suoi paesaggi sono stati i campi principali di riflessione e di studio. Temi di grande attualità, fondamentali per definire ogni ipotesi di proiezione futura, che non può esistere senza una profonda e dialettica conoscenza di quanto è avvenuto in passato, senza la consapevolezza di tutte le problematiche aperte, lette all'interno del contesto legislativo e economico che le ha determinate e dei processi decisionali e di pianificazione che le hanno formalizzate e definite. -
Io Mai
Io Mai è una biologa molecolare anglo-cinese che si è prefissa uno scopo quasi impossibile: la materializzazione del Qi. Il percorso è irto di ostacoli ma, dopo esperienze estreme, fallimenti e pseudo successi, qualcosa infine accade. -
Indice di sostenibilità abitativa nei complessi immobiliari. ISACI index
L'indice di sostenibilità abitativa (ISACI index) ha come obiettivo la valutazione delle condizioni di abitabilità di un complesso immobiliare. Per essere completa l'analisi deve tener conto di almeno tre aspetti che consentono di avere una visione globale sia della situazione fisica dello stabile, sia del contesto ambientale nel quale è inserito, sia della condizione socio-economica dei proprietari. A tale scopo è stato redatto un modulo base da compilare di volta in volta a seconda del caso in oggetto. La scheda di valutazione tipo è suddivisa in tre sezioni: economica, ambientale e sociale. Nelle schede, i risultati compaiono a termine di ogni livello e sono ulteriormente facilmente leggibili tramite grafici specifici riportati a fianco. -
Patti parasociali sull'azione di responsabilità «reservation of voting rights clause» e delibere di rinuncia
Un'acquisizione societaria presenta spesso un accordo col quale l'acquirente si impegna a votare contro l'azione di responsabilità verso gli amministratori uscenti oppure un accordo di manleva, ove vi è libertà di voto, ma obbligo di risarcimento, nel frangente di promovimento della vertenza. Il presente studio, che è il primo ex professo, individua profili critici sfuggiti alla dottrina e alla professione e non ancora sottoposti alla giurisprudenza. Esamina anche le delibere di rinuncia all'azione di responsabilità, segnalando elementi innovativi. Propone infine una propria e alternativa clausola. Prefazione di Marco Saverio Spolidoro. -
Black friday
Una vita d'artista, quella di Bonasìa, segnata da momenti di gloria e anche da molti sacrifici. Egli ha sempre ""investito"""" in cultura, partecipando a seminari, conferenze, workshop, giornate di studio, avendo la certezza che il valore di un'opera d'arte dipende dai suoi contenuti. Ha conosciuto la ricchezza e la povertà, la miseria e la nobiltà, lo yoga e l'ebraismo, la massoneria e la psichiatria, la politica e il lavoro. Artista multidisciplinare, alterna il canto alla musica rock, alla scrittura, alla fotografia, al design. Sin dall'infanzia, Davide ha sempre con sé un block notes per prendere appunti e scrivere poesie, nella convinzione che nulla debba andare perduto. Il suo curriculum artistico è davvero notevole e dimostra l'impegno diffuso in prima persona, oltre a una straordinaria costanza nella ricerca e nella produzione, che attraversa il tempo, le correnti, gli ambienti. Ed è proprio nelle trame della sua biografia d'artista che è possibile individuare, forse, la cifra interpretativa dell'opera del Bonasìa: il suo travalicare i confini, in una perenne insofferenza per tutto ciò che è limitato e limitante."" -
Fashiontech. Body Equipment, Digital Technologies and Interaction. Moda, tecnologie digitali e interazione
Nel corso della storia, il settore della moda e i risultati prodotti dal progresso tecnologico si sono spesso vicendevolmente contaminati. Questo processo di ibridazione ha creato, per la moda, nuove possibilità in termini di innovazione, generando prodotti e servizi con prestazioni migliori e, per le invenzioni tecnologiche, la possibilità di essere calate nella vita dei consumatori e diventare innovazioni. ""Fashiontech. Moda, tecnologie digitali e interazione"""" è dedicato al tema dell'innovazione per il sistema moda, focalizzandosi in particolare sull'ambito risultante dall'intersezione tra moda e tecnologie digitali, indagando il ruolo delle nuove tecnologie nel creare esperienze interattive per il consumatore."" -
A margine di Tintoretto. L'Appartamento Grande del duca Guglielmo nel Palazzo Ducale di Mantova. Ediz. illustrata
Non molti anni dopo la presenza di Tiziano, un altro artista veneto è chiamato a Mantova, alla corte dei Gonzaga, per la realizzazione delle grandi tele che devono decorare le sale del nuovo Appartamento del duca Guglielmo: si tratta del veneziano Jacobo Robusti, detto Tintoretto. Fra il 1578 e il 1580 egli realizza gli otto teleri dei Fasti Gonzagheschi, oggi conservati presso l'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. La sfida che Tintoretto raccolse era duplice: fissare in otto epiche battaglie le grandi gesta della Casata e, insieme, dialogare con il modello di Giulio Romano, inserendo armoniosamente nelle grandiose scene i raffinati ritratti dei Signori di Mantova. Il volume illustra, in vari saggi, le più recenti conoscenze sull'opera di Tintoretto alla corte dei Gonzaga e sul suo immediato contesto, dalla Sala di Manto alle fonti iconografiche, dal rapporto con Giulio Romano al ruolo di Pirro Logorio e di altri artisti e intellettuali, sino a dare conto dei restauri delle sale e dei risultati della diagnostica per immagini appositamente effettuata dal Centro Laniac dell'Università di Verona. -
Testi brevi di accompagnamento. Linguistica, semiotica, traduzione
La brevitas non è certo una invenzione recente. Incisioni e graffiti, fin da tempi remoti, rappresentano forme espressive concise, lapidarie, affidate a supporti che, per loro natura, non lasciano spazio a messaggi di ampio respiro: pietra, muro, manufatti. Tuttavia, la brevità non coincide necessariamente con la (poca) lunghezza: essa ha, al contrario, una propria retorica, stilistica e poetica, poiché riguarda le caratteristiche di una scrittura che tende a una concisione formale ottenuta attraverso specifici fattori di condensazione, sintesi ed economia. Di conseguenza, a dispetto della - o grazie alla - concisione, le forme brevi rappresentano unità di informazione ad alto contenuto. L'estetica del corto è insomma caratterizzata da una ricercata densità semantica, per cui la brevità ""non è un ripiego, bensì un punto di forza"""" (A. Abruzzese) grazie alla sua intensità comunicativa. I contributi del libro prendono in considerazione la brevitas nell'interazione tra modi semiotici differenti (linguaggio, immagini, simboli, oggetti, voce) in ambiti di varia natura: espografica, giornalismo, pubblicità, cinema, traduzione, interpretazione."" -
Tataurora
Il racconto, sorprendente e coinvolgente, di un momento importante della vita di una bambina molto speciale. -
Psicopatologia dell'adolescenza. Lineamenti
L'autore, psicologo e psicoterapeuta, propone un modello psicopatologico dell'adolescenza basato su diversi elementi: la complessità, che in senso operativo si esplica nell'utilizzo dei contributi dell'approccio ecologico, della teoria sistemico relazionale, della teoria dinamica dei sistemi; la prospettiva life span; la ""visione biografica"""" della psicopatologia in adolescenza. Tutto ciò porta con sé il superamento di vecchie logiche di stampo ottocentesco che hanno dato vita a posizioni parziali, rigide, dove ognuna ha cercato di affermare il proprio primato sull'altra. L'autore propone un modo di guardare alla psicopatologia in adolescenza più ampio e comprensivo."" -
Sud immaginari. Colonialità del potere, chicane ribelli, interferenze blues
In questo viaggio tra letteratura, visualità e suoni incontriamo Sud immaginari da attraversare con sguardo decoloniale; ricordando, cioè, che la modernità si fonda sugli squilibri imposti dall'impresa coloniale (Quijano). Testualità inquiete ed Alter/Native interrogano le subalternità e le separazioni tra nord e sud del mondo. Lo squilibrio tra padrone e selvaggio risuona nel racconto del nativo Ishi (James Clifford); il confine tra Stati Uniti e Messico genera epistemologie per un'altra americanità (Gloria Anzaldúa, Guillermo Gómez-Peña, José Saldívar). La Vergine di Guadalupe, l'intoccabile del culto chicano e messicano, è ora una ribelle (Cherríe Moraga, Alma López e Sandra Cisneros). Tra futuro e passato, nell'utopia speculativa di Marge Piercy, viaggia una giovane chicana emarginata. E nei ghetti di bronx immaginari, tra blaxploitation e cine-sceneggiata, un Sud afro-diasporico alberga ad Harlem quanto nel Sud Italia, dove Napoli dà voce alla sua anima nera. -
L' ultima fata
"La última fada"""", romanzo breve di Emilia Pardo Bazán (La Coruña 1851 - Madrid 1921), racconta la storia del figlio di Tristano e Isotta, Isayo, alias il Cavaliere Triste, straordinario per bellezza e per forza, innamorato di una fata ed eroe vincitore sui mori. Doña Emilia combina il mondo della fedeltà feudale, delle guerre di religione e il mondo dominato da Amore e da forze magico-meravigliose; la storia d'amore dall'epilogo tragico e la guerra contro gli infedeli s'inseriscono in una visione moralizzatrice della contessa, notoriamente ferma su posizioni cattoliche. Si presenta qui per la prima volta una traduzione italiana della novela, insieme a uno studio del testo, per scandagliarne il palinsesto e i numerosi temi e motivi rintracciabili negli interstizi della narrazione. Traduzione, introduzione e note di Filippo Conte." -
Lo specializzando in medicina e il diritto
Mario Conetti è storico delle istituzioni giuridiche e docente presso l' Università dell'Insubria. È autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche, tra cui Responsabilità e pena (Milano, 2011) e La responsabilità della struttura sanitaria, in ""Diritto.it"""" (2019). Fausto Loria è avvocato con oltre 15 anni di esperienza, specializzato in responsabilità medica e risarcimento del danno; ha seguito un corso di specializzazione presso l'International Law Institute di Washington DC, approfondendo il sistema della sanità pubblica e privata. Il volume è pubblicato con la collaborazione di Margherita Sola e Stefano Ranno."" -
Un problema sociale continuo nel tempo. L'edilizia popolare. Costruire nel costruito
In una situazione di crisi generalizzata, oggi emerge sempre più prepotentemente la necessità di disporre di alloggi sociali per soddisfare la continua e crescente richiesta delle fasce sociali più deboli. La ricerca qui presentata intende individuare strategie per soddisfare tale fabbisogno. Edificare ex-novo o rigenerare, recuperando il costruito sottoutilizzato o abbandonato o degradato? Il degrado non si riferisce solo ai fattori fisici legati a situazioni di deterioramento degli edifici e dei quartieri, ma riguarda anche lo stato di decadimento sociale. ""Costruire nel costruito"""" è un aforisma che intende sottolineare un modo di agire nella città e nel territorio attraverso operazioni di riuso, di recupero edilizio, di riqualificazione urbana e di rigenerazione. Con questa pratica si vogliono riannodare i legami con l'esistente per mantenere vivo il rapporto tra passato e presente in un'ottica interdisciplinare capace di leggere le interrelazioni complesse del sistema insediativo."" -
Raccolta di studi sulle dinamiche territoriali dell'Unione Europea a quarant'anni dalle elezioni del Parlamento
A quarant'anni dalle prime elezioni del Parlamento, questa raccolta di saggi, dedicati ad alcuni tra i più significativi processi territoriali che hanno interessato la UE negli anni difficili della transizione post-industriale, è il frutto di una serie di ricerche volte ad individuare e studiare i caratteri della riorganizzazione economico-sociale dell'Unione ancora, peraltro, in atto. Tali ristrutturazioni hanno generato, com'è noto, una reazione ""nazionalista"""" o """"sovranista"""", che ha caratteri essenzialmente socio-economici o etnici, tale da minare le fondamenta stesse dell'Unione: un processo """"inverso"""" dal globale al locale. La competitività del nuovo liberismo economico, caratterizzata dall'uso del dumping ed estesa ad ogni singolo settore ed elemento del sistema-mercato, compresi gli stessi Stati-Nazione (ormai da tempo workfare States) ha creato le ben note condizioni di conflittualità etno-nazionaliste. Lo stesso significato di gruppo etnico è mutato molto rapidamente, associando i precedenti caratteri culturali di identificazione di una comunità a quelli relativi allo status socio-economico: estremamente variabile e dinamico."" -
L' Enterprise Risk Management oggi: per una gestione del rischio consapevole e integrata
Negli ultimi anni tutte le imprese, indipendentemente dal settore di appartenenza e dalla posizione competitiva, si trovano ad operare in uno scenario particolarmente complesso, in cui i paradigmi e le modalità di gestione aziendale ad oggi conosciute e applicate iniziano a mostrare qualche segno di inadeguatezza. La complessità genera rischi ma offre anche molte opportunità: in tale contesto le aziende devono fare ordine e dotarsi di un approccio solido di gestione dei rischi, di tipo Enterprise Risk Management, per essere competitive e generare valore nel tempo. Il presente volume, che esplora l'universo dell'Enterprise Risk Management, è organizzato il sei capitoli. Nel primo capitolo vengono illustrati e analizzati i concetti di incertezza e rischio nonché le loro evoluzioni; nel secondo vengono evidenziati i limiti dell'approccio tradizionale e i vantaggi delle tecniche di gestione integrata del rischio. Nel terzo capitolo si analizzano i framework di riferimento (CoSO Enterprise Risk Management e CoSO ERM 2017- Integrating with Strategy and Performance). Con il quarto capitolo si entra nella sezione più operativa del volume. -
Segno, non-segno, potere. Ipotesi di lavoro su semiotica e politica
Da che parte si schiera la semiotica - la scienza dei sistemi e dei processi di produzione del «senso» - nella dialettica tra comprensione e spiegazione nelle scienze sociali, e in particolare nel settore degli studi politici? Chi può servirsi con maggior profitto dei suoi strumenti, la scuola razionalista o quella ermeneutica? Non si può piuttosto affermare che essa consente di eludere alcuni dei dilemmi e delle impasse di questo antico dibattito, spostando l'angolo prospettico e modificando almeno in parte i temini della questione? Il saggio affronta questi problemi dal punto di vista di una possibile fondazione delle categorie della politica dentro e attraverso i meccanismi di significazione, seguendo la strada aperta, negli ultimi anni, da molti importanti contributi. Qual è il luogo di innesto tra concetti politici e sistemi di segni? Esiste una solidarietà profonda tra segno e potere, un radicamento del potere nei meccanismi di significazione, ma anche una collocazione del segno in una «realtà esterna» fatta di relazioni di potere, che si rivela a partire dalla natura stessa dei segni.