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Le piccole imprese nei settori maturi tra declino strutturale e opportunità di crescita. Evidenze empiriche dai sistemi locali della provincia di Pistoia
La riflessione che ha dato origine alle ricerche che vengono presentate in questo volume ruota intorno a due parole chiave: piccola impresa e territorio. Sul connubio di questi due elementi si è basato il processo di sviluppo economico e sociale, in numerose aree del nostro Paese, ed è questo connubio che oggi, sotto la pressione di numerose trasformazioni, sta entrando in crisi ed è soggetto a numerose revisioni critiche. Partendo da queste premesse il presente lavoro cerca di cogliere, attraverso indagini empiriche, le dinamiche del cambiamento delle imprese e dei sistemi produttivi locali nei settori maturi, dove i fenomeni di trasformazione sono più intensi. La finalità è quella di mettere a fuoco le criticità e gli eventuali spazi di manovra per un possibile rilancio. L'attenzione è rivolta verso contesti produttivi molto diversi ma localizzati nel medesimo ambito territoriale. In particolare le analisi si sono concentrate sulle piccole imprese localizzate nella provincia di Pistoia e operanti in tre sistemi produttivi eterogenei: quello della moda (tessile-abbigliamento e calzature), quello del ferrotranviario e quello del vivaismo ornamentale. -
Evoluzione e prospettive dell'agricoltura del Lazio. Statistiche ufficiali e informazioni ausiliarie al 2007
Le istituzioni preposte a sostenere il comparto primario necessitano di conoscenze approfondite per disegnare linee di intervento in grado di ricollocare l'impresa agricola nei nuovi scenari competitivi. Il volume, frutto di una ricerca finanziata dall'Agenzia Regionale per lo sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio in collaborazione l'Università di Cassino, analizza la realtà agricola regionale utilizzando, accanto ai dati ufficiali di fonte Istat, informazioni statistiche ausiliarie create ad hoc attraverso un questionario somministrato a un campione rappresentativo di aziende agricole della regione. La ricerca descrive le principali trasformazioni che hanno interessato il comparto primario nell'ultimo decennio fornendo una descrizione puntuale e originale delle caratteristiche sociodemografiche della conduzione diretta nella regione. L'approccio interdisciplinare e le tematiche trattate consentono una visione approfondita e attuale dell'azienda agricola, fornendo al policy maker indicazioni nella governance del settore. -
Sport e infanzia. Un'esperienza formativa tra gioco e impegno
Definibile in termini di cultura, iscrivibile nel sistema di opportunità educative offerte al non-adulto al di fuori della scuola, connotabile come fenomeno ludico e sociale (come sostiene Farné nel suo saggio che fa da incipit e sostegno al volume ), lo sport mostra la sua importanza crescente nella vita dei bambini (lo documenta il contributo di Martelli), e la sua progressiva rilevanza nelle politiche per l'infanzia di vari Stati (Morena Cuconato illustra questo trend nella Comunità Europea). Esperienza sociale complessa, lo sport in età infantile coinvolge non solo bambini e preadolescenti, ma anche, come eventuali formatori, adulti, soprattutto genitori (ne parla Andrea Ceciliani ), e allenatori. Esso interessa l'intero sistema formativo, nel doppio senso di costituire problema, tuttora irrisolto nel nostro Paese, a livello di acculturazione allo sport nelle realtà scolastiche (ne tratta Paolo Seclì) e di acquisizione di una specifica competenza educativa da parte degli allenatori nei setting non compresi nella rete pedagogica istituzionalizzata (tema affrontato nel capitolo di Bortolotti ). Tre saggi completano il volume, la cui lettura stimola riflessioni sul fenomeno dello sport in età infantile, oggi diffuso, ma problematico da denotarsi e soprattutto al margine di un autentico impegno educativo. -
Pratiche educative per l'inclusione sociale
Nell'ultimo decennio, a partire dal Memorandum di Lisbona del 2000, l'inclusione sociale si è affermata come il principale orizzonte di senso per la costruzione di una società che sia più coesa, equa e democratica e al contempo capace di una crescita economica sostenibile, mediante l'ampliamento della quantità e della qualità delle life chances. Muoversi all'interno di tale ottica esige un impegno teorico-pratico che metta in relazione i bisogni sociali con gli specifici bisogni formativi e le emergenze educative ad essi correlati e chiama in causa una riflessione pedagogica sul rapporto intercorrente tra inclusione e formazione, nella prospettiva del Lifelong learning, tenendo conto che, sin dalla pubblicazione del Memorandum, tale prospettiva è stata strettamente legata ai processi di sviluppo sociale. All'interno di questa cornice, il volume, attraverso molteplici prospettive, esplora in chiave pedagogica modelli teorici e metodologici ed identifica esperienze e buone pratiche per rispondere in termini educativi e formativi alle sfide dell'inclusione sociale e della cittadinanza attiva negli attuali scenari culturali, politici e sociali. -
Aggregazioni, gruppi e bilancio consolidato
Il fenomeno delle aggregazioni di impresa si presenta come una realtà in continuo divenire, tanto che ogni tentativo di giungere ad una sua teorizzazione deve inevitabilmente misurasi con nuovi scenari e nuove sfide. Globalizzazione e digitalizzazione sono, senza dubbio, parole in-vocate in molti contesti, spesso abusate, fino a generare una vera e propria insofferenza in chi le ascolta. Sappiamo, però, che sono anche due punti di partenza fondamentali per una corretta comprensione del fenomeno aggregativo nella nostra epoca. Le forme di aggregazione, infatti, tendono sempre più a varcare i confini e i modelli nazionali, affidandosi proprio alla possibilità di tessere relazioni ""digitali"""" affidabili, ma anche altamente dinamiche con soggetti geograficamente molto dispersi. Si tratta, comunque, di strategie che coinvolgono specifiche normative, ad esempio quelle antitrust o sulla fiscalità di gruppo, in continua evoluzione. Il lavoro indaga, quindi, una realtà che, proprio perché altamente complessa e sottoposta a ripetuti stimoli, richiede che i paradigmi interpretativi siano costantemente verificati e che le regole, ovvero le normative connesse, ad iniziare da quelle contabili, siano ben definite e attentamente indagate."" -
I colori della memoria. Curtatone: ieri e oggi
Curtatone è un Comune insignito del titolo di Città, che si trova alla periferia di Mantova e si affaccia su uno dei tre laghi, il Superiore, che il Mincio disegna intorno alla città dei Gonzaga. In realtà esso è costituito da nove borghi di origine recente e lontana, che di fatto trovano la loro convergenza ideale intorno alla splendida sede municipale ricavata, dopo un importante intervento di restauro nella ""Corte Spagnola"""", classico esempio del Seicento padano, posta nella frazione di Montanara. Adagiate nella Pianura Padana, le varie borgate sono sollevate di pochi metri rispetto alle antiche zone acquitrinose circostanti ora bonificate e configurano un paesaggio originale e di specifica bellezza. Lo scopo dell'indagine iconica che si sviluppa in questo volume è quello di riprendere fotograficamente il paesaggio della Città di Curtatone, territorio che ha subito negli ultimi anni cambiamenti sociali ed abitativi radicali, ma che nel contempo è rimasto in alcuni ambiti uguale a se stesso. L'indagine vuole fornire il significato del cambiamento storico di una determinata zona attraverso il puro linguaggio delle immagini fotografiche, in modo che non si perda il senso della memoria e si riesca ad avere una bussola per il presente. In tale prospettiva la divulgazione si trasforma in una indicazione di orientamento e consapevolezza."" -
Il bambino iperattivo. Dalla teoria alle pratiche della cura
L'applicazione della psicoanalisi al sintomo dell'iperattività nasce dal desiderio di confrontarsi con questa forma dilagante del disagio infantile contemporaneo che altera profondamente l'ingresso del bambino nel legame sociale. Contro il sintomo, che sovverte l'azione educativa della famiglia e della scuola, si tenta di opporre strategie di controllo del comportamento e del pensiero e una farmacoterapia prolungata nei casi più gravi. La prospettiva teorica e clinica degli autori di questo libro propone invece una lettura dell'iperattività, in cui l'impulso irrefrenabile al movimento del corpo, l'aggressività manifesta, la mancanza del senso del limite e del rispetto dell'autorità, le difficoltà di concentrazione, comprensione e uso del linguaggio scritto e parlato, sono fenomeni con cui si manifesta un eccesso pulsionale che, per ogni bambino, è relativo ha qualcosa che riguarda il suo legame con l'altro. Senza dimenticare che ogni essere umano nasce e cresce in una cultura i cui valori toccano direttamente l'insieme del campo sociale e le menti delle persone che vi fanno parte. Iperattività e cultura dell'eccesso sono, in effetti, i tratti essenziali del discorso sociale contemporaneo. Se la mente è un organo sociale, anche la sua cura può passare dal sociale. -
Esperienze traumatiche di vita in età evolutiva. EMDR come terapia
Questo libro nasce con l'intenzione di presentare alcune esperienze, realizzate nel nostro paese, relative all'applicazione della metodologia terapeutica EMDR, con soggetti in età evolutiva. Le autrici, formatesi a questa nuova metodologia di origine americana che consente d'integrare diverse concezioni psicoterapeutiche, presentano le applicazioni effettuate nei loro ambiti di specializzazione: disastri collettivi, abuso sessuale, disturbi di apprendimento, lutto, disturbo postraumatico da stress, adozioni, enuresi, tic. Il testo si rivolge a principalmente a psicologi, psicoterapeuti, neuropsichiatri, ma è anche un contributo significativo rivolto a tutti coloro che si occupano di età evolutiva. Inoltre può essere un valido strumento informativo per genitori e insegnanti. L'EMDR vede la patologia come informazione immagazzinata in modo non funzionale, soprattutto quella legata alle esperienze nei primi anni di vita. Le esperienze negative e traumatiche subite in età infantile sono in genere presenti in modo diffuso, vengono sottovalutate e diventano comunque una fonte primaria di disagio. Qualsiasi esperienza in cui il bambino sperimenta oppressione, paura o dolore, insieme ad una sensazione di impotenza, può essere considerato un trauma infantile. -
La distanza sociale. Milano e i ghetti virtuali
Questo volume fa parte di un piano editoriale che presenta i risultati di uno studio condotto in sette aree urbane italiane sul tema della distanza sociale. Dopo un'introduzione teorica, sono qui discussi i dati di ricerca raccolti a Milano, con un questionario somministrato a un campione casuale di 600 persone, poi elaborati a livello monovariato, bivariato e multivariato. La ricerca restituisce l'immagine di una città caratterizzata da un diffuso benessere e da un alto profilo culturale: buona parte degli intervistati gode infatti di un livello piuttosto elevato di consumi, tanto materiali quanto immateriali. Eppure, questo benessere non riguarda tutti. Anche se a Milano non esistono ghetti veri e propri, sembra lecito ricorrere a una metafora, che rimanda non tanto a un quartiere concreto (dove si relega una certa comunità socialmente omogenea) quanto a luoghi dai confini incerti, dove si concentrano diverse popolazioni particolarmente problematiche. In questo senso si potrebbe parlare di ""ghetti virtuali"""", ovvero di cerchie sociali difficilmente penetrabili, sottoposte a efficaci strategie di distanziamento, pur in un contesto urbano che manifesta pronunciati caratteri di """"mescolanza"""" sociale."" -
Mutazioni e permanenze nella storia navale del Mediterraneo. Secc. XVI-XIX. Annali di storia militare europea. Vol. 2
La storia marittima del Mediterraneo tra la fine del Cinquecento e il XVIII secolo è consideratà come una fase di inesorabile decadenza dell'area dopo gli exploits basso medievali e cinquecenteschi. Se la storiografia più recente ha cominciato a rivisitare questa tradizione negativa con un occhio meno sconsolato e più attento alle effettive dinamiche che andavano maturando tra Gibilterra e i Dardanelli, questa rielaborazione ha investito solo l'ambito più generale della storia marittima e commerciale, e in parte anche quella economica, senza invece toccare gli aspetti più propriamente navali. Sotto questo profilo, il Mediterraneo rimane ancor oggi il regno esclusivo della galea, considerata la migliore dimostrazione, ""la prova provata"""" dell'incapacità di un ambiente tecnologicamente retrogrado e oscurantista di evolversi in un mondo dominato dal vascello. Una visione antiquata che i saggi contenuti in questo volume rielaborano alla luce di nuove interpretazioni."" -
La società dell'irresponsabilità. L'Aquila, la carta stampata, i «nuovi» rischi, le scienze sociali
La nuova rischiosità del rischio è la misura della modernità radicale e il canone della nuova complessità sociale: in questa prospettiva, l'Aquila e il suo terremoto, ennesimo disastro non attribuibile purtroppo alle sole forze della natura costituiscono a tutti gli effetti una sorta di paradigma rappresentativo di questa nuova rischiosità difficilmente prevedibile, misurabile, calcolabile, valutabile. Nella società della conoscenza e del web 2.0, la comunicazione e il sistema dell'informazione assumono una funzione mai così strategica, anche per ciò che concerne la capacità da parte dei sistemi e delle organizzazioni complesse di gestire il rischio e governare l'incerto, facendo i conti con i meccanismi di percezione, amplificazione sociale e accettabilità sociale del rischio. All'interno di questa cornice teorica, definita scientificamente dalle scienze sociali, il volume indaga la rappresentazione/narrazione prodotta dalla ""grande stampa"""" sul terremoto del 6 aprile 2010. La ricerca qui condotta ha svolto la funzione essenziale di supporto empirico a una lettura critica più complessiva riguardante le dinamiche che caratterizzano i nuovi rischi e, nello specifico, gli eventi disastrosi."" -
Teoria e politica dell'aiuto allo sviluppo
La fiducia negli effetti positivi dei processi di globalizzazione ha dato voce all'idea che l'apertura dei paesi in via di sviluppo al commercio estero possa sostituire l'aiuto. Ma l'aiuto è ancora necessario e ha delle priorità. La cooperazione dovrebbe contribuire a un reale sviluppo dei paesi e dei popoli più poveri. -
XBRL e informativa aziendale. Traiettorie, innovazioni e sfide
L'eXtensible Business Reporting Language (XBRL) è un linguaggio elettronico, della famiglia dell'XML, consistente nell'etichettatura digitale dei dati e delle informazioni che compongono il reporting aziendale (interno ed esterno). L'uso dell'XBRL, in forte espansione in ambito internazionale, consente di rendere più rapida ed efficiente la produzione, l'analisi e la trasmissione di tale informativa. Dal 2007 l'adozione dell'XBRL per il deposito dei bilanci societari presso le Camere di Commercio è obbligatoria nel nostro Paese. Ma è solo dal 2009-2010 che questo obbligo è divenuto operativo e riguarda tutte le società di capitali italiane non quotate alla Borsa valori. Il presente volume accoglie le ricerche sull'XBRL elaborate dal Gruppo ufficiale di studio e attenzione dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA), e fa il punto sull'utilizzo di questo innovativo linguaggio elettronico, sulle sue potenzialità di impiego, sulle sue caratteristiche. Il lavoro si articola in quattro parti dedicate rispettivamente al rapporto tra XBRL e normativa di bilancio in Italia; al suo impatto sulla più ampia comunicazione d'impresa; al suo contributo ai sistemi direzionali e di controllo; alle sfide, criticità e traiettorie evolutive di questo nuovo strumento. L'opera è rivolta tanto agli accademici, quanto ai manager e ai consulenti dell'area amministrazione, finanza e controllo, nonché ai professionisti che hanno responsabilità connesse alla gestione delle informazioni societarie. -
L' Islam in carcere. L'esperienza religiosa dei giovani musulmani nelle prigioni italiane
La sociologia delle istituzioni totali e quella dedicata al fenomeno religioso non si sono frequentemente incrociate sul tema della religione in carcere. In particolare, relativamente limitata e recente è la produzione scientifica riguardante la dimensione soggettiva, esperienziale ed interiore della religione nella vita dei carcerati. L'indagine contenuta nel presente volume, ha scelto come proprio specifico obiettivo l'esperienza religiosa dei musulmani nelle prigioni italiane. Nel carcere i musulmani sembrano incontrare la replica esasperata del loro essere in quanto immigrati costretti in uno spazio caratterizzato da regole e da logiche estranee alla loro cultura di provenienza e spesso non facilmente mediabili con la spontaneità del loro comportamento. La religione quindi si presenta al musulmano, che vive una condizione di avvilimento, di sconfitta esistenziale e di mortificazione nell'istituzione totale, come una possibilità di ricostituzione di un'autostima, e come accesso ad una ritrovata esperienza d'ordine nell'organizzazione della vita, oltre che ovviamente ma anche problematicamente come affermazione identitaria. È un percorso difficile e complesso nel quale è possibile riconoscere situazioni che danno dell'immagine del musulmano in Europa una versione irriducibile a quelle proposte dalla secolarizzazione o dalle aggressive semplificazioni dei fondamentalismi. -
Curricolo e intercultura. Problemi, metodi, strumenti
La costruzione del curricolo e la promozione dell'intercultura rappresentano due sfide importanti che la scuola di oggi è chiamata ad affrontare. La scuola del terzo millennio, infatti, deve connotarsi come una scuola in grado di sviluppare conoscenze e competenze personali mediante la piena valorizzazione delle diversità individuali e la promozione di una didattica centrata sulla qualità dell'offerta formativa e sull'inclusività. Tutto questo richiede agli operatori della scuola un impegno costante verso la costruzione di una professionalità critica ed aggiornata, sia sul piano teorico che metodologico-didattico, al fine di innalzare l'efficacia della formazione scolastica e renderla accogliente per tutti. Il presente lavoro vuol essere un'occasione di riflessione e un supporto didattico-operativo per tutti coloro che, in qualità di studiosi, docenti, educatori, studenti, hanno a cuore le questioni legate alla progettazione del curricolo e all'educazione interculturale. -
Come guadagnare in borsa con la psicologia
Un manuale con una pratica impostazione operativa, ricco di test di autovalutazione e relative soluzioni, per mettersi alla prova nelle situazioni che spesso si rivelano autentiche trappole. Uno strumento utile per chi, desiderando inoltrarsi per la prima volta nell'affascinante mondo della Borsa, vuole evitare i classici errori da principianti oppure per chi opera da anni nel settore e non capisce quali siano gli errori più subdoli che continua inconsapevolmente a commettere. -
La compagnia dei Magi. Per la formazione degli strateghi d'impresa
La centralità della persona, oggi da tutti dichiarata punto di forza della società e dell'impresa, non è una scoperta dei nostri tempi. Il medioevo e l'umanesimo fiorentini, che l'autore ripercorre per scovare delle affinità tra ieri e oggi, incarnano un momento di questa storia. Comprendere, in particolare, come avveniva la formazione di quegli uomini che produssero e fecero grande l'umanesimo e il rinascimento è dunque uno sforzo proteso anche alla comprensione degli anni in cui viviamo. Essi erano artigiani, imprenditori, mercanti, banchieri, artisti e filosofi spesso di umili natali, ma ricchi di talento, che avevano progettato ed attuato, per la formazione degli strateghi d'impresa, d'arte e di cultura, un metodo di istruzione che emerge ne La Compagnia dei Magi e di cui ci si potrebbe avvalere anche ai tempi nostri. Il lettore troverà le tracce e gli indizi del metodo nel testo e, se li condividerà, potrà metterli in pratica nella propria azienda, preoccupandosi solo di trovare i talenti da formare: perché di uomini eccellenti il nostro mondo è ricco. -
Artigiano immaginario
Il dubbio che ancora oggi sia possibile pensare la condizione artigiana come continuità corre sotterraneo nel libro, diviso in due parti. La prima parte raccoglie 16 interviste immaginarie a personaggi centrali o tangenti al pensiero artigiano. La seconda si avvale di due testi recenti per dare un quadro critico di riferimento alle considerazioni poco edificanti che emergono dalle interviste datate nei primi anni '90, un contributo a una necessaria riconfigurazione di questa modalità produttiva investita dai diversi stadi evolutivi dell'industria capitalistica. Si è legiferato per l'impresa artigiana, ma normare un'impresa priva della definizione di chi sia l'artigiano non è diverso da promulgare il regolamento di una legge che non c'è. -
Time management. Come organizzare al meglio la propria settimana di lavoro
Le nostre giornate sono disseminate di cose che avremmo voluto fare e non abbiamo potuto portare a termine. Spesso nemmeno abbiamo iniziato, presi da mille altri impegni. Viviamo in costante tensione tra il lavoro urgente e quello importante. Persino a casa o per strada non siamo più in pace: il cellulare e le email irrompono con le loro richieste. Siamo divenuti schiavi della tirannia del tempo. Ciò genera apprensione, ansia, stress. Time Management indica come uscire da questa situazione. Insegna ad evitare, ora e in futuro, le trappole disseminate lungo le nostre giornate. I principi e le tecniche descritte sono un valido ausilio per affrontare a gestire il proprio tempo con minor stress e maggiori risultati, imparando a: valutare in che modo stiamo utilizzando il tempo a nostra disposizione durante la settimana; riconoscere quanta parte di esso è sotto il nostro controllo; sfruttare al meglio le nostre giornate; trattare in modo più efficiente il tempo al di fuori del nostro controllo; usare il tempo secondo i nostri desideri (lavoro, divertimento, riposo). Time Management è un libro ricchissimo di esempi ed esercizi. Che siate un imprenditore o un insegnante, un venditore, un impiegato o uno studente, grazie ad esso imparerete metodi e accorgimenti per guadagnare ogni giorno della settimana ore preziose. -
Eventi e strategie di marketing territoriale. I network, gli attori e le dinamiche relazionali
Sempre più spesso i policy makers di regioni e città confidano nell'organizzazione di un evento per ridisegnare la mappa urbana, risollevare aree marginali, costruire nuove infrastrutture, accelerare processi di cambiamento e attrarre investimenti; in altre parole, allo scopo di creare valore per il territorio. Se per un verso effettivamente l'organizzazione di un evento può contribuire sensibilmente al raggiungimento di tali finalità, per altro verso, non va sottovalutato il rischio di attribuire agli eventi un potere taumaturgico e un'improbabile capacità di ""trasformare"""" il destino di una città. Questo lavoro, intende quindi analizzare in che modo e in quali condizioni un evento può """"realmente"""" innescare meccanismi di creazione di valore determinanti per lo sviluppo locale, in una prospettiva non solo economica, ma anche ambientale, culturale, sociale. In tutto il volume gli autori hanno cercato di bilanciare analisi e considerazioni di carattere teorico con numerosi casi ed esperienze provenienti dalla realtà, con l'obiettivo di rendere il volume interessante sia per gli studiosi della disciplina, sia per i soggetti, pubblici e privati, impegnati nell'organizzazione e nella gestione di eventi, sia naturalmente per gli studenti di corsi universitari e master dedicati ai temi del marketing territoriale e delle strategie di sviluppo locale event-based.""