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Solido principio. Un percorso costituzionale per la solidarietà
Il termine solidarietà presenta molte sfumature di significato ma rimanda costantemente a una dimensione morale cui nemmeno il giurista, interprete o applicatore, può sottrarsi. Il saggio muove dal problema della variabilità semantica del principio solidaristico della Costituzione e dalle sue ricadute negative in termini di sicurezza giuridica in ogni settore dell’ordinamento (nel Diritto pubblico e nel Diritto privato). Propone quindi una tesi interpretativa dell’art. 2 Cost. incentrata sul testo, che non escluda il soccorso esegetico del contesto in caso di persistente vaghezza della norma. Tale soccorso viene tuttavia perimetrato restrittivamente in base a considerazioni storiche e teoriche, tenendo conto altresì dell’apporto della giurisprudenza, soprattutto costituzionale. Lo studio vaglia infine la possibilità di una lettura morale della Costituzione alla luce delle principali tradizioni di pensiero presenti nell’Assemblea costituente (quella liberale, quella social-comunista e quella cattolica) al fine di trasformare quella che sembra un’inclinazione casuale del sistema in una sua traiettoria più prevedibile (declinazione) ogni qualvolta entri in gioco il Solido principio. -
Il problema Occidente. Mito, sacrificio, comunità nel pensiero di Jean-Luc Nancy
Mito, sacrificio, comunità, sono termini che hanno costantemente inquietato il pensiero di Jean-Luc Nancy lungo tutto il suo itinerario filosofico. In questo volume si è cercato, grazie anche allo studio di scritti del filosofo francese tuttora inediti in lingua italiana, di riportare alla luce ascendenze, consonanze e riferimenti che fossero in grado di contribuire a dare una visione più ampia del percorso intellettuale di uno dei maggiori filosofi degli ultimi 40 anni. Dall’indagine sulla “nuova mitologia” dei romantici di Jena ai tentativi di tracciare i lineamenti di un’insolita “democrazia nietzschiana”, dal “mito nazi” al “nuovo sacrificio”, dagli esordi con Lacoue-Labarthe fino alle ultime prove prima della scomparsa, il pensiero di Nancy non accenna ad attenuare quella tensione, quella profondità di visione verso tematiche di carattere politico che, ancora oggi, è possibile trovare nei suoi scritti. -
K. Bucefalo e i cavalli del dottore
Nel corpo, la sorta di “hardware” che proietta l’apertura immateriale che noi chiamiamo “mente” non esistono parole. L’organismo è materiale fino alla sua più estrema subatomica essenza. L’animale che parla appartiene ad un ambiente, vive in un ecosistema, ma immette nella natura un gesto iperbolico: il tentativo impossibile di essere qualcosa e di saperlo, figurando nella contingenza lo spazio ed il tempo necessari per il generarsi dei vocaboli e di un registro astratto dell’esistere. Un elemento vitale mediante il quale l’astrazione origina per sé una nicchia nella materia cosmica è la narrazione. Una parola è già una storia. Le sillabe parlano alla mente dalla mente. Lo sguardo astratto traversa la materia e la distorce con l’immagine e il racconto. -
Di fantasmi, incantesimi e destino. Emanuele Severino, ultimo calligrafo della verità
Potermi confrontare con Emanuele Severino – quello che considero uno dei massimi esponenti del pensiero contemporaneo – è stato per me un dono del destino. Che mi ha fornito le ragioni per fare della filosofia una vera e propria ragione di vita. Ma soprattutto, è stata la possibilità di misurarmi con il rigore di una argomentazione stringente e spesso vertiginosa, a consentirmi di rilevarne anche le falle costitutive – peraltro rinvenibili proprio portando alle estreme conseguenze quella che rimane comunque una formidabile sintassi speculativa. Indipendentemente dalla quale, mai sarei riuscito a disegnare una prospettiva metafisica fondata da un lato sull’originaria aporeticità del ‘vero’ e dall’altro su un inedito senso della ‘negazione’. -
Cervellati. Ai margini del campo
Nella mente di un vecchio scrittore emerge il nome di Cervellati. È l’inizio di una dipendenza inspiegabile; Cervellati è una gloria del Bologna d’antan, e lo scrittore tifa Roma. Insediatosi nella memoria, quel mite calciatore trascina l’io-narrante lungo territori che credeva persi. I ricordi ricorrono a Wikipedia, l’affaccio sul passato illumina l’oggi. Tra una divagazione e l’altra, emergono aspetti dell’Italia post- bellica e i guasti di un presente che non apprende dagli errori. Ragionando senza temere la stupidità, il vecchio scrittore affida alla fantasia la chiusura del cerchio: “Qualunque cosa di buono possa circolare, nelle pagine fin qui scritte, la dedico a Cesarino Cervellati e a Luigi Ghirri che un giorno, chissà, potrebbero davvero essersi incontrati”. -
Vita di un altro
In questa vita si intersecano prosa e poesia. La prima sezione, “Quaderno del sogno”, aggiorna idealmente “I Poeti del sogno. Piccola antologia” (Inschibboleth, 2020) con nuove poesie ritrovate e la scoperta di un altro “poeta del sogno”, l’inglese Charles Bernard Lee. Nella seconda, Ritratti, il lettore troverà dieci poesie attribuite ad altrettanti poeti viventi, ovvero il tentativo affettuoso (e, nel caso, perdonabile) di un loro ritratto e di quello della loro poesia. Nella terza sezione, “Vita di un altro"", l’amico fraterno di cui si parla potrà forse sembrare immaginario ma lascerà alla fine al lettore il forte sospetto della sua esistenza. Chiude il libro un “Epilogo” inaspettato."" -
Finestre. Taccuino 1935-2022
Quali vicende hanno segnato davvero il nostro cammino? Quale scrittura è adeguata per renderle presenti all’esperienza dei nostri tempi? “Finestre. Taccuino 1935-2022” racconta, aprendo squarci su false verità, vite non esemplari, storie di gatti malati, di cimiteri, di villeggiature negate, di destini scelti e segnati. Una folla di persone e gesti lievi nel calderone del dolore. Un dolore multigenerazionale, che, come un mutuo in Giappone, non si estingue mai. Per raccontare tali ferite, La Mantia sceglie la via del lampo, del pezzo breve e scarnificato, parcellizzando gli aggettivi, gemellando la prosa lirica di un Boine con la crudeltà e l’immaginazione feroce di un Tozzi o di un Bianciardi. Perché ci sono storie che vanno raccontate, anche contro il desiderio dell’autore, contro il suo interesse, anche per dar voce a chi non l’ha mai avuta. Così è normale, parte del gioco, che “Finestre” apra spazi e tempi nella Macrostoria, analizzi la realtà del ricordo, la modifichi, la neghi, la sbugiardi, mostrandone limiti ed inganni. Come un maglione indossato a rovescio. -
La critica in contumacia
«Si raccolgono qui, tutti insieme e per la prima volta, gli scritti in cui — a partire dal 1995, quando approdò in libreria ""Ingrati maestri"""" — ho avviato una riflessione sulla storia e sullo statuto della critica letteraria, sulle sue condizioni di possibilità. Dopo questo pamphlet, che scatenò un vero e proprio tifone sulle stagnanti e ormai intorbidate acque del dibattito letterario, sono arrivati infatti, rispettando una cadenza quasi regolare, """"Il canone letterario"""" (2001), """"La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo"""" (2007), """"Recensire. Istruzioni per l'uso"""" (2008) e, da ultimo, """"Critica della vita e storiografia letteraria"""" (2015), un breve ma per me cruciale saggio, che proseguiva il discorso interrogandosi sui rapporti tra questa idea di critica e il lavoro degli storici della letteratura, una volta però ammessa l'ipotesi d'una interpretazione delle opere in vista della costruzione del senso della vita di un lettore, del suo modo di abitare il mondo. Già: la critica della vita.» (Dalla prefazione)."" -
Una ontologia della tecnica al tempo dell'antropocene. Saggi su Heidegger
La comprensione della tecnica quale conquista ultima della metafisica moderna matura contestualmente alla critica all'umanismo della tradizione metafisica; al tempo stesso, la prospettiva del decentramento dell’umano emerge con sempre maggiore chiarezza a scapito di ogni residua concezione antropologico strumentale della tecnica. Tale visione critica d’insieme si inscrive nel più ampio quadro della nuova formulazione della Seinsfrage, nel quale la questione della tecnica si pone con la Kehre su base ontologica e non antropologica. Il ripensamento dell'essenza dell'umano a partire dalla differenza da altro, da un'alterità messa in questione, ha conseguenze considerevoli anche sull’ipotesi di riconsiderare la tecnica configurando proficuamente l’orizzonte oltre-umanistico. Accogliere l’invito a superare ogni antropologismo e soggettivismo nella convinzione che proprio in virtù di tale decentramento l'uomo non sia padrone degli enti che lo circondano appare uno snodo fondamentale, che è in grado di aprire prospettive nuove con cui potere ripensare il nostro futuro sul pianeta. -
L'uno senza fondamento. Cusano tra neoplatonismo ed ermeneutica
Il volume approfondisce, da un lato, il dialogo che Nicolò Cusano (1401-1464) ha intrattenuto con alcuni maestri della tradizione filosofica (come Platone, Aristotele, Proclo, Dionigi Areopagita, Giovanni Scoto, Eckhart) e, dall’altro, le riflessioni che alcuni pensatori contemporanei (in particolare Pareyson e Beierwaltes) hanno sviluppato nelle loro letture della sua opera. Intrecciando queste due dimensioni, il lavoro intende evidenziare le profondità teoretiche della speculazione cusaniana, sviluppando sia la felice intuizione di Luigi Pareyson, secondo cui il filosofo tedesco sarebbe tra quei pensatori che hanno elaborato una concezione dell’Uno come libertà, sia la tesi di Werner Beierwaltes, relativa all’eccedenza dell’henologia cusaniana rispetto a quella tradizione di pensiero che Heidegger ha denominato criticamente “onto-teologia”. -
La madre segreta
Quando Tessa Markham torna a casa, trova nella sua cucina un bambino che la crede sua madre. Ma Tessa non ha figli. Non più. Non sa chi sia il piccolo né come sia arrivato lì. Dopo aver contattato la polizia, Tessa viene sospettata di aver rapito quel bambino misterioso. La sua intera vita è stravolta e poi suo marito le rivela un segreto... Tessa non è sicura di cosa credere o di chi fidarsi, perché qualcuno sta mentendo. Per scoprire chi, però, dovrà affrontare il suo doloroso passato. Che la verità sia più pericolosa di quanto lei possa immaginare? -
Dolce e letale. Valetti crime family
Ricordo ancora di aver sistemato il vestito e indossato gli orecchini. Il giorno in cui tutto accadde. Il giorno in cui la mia famiglia fu assassinata e io venni rapita. La catena che mi circonda il collo non mi lascerà mai, ma non smetterò di lottare. Avrò la mia vendetta, a qualunque costo, purché riesca a ricordare la ragazza che ero un tempo. Non mi aspettavo, però, di incontrare Kane. Un uomo potente, che ispira paura ma che mi tratta con gentilezza. Una gentilezza di cui ho disperatamente bisogno. Una gentilezza che mi distruggerà. -
La storia che volevamo
"Il avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinalo, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessun di ostacolarmi"""". La cosa che Gregory """"Ego"""" Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora. """"Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostralo a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero."""" La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l'università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c'è spazio per niente altro. Solo tra le braccia del buio, la luce risplende. Questa è la storia del loro incontro." -
L'equilibrio. Matefinder. Vol. 3
Da quando Kai ha rivelato agli esseri umani l'esistenza delle razze soprannaturali, sul Monte Hood regna la confusione. Aurora è stanca di aspettare che Layla faccia la sua mossa, in modo da poter compiere la sua missione e ucciderla, riportando così la pace nel suo branco e fra la sua specie. Kai fa tutto ciò che può per tenerla al sicuro, confinata sulla montagna e costantemente sorvegliata. Tuttavia, l'Alfa dovrebbe oramai sapere che nessuno può davvero impedire ad Aurora di fare ciò che vuole nella vita e lei è determinata a stanare Layla e a mettere fine a quella guerra per sempre. Ma quale sarà il prezzo? -
La strada verso casa
Quando un tragico incidente lo richiama a Magnolia Springs, August aggiunge i suoi genitori all'elenco di ciò che ha perso negli ultimi anni, oltre al suo cane di rilevamento IED e alla sua gamba sinistra. In qualità di tutore della sorella di quattro anni, August deve fare affidamento sul suo addestramento nel Corpo dei Marine per crescere un piccolo essere umano, cocciuto quanto lui. Diventare un militare, però, non l'ha mai preparato a questo, né a Olivia Anders, una donna che non si ferma davanti a nulla per raggiungere i suoi obiettivi. Come proprietaria di Zampe per la Causa, Olivia è abituata agli uomini e alle donne che ritornano distrutti dalla guerra. Ed è abituata anche ai cani problematici. La sua missione, infatti, è quella di accoppiare cani ed esseri umani per arricchire entrambe le loro vite. Tuttavia, Olivia capisce sin da subito che, con August Cotton, ci vorranno tanto tempo e tante energie. L'ultima cosa che August vuole è che un'invadente donna del Sud s'infili nel suo letto e nella casa dei suoi genitori, costringendolo ad affrontare i fantasmi del suo passato. Per sua sfortuna, questo è proprio ciò che Olivia intende fare. August e Olivia si completano a vicenda, eppure non sopportano nemmeno di trovarsi nella stessa stanza. Potrà Olivia scalfire la corazza di questo Marine e mostrare al suo cuore la via del ritorno a casa? -
Car crash. Ediz. italiana
Kitty non è solo bellissima, ma anche incredibilmente intelligente, tranne quando si tratta di relazioni. Perdenti, sfaticati e indisponenti, sembra quasi essere irrimediabilmente attratta dagli uomini sbagliati. Anche Dallas ha i suoi problemi. Trovarsi una donna non sarebbe difficile e grazie al suo fascino potrebbe sfilare le mutandine a chiunque, ma la maggior parte di quelle con cui è stato si sono rivelate delle pazze complete e, non sempre, le migliori candidate alla sua filosofia del sesso occasionale. Nonostante i loro successi professionali - Kitty è un'affermata assistente personale, e Dallas uno dei migliori tatuatori in città - la loro vita privata è un disastro. Nessuno con un po' di sale in zucca avrebbe suggerito a quei due di unire le forze e aiutarsi a vicenda, ma... loro lo hanno fatto. Ed è senza dubbio la ricetta giusta per una catastrofe. Un disastro, annunciato, destinato a concludersi con uno scontro frontale. -
Legati dal dovere. Mafia chronicles. Vol. 2
Sono passati quattro anni da quando Dante Cavallaro è rimasto vedovo. Ora, L’Organizzazione è pronta a eleggerlo come Capo e ogni Uomo d’Onore che si rispetti ha bisogno di una moglie accanto in grado di dargli un erede.Valentina pare la scelta perfetta: giovane, anche lei vedova, proveniente da una famiglia rispettata. Tutti requisiti perfetti per un matrimonio di convenienza. Valentina sogna un matrimonio in piena regola, desidera un rapporto coniugale che vada oltre l’indifferenza, vuole un marito che la soddisfi. Dante deve starle alla larga, non può permettersi di provare attrazione verso sua moglie, figuriamoci dei sentimenti. In una Chicago che la vorrebbe solo come moglie trofeo, Valentina dovrà fare i conti con il passato, che torna a bussare alla porta e con un marito che vorrebbe conquistare, che la guarda come se non esistesse, ma la possiede come se fosse stata sua da sempre. -
Un rumore nel buio
Per Zack Allen, quella pausa doveva essere l’occasione per cambiare aria e rilassarsi. Un fine settimana in campeggio, con un ristretto gruppo di amici, sembrava la distrazione perfetta da una vita privata complicata. Tuttavia, appena arriva al Parco Statale Drifter’s Folly, Zack viene assalito dalla sensazione che ci sia qualcosa di terribilmente sbagliato. Zack avrebbe dovuto fidarsi del suo sesto senso, perché lui e i suoi amici non sono soli nel parco. Qualcuno li sta osservando, una persona con oscure intenzioni e che ha voglia di “giocare”... -
Il tormento della sua anima. Monster in his eyes. Vol. 2
“Non dire niente, a meno che tu non ne sia davvero sicuro. È un concetto semplice, che ho ripetuto più e più volte, ma alcune persone sembrano non volerlo afferrare. Dovresti scegliere con attenzione ogni sillaba che pronunci, perché non sai mai quando arriverà qualcuno che ti costringerà a tener fede alle tue parole. Qualcuno come me. Non sono un brav’uomo. Non lo sono, lo so. C’è così tanta oscurità dentro di me da poter spegnere tutte le luci del mondo. Tuttavia c’è una luce a cui non potrò mai fare del male, una che non avrò mai la forza di oscurare. Karissa. Lei pensa che io sia un mostro e forse lo sono. La provoco con le mie carezze, mi eccito a tormentare la sua anima. Ma non sono l’unico mostro. Il mondo ne è pieno e io non sono nemmeno il più pericoloso. Neanche lontanamente… Che Dio mi aiuti, io l’amo. Davvero. E che Dio aiuti chiunque proverà a portarmela via.” -
La carezza del ghiaccio. Psy-changeling. Vol. 3
In qualità di Arrow, soldato di élite al servizio del Consiglio degli Psy, Judd Lauren è stato costretto a fare cose terribili in nome della sua gente. Le sue abilità oscure lo hanno reso il più letale degli assassini, freddo e senza pietà. Dopo la sua defezione e quella dei componenti rimasti della sua famiglia, pur vivendo tra i lupi, per lui nulla è cambiato. Perché Judd non prova niente. Fino a quando non incontra Brenna Shane Kincaid. Brenna ha perso ogni traccia della sua innocenza dopo essere stata rapita e violata, nel corpo e nella mente, da un serial killer, uno Psy con forti poteri telecinetici. Tornata in libertà, Brenna non riesce a trovare pace, perseguitata dai ricordi e dal terrore che l'assassino l'abbia cambiata per sempre, al livello più profondo della sua psiche. Quando nella tana dei lupi viene ritrovato un cadavere che reca tracce di una familiare follia, Judd è l'unico a cui Brenna può chiedere aiuto, l'unico che può aiutarla a capire. Una mutaforma passionale e uno Psy ribelle, dalla personalità di ghiaccio. Una donna che nasconde a tutti la sofferenza più grande e un angelo oscuro, prigioniero del suo passato.