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Nel profondo blu. Il batiscafo Trieste
“Nell’agosto 1953 nel cantiere navale di Castellammare di Stabia venne assemblato e varato il batiscafo Trieste, la geniale realizzazione di Auguste Piccard, lo scienziato svizzero che con il figlio Jacques guidò la costruzione dell’unità grazie alla professionalità delle maestranze italiane, da Trieste a Terni fino a Castellammare di Stabia. Nel 1960 il Trieste, acquistato nel frattempo dalla Marina degli Stati Uniti d’America, toccò per la prima volta nella storia dell’umanità la profondità record di 10.916 metri nella Fossa delle Marianne. In quel 1953 Castellammare di Stabia fu al centro di una pagina fondamentale per la storia delle costruzioni navali e molti operai e tecnici della Navalmeccanica resero possibile un’impresa entrata di diritto nella storia. Il “Comitato per gli Scavi di Stabia fondato nel 1950 Ets”, proseguendo nell’opera di ricostruzione del contesto storico nel quale nacque l’avventura archeologica di Libero D’Orsi che proprio nel 1950 avviò la riscoperta dell’antica città romana di Stabiae distrutta assieme a Pompei ed Ercolano dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo, ripercorre la storia del varo del batiscafo Trieste con foto e documentazione d’epoca, anche alla luce del fatto che il 25 maggio 2019, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia per presenziare alla cerimonia di varo della nave Trieste, nuova ammiraglia della Marina militare italiana che porta lo stesso nome del batiscafo di Piccard”. -
Di nuovo Avanti. La sfida socialista nel diario politico del segretario del Psi
È questo il racconto di una scommessa. Di come il più giovane segretario del Partito Socialista Italiano ha immaginato di riportare in edicola uno tra i più antichi giornali d’Italia (1903). È il racconto di un anno di politica. Delle urgenze che settimanalmente sedimentavano nella vita politica del Paese e che Enzo Maraio ha raccontato dalle colonne dell’Avanti della domenica. L’Italia che a fatica si riprende dalla pandemia, della sinistra sconfitta alle ultime elezioni politiche, della destra illiberale che a picconate tenta di buttare giù lo stato sociale e le conquiste dei diritti civili. Ogni editoriale è la fotografia di un momento storico. Ma sono anche le fondamenta gettate nel Paese per immaginare la nascita di un grande Partito Socialdemocratico. Così come c’è nella Spagna di Sanchez, in Germania, in Finlandia, fino al Portogallo. Nel nostro Paese, invece, la sinistra è rappresentata dai “progressisti”, che, nell’ultimo trentennio, hanno espunto dalla loro tradizione identitaria (e dal loro vocabolario) la matrice socialista. Eppure, i socialisti sono stati il motore della modernizzazione; e forse non è un caso che la crisi delle istituzioni, l’aumento delle diseguaglianze, la perdita di protagonismo internazionale dell’Italia abbiano coinciso con l’assenza di un grande partito socialista. Emerge così l’esigenza di aprire un confronto con tutte le anime della sinistra – ambientaliste, riformiste, laiche, democratiche, europeiste e socialiste – per definire le priorità del mondo nuovo. Che per il segretario Maraio sono «rispondere ai bisogni, rafforzare le libertà individuali, considerare prioritari i diritti sociali accanto a quelli civili, battersi per ciò di cui la sinistra non parla più: il lavoro, non come surrogato di politiche assistenzialiste che sviliscono la dignità delle persone; il merito, chiave per sbloccare l’ascensore sociale fermo da tempo; le nuove povertà». Insomma, una sinistra socialdemocratica è possibile solo se «la sinistra resisterà al fascino del populismo, abbandonerà il massimalismo giustizialista, preferirà l’etica pubblica al moralismo. Se coniugherà la competitività delle nostre imprese col lavoro, e promuoverà una coalizione plurale, finalmente, aperta ai valori del socialismo che hanno reso l’Italia più giusta». -
Growth hacking storytelling. Come usare l'arte di raccontarsi per comunicare i tuoi valori e far crescere il tuo business
Il Growth Hacking Storytelling è una disciplina emergente che utilizza i concetti e gli strumenti del Growth Hacking per lo Storytelling. Utilizzare il Growth Hacking Storytelling significa quindi affinare una vera e propria arte, quella, in particolare, di raccontare storie e quindi di catturare l'attenzione del lettore (potenziale cliente) per persuaderlo a scegliere te o quello che offri, indurlo ad acquistare, iscriversi, abbonarsi o qualsiasi altra cosa tu desideri che faccia. Usare le strategie del Growth Hacking per il tuo Storytelling ti permette di fare la differenza quando racconti una storia o comunichi al tuo pubblico la tua vision, la tua mission o qualunque storia riguardi la tua attività, i tuoi servizi, i tuoi prodotti. Con questa guida conoscerai strategie facili da mettere in pratica per potenziare al massimo la tua capacità di raccontare te stesso e il tuo business, per far crescere la presenza e la rilevanza di un cliente o di un business sul web. Questo è un libro da usare come un vero strumento di lavoro grazie alla semplicità di linguaggio, agli esempi e alle indicazioni operative. Il testo è inoltre arricchito da schemi e immagini esplicativi disponibili in download in formato pdf a colori; un glossario dei termini tecnici usati, completo e aggiornato; Case Studies pratici per imparare operativamente le strategie del Growth Hacking Storytelling -
Maurizio Vitale, D'Annunzio e la «scienza della parola»
Si raccolgono in questo volume, promosso dall'Accademia Nazionale dei Lincei, dall'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dell'Università degli Studi di Milano, gli interventi tenuti da Silvio Beretta, Alberto Quadrio Curzio, Anna Dolfi, Francesco Spera, Ilaria Bonomi in occasione della presentazione del volume di Maurizio Vitale La scienza delle parole. La lingua del Fuoco e della Città morta di Gabriele D'Annunzio, Milano, Ledizioni, 2018, svoltasi all'Università degli Studi di Milano il 10 dicembre 2018. -
L'«uomo di mare» di Tarquinia. Tavola rotonda. Tra archeologia e antropologia. Quali interazioni, quali problemi?. Vol. 1: L' uomo di mare di Tarquinia
I Quaderni si affiancano ai Supplementi dando inizio a una nuova serie della Collana Tarchna. La serie è rivolta principalmente a temi e problematiche che coinvolgono Tarquinia. Il continuo affluire dei dati e la realtà di un approccio pluridisciplinare hanno indotto all'adozione di un formato, più adatto, di minori dimensioni. -
Il gioco della vita. Workbook
Questo testo si basa sugli insegnamenti del libro più conosciuto di Florence Scovel Shinn, ""Il gioco della vita (e come giocarlo)"""". """"Il gioco della vita"""", oltre a essere un libro ricco di esempi pratici e di testimonianze vere, ti fa comprendere con semplicità e delicatezza come funziona il linguaggio della mente e come utilizzarlo per ottenere salute, abbondanza, felicità e piena realizzazione di sé. Mantenendo integro il messaggio di Florence Scovel Shinn e l'impianto del suo testo, """"Il gioco della vita. Workbook"""" ti propone un intero programma pratico e completo di tecniche per attivare, sviluppare, accrescere e potenziare la tua connessione con l'Intelligenza Infinita e realizzare la Legge dell'Attrazione nella tua vita. In particolare, per ogni sessione dedicata a un aspetto particolare del Gioco della Vita, avrai una tecnica di autoffermazione, una tecnica di visualizzazione e una tecnica di modellamento e ancoraggio PNL. In questo modo potrai utilizzare tre strumenti fondamentali per lavorare attivamente ed evolvere sui quattro aspetti essenziali della vita: salute, ricchezza, amore e perfetta espressione di sé."" -
Impara a usare il brainwave entrainment. Usa le onde cerebrali per sincronizzarti con il tuo perfetto stato fisico, mentale e spirituale
Questo libro ti introduce al mondo del Brainwave Entrainment, cioè la sincronizzazione delle tue onde cerebrali con quelle di una specifica frequenza sonora. Questo metodo, che ha radici antichissime, ha lo scopo di sintonizzare la mente su onde diverse e con differenti caratteristiche e finalità. A seconda delle onde usate, puoi indurre un profondo stato di rilassamento, puoi risvegliare in te il potere dell'autoguarigione, puoi aprire la strada del benessere psicofisico e della connessione spirituale. L'attivazione di determinate onde cerebrali ti permette di attivare specifici stati mentali, nuovi pensieri e quindi manifestare ciò che desideri. Imparerai come sintonizzare il tuo cervello su una o più specifiche frequenze per cambiare il tuo stato mentale e creare la tua perfetta realtà. In conclusione, potrai approfondire il tema dell'ipnosi, dell'autoipnosi e dei suoni binaurali e scoprirai come la conoscenza e l'utilizzo di questi strumenti di crescita personale possano aiutarti a portare benefici in ogni ambito della tua vita: dal dimagrimento al miglioramento della concentrazione; dall'aumento dell'autostima allo sviluppo della creatività, dalla sconfitta di dipendenze alla gestione delle fobie. -
Gian Giacomo Mora. Il barbiere milanese della peste manzoniana
In piena dominazione spagnola, l'epidemia di peste del 1630 fece precipitare Milano in uno dei suoi periodi più cupi. Mentre migliaia di cittadini morivano nelle case, nelle strade, o nel lazzaretto di porta orientale, il Senato e il Tribunale di Sanità, impossibilitati a porre un freno scientifico e razionale al flagello abbattutosi sulla città, tentavano le più varie e a volte incredibili strade per arginare la sciagura. Il barbiere Mora, di porta Ticinese, finì con l'essere assurdamente incolpato di diffondere il morbo pestilenziale, fabbricando veleni che i suoi complici spargevano per Milano, ungendo muri e porte. Torturato e processato, fu infine condannato a morte. A far da sfondo alla sua terribile sofferenza, una città quasi fuori controllo, in preda alla morte e alla miseria. -
La saggezza della vita
L'obiettivo del grande filosofo tedesco è quello di fornire a chiunque i necessari insegnamenti per ""condurre un'esistenza il più possibile piacevole e felice""""; non è quindi questo un volume di filosofia, ma una riflessione che parte dalla propria esperienza di vita e raccoglie gli scritti più arguti su argomenti come la salute dello spirito e del corpo, la bellezza, l'opinione altrui, l'onore, la gloria eccetera. Oltre ad essere un primo passo per accostarsi al pensiero di uno dei grandi filosofi della cultura occidentale, gli Aforismi sono la perfetta testimonianza del fascino che la scrittura di Schopenhauer esercita ancora sul lettore moderno."" -
Le parole del silenzio
Il silenzio ci appare denso di parole: quelle dei ricordi, che non abbiamo detto a qualcuno e che ora rimpiangiamo, che non abbiamo il coraggio o la forza di dire, che rivolgiamo a noi stesse, per aiutarci, darci forza o, talvolta, rimproverarci, del futuro, di ciò che speriamo o di cui abbiamo paura. Le parole d'amore, di amicizia, del rancore, della rabbia inespressa e che ancora ci tormentano. I diversi silenzi vivono nelle parole scritte dalle donne del ""Gruppo Ricordi"""" (LUD) che hanno scelto, ancora una volta, di pubblicare."" -
Di testa loro. Dieci italiane che hanno fatto il Novecento
Dire «no» a un destino convenzionale per seguire un percorso «non adatto a una donna»: è quanto hanno fatto le dieci protagoniste di questo libro. Grazie a tale «disobbedienza», la vita di ciascuna di loro diventa «esemplare». Trascurate dalla grande Storia, rivivono in queste pagine dieci ragazze ribelli che, attraverso gioie e dolori, successi e delusioni, sofferenze e persecuzioni, sono riuscite a raggiungere il loro obiettivo. Maria Montessori e Rita Levi Montalcini lottano ostinate per iscriversi alla facoltà di medicina; Angela Merlin e Teresa Noce si oppongono strenuamente al fascismo; Franca Valeri e Alida Valli con determinazione si fanno strada nel mondo dello spettacolo. E ancora, Luisa Spagnoli, in un mondo di imprenditori tutti uomini, crea con il Bacio un cioccolatino immortale; Armida Barelli con energia battagliera organizza milioni di giovani cattoliche; Lucia Bosè, Cenerentola che trova il successo e il grande amore e che, quando lo vede svanire, fiduciosa nel futuro, sa ricominciare; Franca Viola rifiuta di sposare il suo stupratore e lo porta in tribunale. Del Novecento, queste donne sono protagoniste e spettatrici, contribuiscono a formarne le regole, gli usi e le mode. Nel XXI secolo potrebbero non stupire né dare scandalo. Eppure, se milioni di italiane sono oggi in grado di decidere liberamente della loro esistenza, è anche grazie all'ostinata disobbedienza, all'immensa forza d'animo di queste dieci donne «eccellenti». -
Aldo Manuzio. Editore, umanista e filologo
Questo volume nasce con l'obiettivo di ornare con una nuova tessera il già ricco mosaico della bibliografia manuziana e si prefigge di studiare le variegate componenti che costituiscono il multiforme universo dell'attività aldina (dal progetto culturale di Manuzio letto tramite i cataloghi editoriali pubblicati durante tutto il corso della sua vita al ruolo che egli svolse nella storia della stampa tra Quattro e Cinquecento, dall'apporto rivoluzionario delle sue invenzioni tipografiche al nuovo sistema interpuntivo e notazionale utilizzato nelle sue edizioni, dalla produzione di opere scientifico-geografiche all'attività di grammatico e promotore degli studi ellenici). I saggi qui raccolti, pur indagando in modo indipendente specifici aspetti dell'opera di Aldo, intendono suggerire — grazie all'ordine in cui si articolano — un percorso di lettura che ambisce ad esplorare le molteplici componenti della sua produzione in una prospettiva tesa a sublimarne le singole parti tramite il quadro finale che viene offerto. Oltre all'esame del complesso lavoro manuziano nelle sue diverse sfaccettature, vengono presentate in queste pagine anche varie considerazioni di ampio respiro sul contesto in cui operò Aldo e sulla longue durée di determinati aspetti della sua opera e della sua riflessione critica. I contributi raccolti in questo volume sono ad opera di Davide Baldi, Carlo Caruso, Valeria Guarna, Stefano Pagliaroli, Daria Perocco, Giancarlo Petrella e Paola Tomè. -
Internet, mon amour. Cronache prima del crollo di ieri
Il futuro è stato ieri, quando eravamo inseparabili da computer e smartphone, nel bene e nel male. Anche quando avremmo preferito farne a meno, perché sapevamo che potevano rivelarsi i nostri peggiori nemici. Gli scandali sulla sorveglianza globale di Internet erano solo la punta di un iceberg, le manipolazioni di massa erano solo l’inizio: eravamo tutti vulnerabili! Curiosità fuori luogo, truffe, furti d’identità e di dati, pornovendette, odiatori… Questo libro parte sempre da situazioni reali, racconta e spiega quali erano i comportamenti a rischio, come si potevano evitare le trappole. Propone trucchi facili da mettere in atto. Attraverso storie di vita comune impariamo a prestare attenzione ai dettagli, ai sottintesi, a ciò che «sta dietro» l’apparenza degli schermi. Per sottrarci alla nostra condizione di ingranaggi delle Megamacchine diventiamo curiose esploratrici, ampliamo il bagaglio del pensiero critico con storie del futuro che è stato ieri. -
Rebuilding Syria. The Middle East's next power game?
Over the last eight years the Syrian conflict has developed into one of the worst humanitarian tragedies of modern times. More than half a million victims, 5 million refugees abroad and 6 million internally displaced: the figures only capture part of Syria's catastrophe. In addition, there is the less quantifiable damage to the country's social fabric. Against this dramatic backdrop, this ISPI Report aims to answer a few crucial questions: how can a country whose society has gone through such traumas and destruction reimagine itself and its future? What conditions would allow those Syrians who were forced to leave their homes to return? And what are the regional and international dynamics and interests that will shape Syria's future? The Report provides the reader with key tools to understand where Syria is headed and what can be done to avoid the worst scenarios. ISPI. L'ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l'unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all'attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell'analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L'ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e ""policy-oriented"""" reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall'Università di Pennsylvania, l'ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2019."" -
«Une très-ancienne famille piémontaise». I Taparelli negli Stati sabaudi (XVII-XIX secolo)
Frutto di una rielaborazione critica di un convegno tenutosi presso il castello di Lagnasco (CN) il 10 maggio 2016, il volume si presenta come un primo tentativo organico di analisi dello sviluppo di una delle più importanti famiglie del Piemonte tra l'Autunno del Medioevo e l'Unità d'Italia, ovvero i Taparelli. Questo percorso inizia con gli studi di Blythe Alice Raviola, Paolo Cozzo e Laura Facchin i quali, partendo da prospettive storiografiche differenti (politico istituzionali la prima, religioso-devozionali il secondo, storico-artistiche la terza), prendono in considerazione le vicende di questa famiglia nei primi secoli dell'età moderna. I contributi di Andrea Merlotti e Davide De Franco focalizzano invece l'attenzione sulle vicende dinastiche ed economiche della famiglia nel Settecento. Dopo il saggio di Mario Riberi incentrato sulle vicende d'età Napoleonica, Ida Ferrero e Michele Rosboch si concentrano su Luigi Taparelli d'Azeglio, gesuita e filosofo; mentre Matteo Traverso si dedica alla figura più nota dei Taparelli, ovvero Massimo d'Azeglio, nel particolare momento politico della crisi costituzionale subalpina del 1849. -
Content is king. Idee e strumenti per content marketing e brand journalism
Content marketing, content curation, content strategy, content management… Al centro di ogni strategia di comunicazione digitale, per chi si occupa di informazione o marketing online, ci sono i contenuti: “i contenuti sono il re” scrisse Bill Gates nel lontano 1996. In questo libro l’autore, un ex giornalista informatico che da anni tiene corsi sulla comunicazione digitale, ha raccolto e raccontato decine di strumenti, perlopiù gratuiti, utili per creare e gestire ogni tipo di contenuto: dai testi (ottimizzati SEO) alle immagini, dai video alle infografiche, dai podcast ai grafici, dalle mappe mentali alle newsletter. -
Leaders for a new Africa. Democrats, autocrats, and development
Political leadership can be a crucial ingredient for the development of sub-Saharan Africa. The region has been going through important transformations, with both political landscapes and economic trajectories becoming increasingly diverse. The changes underway include the role of leadership and its broader impact. This volume argues that, on the whole, African leaders and the way they reach power generally do contribute to shaping their countries' progresses and achievements. It also zooms in on some influential African leaders who recently emerged in key states across the continent, illustrating and explaining the individual paths that brought them to power while reflecting on the prospects for their governments' actions. Far from the simplistic stereotypes of immovable, ineffective and greedy rulers, the resulting picture reveals dynamic and rapidly evolving political scenarios with key implications for development in the region. ISPI. L'ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l'unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all'attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell'analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L'ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e ""policy-oriented"""" reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall'Università di Pennsylvania, l'ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2019."" -
Gli stereotipi nella storia delle donne: verso l'educazione di genere a partire dalla prima infanzia
La famiglia e la scuola hanno per lungo tempo plasmato una figura femminile dedita esclusivamente alle mansioni domestiche e alle cure familiari, escludendola dagli studi e da ogni tipo di incarico pubblico. Oggi però, grazie all'attenzione che le diverse istituzioni educative rivolgono al superamento degli stereotipi, è possibile analizzare la questione del 'genere' secondo un'ottica pedagogica, per proporre soluzioni che puntino a evitare il formarsi di luoghi comuni nei primi anni di infanzia, La ricerca di questo libro offre una indagine storiografica sulla nascita degli stereotipi, nonché le soluzioni che l'approccio pedagogico offre. La ricerca si conclude raccontando il progetto ""Fiocco bianco"""", che ha coinvolto educatrici, famiglie e bambini/e di 2-3 anni, con lo scopo di favorire condizioni in cui i più piccoli potessero esplorare e sviluppare abilità, gusti e interessi, con la fiducia di crescere e superare il modello patriarcale, fonte primordiale delle disuguaglianze tra uomini e donne."" -
Il best seller all'italiana. Fortune e formule del romanzo «di qualità»
«Questo libro uscito nel 1983 come intervento critico su alcuni fenomeni letterari degli anni Sessanta-Ottanta, si può leggere oggi anche come un capitolo di storia dell'editoria italiana. Come tale viene ripubblicato qui, nella stessa stesura di allora». Con queste parole, Gian Carlo Ferretti — autore di una fondamentale ""Storia dell'editoria letteraria in Italia, 1945-2003"""" (2004) e uno dei maggiori studiosi del mercato editoriale e del rapporto tra letterati ed editori (da Vittorini a Sereni, da Gallo a Pavese) — presentava nel 1993 la ristampa del """"Best seller all'italiana"""" (prima edizione 1983) e con questo stesso intento lo ripubblichiamo ora. Le pagine qui riproposte possono infatti essere lette e considerate come il documento di un'epoca passata, per quanto vicina, e come importante anello di congiunzione tra gli studi storici dedicati ai primi decenni e ai decenni centrali del Novecento e gli studi che si stanno rivolgendo agli ultimi anni del secolo e che si spingono nell'indagine fino alla più stretta attualità."" -
The MENA region: a great power competition
Prefazione di Frederick Kempe e Giampiero Massolo.