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In chiave di violino [1876]
Da un ricordo infantile, quasi leggendario, del tragico protagonista di ""Amore e musica"""" l'autore ha tratto il titolo dell'intera raccolta di novelle. La raccolta si compone di sei racconti, tutti in varia misura pervasi da suggestioni operistiche (non a caso uniti nella dedica iniziale a un artista di canto) e conclusi dall'autore con 'espediente narrativo di coinvolgere il lettore aggiungendo alcune righe riservate alla morale della storia narrata. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Casa Editrice Sociale, 1876."" -
Vecchie cadenze e nuove [1899]
Emilio De Marchi si propone in questo volume nelle vesti inconsuete di poeta. La raccolta si divide in tre parti: varietà metrica e inquietudini moderne nelle prime due intitolate ""I segreti pensieri"""" e """"Vaganti immagini"""", compostezza e misura del verso sciolto in """"Intimi senso"""", la terza sezione; """"vecchie cadenze e nuove"""", dunque, come l'autore chiama la sua raccolta in cui se si ritrovano le forme e i procedimenti stilistici del tempo vecchio, egli non rifugge dagli allettamenti e dalle raffinatezze dello stil novo ch'egli ode"""". Riproduzione a richiesta dell'edizione: Strenna a beneficio del Pio Istituto dei Rachitici, 1899."" -
Poeti meneghini [1891]
L'opinione secondo cui tutto ciò che si scrive in meneghino sia cosa da ridere anche quando fa pensare trova ampie smentite in questa monografia. Lingua vera, e che ebbe i suoi codificatori, fu quella milanese, con una letteratura autentica che attraversò tutti i generi. I versi di Maggi, Balestrieri, Tanzi , Pertusati, Bossi e Birago guidano il lettore nella poesia macabra meneghina pervasa da un profondo sentimento della morte, la Caterinetta delle costole, come la chiamano i poeti milanesi. L'itinerario prosegue rapido toccando la poesia drammatica, erotica e campestre, con i versi del Corio che canta la passione dei meneghini per la campagna. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia di G. Battista Messaggi, 1891. -
I nostri figliuoli [1894]
Padri troppo rigorosi e austeri e figli timidi, paurosi della propria ombra o, al contrario, abili falsificatori di attestati scolastici; genitori tra cui c'è solo un equilibrio apparente di convenienze e convenzioni sociali e figli che, nati nell'equivoco da persone che non si amano, ""portano nel sangue il germe dell'equivoco e della falsità"""" e sono """"bugie incarnate""""; e ancora gli egoisti del matrimonio per quali i figli sono """"un di più noioso"""". De Marchi nelle pagine di questa Strenna a beneficio dei piccoli ospiti del Pio Istituto dei Rachitici di Milano, tratta il tema complesso e insidioso dell'educazione dei figli. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia dell'Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1894."" -
Poesie dall'eremo dorato
Carmine Valendino pubblica in questo volume le ""Poesie dall'eremo dorato"""", una raccolta di grande profondità, all'insegna del raccoglimento, intensamente umana negli intenti perseguiti con fine stile personale. La raccolta evidenzia due sensibili sigle: humanitas e pietas, due valori profondamente volti in senso laico e morale. Carmine Valendino prosegue la proposta di un messaggio di pace, di dignità, rispetto, tolleranza e solidarietà, valori e ideali nei quali crede fermamente."" -
La parlata di Meneghino. Dialectica [1939]
Il volume raccoglie le sparse pagine di una spigolatura lenta e paziente, durata anni nel dialetto milanese, senza l'intenzione di fare dell'arte o un lavoro linguistico, ma di apportare un contributo al folclore della buona tradizione ambrosiana. Così l'autore, don Pietro Stoppani, lecchese di nascita ma milanese d'adozione, presentava la sua ricca raccolta di parole, frasi, immagini, motti della parlata meneghina, commentate in modo sagace. La materia della raccolta è varia e ordinata per temi in capitoli dai titoli che invitano alla lettura. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Antonio Vallardi Editore, 1939. -
Novelle e riviste drammatiche
Il volume ripropone le tre novelle più note di Arrigo Boito. ""L'Alfier nero"""" (1867) si apre con due uomini di colore opposto, muti, immobili, che combattono col loro pensiero, il bianco con gli scacchi bianchi, il negro coi neri, strani e quasi solenni e quasi fatali. Suggestioni neogotiche da fiaba medievale in """"Iberia"""" (1867), in cui si narra un dramma senza data che si consuma in un remoto castello dell'Estremadura e che ha per protagonisti i leggiadri Elisenda ed Estebano. """"Il trapezio"""", incompiuta (1873-74), è la novella più complessa delle tre: una paralisi irrigidisce la lingua al vecchio e saggio geometra Yao, costringendolo a costruire per iscritto la sua storia. Riproduzione a richiesta dell'edizione: R. Ricciardi Editore, 1920."" -
Lettere. Raccolte e annotate da Raffaello de Rensis [1932]
"Le Lettere"""" di Arrigo Boito, raccolte e annotate dal giornalista e critico musicale Raffaello de Rensis, risalgono agli anni successivi al 1870, e forniscono una continuità di documentazione. Scritte in un momento in cui la sua indole contemplativa prese il sopravvento e in cui voleva dimenticare e fare dimenticare agli altri la turbinosa sua giovinezza. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Società Editrice di """"Novissima"""", 1932." -
Gli scamiciati. Seguito alla Milano sconosciuta [1881]
"Gli scamiciati, seguito alla Milano sconosciuta"""", qui proposti in una ristampa dell'edizione del 1881. Lo scrittore comasco affronta un viaggio-inchiesta, questa volta lungo il Naviglio, sul Barchett di pover, il Barchett de Boffalora, in compagnia di una banda di ladruncoli, capeggiati da Nosetti, che raccontano la loro """"odissea"""" di vittime delle istituzioni e dei pregiudizi sociali. Gli scamiciati vogliono essere la """"detronizzazione della logica borghese. Ovvero sono gli straccioni che sbucano dalla cloaca per prendere posto al banchetto della vita"""". Riproduzione a richiesta dell'edizione: G. Ambrosoli e C, 1881 (Biblioteca naturalista)." -
Antologia meneghina. Vol. 1
"Un corso di letteratura meneghina"""" è questa antologia dialettale, preceduta da """"un saggio sintetico del carattere meneghino"""", perché ogni letteratura è il risultato del carattere di un popolo. Il milanese è rustique, diceva Stendhal, e una letteratura delle origini rurali è quella meneghina con le sue 'bosinate', primissima forma letteraria, e la sua prima maschera, anch'essa rurale, di Baltramm da la Gippa. In questo primo volume alcuni cenni alle origini del dialetto milanese danno inizio a un lungo viaggio attraverso sette secoli di letteratura dialettale, che da Pietro da Bascapè, con il suo 'Sermon divin' datato al 1264, giunge fino agli scrittori meneghini dell'800." -
Antologia meneghina. Vol. 2
In questo secondo volume dell'Antologia Meneghina prosegue la rassegna di autori meneghini dell'800, presentati da una nota biografica e da una scelta di testi. Non mancano i nomi noti tra i quali quello di Antonio Ghislanzoni, cui Fontana dedica un ritratto dettagliato e che è presente nella raccolta con i versi di ""Matrimoni d'Amor"""", Camillo Cima, autore, oltre che di commedie per il teatro milanese, di una gustosissima """"Storia de Milan"""", da cui è tolta una pagina dedicata al vittorioso 23 marzo del '48, ed Emilio De Marchi con """"El noster Domm"""". Anche in questo volume, come nel primo, sono ricordati traduttori in vernacolo di classici della letteratura. Il volume si conclude con cenni sull'immensa produzione anonima meneghina."" -
Strega. Ombra di libertà
I roghi di 'streghe', a migliaia, forse a milioni, hanno sinistramente illuminato la storia d'Europa. Ma chi è veramente la strega? Per capire la strega c'è bisogno di studiarla, ma c'è bisogno forse soprattutto di amarla, cercando per quanto possibile anche oggi di condividerne il dolore, cupo e silenzioso, che si trasforma in resistenza più o meno cosciente. -
Galileo Galilei. Una breve biografia
Questa breve biografia di Galileo è uscita per la prima volta nel 1997 in forma anonima - assieme ad altri due brevi saggi firmati su altri aspetti del ""caso Galileo"""" - nel volumetto """"I Galilei"""", un fuori collana delle 'tessere'. Il volumetto è stato pubblicato dalla casa editrice CUEN di Napoli in occasione delle rappresentazioni della Vita dì Galileo di Bertold Brecht, uno spettacolo prodotto e recitato dalla Cooperativa """"Le Nuvole"""" nell'auditorium della Città della Scienza di Napoli. Il testo è identico all'originale, mentre è stata aggiornata solo a bibliografia finale."" -
Vertigini di vita
Una raccolta di poesie da cui traspaiono tutte le emozioni, i colori, i sapori e i profumi di un'isola assolata: la Sardegna. Ma anche la Toscana, terra d'elezione dell'autore, lascia delle intense tracce in questi versi che si aprono a dolcezze inattese. Pablo Neruda è il poeta di riferimento di Moica che fa della memoria e del confronto con un presente spesso doloroso un tema dominante. La drammaticità incalzante non si chiude però in un pessimismo senza spiragli, ma lascia aperta la porta alla ricerca continua di una serenità perennemente ricercata. -
Filosofia della Konservative Revolution: Arthur Moeller van den Bruck
Arthur Moeller van den Bruck (1875-1925) costituisce una figura chiave per comprendere il nazionalismo tedesco nell'epoca del suo manifestarsi. Questo autore ci offre, con un'ampiezza tematica senza pari, uno spaccato ideologico significativo della Germania del suo tempo, che mette a nudo i motivi per cui essa ha inteso praticare una via diversa di modernizzazione, voltando le spalle all'Occidente e mettendosi alla ricerca di una soluzione autoritaria ai problemi posti dall'età della tecnica e della massificazione. -
Le isole coralline
Le sole coralline sono gli uomini, ""perché c'è ricchezza e bellezza, c'è qualcosa di esotico, in ogni anima umana"""". Quelle isole sono però circondate da Barriere particolarmente insidiose, e """"ad esse si può arrivare soltanto a nuoto o con imbarcazioni molto leggere"""". Nel romanzo sono situate al centro della Sardegna, dove un giovane prete opera in un ambiente che lo ama e lo respinge, finendo col naufragare mentre tenta un approdo difficile."" -
Parole per amore
Bentornata, vecchia cara stilografica color arancio di tanti anni fa, quando mettevo i miei sentimenti, con calligrafia incerta, tra le righe di un quaderno... Riprenderò il filo interrotto e raccoglierò parole d'amore che ho da tempo nel cuore. Racconterò di lontani sussurri dell'infanzia che il tempo mi rimanda ogni volta che passa il vento. Sussurrerò una ninna nanna dolce ad un bambino lacero e scalzo, che me fece un sorriso che ricorderò per sempre... Griderò la mia rabbia perché ancora gli uomini non possono vivere in pace. Descriverò, tra le dune del deserto, un viaggio che non ha fine, dentro l'abbraccio della madre terra. -
Il buio e la colomba. Storie del presente remoto
In questo volume, sono contenuti i racconti che hanno vinto il premio Giuseppe Giusti per la narrativa inedita (2000) e altri, che hanno ricevuto, singolarmente, altri premi e segnalazioni. ""Il buio e la colomba"""": premio """"In-edito Holden"""" e un premio al Ceppo Proposte; """"Il ventiseiesimo colloquio"""", secondo classificato al premio Lovecraft; """"Con la luna e senza luna, signor tenente"""" e """"Carne"""", pubblicati nell'antologia """"Onda lunga""""; """"L'assedio e la cometa"""" finalista nel concorso """"Le storie del novecento""""; """"Memoria esaurita"""", vincitore del premio Holden - Giallo Cremona""""; """"Il dodicesimo annivversario"""", finalista del premio Pordenone.it. La raccolta include inoltre racconti più recenti."" -
Bianca Cappello. Dramma storico in cinque giornate [1839]
"Bianco Cappello"""", opera giovanile dell'autore. Dramma Storico in cinque giornate, vi si svolgono gli avvenimenti riguardanti la """"prima epoca della vita della giovane e nobile veneziana amante di Francesco de' Medici, duca di Firenze. La Cappello, donna singolare e misto di malizia e di debolezza femminile, viene seguita nella sua fuga da Venezia in compagnia dell'amante e futuro sposo Piero Bonaventura e nelle prime vicende che la videro protagonista alla Corte ducale medicea. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Giuseppe Crespi, 1839." -
Jam session. Storie di Jazz
Le parole e i suoni. Le pagine e i dischi. 40 grandi scrittori della giovane narrativa italiana si confrontano con 40 capolavori della musica jazz di ieri e di oggi. Ne nasce una fantastica jam session letteraria dove ogni racconto insegue ed evoca, sogna e reinventa gli assolo improvvisati, i ritmi frenetici, i temi modernissimi arrivando a comporre una vera e propria epica della vicenda sonora afroamericana, tra fiction e realtà, fiabe e magie, sincopi e blue notes. Cronaca e Storia con la S maiuscola.