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La democrazia nel mondo arabo. Come e perché sostenerla
Questo rapporto del Caundion Foreign Relations statunitense intende dimostrare come il compimento del processo di democratizzazione in Medio Oriente sia una tappa fondamentale per il raggiungimento di un regime di sicurezza in Occidente. Compito fondamentale dei paesi occidentali, e dell'America in primis, è dunque proprio quello di sostenere e favorire la democrazia all'interno dei paesi arabi. -
Sulla modernità
La tesi centrale di questo libro è che il programma culturale della modernità, così come si è sviluppato nell'Europa occidentale, ha sì, manifestato una straordinaria potenza espansiva ma nello stesso tempo esso, fuoriuscendo dal suo terreno di origine, si è differenziato sino a generare originali versioni del suo nucleo primitivo. Di qui l'impossibilità di identificare il processo di modernizzazione con l'occidentalizzazione. L'Europa occidentale ha sì, creato il prototipo della modernità, il quale è stato e continua a essere il punto di riferimento basilare per i paesi - in particolare per il Giappone e l'India - che ne hanno adottato il modello di base; ma varie sono state le interpretazioni che di tale modello sono state date. Ciò ha generato le molteplici modernità che Eisenstadt analizza, le quali, comunque, presentano quanto meno un tratto comune: la progressiva avanzata della secolarizzazione, che ha posto fine alla legittimazione dell'ordine sociale su basi religiose e ha aperto la strada al trionfo della cultura laica. -
Luci del tramonto
Questo volume è una raccolta da parte dell'autore di sue meditazioni sul senso e sul mistero della vita. Luciano Radi è stato parlamentare per nove legislature, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministro peri rapporti con il Parlamento e presidente della Commissione parlamentare di vigilanza per i servizi radiotelevisivi. -
I giovani e il futuro: dalla minaccia alla speranza
Spesso i giovani vengono definiti come ""il nostro futuro"""". In realtà ciò non fa altro che porli ai margini della società lasciando questa in mano agli adulti e non considerandoli invece parte integrante della stessa. Proprio da queste riflessioni parte il volume di Tonino Palmese che rivolgendosi a tutti coloro che, a vario titolo, lavorano con i giovani spinge a vedere in essi non tanto una risorsa da utilizzare quanto dei compagni di viaggio sul sentiero della vita."" -
Calabresi improbabili
È possibile sussumere la calabresità facendola diventare qualcos'altro che non sia mero folklore o inconsapevole e stupida identità? ""Calabresi improbabili"""" prova a rispondere a questa domanda, proponendosi come antidoto allo stereotipo del calabrese e alla neomediatica idea della calabresità; un instant book in cui cinema, filosofia, teatro e letteratura diventano piacevoli pretesti per raccontare di una terra irriducibile a modelli di facile lettura."" -
Rime
Raccolta di poesie. -
Prima del kamikaze. Giudici e legge di fronte al terrorismo islamico
Recenti provvedimenti giudiziari in tema di terrorismo islamico hanno sollevato polemiche e controversie, poiché contengono artificiose distinzioni fra terroristi e guerriglieri e forniscono letture ambigue di programmi criminali. Tutto ciò pone alcuni interrogativi: i giudici italiani che si occupano della materia sono nel loro insieme culturalmente attrezzati ad affrontare questo tipo di terrorismo? In che modo le scelte del governo e del parlamento possono favorire decisioni meno contraddittorie e più efficaci? Si può puntare a un equilibrio, sul terreno del contrasto, fra l'esigenza di arrivare prima e la necessità di non punire la mera intenzione? Il libro cerca di rispondere a questi interrogativi. -
I distretti industriali dal locale al globale
Quello dei distretti industriali è sicuramente il modello industriale che più di ogni altro ha caratterizzato la crescita economica del nostro Paese. Tuttavia, viene spontaneo chiedersi se tale modello abbia ancora senso di essere o se non abbia finito per determinare un rallentamento dello sviluppo economico e industriale della Penisola. Su tale questione si interrogano, in questo volume, alcuni tra i più noti economisti italiani. -
Lo spettro della competitività. Le radici istituzionali del declino italiano
Quali sono le cause del declino competitivo del sistema economico italiano? Perché finora non è stata intrapresa alcuna coerente politica di intervento? Quali sono le riforme auspicabili? Perché oggi si aggira per l'Europa lo spettro della competitività? Questo volume cerca di dare risposte a tali domande. Le ragioni del declino competitivo italiano vengono ricondotte alle caratteristiche della sua cornice istituzionale, intesa come un insieme di regole formali e di vincoli informali che orienta la produzione di nuove conoscenze e la circolazione virtuosa di informazioni, condiziona l'efficienza dei meccanismi di regolazione e di protezione dei diritti di proprietà, e determina la vivacità dei processi concorrenziali e delle politiche di liberalizzazione. -
Le «Leggi» di Platone. Trama e argomentazione
Cos'è la legge? Cos'è la giustizia? Come può una costituzione scritta in un determinato periodo storico essere valida sempre e comunque? Il volume di Leo Strauss, attraverso una rilettura delle ""Leggi"""" di Platone, tenta di rispondere a queste domande che rimangono sempre attuali."" -
Investire in Cina
Quali sono le cose che si devono conoscere per fare affari in Cina? Questo libro fornisce una serie di ""istruzioni per l'uso"""" utili per capire come gestire i rapporti di affari (ma non solo) con chi proviene da una cultura così diversa dalla nostra come quella cinese. Un libro adatto agli imprenditori più smaliziati, agli aspiranti tali o, comunque, a tutti quelli che vogliono conoscere meglio usi, costumi e modi essere degli abitanti di questo grande Paese."" -
Il romitaggio
Raccolta di poesie. -
Neocon e teocon. Il ruolo della religione nella vita pubblica statunitense
I termini ""neocon"""" e """"teocon"""" sono entrati prepotentemente nel linguaggio comune. Ma chi sono in realtà i neocon e i teocon? E che differenze esistono tra i due movimenti? Questo libro si pone come guida rivolta al grande pubblico per capire meglio e orientarsi all'interno di questa nuova realtà politica."" -
Sorvegliato speciale. Sturzo a Londra nel mirino dell'Ovra
Forse non è stata mai svolta una ricerca sull'investimento finanziario che il fascismo dedicò alle ""investigazioni"""" della polizia politica. E forse non sarebbe neppure possibile, trattandosi, molto probabilmente, di """"fondi riservati"""". Si può tuttavia avanzare un calcolo presunto, per così dire a campione, e si potrà constatare che si tratta di una spesa molto ingente. È sufficiente prendere, come test d'indagine, le investigazioni svolte per sorvegliare un """"fuoriuscito"""", come venivano definiti gli esuli politici, che era sì un po' speciale, ma che non era certamente l'unico ad essere sorvegliato assiduamente: Luigi Sturzo, fondatore e già segretario politico del Partito popolare italiano. Giacciono nell'Archivio centrale dello Stato, in due diverse collocazioni, oltre mille fogli che si riferiscono a """"Sturzo don Luigi, fu Felice, antifascista"""". Sono questi documenti che costituiscono la fonte inedita del presente lavoro. Questi, uniti alla rivisitazione di altri archivi ed altre fonti, permettono di ricostruire, anno dopo anno, talvolta giorno per giorno, la vita di Sturzo esule a Londra, i suoi viaggi, le sue amicizie, le sue letture, le lettere che scriveva o riceveva, i suoi studi, i suoi pensieri. E anche, pur nella sua schiva riservatezza, la sua spiritualità."" -
Sotto il vulcano. Studi su Leopardi e altro
Il pensiero e la poesia di Leopardi fanno da filo conduttore a questa serie di saggi su una pluralità di autori, da Shakespeare a Michelstaedter, a Pavese. -
Il telefonista che spiava il Quirinale. 25 luglio 1943
Come fu preparato il colpo di stato che, con l'arresto di Benito Mussolini, pose fine a vent'anni di fascismo? L'autore di questo libro sostiene di aver scoperto un documento inedito che contiene alcune novità significative sul 25 luglio. Fonte attendibile di questa rivisitazione della ""giornata degli inganni"""" è un telefonista del Quirinale che spiava per conto del Sim, il servizio segreto militare, e ha lasciato uno """"Stralcio"""" sul colpo di stato di Vittorio Emanuele III. L'autore s'inoltra tra gli spioni e gli avventurieri che dilagavano nella Roma del '43-'44 e ricostruisce la vicenda dello spionaggio telefonico al Quirinale: tutto cominciò con la visita di stato di Adolf Hitler a Roma, nel maggio del 1938."" -
Guerra e darwinismo sociale
Il volume prende le mosse dalla chiarificazione di un costrutto concettuale: quello del darwinismo sociale. Di questo costrutto rivela l'uso ambiguo e arbitrario da parte di studiosi e ideologi. Usualmente si intende per darwinismo sociale la trasposizione delle idee principali dell'evoluzionismo, in particolare la lotta per l'esistenza e la selezione naturale, nel campo delle scienze sociali e della politica. In genere il ricorso in questi settori, è assai disinvolto e tende a dare per scontato, per il lettore, che il darwinismo sociale sia qualcosa di chiaro e assodato. Così invece non è: al contrario questo costrutto, staccandosi decisamente da qualsiasi intenzione darwiniana, è divenuto lo strumento per giustificare tutto e il contrario di tutto. È stato usato per giustificare le dottrine liberali, quelle nazionalistiche e quelle rivoluzionarie; per sostenere l'eguaglianza e la diversità tra individui e popoli; per fondare la giustizia sociale e la solidarietà ma anche per fondare la competizione e l'egoismo. -
Diario 1915-1919
La presente pubblicazione raccoglie i volumi del Diario scritto da Guglielmo Imperiali di Francavilla tra il 1915 e il 1919 e, in appendice, i Ricordi ed appunti sulla mia partecipazione alla conferenza di Parigi maggio-luglio 1919, fogli sciolti risalenti al 1919. Il ""diario di guerra"""", che fa parte di un corpus di 33 volumi, è un contributo importante alla lettura degli eventi della prima guerra mondiale, raccontati da Imperiali in uno dei momenti più significativi della sua carriera diplomatica. L'ambasciatore italiano a Londra delineava il difficile e spesso contrastato rapporto con Sonnino, le divergenze di idee coi colleghi di Vienna e Berlino, di cui non condivideva l'atteggiamento filotriplicista, difendendo la necessità dell'intervento a fianco delle potenze dell'Intesa. Momenti di profonda umanità sono presenti nelle pagine in cui si legge la delusione di Imperiali per il sentirsi messo da parte al momento della conferenza di pace di Parigi, o in quelle piene di tenerezza e gratitudine nei confronti della moglie Maria Giovanna, per il costante appoggio nella vita diplomatica e il conforto nei momenti critici dell'esistenza. I 33 volumi del Diario fanno parte del fondo Imperiali donato all'Archivio storico del Senato dal nipote di Guglielmo, il marchese Francesco Imperiali di Francavilla, alla cui memoria la pubblicazione è dedicata."" -
La luna nel cortile. Capitoli leopardiani
Gli scritti che compongono questo libro si articolano in tre percorsi di studio. Scavando tra le pagine dello Zibaldone, si procede anzitutto a un esame sistematico degli appunti e abbozzi poetici, per poi affrontare due temi trasversali: il riso (ossia il comico) che, sentito da Leopardi come manifestazione di insensatezza, va a correlarsi col nulla che ci circonda; la meridionalità da nozione geografica, si trasforma in categoria sovrastorica e si confonde con le stagioni luminose (fanciullezza e prima giovinezza) di ogni creatura umana. Il secondo percorso privilegia invece l'Epistolario, per ricavarne soprattutto la personalissima idea leopardiana del viaggiare, come strumento di conoscenza di sé e non come occasione per descrivere ambienti e paesaggi. Fa da corollario un capitolo, apparentemente eccentrico, su Paolina Leopardi e Matilde Manzoni, due ""viaggiatrici immobili"""" le cui speculari letture e circostanze biografiche costituiscono un caso singolare di """"destini incrociati"""" all'ombra di Giacomo. Seguono alcune indagini sulla fortuna postuma del poeta. Il capitolo su Schopenhauer fa giustizia di un abusato paragone che ha prodotto la generica formula del """"pessimismo leopardiano""""; mentre quello su Calvino analizza l'ardita tesi, formulata dall'autore delle Cosmicomiche, secondo la quale uno dei padri del romanzo moderno italiano sarebbe il Leopardi delle Operette morali più che il Manzoni dei Promessi sposi."" -
Guerra e dopoguerra. Ordine internazionale e politica della nazionalità
Negli interventi raccolti in questo volume, risalenti agli anni dal 1917 al 1919, Francesco Ruffini espone le ragioni ideali della partecipazione alla prima guerra mondiale degli interventisti liberali e democratici: una concezione volontarista ed umanitaria della nazionalità (col recupero della figura di Mazzini) in contrapposizione alla concezione naturalistica e razzista ritenuta prevalente nella cultura tedesca (la contrapposizione che Federico Chabod renderà poi celebre); la difesa delle nazionalità oppresse e, in questo quadro, l'attenzione alla causa sionista; l'adesione al pensiero e alle idee di ricostruzione dell'ordine internazionale del presidente statunitense Wilson.