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Raffigurare lo spazio, governare il territorio. Percorsi di ricerca geostorica per la mitigazione del rischio ambientale
Nel corso degli ultimi decenni una sensibilità collettiva sempre più estesa ha accompagnato le riflessioni sulla tutela dell'ambiente e del paesaggio nel percorso che dalla ricerca accademica è giunto alla formalizzazione di accordi e normative alla scala nazionale ed internazionale, aprendo al geografo spazi di pensiero e di azione. Nel volume si presentano differenti ambiti nei quali la ricerca geostorica, tesa tra studio dei fenomeni culturali e territoriali del passato e costruzione di sistemi informativi per la progettazione del futuro, offre supporto e profondità interpretativa ai processi di mitigazione del rischio in atto nel presente. -
La sirena in figura. Forme del mito tra arte, filosofia e letteratura
Il libro, attraverso rappresentazioni iconografiche, interpretazioni filosofiche e prospettive letterarie, propone un viaggio di incontro con la sirena per mostrare la sua vitale presenza nel nostro immaginario e per comprenderne il significato e la funzione. -
Pascoli georgico. Un percorso dai poemetti latini ai poemetti italiani
La rilevanza culturale di Pascoli deriva, com'è noto, dal radicamento e dall'incidenza della sua poesia nell'immaginario profondo della storia italiana. L'indagine su Pascoli georgico fa i conti con una di queste radici, quella che, in senso generico, possiamo riferire appunto alle Georgiche. Il confronto esistenziale, prima che letterario, con Orazio e Virgilio rappresenta infatti per Pascoli un'esperienza decisiva non solo sul versante della poesia in latino ma più in generale sulla maturazione del suo universo poetico e ideologico. Ricostruendo come un filo rosso il rapporto originario e ininterrotto del poeta con la natura - intesa concretamente e storicamente come campagna nelle sue tante declinazioni (esperienza primaria del mondo, scenari naturali, famiglia, trauma biografico, folclore, lavoro, assetti sociale e agrari, idillio, emigrazione, abbandono) - si è cercato così di ""raccontare"""" in modo nuovo e organico con la sua vicenda umana e letteraria, di focalizzare il passaggio dalla poesia premyricea alle Myricae e ai Poemetti, e di illuminare, tramite Pascoli, alcune trasformazioni epocali della realtà contemporanea."" -
Bioingegneria e psicofisiologia delle emozioni e dei disturbi della mente
Le emozioni indicano complesse reazioni psico-fisiche a eventi interni o esterni al nostro corpo, la cui caratterizzazione è di notevole importanza clinica e sociale. Con un approccio prevalentemente ingegneristico, in questo libro si descrivono i più importanti modelli scientifici utilizzati per lo studio delle emozioni e dei relativi correlati fisiologici, insieme a dettagliati protocolli sperimentali di stimolazione emotiva e monitoraggio psico-fisiologico. Forte enfasi è posta sull'analisi di dati psicometrici, biosegnali e bioimmagini ottenuti in risposta a particolari stati emotivi con particolare riferimento all'analisi della voce, elettrocardiogramma e respirazione, risposte fisiologiche legate al sistema nervoso autonomo, e neuroimmagini. In tal senso, il libro affronta anche tematiche relative ai disturbi delle emozioni e dell'umore, come depressione unipolare e bipolare. Il testo si conclude con riferimenti e collegamenti tra la neuro-biologia delle emozioni e l'arte e la filosofia, dimostrando come la nostra esistenza è indissolubilmente legata alle emozioni ed ai loro correlati neuro-psicofisiologici. -
Lettori di Machiavelli tra Cinque e Seicento. Botero, Boccalini, Malvezzi
Il volume indaga la 'funzione' Machiavelli negli anni della «ragion di Stato» e del tacitismo, tra la fine del Cinquecento e il Seicento. E lo fa seguendo da vicino il serrato dialogo che Giovanni Botero, Traiano Boccalini e Virgilio Malvezzi intrattengono nelle loro opere con le innovative tesi del Segretario. Attraverso gli scritti dei tre autori (la Ragion di Stato, i Commentari sopra Cornelio Tacito, i Discorsi sopra Cornelio Tacito), che accolgono l'eredità machiavelliana mediandola con la tradizione della trattatistica de principe, vengono in questo libro ridiscussi molti dei temi centrali per la nascita del pensiero politico in età moderna: dall'espansione territoriale alla conservazione dello stato, dalla guerra ai contrasti interni, dall'«assicurarsi» all'uso della forza. Sullo sfondo, la crisi del modello della Roma repubblicana e il crescente dilagare del mito della Serenissima. -
Eustachio Manfredi e le dinamiche della poesia d'occasione
Per Jacopo Martello, in più di una zona del proprio Canzoniere (1710), si svestì dei panni di poeta d'occasione e indossò quelli di lirico stricto sensu (si consideri solo la sua produzione, da petrarchista ""affettuoso"""", per la morte del figlio Giovanni Battista); il suo amico e sodale Eustachio Manfredi (1674-1739) invece, per una diversa scelta o natura, restò sempre saldamente poeta d'occasione all'interno di miscellanee celebrative, godendo di una fortuna critica, oramai dimenticata, di proporzioni considerevoli (il VXIII secolo lo ritenne un «classico», da imitare al pari di altri grandi della tradizione italiana). Manfredi è quindi un esemplare perfetto per capire al meglio, dopo aver accantonato i nostri gusti e le nostre convinzioni d'oggi, come funzionavano le raccolte occasionali e - più in genere - la società letteraria in tempo arcadico, con particolare riferimento alle fasi crescimbeniana (1690-1728) e lorenziniana (1728-1743)."" -
Traduzione e Ideologia. Livio Interprete di Polibio
Il volume esamina numerosi passi, tratti prevalentemente dalla quarta e dalla quinta decade, in cui la narrazione storica di Livio si sovrappone a quella di Polibio. Dalla lettura comparata, condotta mediante una puntuale analisi dei testi, traspare la conoscenza diretta da parte dello storico romano della fonte greca, ma emerge soprattutto la profonda rielaborazione con cui le Storie di Polibio vengono adattate in funzione dell'universo romano, compiendo un'operazione culturale definita romanizzazione. Questa trasformazione procede secondo tre linee di sviluppo, a cui sono dedicati i tre capitoli del volume: romanizzazione stilistico-letteraria, romanizzazione esegetica, romanizzazione ideologica. -
Humana feritas. Studi «con» Gian Mario Anselmi
Ampia raccolta di oltre quaranta contributi di studiosi e amici di Gian Mario Anselmi, docente dell'Alma Mater, allievo di Raffaele Spongano. Saggi trasversali che rappresentano gli studi, le passioni, le relazioni culturali, l'impegno universitario, la vita politica della città, il procedere della sua disciplina, l'italianistica, negli ultimi quarant'anni. -
Ecumene Sicilia
Attraverso un'indagine geo-storica lo studio mira a delineare l'evoluzione nel tempo del rapporto uomo-territorio in Sicilia ripercorrendo le tappe del processo insediativo, condizionato dalle peculiarità territoriali e dai processi storici ed economici che ne hanno caratterizzato le dinamiche. Sono state così enucleate le motivazioni geografiche, ideologiche, politiche ed economiche che, nei diversi momenti storici. Talvolta i mutamenti della trama urbana furono sollecitati dall'esigenza di ricostruire, spesso in siti diversi dagli originari, i centri devastati dalle eruzioni dell'Etna e dai fenomeni sismici. In altri casi la creazione di articolate infrastrutture viarie e le profonde trasformazioni agrarie nelle fasce litoranee indussero lo sdoppiamento dei centri collinari con la nascita di gemmazioni costiere, veri e propri centri di via, dilatatisi progressivamente fino ad acquisire autonomia amministrativa. In tempi più vicini a noi i processi di bonifica integrale per il recupero alla produttività delle aree malsane e di colonizzazione del latifondo portarono alla creazione di nuove città e borghi rurali, oggi in parte abbandonati. -
Le malte antiche e moderne tra tradizione ed innovazione. Nuova ediz.
La seconda edizione di questo libro nasce dalla consapevolezza che ogni nuovo viaggio che compiamo alla scoperta dei materiali dell'architettura storica, ci conduce sempre a nuove conoscenze sulle materie prime e sulle tecnologie di preparazione delle malte. Il testo quindi, rivisto ed aggiornato, illustra nello specifico le materie prime, le tecnologie di preparazione e messa in opera degli impasti di malta, utilizzati nei tempi antichi e in epoca moderna. Le informazioni riportate si fondano in gran parte sulle ricerche effettuate dagli stessi autori, che svolgendo la loro attività in Enti pubblici ed occupandosi della conservazione del Patrimonio Culturale, si confrontano quotidianamente con i problemi di caratterizzazione e di conservazione di questi materiali. Pertanto nel testo sono descritti anche i fenomeni di degrado a cui le malte sono soggette, indicando quali sono i fattori interni ed esterni che li determinano. La parte finale del manuale è dedicata alle analisi di laboratorio più idonee ad ottenere una precisa caratterizzazione di una malta e il maggior numero di informazioni possibili sulla cultura materiale che l'ha prodotta. -
Modalità della comunicazione in Roma antica
Il volume si concentra sulle modalità linguistica, gestuale e paralinguistica della comunicazione in Roma antica, sulle caratteristiche di tali modalità e sulle loro riprese nella letteratura latina; è curato da Licinia Ricottilli e raccoglie contributi di Renata Raccanelli, Evita Calabrese e Giulia Beghini, oltre ad un'introduzione e un contributo della curatrice. Gli studi qui raccolti spaziano dalle predilezioni linguistiche di Augusto alle strategie utilizzate da Seneca nell'interazione con i destinatari-allievi, alle formule allocutive che attingono ad una terminologia pseudoparentale ed infine ad aspetti della rappresentazione gestuale in Terenzio ed in Petronio. -
Epica dell'Ottobre. John Reed, la rivoluzione e il mito dei «Dieci giorni che sconvolsero il mondo»
È stato il giornalista americano John Reed (1887-1920) a inventare la Rivoluzione d'ottobre come dramma dei dieci giorni. Il suo celebre Ten Days That Shook the World (1919) non ha soltanto descritto in maniera assai vivida le convulse giornate che portarono alla presa del potere da parte dei bolscevichi, ma pure ha dato spessore narrativo a quegli eventi, rendendo epiche le gesta dei suoi protagonisti. Il presente volume, attraverso una riflessione di ordine teorico e critico-letterario, mette in luce le principali ragioni del successo dell'opera, comparandone forme e contenuti con altre versioni della rivoluzione, e discutendone gli assunti ideologici, anche alla luce di come essa è stata interpretata nel tempo. A partire dall'opera di Reed viene quindi affrontato il complesso rapporto tra ribellione e rivoluzione nella teoria marxista del Novecento e dialetticamente viene descritta la profonda distanza che separa la nostra contemporaneità dall'epoca delle grandi Rivoluzioni. -
La Chiesa di Bondeno da Matilde di Canossa ai giorni nostri
"La chiesa arcipretale di S. Maria a Bondeno di Ferrara è da sempre associata a Matilde di Canossa, e la torre che si erge possente a fianco della chiesa è detta """"torre matildea"""". Per questo in occasione del 900° anniversario della morte di Matilde di Canossa, il Comune di Bondeno con la collaborazione dell'Associazione Bondeno Cultura e del Gruppo Archeologico di Bondeno, ha organizzato un nutrito programma di iniziative, tra cui una Lectio Magistralis di Paolo Golinelli dal titolo Matilde di Canossa e i confini orientali del suo dominio: Felonica, Ficarolo, Bondeno, Ferrara. Nell'occasione fu organizzato anche un convegno per presentare i restauri che sono stati realizzati nella chiesa arcipretale in seguito alle lesioni provocate dal terremoto del 2012. Da una parte è stata così analizzata approfonditamente la storia di questo edificio, dall'altro si sono approfondite le indagini topografiche, archeologiche, architettoniche e artistiche sulla chiesa, il campanile e un'importante opera d'arte ivi conservata: il Crocifisso medievale attribuito a Paolo Moerich (detto """"Paolo Tedesco"""")""""." -
Tra filologia e grammatica. Ricerche di papirologia e lessicografia greca
Il volume presenta questioni di esegesi ed erudizione antica, tradizione, critica testuale attraverso l'edizione con traduzione e commento di testi papiracei greci a carattere lessicografico e grammaticale. Si tratta di P. Hib. II 175, P. Oxy. XV 1801 recto e verso, P. Bon. 27b verso + P. Bon. 8. -
Lexis. Lessico della lingua greca per radici e famiglie di parole
L'insegnamento delle lingue classiche si concentra tradizionalmente sulle strutture morfologiche e sintattiche trascurando la dimensione del lessico, che pure riveste un'importanza fondamentale per impadronirsi pienamente di una lingua. Il presente Lessico della lingua greca per radici è uno strumento concepito per l'apprendimento del greco antico attraverso l'acquisizione di una consapevole competenza lessicale. Il volume comprende una sistematica introduzione alla fonetica greca e ai meccanismi di formazione delle parole, cui segue il registro delle principali radici della lingua greca a ciascuna delle quali corrisponde una ""famiglia"""" di vocaboli imparentati tra loro. Attraverso gli indici è possibile individuare immediatamente la radice di provenienza di ogni lemma greco, latino o italiano. Il Lessico per radici si rivolge ad un pubblico mirato: studenti universitari per l'ampliamento delle loro conoscenze linguistiche, corsi di base di lingua greca, insegnanti e studenti dei licei classici o chi semplicemente necessita di uno strumento di consultazione per verificare e approfondire etimologie e parentele linguistiche."" -
Cocullo. Un percorso italiano di salvaguardia urgente
Questo testo, pubblicato nell'anno europeo del patrimonio culturale, fornisce a quanti vogliano avviarsi verso lo studio e la ricerca in ambito patrimoniale l'occasione per comprendere gli scenari contemporanei a partire da un caso concreto: il complesso di pratiche religiose e di saperi naturalistici legati al culto di San Domenico Abate e al rito dei serpari di Cocullo (AQ), che ogni anno il primo maggio mette in scena una delle feste popolari più emblematiche del Mediterraneo, dove è possibile manipolare serpenti vivi. Come è noto, nel corso del Novecento gli strumenti normativi (convenzioni UNESCO in primis) hanno segnato la storia dell'heritage e dei gruppi che aspirano a identificarsi in determinati tratti culturali, amplificandone, come nel caso cocullese, i risvolti sociali, per cui il paese appenninico che fino a cent'anni fa costituiva una unità produttiva ed economica oggi vive sostanzialmente intorno alla propria festa patronale. Il testo, ripercorrendo le specifiche costruzioni e gestioni di oggetti e situazioni patrimoniali a Cocullo, fornisce esempi di come il dibattito scientifico e legislativo incida sulle concrete dinamiche dei patrimoni. -
Nonantola e il territorio modenese in età carolingia
Il Convegno di Studi su ""Nonantola e il territorio modenese in età carolingia"""", per ricordare il XII Centenario della morte di Carlo Magno (814-2014), era motivato dalla presenza di importanti testimonianze di questo personaggio nell'Archivio Abbaziale, nell'Archivio di Stato e nella Biblioteca Capitolare di Modena: ben sette documenti da lui emanati in favore dell'abbazia, del capitolo della cattedrale e di personaggi del territorio modenese e reggiano, giunti a noi in originale o in copie antiche, nonché una delle più antiche miniature nel codice delle leggi della Biblioteca Capitolare, che riporta le sue leggi; e una lunga tradizione successiva che si rifà a lui in testi letterari e storiografici. E' stata l'occasione per ripensare all'importanza della sua figura nel territorio, a partire dai luoghi che conservano testimonianze a lui riferibili, per poi passare a un riesame della storia del territorio modenese e bolognese e alla riorganizzazione del potere all'interno del Sacro Romano Impero. Aperto dalla prolusione di Alessandro Barbero, l'incontro ha goduto del contributo di importanti studiosi del territorio. Illustrazioni e un ricco indice dei nomi corredano il libro."" -
Felsina cantatrice. La musica a Bologna e in Accademia fra il 1666 e il 1716
Per raccontare la storia della musica d'arte nell'antica Bologna, l'Accademia Filarmonica ha cercato parole apposite: Felsina, il primo nome della città, e il suo canto, la sua capacità di far canto e suono. Dunque Felsina cantatrice è un libro che in 18 articoli parla dell'Accademia e dei suoi Filarmonici, della musica che si faceva in chiese come S. Petronio e S. Francesco, dei ""professori"""" e dei costruttori di strumenti musicali, di generi diversi come la cantata, la sonata, l'opera, l'oratorio, e cerca di spingersi fino alla capitale dell'allora Stato della Chiesa. Perché il periodo trattato è molto preciso: va dal 1666, quando l'Accademia fu fondata, al 1716, esattamente 300 anni prima del convegno di studi che ha dato origine al volume. Diciotto studiosi hanno lavorato all'impresa, fra cui il curatore che alla fine si è permessa anche una """"fantasia"""" storica. Ancora sul titolo: nel 1678 a Bologna si pubblicò una Felsina pittrice dove Carlo Cesare Malvasia faceva la storia della pittura cittadina. E senza dubbio la musica e la pittura sono i due """"soli"""", come asserisce il curatore, che in epoca barocca hanno illuminato la città con la stessa luce dei maggiori centri del mondo."" -
Catalogo dei manoscritti polironiani. Vol. 3: Biblioteca comunale di Mantova (Mss. 226-381).
Sono 458 i codici giunti a noi dalla Biblioteca del monastero di San Benedetto Polirone (Mantova): 381 presenti nella Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova e 77 individuati in Italia e all'estero. Sono il patrimonio di questo importante cenobio benedettino, fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, aggregato a Cluny da Matilde di Canossa che scelse di essere lì sepolta (1115), e divenuto, grazie all'entrata nella Congregazione di Santa Giustina di Padova, una delle presenze più significative del Nord Italia, sino alla soppressione napoleonica del 1797. Un'équipe formata dagli storici del Medioevo Corrado Corradini e Paolo Golinelli dell'Università di Verona, e dalla studiosa di arte medievale Giusi Zanichelli, dell'Università di Salerno e con la collaborazione di Raffaella Perini, già curatrice della sez. manoscritti della Teresiana di Mantova, ha portato a termine con questo III volume la schedatura analitica di tutto questo patrimonio. Di ogni codice si è fornita la descrizione esterna, l'elenco completo di tutti i contenuti e l'analisi dell'ornamentazione. Apprezzabili sono le immagini in bianco e nero di ogni codice e le 23 foto a colori di quelli più belli e significativi. -
Immagini biomediche: nuove tendenze in tecnologia, metodi e applicazioni
Le immagini biomediche: quali sono gli attuali progressi? L'opera coglie aspetti e tendenze sui principali sviluppi e caratteristiche interdisciplinari esplorando le soluzioni portate da fisici, ingegneri, matematici, scienziati dell'informazione alla richiesta di immagini sempre più sofisticate e avanzate. L'utilizzo dell'ICT ha fornito potenze di calcolo e trattamento dei dati, come elementi di crescita fondamentali in sistemi ad alta intensità quali quelli per immagini biomediche. Affascinante è la constatazione di quanto quest'area sia progredita 'sul campo' grazie ad un continuo miglioramento della qualità e dello sfruttamento di nuove caratteristiche di contrasto dei segnali acquisiti.