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Aielli. Guida storico-artistica al paese e al territorio
Il lago Fucino ha svolto un ruolo fondamentale nell'economia e nello sviluppo insediativo delle popolazioni abruzzesi, e il borgo di Aielli, sorto su terrazzamenti a mezzacosta prospicienti il bacino, ha nei secoli condiviso le alterne vicende della storia del famoso ""lago che fu"""". Diviso tra l'antico centro abitato concentrato sull'alto di un colle e l'insediamento sorto ai suoi piedi all'indomani del sisma che nel 1915 colpì la Marsica, Aielli conserva intatte tracce e testimonianze del proprio passato nei suoi edifici storici e nei suoi monumenti. La guida - illustrata da un puntuale apparato iconografico a colori e in b/n, e corredata da testi che accompagnano il lettore alla scoperta del borgo e dei suoi dintorni - restituisce l'immagine di un territorio naturalisticamente e culturalmente ricco dei segni e della presenza degli uomini che l'abitarono e che oggi, nel presente, animano la vita quotidiana di questa operosa comunità."" -
Orsara di Puglia. Guida al borgo e alle sue tradizioni. Ediz. italiana e inglese
Una guida turistica in edizione italiano/inglese ci porta sui Monti Dauni, nel borgo di Orsara di Puglia, per visitare il paese e i suoi tesori d'arte, conoscerne la storia e le tradizioni, prendere nota di eventi e appuntamenti da segnare in agenda per gustare specialità locali o ascoltare della buona musica jazz. Indicazioni, date e recapiti utili per il soggiorno non mancano, il tutto illustrato da immagini, tutte a colori. -
Il seminario tridentino. Sistema e architettura. Storie e modelli nelle Marche pontificie
Le multiformi espressioni costruttive ecclesiastiche e religiose impegnano da sempre la riflessione critica e, con particolare interesse dall'epoca moderna a oggi, la comprensione e la sistemazione storiografica di tutto ciò che, in tal senso, è ""architettura"""". Il volume affronta nelle sue specificità il tema delle costruzioni dei seminari istituiti nel 1563 dal concilio di Trento. La prima parte offre uno sguardo sui caratteri istituzionali e la diffusione materiale dei seminari vescovili nel mondo cattolico post-tridentino, nonché sui suoi modelli di riferimento. Il secondo capitolo si sofferma su come il canone tridentino sia stato integrato dai commentatori ecclesiastici circa il modo di concepire e organizzare l'edificio. Il terzo capitolo delinea un quadro del fenomeno marchigiano sino al tardo Ottocento, dopo la traumatica svolta dell'Unità d'Italia. Negli otto capitoli della seconda parte vengono esaminati alcuni singoli casi. Seguono le schede di un catalogo generale dei seminari vescovili marchigiani e una serie di documenti, perlopiù inventari, sulle dotazioni degli ambienti. Completano il volume ampie rassegne bibliografiche a carattere generale e particolare."" -
AD'A 2012. Premio architettura Abruzzo
Il Premio Ad'A, Architettura d'Abruzzo, è un riconoscimento alle opere più significative realizzate in Abruzzo negli anni tra il 2000 e il 2010. L'istituzione del premio si inserisce nell'ambito di un contesto che pone al centro dell'attenzione la qualità del progetto, quale punto fondamentale delle trasformazioni del territorio. Cambiamenti, il cui monitoraggio passa anche attraverso la raccolta dei progetti realizzati, per costruire un archivio di riferimento da porre all'attenzione delle giovani generazioni di progettisti che si avvicinano all'esercizio della professione. Oltre 150 progetti presentati che restituiscono un'immagine dell'Abruzzo contemporaneo sconosciuta ai più. -
Paesi, pastori e viandanti
Le recenti relazioni culturali instauratesi tra la Galleria fiorentina e il comune abruzzese hanno reso possibile che venisse allestita una nuova esposizione in questa terra aspra e bella, un tempo strettamente connessa a Firenze. -
Monili e merletti di Pescocostanzo nella pittura del '600
La pubblicazione costituisce una preziosa documentazione della manifestazione ""Arti e paesaggio a Pescocostanzo"""", svoltasi dal 21 al 26 agosto 2012 presso l'antica città d'arte sugli Altipiani Maggiori d'Abruzzo."" -
Primi piatti di mare e di terra nella cucina abruzzese. Le ricette dei grandi cuochi di Villa Santa Maria
Un volume di ricette della nostra cucina regionale, interamente dedicato ai primi piatti: oltre 160 ricette, fra salse base e preparazioni, che esplorano l'intero panorama dei ""primi"""" nella cucina abruzzese, dal mare ai monti. Curato dalla coppia di """"autori di punta"""" della letteratura culinaria abruzzese, Di Lello & Stanziani (esponenti primari della tradizione di grandi chef di Villa Santa Maria, il """"paese dei cuochi""""), si propone come uno strumento per trasformare anche la più veloce ed estemporanea spaghettata in un momento di convivialità di successo."" -
Samarcanda. Cultura in provincia per un'Italia migliore. Interviste e immagini del premio Borsellino, del premio Fava e di altri incontri
Dal 1990, un gruppo di amici organizza manifestazioni culturali in Abruzzo. Il seguito di pubblico ottenuto dalle prime iniziative ha portato alla creazione di esperienze diventate un punto di riferimento in ambito nazionale, come il Premio ""Paolo Borsellino"""" nato nel 1992. Centinaia di incontri e di ospiti hanno, in oltre vent'anni, accompagnato la vita sociale di una piccola parte della provincia italiana, contribuendo alla sensibilizzazione e alla crescita del territorio e dei suoi cittadini grazie a temi di rilevanza nazionale e internazionale. L'impegno di quel gruppo di amici, iniziato con Leonardo Nodari, è riassunto in questo libro da Luca Maggitti, che di """"Leo"""" è collaboratore dalla prima ora. Attraverso fotografie e interviste ai protagonisti di alcuni degli incontri viene ripercorsa per immagini e pensieri una parte di attività culturale che ha avuto il merito di approfondire grandi temi come la lotta alle mafie, i diritti civili e la libertà di informazione."" -
Made in Italy nelle costruzioni
Catalogo dell'omonima mostra tenutasi a Bologna nel corso del SAIE 2012 (18-21 ottobre) curata da Gabriele Del Mese. La mostra ha dato spazio ai migliori studi progettazione italiani, alle architetture realizzate grazie all'ingegno dei progettisti e alla maestria delle aziende che accompagnano il processo creativo e costruttivo, e nondimeno, accanto ai disegni e ai modelli, anche ai materiali da costruzione con tutte le innovazioni ideate e realizzate direttamente in cantiere, con riproposizione dei materiali anche in scala 1:1 per meglio cogliere il momento magico del passaggio dal disegno di architettura alla realizzazione del manufatto. Tema dell'esposizione è stata la ricerca di una progettazione multidisciplinare, propria di un tempo in cui la complessità ha raggiunto livelli altissimi, in una visione che abbia come obiettivo il giusto compromesso tra le eccellenze di tutte le discipline che concorrono al processo creativo del progettare, per riscoprire e rivendicare quella tradizione del costruire che da sempre ha caratterizzato la storia italiana. -
Il Pescara di Zeman
Come tutte le grandi passioni, il calcio è capace di dispensare emozioni irrinunciabili che capitano poche volte in una vita. L'avventura del Pescara nella stagione calcistica 2011/2012 è stata una lunga cavalcata verso la conquista della serie A, seguita dapprima con interesse, poi con stupore e infine con sempre maggiore ammirazione dall'intero mondo del calcio. Statistiche e numeri rendono merito alla squadra di Zeman, che da grande allenatore, ma soprattutto da persona perbene, a Pescara ha creato, con la complicità di una compagine societaria lungimirante, un gruppo di lavoro coeso e determinato. Ragazzi ispirati ed entusiasti che tutti insieme hanno scritto una delle pagine più belle dello sport italiano degli ultimi anni. Realizzato interamente a colori, l'album dei ricordi di una stagione magica si compone di immagini e parole, di statistiche e numeri, di inchiostro e carta, il tutto a comporre un volume pensato per chi ama le storie di calcio e di vita, da regalarsi o da regalare per ricordare fin nei più esaltanti dettagli la più grande stagione dell'allenatore venuto da Praga e del Pescara calcio. La prefazione è di Arrigo Sacchi. -
Architettura è/& arte urbana
"Gli scritti di Adina Riga sono un'espressione matura di una linea di ricerca in architettura, un contributo significativo alle questioni poste dal territorio e dalle città d'Abruzzo e un esempio di impegno civile attento alla realtà e ai suoi destini. Emerge da essi una visione scientifico-realista, dove lo studio dei caratteri della tradizione, la considerazione attenta della costruzione delle forme tipiche nei rapporti consolidati nella storia tra natura e artificio, le relazioni con il quadro dei problemi, delle necessità e degli avanzamenti che la realtà propone, costituiscono la base dialettica di un fare architettura considerato secondo intenti volti alla costruzione di un ordine riconoscibile e alla crescita della conoscenza. Si tratta di un insieme di lavori variegato; la città su cui soprattutto si ragiona è Pescara, che si pone in questi scritti come campo privilegiato di studio e di applicazione, come luogo su cui misurare le istanze della trasformazione con gli strumenti della conoscenza e della ragione e come riferimento costante di un appassionato impegno intellettuale e civile nel campo dell'architettura e della città."""" (Adalberto Del Bo)" -
Prezzi informativi delle opere edili. Regione Abruzzo (2013). Con CD-ROM
Prezzario di riferimento ufficiale per le opere edili in Abruzzo, corredato di versione in formato PDF interattivo su CD-ROM. Uno strumento di lavoro indispensabile per imprese, enti e amministrazioni pubbliche, professionisti, tecnici. Una nuova edizione completamente rinnovata, approvata dalla Regione Abruzzo con Deliberazione della Giunta Regionale n. 385 del 27/05/2013. -
L' ultima Sibilla. Antiche divinazioni, viaggiatori curiosi e memorie folcloriche nell'Appennino umbro-marchigiano
Com'è avvenuto il passaggio dalla sibilla antica a quella medievale? Perché questa profetessa è divenuta col tempo una demoniaca maga seduttrice contornata da fate-ancelle? Perché la sua figura contiene due immagini di donna, la seduttrice e la salvatrice? Come si è trasmesso il modello femminile sotteso alla sibilla e che relazioni ha col mondo in cui vive ancora oggi, grazie alla recente ""riscoperta"""" del mito sibillino? E ancora: cosa ne hanno pensato i pastori dei sibillini, i letterati, gli artisti, gli studiosi d'Italia e d'Europa dal XIV al XX secolo? Chi sono questi personaggi e perché sono stati attratti dal mito sibillino? A tutti questi interrogativi risponde questo saggio dell'antropologa culturale Maria Luciana Buseghin, arricchito dalle finestre etimologiche di Giancarlo Gaggiotti che aiutano a capire, grazie all'analisi linguistica, le vicende lontane e vicine di questa complessa figura, protagonista al femminile del mondo magico mediterraneo."" -
Salaria. Quattro regioni senza confini
Nata nell'ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano, la guida costituisce un utile strumento per l'escursionista a piedi e in mountain bike che, sulle orme dei viaggiatori di un tempo, desidera scoprire il ricco patrimonio di storia, arte e natura di quella parte dell'Appennino Centrale dove si toccano quattro regioni italiane: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Percorso nell'antichità da una delle famose strade consolari romane, la via Salaria che collegava il Mar Adriatico a Roma, e da un altrettanto importante itinerario da Spoleto a L'Aquila lungo la dorsale appenninica, il territorio oggi si caratterizza per la presenza dei parchi nazionali dei Monti Sibillini e del Gran Sasso-Laga. La guida è suddivisa in cinque aree omogenee, ciascuna percorribile in 4-5 tappe per un totale di 425 km a piedi (475 in mountain bike). Oltre ai saggi introduttivi dove sono evidenziati gli elementi unitari più significativi, per ciascuna tappa viene riportata una descrizione dell'itinerario a piedi e in mountain bike, seguita da approfondimenti culturali relativi ai punti di interesse presenti lungo il percorso. -
L' architettura dei domenicani in Castilla la Vieja (1450-1550)
In Spagna tra il 1450 e il 1550, nel periodo che costituisce l'inizio dell'Edad Moderna, si verificarono molteplici cambiamenti con importanti implicazioni per quanto concerne l'arte e l'architettura. L'attività costruttiva messa in atto dall'Ordine dei Predicatori, peculiare rispetto all'ampio fenomeno che caratterizza l'opera edificatoria domenicana in ambito ispanico, è importante in particolar modo nell'antica regione conosciuta come Castilla la Vieja, in cui alcuni tra i più importanti complessi architettonici, fondati in epoca medievale, a partire dalla metà del XV secolo vengono ampliati o sostituiti con nuovi edifici. Accuratamente illustrato con immagini, piante e disegni, il volume rende conto del particolare clima culturale e delle opere architettoniche che testimoniano il fermento costruttivo del periodo, durante il quale venivano realizzati edifici in cui alcuni elementi architettonici, come le facciate e le parti pubblicamente visibili, erano pensati non come ideazioni puramente ornamentali, ma come entità dottrinali, che avevano lo scopo di visualizzare il carisma dell'ordine dominicano. -
Pescara città giardino. Le case della pineta
Il tema della casa isolata è per la città di Pescara un tema centrale, si potrebbe dire fondante. Ogni parte della città ha le sue ""piccole case"""" che con leggiadrìa ne hanno sottolineato per lungo tempo una delle caratteristiche più interessanti. Ci sono case isolate, villini variamente Liberty, sul lungomare nord, sul lungomare sud, all'interno della città, sulle colline. Ma soprattutto ci sono le case della pineta. Quelle case organizzate in 52 insule nel progetto originario di Antonino Liberi che hanno fatto intravedere in Pescara una città giardino. In questo volume sono proposte sedici case della pineta che nel loro insieme ci restituiscono un quadro esauriente di quello che, in uno dei saggi proposti all'interno del quaderno, è definito il """"tipo adriatico"""" di casa unifamiliare di riviera. Lo studio che viene proposto è stato realizzato nell'ambito del Corso di Teoria e Tecnica della Progettazione Architettonica e del Laboratorio di Progettazione Architettonica della Facoltà di Architettura di Pescara, sotto la direzione del professor Carlo Pozzi con la collaborazione di Oscar Buonamano e Simonetta D'Alessandro e le rielaborazioni grafiche di Myriam Girolamo."" -
Mémoires sur le Royaume de Naples. Una relazione sul Regno di Napoli del diplomatico Labiche per Vittorio Amedeo II di Savoia (1718-1720)... Ediz. italiana e frances
Nella biblioteca Reale di Torino è conservata una voluminosa Relazione sul Regno di Napoli scritta (in francese) dal diplomatico di corte Labiche per il duca Vittorio Amedeo II di Savoia. Il pregio del manoscritto, a cui Vincenzo Promis alla fine dell'Ottocento, prendendo spunto dalle informazioni contenute nel testo, diede il titolo, è quello di offrire un quadro complessivo delle condizioni politiche, economiche, sociali e militari del Mezzogiorno negli anni della dominazione austriaca e di integrarne le informazioni con ben quindici disegni planimetrici raffiguranti le principali piazzeforti del regno e dei Presìdi della Toscana. Di autore ignoto, questa ricca documentazione grafica, eseguita a china ed acquerello, pur basandosi su precedenti disegni planimetrici, ha il merito di essere aggiornata al 1718-1720 e, per la sua attendibilità, rappresenta una preziosa fonte di riferimento per la storia urbana delle città del Regno di Napoli nell'epoca del viceregno austriaco. Il volume è introdotto da una corposa sezione (in italiano) di note al testo. -
Antichissima Bismatova. Il sito pre-protostorico di Campo Pianelli. 150 anni di ricerche. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 19 aprile-2 novembre 2014)
Ben documentata in questo catalogo tutto a colori, la mostra è di grande interesse sia per il legame con un luogo di immenso valore ambientale, la Pietra di Bismantova, sia per l'importanza archeologica e storica dei suoi contenuti che vanno dai primi scavi nell'area di Campo Pianelli, condotti nel 1865 da Gaetano Chierici, ai ritrovamenti che si sono susseguiti nei successivi decenni. Trovano spazio in queste pagine reperti abitualmente custoditi ai Musei Civici di Reggio Emilia, rinvenuti nel corso degli anni nel villaggio e nella necropoli di Campo Pianelli, alle pendici di Bismantova, utilizzati fin dall'età del Rame e più intensamente nell'età del Bronzo. L'evento è frutto di un'importante collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna (l'archeologa Daniela Locatelli), i Civici Musei di Reggio Emilia (in particolare l'archeologo Iames Tirabassi, curatore della mostra che ha condotto a Bismantova numerose campagne di scavo), l'Assessorato alla Cultura del Comune di Castelnovo ne' Monti e l'Ente Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano nel cui perimetro è ufficialmente compresa dal 2010 la Pietra di Bismantova. -
Mamme nel deserto (ma come ci siamo finite in Kuwait?)
Diario a due voci che racconta con semplicità, entusiasmo e candore come due giovani mamme italiane, in Kuwait a seguito dei loro mariti, guadagnino giorno per giorno, attraverso i piccoli accadimenti quotidiani il più delle volte privi di ogni crisma di eccezionalità, una dimensione di partecipazione cosmopolita al vivere. Il superamento dell'iniziale solitudine di chi è per la prima volta all'estero, in una rete di rapporti fatto di lingue, nazionalità, razze, storie individuali tutte diverse, con la scoperta che sono tutte interessanti, tutte accessibili, tutte in fondo prossime; le difficoltà, ma anche le opportunità umane, nei rapporti col difficile mondo arabo; i bimbi che crescono in una folle ma stimolante babele di lingue... Tutto è vero, tutto è narrato con semplice gaia confidenza; c'è una condivisione della quotidianità così sincera, che alla fine Drusilla e Mimma divengono davvero le nostre care amiche in Kuwait. -
Palestrina e il santuario della Fortuna Primigenia
Una guida a Palestrina, città d'arte.