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Las lenguas de especialidad en español
I linguaggi specialistici sono varietà funzionali della lingua usate nei diversi settori scientifico-professionali per la comunicazione riservata agli esperti, nonché a scopo divulgativo; sono contraddistinti da una propria terminologia, ma anche dallo sviluppo di forme testuali peculiari, rispondenti alle esigenze comunicative della comunità che le ha generate. Il volume propone uno sguardo panoramico sulla comunicazione specialistica in lingua spagnola; dopo una parte di carattere teorico, vengono messi a fuoco i linguaggi di settori quali i mezzi di comunicazione, la scienza, l'economia, il diritto, la politica e il turismo. L'analisi prende in considerazione sia gli aspetti lessicali sia quelli testuali e pragmatici, nonché la dimensione evolutiva, e ogni capitolo è corredato di una parte applicativa. Si offre così una visione ampia e aggiornata di questo settore della lingua, di interesse per il linguista ma anche per lo studente, che viene accompagnato in un percorso di scoperta e di riflessione su una dimensione oggi fondamentale della competenza linguistica. -
Valutare le competenze sociali. Strumenti e tecniche per l'età prescolare
Il volume analizza lo sviluppo sociale nei bambini di età prescolare, partendo da una riflessione teorica sul ruolo che le caratteristiche individuali, familiari e, più in generale, contestuali giocano nell'influenzare tale sviluppo. Dopo aver analizzato gli specifici ambiti relazionali all'interno dei quali il bambino costruisce la propria competenza sociale, ampio spazio è dedicato alle questioni relative alla valutazione e misurazione di tale costrutto. Il lettore viene, infine, guidato nella scelta degli strumenti più idonei a cogliere aspetti specifici del funzionamento sociale del bambino e nell'utilizzo del metodo osservativo nei contesti in cui l'individuo sperimenta gli scambi sociali, primo fra tutti la scuola dell'infanzia. -
Modelli d'equilibrio e fondamentali d'impresa. I rendimenti azionari nell'area dell'euro
Il libro prende in esame sia la letteratura in materia di rendimenti dei titoli azionari nel lungo periodo in diverse aree del mondo (con particolare attenzione a Stati Uniti ed Europa), sia quella in materia di pricing dei titoli azionari. Si concentra in modo particolare sui modelli a tre fattori introdotti nella letteratura in seguito agli studi di Fama e French (1992), e prova a implementare tali modelli introducendo variabili economiche di controllo, quali la produttività e la governance di sistema, oltre a quelle di stato usate nella modellistica. Vengono presi in considerazione i rendimenti dei titoli azionari delle 1.058 società industriali quotate dei paesi che aderirono inizialmente all'euro, escluso il Lussemburgo, nel periodo compreso fra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2006. L'analisi su tale campione, che rappresenta in media più del 50% della capitalizzazione complessiva di tutti i paesi esaminati, mostra come i coefficienti delle regressioni - sia su tutto il campione, sia sui diversi portafogli in cui l'intero campione è stato suddiviso - siano significativi e mettano in luce relazioni interessanti fra variabili di controllo e rendimenti azionari. Tale analisi propone un interessante punto di vista in materia di determinanti dei rendimenti dei titoli azionari su un campione innovativo che raggruppa paesi con una stessa valuta, ma con sistemi economici e politici significativamente diversi. -
La questione indigena in America latina
L'America latina sta vivendo oggi un'interessante stagione ""multiculturalista"""", e l'intenso protagonismo degli attori sociali e politici autoctoni ha riportato di grande attualità la cosiddetta """"questione indigena"""". Il libro ripercorre alcuni momenti della storia latinoamericana (e internazionale), soffermandosi soprattutto sull'ultimo secolo, alla ricerca di eventi, processi, significati, interpretazioni, attori e istituzioni che hanno definito le peculiari configurazioni della questione indigena nel subcontinente. Nell'analizzare le vicende attuali e il nuovo indigenismo sorto in un contesto multiculturalista e all'ombra del modello neo-liberista, il libro illustra gli elementi di rottura e di continuità, proponendo una lettura critica delle sfide del tempo presente e del futuro immediato."" -
Identità e gerarchia. Per una sociologia del risentimento
Nelle democrazie capitalistiche le tendenze egualitarie e concorrenziali hanno messo in crisi le gerarchle, esplicitando le contraddizioni interne ai process sociali. Tutto ciò ha comportato uno stravolgimento emotivo, che le scienze um chiamano modernità, e con cui ancora oggi dobbiamo fare i conti. Una delle dim emotive più significative, in tal senso, è il risentimento. Il risentimento è un'emozione invadente: non si limita a intaccare la vita privata, ma domina anche, in maniera subdola o esplicita, la sfera pubblica. Figlio delle promesse mancate della modernità, il risentimento è una risorsa energetica ambigua: si può trasformare in forza disgregante o in tendenza aggregante, può aprire ferite non rimarginabili o accendere il desiderio di un cambiamento radicale. Non riconducibile a un fenomeno psichico meramente intraindividuale, è un'emozione sociale contrassegnata da peculiari dinamiche storicamente e culturalmente situate. Numerosi sono gli studiosi delle scienze umane che hanno dato vigore alla fenomenologia del risentimento, da Friedrich Nietzsche a Max Scheler, da Thomas H. Marshall a Rene Girard. Il libro ne da conto per tratteggiare una visione d'insieme e avviare un'analisi delle modalità di autoregolazione sociale di questa emozione specifica delle società plurali e globali. -
Studi storici (2008). Vol. 3
La rivista affronta i maggiori quesiti storico-storiografici nell'arco cronologico dall'età antica a quella contemporanea. I temi che hanno costituito il filo conduttore della sua storia sono stati: la formazione dello Stato italiano a partire dalle origini del processo di unificazione nazionale al regime fascista, fino al secondo dopoguerra; le grandi trasformazioni economiche a livello italiano e internazionale; la storia del movimento operaio e del socialismo, sia dal punto di vista della storia del pensiero (con particolare attenzione alla figura di Antonio Gramsci), sia dal punto di vista di ricostruzione storica dei partiti e dei movimenti in Italia, nei paesi dell'Est europeo e nell'Unione sovietica. -
L' economia italiana del nuovo millennio
II consolidarsi della globalizzazione dei mercati, l'irruzione sulla scena internazionale dei giganti asiatici, la flessibilità del mercato del lavoro, l'adozione dell'euro hanno profondamente cambiato l'economia italiana degli ultimi anni. Il libro descrive questi mutamenti e i tratti più caratteristici della nostra economia, guardando alla struttura produttiva, al mercato del lavoro, al settore pubblico e al sistema finanziario. Fornisce inoltre un'interpretazione e una valutazione di questa evoluzione recente, esaminando sia le potenzialità di crescita economica del nostro paese sia la crisi finanziaria attuale. -
Le guerre galliche di Roma
I rapporti tra Roma e il mondo celtico sono una costante della storia romana dal IV secolo a.C. sino alla fine dell'impero. Questi rapporti sfociarono nella creazione della civiltà galloromana, uno degli esiti più nobili della storia antica, eppure essi furono scanditi per quattro secoli da una sequela interminabile di guerre, all'inizio guerre d'invasione dei Galli in Italia, poi a mano a mano guerre d'espansione e di conquista dei Romani, tesi a edificare un impero che ovunque si volgesse trovava nei Galli tenaci e valorosi avversari; all'inizio metus Gallicus, terrore suscitato dai Galli, poi anche metus Romanus, terrore provocato dai Romani nei Galli. In ogni caso scontri di eccezionale intensità, dove si combatteva più per sopravvivere che per vincere, ma anche dove si imparava a conoscere il nemico e, per molti aspetti, a stimarlo: preludio feroce, ma fecondo, alla successiva convivenza. -
Platone
"Riguardo a problemi di questo genere è necessario comportarsi in uno di questi tre modi: apprendere da altri, o scoprire da sé, come stanno le cose; oppure, se queste vie sono impraticabili, bisogna almeno accogliere quello tra i discorsi umani che sia il migliore e il meno confutabile, e poi, facendosi trasportare da questo discorso come da una zattera, compiere a proprio rischio la traversata dell'esistenza.""""" -
Agostino
"Non andare fuori, ritorna in te stesso. La verità abita nell'uomo interiore. E se avrai trovato mutevole la tua natura, trascendi anche te stesso. Ma ricorda, quando ti trascendi, che stai trascendendo un'anima che ragiona. Tendi dunque lì donde si accende il lume stesso della ragione."""" (S. Agostino)" -
Cartesio
"Considerando che tutti i pensieri che abbiamo da svegli possono venirci in mente anche quando dormiamo senza che, peraltro, nessuno sia vero, decisi di fingere che tutto ciò che mi era passato per la mente non fosse più vero delle illusioni dei sogni. Ma subito dopo mi resi conto che mentre io volevo pensare così, che tutto era falso, bisognava necessariamente che io, che lo pensavo, fossi qualcosa. E osservando che questa verità, penso dunque sono, era così salda e certa che tutte le più stravaganti supposizioni degli scettici non erano capaci di scuoterla, giudicai di poterla accettare senza scrupolo come il primo principio della filosofia che cercavo"""" (G. Mori)." -
Dewey e l'educazione progressiva
L'educazione progressiva, che deve il suo nome a John Dewey, è un movimento composito, fondato sull'idea che la scuola sia il più efficace strumento per la trasformazione della società in senso democratico; viene perciò data estrema importanza alle esperienze degli allievi, all'apprendimento di un metodo di pensiero e alle relazioni basate sulla cooperazione e sul mutuo rispetto tra i partecipanti alle attività scolastiche, come condizioni per una maggiore consapevolezza degli individui. Il libro ricostruisce in modo analitico le pratiche, i metodi e i concetti dell'educazione progressiva, evidenziandone anche i problemi aperti e le prospettive future. Quanto dei nostri comportamenti è dovuto ai geni e quanto all'ambiente? Fino a che punto si possono accettare le idee del determinismo biologico? L'incontro tra gli strumenti della genetica moderna e lo studio del comportamento ha alimentato e arricchito questi grandi interrogativi, dei quali questo libro intende dare conto. Il testo passa in rassegna le conoscenze e le metodologie grazie alle quali la genetica comportamentale può aiutare a capire la mente umana e i disturbi che da essa derivano. -
Breve lessico musicale
II concetto di musica abbraccia oggi un campo amplissimo di esperienze umane incentrate sul suono, che è arduo racchiudere entro precisi confini cronologici, geografici, di funzione e di genere. Questo dizionario, che è anche il prodotto di un'esperienza didattica al più alto livello, offre allo studente e all'appassionato, oltre a un'accessibile definizione dei principali termini tecnici, un primo orientamento nel complesso territorio dei concetti usati dalla musicologia per descrivere e interpretare i diversi aspetti dell'esperienza musicale, storicamente e criticamente vagliati alla luce delle ricerche più aggiornate. Benché al centro dell'interesse vi sia la tradizione della musica d'arte europea dal Medioevo al XX secolo, considerata nei suoi aspetti compositivi, comunicativi, estetici e sociali, lo sguardo è spesso allargato a fenomeni non più considerabili marginali, quali la popoular music e le più recenti esperienze multimediali. -
Che cos'è la genetica del comportamento
Quanto dei nostri comportamenti è dovuto ai geni e quanto all'ambiente? Fino a che punto si possono accettare le idee del determinismo biologico? L'incontro tra gli strumenti della genetica moderna e lo studio del comportamento ha alimentato e arricchito questi grandi interrogativi, di cui il libro intende dare conto. Il testo passa in rassegna le conoscenze e le metodologie grazie alle quali la genetica comportamentale può aiutare a capire la mente umana e i disturbi che da essa derivano. -
Letteratura e giornalismo
Letteratura e giornalismo presentano diverse antinomie: la letteratura ambisce alla durata, il giornalismo è per sua natura effimero, legato com'è alla contingenza del momento; la prima è basata sulla menzogna, intesa come rielaborazione della realtà, creazione di mondi alternativi, il secondo punta a descrivere puntigliosamente il reale. Eppure tra questi due mondi, all'apparenza antitetici, esistono contatti e contaminazioni. Il libro ne passa in rassegna alcuni: l'attività degli scrittori giornalisti e le forme sperimentali di cronaca o di narrativa che possono derivarne; le interferenze vere e proprie, create dalla contiguità materiale (il feuilleton, l'elzeviro) o dal ricorso a strategie e libertà letterarie (come nel caso del New Joumalism); la tematizzazione letteraria del giornalismo, dalle balzachiane ""Illusioni perdute"""" fino al romanzo contemporaneo."" -
Psicologia per l'insegnamento
Quali competenze psicologiche devono avere gli insegnanti della scuola di oggi e di domani? Come promuovere la motivazione degli studenti? In che modo organizzare la classe come ""gruppo che apprende""""? Come usare le tecnologie digitali per costruire ambienti di apprendimento collaborativi? Queste le principali domande a cui intende rispondere il libro che in questa nuova edizione, arricchita da una riflessione sul rapporto tra nuove tecnologie ed educazione, passa in rassegna diverse teorie dell'apprendimento e il modo in cui esse prendono forma nell'attività quotidiana degli insegnanti."" -
Lingua e identità. Una storia sociale dell'italiano
I protagonisti di questo libro sono dieci nuclei generativi dell'immaginario nazionale: cucina, moda, opera lirica, cinema, televisione, politica, burocrazia, sport, letteratura per l'infanzia, religione. L'attenzione si rivolge soprattutto alla lingua di una schiera di mediatori culturali che hanno concorso a fornire agli italiani le coordinate per un progetto di destino comune: il Collodi di ""Pinocchio"""", l'Artusi della """"Scienza in cucina"""", i librettisti, gli uomini di governo e di chiesa, i giornalisti, i registi, fino a Mike Bongiorno. Sul tessuto connettivo di questo artigianato della lingua e della cultura è maturata nel paese un'identità di memorie più salda della sua stessa identità politica, sottoposta anzi a nuove tensioni destabilizzanti. Nella nuova edizione si è aggiunto un contributo panoramico di Luca Serianni sulle forze in gioco nella storia linguistica italiana, di cui va sottolineato il legame con il sottotitolo del volume: """"Una storia sociale dell'italiano"""". La nuova edizione è inoltre corredata di un utilissimo indice delle forme notevoli."" -
Dimensioni e percorsi della letteratura latina. Con un profilo storico degli autori e delle opere
Nell'affrontare il tema della storia della letteratura latina, questo libro vuole dare una risposta più ampia in termini di significati, interpretazioni e valori a quanti intendano accostarsi alla produzione letteraria di Roma antica, ricostruendo il contesto che ha presieduto alla genesi delle opere. Il testo si sviluppa seguendo la classificazione per generi letterari in base alla quale operavano gli autori antichi, supera il limite della sola lingua latina per una letteratura nata come traduzione di modelli greci e approdata a un sistema culturale pressoché bilingue, e si pone il problema dei modi attraverso i quali i testi sono giunti fino alla fruizione dell'età contemporanea. -
Sviluppo umano sostenibile e qualità della vita. Modelli economici e politiche pubbliche
Il volume fornisce una rassegna dei concetti di qualità della vita, benessere e sostenibilità adottando come schema teorico di riferimento l'approccio delle capacità. L'intento è porre in relazione tra loro gli aspetti economici, ambientali, sociali, istituzionali e culturali dello sviluppo in una prospettiva dinamica e rappresentare l'insieme di relazioni che caratterizzano i processi di determinazione del benessere individuale e collettivo. L'ultima parte del volume è dedicata alla descrizione del modello dinamico (denominato IQuaL) messo a punto per la simulazione degli effetti delle politiche pubbliche sul benessere degli individui. In particolare vengono prese in considerazione tre differenti dimensioni del benessere, l'istruzione, la salute e l'ambiente, e alcuni sottogruppi di popolazione distinti in base all'età e al sesso. -
Progettare nella società della conoscenza
La progettazione si è modificata nel corso degli anni, passando dall'applicazione di schemi predefiniti alla costruzione di modelli situati, frutto di un ""dialogo"""" fra progettista e contesto. Nella prima parte del volume, in base alla Design Theory, vengono analizzati i modelli simbolici e il loro ruolo nel descrivere l'attività di progettazione. Si illustrano, poi, diversi metodi per progettare e si mostra come tale attività sia evoluta verso modalità di lavoro multiprospettiche e multilivello. Nella seconda parte, relativa al mondo dell'educazione, si motiva perché, superati i modelli della razionalità tecnica, occorra ripensare i processi della progettazione didattica. Dopo aver esplorato alcune proposte presenti in letteratura nell'ambito della progettazione dagli anni settanta ad oggi, si propone il modello F-V-P, che coniuga le tre prospettive della pedagogia, della didattica e della tecnologia dell'educazione. Il progetto diviene un boundary object che connette il sapere dell'insegnante e il contesto formativo, e dialoga con l'evento didattico.""