Sfoglia il Catalogo feltrinelli014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 761-780 di 10000 Articoli:
-
La Chiesa croata e il Concilio Vaticano II
Il Convegno ""La Chiesa croata e il Concilio Vaticano II"""" è stato organizzato congiuntamente dalla Pontificia Università Lateranense, dalla Facoltà Cattolica di Teologia dell'Università di Zagreb e dall'Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede. Il Convegno ha permesso di verificare il grande contributo che i numerosi vescovi e teologi croati hanno apportato al Concilio Vaticano II. Il presente volume ne raccoglie i più importanti interventi che spaziano dalla teologia agli studi mariologici, alle scienze sociali e alla diffusione della Parola di Dio. Questi inquadrano la Chiesa croata nell'ampio campo della Ostpolitik vaticana senza trascurare il rinnovamento della teologia nei paesi del Centro-Est e del Sud-Est europeo."" -
Cristo nostra salvezza. Il mistero pasquale nella Bibbia e nei Padri
Il libro raccoglie due testi di riflessione e di preghiera sulla Pasqua della nostra salvezza, è destinato a tutti coloro che vogliono approfondire questo tema così centrale della nostra fede. Il primo testo del P. Raniero Cantalamessa risponde a una domanda precisa: ""Che cosa significa il rito della Pasqua?"""" e, in definitiva, anche a una seconda domanda, più esistenziale: """"Che cosa significa per noi, oggi, 'fare Pasqua'?"""". Il secondo testo di S.E. Mons. Enrico dal Covolo è una puntuale lectio divina sugli episodi più importanti della Pasqua di Gesù: l'istituzione dell'Eucaristia, l'agonia nel Getsemani, la morte di croce, la risurrezione."" -
Un figlio ci è dato. Miniature sulla sua venuta
Questo piccolo libro sul Natale è ben distante dai trattati dei grandi maestri sull'incarnazione del Figlio. Assomiglia piuttosto alle decorazioni che adornavano le pagine dei libri sacri in cui si raccontava il mistero della venuta del Figlio di Dio tra noi. L'autore si interessa dapprima al senso che i tempi liturgici dell'Avvento e del Natale potrebbero avere per l'uomo di oggi. Fissa poi lo sguardo sui principali attori dell'avvenimento: il Bambino, contemplato nei tratti misteriosi che gli conferisce il profeta Isaia; la Madre, percepita a partire da ciò che poteva suscitare nel suo cuore un così profondo coinvolgimento nel disegno dell'amore divino ""per noi"""". Ma parlare della nascita umana di Gesù conduce necessariamente a parlare di quell'altra nascita, la nascita """"eterna"""" che sigilla il sacrificio cruciforme del Figlio del Padre e che è la ragion d'essere della prima."" -
Verbum Domini. Studi e commenti sull'esortazione apostolica postsinodale di Benedetto XVI
L'Esortazione postsinodade Verbum Domini, presentata l'11 novembre 2010 (seppure datata 30 settembre 2010) da Benedetto XVI, raccoglie i frutti dei lavori della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, svoltasi in Vaticano dal 5 al 26 ottobre 2008. Essa ha suscitato immediatamente un grande interesse nella Chiesa e nella comunità scientifica. La presente miscellanea, con contributi di vari docenti correlati alla Pontificia Università Lateranense, intende proporsi come n'occasione per approfondire alcune delle tematiche trattate dall'ampia Esortazione apostolica e - nel contempo - rappresentare una sua prima recezione all'interno della comunità accademica e di rimando per la comunità ecclesiale. Gli studi che costituiscono il presente volume sono suddivisi in tre parti, come la stessa Esortazione apostolica: Verbum Dei (La Parola di Dio), con contributi incentrati principalmente sul ""mistero di Dio che comunica se stesso mediante il dono della sua Parola""""; Verbum in Ecclesia (La Parola nella Chiesa), con studi che si rivolgono prevalentemente al connubio tra Parola di Dio e vita dei fedeli; Verbum mundo (La Parola per il mondo), con alcune suggestioni per i cristiani quali annunciatori della Parola di Dio, oltreché suoi destinatari."" -
Teologia. Una riflessione storica e speculativa sul concetto di teologia cristiana
Il saggio che qui è presentato è la traduzione italiana della voce Théologie, scritta da Congar tra il 1938 e il 1939 e pubblicata nel Dictionnaire de Théologie Catholique nel 1946. In essa, il teologo domenicano, si propone di elaborare la nozione di teologia raccogliendo le diverse definizioni che di essa sono state date nel corso delle diverse epoche cristiane (momento storico), fino a formulare una proposta personale di questo concetto (momento speculativo). Tutto questo, avendo come riferimento l'insegnamento di san Tommaso d'Aquino senza cadere, però, nella pedissequa riproposizione delle sue idee quanto piuttosto mettendolo a confronto con il tempo presente. -
Gesù Cristo la pienezza della salvezza. Cristologia e soteriologia
La Persona di Gesù Cristo non risulta essere soltanto il centro della riflessione teologica, ma anche lo scopo stesso della storia. Durante i secoli, la sua pretesa nei confronti del singolo e dell'umanità intera è sempre stata combattuta, ed egli stesso è stato disprezzato a causa della sua morte ignominiosa. Nonostante ciò, la sua figura ha affascinato ancora di più, attirando a lui una schiera immensa di discepoli. Chi è, dunque, costui? Questa domanda fu già posta dai suoi contemporanei e continua ad essere ripetuta anche ai giorni d'oggi. La risposta data in questo libro non esaurisce certo la profondità della figura di Cristo, anche se si propone di avvicinare Gesù Cristo, così come è creduto dalla Chiesa, agli uomini di oggi con le loro domande. -
L' educazione è cosa di cuore. La responsabilità degli educatori oggi
"In un mondo che sperimenta cambiamenti rapidi e tumultuosi, è riconosciuto da tutti che il ruolo della religione diventa sempre più determinante nella priorità dei valori, nell'integrazione delle minoranze religiose, nell'esercizio del diritto alla libertà religiosa, nel ripensamento degli ordinamenti delle società. Tutto ciò chiama in causa il dialogo tra i popoli, la cultura, in definitiva l'educazione. Il bisogno di un'identità religiosa ben definita, che conviva con la diversità, con la libertà religiosa posta a fondamento dei diritti umani, è oggi questione cruciale, anche per la difesa della pace. In questo contesto i processi educativi e formativi, che vengono a maturazione in uno Studium universitario, sono un bene prezioso, oserei dire primario, per le persone che ne sono coinvolte e per l'intera comunità ecclesiale e civile. Qui si pone la responsabilità dei formatori!"""" (dalla Presentazione del card. Agostino Vallini)" -
La Chiesa e l'arte secondo il Concilio Ecumenico Vaticano II
Il presente saggio risponde all'appello del Santo Padre Benedetto XVI (discorso alla Curia Roma, 22 dicembre 2005), riguardante la necessità di una adeguata comprensione del Concilio Ecumenico Vaticano II, secondo un'ermeneutica della riforma nella continuità, offrendo una guida alla lettura dei testi conciliari relativi al rapporto tra la Chiesa e l'arte, con particolare riferimento al cap. VII della Constituzione Sacrosantum Concilium. L'intenzione è stata quella di ritornare alla fonte conciliare per riscoprire con oggettività, quello che è stato realmente proposto in relazione all'annuncio del Vangelo all'uomo contemporaneo attraverso la via pulchritudinis. -
Nicola Abbagnano
Nicola Abbagnano è nato a Salerno nel 1901 ed è morto a Milano nel 1990. Ha studiato a Napoli sotto la guida di Antonio Aliotta. Dal 1936 al 1971 ha insegnato Storia della Filosofia nell'Università di Torino, dove nel dopoguerra è stato tra i fondatori del Centro studi metodo - logici e dove tra il 1952 e il 1960 ha organizzato i convegni del gruppo ""neoilluministico"""". Famoso per avere scritto una Storia della Filosofia e un Dizionario di Filosofia con i quali si sono formati generazioni di studiosi e docenti, è stato il principale esponente dell'esistenzialismo italiano. Con lo sviluppo del suo pensare egli ha inteso sottolineare che la problematicità fondamentale dell'esistenza può essere affrontata dall'uomo non con quegli atteggiamenti angoscianti, deprimenti e dagli esiti nichilisti presenti in alcune figure importanti dell'esistenzialismo del Novecento, ma mediante l'uso razionale che vede nella categoria della possibilità l'elemento caratterizzante la positività dell'esistenza umana. Esso offre così un valido contributo per la possibilità di cogliere un senso da dare o da acquisire per l'uomo ed apre la via ad una considerazione significativa dell'intera esistenza umana che, secondo Abbagnano, si realizza come strutturale possibilità di essere."" -
Formare sacerdoti per il terzo millennio. Riflessioni a vent'anni dalla «Pastores dabo vobis»
La Chiesa da moltissimo tempo si occupa di formazione al sacerdozio e di quella che oggi comunemente è denominata formazione permanente, tematica che è continuamente al centro di nuove sfide da affrontare. In questo ambito non è sufficiente, infatti, una preparazione puramente accademico-culturale per diventare o meglio ancora ""essere"""" sacerdote secondo il cuore di Dio; come non basta la sola attenzione alla spiritualità, seppur forte e profonda. Il libro è diviso in due parti: la prima più speculativa, affonda le sue radici nell'Esortazione Apostolica Pastores dabo vobis; la seconda contiene utilissimi spunti più sapienziali, che offrono la possibilità di vedere maggiormente incarnata, l'idea di una formazione permanente, che passa, si trasmette e si vive nella vita di ogni giorno, tramite strumenti essenziali come ad esempio la lectio divina e l'approfondimento della Parola di Dio, anche in vista dell'omiletica."" -
Nell'attesa del Natale: le antifone «O». Contenuto e risonanze
In queste pagine, l'autore offre un commento liturgico e cristologico delle famose Antifone ""O"""" che precedono il Natale. In preparazione della festa, si cerca pure di rendere significative per oggi il senso di questi testi liturgici che, nella loro brevità, contengono non solo ricchezze teologiche sorprendenti, ma suggeriscono anche indicazioni preziose per la vita concreta dei credenti."" -
Rileggere il Concilio. Storici e teologi a confronto
Come interpretare il Concilio Vaticano II? L'evento conciliare segna forse una rottura nella storia della Chiesa? O piuttosto non sarebbe necessario interpretare i testi che il Concilio produsse alla luce della grande tradizione della Chiesa? A 50 anni dall'apertura dei lavori la questione dell'ermeneutica conciliare suscita ancora un profondo dibattito fra gli storici e i teologi. Per chiarire i termini di questo dibattito, il Centro Studi e Ricerche sul Concilio Vaticano II della Pontificia Università Lateranense e l'Institut français - Centre Saint-Louis di Roma hanno organizzato, dal 1 marzo al 17 maggio 2012, un ciclo di conferenze su sei tra i più importanti documenti del Concilio: la costituzione sulla liturgia Sacrosanctum Concilium, la costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium, il decreto sull'ecumenismo Unitatis Redintegratio, la costituzione dogmatica sulla Rivelazione Dei Verbum, la dichiarazione sulla libertà religiosa Dignitatis Humanae, la costituzione pastorale Gaudium et Spes. -
Ritrovarsi donandosi. Alcune idee chiave della teologia di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI
La teologia di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, assomiglia a un corso d'acqua che raccoglie le ricchezze delle terre che bagna. Una di esse, che feconda il suo pensiero e lo apre a inedite profondità, è l'idea espressa nel titolo: Ritrovarsi donandosi. È il dinamismo profondo della vita divina, anzitutto. Le Persone della Trinità sono definite in termini di ""relazione pura"""", di """"pura attualità"""". Il Padre, per esempio, è l'atto stesso di generare il Figlio, è il puro donarsi. Questo comporta una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire il mondo e l'uomo. La """"relazione"""" diventa forma originaria dell'essere. L'uomo non è chiusa individualità, ma essere in relazione, che si ritrova attraverso il dono di sé all'altro. Ne è dimostrazione perfetta il Figlio di Dio incarnato: la sua identità è essere-per-l'altro, è amore e servizio """"fino alla fine"""". È sempre rischioso collegare in unità argomenti che spaziano dalla categoria biblica dell'""""esodo"""" al titolo cristologico """"Figlio"""", dal rapporto fra Cristo e l'agire morale all'analisi delle encicliche papali, dalle riflessioni teologiche sull'escatologia alla semplice incisività delle omelie natalizie. Il rischio merita di essere corso. La teologia di J. Ratzinger, Benedetto XVI, è profondamente coerente: attorno a questa rivoluzione dell'immagine del mondo, propiziata dall'idea di relazione, è possibile scoprire che ci si ritrova davvero, solo donandosi fino in fondo."" -
Cornelio Fabro
Il volume è composto da tre parti strutturalmente ben differenziate che riguardano, rispettivamente, il profilo biografico-intellettuale, le principali opere e il pensiero di Fabro. La seconda parte, quella più lunga, prospetta una presentazione lineare delle opere che può servire da segnavia tematico per uno studio delle medesime; la terza invece, più sintetica, presenta in maniera articolata i punti più rilevanti e caratteristici del pensiero fabriano, sulla base della panoramica fornita dalla parte precedente. Chiude il libro l'articolo ""Libertà e persona in S. Tommaso"""", nel quale Fabro si confronta con Fichte e soprattutto con Heidegger per il recupero dell'Io come primo principio esistenziale."" -
Giuseppe. Storia di fratellanza e amicizia. Psicologia e Bibbia in dialogo
Questo volume propone un percorso psicologico e spirituale sulla relazione tra fratelli e sorelle e sul sentimento di fratellanza. L'autore parte da una meditazione sulla vicenda di una delle storie più affascinanti della Bibbia: quella di Giuseppe, figlio di Giacobbe, che decide di recuperare il rapporto con i suoi fratelli. Nel momento in cui si ritrovano davanti a Giuseppe, i fratelli - che lo hanno voluto morto e che tale lo considerano - non sono in grado di capire chi egli sia. Dovranno superare varie prove e alla fine, riconoscendosi nel padre, si ritroveranno anche come fratelli. Tutto ciò può realizzarsi perché Giuseppe ha perdonato ed è riuscito, come sostiene la psicoanalisi, a superare il ""complesso fraterno"""". La storia di Giuseppe illustra come rivalità, invidia e gelosia distruggano l'armonia, che è ritrovata nel momento in cui i fratelli arrivano a """"riconoscersi tra loro"""" attraverso un lungo percorso interiore e superando molteplici vicende e profonde sofferenze. Nella relazione fraterna si può osservare il progetto di Dio che conduce fratelli e sorelle ad avere un buon legame e a vivere con gli altri esseri umani il sentimento della fratellanza, attraverso i valori dell'amicizia e dell'amore per il prossimo. La storia di Giuseppe è per il credente un profondo arricchimento della propria vita perché racconta una testimonianza di amore, capacità di perdonare e di saper unire i fratelli e le sorelle."" -
Opus Lateranum. Saggi di teologia pastorale
Nel corso del suo insegnamento presso l'Istituto Pastorale Redemptor Hominis, Sergio Lanza pubblicò sulla rivista scientifica dell'università - Lateranum alcuni articoli, qui raccolti secondo un ordine cronologico. Ciò che li accomuna è la novità dell'impostazione teologico-pastorale sottesa, l'originalità degli sviluppi di pensiero e dei modelli di azione ecclesiale proposti, la profonda unità metodologica che garantisce al discorso pastorale un procedere scientifico in grado di orientare efficacemente la prassi cristiano-ecclesiale. Anche i testi più lontani nel tempo conservano sorprendente freschezza e interesse, offrendosi come altrettanti punti fermi e contributi tuttora spendibili per la vita e la missione della Chiesa, al tempo della Nuova evangelizzazione. -
Comunicare la fede. Per una nuova evangelizzazione
Il tema trattato in questo fascicolo delle ""Lanterne"""" si inserisce nella cornice feconda dell'Anno della fede, indetto dal Santo Padre Benedetto XVI (2012-2013), e nel tempo di grazia della XIII Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicata alla """"Nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana"""" (7-28 ottobre 2012). I due testi raccolti affrontano tali tematiche da uno speciale punto di vista, quello delle modalità della comunicazione della fede, in riferimento all'emergenza educativa del momento presente e all'urgente necessità di """"formare i formatori"""". Del resto, la comunicazione della fede è il tema scelto per l'anno accademico 2012-2013 dalla Pontificia Università Lateranense, detta a titolo speciale """"l'Università del Papa"""". All'insegna di questo tema si vorrebbero rilanciare con rinnovato entusiasmo non solo l'attività pastorale a favore degli studenti, ma anzitutto il loro studio e la loro ricerca accademica ordinaria. I due testi, però, sono rivolti a tutti, proprio per l'universalità della fede e lo speciale osservatorio dei due autori. Il primo contributo rappresenta la Lectio Magistralis del Cardinale Gianfranco Ravasi - presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra -, tenuta in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Sacra Teologia (Pontificia Università Lateranense, 9 novembre 2012); il secondo testo è di Mons. Enrico dal Covolo, Vescovo titolare di Eraclea."" -
Crescere nella giustizia. Introduzione all'etica sociale
"Pilato, visto che non otteneva nulla, [?] prese dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: 'non sono responsabile, disse, di questo sangue, vedetevela voi!'» (Mt 27,24). Rinunciando a cercare la giustizia, il primo a perdersi è proprio lui, il governatore romano chiamato a giudicare Gesù. La fame e la sete di giustizia sono condizioni indispensabili per realizzare la propria umanità: il presente libro, una introduzione sistematica all'etica sociale, si propone di verificare tale assunto nel dialogo con i classici della filosofia politica e con la Dottrina sociale della Chiesa. A partire da una riflessione sul valore dell'esistenza umana, il lettore viene progressivamente invitato ad allargare l'orizzonte. Non si può rispondere alla domanda sulla propria identità né ignorando il prossimo, né disinteressandosi del destino dell'umanità. Certo, non abbiamo la stessa responsabilità verso tutti i cittadini del mondo: alcuni sono più vicini, altri più lontani. Ma insieme formano un corpo unico, di cui facciamo parte. Si è tanto più umani, quanto più si è coscienti del legame che ci tiene uniti agli altri." -
Medicina sociale
L'opera è un contributo alla definizione, al sistema ed alla metodologia della disciplina medico-sociale, settore tradizionalmente ricompreso nell'alveo della medicina legale e delle assicurazioni. Accanto a capitoli squisitamente dottrinari sono proposti ed approfonditi i temi di maggior rilievo sanitario pubblico, in specie laddove una rigorosa azione preventiva potrebbe modificare l'incidenza di patologie correlate a comportamenti umani inadeguati, se non pericolosi. Tabagismo, alcolismo, tossicodipendenze, sono solo alcuni dei fenomeni indagati, nell'ottica di proporre a discenti, ad operatori sanitari e del diritto un quadro aggiornato, talora inquietante se si analizzano i dati statistici ed epidemiologici, del sistema salute nel nostro Paese. In una fase storica in cui appare difficile assicurare la sopravvivenza del Welfare State, diventa essenziale non abdicare ai fondamentali principi costituzionali e, pur nell'esigenza di contenere gli oneri economici e di preservare le risorse, si raccomanda la valorizzazione della medicina del gruppo e sul territorio; di quella medicina politica, in definitiva, che ha significativamente contribuito a debellare le pandemie del recente passato e, soprattutto, ha consentito il miglioramento sensibile delle condizioni di vita di tutti i cittadini. -
L' itineranza di Abramo nella difficile strada della rielaborazione del lutto. Psicologia e Bibbia in dialogo
Il volume mette a tema Abramo, il padre della fede. È un testo a due voci. La prima ripercorre, attraverso i dati biblici, l'esperienza di vita e di fede del primo patriarca. Un'avventura che Abramo ha vissuto con la sua famiglia, in particolare con la moglie Sara e il figlio Isacco. Emerge la figura di un uomo chiamato a lasciare le sicurezze che aveva per mettersi in viaggio guidato da una presenza Altra che gli ha sempre chiesto tutto senza misura. È proprio nel viaggio che l'esperienza di Abramo si consuma e diventa significativa. La seconda voce riprende il dato biblico e, grazie a una lettura psicologica, riflette su alcune esperienze del patriarca, in particolare quella del lutto. Abramo, l'uomo di Dio e da Lui scelto, non è risparmiato dalle difficoltà della vita come nessun altro uomo o donna della Bibbia. Infatti, essere credenti non esonera dalle svolte difficili e tragiche della vita. Il lutto è uno stato emotivo che caratterizza la vita di ogni persona, il sentimento del lutto può accompagnare anche momenti importanti di cambiamento, legati a trasferimento geografico, alla separazione, alla morte? A partire dal dato biblico si desidera far comprendere che la vita ci porta alla scoperta della morte e non solo fisica, terribile verità per tutti. È saggio quindi sviluppare una riflessioni che tematizzi come l'accompagnamento alla morte o l'elaborazione di qualsiasi altro lutto, sia un'arte.