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Le storielle di Pierino e Sofia. Ediz. illustrata
Pierino è un bambino dispettoso che ama fare scherzi perfidi ai suoi amici, soprattutto a Rudi, Adelin ed Elsa. L'unica bambina che riesce a tenergli testa, a ""rendere pan per focaccia a Pierino"""", è la piccola grande Sofia. Le avventure dei personaggi si svolgono nella cornice delle montagne dell'Alto Adige, regalando ai piccoli lettori scampoli di vita sana e di paesaggi maestosi. Le illustrazioni accompagnano la lettura, e si caratterizzano per la delicatezza del tratto e per la spontaneità di una visione diretta e fiduciosa della realtà. Attraverso il racconto di una serie di dispetti divertentissimi, si delineano pian piano i caratteri dei vari personaggi, che aiutano il bambino a capire le proprie emozioni. Le storielle di Pierino e Sofia, infatti, permettono ai più piccoli di imparare a leggere non soltanto parole, ma anche le prime emozioni complesse della vita, e le prime """"verità"""": come l'amicizia, il rispetto, il perdono, il senso del gruppo e quella per cui ad una cattiva azione segue una punizione. Il piccolo lettore potrà leggere in compagnia dei genitori o iniziare a compiere le prime letture da sole, accompagnato sapientemente dall'autore. Età di lettura: da 5 anni."" -
L' albero della vita. Nuova ediz.
La campagna di Chiusi fa da cornice all'adolescenza di Enzo, ragazzo curioso e solitario che, grazie ai racconti del nonno Piero, suo mentore, diventa profondo conoscitore della storia antica. Ben presto però, il ragazzo viene a conoscenza del segreto del nonno e del tesoro di Re Porsenna, giurando di diventarne custode e difensore per sempre. La narrazione cambia, quindi, focus e ci troviamo di fronte all'assassinio di Paul Strauss e dell'amante David Bellefontaine nella villa del magnate ebreo a Malibu; i corpi vengono ritrovati vengono ritrovati con le teste mozzate e le labbra, asportate dal resto del viso, posizionate sul torace in un artistico incrocio a forma di farfalla, sul petto incisa col sangue la scritta ""Il Sacrilegio genera vendetta"""". Poco dopo anche Aaron Levi e la fidanzata vengono uccisi nel loro appartamento a Beverly Hills con lo stesso modus operandi, mentre a Parigi Charlie Fornasier trova la morte nel suo negozio di antiquariato. Omicidi efferati che hanno, quale minimo comun denominatore, il tesoro di Re Porsenna."" -
L' ABC del doppiaggio
«""Un bel doppiaggio, è quello che non si fa notare"""". Probabilmente sono io ad essere un po' lento di comprendonio per essere arrivato a questa consapevolezza in et?à un po' troppo avanzata. Ma il fatto che i bambini di oggi conoscono molto bene come funziona il mondo dell'intrattenimento, incluso quello del doppiaggio. Probabilmente il fatto che i doppiatori ora siano più accessibili attraverso i social, attraverso YouTube e molti altri canali, ha fatto sì che quel velo di mistero si spostasse e facesse vedere al mondo i vari meccanismi che fanno muovere questa industria e quest'arte.» (Dalla prefazione di Walter Rivetti ). Età di lettura: 6-12 anni."" -
Bucaneve blu. Ediz. illustrata
"Bucaneve blu"""" racconta il fremito dell'inizio della primavera per una comunità di formiche che si accinge a festeggiare la nuova stagione e, l'accoglienza di un'altra formica appartenente ad un'altra comunità (di formiche). E' una formica che ha una disabilità (ha una sola antennina, elemento fondamentale per una formica). La disabilità nella nostra storia ha lo stesso profumo della primavera. È resa """"normale"""" e inserita nel contesto della festa, senza occhi indiscreti che possano giudicarla. Età di lettura: da 7 anni." -
A sud. I miti da sfatare. Nuova ediz.
"Una cosa è certa. Volevo parlare del Sud. Avrei voluto raccontare qualcosa che colpisse me e la mia generazione: quella inconsapevole del passato dei miei nonni, che ha appena scoperto che il Sud, la terra del ritorno, ha una storia così antica da farmi rimanere a bocca aperta. È stato culla di così tante popolazioni e di così tante culture che sarebbe stato impossibile conchiudere tutto in un libricino. È vero però che nel mio umile intento - quello cioè di istigare ad approfondire la storia del Mezzogiorno - ci sia riuscita perché da quando ho iniziato a conoscerla, la storia del Sud, non posso non fermarmi nel raccontarla a chi conosco e a discernerla lentamente. Oltre che dire che la amo profondamente e sempre di più.""""" -
Nei giorni in cui la vita piove. Nuova ediz.
Un passato da nascondere, un segreto ad arrugginire l'anima, una fuga in un'altra città, il coraggio di ricominciare una nuova vita, emozioni che tornano, cuori che fremono, inizio e fine in una sola frase, in un solo giorno. Questi i punti cardini ad intessere la trama di un romanzo che porta il lettore nella vita della protagonista e degli altri personaggi, pagine intrise di profondità e sensibilità in cui ognuno potrà trovare una parte di se stesso, per poi elaborarla e viverla. -
Le parole del buio
Da tempo non li vedevo. Da tempo non li sentivo. I giovani e i meno giovani della Comunità ARCA. Vicende di vita, sofferenze di età spesso ti mettono all'angolo. E se non c'è invito, ti appoggi al tronco di un pino. Un tempo senza tempo. Ma in segreta speranza di una voce con il tuo nome. E così è stato. Un invito con il calore di un abbraccio. Rivedersi, stare insieme, parlarsi come da consuetudine di passato. E di nuovo a cerchio, in sala che fu una stalla. Con lavagna a fogli a me accanto. Invito Enrico a scrivere la domanda: Quali sono le parole che hanno spento le luci della tua vita? Uscivano parole pensate. Non a torrenti, ma a specchio di riflessione. Quando il pensiero si ferma e dice. Parole sofferte nel silenzio tra noi. E ogni parola portava a strade di bosco. Un bosco senza fate e lamponi. La parola dipendenza è uscita per ultima. Con mio stupore. Nel mio pensare, lei la prima ad uscire. La dipendenza le luci le spegne tutte. Ma a mio pensiero che si ferma, trovo giusta la collocazione. La dipendenza è il risultato finale di un mancante. Un mancante che viene prima. -
Mio padre, il capitano Labruna. Viaggio nelle storie italiane attraverso le sue memorie
Il rinvenimento post mortem di memorie, di lettere e di appunti paterni, ha ispirato Taty ad addentrarsi in alcune delle vicende più` intricate e piu` violente della Storia del nostro Paese che hanno visto coinvolto suo padre: il discusso Capitano Antonio Labruna, Ufficiale dei Carabinieri e Agente segreto, per l'Italia, e la figura più` importante della vita per lei. Nel contesto degli avvenimenti degli anni Settanta/Ottanta (il Golpe Borghese, la strage milanese di piazza Fontana, i Servizi Segreti, Argo 16, il dossier Mi.Fo.Biali, O.P., la P2) il testo descrive l'attività` dell'Agente segreto, ma evidenzia anche l'Uomo Antonio Labruna, intrecciando le fila dell'aspetto professionale con quello profondamente umano attraverso alcuni suoi esclusivi e toccanti scritti e un inedito racconto del rapporto padre - figlia. Il libro e` impreziosito dalla prefazione di una delle penne, senza ombra di dubbio, più` prestigiose e più` autentiche del panorama culturale italiano, il Direttore Vittorio Feltri, che ha regalato al contenuto un esclusivo, stimolante e brillante commento. -
Gli indigeni ci salveranno (salviamo gli indigeni). Nuova ediz.
Il libro composto da 4 racconti, vuole mettere alla ribalta e denunciare al mondo intero, il genocidio silenzioso che si sta perpetuando, con atti abominevoli, nei confronti degli indigeni, degli incontrastati e degli indiani (Prime Nazioni) delle riserve canadesi. Per poter mettere fine alle ingiustizie e ai soprusi, bisogna far conoscere la verità. I proventi del libro saranno devoluti a Survival International, il movimento mondiale per la difesa dei diritti dei popoli indigeni. -
Può essere che... Andando a specular su storie note
Quante volte guardando un film, un'opera teatrale ci siamo chiesti: chissà come sarebbe finita se... Chissà cosa facevano questi personaggi prima di... Del resto quello che vediamo sullo schermo, in televisione o sul palcoscenico è un frammento di una vita, una piccola parentesi, magari di poche ore, di quello che è stato o quello che sarà. Spesso i personaggi di un'opera che ci è piaciuta particolarmente continuano a vivere dentro di noi e magari scorgerne aspetti che sono propri o di chi ci vive accanto. E puntualmente ci ritroviamo a chiederci: dove saranno? Che cosa staranno facendo? Cosa avranno fatto prima che io li conoscessi? (...) Ebbene, Gianvito Laforgia fa esattamente questo. Guarda avanti nella splendida scenografia di Capri immaginando un diverso finale per i Galiano e gli altri personaggi della serie televisiva. Guarda indietro, al passato, immaginando quello che è stata casa Cupiello prima del Natale che ormai tutti conosciamo a memoria. (Dalla prefazione di Leopoldo Speranza) -
Io. Ho ancora un po' di vita
A volte mi chiedo quale sia la strada giusta. Quale sia, tra le infinite possibilità, la via che dovrei prendere? E se non avessi conosciuto quella persona? Se non avessi avuto la forza di Volontà per agire? Se mi fossi fermato anche solo un istante a terminare la mia vita già tempo fa? Se tutto quel che ho fatto mi ha portato qui, ora...dove sono tutte le ipotetiche versioni di me? Destino o libero arbitrio? Regista o attore? E gli altri? È personaggio della mia storia da protagonista? O sono io, una misera comparsa nella sua trama?""""|Libri"" -
Genitori e figli. Sostegno alla genitorialità nell'ambito del gruppo d'incontro. Nuova ediz.
I recenti avvenimenti legati alla pandemia hanno comportato un ripensamento relativo al valore dei legami. Isolati dal mondo esterno, abbiamo trovato (o ritrovato) negli altri un'importante rete di supporto, basata sulla condivisione. La circostanza straordinaria che abbiamo vissuto, nel mentre ci separava fisicamente, ha ridotto a livello emotivo le distanze interpersonali. Ciò che dovremmo aver imparato è, quindi, che gli altri sono una risorsa. Ed è così anche nel quotidiano, quando viviamo situazioni di disagio che, pur di diversa entità, portano tutti noi a sentirci come imprigionati. È sulla base di queste riflessioni che ho deciso di condividere un'esperienza progettuale che, qualche anno fa, mi ha dato modo di toccare con mano l'essenza della condivisione. L'augurio è che queste pagine possano dare un input costruttivo a chiunque sente dentro di sé il bisogno di chiedere aiuto. -
Il fante infarinato. Mettete i filoni nei vostri cannoni. Nuova ediz.
È la vera storia di un fante della Prima Guerra mondiale, Arnaldo Zacchini, che ha segnato la sua giovane età. Unico superstite della sua Brigata, ha vissuto l'intero conflitto tra le trincee ed il suo ruolo di panettiere che gli ha salvato la vita. Gli incontri con personaggi famosi, che realmente si trovavano nello stesso scenario del nostro fante, sono potenziali, in quanto le cronache storiche non riportano, ovviamente, le gesta di un oscuro fante scelto a simbolo di tanti soldati silenziosi a cui il destino non ha concesso neppure una degna sepoltura e nel caso fortuito, come il nostro Arnaldo, di sopravvivenza, una medaglia al valore. Il dopo guerra non è stato solo un ritorno alla vita civile, fatta di stenti, difficoltà e di una sensazione che la loro vita, comunque, non sarà mai più quella di prima a causa di quella ""esistenza sospesa"""" per più di tre anni..."" -
WORMHOLE 2051. L'apertura del cosmo
Luglio 2051, l'uomo torna a guardare le stelle come non aveva mai fatto prima. L'ultima missione dello Space Shuttle era stata eseguita quarant'anni prima e l'umanità si era chiesta se l'esplorazione dello spazio fosse veramente terminata. Ma poi un manipolo di coraggiosi visionari si cimenta in una faraonica impresa cosmonautica senza precedenti, anche se chi trama per il loro declino è sempre vigile e pronto nell'ostacolare ogni iniziativa. L'FBI è chiamata a investigare su una morte violenta apparentemente ""di normale routine"""", ma si troverà ben presto coinvolta in un disegno criminale ben oltre le aspettative. L'intera missione delle nuove Navette Spaziali è in serio pericolo e i tempi sono maledettamente stretti: il Nuskined deve partire! In una serie di avvenimenti che si susseguono a un ritmo sempre più frenetico, il lettore è accompagnato in un futuro non troppo lontano, in cui si ripropone l'eterna divisione tra audaci sognatori disinteressati e vili oppositori, incapaci di accettare il proprio limite."" -
Sette carte alla regina
Sette storie di donne, sette racconti tutti al femminile. L'amore per una prostituta nella narrazione delle case chiuse che nel 1958 vengono bandite dalla legge voluta dalla senatrice Lina Merlin. Le violenze perpetrate dalle suore a bambine in un orfanotrofio che rievocano gli orrori dei Magdalene irlandesi. La storia di Lola e Antonio e della sua transessualità. Carmen e l'antica sartoria Rom con i sogni e il coraggio dell'integrazione sociale. Infine donne che resistono e non soccombono al nazi-fascismo: sono partigiane, staffette, operaie, contadine. Fino al programma Aktion T4 voluto dalle SS per lo sterminio delle persone disabili incastonato nell'innocenza di una ragazza con la sindrome di down. L'ultimo racconto è dedicato alla nonna dell'autrice, la sua storia. L'aborto di un figlio durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale causato dalla paura delle esplosioni. Il marito reclutato dal regime fascista mentre faceva il militare, con la scusa di essere pagato, e inviato verso una destinazione ignota che era la Spagna, per combattere a sua insaputa nella guerra civile spagnola di Franco... -
Consuelo. Casi risolti dall'ispettore Gregòri
Quella mattina il capitano Giorgio Gregòri aveva già dovuto affrontare l'annoso problema del traffico romano, il tempo di sedersi alla scrivania, l'interfono lo fece sobbalzare sulla sedia: il Generale Comandante lo convocava nel suo ufficio. Anche per chi come l'Ispettore Gregòri svolge le indagini nel rispetto delle norme e delle regole, quella convocazione di mattino presto lo colse di sorpresa e gli mise una certa apprensione. Con una punta di orgoglio, il Generale Comandante lo accolse con un atteggiamento, se non proprio filiale, quantomeno da fratello maggiore. Stava per affidare al capitano Gregòri e alla sua squadra un'indagine di notevole rilevanza internazionale. Per le difficoltà oggettive che quelle indagini avrebbero avuto, il Comando Superiore dell'Arma aveva intravisto nel capitano e nei suoi diretti collaboratori le persone più adatte a cui affidare il delicato compito. Alla fine di complesse indagini la squadra riesce ad assicurare alla giustizia internazionale tutti i componenti di una radicata rete criminale dedita al narcotraffico e al riciclaggio di denaro. -
Anime di ghiaccio. Lontani echi di eventi epocali
Londra, giugno 1806. In una europa ancora sconvolta dagli echi della guerra contro l'Austria, sconfitta dalle armate di Napoleone, Robert Collingwood, Marie Claire De Villebrune, e i loro amici, sono riuniti per celebrare le nozze di Margaret, primogenita della famiglia di armatori inglesi. Solo i familiari del ramo francese dei De Villebrune sono assenti, essendo Armand, fratello di Marie Claire, nemico giurato dei Collingwood. Nella gioia generale, tuttavia, un'ombra è dipinta sul volto della sposa, che vede infrangersi il sogno di vivere con il suo amore segreto. Anche il fratello di Margaret, il giovane Philip, è triste e preoccupato dall'assenza di notizie della amata spia francese Caludine Pernasseur, rimasta gravemente ferita in un agguato dei realisti. Deciso a tornare in Francia per cercarla, Philip darà modo allo zio Armand di scaricare su di lui la voglia di vendetta che ha nei confronti del padre Robert, dando inizio ad una serie di vicende tragiche e avventurose che coinvolgeranno di volta in volta tutti i componenti delle due famiglie e i loro più fedeli amici, che finiranno per ritrovarsi invischiati nelle campagne di guerra con le quali Napoleone infiamma l'intero continente, fino alla drammatica conclusione nelle gelate pianure dell'inverno russo. -
Conversazioni dal Sud. Pratiche politiche, educative e di cura
Conversazioni dal Sud apre uno spazio di confronto, riflessione e ricerca tra percorsi radicati nel Sud, con l'intento di creare connessioni non identificate con il punto di vista del potere. La parola ""Sud"""" dunque è compresa in un duplice significato: sia nella sua accezione geografica; sia in un senso politico ed epistemico, in riferimento a contesti di marginalità, caratterizzati dalla lucidità necessaria a riconoscere l'ingiustizia del mondo in cui viviamo e capaci di generare alternative incentrate su condivisione, educazione reciproca, solidarietà, convivenza. Ci siamo soffermati specificatamente su due regioni geopoliticamente complesse: l'Amazzonia brasiliana e il Mediterraneo - luoghi molto differenti da vari punti di vista ma accomunati dall'esperienza dell'oppressione, della resistenza e della lotta. I contributi originano dai luoghi dell'impegno, della formazione o dell'elaborazione teorica ma in ogni caso sono tutti attraversati da una concezione della circolarità tra riflessione e pratica come tensione vitale, irriducibile e appassionata. L'Istituto Universitario di Scienze Psicopedagogiche e Sociali Progetto Uomo, aggregato all'Università Pontificia Salesiana di Roma, si trova a Montefiascone, località che si affaccia sul lago di Bolsena, nella Tuscia Viterbese. Da 25 anni la mission dell'Istituto è la formazione universitaria e l'aggiornamento di coloro che operano nel sociale, nel disagio e nella devianza, con l'obiettivo ultimo di rispondere ai bisogni educativi e alle sempre più complesse istanze del mondo del lavoro nell'ambito dei servizi alla persona nell'intero ciclo di vita. Fiori all'occhiello della proposta formativa sono il Corso di Laurea Triennale per Educatore Professionale o per Educatore della Prima Infanzia ed i Corsi di Laurea Magistrale in Programmazione e gestione dei servizi educativi (indirizzi Disagio e BES, Dipendenze patologiche e Integrazione sociale dei migranti), e in Pedagogia sociale e consulenza pedagogica, tutti strutturati su curricoli caratterizzati da elevato approfondimento scientifico ed adeguata dimensione laboratoriale. L'Istituto Universitario don Giorgio Pratesi di Soverato (CZ) è affiliato alla Facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università Pontificia Salesiana (UPS). Promosso e gestito dai Salesiani di don Bosco dell'Italia Meridionale, nel 2018 ha avviato il primo corso triennale in Educatore Sociale/Professionale per il conseguimento del titolo di Baccalaureato rilasciato dall'UPS. L'Istituto oltre ad avere come scopo primario la formazione iniziale e continua degli educatori, persegue l'idealità di contribuire alla rigenerazione culturale per lo sviluppo di una società giusta e solidale."" -
Una vita… la mia! Nuova ediz.
Il racconto della vita di tutti i giorni vissuta oltre la “Cortina di ferro”, nei tempi della “Guerra Fredda”. La vita vissuta nel nuovo mondo e poi, il grande viaggio fatto a piedi per arrivare in Italia. È un racconto che può dare tante e grandi sorprese, fa scoprire fatti e cose della vita nell’est europeo mai prese in considerazione e mai raccontate dalle fonti usuali. È la narrazione essenziale di una storia di vita realmente accaduta, raccontata in modo semplice e che rende la lettura accattivante, elettrizzante in alcuni tratti scoppiettante, mai noiosa e a portata di tutti, indipendentemente dall’età, dall’estrazione sociale, dall’istruzione. L’autore racconta la vita per quello che è realmente: “Un meraviglioso e affascinante cammino trasversale nel tempo e nello spazio!”. Cammino fatto di piccole scoperte e grandi crescite, grosse fatiche e dolci momenti tranquilli, sconfitte e vittorie, dolori e gioie, forti terremoti e interessanti viaggi, importanti rivoluzioni e profondi cambiamenti. Cammino vissuto a viso scoperto con: coraggio, determinazione e convinzione, ma lasciando sempre trasparire con chiarezza il grande amore e il profondo rispetto per la vita. -
Le favole di Rodi
C'era una volta una Bambina che pianse di dolore sulle bougainvillea dell'Albero della piazza, mentre il vecchio Dimitri, sull'isola di Rodi, se ne stava con lo sguardo rivolto agli angeli e al Sole. C'era nonna Antulla, così vecchia e imbottita d'oscurantismo e dell'antica superstizione di Dio; e c'era Anastasio, il postino dall'animo melanconico, che risaliva sulle pendici del monte Ataviros, dove il serpente Kèfiros narrava storie grazie a parole d'incanto. E poi ancora Polden, il giovane collezionista di cappelli, una città dove tutto era nero come il fumo, cicale che cantavano al ritmo rock dei Led Zeppelin e i Pink Floyd. Sono trenta Le favole di Rodi che un misterioso Scrittore racconta tutte le sere a Gennadi, poco più a sud di Lardos: nascono «come gocce di rugiada» e stillano «l'odore intenso di resine, di pino, di macchia mediterranea, di sale e di Sole misto ad altri mille odori d'Oriente». La potenza visionaria della mitologia greca qui rivive nelle suggestioni fiabesche della prosa esopea, dove non v'è nulla a distinguere un umano da un animale o da una pianta perché la letteratura dà a tutti la medesima possibilità di parola. Età di lettura: da 6 anni.