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Disegnare. Idee, immagini. Ediz. italiana e inglese. Vol. 33
Rivista semestrale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Università di Roma La Sapienza. -
Il peso edilizio. La valutazione dell'impronta ecologica ed etica del manufatto edilizio ad uso abitativo. Ediz. illustrata
Di tutte le forme di sviluppo, idee di benessere e aspettative di qualità della vita che si possono immaginare per il futuro, l'unica certamente non più proponibile è quella basata sull'ipotesi che per stare meglio occorre consumare di più. Per molti anni ci si è dimenticati che il nostro Pianeta è un sistema limitato e che quindi nulla può crescere indefinitamente. Una società come quella attuale in cui il benessere economico viene misurato in termini di crescita materiale è quindi intrinsecamente insostenibile. La transizione verso la sostenibilità sarà un processo sociale di apprendimento che necessariamente, per natura e dimensione del cambiamento, sarà vasto e articolato. Il principale teatro della transizione verso la sostenibilità saranno le città e nelle città le abitazioni. Quando le grandi conurbazioni che si stanno formando a livello planetario raggiungeranno la loro massima espansione, per una larga maggioranza della popolazione del Pianeta la vita quotidiana sarà una vita metropolitana dettata da una molteplicità di eventi, scelte consapevoli e casualità che avranno luogo alle più diverse scale spaziali e temporali. In quel momento la casa, oggetto dell'identità storica e dell'azione personale dell'individuo, potrà rappresentare la sintesi formale del cambiamento e il luogo privilegiato delle nuove forme della quotidianità. -
Il lungomare di Olbia. Studi e linee guida. Ediz. illustrata
La forza propulsiva che l'acqua dei porti sembra possedere nei confronti delle città assume nel caso di Olbia una rilevanza particolare: infatti il suo fiordo costituisce un sistema urbano liquido al cui interno la funzione portuale, programmata nelle proposizioni del Piano Regolatore Portuale, rappresenta uno straordinario motore di sviluppo non solo per la città, come avviene in tutte le città costiere, ma piuttosto ""dentro"""" la città, in una proiezione di nuova e forte intensità. Il percorso di indagine per analisi e linee-guida è retroflesso dalle tre acque ambientali del fiordo, l'acqua fluida, quella di transizione e quella statica, verso i bordi della città, per indagare spazi e funzioni interstiziali del quadro d'insieme e profilare nessi e riferimenti in proiezione significativa per il progetto compatibile delle fasce lungomare."" -
Il Divino Amore a Roma. Storia della costruzione
"Il contributo di Garella sulla storia della costruzione del Divino Amore, rivela, nella metodologia e nel modo di recupero delle fonti, il tipo di approccio volutamente dato all'argomento: risalire cioè attraverso i tracciati della memoria, partendo, in sostanza, dalle testimonianze materiali dei luoghi e delle strutture, alle origini della vicenda per le quali inevitabilmente finisce col diventare prezioso il riscontro dei dati materiali (o quel che rimane di essi) con i dati della documentazione scritta, quando essa sia sopravvissuta, per la sua maggiore precarietà al tempo."""" (Benedetto Vetere)" -
Il complesso monumentale di Sant'Andrea in Flumine presso Ponzano Romano. Restauri e studi interdisciplinari. Ediz. illustrata. Con CD-ROM
Il complesso monumentale di Sant'Andrea in flumine, un tempo una fiorente abbazia benedettina, sorge sopra le rovine di una villa romana presso Ponzano, in prossimità del Tevere con il quale visse in perenne simbiosi. Il fiume rappresentò, infatti, nei secoli il motore vitale per lo sviluppo dell'economia e degli scambi commerciali dell'alto Lazio. Il volume illustra gli scavi e i restauri promossi dalla SBAP del Lazio in occasione del Giubileo 2000 e realizzati negli anni 2000-2006. Gli interventi, particolarmente articolati, hanno richiesto l'apporto coordinato di diversi specialisti per risolvere problemi complessi, dalla messa in sicurezza delle strutture attraverso dispositivi antisismici, allo scavo eseguito con metodi rigorosi, all'adeguamento funzionale ed impiantistico nel rispetto delle esigenze di conservazione dell'ex monastero. Lo studio delle plurisecolari vicende del cenobio benedettino, strettamente intrecciate alla storia della Chiesa di Roma ed agli ordini monastici insediati intorno al Soratte, ha costituito una premessa indispensabile alle delicate operazioni di restauro effettuate su un monumento così rilevante dal punto di vista architettonico. -
Cantiere Uffizi. Ediz. illustrata
Gli Uffizi nei loro oltre quattro secoli di storia hanno conosciuto molte mutazioni. Sono stati ""wunderkammer"""" e """"speculum mundi"""" nel tempo dell'Antico Regime. Nell'Ottocento e nel primo Novecento, nell'età del positivismo e degli specialismi, sono diventati biblioteca di figure. Si sono trasformati nel catalogo dei massimi autori e della suprema qualità e dunque nel manuale base della grande storia artistica europea. Nella seconda metà del secolo scorso, di fronte al turismo dei grandi numeri e al nuovo uso sociale del museo, gli Uffizi sono stati costretti a diventare """"grandi"""" e comunque """"nuovi"""". """"In fine omnis motus velocior"""" recita un principio fondamentale della cinetica. Ci sono voluti quasi 35 anni - dagli elaborati di Nello Bemporad del '64 all'atto di indirizzo del '99 - perché l'idea dei Nuovi Uffizi prendesse forma compiuta. Sono bastati pochi mesi - dall'agosto del 2003 al febbraio del 2004 - perché si mettesse a punto il progetto esecutivo. Fra quattro anni un'idea venuta dal cuore del Novecento avrà concluso il suo percorso."" -
Vignola. L'architettura dei principi. Ediz. illustrata
Il volume è insieme una monografia sul Vignola (con un catalogo delle opere a cura di F.R. Liserre) e un saggio sul rapporto con la grande committenza. Il tema della Architettura dei principi allude congiuntamente ai principii dell'architettura e alla architettura per i prìncipi, impersonata dai prìncipi della aristocrazia e della Chiesa (Farnese, Orsini, Gambara), dai prìncipi della fabbrica (S. Petronio a Bologna) e dai prìncipi dell'accademia (Bocchi). Le vicende di alcuni monumenti sono il risultato della interazione tra le istanze politiche e culturali che confluiscono in vere e proprie forme simboliche del Potere. Viene dato risalto anche ad opere problematiche (come Bagnaia e gli Horti Farnesiani) che, aldilà dell'effettivo apporto vignoliano, rappresentano in modo significativo il nesso committenti/architetti. In particolare, i Farnese vengono assunti come caso esemplare di committenza policentrica, nelle corti di Roma, Caprarola, Parma e Piacenza e nelle relazioni diplomatiche e di parentela coi maggiori sovrani, dall'imperatore ai re di Francia e di Spagna. Soprattutto Alessandro Farnese junior, il ""grande cardinale"""" - in simbiosi assoluta col Vignola - si afferma come Signore delle Arti, arbitro e ispiratore di imprese di respiro europeo."" -
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica. Ediz. illustrata. Vol. 5: Posnik-Sipario.
Si può affermare che una generazione di progettisti si è formata su quelle pagine redatte da studiosi di fama internazionale come Arnaldo Bruschi, Enrico Costa, Antonio Quistelli, Christian Norberg-Schulz, Enrico Guidoni, Franco Borsi, Giulio Carlo Argan, Gaetano Miarelli Mariani, Italo Insolera, Ludovico Quaroni, Renato Nicolini, Manfredo Tafuri, Sandro Benedetti, Rosario Assunto, Umberco Eco. Come scriveva Portoghesi in occasione della pubblicazione dell'importante opera ""A una rifondazione teorica della disciplina architettonica che, dopo aver preso coscienza dell'ampliamento dei suoi domini e del suo impegno civile, richiede ora un riconoscimento della sua specificità, ci sembra possa dare un significativo contributo un catalogo ragionato dei concetti e delle cose con cui l'architetto si trova a dover fare i conti con la sua attività"""". Quelle considerazioni ci sembrano ancor più valide nei giorni in cui viviamo caratterizzati da dubbi ed incertezze ed è per questo che da più parti - dall'università al mondo della professione - si è avvertita la necessità di ristampare uno strumento di sicuro valore culturale e scientifico."" -
Elementi di diritto edilizio e del relativo testo unico
Giorgio Maria Lupi è nato a Roma ed è iscritto all'Albo degli Avvocati dal 15 maggio 1986. Patrocinante in Cassazione ed innanzi alle altre Giurisdizioni Superiori, è specializzato in Diritto amministrativo, privato e costituzionale, con particolare riferimento alla ""gestione del territorio"""". È stato redattore della rivista """"Urbanistica e Territorio"""" (Pirola ed., Milano), ove ha pubblicato numerosi articoli e pareri e relatore-docente, ininterrottamente dal 1990 ad oggi, in seminari e convegni promossi, tra gli altri, da Collegi ed Ordini professionali, dal Formez, dalla Lega delle Autonomie Locali, dalla Università Telematica Guglielmo Marconi, che hanno, poi, provveduto alla pubblicazione delle relazioni da lui svolte. Nel 1992 gli è stato conferito l'incarico di esperto del Ministro per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie e gli Affari Regionali, che ha espletato anche nel 1993, presiedendo, tra l'altro, innumerevoli riunioni sottese sia alla formulazione della normativa di recepimento nella legislazione italiana delle Direttive Comunitarie, sia a rendere conto alla """"Commissione"""" dell'operato nazionale in materia. Dal 2001 è iscritto al primo livello dell' Albo dei docenti e consulenti del Formez per il quale ha redatto svariati testi aventi ad oggetto le materie in cui è specializzato. Dal luglio del 2004 è titolare della docenza presso l'Università Pubblica Telematica Guglielmo Marconi delle materie di Diritto privato e Diritto urbanistico."" -
Studi di storia dell'arte, iconografia e iconologia. La biblioteca del curioso. Ediz. illustrata
Dal Maestro dell'Osservanza, attivo nella Siena del '400, ai caravaggeschi Orazio Borgianni e Carlo Saraceni; da Guercino a Mario Ceroli, dalla critica di Libero de Libero al cosiddetto 'Ciborio di Sisto IV""; da Rutilio Manetti alle questioni lessicali delle 'Vite"""" del Baglione; dall'analisi delle strutture linguistiche e retoriche sottese al metodo compositivo di Giorgio de Chirico al riesame della 'disputa critica del Barocco""""; dalla ricognizione del pensiero di Lionello Venturi sul ritratto antico all'indagine sul processo d'informatizzazione di Iconclass; dalla cultura domenicana di Caterina da Siena, a quella francescana e al suo profondo amore per la Creatura; dalla contemplatività di san Girolamo al carisma profetico di Giobbe; dalla revisione ideologica imposta alla figura di san Carlo Borromeo alla mariologia di sant'Ambrogio; dall'iconografia alla filologia, dalla ricerca archivistica all'iconologia. I saggi di questa raccolta, scritti fra il 1997 e il 2006, sono collegati dall'idea della profonda continuità della Tradizione, che vige anche al di là delle fratture e delle discontinuità, e che ancora in questi tempi, nascostamente, mantiene viva la nostra identità."" -
Taihe Dian. La sala dell'Armonia Suprema nella Città Proibita di Pechino. Ediz. illustrata
I materiali contenuti in questo volume, dando conto dell'indagine conoscitiva svolta sulla sala dell'Armonia Suprema nella Città Proibita di Pechino dalla Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici tra il novembre del 2003 e l'aprile del 2004, vogliono fornire una lettura approfondita degli aspetti geometrici, materici e costruttivi del Taihe dian attraverso un percorso di conoscenza ""a posteriori"""", partendo cioè dal documento materiale della fabbrica. Un rapporto scientifico, radicato in una tradizione antica per l'amministrazione dei Beni Culturali, che vede la divulgazione dei risultati delle ricerche condotte come il fondamento per la diffusione della conoscenza."" -
L' Archivio del Museo Centrale del Risorgimento. Guida ai fondi documentari. Ediz. illustrata
L'archivio del Museo Centrale del Risorgimento, che conserva un insieme di fondi documentati di notevole consistenza appartenenti a singole persone o famiglie, si è formato a partire dalla fine del XIX secolo e oggi costituisce parte integrante dell'attività dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Questo volume, che è frutto di un recente lavoro di schedatura e analitica inventariazione delle carte, si propone di essere una guida di questi fondi e delle sue raccolte documentarie - compreso il fondo dei manoscritti storici e letterari - al fine di offrire un primo orientamento per gli studiosi. Per ogni fondo è riportata una descrizione del soggetto produttore, della consistenza della documentazione e la sua collocazione. -
Town Art. L'arte della Città. Ediz. illustrata
"...Favorire il recupero di una concezione della città come opera d'arte, alla cui realizzazione concorre la cittadinanza con le sue diverse professionalità, può essere un buon avvio per la riconsiderazione critica ed operativa della riqualificazione e costruzione della città. Proprio di quella città oggi sentita come """"inabitabile"""" e nei cui aspetti negativi possono essere, sicuramente, anche ascritti quelli derivanti dalla perdita del contributo determinate dell'Arte nel processo di costruzione della città stessa. Arte... come possibilità specifica delle discipline artistiche (scultura, pittura, architettura, disegno ecc.) di conseguire un livello di valore esemplare e durevole nel tempo tale da costituire, oltre che un ambiente della vita, un percorso, una profonda dimensione spirituale, un riferimento costante per la crescita intellettuale ed emotiva dei cittadini. Arte, dunque, non distante, lontana, chiusa all'interno dei suoi luoghi deputati; bensì arte partecipe delle problematiche della vita sociale, inserita nei processi di formazione dell'essere e dell'abitare. Un'arte che è, dunque, sostanzialmente un pensare, progettare e fare consapevolmente il proprio ambiente come segno della propria cultura e della propria civiltà. Un fare dove il problema estetico si fonde con quello etico; i cui fini, dunque, non si esauriscono nel momento, ma guardano alla dimensione del tempo e dell'uomo di cui costruisce il mondo, e di cui tiene a mente i valori""""." -
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica. Ediz. illustrata. Vol. 6: Siracusa-Zwirner.
Il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica è stato pensato non solo per un pubblico di specialisti ma per rendere accessibile la cultura architettonica a tutti i tecnici che operano nel settore edilizio e a quanti si interessano di architettura. -
La galleria dei Carracci in palazzo Farnese a Roma. Eros, Anteros, età dell'oro. Ediz. illustrata
Il volume mette in luce la complessità del clima culturale farnesiano da Achille Bocchi in poi, con i contributi sia di figure poco note come l'umanista ungherese Janos Zsamboky e l'olandese Stephen Wynkens Pigge, sia del celebre collezionista-archeologo Fulvio Orsini. Viene riletta la figura di Agostino Carracci in rapporto a letterati, filosofi e musicisti coevi e gli vengono attribuite alcune piccole raffinate incisioni. La Galleria dei Carracci è presa in esame in relazione al matrimonio di Ranuccio Farnese e Margherita Aldobrandini, alla luce degli ""inediti"""" epitalami che provano per la prima volta in maniera inequivocabile il rapporto tra le nozze e gli affreschi, ponendo fine alla """"vexata quaestio"""" del programma iconografico della Galleria stessa e del valore di Anteros come """"Amor Virtutis"""" o Amore reciproco. La Galleria viene infine valutata nella sua articolazione concettuale con una lettura critica storico-artistica proiettata in avanti verso il XVII secolo, anche attraverso il raffronto con il pensiero controriformistico del filosofo Pomponio Torelli e gli affreschi di Francois Perrier in Palazzo Peretti in Roma. Una vasta bibliografia ed una ricca Appendice di documenti manoscritti ed a stampa relativi all'ambiente farnesiano, quasi tutti inediti, completano il libro corredato da più di 100 illustrazioni, in gran parte relative agli affreschi della Galleria Farnese e del Camerino del Cardinale Odoardo."" -
Criminalità organizzata e la 'Ndrangheta in Calabria
La prima mafia in Italia è la 'Ndrangheta, la più pericolosa e pervasiva, sia per la tenuta interna della propria organizzazione e il forte controllo del territorio sia per la progressiva dimensione internazionale, che raggiunge attraverso i traffici illeciti gestiti con capillare controllo delle rotte più significative. Lo studio svolto è stato realizzato con l'intento di ripercorrere le vicende storiche della 'Ndrangheta, nonché quello di compiere delle verifiche sulla realtà della mafia in Calabria: come è organizzata, come opera, come tende a solidificare le posizioni di prestigio, come attua le trasformazioni necessarie alla sua evoluzione. A quali modelli si ispira, a quali codici di comportamento si richiama. Come tale organizzazione malavitosa si colloca nella geografia della prevaricazione, della violenza e dell'illegalità. Quali collegamenti mantiene con le organizzazioni criminali di stampo mafioso nazionali - Cosa Nostra, Camorra e Sacra Corona Unita - e con le associazioni criminali internazionali. Infine, quali sono le motivazioni psicologiche, sociali e culturali. -
Fondamenti di cartografia. Ediz. illustrata
La cartografia è profondamente cambiata soprattutto negli ultimi anni. La rivoluzione informatica, i sistemi di posizionamento satellitari, le necessità di identificare i luoghi per una migliore e sicura mobilità di una società sempre più globalizzata e per gli interventi operativi e di salvaguardia del territorio hanno delineato nuovi scenari nelle tecniche di rilevamento, acquisizione e gestione dei dati geografici. La storia della cartografia mostra non solo l'evoluzione delle conoscenze geografiche e del modo di rappresentare la Terra, ma esprime la necessità di utilizzare le informazioni territoriali del passato per conoscere e confrontare i processi evolutivi dell'ambiente e del paesaggio. I confronti tra documenti realizzati in epoche diverse sono possibili solo se si conoscono i limiti di precisione e di attendibilità ottenuti attraverso le varie tecniche e modalità di rilevamento e di rappresentazione usati anche nel passato. -
Il lavoro che cambia. Mestieri tra identità e futuro. Catalogo della mostra (Roma, 1 giugno-14 ottobre 2007). Ediz. illustrata
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Complesso Monumentale del Vittoriano, 1 giugno - 14 ottobre 2007). La mostra rientra nel progetto, nato nel 2004 e che si svilupperà fino al 2011, che si pone l'obiettivo di risalire alle ""radici della Nazione"""" attraverso circa otto secoli a dimostrazione dell'unità nella diversità. Questa mostra ripercorre alcune delle specificità del lavoro in Italia partendo dalle sue lontane radici."" -
Renato Carosone (Napoli, 1920-Roma, 2001). Oltre la musica, la pittura. Ediz. illustrata
Una selezione di 60 dipinti racconta l'intero percorso creativo di Renato Carosone pittore. Il grande musicista napoletano (Napoli 1920 - Roma 2001), è stato infatti anche pittore. Con la serietà e la dedizione proprie al suo temperamento, per più di trenta anni ha coltivato per se stesso, con discrezione, questa seconda attività artistica. La prima esposizione antologica a lui dedicata ne riordina il lavoro dagli esordi nei primi anni '60 sino all'ultima struggente pittura della seconda metà dei '90. Sottoposti all'analisi del metodo storico artistico gli esiti si rivelano di pari livello con le intuizioni linguistiche e le realizzazioni migliori fra quelle dei pittori del secondo Novecento. -
Alessandro Poma (1874-1960). Pittore a villa Borghese. Ediz. illustrata
"La scoperta di un pittore dimenticato è sempre un esperienza che emoziona. Conoscere i dipinti di Alessandro Poma è stato come svelare, opera dopo opera, l'animo di un poeta che discretamente ha ritratto la natura fermandone la fugacità con tocco sicuro e personalissimo. Angoli di mondo conosciuto assumevano man mano un diverso senso lirico messi a fuoco dall'occhio del """"silenzioso inquilino"""" di Villa Borghese, come suggerisce Maurizio Calvesi nel bel saggio di apertura. Siamo entrati in contatto con le opere di Alessandro Poma grazie al tenace impegno dei nipoti dell'artista che hanno sentito il dovere morale di riscattare dall'oblio una personalità dotata di un innato e certo talento. Il progetto di mostra ha trovato il favore dell'amministrazione comunale che da anni ha focalizzato l'attenzione sul contesto storico-ambientale di Villa Borghese: in questo senso le storie degli uomini e delle donne che con la villa hanno strettamente intrecciato molta parte della loro vita costituisce un'ulteriore, inedita, opportunità di lettura di questo luogo vitale della città. Ecco allora che la storia del piemontese Alessandro Poma, che dal 1901 agli anni '30 ha abitato nella cosiddetta Casina di Raffaello a Villa Borghese, ora moderna ludoteca per bambini, costituisce un tassello in più nel mosaico di storie di romani e non che hanno animato la villa e soprattutto di artisti che l'hanno amata."""" (Sivlio Di Francia)"