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Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali. Ediz. illustrata. Con CD-ROM
Il Volume ""Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali"""", della collana """"Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna"""", studia, analizza e racconta i complessi territori del nord Sardegna. In questo vasto territorio che comprende numerose regioni storiche, tra cui l'Anglona, la Gallura, il Goceano, il Logudoro, il Meilogu, il Montacuto, il Monteleone, il Sassarese, la struttura dell'insediamento si presenta diversificata soprattutto tra est ed ovest. Ad est è costituita da una rete molto fitta di centri, di piccola e media entità, fortemente strutturati a presidio dell'agro; ad ovest, l'insediamento diffuso, capillarmente distribuito sul territorio, discretamente e puntualmente articolato in diverse classi strutturali dalla casa singola, al piccolo nucleo urbano presidia e struttura l'intero territorio. Solo pochi centri di più grandi dimensioni, sempre collocati in posizione dominante, completano questa articolatissima maglia territoriale finemente tessuta e strutturata. Nell'ambito territoriale di riferimento, la cultura """"urbana"""" che negli impianti dei centri dei territori occidentali trova i propri modelli di riferimento medievali e moderni, si confronta con le forme più arcaiche della fitta trama reticolare che struttura l'insediamento dei territori orientali. In questo quadro, che si presenta estremamente articolato e diversificato, la cultura dell'abitare e del costruire presenta forti analogie ma anche sensibili differenze."" -
Prezzi informativi dell'edilizia. Impianti tecnologici. Luglio 2010. Con CD-ROM
Ogni mese tutti i prezzi del mercato delle costruzioni, suddivisi per tipologia di lavoro, indispensabili per tutti gli enti locali, le imprese e i professionisti. Al volume è allegato un CD-ROM contenente i dati in formato testo, il merceologico interattivo per scegliere, progettare e realizzare opere di edilizia civile e industriale. -
Prezzi informativi dell'edilizia. Impianti elettrici. Giugno 2007. Con CD-ROM
I prezzi esposti sono stati elaborati per dare una guida nella valutazione degli impianti elettrici in edifici residenziali, di nuova costruzione, realizzati con tipologia tradizionale. I prezzi si riferiscono alla media del mercato, in relazione a condizioni di base che devono essere tenute presenti, poiché alterazioni a dette condizioni determinano variazioni, anche sensibili, nei prezzi di vendita. -
Prezzi informativi dell'edilizia. Nuove costruzioni. Agosto 2016
Il volume, aggiornato ad agosto 2016, presenta tutti i prezzi del mercato nazionale e tutti i costi di manodopera, materiali e opere compiute. Nell'aggiornamento online si possono trovare i prezzi delle opere compiute. -
E-tales. Novelle da Internet
Diciassette urla dalle elettriche profondità del web da parte di scrittori contemporanei di tutto il mondo. Tese fra l'orgoglio irriverente della trash literature e il purissimo distillato lirico metropolitano, queste narrazioni sono sporche di sesso, di sangue, di lacrime e di rossetto, trasudano odio, paura, amore e vendetta. Internet mette in rete uomini tra loro sconosciuti e distanti, facendo emergere dal loro vissuto ansie e segreti. -
Il morto consanguineo
"Il morto consanguineo"""" è un poema composto di tre unità contraddistinte da uno sviluppo circolare che si dipana da un centro mitico tradizionale: quello del canto popolare """"Il ponte di Arta"""". Affinché il ponte si consolidi è necessario il sacrificio della moglie del capomastro. Riprendendo il mito, il poeta rielabora la figura della moglie trasformandola in quella d'una madre mitica che deve essere sacrificata perché la vita proceda e perché possa essere creata l'opera d'arte. Lirismo, limpide immagini mutuate dalla natura ellenica, profonda meditazione: ecco gli elementi compositivi di questo poema che costituisce una delle opere più significative della poesia greca contemporanea." -
Terminal
Andrea Masi, emissario di una banca di una cittadina del sud, è incaricato dal direttore della banca stessa di risolvere una bizzarra controversia di natura estetico-edonistica: Aleksandr Shabani, signore in affari e probabile boss del racket della prostituzione, chiede alla banca un risarcimento per danni edonistici da lui subiti giacché, dopo aver visto la sua compagna sul monitor della banca, pare non sia riuscito a godersela come prima, avendo lo spione elettronico sottratto una parte cospicua dello charme della signora, non solo degradandola al bianco e nero, ma anche denudandola di quell'ideale ""bello"""" platonico di cui andava fiero Shabani. Masi si troverà coinvolto in un caso che si rivelerà denso di trappole filosofiche, psicologiche e linguistiche."" -
L' onda sulla pellicola
Nella geografia mentale di Livio Viola, professore per caso, arrabbiato e inconcludente, esistono fondamentalmente due luoghi: il cinema e il letto. Mentre fantastica di lavorare nel primo, finisce solitamente per ritrovarsi nel secondo e mai da fermo. Quando precipita in quello di Giulia le sue già sghembe coordinate si frantumano: si perde fra gli orridi inferni di scuole private e un'incessante messinscena di sé che riempia il vuoto della propria vita, sgangherata per partito preso e cronica mancanza di talento. Satirica cartografia di un io smarrito alla ricerca di un senso impossibile in un paesaggio italiano mercificato e violento, il libro è un romanzo beffardo e spigoloso sulla fine delle illusioni. -
Prospettive e applicazioni per l'insegnamento dell'italiano L2
Se le iniziative formative e le esperienze didattiche volte a facilitare l'accesso a scuola di allievi di lingua madre diversa dall'italiano sono molteplici e significative, sono, invece, disponibili in misura ridotta testi che raccontano i percorsi seguiti, esplicitano le scelte metodologiche, mettono in comune i materiali. Questo volume presenta i fondamenti teorici e gli strumenti che hanno permesso la realizzazione delle attività elaborate dagli insegnanti durante un corso di formazione organizzato dall'Università di Lecce e finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione. -
L' eredità di Diego Carpitella. Etnomusicologia, antropologia e ricerca storica nel Salento e nell'area mediterranea. Atti del Convegno (Galatina 21-23 giugno 2002)
Il volume raccoglie i contributi del Convegno internazionale di studi su ""L'eredità di Diego Carpitella"""". I saggi presenti sono stati realizzati dagli autori elaborando gli esiti della discussione e del confronto di idee maturati nel corso del Convegno. Vi compaiono alcuni temi e argomenti, già preferiti nell'opera di Carpitella, esplorati nelle ricerche di quest'ultimo decennio: dal tarantismo al confronto interculturale nell'esperienza musicale, dall'esplorazione del paesaggio sonoro alle linee di continuità/discontinuità rilevabili nella storia della cultura, alle relazioni disposte lungo l'asse oralità/scrittura, dalla didattica musicale in una prospettiva trans-culturale all'esperienza viva dei musicisti impegnati in palcoscenico."" -
Un refolo di vento
In un paese assolato piombano nottetempo quattro loschi individui per ""chiudere i conti con l'intero paese"""" con la complicità del molle sindaco locale incapace di resistere alla minacciosa pressione di quei lanzi assetati di sangue che dichiarano di agire per incarico del potente e invisibile Senatore. Insediatasi nel palazzo di Diego Los Reyes, nobile e antico signorotto del luogo, la banda dei quattro tiene sotto controllo le vite dei cittadini con sofisticate apparecchiature di registrazione e con la connivenza di uomini e donne del posto, reclutati per strada se non in """"bettole-bar"""" dove i protagonisti si abbandonano a baccanali cruenti e a pranzi rabelaisiani seminando malvagità e morte."" -
La tarantola daunia. Relazioni inedite sul tarantismo nella Puglia settentrionale
Nel 1740 tre missive furono inviate da Lucera a Celestino Galiani, il cui contenuto consiste in una relazione sullo stato del tarantismo nella Puglia settentrionale; insieme con la famosa lettera dd Sangineto al Bulifon e all'opuscolo ""De Phalangio Apulo"""" di Ludovico Valletta, le lettere, il cui autore è ignoto, costituiscono una testimonianza fondamentale sulla presenza del tarantismo nella Capitanata prima che l'esistenza del fenomeno venga rilevata in un'area progressivamente più circoscritta nel sud della regione."" -
Maria Urtica. Un'infanzia nel '45
Maria Urtica, sfollata in un paese del Canavese per sfuggire ai bombardamenti, vive dai nonni con la mamma mentre il padre va e viene in bicicletta dalla città dove lavora. In un mondo straziato dalla guerra la realtà le si manifesta come un universo misterioso; il suo aquilone si trasforma in pavone, una trota guizzando dal torrente canta l'impresa dei partigiani che hanno bloccato i tedeschi minando un ponte sulla Dora, le vecchiette nella notte si riuniscono in volo, una collina si dischiude rivelando una casa gentilizia, il divino si incarna in una decrepita lavandaia, gli angeli custodi si riuniscono in chiesa per discutere dei loro protetti, mentre i partigiani guidati dal leggendario Piero Piero lottano contro il nemico. -
Dimenticare. L'oblio come pratica culturale
Il proposito di questo libro non è di presentare il dimenticare come un difetto, un limite, quanto, piuttosto, di sottolineare le opportunità che esso offre di trovare soluzioni in situazioni fortemente destabilizzate: per esempio, quale mezzo di pacificazione di parti offese, indispensabile per la convivenza civile. Non è del tutto vero che non esistano tecniche che inducano a dimenticare, solo non valgono per sempre e per tutti, essendo artifici culturali che acquistano e perdono senso nelle trasformazioni dei contesti in cui agiscono. -
Racconti friulani
Le storie sono ambientate in luoghi tipici della friulanità, come l'osteria e la piazza, frequentati dai personaggi (""Spappolandia"""", """"Succedono le cose..."""", """"Due tre cose sull'arte di Mirko Vanz"""", """"Quel giorno che...""""), e sono scritte in italiano. E proprio l'italiano diventa elemento unificante di questo viaggio nel nord-est, che parte dal Veneto, con l'omaggio letterario a Buzzati (""""Duplex""""), e attraverso la S.S. Pontebbana (""""Fumetto"""") giunge sui luoghi pasoliniani con la dedica al maestro di una favola moderna (""""Metafora finale""""), per tagliare poi verso il mare che ci unisce e, nello stesso tempo, ci divide dalla ex Jugoslavia, terra di conquista e miti di là dal bosco."" -
La tela infinita. Bibliografia degli studi sul tarantismo mediterraneo 1945-2004
Dal 1945 al maggio 2004, 800 voci della letteratura sul rituale mediterraneo del tarantismo organizzate in una bibliografia ragionata e in una bibliografia diacronica, con appendici sulla documentazione video, i materiali sonori, le risorse sul web. Dalla stagione demartiniana agli studi di etnomusicologia, antropologia e psichiatria, il mito, il dibattito sulle identità locali, dal Salento alla Sardegna fino ai rituali spagnoli, le riviste, le tesi di laurea. Il libro è uno strumento critico per la ricerca, la raccolta, la discussione. -
Blu. D'amore e di mare
Una tragedia in mare, a due giorni da Natale. Tre uomini in barca e un destino segnato dal bisogno, dalla responsabilità di essere con coraggio e passione uomini e padri. Fino all'ultimo. Cavalieri spesso nascosti in sella a un mondo sommerso. Da una vicenda vera un racconto del tutto immaginario costruito intorno al dialogo a distanza, un'incolmabile distanza, tra un pescatore e la sua bambina. Sullo sfondo, Gallipoli. Bella, ruvida e tuttavia fragile. La sua voce; i suoni, gli odori. La sua luce. Storie di mare e di morte, ma anche storie d'amore. Capace di sanare, l'amore, le ferite più profonde. Quelle dell'anima. -
L' olio della conversione
Un'esistenza tormentata in un Seicento di soprusi e ammazzamentì. Una guarigione miracolosa, la conversione, la strada del sacerdozio tutta in salita. Per molti Giuseppe Desa da Copertino è l'idiota, ma levita e il suo corpo si fa leggero: vola, stupisce, disarma. La gente lo esalta, lo dice santo. Poi l'incomprensione, l'invidia, le ingiurie, l'intolleranza, addirittura i complotti per assassinarlo. Il cedimento del corpo, la prostrazione. Le estasi che mai scompaiono, i tormenti e le lotte con il demonio. La pace giunge solo con la morte, liberatoria. -
Spine nere-Gjemba te zinj
"Essendo stato compagno di scuola e amico di Hajdari fin dalla giovinezza, ho avuto il privilegio di seguire, fin dall'inizio, il suo percorso poetico, unico e straordinario. Ho potuto così partecipare con l'angoscia e con lo stesso tremore dei lettori all'impatto dei suoi versi indelebili. """"Spine nere"""" sono parte di due mondi della vita dell'autore: di un mondo in apparenza latente in lui, ma in realtà assolutamente vivo, e dell'altro, quello della quotidianità, di un non luogo che narra di esilio e di sfida. Due mondi che diventano soggetto di una raccolta strappata alla profondità del suo io centrale. Appunto, spine nere che trafiggono silenzi, vertigini, solitudini, ferite, lingue, diventando la cifra di una nuova etica. (Jozef Radi)" -
Fiabe lucane
Questo volume presenta un panorama il più possibile completo della fiaba lucana, impresa che vuoi essere soltanto l'avvio di un sistematico reperimento di materiale, paese per paese. Impresa, certo, perché il patrimonio fiabistico di una regione - sia pur piccola come la Basilicata richiede una ricerca ad ampio spettro, che può negli anni continuamente arricchirsi e integrare i ritrovamenti già effettuati. Ogni paese ha una memoria storica che attende di essere conosciuta, un insieme di fiabe che attendono di essere narrate. In ogni luogo i nonni - anzitutto - hanno raccontato fiabe ai bambini, per trascorrere le lunghe sere invernali accanto al braciere o davanti al caminetto, per dar vita ai fantasmi e ai sogni, alle speranze e ai desideri ""consci e inconsci delle classi inferiori"""", in una sorta di rivincita immaginaria, di creazione di universi alternativi. Le fiabe sono allora """"lucane"""" perché narrate dai tempi dei tempi in Basilicata; perché contengono umori, usi, cibi, forme dialettali proprie di questa regione meridionale; perché sono sentite come proprie dai lucani, anche se sovente avvertiamo temi e intrecci appartenenti a fiabe più note o comunque d'altri luoghi.""