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Vita spiricolata. La mia fede fra le note
Ma tu sei il prete di TikTok? : ormai don Roberto è abituato a sentirsi fare questa domanda. D'altronde, non tutti i sacerdoti possono dire di avere cinquecentomila follower che li seguono ogni giorno, aspettando il prossimo contenuto buffo, un po' irriverente, sempre capace di strappare un sorriso. Per Roberto, quella di far divertire gli altri è una ""vocazione"""" che lo accompagna fin da bambino, da quando sognava di diventare capo ultras della sua squadra del cuore; è lo stesso desiderio di trasmettere gioia a fargli scegliere la carriera da dj e poi da animatore. Tuttavia, è solo quando incontra la fede che la sua vita """"decolla"""" davvero. Da quel momento, inizia un viaggio incredibile verso il posto a cui, forse, era sempre stato destinato: in mezzo ai giovani, ai malati, ai carcerati, portandovi la stessa allegria, la voglia di cantare e far cantare, solo con una veste un po' diversa quella di don Roberto, da prete novello a giovane parroco. La sua passione, la volontà di rendere la Chiesa un luogo che accoglie, fanno sì che ogni giorno tantissimi giovani e adulti si riavvicinino alla fede. È questa la storia straordinaria che don Roberto ha finalmente deciso di raccontare nel suo primo libro."" -
Le 60 avventure da vivere nella natura
Cuocere ""uova di dinosauro"""", leggere una mappa, prendere in mano un insetto (che solletico e... che emozione!), imparare a fischiare con un filo d'erba, giocare con le galle... aspettate, ma cosa sono le galle? Questo libro vi permetterà di esplorare le meraviglie del mondo, di scoprire superpoteri che non pensavate di avere... e di trasformarvi in veri esperti della Natura!"" -
Si fa presto a dire sinistra. Tre anime in cerca di identità
Nel quadro confuso della sinistra italiana risuona ancora il dubbio che una sinistra ci sia. Eppure, osservando attentamente l'attualità politica, si potrebbe azzardare che di sinistre ce ne siano almeno tre: quella riformista e liberale, quella democratico-sociale, e quella ""socialisteggiante"""". Le tre sinistre incrociano e attraversano le formazioni politiche attuali come il Pd e il M5S, ma anche i piccoli partiti anticapitalisti e la sinistra sociale diffusa. Ma come si affermano spazi, idee e battaglie in un contesto in cui la destra sembra aver egemonizzato non solo il parlamento ma anche i temi di discussione pubblica? Partendo dalla Rivoluzione francese e dalle trasformazioni che il Novecento e poi la globalizzazione hanno imposto ai processi politici, Salvatore Cannavò, vicedirettore de Il Fatto quotidiano , appassionato studioso della galassia della sinistra, traccia un identikit puntuale, lucido e a tratti provocatorio su quelle che sono le architravi di partiti e movimenti che aspirano a rappresentare questo mondo variegato. Definendo le parole d'ordine, i significati nuovi che alcune di esse hanno acquisito nel corso del tempo, criticandone le ipocrisie e i cliché, ma evidenziando le potenzialità inespresse ne viene fuori un saggio che descrive perfettamente le crisi e i dilemmi attuali. Si fa presto a dire sinistra rappresenta uno strumento fondamentale e necessario per orientarsi nel passato, nel presente e soprattutto nel futuro di una parola che ancora racchiude storie, passioni, sentimenti e patrimoni insostituibili."" -
Il mio calcio furioso e solitario
Sigarette, barba incolta, lessico provocatorio; talenti scoperti e occasioni perse, progetti visionari e fallimenti, gloria e litigi, passioni letterarie e passioni mondane. Walter Sabatini non voleva essere il personaggio che gli altri hanno raccontato e continuano a raccontare, ma solo un uomo capace di vivere intensamente. In particolare il suo amore per il calcio, furioso e solitario, tragico e iconoclasta. Ex calciatore, straordinario talent scout, dirigente di Lazio, Palermo, Inter, Sampdoria, Bologna, ma soprattutto dell'amatissima Roma e, recentemente, della miracolosa Salernitana, Sabatini non ha mai temuto di essere considerato eccessivo, visionario, scontroso, persino maledetto. Per lui vita e pallone sono inesorabilmente intrecciati, in una matassa che solo ora ha deciso di dipanare in questo libro intriso del suo stile inconfondibile, scritto in forma di lettera al figlio Santiago ma capace di svariare da Totti a Pasolini, da Pelé a García Márquez, da Spalletti a Joyce. Un racconto da cui emergono tutto il suo genio e tutta la sua sregolatezza, che rievoca senza ipocrisie splendori e miserie dello sport nazionalpopolare per eccellenza. E insieme la storia personale di Sabatini, fatta di momenti drammatici e di fallimenti più che di riconoscimenti: la storia di un uomo tormentato e controcorrente, «cervello di sinistra, corpo di destra», ma rimasto fedele al bambino che durante le estati al mare sognava il clima invernale della Serie A, fra nebbia, stadi e pallone. -
Il caso di Miss Beatrice Cade
Londra, primo dopoguerra . Il mondo sta tornando alla normalità, e anche Beatrice, come tutte le sue coetanee, sente nell'aria la voglia di ricominciare. Peccato che, per lei, di strade ce ne siano poche: essendo sulla trentina, è ormai troppo vecchia per un marito, e non è parte della schiera di donne eroiche che hanno tenuto insieme la famiglia mentre gli uomini erano al fronte. Poi un giorno arriva il sorriso sornione di Tom Ryan a distoglierla da tutto: nuovo agente di commercio nella ditta in cui lei lavora come segretaria, in poche mosse ben congegnate Tom comincia la sua opera di seduzione, e ben presto Beatrice cade tra le sue braccia, pur sapendolo sposato. Ma il loro idillio non dura a lungo. Quando il corpo di Beatrice viene rinvenuto, fatto a pezzi, in una valigia, Tom si ritrova sospettato del più orrendo dei crimini. Eppure, è un padre di famiglia attraente e rispettabile, un uomo pieno di fascino, mentre Miss Cade lei era solo una zitella decisa a rovinare una bella famigliola. Tra pettegolezzi, maschilismo e pregiudizi, il processo - realmente avvenuto, un sensazionale scandalo nell'Inghilterra bigotta degli anni Venti - va avanti, finché la chiave della sua risoluzione finirà in mano a una sola persona: Kate Ryan. La moglie. Quella che più di tutti dovrebbe odiare Miss Beatrice Cade, la rovinafamiglie. -
Una sfida impossibile
Le Cipolline si sono divise in due squadre, Grappoli e Olive, e sono pronte a scendere in campo con una filosofia di gioco tutta nuova. Ma agguerriti rivali si profilano all'orizzonte: i Bravi di mister Martello, che ha convocato i bulli della ferrovia e ha formato uno squadrone da paura! Per Tommi e i suoi amici il campionato si annuncia più difficile che mai... Età di lettura: da 8 anni. -
Un avversario invincibile
Non era mai successo prima: il campionato è cominciato, la sfida con gli Squali si avvicina, eppure Tommi salta gli allenamenti e, quando è in campo, preferisce fare inutili acrobazie piuttosto che aiutare gli amici... Cosa gli sta succedendo? Solo lo spirito di squadra riuscirà a mantenere unite le Cipolline,che dovranno affrontare un avversario... da paura! Età di lettura: da 8 anni. -
Tommi all'attacco!
Il girone di ritorno non poteva iniziare in modo peggiore: Loris, tornato in forma strepitosa dopo l'infortunio, ha già segnato una valanga di gol e i Bravi di mister Martello continuano a commettere scorrettezze... Per fortuna Olive e Grappoli sono più uniti che mai: tra allenamenti congiunti e schemi a sorpresa, i ragazzi sono pronti a contendersi le semifinali! Età di lettura: da 8 anni. -
Il giorno della vittoria
Mancano solo due partite al termine del campionato e i ragazzi non stanno più nella pelle: Olive e Grappoli riusciranno a superare le semifinali e a giocare una finalissima tutta tra Cipolline? A complicare le cose, però, ci si mette la bella Teofano, capitano dei Bravi, disposta a tutto pur di ostacolare gli avversari... persino a far innamorare il povero Dante! Contiene l'esclusiva intervista a Marchisio. Età di lettura: da 8 anni. -
Tiro contro tiro
Champignon ha convocato Tommi e gli altri al ""Petali in pentola"""" per una proposta da urlo: le Cipolline parteciperanno alla Champions Kids, un torneo a squadre in giro per l'Europa! C'è un solo problema: i posti sono limitati e una decina di ragazzi dovrà restare a casa... Per decidere chi partirà, la soluzione migliore è fare delle selezioni sul campo. Si comincia! Età di lettura: da 8 anni."" -
Forza, capitano!
Manca poco all'inizio della Champions Kids, il campionato che porterà le Cipolline in giro per l'Europa. I ragazzi non vedono l'ora di scendere in campo, ma fin dalla prima partita si troveranno alle prese con un problema: Tommi non riesce più a fare gol, nemmeno a porta vuota... Per fargli tornare la magia nei piedi, servirà tutto l'aiuto dei suoi amici! E all'interno: appuntamento con Carlos Tévez. Età di lettura: da 8 anni. -
Un mistero da strega. Ediz. a colori
Magenta Sharp è sparita nel nulla e nessuno sa che fine abbia fatto. Come se non bastasse, a Selva Sbilenca è apparso uno straniero che ha messo gli occhi sulla sua torre magica, portando con sé un'insolita bufera di neve. Non c'è tempo da perdere: l'apprendista Elsa, con l'aiuto dei suoi amici, si mette subito sulle tracce di Magenta, la Strega Rossa. Riuscirà a trovarla?rn Età di lettura: da 6 anni. -
La donna che scriveva poesie a Teheran
Forse è per stupire suo padre che Forugh, ancora bambina, scrive la sua prima poesia. Eppure, per tutta l'infanzia, a Teheran, si è sentita dire che le bambine persiane devono essere mute e obbedienti. Sono gli anni Quaranta, e per le donne non c'è molta scelta, in Iran, come in tanti altri Paesi. Ma Forugh è una bambina diversa. I suoi modi di ribellarsi sono spettegolare con la sorella tra le rose fragranti del giardino della madre, o divertirsi con i fratelli, azzuffandosi con loro come un maschio. Perché la rivoluzione può stare nelle piccole cose. Finché, pochi anni più tardi, compie il gesto più rivoluzionario di tutti: scrivere poesie. Dopo un matrimonio, un divorzio, un figlio che ha dovuto lasciarsi indietro, Forugh sceglie la libertà. Che significa amare chi vuole, viaggiare, fare cinema, scrivere. Diventando la voce di tutte le donne in un Paese che, mentre si avvia verso l'illusione rivoluzionaria, resta indifferente ai loro sogni e alle loro speranze. Una voce che nel '67, quando Forugh ha appena trentadue anni, si spegnerà per sempre, troppo presto. -
Il buio, che paura! Ediz. a colori
Ogni sera, anche se ha la lucina accesa vicina al letto, Luca si nasconde sotto le coperte perché ha paura del buio. Sa che con la luce e con il buio le cose non cambiano, ma lui ha paurissima lo stesso. E dire che di notte c'è qualcuno più pauroso di lui...rn Età di lettura: da 4 anni. -
Capitan Mutanda e le pestilenziali peripezie del professore Puzzolentone
George e Harold hanno scoperto qualcosa che puzza più di una pila di calzini usati... Il prof Pidocchioni ha creato lo Zitt-e-Brav 2000®, uno spray in grado di trasformare anche lo studente più ribelle in un ragazzino obbediente! Riusciranno i nostri eroi a tapparsi il naso e ad affrontare il loro pestilenziale nemico?rn Età di lettura: da 7 anni. -
Nilde Sterminio e il mistero della villa abbandonata
Nilde Sterminio, sola e senza un soldo, non è propriamente una simpatica vecchietta: scontrosa, burbera, sempre pronta a fare qualche dispetto ai vicini di casa. Quando sua sorella le lascia in eredità una grande villa con un immenso parco, Nilde non crede alle sue orecchie: finalmente può lasciare la sua piccola casa piena di spifferi e muri ammuffiti, e fare la vita di una ricca signora. Ancora non sa, però, che insieme alla villa deve anche accettare di accudire un esercito di cani, ospiti di sua sorella; niente di grave, se non fosse che Nilde li considera solo delle pulciose e insopportabili bestiacce! E le sorprese non sono ancora finite, perché dalla soffitta spunta una figura misteriosa...rn Età di lettura: da 8 anni. -
Cerca il tuo orizzonte. Rialzarsi e ripartire oggi. Papa Francesco in dialogo con Davide Banzato
Se avessi, in modo improvviso e inaspettato, l'occasione di passare un po' di tempo a faccia a faccia con il Papa, cosa gli chiederesti? Proprio questa è stata l'esperienza straordinaria vissuta da Davide Banzato e raccontata nelle pagine di questo libro: in Vaticano per il suo programma I viaggi del cuore , don Davide mai avrebbe pensato di avere la possibilità unica di chiacchierare con il pontefice e porgli le domande che lui, e forse molti di noi, portava dentro di sé. Ne è scaturito un dialogo sincero e spontaneo, ma anche una riflessione illuminante tra un sacerdote dal vissuto spesso rischioso, fatto di luci e ombre, e un Papa dalla grande saggezza e, soprattutto, dalla sconfinata umanità. In occasione del decimo anniversario del pontificato di papa Francesco, sono appunto dieci le domande a cui risponde qui il Santo Padre, dando vita a un percorso che affronta temi esistenziali e attuali: dalla solitudine all'indifferenza, dalla crisi di fede alla pace del cuore, dalla paura alla povertà. Il tutto arricchito da aneddoti personali e riflessioni sul tempo che viviamo, sui documenti e discorsi del Papa, su questioni scottanti come gli abusi, la guerra e la crisi economica, in un approfondimento che parla a tutti. Le parole del Pontefice ci accompagnano così in un vero ""viaggio del cuore"""": un cammino intenso, non privo di ostacoli e luoghi oscuri ma capace di mostrarci che, per ognuno di noi, è sempre possibile gettare l'ancora della speranza nel mezzo della tempesta, aprire una finestra e scorgere l'orizzonte di un domani più sereno."" -
Giallo sardo 2. Un'altra estate
La Sardegna si prepara a ospitare una nuova stagione di narrazioni lungo le piste investigative di detective consumati e a volte improbabili, giornaliste impiccione, carabinieri astuti o alle prime armi, poliziotti dal passato oscuro o dal presente tormentato. Dalla scintillante Costa Smeralda (le notti vacue di Porto Cervo) ai borghi minerari caduti in disgrazia, dalle spiagge chiassose assaltate dai vacanzieri sbarcati a frotte dai voli low cost alle periferie urbane corrose dal malessere. L'isola non è un monolito ma una terra dalle disparate sfaccettature. E poi, l'isola nera da raccontare è mutata ed è sempre meno l'esotico West italiano. I banditi non rapiscono più ma assaltano i portavalori blindati armati di kalashnikov, le antiche faide cedono il passo alle rivalità fra bande multietniche, gli elicotteri della Finanza volteggiano in cielo alla ricerca delle numerose piantagioni di marijuana e il malaffare non veste d'orbace ma indossa il colletto bianco. Ed ecco un gruppo di scrittrici e scrittori sardi (che durante la loro carriera si sono confrontati con la narrativa di genere) chiamati a raccontare questa evoluzione ma anche le radici del presente criminale. Un'altra estate sarda è alle porte e non ci sarà pietà per nessuno. -
Cuore nerazzurro. Una bandiera è per sempre
«C'è chi dice che non si può essere interista se non si è disposti a soffrire, a vedere sfuggire trofei dati per vinti o agguantarne alcuni pensati impossibili. Ogni tanto il tifoso interista si lascia confondere dal nero invece che guardare l'azzurro. E invece di azzurro in questa maglia ce n'è tanto, più di quel che si vede. Brilla una stella in quel cielo azzurro, forse presto ne brillerà un'altra. Di certo non conosciamo il nero e il buio della Serie B. Lì non ci siamo mai stati. E siamo gli unici in Italia, perché è l'Inter a essere unica. » Padre e figlio bandiere di due squadre diverse. E che squadre! Non esistono casi paragonabili nella storia del calcio: Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino tragicamente scomparso a Superga, e il primogenito Sandro Mazzola, colonna della Grande Inter e poi capitano negli anni Settanta. Sandro, scoperto da Benito Lorenzi e allevato da Giuseppe Meazza, indossa giovanissimo la maglia nerazzurra e se ne innamora. Debutta e segna a soli 18 anni, nella partita delle polemiche contro la Juventus nel '61. Diventa una stella di prima grandezza due anni dopo, nell'Inter di Helenio Herrera capace di vincere tutto in Italia e in Europa, a cominciare dallo scudetto conquistato il 5 maggio (ebbene sì) del 1963. Quei colori resteranno cuciti per sempre addosso a Mazzola: un legame indissolubile, celebrato in queste pagine che ripercorrono con particolari inediti una carriera straordinaria. L'infanzia segnata dal lutto e dal sogno di emulare il papà, i campionati, le Coppe dei Campioni e Intercontinentali, gli aneddoti più divertenti di una leggendaria epopea del pallone, i ritratti di compagni e avversari, le celebri avventure in Nazionale, il lavoro come dirigente sotto le presidenze di Fraizzoli e Massimo Moratti, l'eterna rivalità con Milan e Juventus: la storia di Mazzola è la storia di un calcio che, forse, non c'è più. Di un'epoca in cui il cuore diventava tutt'uno con la maglia, con l'impegno del professionista, con l'amore per e dei tifosi. -
Il fotografo di Auschwitz
Nel 1939, dopo l'invasione tedesca della Polonia, le SS propongono al giovane austro-polacco Wilhelm Brasse di giurare fedeltà a Hitler e di arruolarsi nella Wehrmacht. Il giovane rifiuta: si sente polacco e non vuole tradire la sua patria. Un anno dopo Wilhelm viene internato ad Auschwitz, con il numero di matricola 3444. I suoi compagni vengono inviati presto alla morte; lui invece si salva perché è un abile fotografo. Nei cinque anni successivi vive nel campo e documenta, suo malgrado, l'orrore. Fotografa migliaia di prigionieri, di esecuzioni, e i terrificanti esperimenti su cavie umane del dottor Josef Mengele. Oltre cinquantamila scatti, che rappresentano una imprescindibile documentazione di quell'abominio. A poco a poco, Brasse decide che lo scopo della sua vita non può essere solo quello di sopravvivere. Agirà. Farà di tutto perché attraverso di lui si conservi la memoria di Auschwitz. Nei mesi successivi, a rischio della vita e con molto ingegno, riuscirà a far pervenire alla resistenza una parte delle sue fotografie. Perché il mondo deve sapere. Sono le immagini di Auschwitz che noi tutti conosciamo.