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Identità perduta
L'autore esamina il percorso storico della società e dell'economia del Trentino e il rapporto conflittuale con i sudtirolesi. Le scelte politiche per il superamento della società rurale, l'abbandono dell'agricoltura e della vita di montagna. Ruolo dominante della burocrazia, mentalità assistenziale, sfiducia nelle possibilità della popolazione e del territorio. opportunità per una terza fase basata sulla capacità di produrre reddito. -
Per esserci. 40 anni tra scuola e società
19I lunghi anni che la vita ha concesso a Pietro Reverdito gli permettono un esercizio oggi piuttosto raro: riflettere sul presente, alla luce delle vicende vissute. Un 'ponte' tra attualità e memoria che ci ha già regalato non pochi contributi, a partire da quelli legati alla Resistenza; un'esperienza che Pietro ha vissuto appena 17enne, segnandolo profondamente: quei valori e quella coscienza hanno attraversato la successiva vicenda famigliare e professionale, civile e politica. E tuttora lo animano. La sua è stata ed è una presenza viva e partecipe, prima ancora che una serie di attività: il titolo ""Per esserci"""" bene la rappresenta nella sua essenzialità. Il lavoro come maestro di scuola ha rappresentato, per Pietro, il più intenso banco di prova dei suoi ideali e del suo impegno. Non a caso, il sottotitolo di questo volume rimanda a """"40 anni tra scuola e società"""", il servizio didattico svolto tra il 1948 ed il 1988 tra le Langhe e la Val Bormida. Scuole piccole, di paese, marginali rispetto alla grande cronaca, che però - almeno nel caso di Reverdito - si rivelano veri e propri laboratori educativi capaci di innovazione. Soprattutto, ciò che il nostro maestro racconta è la centralità della relazione con i """"suoi"""" ragazzi, il desiderio di far crescere in ciascuno di loro il gusto della scoperta di sé e del mondo, dell'esercitare le proprie capacità per costruire insieme agli altri, del mettere in moto mani e cervello, per conoscere e capire. E con loro è anche il maestro a crescere. Così, ben oltre il momento della pensione, Pietro Reverdito continua a guardare al mondo e alle sue trasformazioni, per conoscere e cercare di capire, accompagnandoci con le sue impressioni e commenti fino ai giorni nostri."" -
Parole dal cuore
In ""Parole dal cuore"""" l'Autrice propone una raccolta di testi di fantasia intercalati da poesie e da citazioni. Il cuore è il vero motore della vita che trasmette sentimenti, emozioni, consapevolezze. Racconti e poesie rappresentano le vicissitudini che l'essere umano attraversa nel proprio percorso. I pensieri che vengono espressi vogliono mettere in luce l'aspetto spirituale che ogni essere vive ascoltando il potere del cuore. Le tematiche trattate in questi scritti si propongono di donare forza, speranza, serenità e coraggio per affrontare il proprio cammino. Il filo conduttore è l'Amore, un grande dono che, se vissuto nel suo autentico significato, stimola a lavorare per il bene proprio e per quello comune. La Natura viene messa in primo piano e riprende il posto d'onore che le spetta. Il suo linguaggio intrinseco riporta l'essere all'origine aiutandolo, nel silenzio dell'ascolto interiore, a trasformare gli eventi in preziosi insegnamenti e a dare respiro alla vera Umanità. Una delicata attenzione viene espressa in alcuni racconti per sottolineare l'incanto di un mistero che è la vita oltre la vita e... il viaggio continua... seguendo il suono del cuore."" -
I numeri del grande ciclismo. Dal 1940 al 2021. Personaggi, statistiche, raffronti
Scrive Beppe Conti, nella prefazione, che questo libro ""è un omaggio, un appassionato omaggio al ciclismo. Ai grandi campioni e alle grandi imprese. Soprattutto è un'opera che consente di discutere con passione attorno all'amato sport della bicicletta (...) ed è il bello del libro, che davvero fa discutere. E consente di rileggere storie e dati, numeri e classifiche in grandissima quantità."""" Per l'autore la storia del ciclismo è stata scritta (e continua ad essere scritta) grazie a un ristrettissimo numero di corse storiche: si potrebbe, anzi, sostenere che è scritta essenzialmente dalle due grandi gare a tappe - Tour de France e Giro d'Italia - anche se certamente restano indimenticabili alcune giornate che hanno visto grandi vittorie al Campionato del Mondo o particolari imprese nelle classiche """"monumento"""", quali la Milano-Sanremo, la Parigi-Roubaix, il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi, il Giro di Lombardia. Sono, però, senz'altro il Tour e il Giro le corse che sono entrate nell'immaginario della gente, nel cuore degli appassionati, nei ricordi di intere generazioni di sportivi. Sosteneva Gianni Mura che """"la salita è il sale del ciclismo. È il momento della verità, quando il gioco di squadra conta meno, quando aumentano la fatica e il pericolo"""". La storia vuole che si ricordino anche i campioni che hanno scritto la storia del ciclismo nelle gare di un giorno, nei Campionati del mondo e nelle grandi classiche in linea. Storie spesso altrettanto belle e indimenticabili. Come non ricordare Rik Van Looy e Rik Van Steenbergen, Roger De Vlaeminck e Sean Kelly o, a casa nostra, Francesco Moser e Giuseppe Saronni, Moreno Argentin o Paolo Bettini, protagonisti di bellissime giornate? Anche questa, ovviamente, è la storia del ciclismo."" -
Sentieri di luce. Ascesa verso l'amore puro
Lo scopo di questo libro? Aiutare a comprendere il perché della nostra vita e, in un'ottica anche sciamanica, avvicinare il razionale all'irrazionale. Il libro descrive le esperienze vissute dall'autore nel suo cammino alla ricerca delle proprie origini spirituali e come è giunto a comprendere che all'origine di ogni male vi sia una mancanza di equilibrio, non importa se di natura genetica o psicosomatica, o dovuto a 'possessioni' o a 'fatture'. Ma l'Uno, espressione dell'Amore Sommo, tutto può riequilibrare e quindi guarire. Il libro è corredato dell'esperienza personale dell'autore che, oltre ad una ampia sezione dedicata agli aspetti teorici, presenta anche una parte pratica e descrive alcuni dei suoi numerosi viaggi presso le tribù dei nativi nordamericani. In un itinerario agile e stimolante, pone a confronto alcune pratiche e tradizioni dello sciamanesimo con quelle di altre religioni ed in particolare della dottrina cattolica, identificando delle radici comuni, tra cui la più importante è ""l'agire in nome dell'amore per meglio fonderci con l'origine della vita"""". Tra le diverse tematiche presentate nel libro troviamo: destino e predestinazione, karma e reincarnazione, malattia e guarigione, preghiere e tradizioni della ritualità sciamanica, ed ancora amore, gratitudine, purificazione..."" -
Non mollare! Storie e pedalate in libertà
Superata la grande pandemia, la numerosa carovana dei cicloamatori vintage torna a parlare e a raccontare l’amore per la bicicletta! I luoghi più belli d’Italia sono la cornice delle loro avventure, il famoso velodromo Vigorelli di Milano, la fiera cosmo bike della città di Romeo e Giulietta: luoghi della ritrovata normalità di #celafaremo e #nonmollare. Amore e bicicletta si incontrano e si intrecciano sempre anche nelle avversità! -
Eros & cucina
Da sempre si è cercato di individuare quali siano gli alimenti, le spezie, gli ingredienti per disporre il necessario al conseguimento di pietanze afrodisiache. Quando si sparge la voce che un alimento ha la nomea di essere in qualche modo coinvolto nell’avventuroso procedimento afrodisiaco, la maggior parte delle persone vorrebbe sperimentarlo. Che alcuni alimenti siano realmente afrodisiaci pare sia proprio vero o perlomeno forniscano sostanze che disinibiscono amplificando enormemente l’ars amandi… Le ricette di Eros&Cucina, sono sperimentate dall’autore, Flavio Pedrotti Móser che sin da giovanissimo allieta e intrattiene gli amici introducendoli al gusto di Gargantua e Pantagruel con il piglio da cover chef, viandante godereccio che assaggia per poi sperimentare le ricette ritenute più interessanti riproponendole a modo suo. In questo caso ha voluto proporre la cucina afrodisiaca consapevole che, se non esiste un trattato divulgativo per poterla dimostrare, tutela gli ingredienti ritenuti se non altro adeguati alla conflagrazione sensoriale. Il libro include sette tematiche ognuna delle quali contiene un menù a base di pesce, uno di carne e un altro vegetariano. Abbinati alle ricette i vini ritenuti più adeguati a gustare al meglio le pietanze tenendo conto anche dell’atmosfera che una determinata serata può suscitare, come, ad esempio, il giorno di San Valentino, festa degli innamorati per antonomasia. Al posto di un generico “buon appetito”, infine, l’autore suggerisce un invito più conveniente: “buona serata”… -
Melisca. Lo spettacolo della vita è in scena
Grande e famosa attrice all’apice del successo, durante le riprese del suo ultimo film, all’improvviso e senza dare spiegazioni, abbandona il set diventando irraggiungibile anche per Salvo, suo regista e amico. Iniziano le ricerche ma risulta introvabile. Lasciato alle spalle l’ambiente dello spettacolo tutto artifici e apparenze, Melisca è andata alla ricerca della “vera se stessa” per ricominciare un’altra vita. Sperduta sotto un impressionante fortunale, viene soccorsa da un camionista di passaggio che la solleva e la conduce sul suo automezzo. Dopo un inizio non facile, seguirà il camionista Carmelo fino al paese dei suoi genitori a cui lui l’affida credendo di aver salvato una persona in pericolo. Non sa che la donna è fuggita dal mondo del palcoscenico per andare incontro a una vita non artefatta che, comunque, dovrà vivere in un viluppo di finzioni e di apparenze ben lontani dalla autenticità che avrebbe desiderato incontrare. La nuova identità la porta, infatti, a conoscere altri personaggi che finiranno per complicarne la scelta e a scoprire quale sia il vero mondo a cui appartiene e al quale non potrà negarsi. L’Autrice, con “Melisca, lo spettacolo della vita è in scena”, aggiunge un nuovo tassello al panorama letterario dei suoi romanzi che raccontano, tutti, storie di donne. In ciascun romanzo – ambientato in differenti momenti – donne di età diverse sono accomunate da una sottile, accurata e precisa indagine psicologica. Presentano sfaccettature di molteplici problematiche ma di grande attualità e realismo. Inoltre il romanzo è ricco di colpi di scena che coinvolgono il lettore ad ogni pagina con vicende appassionanti ed emozionanti. -
I segreti di Fatima. Il futuro del mondo. Guerra nucleare, pandemia, crisi energetica e alimentare, apostasia, Anticristo
Una interessante ricostruzione delle apparizioni portoghesi di Fatima riviste alla luce dell’evoluzione del mondo in questi ultimi due decenni anche in relazione al complesso periodo che stiamo vivendo ed in particolare alla recente pandemia da Covid-19 e al conflitto tra Russia e Ucraina. Il Terzo Segreto è stato svelato del tutto o solo in parte? È vero che le profezie di Fatima riguardano eventi legati al passato e che la missione profetica del messaggio può considerarsi conclusa? Il contenuto della terza parte del Segreto riguarda l’avvento del “mistero di iniquità” e di un Ordine mondiale legato alla figura dell’Anticristo? Sono fondate le voci per cui il Terzo Segreto di Fatima riguarderebbe una profonda crisi della fede vissuta da tanti sacerdoti e religiosi e l’apostasia da parte di alcuni ministri che ricoprono incarichi importanti ai vertici della Chiesa? È vero che il mondo è a rischio di autodistruzione e che la Vergine ha detto che la Russia sarà lo strumento utilizzato da Dio per punire i gravissimi peccati dell’umanità? Nel Terzo Segreto Maria annuncia il pericolo di una imminente guerra nucleare? Quali analogie ci sono tra Fatima e le altre apparizioni precedenti e seguenti? Prefazione di don Luigi Bianchi. -
Dizionario delle guerre. Dal 1946 al 2022
Finita una, ne comincia un’altra. Alla conclusione della Seconda guerra mondiale si combatteva in Cina, tra l’esercito “rosso” di Mao e quello nazionalista di Chiang Kai-shek; in Grecia tra la destra monarchica e i comunisti; in Indocina per l’indipendenza dalla Francia. Era il 1946 e da allora si è continuato a farlo in quattro continenti: centinaia di conflitti tra stati, guerre civili o per l’indipendenza. Un lungo e drammatico elenco di battaglie, di morti e feriti non solo tra gli eserciti schierati in campo, perché anche la popolazione civile soffre i bombardamenti aerei e il fuoco di artiglieria, l’occupazione del territorio e la crudeltà delle rappresaglie. Si è ripetuto mille volte: “Mai più guerre!”, ma resta soltanto una speranza; la realtà purtroppo è diversa, come dimostra quanto sta ancora avvenendo in Kurdistan, in Libia, in Yemen, in Ucraina... -
Oltre le soglie
Le Soglie costituiscono un invito a fermarsi, a mettersi in ascolto, a sostare, prima di fare un attraversamento. L’attraversamento, il passaggio, configurano l’esistenza; sono una metafora del vissuto e le soglie indicano l’apparire del dubbio, il trattenere le proprie riserve, il proprio pensare, risorse originali, che dovrebbero precedere l’agire: una piacevole meditazione sull’arte del vivere. Le soglie sono i limiti propri dell’azione meditata che facilita gli attraversamenti. Vengono rappresentate 10 soglie: Amicizia, Angeli, Crepuscolo, Desiderio, Leggerezza, Meraviglia, Nostalgia, Specchio, Vento. Abbandono. Rosetta Infelise Fronza articola e introduce il tema, privilegiando alcune fonti filosofiche e letterarie; questo è seguito dal racconto in forma di parabole, tracce di pensiero, di Brunamaria Dal Lago Veneri. -
1923-2023 Agnelli Juventus. la famiglia del secolo. Ediz. illustrata
Cucci e Giglio possiedono la chiave storica per poter realizzare questa bellissima opÈ la storia più bella e vittoriosa del Campionato di Calcio del club che, appartenuto da un secolo alla stessa famiglia, ha collezionato 59 trofei nazionali, 11 trofei internazionali e tanti altri successi rivisitati in questa straordinaria opera. La Juventus moderna è collegata alla figura di Gianni Agnelli, il mitico Avvocato, più tardi dal fratello Umberto, ma la passione della famiglia Agnelli nasce con Edoardo Agnelli che, nel 1923, diventa presidente del club. Si perpetua così un legame storico, un amore infinito fra la Famiglia e la Signora in bianco e nero. Di questa storia di un secolo e di tutti i suoi protagonisti il libro presenta immagini rare che costruiscono un vero e proprio documentario juventino, dai Mitici degli Anni Venti/Trenta a Boniperti, Platini, Del Piero, Ronaldo. Un film che si sfoglia alla ricerca dei sogni perduti e ritrovati. Prefazioni di Alessandro Del Piero e Fabio Capello. -
That's life! Questa è la vita!
“Questa è la vita!”. L’Autore, Mario Cionfoli, ci aiuta a comprendere il vero significato della frase – che noi ripetiamo a volte per abitudine – e che, invece, ha assunto un significato profondo quando il percorso umano e professionale lo ha portato a vivere accanto a dei Calciatori che possiamo definire “un po’ speciali”. Quali esperienze ed emozioni dall’incontro e dal periodo di convivenza con questi ragazzi – amputati di braccio o di gamba – avvenuto su un campo da calcio! Stampelle, pallone, disabilità: un’avventura unica e irripetibile vissuta con intensità, attraversando paesi e nazioni, Campionati Nazionali ed Internazionali, Europei. Mondiali in Messico e in Turchia. Ha condiviso discese umane vertiginose, a tratti disperate, e a risalite impetuose e coraggiose di Atleti che hanno avuto il coraggio e la determinazione di sostituire la parola “disabilità” con la frase “unici nella diversità”. Dall’angoscia di un corpo mutilato hanno dimostrato che i limiti umani sono solo mostri che stanno nella nostra testa. Facendo rotolare un pallone sull’erba questi ragazzi non si considerano eroi, sono se stessi con l’obiettivo di poter coltivare le proprie passioni reinventandosi una nuova esistenza. Lo sport, scuola magnifica di vita, insegna come un goal possa cambiare la propria vita, pur con sacrificio, dedizione, impegno, costanza, sofferenza fisica. Ma manca una gamba! E allora? Che vuol dire? “That’s life!” “Questa è la vita!”. -
La politica. Filosofie politiche, guerra, informazione e disinformazione
L’uomo è naturalmente portato per stare con gli altri, per vivere nella polis, come sostenevano i filosofi greci e medievali, oppure è “un lupo per l’altro uomo”, come voleva Thomas Hobbes? Lo Stato garantisce i diritti di tutti, riconoscendo una Verità che gli è superiore, oppure è esso stesso autore ultimo della legge? Allo Stato bisogna sempre ubbidire, oppure una simile concezione, non sempre condivisa nella storia, porta alla statolatria ed al totalitarismo? Come i filosofi e i politici hanno interpretato la guerra nei secoli? Perché alcuni la hanno considerata inevitabile, altri necessaria, altri ancora la hanno combattuta in ogni modo? Chi per primo ha costruito una città democratica, e quali sono le differenze tra la democrazia ateniese, quella dei comuni medievali e quella odierna? Quanto la stampa, i giornali e i media contribuiscono alla democrazia, e quanto sono invece strumento del potere per etero-dirigere i popoli? A queste ed altre domande cerca di rispondere il presente saggio, in modo sintetico ma preciso, con riflessioni filosofiche ed esempi storici, collegando passato e presente. Per fornire non solo conoscenza del nostro passato, ma anche una chiave di lettura del tempo presente. Prefazione di Marcello Foa. -
Le porte degli inferi
Andrea Bianchi, il biologo milanese protagonista de “La caccia rossa”, e la sua compagna Ilenia Campanini vivono il loro rapporto con qualche difficoltà a causa della distanza che li separa: lui a Milano, lei in Trentino. Sono comunque convinti di essersi messi alle spalle la brutta storia che qualche tempo addietro aveva portato Andrea a un passo da una morte atroce. La sorte però ha in serbo per loro nuove sorprese che, come avranno modo di scoprire, saranno tutt’altro che piacevoli. Verranno coinvolti loro malgrado in un intrigo internazionale che vedrà lo scontro tra il Mossad, il famigerato servizio segreto israeliano, e un’accolita di neonazisti, ambedue sulle tracce di documenti capaci forse di modificare il corso della storia. La situazione sarà complicata ulteriormente dalla presenza di un feroce criminale kosovaro guidato da una misteriosa figura. Il palcoscenico nel quale si svolgono le movimentate peripezie di Andrea e di Ilenia è il Trentino e più precisamente la Val di Cembra e l’altopiano dell’Argentario con la sua rete di antiche miniere e le leggende, che forse tali non sono, sull’esistenza di misteriosi tesori sepolti nelle viscere della terra. -
Nel bosco mi sono messo a nudo
“Ragazzo Selvatico”, così mi chiamavano da bambino, quando la Natura era parte integrante della mia vita, la mia compagna di avventure. Ma cosa succede quando si cresce? La Natura, questa meravigliosa compagna di squadra, si lascia in panchina. A volte ci vogliono degli scossoni per ri-scoprire la complicità, il sostegno, l’amore che si erano creati e farli evolvere in qualcosa di ancora più profondo, autentico e nutriente. Nel mio caso, solo dopo un grave incidente in moto all’età di 22 anni, che mi ha tenuto in coma per 3 settimane, durante le quali ho vissuto un’esperienza di pre-morte (NDE), e un episodio di burnout una ventina di anni più tardi, ho capito che il bosco, attraverso le sue forme, i colori, i movimenti, i profumi, ci parla; sta a noi decidere se entrare in relazione: percepirne la vitalità, l’intelligenza, la saggezza, intuire ciò che ha da comunicarci. Il bosco è stato dunque lo specchio neutrale, disinteressato che mi ha permesso di mettermi a nudo fisicamente ed emotivamente, di ri-conoscere le mie risorse, svilupparne di nuove e dare il via a un’inedita vita personale e professionale in risonanza con la Natura. Un’esperienza spirituale, empirica che ho voluto approfondire anche dal punto di vista scientifico, che condivido con te attraverso un breve e semplice itinerario tra fisiologia, fisica quantistica e neurologia vegetale. -
Coniugalità e genitorialità: i legami familiari nella società complessa. Atti del 1º Seminario internazionale del Redif
Il filo rosso che collega i contributi è l'analisi, a partire da prospettive disciplinari differenti, del legame coniugale e del legame genitoriale, alla luce dei cambiamenti che hanno investito le famiglie nelle diverse società europee. Le analisi condotte mostrano come tali società si trovino 'in bilico' tra la consapevolezza della necessità di sostenere e promuovere congiuntamente il vincolo coniugale e il legame genitoriale e una prassi che spesso conduce a 'salvare il salvabile', dando per perso il vincolo di coppia e cercando di introdurre nuovi strumenti, giuridici e sociali, per tutelare il legame genitori-figli. Il grave pericolo, oggi, è che, a fronte di una diffusa fragilità della coppia, venga meno, per un numero sempre più elevato di bambini, l'esperienza stessa di avere un padre e una madre. Il volume si articola in tre sezioni, secondo un criterio di pertinenza tematica dei contributi raccolti, ognuno dei quali è stato volutamente lasciato nella lingua originale, proprio per sottolineare la multiculturalità che il Redif esprime, coinvolgendo così anche il lettore nello sforzo di comprendere lingue e prospettive culturali diverse. -
Il ragionevole disaccordo. Hayek, Oakeshott e le regole «Immotivate» della società
Come per Hayek, anche per Oakeshott non è possibile risalire alle motivazioni o alle intenzioni per le quali gli individui - pur restando reciprocamente indipendenti - entrano in società. Con la cruciale differenza, però, che non si tratta per Oakeshott di una barriera cognitiva, bensì di un limite storico: ciascuna forma di vita associata - comprese le società liberali e di mercato è il risultato di un prodotto umano contingente che, per il fatto di essersi formato attraverso innumerevoli conflitti motivazionali, cela nell'ambivalenza del suo stesso carattere le ragioni della propria precarietà. -
Identità e comunità. Il senso morale della politica
La crisi dello Stato moderno e il trasferimento di alcune sue essenziali funzioni al mercato, da una parte, e alla società civile, dall'altra, hanno forse reso superflua la politica? L'hanno forse ridotta a compiti di mero controllo esteriore e di rispetto delle regole del gioco? Stretta fra l'universalismo dei diritti dell'uomo e il particolarismo delle comunità chiuse, la politica rischia di non trovare più il suo spazio vitale. Eppure proprio l'individualismo e il pluralismo stanno contribuendo a rivitalizzare l'istanza di una dimensione comunitaria dell'operare politico. Sono proprio le identità individuali e collettive a richiedere, non solo per la loro protezione e per il loro sviluppo, ma per la loro stessa costituzione un riconoscimento politico. Più che mai l'individuo ha bisogno, per elaborare e realizzare i propri progetti di vita, di un contesto pubblico che coltivi e renda accessibili una grande varietà di beni. Ciò vuol dire che per ben costruire la propria identità personale bisogna cooperare con gli altri nel mantenere aperto e vitale tutto l'orizzonte del bene umano. La tesi che sostiene quest'indagine è che non vi può essere politica come attività se non v'è politica come comunità, essendo questa il luogo dove si realizza l'autentica e piena fioritura della persona umana. In tal modo la politica, non più semplicisticamente identificata con gli apparati istituzionali, può ritrovare in un contesto democratico il suo senso morale. -
Nec timeo mori. Atti del Congresso internazionale di studi ambrosiani nel 16º centenario della morte di sant'Ambrogio (Milano, 4-11 aprile 1997)
In continuità con i due tomi Ambrosius Episcopus, apparsi in questa stessa Collana in occasione del XVI centenario della elevazione di Ambrogio alla cattedra episcopale di Milano, si colloca il presente volume, che raccoglie gli Atti delle intense giornate del Congresso internazionale di studi tenutosi a Milano dal 4 all'11 aprile 1997 per celebrare i milleseicento anni del transitus del grande vescovo. Il Congresso celebrativo, che per di più si pone alla fine di un secolo che ha visto la ricerca scientifica penetrare decisamente e senza resistenze ideologiche nel campo degli studi sul cristianesimo antico con una strumentazione critica prima sconosciuta, ha inteso svolgere innanzitutto una funzione di sistemazione storico-critica. I contributi di studiosi ricchi di una produzione pluridecennale su Ambrogio tracciano un bilancio esaustivo della figura del santo e della sua opera, e al contempo aprono nuovi orizzonti e prospettive ulteriori di ricerca, quasi per rispondere al compito che Ambrogio assegna all'intelligenza dell'uomo: nova semper quaerere et parta custodire (de paradiso 25). Il notevole numero degli apporti testimonia l'interesse che continua a rivestire questa grande figura e la sua inesausta complessità.