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Dizionario biografico dei presidenti delle Camere di commercio italiane (1862-1944)
Il ""Dizionario biografico dei presidenti delle Camere di commercio italiane"""" è un repertorio completo a carattere nazionale dei vertici delle Camere di commercio corredato da note biografiche, bibliografiche e da notizie sulle fonti. Dal lavoro di ricerca condotto sul campo, emerge come le leadership camerali fossero espressione delle élite dominanti nel Paese per cui il loro avvicendamento alla guida degli enti è specchio dell'evoluzione socio-economica nazionale. Oltre a ciò, le biografie evidenziano personalità ben inserite in una rete di relazioni che consente loro di rappresentare la comunità economica locale ed esercitare una sintesi degli interessi in campo, al di là della loro appartenenza al mondo imprenditoriale."" -
Gli istituti culturali: una mappa ragionata
Questo volume si ricollega al Rapporto ""Gli istituti culturali tra passato e futuro"""" pubblicato da Rubbettino nel 1998 e ne costituisce un'ideale versione aggiornata e ampliata. Il lettore troverà, oltre alla prefazione di Giuseppe Vacca alla I edizione e al saggio di Ida Dominijanni sul ruolo degli istituti culturali nella storia repubblicana, una nuova prefazione di Gerardo Bianco, il repertorio aggiornato degli istituti associati, ciascuno corredato di un breve profilo, e un contributo di Sabina Addamiano e di Lucia Zannino, inteso a verificare se e in quale misura gli istituti culturali siano riusciti ad adeguare il loro profilo e le loro funzioni di conservazione e valorizzazione dei patrimoni ai profondi mutamenti del contesto socioculturale."" -
Memoria religiosa e identità sociale. La religiosità in una comunità del Mezzogiorno
Un'analisi empirica della religiosità in un comune del Mezzogiorno. Tre generazioni a confronto che si interrogano sul ruolo che l'esperienza religiosa occupa nella loro vita quotidiana. Le radici di una comunità che vive, attorno al suo santuario, le contraddizioni e le sfide poste dalla società contemporanea. Tradizione e modernità interagiscono, sintetizzandosi nei percorsi individuali di fede e nel modo in cui la comunità disegna la propria identità. -
Soggettivismo, tempo ed istituzioni a partire dalla scuola austriaca
L'analisi filosofica e scientifica rivela profonde relazioni tra i concetti di soggettività, tempo ed istituzioni. Si tratta di relazioni che investono la nostra complessiva comprensione del mondo sociale. È l'intera evoluzione della Scuola Austriaca a testimoniarne la rilevanza. Sia pure in modo non sempre uniforme, sin dalle origini i pensatori austriaci hanno infatti offerto approcci esplicativi che partono da una o più di queste connessioni: ""soggettività-tempo"""". """"tempo-istituzioni"""" e """"istituzioni-soggettività"""". È da tali connessioni che nasce uno dei problemi fondamentali delle scienze sociali teoriche: come sia possibile che una moltitudine di individui con conoscenze e aspettative diverse riescano a coordinare le loro azioni."" -
Itinerari storiografici
Con il presente volume (il quarto della serie) si conclude l'edizione completa dei saggi editi e inediti di Corrado Dollo. I lavori presentati vanno dalle pubblicazioni sulla rivista ""Sophia"""" (diretta da Carmelo Ottaviano) all'ultimo inedito testo di una conferenza tenuta a Catania nel 1998, e permettono di ricostruire alcuni significativi punti di svolta all'interno del percorso storiografico che l'autore ha vissuto e proposto alla comunità degli studiosi degli anni di formazione, ad una sempre più autonoma e originale impostazione, in una realtà culturale caratterizzata per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta dalla esperta metodologia storiografica di Ottaviano e dalla sua discussa e alquanto """"debole"""" teoresi, e dalla riflessione speculativa di Vincenzo La Via, orientata verso l'ontologismo e la tradizione spiritualistica italiana."" -
La comunicazione giovane
Cosa sta accadendo alle nostre capacità comunicative? La varietà e diversità dei media che utilizziamo determina oggi un ambiente di formazione e messa in atto di strategie di organizzazione della comunicazione diverso da quello delle generazioni precedenti? Su questo tema caldo ci sono già polemiche scientifiche e educative. In questo volume, un gruppo di studiosi presenta elementi di riflessione e dati sperimentali, raccolti e confrontati nell'ambito di una ricerca complessiva, su tutto l'arco delle prospettive coinvolte. Nel loro insieme, attraverso un mosaico di posizioni e di risultati, i contributi aprono la strada a una più approfondita e forse diversa considerazione dei nuovi stili comunicativi. -
Tecniche dei linguaggi della riscoperta: luce, informazione e conoscenza. Esplorazione di linguaggi trasferiti. Ediz. italiana e inglese
"Se la scienza finalizzata alle applicazioni non ha perso """"il gusto antico della bellezza"""", e se la creatività della matematica si confonde con l'immaginazione artistica, di certo, la trasformazione sull'esistente è in grado di riorganizzare l'epistemologia del divenire attraverso i sistemi stocastici del tempo e dello spazio. Così la tecnologia diviene guida operativa per riflettere attorno alle """"cose del passato"""", raccogliendone i frammenti per trasferirli in traduzioni di linguaggi della nostra epoca. Le ragioni del lavoro, presentate in questo libro, scaturiscono dall'esigenza di conservare, oltre l'aspetto materico del visibile, il linguaggio semantico della vita vissuta dagli antichi dentro quell'architettura fatta di architetture, che è, appunto, il sito archeologico. Come allora operare in tal senso? Utilizzando di certo elementi capaci di comunicare altro da sé, di valicare il tempo e gli orizzonti culturali o sociali che siano, strumenti che la nostra epoca propone come mezzi e non come fine di conoscenza. Una frase mi colpì particolarmente prima di iniziare questa esperienza, """"le presenze storiche non esistono di per sé ma sono in quanto comprese"""". Così il prof. R. Giuffrè mi fece comprendere che le ragioni dell'esistere sono legate all'uso che di esse ne facciamo. Iniziammo, ipotizzando di dimostrare un teorema: L'uso appropriato e compatibile della tecnologia immette il sito archeologico nella socialità contemporanea senza snaturarne l'intrinseca essenza storica."""" (L'autrice). Introduzione di Felice Costabile e prefazione di Rosario Giuffrè." -
Trattato di economia in breve. Frammenti di filosofia del gesto
Quando si parla di ""economia"""" non abbiamo dubbi: la materia è nota, il concetto da lungo tempo acclarato, la sfera di competenza perfettamente definita e tutto poggia su una solida impalcatura che la vita materiale e i ritmi dei mercati ogni giorno corroborano. Ma questo edificio di apparenti certezze, ci dice perentoriamente Pierangelo Dacrema, altro non è che una quinta traballante nel vasto teatro della vera economia, che coincide con il grande teatro della vita, perché l'economia è il linguaggio degli uomini espressione naturale dei loro corpi e dell'intelligenza che li muove, e solo una scienza dello spirito può avventurarsi in una dimensione così ampia della loro esistenza."" -
La saggezza del mondo. Storia dell'esperienza umana dell'universo
Il quadro si può leggere in due sensi, la storia raccontata in questo volume è quella vista da rovescio. Il seminatore volge le spalle al sole. La testa ne imita la forma in scala ridotta e vi si inscrive come una ruota dentata fatta muovere da un'altra. Ne riproduce sulla terra la generosità, vale a dire che ne ""ha imparato la lezione"""". Oppure, tutto preso dal lavoro della terra, volta le spalle al gigante luminoso, mostruoso e divorante; o forse prende lo slancio per scagliargli qualche invisibile proiettile."" -
Potere politico e globalizzazione
Il volume raccoglie le relazioni introduttive del Convegno della Sezione di Sociologia Politica dell'A.I.S. su ""Potere Politico e Globalizzazione"""", svoltosi presso il Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica dell'Università della Calabria nel 2002. L'obiettivo di questo convegno è stato quello di studiare i rapporti tra la globalizzazione e il potere politico. Per fare questo i relatori si sono proposti di analizzare in che modo la globalizzazione, da un lato, orienta la vita sociale, economica e politica e, dall'altro, comporta la messa in discussione di molte parti dell'impianto concettuale e delle dimensioni analitiche della sociologia."" -
Il crollo dell'Europa. Storia psicologica del '900
Il saggio identifica nella guerra di trincea che iniziò nel settembre 1914, subito dopo la battaglia della Marna, la causa del suicidio dell'Europa: il continente che fino al 1914 era stato il centro del mondo e che nell'autunno di quell'anno scelse di annientarsi tramite la guerra all'ultimo sangue. Seguirono la distruzione dell'impero asburgico, l'umiliazione della Germania schiacciata da riparazioni illimitate e costretta al disarmo perpetuo, il crollo dell'impero zarista, il fascismo e il nazismo, il comunismo. Il saggio sostiene che le tragedie del XX secolo scaturiscono l'una dall'altra. -
Benedetto Croce e altri ancora
Dopo il 1989, dopo, cioè, l'ultima, e forse definitiva, ""crisi del marxismo"""", si e avuto in Italia - ma non soltanto in Italia - un intenso dibattito sul liberalismo del quale Croce era stato nel Novecento uno dei massimi rappresentanti: questa nuova situazione culturale ha creato le condizioni per riaprire, o continuare, la discussione sulla sua filosofia, sulla sua storiografia, e, appunto, sul suo liberalismo, a lungo ignorati dalla cultura dominante nel nostro paese nel corso della seconda metà del Novecento. I saggi presenti in questo volume - compresi quelli non direttamente dedicati al pensiero e all'opera di Benedetto Croce, i quali però sempre ad essi in qualche modo rimandano - si propongono in realtà come una reinterpretazione della filosofia italiana dell'ultimo secolo. Senza la pretesa di essere nuove e originali, e consapevoli che nel dibattito filosofico del nostro tempo sono presenti altre e forse più vigorose tendenze filosofiche e storiografiche, queste pagine intendono soprattutto riproporre al pubblico filosofico italiano autori e problemi che nella prima metà del secolo sono stati al centro di un dibattito culturale, per segnalare che non è stato certamente privo, come a lungo si è creduto, o voluto credere, di profondità, di novità e di originalità."" -
Coltivare la libertà. Riflessioni sull'ecologia morale
Questo volume riunisce diversi saggi di Novak sulla ""ecologia morale"""": l'etica che deve essere coltivata e preservata, se le società liberali e democratiche vogliono sopravvivere. Novak argomenta in difesa di una società libera e virtuosa, esaminando la famiglia, la riforma del welfare, il libero mercato, l'autogoverno, e sulla tradizione fondativa degli Stati Uniti d'America. Una serie di studi su figure come Jacques Maritain, san Tommaso d'Aquino e John Courtney Murray, insieme ad uno scritto autobiografico dello stesso Novak e ad una introduzione di Brian C. Anderson, completano il volume."" -
Il «filo storico» della verità. La storia della filosofia secondo Friedrich Heinrich Jacobi
L'attitudine a considerare il ""filo storico"""" dei problemi filosofici costituisce un tratto essenziale della critica jacobiana della """"filosofia speculativa"""". Una critica che, pur collocandosi nella prospettiva radicale e paradossale della """"non-filosofia"""", non rinuncia al lavoro ermeneutico di scomposizione del terreno mediato dalle apparizioni storiche della verità, e si articola proprio come ricognizione dei luoghi di massima emergenza delle implicazioni nichilistiche della metafisica e come tentativo di comprenderne genealogia e destino. Nel confronto con i momenti paradigmatici della storia della filosofia speculativa e con le loro incarnazioni testuali Jacobi sviluppa un metodo ermeneutico capace di liberare la tensione tra ricerca filosofica e analisi storico-filologica, tra ricerca dello spirito di un sistema e attenzione alla lettera del testo, tra ricezione e istanza critica. La """"filosofia del non-sapere"""" altro non è infatti che continua autocomprensione dell'esperienza filosofica, ricerca dei limiti del sapere e rinvio costante all'autentica aspirazione del filosofare: """"svelare l'esistenza""""."" -
Professione e gioventù e altri saggi
Il volume raccoglie tre saggi che Alexander Schwab (1887-1943) dedica al tema del Beruf tra il 1917 e il 1921. Il primo e più importante di questi saggi, Professione e gioventù, riecheggiando alcune idee del giovane Benjamin, sviluppa una critica radicale della moderna ideologia della professione concepita come l'assoluto contraltare della ""gioventù"""", ossia dell'età dell'uomo in cui sempre di nuovo si rinnova il sogno dell'armonia tra vita e spirito, il sogno di una vita spiritualizzata e di uno spirito vivente. Ma Professione e gioventù contiene anche una vibrata denunzia secondo la quale tutte le associazioni giovanili e studentesche avrebbero sostanzialmente eluso il problema della professione non comprendendo fino in fondo la sua portata."" -
Il giuoco degli dei. Un'angolazione di politica economica alle radici della storia, dell'identità e del federalismo italiani
Questo libro mostra come la tesi di Fernand Braudel, secondo cui tutta la storia serve a spiegare la realtà in cui viviamo, può essere sviluppata per sostenere che tutta la storia serve anche a reindirizzare tale realtà. Infatti questi ""carotaggi"""" storici mostrano che la storia può essere riattraversata per riscoprire gradualmente un ruolo di protagonista del Paese in un'epoca di ampliamento e di approfondimento della democrazia e della riforma del sistema pubblico in Italia ed in Europa."" -
Ciò che si vede, ciò che non si vede. E altri scritti
Il volume raccoglie nove pamphlets del pensatore francese. Ad essere presi di mira sono tutti gli argomenti dei nemici del mercato e della libertà economica: dal socialismo al protezionismo, dalla spesa pubblica alle politiche di sostegno dell'occupazione. -
La teoria politica di Bruno Leoni
Bruno Leoni (1913-67) è stato il più importante esponente italiano del pensiero liberale nel secondo dopoguerra. Prendendo le mosse da una visione radicalmente individualistica della realtà egli si è confrontato con gli argomenti classici della filosofia politica e della filosofia del diritto, ma anche della scienza politica e dell'economia, dandone un'interpretazione originale ed esercitando sul pensiero liberale un'influenza che ancora oggi si rivela feconda e duratura. Il suo individualismo integrale e il suo approccio multidisciplinare alle scienze umane ne hanno fatto un innovatore e un pioniere, ma sono probabilmente anche tra le cause del lungo oblio che, almeno in Italia, ha accompagnato la sua riflessione. Oggi, ad un decennio dalla sua riscoperta italiana e dopo vari studi ed interpretazioni, il suo pensiero è finalmente emerso nella sua interezza. Questo volume, grazie anche all'autorevolezza degli autori e alla loro appartenenza a discipline e tradizioni di pensiero diverse, rappresenta un esaustivo bilancio su una delle figure più originali e controverse della riflessione politologica e giuridica nel nostro paese. -
Atti della prima «Lezione Mario Arcelli» (Piacenza, 4 marzo 2005). Ediz. inglese
Questa collana di contributi ha l'obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che verranno proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell'Università Cattolica - sede di Piacenza - e presso la Biblioteca Comunale ""Passerini-Landi"""". Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza."" -
L' italiano scritto. Manuale di didattica per laboratori di scrittura
Un manuale di orientamento per i docenti e formatori di italiano scritto che operano nell'area universitaria e nei numerosi corsi di formazione per le nuove figure della comunicazione. Un libro dunque per imparare a insegnare a scrivere correttamente in italiano e a utilizzare a fondo la lingua per comunicare in maniera efficace.