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Rivista storica del Lazio. La lunga marcia della cittadinanza femminile
Numero monografico con contributi di: Marina Caffiero, Manola Ida Venzo, Serena Di Nepi, Simonetta Ceglie, Idria Gurgo, Gabriella Bonacchi, Lucia Motti, Catia Papa, Fermina Tardiola, Cecilia Dau Novelli, Erminia Ciccozzi, Giovanna Lentini, Augusto Pompeo, Alessandro Sferruzza, Annalisa Marino, Gabriella Bonacchi, Manola Ida Venzo, Fernando Venturini. -
Piety and Pragmatism: Spiritualism in Futurist Art-Arte sacra futurista: spiritualità e pragmatismo. Catalogo della mostra (Londra, 26 settembre-23 dicembre 2007). Ediz. bilingue
Nel 1931 viene pubblicato in Italia il Manifesto dell'arte sacra futurista. Dissacrante e tagliente, come sempre, fu presto attaccato per il contrasto con il corrente gusto estetico e per espressioni irridenti la devozione. Pur ribadendo Marinetti l'anticlericalismo, l'attenzione per il sacro rappresenta un allineamento al Concordato fra Stato e Chiesa del 1929. In realtà, l'arte sacra era già praticata da alcuni futuristi, caratterizzandosi per esempi di deciso rinnovamento di un linguaggio ormai obsoleto. Il Futurismo, la cui religione era stata per anni quella del progresso e della macchina, si accorge di essersi spinto oltre i confini del tempo e della materia, là dove solo lo spirito può aleggiare. La Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra e il Ministero degli Esteri italiano, anche in vista del Centenario della fondazione del Futurismo (1909), presentano questa mostra, la prima nel suo genere, che consente un'ampia rilettura di questo sviluppo futurista fino ad ora poco studiato e conosciuto, attraverso le opere dei maggiori esponenti del movimento attivi all'epoca, a partire da Giacomo Balla, Fillia e Gerardo Dottori. -
Paesaggio agrario. Una questione non risolta
Il termine ""paesaggio"""" assume una pluralità di significati, che corrispondono a differenti sensibilità: agroforestali, architetti, artisti, biologi, ecologi, economisti, filosofi, geografi, geologi, giuristi, paesaggisti, scrittori, semiotici, sociologi, storici, urbanisti; ma anche, solo per fare altri esempi, popolazioni """"urbane"""" e """"rurali""""; agricoltori """"produttori"""" di paesaggio e turisti """"consumatori"""" di paesaggio. Dal dopoguerra ad oggi si è anche banalizzato il paesaggio attraverso i processi di industrializzazione dell'agricoltura con la Politica agricola comune (PAC), passando dalla """"policultura"""" alla """"monocultura"""". I risultati evidenti sono stati sia la semplificazione della biodiversità, sia la contrazione delle aree agricole a favore, da un lato, della rinaturalizzazione a pascolo e rimboschimento e, dall'altro lato, dell'espansione urbana. Accanto a queste """"macro"""" trasformazioni del paesaggio sono state altrettanto pericolose le """"micro"""" trasformazioni, a cui si presta meno attenzione, anche tra gli osservatori più sensibili. Chi percorre un'autostrada può vedere ancora un bel paesaggio, ma non vede persone che vi lavorano: vi sono molti """"spettatori"""" e pochi """"attori"""". Il rischio evidente è nella la perdita delle colture, dei colori, degli odori e dei sapori che innescano inevitabilmente un danno alla biodiversità, alla qualità dei prodotti agricoli, al benessere fisico e all'identità culturale."" -
Garibaldi nelle Americhe. L'uso politico del mito e gli italoamericani
In generale la storiografia si è soffermata sulla figura di Giuseppe Garibaldi contribuendo a delineare un'immagine carica di retorica ed utilizzando la definizione di ""eroe dei due mondi"""", in maniera dogmatica e strumentale, con una esplicita esaltazione della sua valenza cosmopolita e internazionalista. Questo lavoro, invece, partendo da una angolazione simmetrica alla realtà nazionale e recuperando le tracce dell'evoluzione del mito garibaldino laddove esso nacque, ossia nell'altra sponda dell'oceano, tenta di restituire a Garibaldi una dimensione non offuscata dalle sovrapposizioni culturali (e retoriche) che a lungo hanno influenzato le ricostruzioni bio-bibliografiche; tenendo comunque conto di un'ambiguità strutturale legata all'utilizzo del mito garibaldino che, via via, si è prestato nel corso di oltre un secolo ad un """"doppio uso"""" poggiato sul binomio patriottismo-italianità: un Garibaldi certo massone, anticlericale, democratico e populista, internazionalista, ma anche """"padre della Patria"""". In buona sostanza il libro si pone l'obiettivo di comprendere quanto il mito garibaldino abbia contribuito alla costruzione di un'identità nazionale tra le comunità italiane nelle Americhe o, se, al contrario, esso non sia stato l'elemento caratterizzante di un'identità """"divisa""""."" -
Organico razionale. Nuovi paesaggi. Ediz. illustrata
"Mediterraneo non è un termine univoco, ma una commistione di termini; un gioco dialettico di differenze, inclusioni, influenze, contrapposizioni, contrasti. È la patria del Mito, verso cui l'uomo muove nell'anelito di astrazione dalla realtà contingente, e il luogo della Ragione, del lento, metodico processo di trasformazione del territorio, guidato da una logica fondata su scelte essenziali. L'architettura del Mediterraneo è l'espressione costruttiva di una condizione culturale sovranazionale segnata da affinità e differenze, da caratteri comuni e aspetti singolari. In essa è possibile rileggere l'opposta aspirazione dell'uomo verso l'armonia apollinea della ragione e verso il tumulto dionisiaco delle passioni. Ragione e passione, materia e spirito stabiliscono una doppia linea di lettura che, nell'attività progettuale, riferisce della dialettica che oppone l'artificio alla natura, la regola all'eccezione, l'ordine al caos. L'architettura mediterranea rivela tutto ciò nel riferimento diretto alla norma tipologica e, contemporaneamente, alle sue deformazioni, nella ricerca di un canone costruttivo e abitativo conforme a modelli di vita atemporali e nella risposta differenziata alle circostanze locali e contingenti.""""" -
Architettura e politica-Architecture and politics. Ediz. bilingue
Nelle sue espressioni concrete, l'architettura costituisce il punto generativo di un ordine che è insieme formale e civile. La sua azione ideativa e le sue determinazioni materiali creano e organizzano spazi e luoghi che sono anche politici. I grandi progetti dell'architettura, del pensiero e della società appaiono sostenuti, in modo particolare in questi anni, da considerazioni che vedono delinearsi in primo piano l'esigenza di nuovi principi ordinatori delle politiche del territorio che non solo si confrontano nell'insieme delle infrastrutture e della dotazione di servizi, ma incidono anche sui grandi temi del rapporto tra tutela della natura e ambiente costruito, della realizzazione della città multietnica e multiculturale, del senso e delle prerogative dei suoi spazi di vita e di socializzazione. Se la riflessione sul rapporto tra architettura e politica prende avvio intorno al difficile interrogativo di cosa sia la realtà attuale, occorre sottolineare come le componenti interpretative della filosofia, della psicologia, delle scienze sociali nei confronti dello spazio architettonico e della città, siano essenziali al pari di quelle operative del progetto e della pianificazione per giungere a formulare proposte condivise e, soprattutto, indirizzate ad una rinnovata qualità dell'esistenza individuale e associata. II volume raccoglie le relazioni del convegno internazionale ""Architettura e Politica"""", tenuto al Politecnico di Milano il 22 e 23 marzo 2007."" -
Sole, vento, acqua, vegetazione e tecnologie avanzate. Matrici di un nuovo approccio progettuale al territorio, architettura e design strategico. Ediz. illustrata. Con DVD
Lo studio affronta il problema della complessità sostenibile nel campo della progettazione su diversi livelli e su variegate configurazioni e ambiti di conoscenza non nettamente delimitabili. La ricerca ha provato a individuare i problemi esistenti nell'area di studio e le loro soluzioni realizzate nei diversi ambiti disciplinari, per avere una lettura della ""situazione dei problemi"""". L'interesse di quanto riportato in questo volume non è, tuttavia, il risultato in sé, ma l'insieme del procedimento, che consiste nel lavorare criticamente sui problemi, nell'ottenerne una conoscenza diretta e nel produrre delle soluzioni.forse inadeguate, ma che aumentino le chances di trovare, un giorno o l'altro, una soluzione soddisfacente e illuminante."" -
Informatica e fondamenti scientifici della rappresentazione. Ediz. illustrata
Il Dottorato in Scienze della Rappresentazione e del Rilievo, che nasce dalla fusione dei due Dottorati del Dipartimento, riprende, in un rinnovata veste editoriale, la pubblicazione degli Strumenti del Dottorato. Questo volume raccoglie gli esiti di un seminario e di un laboratorio che si sono svolti alla Sapienza nel mese di Febbraio del 2007. Il tema del seminario, i fondamenti scientifici della rappresentazione, non è nuovo; ma decisamente inedito è il modo di affrontarlo. È ormai tempo, infatti, di riconoscere nelle applicazioni dell'informatica alla scienza della rappresentazione, il nuovo volto della geometria descrittiva. Chi considera obsolete le complesse costruzioni grafiche dei manuali di tradizione ottocentesca e tuttavia percepisce nell'addestramento all'uso di questo o di quel programma CAD un decadimento della nostra tradizione accademica, potrà forse trovare in queste pagine una possibile soluzione del suo dilemma: una disciplina non nuova ma profondamente rinnovata, che rileggendo con le tecniche attuali il proprio passato, si proietta nel futuro, capace di dialogare, come nei suoi tempi migliori, con il progettista, con il matematico, con l'industria. -
Guida al turismo culturale nella provincia di Oristano
La presente guida rappresenta uno strumento informativo per i visitatori interessati ad una fruizione turistica attenta alle specificità culturali e ambientali della Provincia di Oristano, ed evidenzia le molteplici occasioni di approfondimento culturale e svago che ciascuno degli ottantotto Comuni della Provincia può offrire. -
Galleria Civica di Arte contemporanea di Erice G. Perricone. Nuova collezione. Ediz. italiana e inglese
La mostra della Collezione Permanente della Galleria Civica di Erice ""La Salerniana"""", è un avvenimento di alto profilo culturale la cui strenua preparazione ha destato attesa e interesse, decisamente confermati ora che l'aggiornamento del patrimonio della Galleria vede la luce offrendo uno spaccato significativo dell'arte italiana contemporanea che include la generazione degli anni '90: scelte che si rivolgono ad artisti appartenenti a varie generazioni e linguaggi a testimonianza della ricchezza e varietà della geografia italiana contemporanea, che vanno ad aggiungersi al cospicuo nucleo di opere già di proprietà del Museo che parte da autori operativi dal Secondo Dopoguerra presentate al pubblico in occasione del Venticinquennale dell'Istituzione."" -
Il pensiero e l'opera di Dora d'Istria fra Oriente europeo e Italia
Il volume offre la ricostruzione critica della biografia e del pensiero di Dora d'Istria (1828-1888), nom de plume della principessa Elena Ghica Koltzoff-Massalsky. Scrittrice, storica, studiosa della questione femminile, sostenitrice dei movimenti nazionali delle popolazioni del Sud-est europeo, Dora d'Istria è stata una personalità di rilievo nell'Europa del XIX secolo ma quasi completamente ignorata dai posteri. Nella sua opera, ispirata da un sentire laico e moderno, si ritrovano tematiche quali il rapporto fra i valori cristiani e il progresso dell'umanità, i problemi connessi alla rinascita nazionale delle popolazioni dell'Oriente europeo, la questione del miglioramento delle condizioni morali e materiali delle donne. Articolato in sette capitoli, il libro restituisce questa poliedrica figura di intellettuale alla storiografia. Sulla base di una documentazione in gran parte inedita e di un'analisi sistematica degli scritti dell'autrice, si mette in luce il ruolo avuto da Dora d'Istria nel panorama culturale dell'Europa della seconda metà dell'Ottocento, evidenziandone soprattutto la funzione di trait-d'union tra Oriente e Occidente. Nel volume sono anche ricostruite gran parte delle relazioni della studiosa con importanti esponenti della cultura e della politica come, ad esempio, Giorgio Asproni, Angelo De Gubernatis, Giuseppe Garibaldi, Edgar Quinet, Lorenzo Valerio. -
L'INA casa. Il cantiere e la costruzione
Il gruppo degli autori, coordinato da Sergio Poretti, svolge studi sulla costruzione italiana del Novecento presso il Dipartimento di. Ingegneria Civile dell'Università di Roma Tor Vergata. Si occupa in particolare di storia delle tecniche costruttive, del rapporto tra progetto e costruzione e degli aspetti relativi al restauro dell'architettura moderna. Ha condotto studi e ricerche incentrati sulle opere costruite in Italia negli anni trenta; tra queste la Casa del Fascio di Como, il Palazzo Postale di Napoli e, tra gli edifici romani, i Palazzi Postali, la Scuola di Matematica alla Città Universitaria, le case dell'ONB, il Palazzo degli Uffici e il Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR. Attualmente sta svolgendo una ricerca di interesse nazionale (finanziata dal MIUR) sulla costruzione dei quartieri Ina Casa di Roma. rnIl gruppo ha effettuato una consulenza per il restauro del Palazzo Postale di via Mormorata a Roma; ha partecipato ad uno studio storico sul Palazzo della Civiltà Italiana e ha elaborato uno studio preliminare per il suo riuso. I componenti del gruppo sono membri di DoCoMoMo Italia. -
Pietre di Puglia. Il restauro del patrimonio architettonico in terra di Bari tra Ottocento e Novecento. Ediz. illustrata
Questo volume cerca di colmare un vuoto storiografico relativamente alla Puglia svelando la realtà complessa e dinamica del patrimonio architettonico regionale fortemente caratterizzato da una pratica diffusa, a partire dell'Unità nazionale, di liberazione da sovrammissioni barocche di alcuni monumenti, fra i più emblematici esempi dell'identità regionale di norma individuata nella fase medievale. Studiosi e operatori locali in dialettica con i rappresentanti delle istituzioni centrali danno vita a un tentativo di ricreare un'identità stilistica precisa. Ma dal volume emerge anche che la Puglia costituì spesso un luogo d'elezione per la messa a punto di metodi e principi poi diffusi a livello nazionale: ne è testimonianza, fra l'altro, la costante presenza nella regione, anche in senso professionale, di personaggi come Giacomo Boni o Gustavo Giovannoni. L'intricata successione di interventi piccoli e grandi, desunta da una grande mole di documenti e rilievi, è snodata con un approccio che si mostra consapevole della mutevole realtà dei monumenti; e soprattutto, senza imporre principi interpretativi desunti dalla discussione contemporanea a vicende che fanno capo a contesti di differente natura, nella speranza di contribuire a una storia del restauro che sia innanzitutto indagine scientifica, invece che manipolazione ideologica. -
L' Italia di Garibaldi. Catalogo della mostra (Roma, 31 ottobre 2007-6 gennaio 2008). Ediz. illustrata
Nessun protagonista del Risorgimento raggiunse mai una popolarità paragonabile a quella di Giuseppe Garibaldi. Al suo nome sono legate molte tra le pagine più celebri della lotta per l'unificazione italiana. Ma le imprese militari non bastano da sole a spiegare lo straordinario fascino che Garibaldi esercitava sulle folle, l'aureola di leggenda che lo circondò ancora vivente non solo nel nostro paese. Protagonista del Risorgimento, strenuo combattente, sensibile alla condizione dei ceti meno abbienti, disposto a difendere la libertà laddove questa fosse messa in discussione, ma anche padre affettuoso, marinaio tenace e agricoltore aperto alla sperimentazione di nuove tecniche, Garibaldi appartiene agli italiani, ma anche alla causa dell'emancipazione dei popoli. Non si contano, a tale riguardo, i paesi del mondo che lo hanno elevato a simbolo delle loro lotte di liberazione. Obiettivo di questo volume è presentare il volto dell'Italia così come appariva al momento delle imprese di Garibaldi; intrecciare in maniera scrupolosamente documentata le imprese del condottiero nizzardo con la realtà sociale, politica, economica del nostro paese. Il tutto attraverso le immagini offerte da scrittori, pittori, fotografi, incisori, taluni dei quali erano al fianco del generale nizzardo o ne seguivano quotidianamente le imprese. -
Marco Zanuso: architettura, design e la costruzione del benessere. Ediz. illustrata
"Il seminario internazionale dedicato a Marco Zanuso arricchisce il programma della Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano di ricordare i docenti che in questa facoltà hanno insegnato e messo a disposizione gran parte delle loro energie e risorse intellettuali per formare le nuove generazioni di architetti. I concetti di conservazione, difesa delle peculiarità delle culture, la ricerca tecnologica, la ricerca della qualità dello spazio sono solo alcune delle applicazioni sperimentate sia nella didattica che nella vita professionale di Marco Zanuso. I testi toccano gli aspetti nodali della personalità di Zanuso che la critica ufficiale ha poco indagato e che è stata nostra intenzione valorizzare per i contenuti e la problematicità di cui sono portatori. Alcune testimonianze hanno inoltre ricuperato anche l'umanità di un architetto che ha dato alla professione l'opportunità di incontri che sono diventate amicizie, l'opportunità di sorridere con ironia e di lavorare con quella passione che è servita a coloro che con lui hanno collaborato alcuni importanti momenti di felicità."""" (Antonio Piva)" -
La casa: evoluzione dal 1950 ad oggi. Ediz. illustrata
Questo volume raccoglie il risultato di un intenso percorso di indagini, incontri e riflessioni attraverso cui si è sviluppato il Laboratorio di Progettazione Architettonica 1 tenuto dal Professor Antonio Piva alla Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Pianificazione, nell'anno accademico 2006-2007. Il delicato approccio alla progettazione applicato al progetto della casa di ciascuno studente ha consentito di motivare i cambiamenti attivabili oggi nella cellula abitativa tenendo conto delle trasformazioni che si sono susseguite dagli anni Cinquanta a oggi. -
La scoperta dell'Italia, 1940-1950. Catalogo della mostra (17 novembre 2007-6 gennaio 2008). Ediz. illustrata
Questo volume è stato realizzato in occasione della mostra ""La scoperta dell'Italia"""", che è la prima iniziativa del progetto generale di un """"Ritratto della Repubblica italiana"""" da realizzare nel complesso monumentale del Vittoriano. I tre drammatici anni della seconda guerra mondiale e la fine degli anni Quaranta del Novecento portarono grandi cambiamenti nella società italiana. L'avvento della Repubblica nel 1946 fu certamente l'evento politico di maggior rilievo, ma al di là dei mutamenti politico istituzionali vi fu un generale cambiamento di mentalità, di convinzioni, di comportamenti, di abbandono di antiche tradizioni e si manifestò un paese nuovo desideroso di cambiare."" -
Manualetto di chirurgia dell'obesità-A booklet on obesity surgery. Ediz. bilingue
Il problema dell'obesità coinvolge a vario titolo, ma con un impatto non sempre percepito nelle sue giuste dimensioni, la società di oggi, tanto da assumere le proporzioni di una vera e propria epidemia: la ""globesità"""". D'altro canto l'avvento delle tecniche di chirurgia mininvasiva e la loro entusiastica accettazione da parte del pubblico, ha determinato una enorme diffusione della chirurgia laparoscopica. Questi due fattori, uniti, hanno costituito una """"massa critica"""" talché la domanda per la chirurgia bariatrica laparoscopica ha avuto e continua ad avere, una crescita esponenziale. Di pari passo la richiesta d'informazione è divenuta sempre più pressante e rivolta anche a quesiti più chiaramente tecnici. Questo manualetto rappresenta l'ambizioso tentativo di rivolgersi sia alla ristretta cerchia degli addetti ai lavori, con nozioni più specificamente tecniche, sia, con nozioni più generali e più facilmente comprensibili ed accessibili, al più vasto pubblico che qui può trovare risposte alle molte domande che esso si pone."" -
A scuola di restauro. Le migliori tesi degli allievi dell'Ist. centrale per il restauro e dell'Opificio delle pietre dure negli anni 2003-2005. Ediz. illustrata
Venti articoli restituiscono, in forma breve, i contenuti di altrettante tesi di diploma discusse dagli allievi della Scuola dell'Istituto Centrale per il Restauro e dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Selezionate tra le migliori degli ultimi anni accademici, esse documentano l'impegnativo e appassionante lavoro di studio, ricerca e sperimentazione svolto dagli allievi, con la guida e il supporto di tutti i loro docenti, su tipologie diverse di manufatti, dipinti murali e da cavalletto, vetri, arazzi, metalli. Il rigore metodologico e l'approccio interdisciplinare, comuni a tutti i lavori che si presentano, sono alla base dell'alto livello qualitativo che da sempre connota l'insegnamento delle due scuole di alta formazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. -
Roma e Lazio 1945-2007. La formazione di una regione urbana. Ediz. illustrata
Il libro cerca di ricostruire le grandi linee di tendenza che, in due successive ondate, hanno trasformato radicalmente la scena urbana e territoriale di Roma e del Lazio dal dopoguerra ad oggi. Tenta, in altri termini, di ritessere le fila della storia recente per comprendere come la città abbia cambiato la sua forma, la distribuzione delle sue funzioni, i caratteri degli edifici e il ruolo degli spazi urbani; come si siano instaurati nuovi legami tra i centri urbani e si siano creati insediamenti diffusi tra di essi nel territorio; e come questi elementi si colleghino tra loro e con la struttura della società e dell'economia. Questo per capire e spiegare il nuovo volto della capitale e della sua regione. Come immagine della città e della rete urbana che ci è familiare, il centro, la periferia, siamo rimasti fermi infatti, nella visione di insieme, agli anni Settanta. Ma tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta è finita un'epoca nella storia di Roma e della sua regione e ne è iniziata una nuova. Questo libro forse può aiutarci a capire quali sono i nuovi problemi urbani che abbiamo di fronte e quali condizioni sono richieste per la loro soluzione.