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Il buio alla finestra
Il libro racconta alcuni frammenti della storia di due ragazze, Gioia e Tania, due vite parallele segnate da un diverso destino. Le loro esistenze, unite da una profonda amicizia, si contrappongono: l'una sognatrice e poetica, l'altra immediata e pratica. La vita di entrambe, in questi passaggi del racconto, è attraversata, segnata nel profondo dal fuoco vivo dell'amore per due uomini, Andrea e Paolo, compagni premurosi e fedeli. Ed è proprio l'amore il vero protagonista, quel tutto che va oltre l'esistenza, ne sconvolge le regole e si svela spesso in modo inatteso... -
Anime. Il giallo vestito di rosa
Nell'imprevedibile palcoscenico della vita, dove tutti siamo protagonisti, l'anima è linfa vitale e monopolizza la regia di scena. I protagonisti di questo racconto, imbevuti di tale linfa, bramano amicizia, amore, successo, ognuno in modo diverso: specchio della loro complessa personalità. Momenti magici di amore intenso e momenti di odio profondo s'intrecciano, sfiorando le fantasie del peccato e la magia dell'amicizia più vera. Emerge così, prepotentemente, l'intensità del legame che unisce l'uomo alle sue radici e la tenacia di perseverare nell'intento di realizzare l'impossibile. -
Il dottore dei bambini
Camice bianco e approccio umanissimo: il dottor Ponzi racconta cinque storie di piccoli straordinari pazienti che hanno segnato il suo percorso professionale e personale da pediatra. Cinque piccole vite alle prese con malattie croniche e un cammino esistenziale faticoso, da comprendere non solo da un punto di vista clinico. Il dottore dei bambini è una testimonianza intensa e commovente del coraggio e del desiderio di vita dei bambini e dell'intima complicità che può instaurarsi con il proprio medico, nell'affrontare insieme un difficile percorso. -
Al di là del bene e del male
Composto da quasi trecento aforismi, ""Al di là del bene e del male"""" è il preludio alla costruzione di un """"sistema"""" della volontà di potenza che in Nietzsche prenderà forma concreta successivamente. Con cinismo e ironia, l'autore disseziona crudelmente la morale, la psicologia, la storia e la cultura degli uomini del suo tempo e, cimentandosi sul terreno teoretico, mira intenzionalmente a legiferare sui pricipi dell'esistenza. Un libro """"liberista"""" in cui provocatoriamente il filosofo afferma quanto la menzogna sia condizione vitale al genere umano."" -
Accadrà ieri
La crudeltà dell'uomo, l'inutilità e la vanità di certi suoi affanni, le ossessioni cui talora è vittima, i sentimenti che rincorre con cieca costanza, la relatività della morale, le suggestioni del passato e della memoria: tanti gli aspetti e le situazioni che sono presi brillantemente in considerazione nei racconti di Accadrà ieri. Sono diciassette storie surreali che presentano originali angolazioni con cui affrontare l'esistenza e i suoi protagonisti. -
Racconti dalle terre aretine
Sulle cime boscose delle terre aretine soffia un vento carico di ricordi e magia: corrono le esili gambe di curiosi bambini in cerca di avventure, corrono in una natura viva e palpitante, testimone di antiche bagarre di stregoneria. Corrono le forti gambe di partigiani in cerca di giustizia, cauti e guardinghi, tra disertori e sospetti. E ancora, corrono antiche voci che riecheggiano dall'alto monastero, cariche di leggenda, e quelle di due inglesi in vacanza, singolari protagonisti e ispettori improvvisati di un piccolo giallo di paese. È tutto racchiuso qui dentro, steso nero su bianco da una penna morbida e matura che indaga discreta le più intime note dell'animo umano, non mancando talvolta di attingere l'inchiostro in un sottile e grazioso umorismo. -
Enea torna a casa
Piccola epopea di un uomo qualunque che un giorno, esasperato dal contesto sociale in cui vive e stanco della mediocre arroganza dell'amministratore del palazzo in cui abita, colpisce questi con una bottigliata in testa e scappa via, senza dar più voce di sé ad amici e familiari, desideroso di abbandonare l'Italia per riscoprire il gusto di contemplare dall'esterno la sua stessa vita. Intraprende quindi un lungo viaggio che lo porta prima in Jugoslavia, poi in Croazia, in Albania, in Somalia e infine in Medio Oriente; sono tappe difficili, in Paesi lacerati da vecchi conflitti, abbandonati a un destino incerto, prede di pirati e trafficanti, palcoscenici di violenze e corruzioni. Jacob, il nuovo Enea, sperimentando l'amara sorte di un migrante senza diritti, toccherà con mano una realtà dura e indigesta, intrecciando il suo destino a quello di tante altre anime in viaggio sul suo stesso mare: amici e nemici, e l'immancabile Didone, regina inattesa di un cuore forse ancora non del tutto inaridito... -
Due ali nel buio
Quando Marco decide di dare una svolta netta alla sua vita, separandosi dalla moglie e andando a vivere in un'altra casa, non ha alcuna certezza, se non quella di aver scelto l'unica strada possibile. Un matrimonio ormai privo di passione, fatto di logore abitudini e futili incomprensioni; un rapporto, quello con la figlia, da costruire ex novo; dover intraprendere una strada nota eppure mai del tutto battuta. E poi l'amore, effimero e solo sfiorato oppure concreto ma non riconosciuto, violentato da un'immagine di sé da troppo tempo accettata e subita. Vittima e carnefice di se stesso, solo col trascorrere dei mesi Marco acquisterà una nuova consapevolezza. Oppure no, rimarrà ancora una volta impassibile di fronte agli eventi, alle persone, ai sentimenti. A fargli compagnia sempre, amico fedele e silenzioso, un taccuino su cui annotare i suoi stati d'animo, quell'ansia che lo domina e che solo scrivendo sente di poter dominare. -
Il maresciallo Rocco Salentino. A pizziche e bocconi
Anni Novanta, un paese chiamato Limite. La nostalgia incombe come il crimine, si fa a tratti violenta: è questo il destino di chi deve vivere lontano dal luogo di origine. Un Maresciallo al centro di una tragedia, con le angosce, le motivazioni e la fatalità di un moderno eroe. La ricerca di una coerente spiegazione del mondo, l'universo che diventa un sistema di segni, indizi e visioni, da decifrare. A Salentino prescrisse il fato la lontananza: ""Più si cerca di combattere la nostalgia, più questa morde e divora"""". La sua arma è l'umorismo, ma il sorriso che ne scaturisce è amaro, """"non passa dentro"""". Un romanzo a stazioni, presso le quali la vita del Maresciallo ferma e riparte. È un viaggio della memoria e della speranza. È un'opera aperta: gli episodi si potrebbero scambiare di posto senza per questo modificare il senso della storia."" -
Dedicato a tutte le donne del mondo
Il primo lavoro di Simone Ghiani si articola, fin dal titolo stesso, come una raccolta dal filo conduttore unitario, un insieme di versi Dedicato a tutte le donne del mondo, una silloge pregna d'amore dalla parola di apertura fino a quella di chiusura, un susseguirsi di emozioni, ricordi, che non lasciano spazio a dubbi o incertezze, che non mettono in discussione i forti sentimenti che nascono all'interno del cuore dell'autore. Un amore rivolto alla donna in quanto tale, senza nomi o definizioni precise che imbriglino il senso più alto della poesia. -
Il colore del vento
Un nuovo caso per l'affascinante investigatore privato Paride Orsi. Due strani omicidi in un pacifico Centro Zen ne spingono il direttore, un vecchio monaco imperturbabile, ad affidarsi a Orsi, dal momento che la polizia non sembra fare molti progressi. Vengono poco a poco alla luce ripicche e intolleranze, in un mondo nel quale il diverso è sempre più temuto. Le indagini della polizia, molto attenta al clamore della notizia e poco alla ricerca del vero colpevole, etichettano i delitti come opera di un fanatico religioso, ma Orsi non si accontenta e, per fortuna, anche nelle forze dell'ordine c'è qualcuno che ha tutta l'intenzione di portare a galla la verità. -
Voci del mio silenzio (sabbia nelle scarpe)
Una voce, ""pacata e ironica"""", che vola in un sussurro di vento diritta al cuore e poi l'immagine stampata nella mente di """"un maglione amaranto e pantaloni di velluto beige"""" bastano per scatenare una tempesta emozionale di inaudibile forza e abbandonarsi a un legame sentimentale che, senza storia e senza nomi, senza ricordi, sopravvive al passare del tempo, al dolore, identico a se stesso anche se caratterizzato da pulsioni contrastanti. In """"Voci del mio silenzio (sabbia nelle scarpe)"""" prende consistenza un intenso monologo sull'amore che è rinascita, voluttà, attesa, attesa e poi ancora attesa, fissità, pienezza e insopportabili assenze, silenzi, sospensione da tutto, ossessione e ricerca, delirio, lacrime, tormento, scelta e bisogno, necessità di vivere."" -
Anime impure
"Le ombre festeggiarono, silenziose, l'avvenuto incontro tra la giovane e Gabriel. Alcune guizzarono di gioia, altre tremarono di felicità. Occhi umani osservarono quell'oscura danza pur senza prestarvi veramente attenzione. Furono in pochi a comprendere quanto stesse veramente accadendo e non tutti se ne rallegrarono"""". Cosa accadrebbe se la materia di cui sono fatti i sogni riuscisse a filtrare in un mondo da cui le illusioni sono state bandite? Forse i sogni cercherebbero vendetta, e con loro anche gli incubi. Un mondo di fiaba oscura irrompe nella quotidianità di un giovane che proprio come tutti gli altri non è, sconvolgendo la sua vita e quella di chi gli sta accanto, fino a risucchiarlo completamente." -
Il circolo
Quattro uomini. Un padre, tre figli. Quattro uomini che vivono la loro vita dopo le delusioni, le dure prove del destino, l'amore. Armando è proprietario di un'azienda di arredamenti, divorziato con tre figli: Angelo, un poliziotto sposato e padre di due bambini, Arturo, un istruttore di pallanuoto con una tormentata relazione omosessuale, e Antonio, giovane avvocato che passa da una donna all'altra con estrema facilità. Dopo molto tempo ritorna alla casa paterna il terzo figlio, che a suo tempo aveva deciso di non seguire le orme del padre con l'azienda: tra i due c'è un gelido abisso e dopo una falsa tregua esplodono nuovamente discussioni e dissapori. Col tempo i conflitti andranno risolvendosi, ma non mancheranno i litigi tra i fratelli e i segreti che il padre nasconde loro porteranno non poco scompiglio alle dinamiche familiari. il circolo, che prende il suo titolo da un gioco che i tre fratelli usavano fare da piccoli, è il ritratto di quattro uomini uniti dall'amore e dai contrasti tipici di ogni famiglia. -
L'anima che ama
Nelle sue delicate parole è possibile ritrovare in modo chiaro e limpido quanto espresso in modo estremamente efficace nel titolo della silloge: un'anima che ama. Quasi come fosse l'unica possibile azione ad essa concessa, l'amore che si irradia dall'anima è però vario e sempre diverso. Non si tratta di una semplice espressione o rappresentazione della passionalità o dell'affettività, quanto piuttosto di un etereo collante che permea l'esistenza e le persone tutte, creando invisibili a chi non sa come cercarli legami che uniscono gli uomini in un tutto universale. Intime e universali al tempo stesso, le poesie di Bruno Montefalcone si sviluppano all'interno del mondo personale e affettivo dell'autore, ma assurgono a sentire comune e condiviso, riuscendo a esprimere e rappresentare la necessità di ognuno di trovare una corrispondenza, una condivisione, una persona con la quale compartecipare a silenzi pieni di ""attese tra dolci speranze""""."" -
Lacrime di fuoco. Vincoli di sangue
Innocenza, dolcezza, passione, perversione, terrore: quanti volti ha l'amore? Si potrebbe rispondere: ""tanti quanti l'uomo ne può esprimere"""", perché pervade il nostro mondo, soprattutto dove la storia sembra nasconderlo. E proprio in una di queste parentesi prende il via Lacrime di fuoco, un romanzo che ci trascina nel delirio dell'attività inquisitoria di un tribunale ecclesiastico. Ambientazione inconsueta per il tema, ma solo a prima vista, perché ci accompagna in mezzo ai frammenti nesplicabili di uno specchio rotto, in cui l'amore si riverbera in tutta la sua contraddittorietà, confusa tra il delirio e la passione, la fede e l'onnipotenza, il peccato e la beatitudine. Attraverso gli eventi, siamo attirati in un baratro di follia che ci fa conoscere la figura ambigua dell'affascinante arcivescovo Tancredi Alberici, quella pura di Gabriele, suo fratello, e di tutti i personaggi che intersecano le vite nel loro cammino. Ci troviamo, così, di fronte ai tasselli di un mosaico che stenta a ricomporsi, vacillando tra senso e paradosso, in una nuova e spaventosa grammatica """"dell'amare""""."" -
Lettere al mondo...
Lettere al Mondo... è una selezione a tema dove le poesie prendono il via dall'ascolto della voce interiore che seleziona, tra le molteplici esperienze della vita, quegli aspetti, affetti, tanto significativi da indurre a lasciarli perennemente sulla carta bianca in forma di lettere. Emozioni nate dai momenti di vita vissuta, nel bene e nel male . ""[...] e sai che l'afflizione non ha lingua né religione / Ho un po' di tristezza e di vergogna, / d'appartenere alla razza umana / Sei grande. Lunga vita Israele!""""."" -
Rose e vento
La poesia di Valerio De Nard ha l'odore e il suono della vita. Usa le parole di tutti i giorni, di tutti noi e al ritmo della vita è indissolubilmente legata. È poesia popolare, nel più alto e moderno senso del termine. In Rose e vento si può esplorare un mondo ogni volta nuovo, affascinante, feroce e tenerissimo, umile ed esaltante, lasciandosi trasportare da versi naturali, puri, misurati e sempre luminosi. -
Discoteca D.O.C.
Cosa spinge migliaia di giovani a cercare lo sballo nelle droghe e nell'alcol? Quale potente attrattiva possiedono le discoteche, che ogni fine settimana dispensano divertimento a decibel esagerati? Per dare una possibile risposta a questi interrogativi Nicola Cieri narra la vicenda di Claudia, una giovane studentessa di Lingue, fragile e un po' disorientata nel caos della vita moderna: la ragazza, su cui pesa un passato denso di ombre, spinta dalla preoccupazione dovuta alla sua incapacità di provare piacere fisico, arriva a sperimentare la vacuità dei più diversi rapporti occasionali, per rimanere, alla fine, costantemente delusa. Sarà solo quando deciderà di aprirsi all'altro, guidata, fra le altre cose, dalle parole dei più grandi poeti e intellettuali francesi, che riuscirà a trovare finalmente la sua dimensione nel mondo, contribuendo alla nascita di un nuovo concetto di divertimento: quello che, libero dall'ossessione per la ricerca consumistica del piacere fisico, spinge le persone a impegnarsi in rapporti più autentici e capaci di fondere in un'esperienza più appagante il coinvolgimento fisico e quello sentimentale. -
Stelle fuori posto
La strana sensazione di tornare nel posto in cui si è cresciuti, in un paesino del Sud Italia: l'afa estiva, la tavola immobile del mare, una valigia piena di ricordi. Sergio risale indietro nel tempo, a cinque anni prima, quando era un giovane neolaureato in Lettere con tanta passione e poco coraggio. Perché scendere in strada al freddo quando si può rimanere comodi a letto, con la testa sotto al cuscino? La sua fidanzata, Clara, cercava di convincerlo di quanto fossero belle le passeggiate nonostante il freddo, di quanto fosse necessario alzarsi e provare a realizzare i propri sogni. Per Sergio è più facile aggrapparsi a quanto già conosce, illudendosi che non cambi mai niente. Clara non ce la fa, molla tutto, paese e fidanzato, e va a inseguire il suo sogno a Milano. Solo, Sergio si troverà spiazzato, senza certezze e con una proposta di lavoro a Roma, come supplente in un liceo privato. Il cambiamento si impone su ogni nostalgico attaccamento al consueto, la metropoli si sostituisce al paese in riva al mare, e la vita continua. Giovani vite si frappongono alla sua, gli anni che lo separano da loro sono pochi ma c'è un abisso nel modo di vivere e di pensare.