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Storie dalla corsia
I racconti di Stefania Baldini sono la rappresentazione della commedia umana dove prevale ""la storia del cuore umano"""", tratteggianti una sequela di ritratti e storie con un taglio giornalistico che, tra le righe, trasmette il senso poetico della vita; il frangente così pesante, vissuto e interpretato con delicata ironia dalla nostra autrice, ci offre più di una chiave di lettura per comprendere la situazione del corpo dell'anima e del sentire, se proiettati noi, verso l'altro. Introduzione di Maria Capalbo."" -
Storie di straordinaria fonia. Dagli studi Rca alle grandi produzioni live
La musica italiana da una prospettiva inedita: quella di Rodolfo “Foffo” Bianchi, musicista, produttore e ingegnere del suono che racconta cinquant’anni di storia della canzone con fatti, curiosità e aneddoti. Il frutto di una straordinaria carriera tra studi di registrazione e palchi. Gli esordi da sassofonista e cantante che lo portano fino al Festival di Sanremo, nel 1969. Gli anni da produttore della RCA, in cui realizza dischi leggendari con Renato Zero (Invenzioni, Trapezio, Zerolandia, Zerofobia), Patty Prav (Incontro, Tanto), Rino Gaetano (Aida, Nuntereggae più), Anna Oxa (Oxanna), Claudio Baglioni (Solo, E tu come stai?) e con le grandi band del progressive italiano (Il Rovescio della Medaglia, The Trip, Quella vecchia locanda, Perigeo, Banco del Mutuo Soccorso). Gli anni da ingegnere del suono per tournée straordinarie con Dalla e Morandi, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Ron, Nicola Arigliano e Ligabue. La grande avventura con Elio e le Storie Tese, di cui è il solo e insostituibile fonico dal 1997. Un libro per chi ama la storia della canzone italiana e per chi è curioso di scoprire come sono stati realizzati dischi storici e grandi concerti. -
Graffi d'ali
Una raccolta poetica che tenta di essere un quadro variegato e variopinto, dotato però al contempo, di una sua ""storia"""" e coerenza. Le liriche sono accompagnate da splendide opere figurative di Silvia Guarcello, che ha realizzato anche la copertina di """"Graffi d'Ali"""", e della pittrice spagnola Nicoletta Tomas Caravia. Prefazione di Andrea Fazioli."" -
Legate da un sottile filo rosso
«La parola femminicidio Indica il motivo per cui una donna è stata uccisa. Una donna uccisa durante una rapina non è un femminicidio. Sono femminicidi le donne uccise che si rifiutano di comportarsi secondo le aspettative che gli uomini hanno delle donne.» -
Non smettere. Sei tu che mi fai bella
"Non smettere - Sei tu che mi fai bella"""" é rivolto alla poesia, all'elisir che condisce il cibo con cui ci nutriamo. Un elisir che alimenta phatos, il trasporto fondamentale che smuove tanti sentimenti. I1 titolo trae ispirazione da due poesie presenti nella raccolta. La poesia rende tutto più bello, perché ci entra dentro. Nell'amore, nella passione, nel fuoco che poi alla fine non resta dentro. Nella nostra epoca, nella vita di tutti i giorni, riversa verso mutamenti stagionali o altri, si riflette una poesia che entra ed estrae tutte le sensazioni di una donna, di una mamma, di una appena nonna, di un'amante della propria terra, della natura, del proprio uomo, e spesso anche di una bambina avvolta di stupore e gioco, ma in tutto questo sente le turbolenze di un'epoca non facile, e le subisce come tutti, ma da artista sa gestirle e manipolarle. E dietro tutto ciò dona calore e attenzione, senza pretese. La raccolta racchiude in sé liriche che trattano diversi argomenti e il periodo preso in esame parte dal 2019 al 2021. La poesia declama anche una reale attualità che poco ci piace, e decanta la speranza, la resilienza, la pazienza, i valori, il rispetto e la vita." -
Nitida dallo spessore del cielo
In un tempo di crisi per la poesia dove regna la spettacolarizzazione della cultura, dei mass media e dei social, ""Nitida dallo spessore del cielo"""" esalta il valore del genere poetico conferendogli un potere segreto, nascosto, nutrito nel silenzio del luogo interiore. L'opera consta di otto raccolte di poesie, ciascuna di dodici testi poetici. È una poesia ricca di contrasti in cui prosaico e aulico si scontrano/incontrano generando immagini fortemente simboliche. La poesia si insinua in ogni testo come immagine simbolica figlia dell'inconscio collettivo, in grado di parlare all'umanità (un'umanità, ai giorni nostri, spesso """"sorda"""") e di congiungerla con l'irreale. """"Manifesto / in questa immagine / in versi / l'archetipo / inesprimibile."""" Viene messa in risalto la libertà formale che coincide con quella dei significati espressi spesso attraverso metafore incisive e dense che si accendono nell'intensa espressività del lessico. I testi contenuti nell'opera ruotano fondamentalmente intorno al nucleo del """"senso della vita"""" fino ad aprirsi alle manifestazioni più diverse degli orizzonti esistenziali degli uomini. Esperienze vissute dall'autrice vengono narrate attraverso versi che trattengono e sprigionano eventi e li trasformano in segni. La figura del poeta viene valorizzata tanto da essere considerato catalizzatore di energie superiori e invisibili che vengono però captate nel momento dell'ispirazione. """"Nitida dallo spessore del cielo"""" dimostra come il cielo possa avere uno spessore ed essere toccato, annusato, raccontato da chi osserva ciò che non si vede, ma che plasma ogni cosa."" -
La Calabria è un calzino spaiato
La Calabria è ancora, per fortuna, un calzino spaiato rispetto ai flussi omologanti del mainstream narrativo attuale. Al netto delle inclinazioni individuali, vale la pena approfondire le molteplici vie che un autore oggi potrebbe percorrere in termini di racconto di questa realtà. Il testo è costituito da due parti: nella prima, vi sono una serie di considerazioni dell'autore sul modo di raccontare la Calabria (e per esteso il Meridione) da parte dell'industria culturale mainstream e su alcune trappole narrative che chiunque si accinga a scrivere su questo tema subisce o agisce. La seconda parte è costituita da nove racconti in tutto o parzialmente alternativi rispetto al modus operandi delle narrazioni attuali a vocazione più tossica e commerciale. Un testo bifronte, una ricerca narrativa aperta e mostrata nel suo farsi, utile per chi scrive e per chi legge, in cui questa Regione si presenta, prismaticamente, come un luogo dalle mille e una storia. Un tentativo appassionato di andare oltre i limiti anchilosanti che le sovranarrazioni, più o meno consapevolmente, impongono. -
L' editor
Studenti liceali della seconda metà degli Anni Sessanta, Giorgio Marani e Antonino Saracini si scoprono uniti da un'amicizia fraterna, nutrita dalla passione per la letteratura e la ferma ambizione di esseri scrittori. Né l'uno né l'altro, per ragioni diverse, lo sarà nella vita adulta: non Giorgio Marani, smarrito in progetti vani; non veramente Antonino, che è divenuto l'editor di successo di una grande casa editrice nazionale. Un'improvvisa circostanza tragica, ancora indecisa nei suoi esiti, farà sì che lo diventeranno entrambi, riannodando le trame del loro comune sogno adolescente. -
Poeti in Campania. Ventisette interviste
Interviste a: Casolaro, Renato; Caterino, Alfonsina; Ciarletta, Mariano; Coppola, Floriana; De Falco, Carmine; De Novellis, Ciro; De Vivo, Prisco; Di Legge, Carlo; Di Pietro, Bruno; Esposito Carmina; Filia, Francesco; Fresa, Mario; Gaita, Monia; Gnerre, Antonietta; Grasso, Mimmo; Lubrano, Carmine; Lucrezi, Eugenio; Martino, Ketti; Pacilio, Rita; Papa Ruggiero, Marisa; Piazza, Raffaele; Preziosi, Federico; Spagnuolo, Antonio; Urraro, Raffaele; Ventre, Daniele; Violante, Salvatore; Zumkeller, Dario. -
Raccontami di Tè. Omaggio a «Il Canone del tè» (Chajing) di Lu Yu
Un vero e proprio viaggio storico, sensoriale e narrativo attorno al variegato mondo del tè, attraverso i racconti di: Anthony Caruana; Francesco Franceschini; Gabriele Giuliani; Selene Luise; Marta Moroni; Stefania P. Nosnan; Simona Petrioli; Anna Maria Vanalesti; Stelio Zaganelli, con introduzione sul Tè di Luciano Riccini O Ricci. -
Cammina piano
"Cammina piano"""" è una scatola, dove sono disposte, in modo disordinato, tante storie. Non sono in fila, non seguono un tempo lineare. Si aggrovigliano come i fili dei telefoni. Tanti nomi, in questo caos, si muovono, si sfiorano, si toccano; le loro storie si scontrano o si prendono per mano: vuoti improvvisi e pieni soffocanti; piani di fuga e bat-caverne. C'è chi corre e chi aspetta, chi è stanco e chi ha tanta, troppa, inutile fretta. """"Cammina piano""""... e ti raggiungo." -
Poeti con le maniche corte
"Il poeta deve essere serio, composto... voi siete poeti con le maniche corte! """"Quella provocazione, lanciata all'ora dell'aperitivo da un amico, tra un assaggio e un bicchiere (malvasia di candia, ne sono certo), l'ho voluta rigirare intellettualmente a favore di prospettiva. Come fosse una frittatina calda, con erbe buone e porri... che bello sarebbe! Che bello sarebbe cantare spensierati nel maggio di una civiltà solare... Che bello sarebbe prendersi per mano nelle lunghe sere estive, con la grazia di un racconto lunare...Che bello sarebbe non avere l'ossessione della scrittura perfetta, che tanti sordi corridoi produce... e gente che vi sosta da una vita. Un poeta con le maniche corte, eterno dilettante (che agisce per diletto dunque): ecco quello che ci vuole, oggi! Al lettore il compito di sorridere o deridere, deliziarsi o dileggiare, emozionarsi o rimanere deluso. Una volta consegnate le poesie, al poeta resta il congedo, che """"il raggio della luna, ecco, viene a chiamarmi"""". (Alberto Padovani)" -
Babel. Stati di alterazione
Autori: Karine Marcelle Arneodo; Vincenzo Bagnoli; Daniele Barbieri; Domenico Brancale; Marisol Bohórquez Godoy; Brice Bonfanti; Sonia Caporossi; Marthia Carrozzo; Laura Cingolani; Leila De Marchi; Francesco Forlani; Gianluca Garrapa; Michela Gorini; Alessandra Greco; Eugenio Lucrezi; Lorenzo Mari; Francesca Manica; Silvia Molesini; Fabio Orecchini; Jonida Prifti; Lidia Riviello; Massimo Rizza; Ranieri Teti; Ida Travi; Paolo Valesio; Sara Ventroni; Maria Luisa Vezzali. -
Quest'anno poche rose in Ucraina. Poesie contro la guerra
Questo libro raccoglie testi sulla guerra in Ucraina scritti tra il 24 febbraio e il 21 marzo 2022 (primi giorni dell'invasione). L'autore parla di una guerra che fa morti e feriti e produce uno sfinimento sempre più grande. È come se il mondo fosse soffocato in un abito di piombo, fatto di armi e norme. Un abito in cui la diffidenza e il disincanto diventa la scenografia morale in cui in modo sempre più labile salgono e scendono i nostri respiri. Franco Arminio si schiera contro la guerra, affronta il tema grazie all'utilizzo di poesie e sonetti, in maniera cruda ma tremendamente reale -
L'archivista di Torrechiara
Anna Ponti, esperta archivista emigrata in Svizzera, decide di lasciare la città di Basilea, dove si è costruita una vita soddisfacente sia a livello professionale che sentimentale, per tornare in Italia. Due sono i motivi che la spingono a compiere questo passo: ritrovare la sorella che non vede da anni e dare il proprio contributo alla tutela degli antichi volumi e delle opere d’arte che in patria rischiano di andare perduti e distrutti. Destinazione il castello di Torrechiara. Siamo nel 2027 e l’Italia è in piena guerra civile; una feroce dittatura dà la caccia a dei fantomatici “Sabotatori” e perseguita la popolazione non allineata con il regime. Ma chi sono in realtà i Sabotatori? Nei silenzi e nei nuovi ritmi di Torrechiara Anna scoprirà chi siano davvero i Sabotatori. Una storia di lotta, di passione, di percorso rivoluzionario degli eventi, ma, soprattutto, di solidarietà al femminile e di rinascita dalle macerie. -
Di lame e di latte
«L'intero progetto scritturale di Elisa Barbieri è impostato verso un'attenta e concreta ricerca dell'andare poetando, inteso come un tentativo umano di trovare ospitalità all'interno di una dettatura, nella quale le parole, vanno a depositarsi come segni di esposizione esistenziale e non solo artistica.» [...] «Il percorso di questa scrittura si convalida e si sostanzia attraverso un vero e proprio cammino teorico che coinvolge l'aspetto autobiografico dell'intendersi e del comprendersi. Infatti, anche da un punto di vista speculativo la sua indagine perlustra il senso della poesia come il ""fare"""" concreto di un interpretare il suo modo di stare al mondo.» (dalla prefazione del poeta Stefano Raimondi)"" -
Un castello senza re
La meraviglia della campagna umbra. Un contadino innamorato della sua terra e un cagnolino salvato dalle acque. Un casale da ristrutturare. Una collina per lenire il dolore di un trauma. Un ragazzo biondo dagli occhi straripanti di tristezza, un ragazzo moro pieno di speranze per il futuro. Un’amicizia complicata che vacilla a ogni soffio di vento. Un diario segreto, due ragazze, due nonne, il progetto di una locanda insolita. Una vicenda sospesa tra presente e passato, ricca di spunti per riflettere sui grandi temi dell’esistenza umana: l’amicizia, l’amore, la vecchiaia, la famiglia, il lavoro, la morte… Il senso della vita. Il romanzo è anche un omaggio alla memoria e alle tradizioni umbre. -
Una storia umbra tra impresa e famiglia. Autobiografia del Cavaliere Arsenio Borgnini
Questo libro narra la storia della mia vita, dalla nascita fino ad oggi. Racconta la mia infanzia serena e il mio non saper stare senza fare niente. Già da adolescente avevo in mente il mio futuro. Narra inoltre la storia della mia vita come marito e padre. i ricordano anche le premiazioni e onorificenze ricevute durante la mia vita di imprenditore tra le quali considero la più importante quella di ""Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana"""" ricevuta a quarantaquattro anni. Racconta infine la mia vita sentimentale dopo il divorzio e rivela il mio sogno di poter intrecciare rapporti sinceri, veri e trasparenti con i miei familiari e di poter svolgere il ruolo di padre e di nonno con amore."" -
La maestra senza penna
La routine scolastica scorre tranquilla per insegnanti e allievi della terza elementare del paese di Grottola. Niente lascia presagire quello che succederà in seguito. L’avvento della pandemia da coronavirus sconvolge vite e abitudini, travolge prassi e certezze consolidate. La nostra maestra (ancora con la penna) e i suoi allievi e allieve si trovano alle prese con la didattica a distanza. Sono spaesati e confusi. Ed è a questo punto che l’insegnante elabora un metodo didattico rivoluzionario: l’autocorrezione dei compiti da parte dei bambini e delle bambine. E diventa la “maestra senza penna”. Così, tra riflessioni spontanee (e a volte sorprendenti), poesie e temi in classe inizia il grande viaggio dei bambini e delle bambine verso il traguardo finale: diventare bravi cittadini e brave cittadine. -
55 minuti. Dieci comandamenti di branding come strumento fondamentale per l'azienda
55 minuti che corrispondono a 3300 secondi. Cosa si potrebbe fare in 55 minuti? Se ti regalassi 55 minuti solo per te, come sceglieresti di trascorrerli? Un allenamento in palestra o una partita di tennis, una lezione di yoga, di pilates o di step, magari un massaggio rilassante o una cura estetica a scelta. Forse anche un taglio di capelli piuttosto che un tuffo nello shopping più sfrenato. Un caffè con gli amici o un film della tua serie preferita. Ma perché no!? Puoi anche decidere di leggere 55 pagine in 55 minuti. Sì, è proprio così, occorrono soltanto 55 minuti di lettura per conoscere quelli che sono i dieci comandamenti della comunicazione aziendale. La ""grammatica"""" che ogni imprenditore dovrebbe conoscere, approfondire e utilizzare. Adesso puoi decidere se investire i tuoi 55 minuti insieme a me. La scelta è tua.""