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Nur... mi chiamo Nur. Nuova ediz.
Nur è una bambina timida che arriva in Italia in fuga dalla guerra civile siriana. Si trova alle prese con un mondo che, seppur globalizzato, è ancora pieno di pregiudizi. Instaura però un profondo rapporto con Serena a prescindere dalle loro differenze culturali: entrambe frequentano una prestigiosa High School che permette loro di confrontarsi con i compagni, degli autorevoli professori, ma anche con se stesse. Da qui continueranno i loro percorsi, intrecciati tra Italia e Paesi esteri, tra cui la Siria in particolare. -
Super Emma e l'invincibile Wally contro CV-19. Ediz. illustrata
Questa è l'avventura di una bimba perspicace e curiosa e del suo fedele amico a quattro zampe. Insieme Emma e Wally si trasformano in due supereroi pronti a non arrendersi a CV-19! Quando la loro nonna si ammala per colpa del Virus i due si armano nel modo più dolce che c'è e iniziano la lotta! Riusciranno a catturare il terribile CV-19? Questa favola è stata pensata per essere letta insieme a mamma e papà affinché ci si senta meno soli nel fronteggiare i lockdown e tutte le emozioni che ne possono scaturire (siano esse positive o negative). La storia contiene ""elementi gancio"""" che richiamano la realtà che possono essere usati per dare il là ad un dialogo che possa favorire un esternazione da parte dei piccoli dei loro vissuti ed emozioni. Il nostro augurio è che sia una favola per la ripartenza! Età di lettura: da 4 anni."" -
Iesce sole. Ediz. illustrata
Amalia Viti ci offre Iesce sole, la nuova silloge, ""portavoce"""" di poesia... Poesia intesa, ovviamente, come attività artistica, nel comporre versi e come capacità creativa che conduce all'arte letteraria vera e propria. Il linguaggio poetico, si sa, è tra i più difficili a definirsi, anzi è diventato il più difficile proprio perché il termine POESIA ha avuto sempre più estensione del suo significato. È sorta una vera e propria esigenza di approfondire, di uscire dai confini degli aspetti, per lo più tecnici, del verso poetico e volontà di cercarla, di penetrarla la poesia e di comprenderla meglio nella sua essenza... (Dalla prefazione di Rosa Simonelli Macchi)"" -
Racconti
Il filo conduttore dei due racconti che compongono questo libro è costituito dai sentimenti: le storie, apparentemente differenti tra drammaticità ed ironia, troveranno il loro finale aggrappandosi all'amore. La vita ci propone continui spunti di riflessione e spesso ci imbattiamo nel nemico più grande: noi stessi. Le insicurezze e le paure comportano inevitabilmente uno scontro e confronto con il resto del mondo femminile e maschile. Non sempre riusciamo a vincere le battaglie, e, nonostante le sconfitte, occorre proseguire il nostro cammino nella vita quotidiana perché siamo vivi e meritiamo di trovare la felicità. Dovremmo imparare ad affrontare con più ironia e spensieratezza, forza e determinazione gli ostacoli inevitabili del nostro cammino, che possono riservare, a volte, anche gradite sorprese. -
The wedding lawyer. Vademecum per la contrattualistica nel settore matrimoni ed eventi privati. Nuova ediz.
Il libro The Wedding Lawyer nasce sull'onda dell'affermazione, negli ultimi anni, dell'omonima figura professionale con l'obiettivo di supportare i professionisti e gli imprenditori del matrimonio nella gestione contrattuale dei rapporti professionali e commerciali. Un vademecum che accompagna il lettore nella scoperta delle dinamiche che delineano la tipicità delle professionalità più richieste in questo settore e che lo condurrà a comprendere meglio quali siano le prestazioni che dovranno poi formare oggetto dei contratti e le clausole ""salva vita"""" che non dovranno più mancare."" -
Da Lacan in Italia a SpazioZero. Nuova ediz.
Questo libro mette in parola scritta una parte della vicenda della psicoanalisi dell'ultimo trentennio del Novecento italiano. Sono trascorsi pochi anni e quei fatti sembrano essere finiti nella rimozione del cassetto del Novecento ma in quel tempo agirono idee e progetti, proposte e accelerazioni che si sono modificate e infrante, che non hanno saputo dare una continuità a ciò che della psicoanalisi restò solo residuale: la sua laicità, quella rivendicata da Freud nel 1926 in Laienanalyse. Ora non ci resta che diventare degli storici, dei cronisti. Con questa cronaca non intendiamo fissare la storia e legarla a un'epoca oramai trascorsa ma abbiamo l'intenzione di permettere la riapertura di un discorso di ricerca per una psicoanalisi del nuovo millennio. Si tratta di un atto indispensabile per affrontare la nostra contemporaneità senza i pregiudizi di una lettura che tratta il mal d'essere solo come elemento patologico del vivere dell'individuo. La psicoanalisi è nella sua storia, nella costante necessità di reinventare la propria posizione e la propria clinica. Vennero affrontati dalle Commissioni di SpazioZero temi che, tutt'ora attualissimi, sono ancora aperti, come la formazio -
Mangiavo solo mele. Nuova ediz.
A mio padre piaceva tanto ricordare e parlarmi della fame. Soprattutto a tavola quando lasciavo il cibo nel piatto. Lui sosteneva che sapere cosa vuol dire avere fame, la fame vera, non il leggero languorino che scambiamo per fame ogni volta che ci sediamo a tavola o quando semplicemente decidiamo di entrare in un bar per bere un cappuccino o mangiar un tramezzino, quella che ti crea il vuoto allo stomaco, che ti fa inghiottire saliva a vuoto, che ti toglie le forze e ti fa girare la testa, insegna a vivere e capire il valore delle cose. A dieci anni aveva iniziato a fumare e a dormire per strada. Credo che il dormire per strada lo avesse fortificato. Oggi per strada dormono i barboni, i senza tetto, i diseredati, i negletti della Società. Lui dormiva per strada semplicemente perché mia nonna ad una certa ora chiudeva la porta di casa. Il fumo poi. Me lo immagino a dieci anni con la sigaretta in mano. Doveva essere un piccolo malandrino, un delinquentello di quelli che adesso si vedono nei sobborghi poveri delle metropoli, ma buono. Non l'ho mai visto fumare e faccio fatica ad immaginarlo così. È un altro padre, un altro uomo, qualcuno che non ho mai conosciuto. -
Pandemicon. L'architetto, il virus e altri frammenti
Sembra che ci siano alcuni momenti, nella storia universale, e certe condizioni, nell'individuo, che amplifichino l'urgenza di testimoniare non già la vita che viviamo, ma quella che siamo costretti a vivere - e questo senso di oppressione ne rappresenta forse l'essenza. È da questa esigenza che nasce Pandemicon dell'architetto Galli che si è divertito a scrivere un ""diario della peste"""", un resoconto intimo e universale della sua vita al tempo della diffusione del virus Covid-19. Quando non c'è più nessuno per le strade, le statue del centro di Firenze si animano e commentano, tra una riflessione dolorosa e uno scherzo, le vicende di questi uomini del 2020. Così fa anche l'autore dedito alla ricerca di un ordine, perché il rischio maggiore, in tempo di peste, oltre alla morte, è quello di perdere la testa: tuttavia, la crisi è al tempo stesso opportunità di trasformazione perché apre spiragli sulle cose ultime come forse in nessun altro tempo ci è dato di fare. E sembra proprio questo il messaggio che Galli vuole trasmettere al lettore."" -
Le montagne russe mi fanno un baffo. L'amore visto con gli occhi di una Wedding Planner
"Le montagne russe mi fanno un baffo - L'amore visto con gli occhi di una Wedding Planner"""" è il titolo del libro che include racconti e pensieri della stessa autrice che, attraverso un linguaggio semplice, diretto ed appassionato, delinea i tratti principali della sua vita privata e professionale. Paola Canale, la protagonista, racconta esperienze, sensazioni ma anche emozioni e riflessioni, muovendosi tra i personaggi che hanno segnato la sua vita. Sulla scena compaiono di volta in volta, i familiari, quelli legati a ricordi di consigli materni, insieme a quelli legati alla sua professione, o le poche, vere amicizie, con cui è cresciuta tra Bologna che l'ha adottata e la sua Reggio. Il tono è leggero ed ironico, senza però tralasciare introspettive considerazioni e valutazioni di carattere più profondo ed emozionale, senza mai far mancare quelle note di creatività e passione che contraddistinguono la sua essenza di donna. Tratto dalla Postfazione di Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno." -
La parola al virus. Esperienza clinica alle origini della pandemia. Nuova ediz.
Questo libro raccoglie la nostra esperienza clinica e istituzionale, ma anche personale, di psicologi in un Servizio pubblico, durante la prima ondata della pandemia Covid-19, al fine di testimoniare i momenti clinici particolari, vissuti in un arco di tempo breve e assolutamente eccezionale. Abbiamo tentato di portare alla luce vicende, ove lo scritto possa donare quel sostegno necessario a trarre la forza e l'energia per andare avanti, malgrado la triste, tragica e imprevista situazione, carica di incertezza, confusione e angoscia collettiva, che ha colpito la nostra comunità. Precisiamo che nei casi presentati sono stati omessi dati sensibili e riferimenti che potrebbero consentire di individuare luoghi, persone e vicende personali. Auspichiamo che il volume possa suscitare suggestioni e spunti per approfondire quanto accaduto in questo tempo, invitando a una lettura più ampia della nostra contemporaneità che ha subìto, in Lombardia e in particolare nella provincia di Bergamo, eventi dolorosi che hanno cambiato, forse per sempre, il nostro modo di essere di fronte alla morte. -
FataLilla e Dante. Ediz. illustrata
Cosa succede quando, in una bella mattina soleggiata, un artista, un giovane poeta, si trova perso in un luogo che non conosce? Beh, è facile da immaginare... probabilmente si spaventerebbe, non saprebbe cosa fare! E poi, diciamo la verità... gli artisti non hanno molto senso pratico e quindi sicuramente il nostro poeta non riuscirebbe a trovare una qualsivoglia soluzione, almeno al momento! Per fortuna, Fatalilla si trova lì vicino e, notando il giovane e la sua aria sperduta, ma al contempo gentile, corre subito in suo soccorso. Scopre che il ragazzo ha smarrito la sua via e che sta cercando di ritrovarla per intraprendere un viaggio molto, molto importante insieme alla sua guida che lo sta aspettando. Fatalilla, senza pensarci due volte, decide di accompagnarlo e aiutarlo a ritrovare la sua strada. I nostri eroi, però, sul loro cammino incontreranno diversi ostacoli e difficoltà. Ce la faranno? Lo scopriremo solo leggendo le pagine di questo magico libro, scritte tutte in rima, con un candore e una delicatezza davvero unici, dall'autrice Chiara Alivernini. Età di lettura: da 6 anni. -
Il volto del mare
Il volto del mare, romanzo dai toni intimi, attraverso la storia di Claudia narra l'importanza della conoscenza, materia dei sogni e linfa vitale della nostra esistenza: conoscere significa comprendere, poter scegliere, sentirsi finalmente parte di un disegno più grande, fatto di sottili connessioni tra le persone, invisibili e non udibili, ma forti come il mare, in grado di plasmare le rocce e nutrire la vita. «Francesca Brandolini - si legge nella Prefazione, firmata dal dottor Renato Minore - racconta questa storia, brillante e malinconica, piena di soste e di accelerazioni», utilizzando diversi registri narrativi: «dal brillante/discorsivo al malinconico/doloroso al rievocativo/interrogativo». Prima ballerina con una luminosa carriera che si sta aprendo dinanzi a lei, la protagonista, a seguito di un grave incidente, sceglie di continuare a dar ritmo alla sua passione per la danza e fonda un'accademia, luogo di formazione professionale ma anche - soprattutto - una palestra per il cuore. Il mistero che si crea attorno a un cofanetto e a una lettera proveniente dal Messico, entrambi recapitati in accademia e senza contenuto. -
È sempre tempo per amare. Nuova ediz.
La pandemia da Covid-19 ha stravolto le nostre vite, costringendoci a confrontarci con nuove paure e a cambiare nel profondo il nostro modo di relazionarci. Alternando poesie e riflessioni, quasi a comporre una colonna sonora immaginaria dell'apocalisse ancora in corso, con È sempre tempo per amare l'autore racconta le emozioni susseguitesi in questi ultimi e difficili mesi e ci ricorda che anche in tempi così cupi, la vita prende sempre il sopravvento, grazie alla forza incontenibile dell'amore. -
I sogni di Luisella. Nuova ediz.
C'è una cosa che accomuna noi umani: sogniamo. E come tutti noi anche la dolce Luisella protagonista di questo romanzo, sogna. Per la sua età Luisella è molto arguta, ha il senso dell'ironia ed è curiosa. Una serie di circostanze fanno sì che di quei sogni resti affascinato un anziano neurologo che decide che quelle storie oniriche devono essere scritte e pubblicate. Lui la convince a farlo. Ne esce il profilo psicologico di un'adolescente che si strugge tra mille dubbi, incertezze, illusioni e speranze che sviscera con il suo amico neurologo. Ma non è importante perché il neurologo sostiene, non senza ironia, che i sogni sono straordinari proprio perché sono il frutto della finzione che il nostro cervello crea. A cosa serve sognare Luisella non lo capisce così come non lo sa il neurologo: ha un senso? Forse la vita parallela di Luisella durante la notte le serve a maturare le sue scelte, le sue decisioni ed il suo modo di essere donna. -
Roma versus Veio. Il duello mortale
Roma versus Veio: il duello mortale è un romanzo storico ambientato nella repubblica di Roma del IV secolo a.C., quando il popolo latino iniziava la sua espansione in Italia a scapito delle etnie rivali. Una folta galleria di personaggi tiene viva la narrazione, che mette in risalto soprattutto la brutale e sanguinosa realtà quotidiana della vita militare nelle legioni romane, spietate ed efficienti macchine da guerra. La dura disciplina degli accampamenti, gli addestramenti spossanti, il gergo da caserma dei legionari infarcito di turpiloquio contribuiscono a delineare un quadro assai realistico del retroterra della potenza bellica di Roma. In questo contesto si innesta il racconto della formazione di Marco Orazio, componente di una delle famiglie patrizie più importanti di Roma, che, appena sedicenne, viene arruolato per desiderio del padre nell'esercito romano e si trova, nonostante l'età, a dirigere il suo manipolo in uno scontro con i nemici. Di indole riflessiva e alle prese con i primi amori adolescenziali, Marco scopre di avere anche predisposizione all'azione, seppur spronata dall'orgoglio patrizio. -
Utòpolis
"Una prima considerazione: nelle città del futuro, che nascono dall'esperienza di quelle che già esistono, si può rispecchiare il futuro delle città. E ancora: la prefigurazione del futuro diventa una riflessione tutt'altro che abusiva o eccentrica sulla città contemporanea. Infine: la città è al centro di storie e le storie possono farci capire qualcosa della città e della società che la produce, la usa, la distrugge. Possono proiettare le immagini - insieme reali e virtuali - della nostra idea di città futura, l'utopia di quella città."""" Dalla prefazione." -
Black Skull. Il marchio della bestia
Nell'accogliente, quanto monotona, cittadina di Theveste Dana sembra condurre una comune vita adolescenziale. Tutto cambia il giorno in cui un pericoloso assassino irrompe in casa sua con l'intento di ucciderla. Nello scontro, sorprendentemente, riesce ad avere la meglio ma si accorge che il braccio del cadavere è segnato dall'inquietante tatuaggio di un teschio nero. Esso è il marchio dei Black Skull una sanguinosa setta di criminali da cui dovrà imparare a difendersi. Per questo la protagonista approderà in un regno magico e misterioso chiamato Erenthasia. Qui tra lotte, intrighi e passione verranno a galla sporchi segreti su di sé e sul suo passato. Questo romanzo dallo stile ben delineato è una fuga dalla realtà che incanta e trasporta i lettori attraverso un viaggio epico, avventuroso ma soprattutto magico. Una storia fantasy che parla di coraggio, audacia e amore; animata da personaggi ben sfaccettati e complessi in cui è possibile rispecchiarsi tra debolezze e sfumature del carattere. -
Umanità e dintorni
"Umanità e dintorni"""" è una raccolta di racconti brevi di ampio respiro, con storie che spaziano dalle dinamiche di coppia a quelle di famiglia, da incidenti individuali a situazioni di gruppo, di compagni di scuola, di amici o sconosciuti. Ma oltre ai saliscendi dell'amore, vertiginosi e intimamente noti a ciascun lettore, l'autrice restituisce a tinte vivaci e subitanee degli istanti di vita quotidiana, i soli in cui può trovare posto l'improbabile e l'imprevedibile, gli sgambetti della realtà che con le sue malattie, le corsie d'ospedale, le incomprensioni insanabili e talvolta con la morte sta in agguato sulle esistenze dei personaggi più ordinari, che in tal modo si innalzano a un livello di significato universale. Trattandosi di una raccolta, i racconti si presentano sotto punti di vista eterogenei e di conseguenza anche la tonalità della narrazione si moltiplica, con sfumature ora luminose e spensierate, ora impregnate delle ossessioni di chi racconta. Sempre, però, chiaramente accordate alla storia che veicolano, e di cui accrescono l'intensità emotiva." -
Scacciapensieri. Aforismi
Raccolti come fiori nell'arco di un decennio (2009-2019), i settecentoventuno aforismi contenuti in ""Scacciapensieri"""" provengono da campi diversi. Eppure il Cielo sotto cui si ergono è lo stesso: fin dal titolo """"Scacciapensieri"""" vuole ricordarci che il pensiero è musica, ovvero trascendenza divina. Capacità di andare oltre, sentire, ricordare e raccordare ciò che è più piccolo, misconosciuto o dimenticato a ciò che è più grande, così come fece il pittore caravaggesco Dirck van Baburen dipingendo """"Ragazzo che suona uno scacciapensieri"""" o Albrechtsberger, maestro di Beethoven, che dedicò sette meravigliosi concerti allo strumento. Se l'aforisma sembra combaciare con il dramma di una società frettolosa, amante di frasi fatte e formule standardizzate e riduzionistiche, """"Scacciapensieri"""" ci ricorda invece che leggere, come esistere, non significa scacciare o schiacciare il pensiero, ma attraversare le consonanze e le dissonanze, interrogarsi e sentire la meraviglia e il terrore (thauma) di un arcobaleno di colori divino che, scala a scala, ci parli del/dal Cielo."" -
Parole al vento
Un pomeriggio d'autunno come tanti. Un parco sereno, a causa del vento, modifica il suo scenario. Foglie, polvere e cartacce danzano nell'aria mescolando le proprie traiettorie. Tra loro, un anonimo messaggio su di un piccolo foglio di carta, si incastra su una panchina mostrando il suo contenuto. Parole di abbandoni si fissano così in quello spazio, rivelando un cambiamento. Tante storie condividono lo stesso bisogno. Tante persone, seppure sconosciute, hanno un elemento in comune: abbandonare al vento il proprio passato e ricominciare una nuova vita. Sono storie immaginate? Sono storie vere? Sono fantasie? Poco importa conoscere la risposta: tutto questo è vita che si rinnova e che riparte con una nuova forza. Il vento trasporta nell'aria ogni emozione e, nelle tracce del suo passaggio, rimescola speranze e desideri, come nella vita di ognuno. E la stagione, che trasforma il paesaggio e purifica ogni essenza, accompagna chi va via come le parole al vento.