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Biomateriali. Dalla scienza dei materiali alle applicazioni cliniche
Il volume è rivolto agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in ingegneria biomedica e bioingegneria, e più in generale agli studenti dei corsi di studio universitari che prevedono l'insegnamento dei biomateriali. I primi capitoli riguardano la struttura dei solidi, alcuni aspetti di biochimica e di biologia cellulare, i tessuti biologici fondamentali. I capitoli successivi descrivono le proprietà caratteristiche dei biomateriali polimerici, metallici, ceramici e compositi, avendo cura di segnalare, volta per volta, i principali ambiti applicativi. Segue la presentazione dei complessi fenomeni che hanno luogo all'interfaccia tra i biomateriali e l'ambiente biologico, e dei metodi che rendono possibile il controllo di tali fenomeni nel tentativo di ottimizzare il comportamento dei biomateriali rispetto alla reazione dei tessuti biologici. Ampio spazio viene poi attribuito alle attuali tecniche di ingegneria tessutale per la medicina rigenerativa, con alcuni esempi pratici. Il volume termina con due capitoli dedicati ai metodi di funzionalizzazione biochimica delle superfici e ad alcuni casi di studio. -
L' alba delle parole. Storia di una scoperta: parlare
Questo libro raccoglie il risultato di ricerche e riflessioni durate oltre trent'anni. L'autore avverte di leggerlo solo se si è disposti a ritenere le parole l'arma più potente per impedire la violenza. Armi non indolori, ma neppure cruente, che racchiudono la storia del genere umano. Nel (rin)tracciare le fasi della costruzione delle lingue più antiche, parallelamente all'evoluzione di Homo, l'autore sostiene che non siamo dei robot parlanti, ma in noi c'è la scintilla di un pensiero creativo che la scienza non riesce a inserire totalmente in un modello matematico o in un software di computer. -
Per un Mahler cisalpino. Un secolo di Sprechgesang
La ""Libreria Filarmonica"""", collana che raccoglie gli atti dei convegni organizzati annualmente dalla Regia Accademia Filarmonica di Bologna, si arricchisce quest'anno di un numero doppio, nel quale confluiscono gli atti di due convegni tenutisi rispettivamente nel 2011 e nel 2012: Per un Mahler cisalpino e Un secolo di Sprechgesang. Il volume doppio, sesto e settimo della collana, curato come tutti i precedenti da Piero Mioli, si riferisce a due giornate di studio tenutesi presso l'Accademia Filarmonica l'8 ottobre 2011 e il 16 ottobre 2012."" -
I silenzi di Dante
Chi oggi intenda affrontare l'avventura sempre straordinaria della lettura di Dante deve prima di tutto tenere conto che l'opera del maggiore scrittore europeo del Medioevo ha costituito attraverso i secoli una sorta di ""memoria testuale"""", ovvero un serbatoio di immagini, riflessioni, intrecci, caratteri, che nutrono il pensiero, la letteratura, il linguaggio, fino alla nostra contemporaneità. In questo libro Luigi Tassoni mette in luce alcuni momenti cruciali di questa nostra """"memoria"""": ci parla, fra l'altro, dei silenzi nel e del discorso dantesco, del sapere degli specchi nel racconto della Commedia, della funzione narrativa della memoria nell'opera e nei suoi lettori più coinvolti, fra Petrarca, Ungaretti ed Eliot."" -
Introduzione alla linguistica romanza
Questo manuale, indirizzato in modo particolare agli studenti universitari di Filologia romanza, intende offrire un quadro d'insieme dei fenomeni fonetici, morfologici, sintattici e lessicali che hanno determinato quelle metamorfosi: con un linguaggio semplice, che non rinuncia però alla precisione del tecnicismo, vengono affrontati in chiave storico-comparativa tutti i principali aspetti dell'evoluzione linguistica, in modo necessariamente sintetico e descrittivo, ma senza rinunciare a singoli approfondimenti problematici. Uno spazio di rilievo è ovviamente riservato al latino cosiddetto ""volgare"""", e al concetto stesso che si cela sotto tale etichetta: un concetto messo frequentemente in discussione, ma che mantiene inalterato, nonostante tutto, il proprio ruolo centrale nella storia linguistica romanza, al di là delle dispute, spesso solo nominalistiche, che lo vedono coinvolto."" -
Myricae. Ediz. critica
Ripubblicare l'edizione critica di Myricae allestita da Giuseppe Nava più di quaranta anni fa significa anzitutto ripresentare un opera ancora insuperata per i suoi risultati filologici e imprescindibile per gli studiosi di Giovanni Pascoli e che i lavori anche più recenti su Myricae, e non solo, hanno continuato ad avere come punto di riferimento e di confronto rimasto impareggiato: un punto di svolta determinante negli studi pascoliani, almeno quanto il celeberrimo saggio del 1955, Il linguaggio di Pascoli, del Contini, tra i maestri di Giuseppe Nava. -
Linguistica cinese
Quasi un abitante su cinque del nostro pianeta è parlante nativo di una lingua cinese. Questo volume sintetizza i più importanti risultati e le questioni dibattute della linguistica cinese, ed è rivolto non solo agli studenti e agli esperti di lingua cinese, ma anche a chi voglia iniziare o approfondire lo studio di tematiche inerenti il diasistema linguistico cinese: studenti e studiosi di linguistica, anche non specialisti di cinese, e sinologi attenti alla dimensione linguistica, interessati ad aggiornarsi su questa branca degli studi cinesi. La struttura del presente lavoro prevede che ogni tema sia trattato in prospettiva 'pan-sinitica', ovvero tenendo conto non solo della situazione della lingua standard, ma anche, per quanto possibile, dei cosiddetti 'dialetti cinesi', ovvero le lingue sinitiche diverse dallo standard nazionale. Inoltre, ove pertinente, si tiene conto della prospettiva diacronica, segnalando i fatti più rilevanti per l'evoluzione storica delle lingue cinesi. Questa impostazione, auspicabilmente, sarà utile per chi voglia avere una visione d'insieme del diasistema cinese in prospettiva tipologica e storico-linguistica. -
Il faro dell'umanità. Jacques Le Goff e la storia
Questo libro è un omaggio a un grande medievista che non volle mai essere altro se non se stesso; di un cittadino dell'Europa di oggi, politicamente impegnato nel senso più alto e migliore di questo termine; di un docente generosamente dedito alla sua professione e ai suoi molti allievi diretti e indiretti; di uno studioso che riuscì costantemente a proporsi anche come uomo del suo tempo, profondamente inserito nella società della quale faceva parte, consapevole testimone dei suoi tempi, vigile difensore degli autentici valori della nostra civiltà e rigoroso testimone della necessità di rettamente intenderli e di coraggiosamente difenderli. -
Francesco Zambeccari e l'illuminismo in mongolfiera
Questo libro ricostruisce la figura di Francesco Zambeccari, ricollocandone la vita e le aspettative nella Bologna a cavaliere del Sette e dell'Ottocento. Di tale milieu fu certo un frutto singolarissimo l'«aereo viaggiator felsineo», galantuomo, scienziato, utopista, riformatore, operoso nella città di Luigi Ferdinando Marsili, di Zamboni e De Rolandis, del giovane Foscolo, di Antonio Aldini e Luigi Savioli. A quell'epoca, tra la fine di una stagione, la ""bufera"""" dell'invasione napoleonica e ciò che Carlo Calcaterra avrebbe chiamato «il nostro imminente Risorgimento», Bologna guardava all'Europa mentre l'Europa guardava a Bologna, non senza rendere il giusto onore al retaggio spirituale, alla suprema e nobile leggerezza, di Francesco Zambeccari."" -
Francesco Petrarca
Ascoltare la voce del poeta e iniziatore dell’Umanesimo, di un letterato e filosofo plasmato dalla cultura del passato e proiettato nel presente e futuro, è la chiave per comprendere le istanze che hanno aperto il varco e tracciato il cammino verso la modernità europea, tra curiosità intellettuali, dubbi e inquietudini. -
Le nuove migrazioni. Luoghi, uomini, politiche
Le migrazioni internazionali sono profondamente cambiate a causa di globalizzazione, transizione demografica, crisi economiche, geopolitiche e ambientali. Ciò determina molte differenze rispetto al passato anche dal punto di vista quantitativo, tanto che i flussi diretti verso il Sud del mondo hanno quasi raggiunto quelli verso il Nord. Catherine Wihtol de Wenden propone una visione aggiornata delle nuove tendenze, offrendo prima di tutto un quadro completo delle direttrici migratorie Sud-Nord, Nord-Nord, Sud-Sud, Nord-Sud. I paesi stanno rispondendo in modo molto diverso varando politiche migratorie carenti di una visione d'insieme e per lo più basate unicamente sul controllo delle frontiere, con situazioni di frontiere aperte, frontiere chiuse e con la creazione di nuovi muri. La cosiddetta Governance Mondiale delle Migrazioni, che concerne quelle iniziative ONU per la firma di accordi internazionali in materia migratoria. Tale strategia sembra ripercorrere le iniziative messe in piedi negli ultimi decenni per gli Obiettivi del Millennio e per i Cambiamenti climatici. Si tratta di una prospettiva ancora poco nota e discussa in Italia, carica di potenzialità per il futuro. -
Le Declamazioni minori attribuite a Quintiliano (244 -292) - I
Tradizionalmente attribuite a Quintiliano, le Declamazioni Minori (II sec. d.C.) rappresentano un esempio straordinario di libro di scuola: lo strumento pensato da un maestro di retorica (forse Quintiliano stesso) per insegnare ai suoi studenti la difficile arte di tenere discorsi in pubblico. Nella raccolta, composta da 145 testi (superstiti di un ampio corpus di 338 discorsi), le spiegazioni del maestro si alternano a sintetici esempi di declamazione, elaborati a partire dai temi più vari: casi propedeutici all'attività forense - dispute ereditarie o contenziosi di natura economica - si accompagnano a situazioni romanzesche, come rapimenti messi in atto dai pirati, veleni somministrati da perfide matrigne, bambini abbandonati in fasce dai genitori. Appare così evidente la stretta relazione che le declamazioni intrattengono con il mito, la letteratura e, più in generale, l'immaginario antico. Dell'ampia raccolta quintilianea si propone qui la prima traduzione italiana, basata su un testo criticamente rivisto e accompagnata da un commento aperto alle molteplici prospettive di indagine che, da circa un ventennio, si sono sviluppate attorno alla declamazione coinvolgendo filologia e retorica, letteratura, diritto e antropologia antica. -
La progettazione sismica dei sistemi a piastra in calcestruzzo armato
Un sempre maggiore numero di realizzazioni in Italia vede l'impiego di solai in cemento armato gettati completamente in opera, per lo più calcolati a piastra a portanza bidirezionale. In zona sismica il progetto richiede di affiancare alle strutture sismo-resistenti la progettazione dei sistemi a piastra. PERI si è fatta carico di promuovere la pubblicazione di un manuale che raccogliesse le informazioni necessarie per la progettazione, attivando una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale del Politecnico di Milano. Il risultato è un volume che costituisce un valido supporto tecnico-scientifico e che viene messo a disposizione di quanti desiderano approfondire la conoscenza di questa soluzione strutturale. Il manuale affronta la progettazione dei solai a piastra in c.a. alla luce della letteratura tecnica internazionale e delle normative vigenti italiane ed europee. -
La storia. Indagare, apprendere, comunicare
Riferirsi, orientarsi, identificarsi per poter cambiare e scegliere più liberamente e consapevolmente, raccordando passato, presente e futuro, sono esigenze che hanno sentito tutte le generazioni umane, ma che oggi sono amplificate da un’inedita accelerazione. In una società in continua e rapida evoluzione nella quale la persona ideale dovrebbe essere dotata contemporaneamente di consapevolezza e di fantasia, di identità e di flessibilità, è interesse dei ricercatori, degli studiosi, degli insegnanti e di tutti coloro che indagano correttamente e in modo scientifico la storia trovare percorsi educativi efficaci per l’apprendimento delle competenze e delle conoscenze e per le attività formative. Le riflessioni proposte nel volume si focalizzano su alcuni aspetti che si ritengono fondamentali nella conoscenza attuale della storia: il patrimonio, l’ambiente, le modalità di acquisizione del sapere disciplinare. Considerazioni che partono dalla constatazione dell’importanza di un insegnamento che porti stimoli, entusiasmo e conquista personale; poiché ogni approdo è tanto più efficace, duraturo e soddisfacente quanto maggiore è il coinvolgimento dello studente nel sentirsi erede e protagonista della storia. -
Fondamenti di chimica del suolo
L’opera rappresenta una novità editoriale importante nel panorama dei testi universitari delle scienze agrarie. Il testo è il risultato di una significativa elaborazione del precedente volume “omonimo”, prodotto con lo scopo di rispondere più efficacemente alla contrazione e rimodulazione dei programmi dei corsi di Chimica del Suolo generati dalle più recenti riforme universitarie e, in particolare, dallo sviluppo del modello “3 + 2”. Siamo infatti ormai alla terza Edizione, in una forma completamente rinnovata nei contenuti e nella forma, conseguentemente più leggera ma decisamente più orientata agli argomenti principali della disciplina. -
Guida alla dialisi
Questa quarta edizione della ""Guida alla dialisi"""" nasce dopo 35 anni dalla prima. La guida si era rivelata utile a tanti raggiungendo il suo scopo: uno strumento di studio e di lavoro per tutti coloro che, a vario titolo, si avvicinano per la prima volta al mondo della dialisi. Le caratteristiche di immediata lettura e facile comprensione sono state mantenute anche in questa quarta edizione. Un """"classico"""" della disciplina con capitoli rivisitati e capitoli aggiunti ex-novo. Questa guida vuole essere uno strumento per avvicinare allo studio e alla pratica della dialisi, anche se in seguito sarà indispensabile dotarsi di altri più ponderosi strumenti di approfondimento."" -
La musa e la furia. Interpretazione del secondo proemio dell'Eneide
Nel volume si affronta il problema del significato dell'invocazione alla musa Erato, tradizionalmente associata alla poesia erotica, nel secondo proemio dell'""Eneide"""", collocato al centro del poema, tra la parte odissiaca e quella iliadica. Virgilio richiama scopertamente il proemio del III libro delle """"Argonautiche"""" di Apollonio Rodio, ma se la musa 'apolloniana' è la musa dell'eros, quella virgiliana è la musa dell'amor, in tutte le sue diverse manifestazioni; nella rappresentazione di quelle più estreme emergono significative convergenze tra la sfera erotica e quella furiale. Sono posti in luce nel corso del lavoro nuovi elementi utili per l'esegesi del proemio, e di altri passi virgiliani, con implicazioni non irrilevanti anche al fine di individuare possibili chiavi interpretative di tutto il poema."" -
Patrimonio archeologico e sviluppo sostenibile. Progetto strategico per la valorizzazione turistico-culturale della Sicilia centrale
Il patrimonio archeologico costituisce una componente fondamentale per l'identità di tutte le popolazioni che riconoscono le loro radici nelle testimonianze ereditate dalle antiche civiltà e che hanno contribuito alla formazione della stessa civiltà umana nel suo complesso. Muovendo da questo presupposto, il lavoro raccoglie le ricche messi di riflessione, ideazione, elaborazione progettuale che stanno cercando di dare vita a un destino innovativo per il ""cuore antico della Sicilia"""" non rinunciando ad esplorare nuove forme di sviluppo sostenibile."" -
Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti 1930 - 1983
L'opera è una raccolta esaustiva dei lavori di Michel Leiris sui culti zar in Etiopia (dagli anni Trenta agli anni Settanta) e sul vodu haitiano (degli anni Cinquanta), tradotti e commentati dall'autrice. Da questi lavori (poco conosciuti, soprattutto in Italia) e dai saggi più ampi e noti, l'Africa fantasma, del 1934, e La possessione e i suoi aspetti teatrali presso gli Etiopi di Gondar, del 1958, prende le mosse questa opera, che, seguendo un percorso cronologico, intende inserire la pionieristica lettura teatrale della possessione da parte di Michel Leiris (che ebbe quale privilegiato interlocutore Alfred Métraux), nel dipanarsi della sua complessiva ricerca di senso. Il teatro della possessione, costituì, infatti, un terreno fertilissimo su cui crebbe, intrecciandosi, la produzione dell'etnologo e quella del letterato/autobiografo e del poeta. La forza della scrittura di Leiris è nella sua mancanza di autorevolezza, nel suo distacco, nella sua voluta frammentaria soggettività, nello spaesamento, in qualche modo ricercato. -
Michel Leiris. Il teatro della possessione
Il volume, analizza l'incontro tra il letterato/autobiografo, poeta ed etnologo (Parigi 1901-1990) e i culti di possessione, attraverso la lente della performatività. Dopo averne presentato gli scritti etnologici, l'autrice si addentra qui nel suo percorso a più dimensioni, dall'infanzia tormentata fino al congedo con la scrittura. Esamina i motivi e gli esiti del viaggio in Africa - ""una caccia senza prede al di fuori di ombre"""". Memoria mai appannata quella dell'esperienza vissuta accanto alla confraternita di Gondar. Vera trance da possessione o semplicemente teatro della possessione quello dei posseduti di Gondar? Il quesito """"leirisiano"""" va riformulato alla luce di un'estetica del performativo che rifletta sulle ragioni dell'efficacia, sul potere trasformativo che necessariamente consegue l'assunzione di ruoli altri, di un """"agire"""" che è un eseguire, un ri-fare (un re-enactment). La modernità di Leiris etnografo risiede nella non celata soggettività autoriale e nell'aver posto in primo piano la dimensione """"rappresentazionale"""" dei culti come modalità di """"conoscenza incarnata"""".""