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Verdemare
Emma e Jolanda sono due amiche che gestiscono insieme una pasticceria. Jolanda soffre di una patologia al cuore ed ha una relazione inquieta con Lucas, un giramondo che suona in una band dal destino inaspettato. Lui scompare in seguito a vari guai in cui si ritrova. Lei, rimasta incinta, deve scegliere se dare alla luce il suo bambino o salvarsi la vita. Jolanda prende la decisione più coraggiosa e mette al mondo sua figlia. Per molto tempo però non è in grado di occuparsi di lei perché dopo il parto finisce in coma. La piccola Lavinia resta affidata alle cure della sua amica Emma e di suo marito Daddy. Quando per caso Lavinia scopre le bugie dei suoi genitori, scappa di casa, provocando scompiglio. Proprio in quei giorni miracolosamente Jolanda si sveglia e anche Lucas avrà la sua redenzione. -
Inganni e vendetta. Nuova ediz.
La menzogna come necessità vitale, il sesso, come compulsivo bisogno di sedurre, l'accettazione di relazioni malate, sono le problematiche trattate nel romanzo che esordisce come una banale vicenda amorosa per precipitare nel mistero e nel dramma. Due donne, Francesca e Tiziana, scoprono di aver avuto come amante il medesimo uomo, sposato a tale Caterina. Un anatomopatologo, docente universitario, dalla vita in apparenza ineccepibile trascorsa tra vetrini, cadaveri e aule di tribunale, si è giostrato tra incontri e falsità certo del potere della propria maschera rassicurante. Di lui si scopriranno inconfessati segreti. Le due donne violentate nei propri sentimenti e illuse, stringono tra loro un'alleanza che le porta ad aprire gli occhi su se stesse, gli abbagli, le proprie fragilità, la inconsistenza di un amore carico di veleni ben mascherati. Insieme progettano la propria vendetta. La loro guerra ha inizio tra incontri architettati, simulata normalità e smaliziati inganni. Mai le due donne avvertono nell'uomo il turbamento che si aspettavano bensì una sorta di sfacciata difesa e un'ostentata sicurezza. ... -
L' inizio del mestiere impossibile. Esperienze di giovani terapeuti
Quando lo psicologo clinico o lo psichiatra, in training psicoterapeutico ad orientamento psicoanalitico, o alla fine di questo processo formativo, si trova di fronte al paziente deve affrontare l'ignoto, ciò che ancora non è stato rappresentato ed è invece agito con diverse modalità. Il paziente costringe il giovane terapeuta a confrontarsi con questo ignoto e mettersi nelle condizioni di chiedersi se la scelta della Scuola di specializzazione e la struttura della propria personalità (con le specifiche modalità di difendersi) sono adatte per creare trasformazioni evolutive nel mondo intrapsichico e interpsichico del campo bipersonale che abita la stanza di psicoterapia. Il libro raccoglie l'esperienza clinica di ex allievi appena diplomati o già alle prese con il mestiere dell'analista da alcuni anni dopo la specializzazione in ascolto con l'inconscio dei propri pazienti e di sé stessi. -
Voci dalla distanza. Spunti di riflessione per un'educazione attiva
Ci sono voci, canzoni, poesie che dicono il silenzio, riempiono la distanza come Morgana, la bruma, che all'alba colma i dirupi e trasforma il vuoto in un uniforme paesaggio di ovatta. Ci sono distanze, accadute di colpo, pregne di separazione e lutti. Ci sono uomini che costruiscono ponti, grazie alla parola. C'è un pandemia che ci ha isolato ma non spento, forse affievolito. Si sono svuotate le vivaci aule del nostro Istituto; gli alberi del parco non hanno più protetto gli studenti durante le pause e gli animali nostri ospiti hanno goduto di maggiore libertà. Però... IPU, luogo della parola e della relazione, palestra dei sentimenti, contenitore educativo e formativo non ha accettato il silenzio e la solitudine, ha rivendicato almeno i volti. La buona volontà e la passione dei docenti, con l'ausilio della tecnologia, hanno forzato il blocco e raggiungo gli studenti in attesa. È nato, così, il progetto Voci dalla distanza, come recita la presentazione: ""un contenitore di emozioni, di riflessioni, di suggestioni e di provocazioni"""". Occasione e strumento per rimanere vicini, per colmare le distanze imposteci dall'emergenza sanitaria, per costruire un sentiero fra spazi vuoti e clamori allarmanti."" -
Nell'intimità di Nino Rota. Curiosando ancora tra le carte di Prudenzina Giannelli. Ediz. illustrata
Il volume, incentrato ancora una volta sulla figura di Nino Rota, prosegue il lavoro di ricerca iniziato già con il libro In Seicento o a spasso con Nino Rota. Ricordi e documenti dagli archivi dei suoi amici, per dare voce al nuovo ricco materiale documentario offerto da Vilia Muto. Grazie alla generosità della nipote di Prudenzina Giannelli, insostituibile e preziosissima amica barese del Maestro, si può così tracciare una biografia intima di Nino Rota e insieme aprire squarci sulla Bari borghese prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Al centro dell'attenzione non solo le vicende umane del grande compositore ma anche quelle di Prudenzina e di altri loro amici che si incontravano a casa Giannelli a Torre a Mare. Lo sguardo si apre, così, non solo sulla realtà delle famiglie borghesi nella Puglia di allora ma anche sul più misterioso mondo degli ermetisti, tra cui Nino Rota, che riconosceva come Maestro don Giacomo Borracci. Ne vien fuori un Nino Rota che pur con la sua grande spiritualità va sempre di corsa ed è ... in ritardo con tutto ma riesce, comunque, a trovare piccoli spazi per sé e per i suoi amici per poter esprimere in preghiere e canzoni ancora inedite sentimenti... -
Violene
Violene è un racconto che si apre sulle note di una storia d'amore tra un uomo, di cui non conosciamo il nome, e la giovane Violene, che purtroppo, convive nella sua mente con orribili creature. L'uomo, affetto probabilmente dalla ""sindrome del cavaliere"""", inizialmente tenta di farsi carico dei mostri metaforici di lei, ma presto si rende conto che non si tratta semplicemente di dominare l'ansia o di placare le sofferenze della sua amata. Ed è qui che si capovolge l'universo finora raccontato: dalla realistica storia d'amore, con i suoi travagli e le sue morbosità, si giunge a un'atmosfera surreale, in cui il protagonista prova a liberarsi delle creature che, incredibilmente, dalla testa di Violene si sono introdotte anche nel suo corpo, portandolo a provare una sconfortante debolezza fisica e psicologica. Come emerge dalla Prefazione di Beatrice Donnini, «Tra le pagine di Violene si nota il tentativo di Massimo Billia di ripesare la relazione uomo-donna sotto una nuova prospettiva che mette in luce i fallimenti di un sistema che affida all'uomo il compito di proteggere, e alla donna il bisogno di essere protetta. E così, l'unica conseguenza possibile in un sistema tanto binario è la sopraffazione nel disequilibrio dei ruoli.» Il rammarico e la profonda delusione sono resi impeccabilmente dalla scrittura scattante dell'autore, il quale dipinge un'unione romantica che si rivela, pian piano, sempre più oscura, imprevedibile e inquietante e consente al lettore di immedesimarsi a fondo con il protagonista: il risultato è un racconto dinamico e intenso che si legge tutto d'un fiato grazie ai numerosi colpi di scena."" -
Gli stati italiani preunitari dalla pace di Aquisgrana (1748) alla fine del secolo. Cultura, costume, istituzioni
Il libro ""Gli Stati italiani preunitari"""" dello storico Michele Belfatto si caratterizza subito per un importante discorso sul metodo. Coniugare e declinare la """"Grande storia"""" con spaccati di microstoria (nell'alveo della migliore tradizione degli Annales della storia """"globale"""" dove passato e presente si incardinano e si contaminano continuamente), che attengono al costume, a specificità legislative, economiche e artistico-culturali, è una peculiarità subito visibile nel libro. L'andirivieni di escursioni dai decenni trattati ai tempi più recenti della nostra storia è un ulteriore valore aggiunto. Il libro, inoltre, riveste una forte valenza didattico-pedagogica sia per il taglio medio divulgativo sia la fruibilità linguistico-lessicale. Il cinquantennio in oggetto, dalla pace di Aquisgrana all'età napoleonica, possiamo rubricarlo """"Borghesia in ascesa e rivoluzione illuministica"""". (Dalla prefazione di Carmelo Ucchino)"" -
Quale cristianesimo? Appunti per una lettura eterodossa
Nel nostro tempo, dove il pensiero, sempre più sonnolento, si arresta all'apparenza delle cose, questi appunti - non conformisti - hanno lo scopo di svegliare l'attenzione su di un tema centrale come il Cristianesimo; documentando il suo legame originario con il mondo antico sia occidentale che orientale. Il lettore - attento e libero da schemi precostituiti - a cui questo testo è rivolto, troverà materiale su cui poter riflettere. -
Shiatsu perché
Un'opera che esprime la natura dello Shiatsu, rivelando come il pensiero orientale e quello occidentale siano soltanto due diverse espressioni di un'unica realtà. Lo Shiatsu, attraverso la semplicità del suo gesto, racchiude l'esperienza che ogni civiltà ha messo a disposizione, nell'arco dei secoli, per il benessere psico-fisico di ognuno. Non è in antitesi con nessun pensiero e nessuna disciplina. Cultura orientale e cultura occidentale sono semplicemente un perfetto connubio yin e yang, che si integrano per recuperare l'armonia interiore e ricongiungere il corpo con la mente. E lo Shiatsu è un valido strumento in grado di offrire molto, nel corso di questo cammino. -
La provvigione del diavolo. Nuova ediz.
Dopo ""L'unguento delle streghe"""", primo romanzo della serie dedicata a Piergiorgio (Pigì) Sovieri - giornalista d'inchiesta del Gazzettino di Puglia - nel quale il protagonista era risultato determinante per la soluzione del caso dell'assassinio della sua ex moglie, il cronista viene coinvolto in una nuova vicenda che apparentemente si presenta come una rapina in villa finita male. L'uomo che è stato ridotto in fin di vita non è una persona qualunque: è l'avvocato Ugo Destrasi, Direttore delle relazioni internazionali dell'ANAPE, l'Agenzia Nazionale per gli approvvigionamenti energetici. I suoi aggressori hanno parlato tra loro in arabo, hanno neutralizzato i sofisticati sistemi di allarme della villa, lo hanno aggredito chiedendogli di aprire la cassaforte e, di fronte al suo rifiuto, lo hanno picchiato a morte, senza toccare la moglie e senza portare via nulla dall'abitazione. La vasta rete dei contatti internazionali dell'avvocato Destrasi entra in fibrillazione per l'efferatezza dell'aggressione, temendo che essa possa celare ben altre strategie: da Roma ad Algeri, da Parigi a Washington, la rete dei sodali della vittima si mobilita per cercare di comprendere le ragioni oscure dell'aggressione. Entrano così in campo una serie di personaggi legati ai servizi di sicurezza di vari Paesi, che riescono ad intercettare alcuni spunti nelle """"dark net"""" frequentate dai gruppi integralisti islamici, in cui si ipotizza che gli aggressori cercassero di impadronirsi del risultato di una clamorosa scoperta scientifica che potrebbe azzerare il valore dei combustibili fossili in favore di un nuovo propellente a impatto zero ricavato dall'elettrolisi dell'acqua ottenuta senza utilizzo di energia elettrica. Il numero dei possibili mandanti è sterminato: dalle organizzazioni terroristiche islamiche ai tanti sodali della vittima, dai potentati affaristici internazionali ai parenti più prossimi all'uomo. In un tourbillon di eventi all'apparenza incoerenti e contraddittori, sarà ancora una volta Pigì Sovieri e il suo caratteristico """"pensiero ruminante"""" a suggerire la chiave interpretativa che consentirà all'amico Maggiore dei Carabinieri Jacopo Bellono di portare alla luce la verità."" -
Le mie parole
"Scrivo per scrivere. L'ispirazione arriva quando meno te lo aspetti, da mie sensazioni ed emozioni dall'osservazione del mondo attorno a me. Non mi definisco affatto una poetessa (lascio che gli altri mi definiscano così, se vorranno). Mi piace invece pensarmi un'anima profonda e sensibile per natura. Lo scrivere è un uscire dalla mia dimensione per concretizzare e fissare sulla carta. È un liberarsi e trasformare. La poesia è uno strumento che mi ha scelto. Mi ha scelto fin da piccola. Questa raccolta parte da lontano, dai primi anni dell'adolescenza fino ad oggi. È un tradurre dall'animo allo scritto perché resti e venga condiviso. Nella gioia e serenità, per condividere. Nella tristezza e malinconia, per compiere una sorta di catarsi. Le poesie sono piuttosto brevi, immediate direi. Immediate come il sentire e lo svanire dello stesso. Il guizzo è fulmineo e come arriva e se ne va, facendosi distrarre dai mille rumori. Mi auguro che chi leggerà, possa trarre un lampo risolutivo o una semplice e quanto mai umana comprensione, che possa portare con sé nel quotidiano una parola o una frase fecendone una nuova chiave di lettura.""""" -
Amore 360° I miei appunti di una vita. Nuova ediz.
Amore 360° raccoglie i pensieri, i frammenti di vita e, nel complesso, l'interiorità dell'autrice, attraverso versi limpidi ed estemporanei. L'amore, innanzitutto - cui rimanda lo stesso titolo - è scandagliato nelle sue molteplici accezioni: amore romantico, che si tinge di sfumature di dolente abbandono o speranza, ma anche amore per la famiglia, attraverso i toccanti ritratti di persone care che hanno segnato indelebilmente l'esistenza dell'autrice; amore per l'altro, sia esso l'amico di sempre o il profugo in cerca di asilo e solidarietà, ma anche amore per se stessi, come monito perenne per ritrovarsi anche nei momenti in cui la vita sembra imporre prove troppo ardue. Al di là delle circostanze specifiche, che emergono come in filigrana sullo sfondo di taluni componimenti, la silloge si sviluppa attraverso un percorso che tocca tematiche universali, capaci dunque di destare l'empatia e la partecipazione emotiva del lettore. -
Per non smettere mai di sognare
Il libro racconta la storia di un'amicizia nata tra i banchi del conservatorio durante il periodo immediatamente precedente al primo lockdown: tra le privazioni che i più giovani hanno dovuto affrontare - situazione forse ancor più gravosa rispetto a quanto non sia stato per gli adulti - anche questa amicizia non potrà essere coltivata per molto tempo. Le limitazioni diventano, in realtà, una possibilità di liberare il pensiero e l'immaginazione della protagonista, inducendola a riflettere su temi importanti: il senso stesso della felicità, dell'amicizia e della vita in generale. Inoltre, due brevi racconti - incentrati, l'uno, sulla vita in trincea di un soldato della Prima Guerra Mondiale, e l'altro su una bambina nello spazio - intramezzano la narrazione e forniscono delle efficaci allegorie per illustrare il presente. L'autrice accompagna il lettore in un flusso di coscienza e lo coinvolge nei suoi pensieri e nell'attesa di rivedere questa carissima amica... Prefazione di Antonio Oliverio. -
Il quarto cerchio. Postfazione di Daniela Orlando. Nuova ediz.
Il Quarto Cerchio non è una singola storia: è un viaggio, un labirinto di vicende e personaggi. I diversi fili narrativi si alternano nei capitoli, seguendo storie che paiono separate tra loro ma che, intrecciandosi sempre più strettamente, si scoprono parte di uno stesso piano narrativo, descritto sotto i vari punti di vista dei protagonisti. Il lettore, trasportato tra le righe del romanzo, ha come la parvenza di essere accompagnato in un sogno, o, a volte, in un incubo. La narrazione segue difatti le caratteristiche oniriche: immagini delicate alternate a trasformazioni improvvise e alienanti, nessi logici sottili, un dolce scivolare da un ambiente all'altro, con i suoi personaggi che si alternano, sovrapponendosi e confondendosi. La nave, come elemento trasportatore di speranze e illusioni, diviene infine il deus ex machina che collega i diversi personaggi. Il Quarto Cerchio è l'elaborazione di un lutto, l'analisi dell'angoscia provata nel raccogliere macerie di sogni infranti, la ricerca delle motivazioni alla base delle proprie aspirazioni. Il Quarto Cerchio è un viaggio alla scoperta del viaggio: quello verso la scoperta dei propri desideri, verso l'individuazione dei propri sogni e la loro non sempre certa realizzazione. Postfazione di Daniela Orlando. -
Mieluson
"Mieluson"""" è il diario degli incontri tra il giovane René e il docile agnello Mieluson. In dodici giornate-capitoli, René, il pensiero articolato dalla ragione cartesiana, scopre l'impensabile costituito dalla Bontà, Bellezza, Verità di ciò che è piccolo, candido, bianco. Egli può scrivere allora un'altra filosofia, una filosofia dell'anima e della Luce divina. In ogni capitolo, i simboli proposti al lettore abbondano: la luna, il cane, un calendario, un computer, la neve, un soffione, uno specchio, l'ulivo, le carriole, la grotta, il roseto senza spine... Essi diventano occasione per dipingere una serie di riflessioni sull'uomo, la morte, il tempo, il mondo tecnocratico, la poesia, l'amicizia, le piccole cose, la fede, la bontà, la pace, l'amore, Dio. Illustrato dagli acquerelli di Agnès Magnan e introdotto dalla piuma di Emanuele Pini, questo racconto filosofico non è vox clamantis in deserto, ma appello alle corali carovane della tradizione letteraria e filosofica occidentale (da Omero a Simone Weil). Sulla scia dei dialoghi platonici, di """"Platero e io"""" di Jiménez, de """"Il Piccolo Principe"""" di Saint-Exupéry, """"Mieluson"""", in una contemporaneità oscura, è il libro in cui bagnarsi, lacrima a lacrima, della dolcezza inscalfibile della Luce. É il libro che invita ogni lettore-uomo ad aprire il diario dei """"segreti"""". Se esso ha un lucchetto, la chiave non è mai l'io... ma Dio." -
Exit. Uscite dal mondo
Exit è un romanzo poliziesco che diverte e affascina il lettore: le scoperte del fisico Kurt Diebner legano con un fil rouge le vicende dei personaggi che si trovano coinvolti, loro malgrado, in un interessante esperimento scientifico. Dal commissario, all'impresario di pompe funebri, dalla ricca ereditiera al medico legale: ogni personaggio segue un suo cammino che, pur intrecciando gli altri, lo fa giungere in maniera autonoma a una scoperta sovrannaturale. -
Amori prima di #MeToo
Più che le gesta memorabili e persino eroiche di uno o più personaggi sopra le righe, questo romanzo a racconti traccia le avventure di un ordinario gruppo di uomini e donne che, attraverso le contingenze che le storie d'amore impongono, hanno tratteggiato a loro modo i contorni di un'epoca. Le testimonianze che completano ogni episodio ne costituiscono il controcanto ideale, omaggio alla relatività di ogni cosa, seria o faceta che sia. Il romanzo non vuole essere un inno a visioni nostalgiche o anacronistiche dell'amore, bensì il ritratto di una stagione che, pur nelle sue pesanti contraddizioni e a dispetto di norme relazionali che possono oggi apparire sconvenienti, ha abbozzato quel cambiamento di paradigmi che spalancherà poi la strada alle nuove visioni dei ruoli di genere e del senso del vivere insieme. A loro modo uniche nel loro esistere vagheggiato e candidamente onesto, queste storie a volte grottesche, spesso comiche, sempre cariche di ironia, possono evocare amori realmente esistiti e dei quali taluni o talaltre potrebbero addirittura e con sgomento pensare di esserne stati protagonisti o perlomeno comparse. A queste e a quelli, suggeriamo di lasciar perdere. -
Il caso NN
Una nuova indagine per il commissario Fosco Reggiani, un'intricata vicenda legata a un manoscritto conteso da vari editori, piena, come al solito, di colpi di scena che egli conduce con la sempre più stretta collaborazione del capitano dei carabinieri Carlo Bergamo, al quale lo lega un sentimento di amicizia sincera e di stima. A fare da contrappasso i torbidi fatti di inganni, menzogne e rivalità, nel selettivo e complesso ambiente editoriale, che porteranno a eventi criminosi correlati tra di essi, quali delitti, furti, spaccio di droga, che il nostro investigatore dovrà dipanare come una matassa senza filo. Un'avventura di umanità crudeli e meschine ma anche generose e solidali. -
Cattività. Nuova ediz.
Il romanzo è una sfida al lettore visto che i personaggi che popolano il libro sono numerosi e ricchi di sfaccettature, ma nonostante ciò il testo non scade nel facile (e spesso noioso) psicologismo. A controbilanciare gli elementi introspettivi emerge infatti l'arma affilata dell'ironia, vera cifra di Cattività. Non si tratta però di un'ironia semplice da decifrare. Essa deve infatti il suo potere al carattere fortemente postmoderno che pervade ogni aspetto del romanzo. Ecco che allora le situazioni in cui i personaggi, spesso loro malgrado, si trovano ad agire, si caricano di un'aura grottesca e paradossale; ecco che comprimari e protagonisti alternano importanti riflessioni filosofico-esistenziali a lunghe e divertenti discese nel registro basso e medio-basso; e soprattutto, ecco che accadono cambi di personalità inaspettate e ci troviamo alla presenza di celebrità irraggiungibili che si calano nel mondo ricco e immaginifico dei personaggi creati dalla penna di Minaya. L'autore realizza tutto ciò in una solida spy story che vede protagonista un giovane agente sulle tracce di una misteriosa organizzazione criminale... Prefazione di Alberto Macchi. -
Portata dal vento
Il romanzo si apre con un ritorno e si chiude con una partenza: Jack - il protagonista - la prima volta scappa da un contesto asfittico e provinciale per cercare se stesso, al termine della storia compie invece un viaggio da ""reduce"""". Tra l'incipit e l'epilogo, infatti, si susseguono eventi che rivoluzionano la sua vita e che lo portano ad affrontare schegge del passato, fino a raggiungere una nuova consapevolezza di sé. Se Jack personifica il conflitto - inizialmente irrisolto - tra aspirazioni individuali e aspettative esterne, i suoi amici Steve e Paulie ne esemplificano la risoluzione, seppure in direzione antitetica: il primo totalmente assuefatto alle convenzioni sociali della """"casta dei ricchi"""", il secondo lontano da esse e radicato nel rassicurante microcosmo della routine di provincia. Altrettanto variegato e contraddittorio l'universo femminile, in cui spiccano le figure di Eleonora, Anna e Vanilla: accomunate da un'insofferenza di fondo per lo status quo imposto loro, perverranno tuttavia a esiti esistenziali differenti. A emergere in filigrana è che non è più l'adolescenza la stagione di vita in cui si costruisce l'individualità della persona, ma l'età adulta: solo in questa fase ciascuno, dopo aver sperimentato gli inevitabili compromessi che impone la società, può infatti realmente definire se stesso e le proprie aspirazioni.""