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Relazioni pubbliche: l'etica e le nuove aree professionali
Il libro si propone di sradicare alcune delle più consolidate opinioni sulla professione analizzandone le aree di criticità e i dilemmi etici (persuasione e manipolazione; pubblicità, informazione e mass media; comunicazione push e pull; lobby; gestione della crisi). Si indaga il ruolo esercitato dalle relazioni pubbliche nella comunicazione e nella comunità dell'informazione, della politica e dell'economia. L'indagine è effettuata attraverso la presentazione delle nuove aree professionali che si stanno rivelando fondamentali per il successo delle organizzazioni. Tra le diverse aree: la comunicazione interna; i processi decisionali inclusivi; la responsabilità sociale; la comunicazione pubblica e politica; la diversità e la comunicazione interculturale; la comunicazione per il no profit; il marketing territoriale; Internet. -
Guida al marketing strategico e operativo
Questo volume, nato come testo per corsi di formazione manageriale e qui presentato in una nuova edizione, è una guida semplice ma completa della teoria e delle tecniche di marketing. Il volume si divide in 4 parti: dallo sviluppo logico alle applicazioni aziendali ed ai piani operativi. Dopo un'illustrazione dei principi generali del marketing, il libro offre un quadro completo delle modalità da seguire (il girello di marketing) per adeguare la gestione dell'impresa alle nuove condizioni di mercato. -
Africanistica. Le culture orali dell'Africa
Nel testo, il termine africanistica si riferisce allo studio delle culture orali dell'Africa. Tale studio rappresenta una specializzazione dell'antropologia sociale. La ricerca di campo, tramite l'osservazione e la partecipazione alla vita sociale delle popolazioni locali, è il solo metodo d'indagine attuabile per tale genere di culture. Eminenti studiosi vi si sono applicati dando luogo alle scuole di africanistica anglosassone, francese, italiana. Tra essi si distinguono gli antesignani, primi cultori della disciplina, seguiti dai protagonisti, maestri professionisti dell'africanistica. Di ciascuno di essi si presenta una breve sintesi delle principali pubblicazioni. -
I saperi del tirocinio. Formare gli insegnanti nelle SSIS
Il libro ripercorre e arricchisce il dibattito che ha avuto luogo in Italia e si è espresso in modo essenziale in un convegno che si è svolto a Pavia nel 2003. In tale occasione si sono volute offrire possibilità di confronto su scala nazionale in alcune aree elettive di formazione degli insegnanti secondari (letteraria, linguistica, scientifica, musicale, del sostegno), presentando in modo dettagliato riflessioni progettuali e critiche sui vari tipi di tirocinio, problemi legati ai contesti sociali e geografici in cui esso si svolge, ricerche sulle modalità di attuazione. Nel libro, destinato a coloro che a tutti i livelli formano, specializzano, aggiornano gli insegnanti, nonché ai docenti in servizio, si disegna un quadro delle strategie pedagogiche messe in atto nelle SSIS, avvalendosi soprattutto di testimonianze di supervisori, specializzandi, docenti accoglienti. -
China news (2006). Vol. 4
Questa pubblicazione cerca di aprire una finestra verso l'immenso continente Cina e di avvicinarci con curiosità e non diffidenza verso l'altro, quando lo si percepisce non più come uno sconosciuto, ma come un soggetto con la propria identità culturale che, allo stesso modo, si rivolge a noi. L'approccio, quindi, richiede lo spostamento e il riconoscimento dell'altro. Il tentativo è di creare un reticolo che possa leggere, per quanto possibile, la complessa e ricca realtà cinese che può essere attraversata, a seconda delle esigenze dell'utente, sia per quanto concerne il mercato e la cultura, sia per le professioni ed il business. -
Come si forma l'opinione pubblica. Il contributo sociologico di Walter Lippmann
Walter Lippmann è uno degli autori che meglio ha espresso il concetto di opinione pubblica in senso dinamico e progressivo, non confinandolo nelle teorie delle comunicazioni di massa, ma dimostrando come possa infiltrarsi nella psicologia individuale e collettiva, nella politica, nell'economia e nel diritto. Il volume ricostruisce quindi la figura del giornalista e saggista americano, privilegiando una lettura poliedrica, su più livelli, apprezzabile da parte sia degli studenti sia dei lettori non addetti ai lavori. -
Le adozioni nel tempo. Indagine conoscitiva e follow up in ambito veneto
L'adozione è una delle possibilità a disposizione di coloro che, con diverse professionalità e in differenti contesti, cercano una soluzione per un minore privo di una famiglia, o che non possa più riceverne cure adeguate. La strada dell'adozione, dell'affidare il bambino a una coppia di coniugi desiderosi di un figlio e del riconoscerlo a pieno titolo loro figlio legittimo, risulta efficace? Quali effetti ha a lungo termine? Caratteristica del testo è di essere, per così dire, ""nato sul campo"""": trae infatti origine dal desiderio di alcuni psicologi e assistenti sociali, da molti anni impegnati in tale settore, di riflettere sul lavoro svolto e di verificare l'andamento delle adozioni nel tempo. Sulla base della documentazione dei Consultori Familiari di due Ulss venete, gli autori ricostruiscono i percorsi adottivi a partire dalla domanda di adozione fino al definitivo riconoscimento giuridico dell'adottato come figlio legittimo dei coniugi. Presentano infine i risultati del follow up, realizzato nel 2003/2004 tramite incontri con genitori e figli adottivi e finalizzato a conoscere quale fosse la situazione delle famiglie a distanza di qualche anno."" -
Propedeutica alla simbolica politica. Vol. 1
La realtà che viviamo e che riproduciamo è, anche a nostra insaputa, simbolica. Ma il mondo dei simboli è anche il terreno di una scienza che ha il compito di mettere in evidenza le componenti e le dinamiche del profondo che generano e accompagnano la vita collettiva, dando spiegazione dei miti e dei riti che questa manifesta oppure occulta. In quest'ottica, le lezioni qui raccolte espongono le tematiche e prospettano le chiavi di lettura che introducono allo studio della simbolica e ne offrono, nel contempo, una trattazione di carattere metodologico. -
La valutazione delle PMI
La valutazione d'azienda può essere affrontata in occasioni straordinarie per stimare il valore di scambio del capitale o durante il normale funzionamento come verifica del valore creato. Le diverse finalità e fattispecie sono accomunate dalla volontà di esprimere un ""giudizio integrato di valutazione"""" in grado di dare inquadramento ed interpretazione al valore assegnato. Per questo, al momento della valutazione occorre fare appello a competenze provenienti da ambiti come il bilancio, la finanza, la pianificazione e il controllo di gestione. Con un approccio multidisciplinare, il presente lavoro intende occuparsi della stima del """"capitale economico"""" nelle PMI, realtà variamente definibili in termini dimensionali, ma accomunabili dalla caratteristica di non essere sotto i riflettori dei mercati finanziari, visto che non emettono strumenti di capitale o di debito di interesse pubblico. Chi valuta deve tenere conto della qualità dell'informazione """"non public accountable"""", con riferimento sia ai bilanci sia al reporting interno, all'atto della scelta del metodo e durante la sua applicazione."" -
Prospettive psicologico-sociali sul potere
Tutte le relazioni sociali, a livello interpersonale, intragruppo e intergruppi, cioè tutte le forme di contatto e scambio comunicativo fra persone singole o associate, sono permeate da elementi connessi al potere e al suo esercizio. Nonostante il suo carattere pervasivo, il potere sociale è rimasto, negli ultimi trent'anni, quasi marginale nell'ambito della produzione teorica e di ricerca della psicologia sociale. Oggi, tuttavia, in psicologia sociale si sta assistendo a un rinnovato interesse per lo studio del potere. Prova a dimostrarlo questo volume, che esamina, attraverso diverse prospettive teoriche, fonti e manifestazioni sociali del potere. -
Economia della comunicazione istituzionale
Questo libro studia i soggetti e le relazioni nel mercato della comunicazione istituzionale, inteso come un insieme di relazioni professionali destinate a promuovere e a svolgere l'incontro tra domanda di messaggi e offerta con contenuti informativi che riflettano o diffondano l'identità di una istituzione. L'attività comunicatrice nella e dalla istituzione si configura come un processo circolare in cui si manifestano identità, missione, cultura, immagine, reputazione e autorità istituzionali. -
Immigrazione straniera in Veneto. Dati demografici, dinamiche del lavoro, inserimento sociale. Rapporto 2005
Questo Rapporto, giunto alla seconda annualità, è uno strumento di conoscenza del fenomeno immigratorio nella regione del Veneto. L'Osservatorio Immigrazione è stato promosso dalla Regione Veneto per studiare e monitorare da vicino il complesso dell'immigrazione attraverso la raccolta di informazioni e di elaborazioni statistiche attinenti al territorio regionale. L'immigrazione straniera è un fenomeno dinamico che negli ultimi anni ha assunto un carattere strutturale in Veneto, come del resto in altre importanti regioni italiane. Per comprendere l'evoluzione e le caratteristiche di questa realtà è apparso utile valutare il livello d'inserimento e d'integrazione dell'intera popolazione straniera nelle diverse sfere di carattere sociale ed economico. A questo fine, il presente Rapporto si propone di individuare, in base alle ultime rilevazioni ufficiali, gli elementi distintivi dell'immigrazione a livello regionale nonché le tendenze che, negli ultimi anni, si sono delineate attorno all'ingresso di nuovi flussi migratori. Nel perseguire l'attività di ricerca si sono analizzati indicatori d'inserimento e d'integrazione relativi a tre dimensioni fondamentali: la struttura socio-demografica e territoriale dei cittadini stranieri, l'inserimento lavorativo e l'inserimento sociale nei diversi ambiti della comunità di accoglimento (scuola, alloggio, salute, vita in società). -
Relazioni di cooperazione e reti di imprese. Il caso della Campania
Il nostro sistema industriale è caratterizzato da una forte incidenza di Pmi: il 95% delle imprese, infatti, occupa meno di 10 dipendenti (fonte Banca d'Italia). Lo sviluppo delle Pmi è un problema di politica economica, in quanto dalla tenuta delle aziende di minori dimensioni dipendono la stabilità dell'occupazione nel sistema industriale e la crescita del PIL. Come viene approfondito nella prima parte di questo libro, se le Pmi sono riluttanti ad aumentare le dimensioni, l'alternativa strategica al loro rafforzamento competitivo è rappresentata dalla collaborazione con fornitori, clienti e soprattutto con altre imprese. Queste forme di collaborazione tendono sempre di più a diffondersi sotto forma di reti di imprese. In Campania, come emerge nella seconda parte del libro, la cooperazione tra aziende presenta una prospettiva in chiaroscuro; le imprese distrettuali sono quasi sempre i lacci sciolti di reti che mantengono altrove il perno centrale. Quando si aggregano è per motivi occasionali, quasi sempre suggeriti dai meccanismi di assegnazione di finanziamenti pubblici. Tuttavia, in questo quadro pessimistico emergono note positive relative alla presenza di aggregazioni di aziende stabili. Si fa riferimento al network globale dell'industria aerospaziale, alla filiera dell'industria dei trasporti ferroviari, alla costellazione nel settore automobilistico e infine alla piattaforma nel comparto degli elettrodomestici. -
Il federalismo fiscale. Teoria e pratica
Il testo si apre con un capitolo introduttivo cui segue l'analisi dell'intervento pubblico sotto il profilo dell'efficienza, dell'equità distributiva della stabilizzazione e sviluppo, sia con un ""approccio normativo"""", sia con un """"approccio positivo"""". Ampio spazio è quindi dedicato agli strumenti disponibili per tali interventi. Ciascuna tematica è esplorata sotto diversi approcci al fine di stimare i comportamenti locali (e centrali) mirando a coniugare, pur senza un'attrezzatura analitica complessa, il processo di formazione delle scelte collettive sul territorio. La seconda parte riassume l'ampia, e per certi versi contraddittoria, legislazione dei vari livelli di governo territoriale in Italia, distinguendo tra enti locali in senso stretto (Comuni, Province, Città Metropolitane) e Regioni, intese quali destinatarie del processo ventennale di riforma sfociato nella modifica del Titolo V della Costituzione. Le note finali e i dati statistici riportati in appendice indicano dubbi e temi irrisolti."" -
Strategie di vita familiare. Survey su due coorti di donne liguri
In una regione caratterizzata dal primato dell'invecchiamento della popolazione e da una natalità tra le più basse in Italia, lo studio delle dinamiche di insorgenza dei bisogni sociali e delle strategie di fronteggiamento da parte delle famiglie costituisce un elemento fondamentale per programmare politiche di welfare mirate ed efficaci. Per questo motivo l'indagine qui presentata è stata condotta su un campione rappresentativo a livello regionale di due coorti specifiche di donne, target cruciali per le politiche sociali: la coorte delle donne nate tra il 1970 e il 1974 e dunque mediamente madri di bambini tra 0 e 2 anni o intenzionate a mettere al mondo un bambino nel breve termine e quindi potenziali utenti di servizi alla prima infanzia da un lato; la coorte di donne nate tra il 1950 e il 1954, appartenenti a nuclei familiari potenzialmente caratterizzati dalla presenza di anziani a carico in età molto avanzata e in condizioni di fabbisogno socio-sanitario medio-gravi e dunque utenti, o potenziali utenti, dei servizi alla terza età, oltre che in alcuni casi, impegnate in un doppio lavoro di cura tra genitori anziani e figli ancora a carico. I risultati riportati in questo volume consentono di delineare un quadro significativo della domanda sociale in Liguria, espressa e potenziale, delle problematiche connesse alla bassa natalità ligure, delle modalità di organizzazione all'interno dei nuclei familiari di fronte a eventi e situazioni critiche. -
Il confine invisibile. L'élite ebraica di Firenze 18401914
Come si alimenta, e come si trasforma, la diaspora ebraica? La storia dell'ebraismo contemporaneo si è concentrata, in Italia, sui mutamenti giuridico-istituzionali che accompagnarono l'emancipazione, sul dibattito intorno all'uguaglianza, sulle persecuzioni e la Shoah, trascurando le dinamiche soggettive e più ampiamente sociali che trasformarono, tra '800 e '900, la vita individuale e collettiva degli ebrei italiani. Scopo di questo volume è invece quello di investigare, sulla base di uno studio di caso, le implicazioni identitarie e sociali dell'integrazione ebraica nell'Italia liberale. In questa direzione la ricerca si arricchisce di un'attenzione comparativa che dilata la dimensione locale all'interno di una prospettiva narrativa e metodologica che tiene presenti, nell'analizzare la polarità identità-assimilazione, il contesto generale e i processi storici di lungo periodo. Il libro analizza le pratiche sociali azionate dalle reti familiari (i matrimoni, le strategie ereditarie ed economiche, le migrazioni, le relazioni di affari, la socialità) evidenziando come la borghesia di origine ebraica abbia conservato, nel processo di emancipazione, i tratti di un'identità di gruppo tanto ibrida e dialogante quanto specifica, che non prescinde da una percezione soggettiva e genealogica dell'appartenenza. -
Sistemi locali e reti lunghe. Crisi e problemi della geografia dell'industria italiana
Multinazionali e mercati finanziari sono i soggetti che solitamente individuiamo come legati alla mondializzazione dell'economia, mentre piccole e medie aziende e distretti vivono come relegati alla dimensione regionale europea. Il percorso in atto mette in evidenza i limiti e la debolezza delle funzioni aziendali dei distretti e l'immediatezza del ciclo del prodotto in tutte le sue fasi esposto alla differenza non solo di fuso orario ma soprattutto di differenziali competitivi. Quanto più il distretto esprime dentro e fuori le aziende le funzioni alte d'impresa, così riesce a galleggiare nella competizione e a esprimere una piattaforma socio-economica attiva e ""multinazionale"""". Il concetto di distretto multinazionale è l'innovazione, con tutti i connessi relativi alle reti mondo. Il fuoco del problema, date le caratteristiche del sistema Italia, potrebbe essere quello relativo alla riconoscibilità del contesto e alla sua costituzione come fattore, o meglio, come insieme di fattori connessi al differenziale competitivo. Oggi, nell'attuale fase di globalizzazione, la piccola e media impresa è una risorsa ma anche un problema; infatti il fuoco dell'economia si sta spostando nella geografia delle reti logistiche, informatiche, sociali e culturali che interagiscono con l'est Europa e con l'Asia dentro alla diaspora del sistema dei distretti."" -
Sulla città, oggi. Per una nuova politica della casa
Il dibattito sulla casa oggi, specialmente nelle grandi città e nelle aree metropolitane, è molto forte. Ora nella realtà la questione abitazione riguarda tra il 10 e il 15 per cento della popolazione italiana. Ed è proprio per il fatto di riguardare soltanto una minoranza di quelle dimensioni, che il problema non assume un rilievo urgente, nell'agenda delle forze politiche. Ora anche se la stragrande maggioranza della popolazione dispone di un alloggio in proprietà, esistono dei buoni e validi motivi per ridare forza a una politica dell'abitazione che nell'arco di trent'anni portò certamente a esiti positivi. Si tratta di agire sia con l'alloggio sociale, per famiglie a reddito molto basso, ma anche in favore del ceto medio, che oggi si trova in difficoltà in numerosi casi, proprio con riferimento al problema dell'abitazione. La casa è un problema per le giovani coppie, è un problema per studenti fuori sede, è un problema per la mobilità professionale, è un problema per separati e divorziati, è un problema particolare per gli immigrati. In questo volume si vuole elaborare una proposta completa, che parte da una analisi della situazione, e individua i punti di debolezza del sistema, ma anche le potenzialità presenti nella molteplicità delle istituzioni pubbliche e private, individuali e collettive, che già operano in questo campo. -
Istituzioni europee e sanità
Per Sanità Pubblica s'intendono la prassi e la ricerca interdisciplinare orientate a promuovere e a tutelare la salute dell'intera popolazione ovvero di determinati gruppi di individui. Questo settore è costituito dai servizi pubblici e privati di assistenza sanitaria, che si occupano della promozione della salute, della prevenzione delle malattie, dei servizi di diagnostica, di terapia e di assistenza. In tale contesto enti ed organismi di diverso livello internazionale concorrono al raggiungimento degli obiettivi di tutela della salute dei cittadini. -
Capitale sociale, crescita e sviluppo della Sardegna
Nel libro sono descritti i limiti metodologici ed esplicativi della teoria dello sviluppo economico ed è illustrato il concetto di equilibrio di povertà all'interno del quale può essere spiegata, in termini più compiuti, l'origine dell'arretratezza dei contesti sociali. L'equilibrio di povertà è assunto come categoria descrittiva ed esplicativa dei molti caratteri che connotano lo stato di arretratezza di un dato contesto sociale e che si configurano come ostacolo a qualsiasi processo di crescita e di modernizzazione. Con riferimento alla Sardegna, l'aver trascurato l'arretratezza in termini di equilibrio di povertà, ha comportato la mancata comprensione degli effetti che l'attuazione della politica di crescita e di sviluppo, attraverso interventi diretti unicamente sulla variabili quantitative, ha avuto sulla struttura istituzionale, sociale ed economica dell'intero contesto regionale. Per il superamento di tali limiti, sono ipotizzate, fuori da ogni pretesa di formulare l'ennesima ""ricetta"""" per il rilancio della politica di intervento regionale, le linee di azione alle quali dovrebbe potersi ricondurre la futura politica pubblica per la eliminazione di tutti i """"guasti"""" antichi e moderni che sembrano non volere abbandonare la loro """"presa"""" negativa sull'isola.""