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Il pensiero. Rivista di filosofia (2021). Vol. 60/2: A partire dal Tractatus: Wittgenstein cent'anni dopo
Cent'anni fa veniva pubblicato il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (1921). Un'opera che in un numero tutto sommato esiguo di pagine riesce a tracciare un affresco in un certo senso completo e rigoroso del pensiero logico-filosofico di quel tempo, proponendo con ciò stesso una soluzione chiara e geniale delle grandi questioni che coinvolgevano i maggiori pensatori dell'epoca. Nell’occasione del centenario si è ritenuto importante riflettere su che cosa significhi questo testo per il pensiero filosofico, dedicandovi un numero monografico della Rivista. Il fascicolo si compone di due parti. La prima consiste di una serie di saggi dedicati al Tractatus, naturalmente letto nel contesto del pensiero complessivo di Wittgenstein, a sua volta considerato da diversi punti di vista. La seconda parte consta di «Intervista logico-philosophica», cioè una intervista a più voci promossa da Luigi Vero Tarca, con Carlo Sini. -
Quaderni di Inschibboleth (2021). Vol. 16: Proposte attuali di filosofia.
Giovani filosofi da tutto il mondo si interrogano sul tema Fonti patristiche e medioevali dell'ontologia trinitaria a partire dal lavoro svolto all'edizione 2021 della Scuola Estiva Internazionale di Alta Formazione Filosofica di Castelsardo. -
Azimuth (2021). Vol. 17: subject of politics-Il soggetto della politica, The.
Nel corso degli ultimi anni lo sfuggente fenomeno del populismo ha acquisito un progressivo protagonismo nel panorama politico globale, cui ha fatto seguito una sempre crescente attenzione, da parte della teoria politica, nei confronti delle sue plurivoche manifestazioni. Nonostante la difficoltà di definire un oggetto di studio per sua natura restio a lasciarsi catturare da un approccio classificatorio, la poliedricità del fenomeno implica nondimeno la necessità di interrogare filosoficamente i presupposti che caratterizzano l'attuale crisi della democrazia rappresentativa. Scopo di questo numero è dunque quello di sviluppare una prospettiva genealogica rispetto alle istanze del presente che permetta di riconoscere gli elementi che hanno configurato il divenire storico dei processi di democratizzazione, così come le elaborazioni teoriche che li hanno accompagnati. Non si tratta pertanto solamente di mettere a confronto le diverse proposte teoriche che tendono a riconoscere nel populismo il nucleo incandescente della politica attuale, né di analizzare criticamente l'articolazione delle differenti strategie populiste esistenti, ma di discernere i processi storici e le problematiche filosofico-politiche cui esso risponde, nel contesto più ampio del progressivo istaurarsi dell'egemonia neoliberale. -
Azimuth (2021). Vol. 18: Mother-Tongue and Father-Land: Jewish Perspectives on Language and Identity – Lingua-madre e Terra-patria: prospettive ebraiche su lingua e identità
Le identità nazionali sono, in generale, basate sulla corrispondenza tra patria e lingua. Tuttavia questa combinazione non si applica alle comunità della diaspora e in particolare agli ebrei, la cui identità complessa lungo i secoli si è costituita sull’idea di una patria sempre altrove. Il popolo ebraico può essere un contro-modello per ripensare, da una prospettiva non solo storica, ma anche filosofica e teologica, il nesso tra patria e lingua. L'ebreo, ""l’eterno errante” nelle lingue degli altri popoli, mette radicalmente in discussione l’autoctonia dei legami politici e filosofici tra lingua, identità e nazione. Contrariamente all'appartenenza a un paese concreto, nella tradizione ebraica, la patria consiste principalmente in un corpo di testi, una tradizione culturale, un patrimonio astratto che esula da una delimitazione territoriale. Questo volume intende analizzare il nesso teoretico tra lingua-madre e la nozione di patria attraverso le voci di pensatori ebreo-tedeschi, mettendo in luce come eventi storici, quali l’assimilazione, la repubblica di Weimar, la Shoah e la fondazione dello stato di Israele, abbiano contribuito a ridefinire questa relazione."" -
Etica del fondamento e fondamenti dell'etica. Dialoghi per «InSchibboleth»
Il libro è una raccolta di interviste il cui tema ruota attorno alla dimensione utopica del fondamento e al ruolo dell'etica come presupposto di senso. Interviste a Massimo Barale, Enrico Berti, Bernhard Casper, Claudio Ciancio, Gianfranco Dalmasso, Adriano Fabris, Giovanni Ferretti, Sergio Givone, Ágnes Heller, Giovanni Invitto, Marco Ivaldo, Irene Kajon, Bruno Moroncini, Gaspare Mura, Silvano Petrosino, Andrea Poma. -
Da altrove, la rivelazione. Contributo a una storia critica e a un concetto fenomenico di rivelazione
Quest'opera corrisponde a una tappa decisiva del percorso di Jean-Luc Marion: il nesso tra fenomenologia della donazione e rivelazione non è più affrontato definendo le competenze della filosofia e della teologia, ma tramite l'abbandono al campo aperto della speculazione, senza ulteriori caratterizzazioni. L'autore intesse un serrato dialogo con la Scrittura e con la storia del pensiero filosofico e teologico, fino a determinare la fenomenicità della rivelazione quale modalità privilegiata del fenomeno, caratterizzata come adveniente da altrove. L'abbandono delle categorie elaborate dalla metafisica è definitivo: la rivelazione è s-coperta (apokalypsis) e non mero disvelamento (aletheia), di conseguenza anche i concetti classici di Dio, essere, tempo, storia e soggetto vengono riconsiderati. La fenomenologia della donazione dispiega tutta la sua forza speculativa definendo la plausibilità della manifestazione trinitaria del divino e la forma testimoniale dell'umano che vi si lega. Radicalizzando i temi grazie ai quali si è inserito nel dibattito contemporaneo, Marion si conferma un autore capace di contribuire al pensiero interpellandolo con nuovi e decisivi motivi di riflessione. -
«Heimat di tutti i giuristi». Il contributo di Philipp Lotmar al diritto romano
Philipp Lotmar (1850-1922) definiva nel 1896 il diritto romano «gemeinsame geistige Heimat aller Rechstgelehrte», nella convinzione che l'esperienza giuridica romana rappresenti il fondamento imprescindibile di ogni branca del diritto e costituisca la chiave di lettura e di comprensione dei problemi giuridici. Di lì a poco Lotmar tradusse nei fatti questa sua convinzione, mettendo le sue competenze romanistiche a pietra d'angolo dell'architettura del diritto del lavoro, di cui è considerato uno dei padri fondatori in Europa. Il volume concentra in un'unica sede contributi in lingua italiana sulle sue ricerche romanistiche, mirando a testimoniare, oltre al suo faticoso percorso accademico e scientifico, la latitudine di interessi che lo portò ad affrontare - sempre con grande serietà e rigore scientifico - i temi più diversi della disciplina. -
Il trionfo di Proteo. Tecnica e metamorfosi dell’umano
Il presente studio propone un’interpretazione del pensiero della tecnica del Novecento (Spengler, Jünger, Heidegger, Gehlen, Anders) alla luce della mutazione fondamentale del nostro tempo per cui il reale diviene il luogo dell’operare tecnico e l’uomo si autocomprende sempre di più come mero componente di un Sistema tecnico (Ellul), che segue esclusivamente le proprie ferree leggi di autopotenziamento, o come ingranaggio di una Megamacchina tecnico-economica (Latouche). Le dinamiche ibridative uomo-tecnica, al centro della riflessione del postumanismo, delineano inedite figure dell’umano, ma sembrano immunizzarlo da ogni autentico incontro con l’alterità, traducendo la tragicità del divenire nei termini rassicuranti e narcotici di una fantasmagoria metamorfica. -
Tutti a cena da Don Mariano. Letteratura e mafia nella Sicilia della nuova Italia
«Non risulta possibile studiare un fenomeno, certamente circoscritto, della storia letteraria isolana senza condurre una riflessione preliminare su quell'idea di Sicilia, dentro l'unico grande libro a cui tutti gli scrittori isolani che si rispettino, almeno da Verga e Capuana in poi, non hanno fatto altro che aggiungere qualche pagina. Questo è il punto: la Sicilia, nella sua peculiarità culturale, potrebbe anche non essere mai esistita, bisognerebbe comunque fare i conti con ""l'isola di carta"""" che gli scrittori siciliani ci hanno consegnato in questi ultimi centotrent'anni»."" -
Utopia
"Utopia"""" è una parola greca che si cercherebbe invano nei lessici del greco antico: come tutti sanno, la parola utopia è un conio moderno che risale alla geniale e fortunatissima intuizione di Thomas More. Eppure i greci antichi hanno pensato l’utopia: da Omero a Esiodo, da Aristofane a Platone a Luciano, i greci immaginano senza posa l’altrove, ciò che ancora non è e che si vorrebbe che fosse. Questo libro tenta di indagare in che termini questo processo di costruzione del possibile si è realizzato, partendo da Omero e giungendo fino ai primi secoli della nostra era." -
Genesi e destino. Filosofia e onto-teologia del «Mysterium iniquitatis»
Genesi e destino. ""L'origine è la meta"""" scriveva Walter Benjamin d'accordo con Karl Kraus. La Genesi è tutta la Storia, fino alla Fine, compresa la Fine. E compreso l'oggi, perché """"la fine va intesa come tempo presente"""" (Taubes). Ma dell'Inizio non è solo la creazione, il tempo, il divenire, è anche il conflitto, la morte, il male. Da Caino ed Abele. Ma anche dai fratelli-nemici della Genesi: Giacobbe ed Esaù. L'uno buono l'altro cattivo, l'uno ebreo l'altro """"idolatra"""", presto anti-semita. Un saggio di filosofia, teologia, ermeneutica. Non una teodicea, ma una riflessione sui limiti del Male e sul loro trascendimento nella Shoah. Un'appendice sulle Thesen di Benjamin approfondisce il tema capitale del libro: la contrapposizione fra l'approccio dialettico al problema del Male (Hegel, Benjamin, Scholem) e quello ontologico della teologia-politica (Schmitt, Taubes)."" -
Dal diritto romano al diritto brasiliano. Fondamenti romanistici della disciplina sui vizi occulti nel contratto di compravendita
La monografia ha per oggetto lo studio delle radici romanistiche della garanzia per i vizi occulti nel diritto brasiliano. L'analisi del tema si sviluppa attraverso un percorso giuridico storico- temporale che dal diritto romano, attraverso la disciplina della garanzia per vizi nella compravendita di schiavi e animali, contenuta nell'editto degli edili curuli de mancipiis emundis vendundis risalente al II sec. a.C., per il tramite delle Ordenações do Reino do Portugal, in particolar modo delle Ordenações Filipinas, entrate in vigore nel 1621, ha portato il legislatore brasiliano nel XIX e XX secolo a concepire una regolamentazione giuridica della responsabilità oggettiva in capo al venditore per i vizi occulti della cosa venduta, confluita nel Codice civile del 1916 e in quello più recente del 2021, di marcata derivazione romanistica. -
Einverleibung e «organismo sociale». Modelli e metafore della relazione individuo, Stato e società in Nietzsche
La categoria dell'Einverleibung (incorporazione) lascia emergere una dottrina nella quale cellule, organismi, individui, popoli, civiltà, società e lo Stato stesso vengono sussunti nel modello dell'«organismo sociale», con cui Nietzsche riconfigura il rapporto tra il biologico e il politico sub specie corporis. Einverleibung non rappresenta, infatti, esclusivamente la legatura tra la seconda Unzeitgermässe Betrachtung del 1874 sino ai frammenti postumi del 1888, bensì un filosofema che emerge come riferimento nodale nel programma filosofico di Nietzsche: dal rapporto con il Biologismus-Debatte del XIX secolo alla presa di posizione all'interno del Darwinismus-Streit, dalla tensione tra individuazione e sociogenesi al superamento del paradigma sociologico, dall'istanza trasformativi dell'«eterno ritorno» sino all'idiosincrasia con la «verità ultima», dalla concezione dello Stato come fattore evolutivo alla configurazione politica dell'organismo, dalla coscienza come mediatrice tra sistema e ambiente sino a una prefigurata fisiologia della storia, l'incorporazione si manifesta come l'accadere fondamentale del principio universale della processualità ermeneutica della volontà di potenza. -
La legittima difesa nel sistema del diritto privato
Il volume affronta l'istituto della legittima difesa nell'ambito del diritto privato alla luce delle recenti modifiche apportate all'art. 2044 del Codice civile dalla legge n. 36 del 26 aprile 2019 ""Modifiche al Codice penale e altre disposizioni in materia di legittima difesa"""". La nuova disciplina porta necessariamente ad interrogarsi sul ruolo attuale della legittima difesa nel sistema della responsabilità civile. Lo studio si concentra, in particolare, sui caratteri generali dell'istituto e sui suoi presupposti di applicabilità attraverso l'utilizzo delle principali categorie civilistiche, a partire dal concetto giuridico di autotutela privata, facendo riferimento costante all'esperienza penalistica sul tema. L'Autrice si sofferma, nello specifico, sulla fattispecie della legittima difesa putativa e sulle modifiche apportate all'articolo 2044 c.c. in materia di legittima difesa ed eccesso colposo domiciliare, rilevando come, sotto quest'ultimo punto di vista, l'imprecisione terminologica del legislatore porti a notevoli difficoltà nella ricostruzione civilistica della fattispecie."" -
Il pensiero. Rivista di filosofia (2022). Vol. 61: L' intuizione intellettuale
Questo numero della rivista «Il Pensiero» intende raccogliere una serie di contributi scaturiti dall'interrogarsi sulla nozione di ""intuizione intellettuale"""". Essa presenta un notevole spessore semantico che copre una insospettata quanto estesa varietà di significati, anche se la si considera con riferimento a un ristretto arco temporale (fine del XVIII e prima parte del XIX secolo) della sua storia plurisecolare, e a un ambito geografico-culturale circoscritto alla sola Germania."" -
Frammenti dell'età di mezzo
Relitti di un naufragio tutto sommato abbastanza fortunato, questi frammenti rivelano - nello stile non meno che nella sostanza - l'esperienza del loro autore, un «letterato di provincia» trapiantato in una megalopoli latino-americana. Vi troviamo varie forme, dall'aforisma gustosamente satirico al ricordo struggente, dalla nota di costume all'apologo pungente, dalla spigolatura «messicana» al raccontino «strapaesano», dalla pagina di diario al dialogo immaginario con gli amici e i maestri di tutta una vita. Sospeso tra due continenti e, forse, tra due epoche, Cossalter non rinuncia a rammemorare il passato e a osservare il presente, trasformando il proprio spaesamento in una risorsa narrativa e conoscitiva: la sua vocazione polemica e la sua attitudine malinconica fanno sì che una biografia troppo falsa per non essere vera diventi - al di là di ogni mitologia del dispatrio o dell'esilio - una potenziale critica della realtà e delle sue fatali ricadute nell'avvenire. -
Dalla parte del desiderio. Da una paternità un metodo nella cura
«Credo proprio che la cosa che conta di più sia questo cogliere il cuore, il desiderio, dell'altro, non occupandosi di ciò che appare, di quello che risulta essere il ruolo che l'altro ha assunto, chissà poi per quale strada o per quale ragione, nel mondo. Quello che conta è arrivare dritti al cuore: solo questo permette l'incontro e quindi il cambiamento attraverso il perdono». Ripercorrendo la propria storia e l'incontro con il maestro, Cesare Maria Cornaggia, psicoterapeuta e docente universitario, rilegge il proprio mestiere come un cammino che lo ha reso sempre più compagno dei pazienti che gli si facevano incontro. La scoperta dell'umano sotto la diagnosi, la curiosità stringente, la prassi sfidante del maestro che non permetteva a nessuno dei suoi allievi di ridurre la persona ad una malattia. Si compone così una galleria di ricordi e relazioni: ogni paziente, con il suo insegnamento, segna una via di amicizia e stima tra maestro e autore, che li lega per la vita. -
Le comunità familiari «formalizzate»: evoluzione e disciplina. Un'indagine comparatistica
Il tema particolarmente ampio e complesso dell'evoluzione e della tutela dei modelli familiari alternativi alla famiglia fondata sul matrimonio nel presente lavoro viene affrontato attraverso il metodo comparatistico, con l'ausilio delle categorie dei formanti legislativo e giurisprudenziale, che, all'interno dei diversi ordinamenti presi in considerazione (Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, U.S.A., Argentina, Uruguay, Colombia e Brasile), svolgono un ruolo fondamentale nell'ottica del riconoscimento della tutela dei diritti inviolabili dell'uomo. L'inerzia del legislatore ha spesso determinato situazioni in cui si sono perpetrate discriminazioni giuridiche in ordine all'orientamento sessuale e la cui tutela, in prima battuta, è stata prevalentemente di natura giudiziale e, solo successivamente, legislativa. La materia è in continuo divenire e si incentra sulla tutela dei diritti inviolabili dell'uomo, nell'ottica del riconoscimento dell'eguaglianza e della condanna, sia a livello sociale che a livello politico, di ogni forma di discriminazione fondata sull'orientamento sessuale. -
Quaderni di Inschibboleth (2022). Vol. 17: Dire l'immediato
In questo numero: L’immediato nella filosofia italiana: saggi di Ludovica Boi, Antonio Lombardi, Michele Ricciotti, Francesco Saccardi, Francesco Valagussa. L’immediato nella filosofia europea e americana: saggi di Antonio Catalano, Alfonso Di Prospero, Giacomo Foglietta, Tommaso Tuppini. L’immediato e Nova Theoretica: saggi di Massimo Donà, Carmelo Meazza, Marco Moschini, Alessandro Cavotta, Nicola Cirulli. Altri saggi di Adalberto Coltelluccio, Marco Deodati, Sebastiano Ghisu, Erminio Maglione, Nazareno Pastorino, Giuseppe Pintus. Recensioni di Alberto De Vita e Lorenzo Mizzau. Volume a cura di Antonio Catalano e Michele Ricciotti. -
Manifesto filosofico del comunismo comunitario-Elogio del comunitarismo
Interprete originale del pensiero di Marx, in quest'opera Preve ne enfatizza gli elementi di continuità con il pensiero greco e con l'idealismo classico tedesco, rintracciando nella storia della filosofia occidentale un filone di lungo periodo caratterizzato dalla ricerca di pratiche di ricomposizione comunitaria, a fronte del disfacimento individualistico e crematistico del mondo.