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Breve storia dell'ambiente nel Novecento
L'inizio del XXI secolo è stato caratterizzato da un diffuso allarme ambientale alimentato principalmente dalle preoccupazioni per il cosiddetto ""riscaldamento globale"""". Si è andata diffondendo, così, una percezione dei problemi concernenti l'ambiente che tende a presentare la situazione attuale come il risultato di processi molto recenti. In realtà, le radici della """"questione ecologica"""" ripercorrono a ritroso la storia. Il XIX secolo ha impresso una rilevante accelerazione ai processi di trasformazione ambientale dovuta al nuovo regime energetico basato sull'impiego di combustibili fossili, al consumo di quantità sempre più grandi di materie prime e allo sviluppo della tecnologia. Il Novecento ha fatto compiere un ulteriore, gigantesco, salto alla scala dei problemi ambientali. La forte espansione demografica, la serrata industrializzazione, la disponibilità di ingenti quantità di energia e l'esplosione dei consumi privati hanno rappresentato, soprattutto nella seconda metà del XX secolo, i quattro principali fattori del mutamento. Il libro racconta la storia di questo eccezionale cambiamento."" -
Narrare con il digital storytelling a scuola e nelle organizzazioni
Da sempre la narrazione è uno dei modi più efficaci per comunicare conoscenza e tramandare cultura: le ""buone"""" storie sono infatti ricche di stimoli emotivi e di riferimenti utili per risolvere problemi quotidiani e favorire l'apprendimento. L'evoluzione tecnologica dà ora la possibilità di narrare e condividere storie utilizzando anche immagini e video: Internet offre sia gli strumenti sia i canali perché chiunque diventi autore di storie digitali e le possa diffondere. Il testo traccia un ampio ed esaustivo panorama delle potenzialità dello """"storytelling digitale"""", applicandolo ai contesti della scuola, delle aziende e delle organizzazioni."" -
Il teatro antico nel Novecento
Nel XX e XXI secolo gli spettacoli classicisi si diffondono in tutto il mondo: il teatro antico, greco e latino, rivive nell'immaginario contemporaneo, dialoga con gli altri media, affascina registi e drammaturghi, attori e spettatori, lettori, studenti e appassionati. Questo pubblico sempre più numeroso ed esigente, che sente il dramma antico come profondamente attuale, può trovare qui una sintesi dell'ultimo secolo di storia teatrale condotta per temi, tendenze e casi esemplari - ma anche gli strumenti di comprensione necessari per scoprire o riscoprire il teatro classico e partecipare attivamente a un'esperienza teatrale collettiva in modo più coinvolgente e appagante. -
La letteratura italiana del Duecento. Storia, testi, interpretazioni
Il volume traccia un profilo della letteratura italiana del Duecento dando particolare rilievo alla lettura dei testi. Il Duecento è il secolo in cui si gettano le fondamenta della nostra letteratura ed è per questo che la centralità del testo, al di là del suo valore intrinseco, diventa presupposto indispensabile alla comprensione degli istituti linguistici e tecnico-formali destinati a perdurare nei secoli successivi. L'attenzione alla tradizione manoscritta e al sistema dei generi determina inoltre una scansione che appare più di una volta inconsueta rispetto all'assetto delle principali antologie e storie letterarie, risultando funzionale allo sviluppo di percorsi analitici ritenuti fondamentali. Nonostante la concisione, il discorso non trascura il dato storico, che è visto in ottica comparativistica rispetto al modello mediolatino e alle coeve letterature di area galloromanza e iberica, e rende conto in modo problematico dei contributi scientifici, in particolare dei più recenti, offrendo al contempo spunti interpretativi originali. -
Guru. Il fondamento della civiltà dell'India
La figura del maestro, del guru, è assolutamente centrale nelle religioni dell'India. In mancanza di istituzioni come la Chiesa in Occidente, il guru è da sempre la guida autorevole, il punto di riferimento di ogni ""tradizione"""" (sampradaya). Ogni indirizzo si riconosce nel magistero d'una successione ininterrotta di maestri, a partire dal fondatore. La verità riluce in una persona: la """"rivelazione"""" (sruti) s'attualizza in un incontro, s'incarna in una relazione con chi si crede abbia sconfitto il male e la morte. Oggi come ieri, per i discepoli il guru è """"Dio che parla e che cammina"""" (bolte calte dev), un'irruzione del divino sulla terra (avatara). Nulla è più santo del maestro, giacché il guru è colui - o colei, la gurvi - che rivela il Brahman, l'Assoluto, e conduce al fine sommo della liberazione (moksa). Attraverso un rigoroso esame delle fonti e della letteratura specialistica, il libro offre un prezioso sguardo d'insieme sui molteplici aspetti in cui si declina la figura del maestro, sino a ricostruirne ruolo e funzioni in età moderna e contemporanea, con particolare attenzione all'incontro dell'India con il mondo occidentale. Arricchisce il volume la prima traduzione italiana della Guru-gita, celebre inno laudativo sanscrito."" -
Il cristallo e la fiamma. Antropologia fra scienza e letteratura
Sono almeno due decenni che tutte le scienze sociali hanno cominciato a interrogarsi sul proprio rapporto con la letteratura. L'antropologia più delle altre: non foss'altro per lo stretto rapporto, ben più che metaforico, fra viaggiare e narrare. Il libro affronta il problema alla luce delle teorie più recenti delle scienze del riconoscimento (Gerald Edelman), per le quali narrare è il meccanismo fondamentale che ha regolato la vita dalle sue forme più semplici alle più complesse. In questa prospettiva vengono riletti i lavori di alcuni grandi teorici (Bruner, Frye e Bachtin) e le fatiche del narrare in alcuni grandi antropologi (Malinowski, Leiris, Arguedas). -
Architettura e città nel Novecento. I movimenti e i protagonisti
Nel corso del Novecento, il secolo nel quale l'umanità ha più costruito, l'internazionalizzazione produttiva, le conquiste tecnologiche e le innovazioni culturali hanno profondamente inciso sull'immagine dell'architettura e della città contemporanee. Le proposte e le realizzazioni di movimenti e di singoli progettisti hanno determinato permanenze e nuovi processi che sono alla base della configurazione attuale del territorio. Gli autori ricostruiscono cronologicamente e per temi le principali vicende di questa trasformazione, rivolgendosi sia ai futuri architetti e ingegneri coinvolti dalla nuova didattica universitaria europea sia a chiunque voglia approfondire le radici di una materia strettamente connessa con la vita di tutti i giorni. Ogni capitolo è corredato di schede illustrate delle opere emblematiche, utili per la comprensione delle scelte formali, tecnologiche, tipologiche. Ci sono inoltre due saggi critici, incentrati su temi trasversali. -
Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico
Il pensiero iconologico attraversa tutto il XX secolo, trovando in Germania e poi in Inghilterra e negli Stati Uniti i luoghi di affermazione e di diffusione. Il percorso di questa tradizione di studi segue le vicende accademiche, scientifiche e personali dei protagonisti: Aby Warburg, Fritz Saxl, Erwin Panofsky, Edgar Wind, Rudolf Wittkower e il viennese Ernst Gombrich. In questo libro, nuova edizione di un testo ormai ""classico"""" del settore, l'autrice esamina con sguardo critico lo sviluppo dell'iconologia che trova, dopo la metà del Novecento, esiti e connessioni con altre discipline, dalla semiotica alla psicanalisi, alla psicologia della percezione, alla storia sociale, all'antropologia. Alla luce degli attuali interessi per l'immagine e per la cultura visiva l'iconologia è al centro del dibattito sul rapporto fra immagine e opera d'arte, fra capolavoro e immagine documentaria, fra visività e espressione significante e patetica, fra tradizione e anacronismo, fra immagine e testi, fra linguaggi visivi e linguaggi verbali, poetici e musicali, introducendo, nel superamento dei confini disciplinari e geografici, un'accezione antropologica dell'immagine, all'interno del dibattito attuale sull'""""iconic turn"""", e aprendo al multiculturalismo, alla multimedialità e alle neuroscienze."" -
Organizzazione e cambiamento nelle pubbliche amministrazioni
Il volume espone a studiosi, studenti e operatori i concetti fondamentali dell'organizzazione e del cambiamento nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni, attraversando percorsi di ricerca classici e di frontiera proposti dalla più accreditata letteratura nazionale e internazionale. Le riflessioni sull'analisi e la gestione del cambiamento organizzativo includono le principali dimensioni strutturali e contestuali dell'azienda pubblica, quali la formalizzazione, la gerarchla, la specializzazione, la tecnologia, l'ambiente e la cultura. L'autore si propone di ""leggere"""" le condizioni di efficienza ed efficacia di tali dimensioni e, quindi, di evidenziare spazi e modalità per una loro evoluzione."" -
Lungo le piste d'Africa. Commerci locali ed strategie imperiali in Tanzania (secoli XIX-XX)
Grazie ad un fiorente commercio in avorio, schiavi e copale, nel corso del XIX secolo le regioni dell'interno dell'Africa orientale divennero parte integrante del mondo commerciale dell'oceano Indiano e, di conseguenza, dell'economia globale. Le piste carovaniere che si addentravano nell'interno cominciarono ad essere sempre più battute dai commercianti della costa in cerca delle preziose merci richieste dai mercati internazionali, nello stesso momento in cui i commercianti africani dell'interno intraprendevano la via opposta. Attraverso la ricostruzione delle strutture del commercio africano e dei tentativi messi in atto dagli europei per sovvertirle, questo libro si propone di delineare le caratteristiche di un periodo, a cavallo tra quello precoloniale e quello coloniale, durante il quale le condizioni del rapporto tra Africa e resto del mondo potevano, in molti casi, essere contrattate da entrambe le parti, al di fuori delle dinamiche di dominio e sfruttamento che avrebbero caratterizzato le fasi storiche successive. -
La storia in Tv. Immagine e memoria collettiva
La televisione, sin dalla sua nascita, ha offerto materiale originale e unico nel suo genere alla ricostruzione degli avvenimenti storici, fissando immagini, parole, emozioni e atmosfere nella nostra memoria. La TV, allo stesso tempo, costituisce anche uno straordinario strumento di divulgazione storica e di interpretazione di eventi in grado di raggiungere un universo di individui estremamente ampio e variegato e di rappresentare una storia ""altra"""", a più voci, rivolta a tutti e in particolar modo a quelle generazioni che di quegli accadimenti non hanno avuto testimonianza diretta. Il volume esplora le modalità e i limiti attraverso i quali la storia, a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, è entrata a far parte della programmazione televisiva a tutti gli effetti, decretando il successo di un nuovo genere, acquisendo la narrazione, la grammatica e le forme proprie del mezzo e affermandosi come luogo di coagulo per una memoria condivisa."" -
L' enigma della maternità. Etica e ontologia della riproduzione
Il corpo umano è una cosa di proprietà della persona, di cui è lecito disporre liberamente, o è parte integrante della sua identità? È la gabbia di cui siamo prigionieri o una componente essenziale di ciò che siamo e del senso della nostra esistenza? La manipolazione dei processi vitali del corpo umano è un semplice prolungamento della manipolazione della natura o apre inediti orizzonti problematici che richiedono nuove strutture concettuali per essere compresi, prima ancora che regolati da norme? Per rispondere a tali interrogativi e per formulare un'etica della relazione riproduttiva occorre operare una rivoluzione concettuale capace di integrare la riflessione razionale con un'analisi di sentimenti ed emozioni, quali messaggeri di quella parte del sé che è in comunicazione con la teleologia biologica inerente ai processi di vita. Con questa impostazione l'autrice propone un'indagine etica relativa agli interventi sul processo riproduttivo, sia negativi che positivi - contraccezione, aborto, riproduzione assistita, selezione pre-impianto - impostando l'indagine sulla relazione madre/figlio e mostrando come il rapporto con una nuova vita umana non possa assumere i contorni di forme di agire di natura diversa, quali il progettare e il produrre, senza violare all'origine il senso ontologico, prima che etico, del venire al mondo di un nuovo individuo umano. -
Da Ercole a Fantozzi. Cinema popolare e società italiana dal boom economico alla neotelevisione (1958-1976)
Il volume tratta di un certo cinema popolare e di genere, prescindendo da qualsiasi considerazione relativa al suo valore estetico, nella convinzione che abbia saputo mettere in scena processi e cambiamenti che hanno coinvolto la società italiana in un periodo cruciale (e culturalmente traumatico) come quello del miracolo economico. La questione delle identità di genere, la ""lotta di classe"""" più o meno esplicita che passa attraverso l'esercizio della violenza simbolica in tutte le sue forme, il difficile dialogo intergenerazionale sono solo alcuni dei fenomeni complessi e ambivalenti che caratterizzano anni in cui il cinema rimane il core business dell'industria culturale. Con molto meno """"talento"""" e consapevolezza rispetto ai grandi autori, ma spesso con altrettanta intelligenza e precisione, figure come quelle incarnate nei vari Lando Buzzanca o Pippo Franco, Django o Terence Hill e Bud Spencer, Ercole, Sandokan o Fantozzi hanno saputo fornire specchi fedeli e deformanti al contempo, sui quali modellare - con effetti positivi o negativi, a seconda dei casi o dei punti di vista - la forma dei nuovi stili di vita che il benessere aveva reso finalmente disponibili."" -
Le nuove dipendenze: diagnosi e clinica
Le rapide e profonde trasformazioni che si sono verificate negli ultimi anni nella società, nella famiglia, negli stili di consumo, nei modelli culturali tendono a modificare gli assetti cognitivi e affettivi degli individui, portando all'emergere di nuove forme di dipendenza patologica, le cosiddette ""New Addiction"""", tra cui la dipendenza da Internet, da sesso, da sport, lo shopping compulsivo, il gioco d'azzardo patologico. Il testo fornisce un quadro sintetico di queste nuove forme di dipendenza, tenendo conto dei dati di ricerca, delle evidenze cliniche e delle strategie terapeutiche. Il volume si rivolge ai professionisti dell'area della salute mentale e a quanti fossero interessati ad approfondire alcune tra le più significative patologie della nostra epoca."" -
Il genere nelle organizzazioni
Che cos'è il ""genere""""? Quali sono i processi alla base della costruzione dell'identità di genere nella vita quotidiana, e in particolare nel mondo del lavoro? Come possiamo rimuovere gli stereotipi all'origine di disuguaglianze nelle organizzazioni? Il libro risponde a questi interrogativi, illustrando i processi di costruzione del genere nella vita organizzativa e presentando alcuni strumenti concettuali e operativi per un'analisi delle dinamiche sociali di differenziazione."" -
Comunicare l'impresa sociale
La comunicazione è essenziale: per farsi conoscere, per far circolare le idee, per essere presenti sullo scenario globale. Chi non comunica non esiste. Questa sfida, già impegnativa per le aziende che possono disporre di grossi budget, risulta insostenibile per molte organizzazioni ""non profit"""". Il terzo settore, il piccolo associazionismo, il volontariato sono dunque condannati al silenzio e all'emarginazione perpetua dal circuito comunicativo? Il libro, nello sfatare questo assioma, mostra come sia possibile realizzare una comunicazione esterna efficace anche con risorse limitate, vincendo la sfida sul piano economico e sul piano dell'etica."" -
Le omosessualità
Come si è arrivati a distinguere le persone in eterosessuali e omosessuali, e perché c'è ancora tanta ostilità sociale verso l'omosessualità? Quali sono, oggi, i diversi modi di definirsi e vivere come lesbica o gay? Il libro ricostruisce il percorso storico che ha portato a considerare l'omosessuale come ""diverso"""" e illustra le forme e i contesti in cui attualmente gay e lesbiche definiscono la propria identità, creano spazi in cui poterla esprimere, fanno famiglia. La conoscenza delle omosessualità è proposta come una chiave di lettura utile per comprendere anche la costruzione delle eterosessualità e delle differenze di genere."" -
Che cos'è la papirologia
La papirologia ha per oggetto la decifrazione e lo studio dei testi greci e latini conservati su papiro, legno e altro materiale. Tra le discipline che studiano il mondo classico, essa ha l'indubbio fascino di risultare sempre aperta alle novità e di essere in continua evoluzione, grazie soprattutto alle ricerche archeologiche svolte in Egitto. Il volume presenta gli aspetti fondamentali della disciplina, spaziando dalla pianta di papiro e la fabbricazione della relativa carta ai principali contenuti dei testi papiracei, al loro contributo alla storia dell'Egitto greco-romano e delle letterature classiche, fino ai più importanti strumenti di lavoro del papirologo, compresi quelli offerti dall'informatica. -
Biblioteche per la città. Nuove prospettive di un servizio pubblico
Il volume analizza criticamente i modelli funzionali che emergono dall'analisi delle nuove biblioteche pubbliche costruite dei grandi centri urbani europei e nordamericani. L'approccio interdisciplinare si avvale degli studi di sociologia e antropologia urbana per approfondire il tema della trasformazione delle aree metropolitane e le relative conseguenze sulla composizione sociale, le strutture urbanistiche, la vita quotidiana, la fruizione dei servizi pubblici e privati, al fine di coglierne i possibili effetti di mutazione relativi ai servizi bibliotecari. -
Africa contemporanea. Politica, cultura, istituzioni a sud del Sahara
I problemi politici e sociali dell'Africa contemporanea non consistono soltanto nell'artificiosità dei confini nazionali o nell'ingiusta organizzazione economica, ma derivano soprattutto dall'eredità amministrativa coloniale. Le amministrazioni coloniali, dispotiche e fortemente decentrate, hanno prodotto precise identità politiche e culturali in Africa sub-sahariana: razziali ed etniche. Se la manipolazione razziale è stata sostanzialmente superata con gli ordinamenti giuridici post-indipendenza, l'identità etnica è sopravvissuta all'ondata nazionalista. In questo lavoro, gli Stati africani indipendenti, nella loro varietà, sono analizzati e descritti in base al grado d'emancipazione dall'eredità politica coloniale. Il libro spiega come durante la guerra fredda certe ideologie abbiano tentato di superare la coincidenza tra confini politici e culturali presente nell'idea di Stato nazionale. Alcuni governi post-coloniali sono stati più determinati di altri a riformare la legge, le istituzioni e le amministrazioni, spogliandole del carattere da cui origina l'esclusione etnica. L'analisi della situazione politica odierna mostra come neppure la democratizzazione abbia portato a risultati migliori, rispetto agli autoritarismi post-coloniali, quanto a inclusione sociale e fine del nativismo. Ne è prova l'aumento delle crisi soprattutto in concomitanza di processi elettorali.