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Umano troppo umano. L'agone atletico dagli altari alla polvere. Testo inglese a fronte
Il tema è di grande attualità pur muovendo dall'antichità: la ricerca dell'eccellenza e della perfezione mostra il risvolto di una umanità fragile ed estenuata, che si confronta con l'esperienza del limite e della sconfitta. La narrazione si snoda lungo i secoli e le esperienze culturali istituendo un fecondo dialogo tra passato e presente. L'iniziativa esprime lo spirito e l'identità del Sistema Museale Nazionale, destinato a costruire sinergie e contaminazioni per dilatare e reinterpretare il messaggio universale del nostro patrimonio, promuovendone la conoscenza, migliorandone l'accessibilità e radicandone la consapevolezza presso il pubblico. Il catalogo costituisce una agile e suggestiva riflessione che dalle radici classiche della cultura occidentale giunge alla contemporaneità. In esso convergono simbolicamente competenze ed esperienze interdisciplinari, maturate all'interno delle nostre istituzioni. -
I favolosi anni '60 e '70 a Milano
Catalogo della mostra aperta a Roma presso l'Auditorium della Conciliazione dal 27 settembre al 20 novembre 2022 Questo catalogo ripercorre la mostra, evidentemente non esaustiva, ma che in ogni caso restituisce appieno il senso delle sperimentazioni e dell'innovazione di cui gli artisti attivi in quegli anni sulla piazza milanese si fecero portatori: essi, infatti, hanno rappresentato una svolta culturale non soltanto italiana e segnato indelebilmente un'epoca, rispetto alla quale ancora oggi non ne sovviene un'altra che possa reggere il confronto. Opere di: Adami, Agnetti, Alviani, Aricò, Arman, Baj, Bonalumi, Castellani, Crippa, Dangelo, Del Pezzo, Di Bello, Dova, Fontana, Manzoni, Nespolo, Plessi, Rotella, Sarri, Scanavino, Scheggi, Spoerri, Tadini, Zaza. -
Il Signor Elite. L'incredibile storia di Franco Fedeli
Questa è la straordinaria avventura di un uomo che ha conquistato un successo formidabile partendo dal nulla. Nato a Cascia, a tredici anni Franco Fedeli approdò a Roma per lavorare come semplice garzone di bottega. Lavorava e imparava i segreti del commercio alimentare. Era determinato a diventare qualcuno nel mondo degli affari. Aveva grinta, tenacia e la consapevolezza di possedere una mente acuta, in grado di andare rapidamente al nocciolo dei problemi. A diciotto anni si mise in proprio e diede inizio alla scalata verso il successo. Aveva ambizione e orgoglio. Era sicuro di avere anche un fiuto fenomenale per gli affari e un fisico capace di sopportare la fatica senza difficoltà. Oggi, a settantanove anni, controlla un impero economico composto da una catena di quasi sessanta supermercati distribuiti in tre regioni, oltre a un albergo, un centro commerciale, un centro sportivo, bar e pasticcerie. Appassionato di calcio, è stato titolare di alcune squadre di serie C. Memore dei suoi difficili anni infantili, si è distinto più volte per la sua generosità nei confronti delle persone più bisognose. Cosa che gli ha fatto guadagnare le simpatie di Papa Francesco, il quale ha voluto riceverlo in Vaticano per dirgli personalmente grazie. -
Il colore nella Divina commedia. Con Dante, nei cieli del Paradiso
Domenico Antonio Tripodi, pittore e poeta, è divenuto famoso perché, studiando la ""Divina Commedia"""", è riuscito a penetrare l'umanità di Dante, chiave di volta del suo volume, immortalato nei suoi innumerevoli personaggi con una sapiente introspezione psicologica: un'umanità protesa verso il Dio creatore e purificatore. L'artista Tripodi ha riversato questo magma umanissimo in piccole tempere, colorate e magiche, partorite durante l'arco della sua vita artistica, divenute perenni, custodite gelosamente nella sua abitazione-museo. Un'impresa cosí penetrante l'umanità di Dante non era riuscita a nessuno nel corso dei secoli, né all'ottocentesco e scenografico Gustave Doré, né al figurinista Salvador Dalí. Prefazione di Alberto Trivellini."" -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2022). Vol. 2
Ragionamenti sulle pratiche della razionalità. Un omaggio al pensiero di Simona Andrini Tito Marci Introduzione. Simona Andrini: memoria et honor Fabrizio Fornari La differenza sdoppiata: immagini di Simona Andrini Michele Surdi Il Duce di Dylan Tito Marci L'orma dell'ombra. Riflessioni su Goya Francesco Tibursi Parlare del Bello, dire il Giusto Francesco Riccobono Il diritto come forma alienata. Una lettura della Reine Rechtslehre di Hans Kelsen Fedele Cuculo Il diritto allo specchio. Riflessi e paradossi dell'esperienza giuridica Giorgio Ridolfi Tra immanenza e (auto)trascendenza: una lettura di Hermann Cohen attraverso François Ost Luca Scuccimarra La pratica della concettualità. Su alcuni motivi weberiani della Begriffsgeschichte Dario Altobelli La pratica perversa della razionalità. Estetica del ""conspirational thriller"""" Maria Sofia Corciulo Ricordo di Salvatore Valitutti, Professore alla Sapienza (1958-1973) Andrea Bixio Simona Andrini: anima doctrix Il saggio Simona Andrini La sostanza dell'ombra Note Alessia Cucullo Qualche chiarimento su pólemos e conflitti: il punto di vista"" -
Autobiografia. Pensieri e foto della mia vita
Gilberto Corretti, fiorentino classe 1941 è tra i fondatori del gruppo d’avanguardia Archizoom associati ed è noto come architetto e designer che ha vissuto da protagonista tutta la stagione dell’architettura e del design radicale. Corretti è stato anche per molti anni docente universitario e questo volume vuole sottolineare anche questo suo ruolo didattico in una disciplina mutevole e creativa come il design, che ha vissuto in prima persona attraverso l’esperienza dei corsi di progettazione negli ISIA (Istituti Superiori per le Industrie Artistiche) di Roma, Firenze e Faenza. -
Giovanni Marghinotti e il filellenismo. Politica, collezionismo e mercato antiquario nella Sardegna dell'Ottocento
Il volume raccoglie per la prima volta tutte le opere a oggi note dedicate nel corso del XIX secolo al tema del Filellenismo da artisti isolani, a cominciare dal maggiore di essi, Giovanni Marghinotti. La ricerca ha consentito di ricondurre l'interesse del pittore a una ben definita temperie culturale, quella pienamente risorgimentale del 1848 e degli anni iniziali del cosiddetto 'decennio di preparazione', correggendo precedenti letture che derubricavano l'adesione dell'artista a una attardata partecipazione di maniera. In parallelo con quanto vanno ricostruendo gli storici, che documentano come il movimento filellenico coinvolga, in qualche modo, anche la Sardegna, anche dal punto di vista artistico è stato possibile appurare come la produzione del Marghinotti, benché marginale, risponda per tempo a sollecitazioni e pulsioni che non solo ne dichiarano la collocazione in un chiaro ambito politico, quello della Sinistra del deputato e letterato Angelo Brofferio e dei suoi amici e compagni sardi Giorgio Asproni e Giovanni Antonio Sanna, l'imprenditore che ne è altresì il maggiore collezionista, ma anche la piena condivisione del fervore rivoluzionario che agita l'Italia intorno al 1848. -
Disegnare idee immagini. Ediz. italiana e inglese (2022). Vol. 64
Rivista semestrale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Università di Roma La Sapienza. -
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno-Journal of history architecture conservation drawing (2022). Vol. 6
Editoriale / Editorial La questione dei ""borghi"""" The """"borghi"""" matter Valentina Burgassi «Balloardi, cortine e speroni». L'ingegnere militare alla corte Sabauda attraverso i trattati di Carlo di Castellamonte e di Antonio Maurizio Valperga (XVII secolo) «Bulwarks, Curtains and Spurs». Military Engineers at the Savoy Court Through the Treatises by Carlo di Castellamonte and Antonio Maurizio Valperga (17th Century) Iacopo Benincampi, Augusto Roca De Amicis Giuseppe Sardi architetto degli Albani e la chiesa di Sant'Eutizio a Soriano nel Cimino Giuseppe Sardi, Architect of the Albani Family and the Church of St. Eutizio in Soriano nel Cimino Maria Rosaria Vitale La metrofotografia e l'invenzione di un rilievo virtuale per la ricostruzione dei monumenti The Metrophotography and the Invention of Virtual Survey for Monuments Reconstruction Caterina F. Carocci Il ripristino di «un insieme di perfetta bellezza». Giuseppe Zander e il restauro degli anni Trenta al portico della cattedrale di Terracina The Restoration of """"A Wholeness of Perfect beauty"""". Giuseppe Zander and the Restoration of the Terracina Cathedral Portico During the Thirties Sergio Sebastián Franco, Giorgio Bernardi Andare e venire: il Camino de Santiago a Ruesta (Aragona) come speranza di vita nella Spagna abbandonata Comings and Goings: The Camino de Santiago in Ruesta (Aragon) as a Hope for Life in Empty Spain Attualità / Events Veronica Balboni Nuove sfide e prospettive per la conoscenza storica dell'architettura nell'era digitale New Challenges and Perspectives for Historical Knowledge About Architecture in the Digital Era Recensioni / Reviews Claudio Mazzanti, Carlos Bitrián Varea, Benedetta D'Incecco, Valerio Palmieri, Pasquale Tunzi, Antonio Maria Nese"" -
Roma dai mille volti e dai mille colori. Poesie romanesche e...
«Mi hanno pregato de chiude questo settimo volume co' frasi belle e co' dorcezza, perché anche se so' sciocchezze la poesia se ne deve anna', te scenne dentro ar core e te da' calore, te fa' sembra' che er monno aspetta a te e che te vo' vere', la poesia è la cosa chiu' bella che ce sta', te fa' sembra' n'artro, te da' dignita', quanno er monno se gira e se ne va', er poeta è sempre ricordato, er su messaggio gira er monno e nun lo fa' scorda', cerca la gente ner profonno der core e je parla sortanto d'amore». -
La sistemazione del Tevere urbano. 50 anni di cantiere dalle carte del Genio Civile di Roma (1876-1926). Catalogo della mostra (Roma, 8 ottobre-15 dicembre 2022). Ediz. illustrata
Il volume racconta la storia del progetto e della costruzione degli argini murari del Tevere urbano, ideati per difendere Roma dalle insidiose inondazioni, negli anni in cui la città diviene la nuova capitale del Regno. Con la coeva nascita dell'ingegneria e dell'urbanistica moderne, la regolarizzazione dei fiumi urbani è un tema di sperimentazione comune alle grandi città europee, alla quale Roma prende parte da protagonista, con la costruzione degli ""insommergibili"""" muraglioni del Tevere. Imbrigliare il fiume tra le alte sponde, per difendere il centro abitato dalle acque, è l'occasione per disegnare un complesso sistema di argini – muri di sostegno, collettori, ampie banchine di approdo e strade lungotevere – che inserisce tra il tessuto edilizio e il fiume una sinuosa e iconica scultura a scala urbana, risolvendo molteplici – e più che mai attuali – esigenze della città, dalla sanificazione, alla prevenzione del rischio, alla mobilità, sfruttando la navigazione fluviale. I muraglioni sono una presenza monumentale nel paesaggio urbano, anche perché testimoni di complesse e articolate vicende edilizie che, per oltre 50 anni, hanno accompagnato la vita di Roma moderna. Storie dimenticate di ingegneri, imprese, maestranze che è possibile scoprire solo attraverso la lettura delle carte d'archivio, in particolare, quelle dell'Ufficio Tecnico Speciale per la Sistemazione del Tevere del Genio Civile di Roma, oggi conservate presso l'Archivio di Stato di Roma."" -
Mud sealings from Sanam
Situata al centro di una rete di rotte carovaniere, Sanam si trovava in una posizione strategica per il controllo del traffico di merci preziose in arrivo da terre lontane. Pelli di leopardo ed elefante, avorio, ebano, gomma, oli profumati e gemme arrivavano a Sanam attraverso lunghe rotte conosciute solo dalla gente del posto e dai gruppi nomadi, che il regno di Kush controllava. La confluenza di tanti beni nel centro del paese ha creato non solo la necessità di un'amministrazione più complessa, ma anche di officine e magazzini per trasformare materiali e immagazzinare questa enorme ricchezza. Il complesso edilizio di Sanam fu costruito rapidamente in un'abbondanza di arenaria bianca e doveva avere un aspetto imponente. Più di 600 sigilli di fango sono state rinvenuti all'interno di due edifici, quello noto come The Treasury and Building SA.K 300. Nel presente catalogo sono stati descritti solo quei frammenti con qualche segno di scrittura, e in parte alcuni frammenti di forma di particolare interesse. -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2022). Vol. 3
All'interno: Le asimmetrie del potere: la prospettiva di genere nell'analisi socio-politica. Flaminia Saccà, Le asimmetrie del potere: la prospettiva di genere nell'analisi socio-politica. Una breve introduzione; Flaminia Saccà, Luca Massidda, Stili, temi e narrazioni di una leadership al femminile: la campagna elettorale 2022 di Giorgia Meloni; Mattia Diletti, Nuove leadership femminili? Genesi del fenomeno Ocasio-Cortez; Michele Negri, Fabio Mostaccio, Verso la parità? I numeri delle donne nelle amministrazioni locali e nella politica italiana; Rosalba Belmonte, Valentina Raffa, La violenza maschile contro le donne come prodotto dello squilibrio di potere tra i generi. Uno sguardo socio-politologico; Fedele Cuculo, Pericolosità sociale e violenza di genere. Efficacia e paradossi della tutela giuridica; Un ricordo; Luigi Berzano, Piccole apparizioni; Discussioni; Francesco Gambino, La crisi socio-ambientale: dall'analisi ecologica del diritto alla comunicazione tra sistemi; Tito Marci, Arturo Carlo Jemolo e la polemica sui concetti giuridici; Una proposta; Luca Diotallevi, Il compito di una - eventuale - ""quarta sociologia della religione italiana"""". Prima parte; Note; Francesco Petricone, Gender inequality and lack of Institutional Policies: a comparative perspective; Guglielmo Rinzivillo, Robert King Merton: Balance and Imbalance in Social Research; Alba Francesca Canta, Per un'etica dell'economia: le Banche di Credito Cooperativo come mezzo di sviluppo umano; Leandro Limoccia, Onore, dignità e rispetto: valori da riscoprire?; Recensioni."" -
Mario Marchi ATLAS. Disegno e fotografia
Questo libro presenta alcuni esiti di una ricerca su Mario Marchi (1900-1997), maestro della Scuola Romana del Disegno di Architettura e propone uno sguardo sulla sua vasta opera, abbinando nella forma dell’atlante disegni di progetto originali e fotografie delle opere realizzate. -
Accademie & biblioteche d'Italia. Semestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali (2022). Vol. 1
Editoriale: Paola Passarelli. Temi e problemi: a biblioteca delle sinapsi. I libri di Umberto Eco acquisiti al patrimonio dello Stato Paola Passarelli, Paola Puglisi La biblioteca di Emma Castelnuovo presso la sede nazionale del Movimento di cooperazione educativa a Roma Lucilla Cannizzaro, Andreas Iacarella, Nicoletta Lanciano Un foglio miniato alla Biblioteca Casanatense. Una nuova opera dell'ambito del Maestro della Bibbia di Corradino Francesca Manzari, Ilaria Vercillo Per la catalogazione dei manoscritti in Italia. Una prospettiva comune Valentina Atturo Monografie aziendali in Italia. Un'indagine esplorativa fra testi e contesti Valentina Martino. Focus: Diritto d'autore. Le novità del 2021 Mario Azzella La Direttiva copyright e le nuove eccezioni di estrazione di testo e dati e di insegnamento Mario Azzella L'eccezione al diritto d'autore per finalità conservative del patrimonio culturale Erika Verucci Le opere fuori commercio e altri materiali nella direttiva Ue sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale Maria Cristina Dattoli Il recepimento dell'articolo 17 della Direttiva copyright Maria Giusti Diritto d'autore nel settore audiovisivo. Attuazione della Direttiva Ue 2019/789 in materia di trasmissioni on line e ritrasmissioni di programmi Silvia Cirillo Il diritto d'autore nelle biblioteche. La reprografia e il diritto di prestito pubblico Chiara Cundari Il processo di revisione della disciplina delle esenzioni e dei rimborsi del compenso per ""copia privata"""" Sabrina Losito Informatizzazione della procedura di deposito delle opere protette dalla l. 633/41 nell'ambito della innovazione della P.A. Maria Panzironi, Giulia Scacco, Anna Rita Spinosa. Documenti e informazioni recensioni e segnalazioni. La parola A... Il bibliotecario: Catelin Geoffroy. Un cartier a Lione Carla Lestani."" -
Iannis Xenakis: Le Corbusier, architettura, musica, pensieri. Nel centenario della nascita
Questo saggio, pubblicato in occasione del centenario della nascita, rende omaggio alla figura di Iannis Xenakis, sospesa tra architettura, musica, ingegneria, matematica e filosofia. La sua attività è pressoché impossibile da suddividere in comparti in quanto è costante la presenza di elementi musicali applicati in architettura come nel caso dei ""pans de verre ondulatoires"""", concretizzati in particolar modo sulle facciate del convento de La Tourette. Nonostante ciò la vita di Xenakis-architetto va divisa in due fasi, la prima delle quali (1947-59), coincide con il lungo periodo in cui lavora nell'atelier di Le Corbusier, offrendo importanti contributi, in particolare al Padiglione Philips di Bruxelles. Il secondo periodo inizia il 31 agosto 1959 quando lo stesso Le Corbusier lo allontana per sempre dallo studio. Torna allora prepotente la musica, acustica ed elettronica, ma Xenakis non abbandona l'architettura, progettando case per amici musicisti e per la sua famiglia nonché partecipando al concorso per la Cité de la Musique di Parigi, la più grande delusione professionale. In questo periodo Xenakis produce anche riflessioni teoriche come la """"Città cosmica per cinque milioni d'abitanti"""", concepita in alternativa all'intero paradigma della linea retta adottato dal Movimento Moderno, realizzando inoltre i """"Polytopes"""", straordinari allestimenti per spettacoli di luci e suoni. Non più sorretto da un maestro come Le Corbusier nel cui studio era libero di sperimentare forme e programmi, il lavoro di Xenakis diviene principalmente immaginario - come dimostra la """"visione"""" di Città Cosmica - ma la sua creatività resta definitivamente «una provocazione permanente, un invito a giocare con lo spazio» (Sterken)."" -
2030 d.C. Proiezioni future per una progettazione sostenibile
Dall'Agenda 21 all'Agenda 2030 intercorre un salto concettuale che, partendo dalla nozione di ""sviluppo sostenibile"""" del 1992, lancia la sfida per una proiezione nel futuro della sostenibilità, negli ambiti sociale, economico ed ecologico, visti nella loro olistica interconnessione. L'approfondimento auspicato nell'ambito del Convegno intende attraversare l'attuale momento di transizione ed esplorare, con apporti trans-disciplinari e inter-generazionali, quale potrebbe essere il contributo """"sostenibile"""" di una progettazione rivolta tanto al patrimonio esistente quanto a quello ancora da immaginare, dalla scala urbana alle soluzioni di dettaglio, spaziando dalle esigenze dell'edificato e del territorio a quelle specifiche del Cultural Heritage, dalla innovazione tecnologica """"circolare"""" all'analisi di vecchi e nuovi modelli dell'abitare, alla ottimizzazione delle qualità prestazionali, fino alla digitalizzazione del processo edilizio."" -
Carlo Corazza. Dal cavallo alla Luna
Carlo Corazza ha vissuto nell'epoca più entusiasmante e dinamica dell'umanità, dalle millenarie carrozze allo sbarco sulla luna. Uomo all'antica, ha saputo adeguarsi al rapido evolversi della storia e della scienza, accettando il nuovo senza abbandonare il passato. Trascorre gran parte della vita nella sua Tabiano, giuntovi ancor bambino da Londra. Lavora con i genitori nella Salsomaggiore della Belle Époque, frequenta i più elitari salotti d'Italia. Prosegue l'impegno di Papà Giacomo e di Mamma Rosa, ampliando e modernizzando l'azienda agricola di Tabiano, con pazienza, costanza ed amore. Con altrettanto impegno promuove la costruzione della ""Guidovia Santuario della Guardia"""". Con Anna crea una bella famiglia, Giacomo, Giovanni, Rosa Alessandra, la vecchiaia allietata da nove amatissimi nipoti. Un esempio per la sua discendenza ed i tabianesi tutti."" -
Guide to the temple of Mut at Jebel Barkal. The conservation project
Il tempio Mut, uno dei più importanti monumenti sudanesi con ciclo di pitture murali, è stato indagato e conservato nell'ambito di un accordo di cooperazione tra l'Istituto Centrale per il Restauro d'Italia e la Società Nazionale per le Antichità e i Musei del Sudan. -
Jebel Barkal. Half a century of the Italian archaeological mission in Sudan
La missione archeologica italiana in Sudan è stata fondata nel 1973 e da allora ha svolto un lavoro intenso e continuo nel sito UNESCO di Jebel Barkal, l'antica città di Napata. Cinque decenni di scavi e ricerche hanno portato alla luce un quartiere reale del periodo Meroitico, caratterizzato dal palazzo del re Natakamani (I secolo d.C.). E dai numerosi edifici di diversa destinazione e stile architettonico che lo circondano. Di pertinenza di questi edifici sono anche numerosi reperti che testimoniano una cultura materiale ricca di originalità e influenze mediterranee. Questo volume è il risultato di mezzo secolo di lavoro, ereditato, rivisto e ripensato. C'è sempre molto da fare, perché la ricerca, sia sul campo che in biblioteca, è sempre in corso. Tuttavia, la missione mira a fornire finalmente una panoramica completa e informata dei principali aspetti dell'ambientazione storica, architettonica e materiale del meroitico Jebel Barkal.