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La distanza sociale. Politica e società a Messina
Quali sono le distanze sociali che segnano i maggiori punti di tensione e separazione tra individui e gruppi che vivono in una città del Sud d'Italia? Come queste distanze si riflettono nel rapporto con la politica? Questo volume, collegandosi alla ricerca nazionale sulla distanza sociale condotta in alcune grandi aree urbane in Italia, presenta i risultati dell'indagine svolta nella città di Messina e approfondisce il tema delle relazioni tra società e politica nella prospettiva della distanza sociale. Nello studio proposto si intrecciano molteplici dimensioni - principalmente quella oggettiva e soggettiva della distanza sociale e, all'interno di quest'ultima, le dimensioni della distanza percepita, di quella agita e di quella subita - e più livelli di analisi, che vanno dalla considerazione dei processi macro, attraverso cui si producono le distanze nella politica, a quella delle dinamiche meso e micro, cioè dei modi di azione, delle strategie e delle pratiche di distanziamento (o dedistanziamento) messe in atto (o subite) da gruppi e individui per escludere, separare, allontanarsi o viceversa includere, unire, avvicinarsi ai luoghi e agli attori della politica. -
La democrazia neoliberista. Concetto, misure, trasformazioni
"L'annus horribilis per la democrazia e il capitalismo è il 1973: l'anno della crisi energetica, petrolifera e inflazionistica, della quarta guerra arabo-israeliana, dell'altro 11 settembre. Martedì (ancora un martedì) 11 settembre 1973, con l'attacco alla Moneda i 'nemici della libertà' pongono fine all'esperienza cilena del governo socialista democraticamente eletto di Salvador Allende. L'11 settembre 1973 prende avvio il primo esperimento di creazione di uno stato neoliberista. Un esperimento che nel giro di pochi anni si trasformerà in discorso egemonico, un discorso talmente pervasivo da costituire parte integrante del modo in cui molti di noi comunemente interpretano, vivono e comprendono il mondo"""". Cosa è successo alla democrazia dopo il neoliberismo? Cosa ha legittimato la rapida diffusione di un modello che è diventato il principale riferimento nel modo di intendere la democrazia? Partendo dalle ragioni che hanno portato all'affermazione del neoliberismo, il volume ne ricostruisce il modello di democrazia, evidenziandone limiti e criticità rispetto alla democrazia liberale e alla teoria democratica. Viene poi affrontata la questione della misurazione della democrazia, attraverso l'analisi di quei soggetti - come la Freedom House - che, decretando graduatorie apparentemente scientifiche di democraticità tra i Paesi, contribuiscono alla legittimazione della democrazia neoliberista." -
Turismo e territorio. L'impatto economico e territoriale del turismo in Campania
Nel nuovo scenario caratterizzato dalla progressiva apertura e liberalizzazione dei mercati agli scambi internazionali di beni e servizi, dallo sviluppo delle tecnologie dell'informazione, dei mezzi di comunicazione e dei trasporti, le distanze tra le aree geografiche diminuiscono sempre più e, parallelamente, aumenta la mobilità dei soggetti e delle organizzazioni, nonché delle risorse materiali e immateriali che sono condivisibili da un numero sempre maggiore di soggetti che circolano a una velocità crescente nel tempo. A questo tipo di considerazioni non si sottrae il settore turistico, i cui confini geografici vanno ridefiniti in conseguenza del progressivo ampliamento del ""raggio di azione"""" della domanda e della sempre più forte """"natura esperenziale del viaggio"""". Il presente volume tenendo conto, dunque, dell'""""interazione"""" e della """"coevoluzione"""" tra il settore turistico e il tessuto socio-economico di un territorio, fornisce un'analisi di scenario sull'impatto economico e territoriale del turismo nell'economia campana attraverso lo studio di variabili economiche e meta-economiche e di specifiche analisi come quelle relative ai test costi-benefici e intersettoriali del tipo input-output. Le dinamiche strutturali ed evolutive del Sistema Locale di Offerta Turistica campano sono lette, inoltre, in riferimento al contesto italiano e del Mezzogiorno nello scenario competitivo del Mediterraneo."" -
Tariffe e prezzi nelle Marche. Implementazione di un sistema di monitoraggio
I saggi raccolti nel volume sono il risultato di lavori svolti nell'ambito di una convenzione di ricerca tra la Regione Marche ed il Dipartimento di Economia ""G. Fuà"""" dell'Università Politecnica delle Marche per l'Osservatorio regionale Prezzi e Tariffe. Nel testo vengono illustrate le problematiche affrontate per la messa a punto di un questionario per la rilevazione delle tariffe e delle imposte comunali, la somministrazione dello stesso alle amministrazioni comunali e la gestione delle informazioni ricavate dalle rilevazioni. Sono, inoltre, presentati i principali risultati relativi ai servizi analizzati sulla base dei dati raccolti. Un fondamentale strumento per la raccolta e l'analisi delle informazioni è rappresentato da un portale web dell'Osservatorio capace, da un lato, di offrire servizi utili al cittadino per ricercare documenti, per interrogare le banche dati degli indici e dei prezzi al consumo e, dal lato degli attori dell'Osservatorio, fornire una piattaforma collaborativa dove gli utenti possono condividere documenti a diversi livelli di privacy, popolare le banche dati, somministrare e compilare questionari."" -
Il sistema sanitario in controluce. Rapporto 2009
Giunto alla sua terza edizione, il Rapporto 2009 della Fondazione Farmafactoring sul Sistema Sanitario in controluce, prodotto grazie alla collaborazione tra Fondazione Farmafactoring, Censis, Cergas-Bocconi e Cer-Nib, continua nella sua opera di individuazione di spunti interpretativi originali e di analisi sulla realtà sanitaria del nostro Paese, ed in particolare sugli aspetti gestionali, finanziari e di rapporto tra settore pubblico e settore privato. In questa edizione vengono forniti dati inediti sulle principali criticità ed anomalie che caratterizzano le catene di comando della aziende sanitarie italiane, i comportamenti virtuosi sul piano della programmazione e dell'allocazione delle risorse, il modo in cui si configurano i processi decisionali e gestionali all'interno di contesti sanitari in forte difficoltà finanziaria, le modalità operative delle figure professionali che in essi operano, e le strategie adottate per risolvere le criticità in atto, con l'obiettivo di individuare elementi di caratterizzazione e differenziazione tra i diversi sistemi di offerta. Vengono illustrati i dati risultanti dalle analisi condotte sull'impatto delle manovre di contenimento della spesa pubblica, sulla situazione economica e sociale delle famiglie italiane, con particolare attenzione per le fasce di povertà, assoluta e relativa, per le famiglie numerose, e per quelle con particolari stati di necessità. E altro ancora. -
La complessità invisibile. Le sinergie dell'integrazione
La diversità rappresenta realmente un valore condiviso? Il volume impegna il lettore, sia esso genitore, educatore, docente, operatore del settore, studente, in una riflessione: la complessità invisibile che sostiene l'integrazione delle persone minorate della vista è di per sé un evento prezioso se genera sinergie tra le Istituzioni coinvolte. Si intende condividere con i lettori alcune riflessioni, nate dall'esigenza di generare un confronto, sulle macro - tematiche che sostengono l'integrazione delle persone minorate della vista. La necessità dei genitori di condividere tanta parte del proprio percorso con sconosciuti che poco a poco diverranno familiari. Il dovere di non relegare le famiglie al ruolo di comparse. Convinti, che bisogni educativi speciali richiedano risposte qualificate e tempestive, che coinvolgano gli adulti di riferimento, generando sinergie tra le Istituzioni coinvolte nel progetto di integrazione, si intende sottolineare che le ""buone prassi"""" per quanto buone non possono prescindere dalla riflessione teorica pena lo scadimento in vacui empirismi."" -
Imprese italiane nella competizione internazionale
In questo volume si attinge alle analisi condotte in ISAE nel corso degli ultimi anni, si esaminano profondità e rilevanza dell'aggiustamento operato nel nostro Paese a seguito della crisi competitiva di inizio decennio. Non si parla di settori ma di imprese e, soprattutto, di esportatori. Questi ultimi sono, in verità, pochi nel panorama delle aziende manifatturiere, ma producono gran parte del fatturato e del valore aggiunto dell'intera industria. Sono, dunque, le imprese esportatrici, nel loro insieme, a costituire la vera nicchia nella popolazione dei produttori. Con i loro movimenti esse, però, incidono in misura decisiva sui risultati complessivi dell'industria nazionale. I saggi di questo volume documentano, sulla base delle informazioni fornite da dataset originali imperniati in gran parte sulle indagini ISAE, i comportamenti di questi operatori, mettendone in luce le difficoltà competitive e i diffusi percorsi di adattamento intrapresi prima che scendesse la gelata della crisi economica del 2008-09. È partendo dalla non labile base dell'aggiustamento conseguito nell'ultimo decennio che le imprese esportatrici italiane dovranno rimettersi in moto per affrontare le nuove e più difficili sfide che si annunciano nello scenario internazionale. -
L' archivio di Piero Gobetti. Tracce di una prodigiosa giovinezza
Piero Gobetti (Torino, 1901 - Parigi, 1926) è stato uno dei personaggi più significativi del Novecento italiano. Il suo archivio personale, conservato a Torino presso il Centro studi omonimo, costituisce una fonte documentaria di straordinaria importanza per lo studio non solo della figura e dell'opera gobettiana, ma anche - più in generale - della cultura e della politica italiane nel periodo storico compreso tra la fine della Grande guerra e l'instaurazione della dittatura fascista. Assieme a documenti di carattere personale e a fotografie, vi sono conservati quaderni, taccuini, fogli sparsi di appunti, materiale editoriale vario, ritagli di giornale con articoli e recensioni, nonché una copiosa corrispondenza epistolare. Malgrado il suo carattere a tratti frammentario, l'archivio riflette con grande efficacia la ricchezza e la complessità delle attività del giovane liberale, da quelle pubblicistiche ed editoriali, a quelle di studioso, di scrittore e di politico. L'inventario delle carte, curato da Silvana Barbalato, è preceduto dagli interventi di Carla Gobetti, Ersilia Alessandrone Perona e Marco Scavino, che contribuiscono a dare conto della ricchezza della documentazione e dell'importanza di questo archivio per la ricerca storica. -
Verso la modernità. I bresciani e le esposizioni industriali 1800-1915
I premi e le esposizioni d'industria, promossi tra Settecento e Ottocento dalle accademie per sollecitare l'innovazione, hanno contribuito alla diffusione della forma mentis adatta alla modernizzazione, rompendo con la gelosa protezione dei segreti tecnologici all'interno delle officine. A partire dalla seconda metà del XIX secolo, le camere di commercio hanno preso il posto delle accademie, promuovendo le esposizioni nel proprio ambito territoriale e la partecipazione degli operatori economici locali alle rassegne nazionali e internazionali. Il libro ricostruisce le biografie dei pionieri dell'invenzione, i loro percorsi formativi, le strategie per imporre i loro ritrovati; delinea il ruolo svolto dalle istituzioni locali nel favorire lo sviluppo, nel promuovere l'organizzazione o la semplice partecipazione alle esposizioni. Segue tecnici, imprenditori e operai in giro per l'Europa alla ricerca di nuove tecnologie. L'oggetto specifico della ricerca non è tuttavia la ricostruzione dello sviluppo economico o tecnologico di una provincia, quella bresciana, né delle sue istituzioni. Al centro vi è piuttosto l'impegno di un'intera comunità, dapprima sollecitato dall'élite culturale, poi condiviso dal ceto politico ed economico, infine divenuto sentire collettivo a cui partecipano anche le classi lavoratrici. -
Coolhunting. Genesi di una pratica professionale eretica
Coolhunting: una parola misteriosa per molti, già desueta per gli addetti ai lavori. Una pratica professionale dai confini incerti, esercitata in modo multiforme da ricercatori di mercato, antropologi, sociologi, architetti, designer, stilisti, buyer, ma anche psicologi, giornalisti, consulenti moda, blogger e fotografi, una schiera di ""cacciatori di tendenze"""" accomunati dall'abitudine a usare lo sguardo per mestiere. L'immagine del coolhunter si è sedimentata nel senso comune in due opposti stereotipi: quello """"romantico"""" e di contro, la versione """"apocalittica"""". Tra queste alternative manichee si apre uno spazio vuoto che il volume cerca di esplorare, analizzando il coolhunting come """"campo"""" di peculiari relazioni sociali e professionali nato dentro il mondo della moda come erede del fashion forecasting, ma emancipatosi ampiamente dal fashion system fino a diventare una """"pratica eretica"""" capace di estendere a numerosi settori dell'industria culturale la nevrotica esigenza di leggere i trend socio-culturali. Attraverso le interviste a oltre 40 professionisti del settore, emerge un quadro del coolhunting come attività di intermediazione culturale, nell'accezione del sociologo francese P. Bourdieu, specializzata nell'intercettare la distinzione, vale a dire osservare le pratiche esperienziali di consumatori sempre più sofisticati e dei loro immaginari per coglierne gli aspetti distintivi e innovativi."" -
L' economia della piccola impresa. Rapporto 2010
Con questo volume prosegue la pubblicazione avviata nel 2009 del rapporto sull'economia della piccola impresa che, accanto ad un'analisi aggiornata delle peculiarità del sistema produttivo italiano, propone alcuni approfondimenti dedicati a tematiche specifiche anche tramite un confronto internazionale. Le difficoltà che il sistema ha incontrato nell'anno trascorso non hanno aiutato a superare le criticità della struttura produttiva della piccola impresa. Affrontato l'aggiornamento del quadro strutturale della piccola impresa in Italia, il rapporto considera il tema del finanziamento delle piccole imprese innovative viste come componente dinamica e fonte vitale di crescita economica. Un altro tema affrontato dal rapporto parte dalla constatazione che nel sistema tributario italiano le PMI sono considerate alla stregua di ogni altro soggetto imprenditore senza che le specificità dimensionali e/o organizzative siano valorizzate. Il contesto giuridico disegnato dall'ordinamento tributario italiano configura così un quadro normativo per molti aspetti disomogeneo che non è in grado di sostenere o promuovere il rafforzamento e la crescita delle PMI. Il rapporto propone inoltre alcune analisi di approfondimento sul peso e le caratteristiche dell'imprenditoria femminile, sottolineando il ruolo della cultura finanziaria degli imprenditori nell'accesso al credito e il genere del dirigente bancario sulla concessione del finanziamento. -
Logiche e strumenti di controllo delle relazioni interaziendali di natura cooperativa. Target costing e open-book accounting
Il superamento dell'archetipo di azienda autosufficiente e il predominante peso della teoria dei costi di transazione, rendono obsoleti i tradizionali percorsi evolutivi delle aziende basati sulla logica dimensionale, favorendo il passaggio a nuove soluzioni strategiche che enfatizzano la dimensione relazionale e collaborativa con altri sistemi aziendali. Dal punto di vista del controllo, l'attivazione di relazioni cooperative genera uno spazio economico comune dotato di una propria sistematicità e finalità economica, la cui ampiezza e durata dipende dall'intensità e dalla qualità della relazione cooperativa instaurata tra i sistemi aziendali da cui si origina. Le relazioni interaziendali di natura cooperativa, travalicando i confini delle aziende, sconvolgono gli usuali schemi contabili volti alla determinazione della relazione ""mezzi-fini"""" entro tali confini, richiedendo la predisposizione di specifici strumenti di controllo, capaci di integrarsi con i sistemi di controllo già in essere nelle aziende coinvolte nella relazione. Sulla base degli scenari sinteticamente delineati, il presente lavoro si pone l'obiettivo di indagare le relazioni interaziendali di natura cooperativa, al fine di individuare i fabbisogni informativi utili per la progettazione del sistema di controllo più """"economico"""" per le stesse."" -
Il giurista e il diritto. Studi per Federico Spantigati
Negli ultimi venti anni il dibattito culturale nell'ambito delle scienze giuridiche è stato particolarmente intenso. Si è passati da una stagione in cui l'intento di fondo è stato quello di rivitalizzare le varie sfere del diritto mediante una loro reinterpretazione alla luce dei principi della Costituzione, ad un'altra, in cui, a causa della globalizzazione, ci si è dovuti confrontare con suggestioni derivanti da ordinamenti diversi, massimamente europei, sovranazionali ed internazionali. In questo contesto il diritto ha visto esaltata una delle sue funzioni storicamente fondamentali, quella di consentire la pacifica convivenza fra soggetti dotati di differenti sfere di valori, di diverse opzioni etiche e religiose. Funzione esercitata dal diritto in modo complesso, data la surrettizia influenza delle stesse opzioni etiche operata nella costruzione degli ordinamenti. Le scienze giuridiche, a loro volta, si sono trovate a dover affrontare problemi di grande spessore e delicatezza, si sono viste nella condizione di dover in certo modo rifondare se stesse alla luce delle profonde trasformazioni della società globale. Tutto ciò si è tradotto in un intensissimo dibattito che per vari lustri ha impegnato la migliore scienza giuridica, non ultima quella italiana. -
L' ascesa delle economie emergenti. Implicazioni economiche e giuridiche
Il volume intende offrire una visione dell'ascesa delle economie emergenti, in una prospettiva sia economica che giuridica. La crescita vertiginosa registrata da queste economie negli ultimi anni ha sollevato problemi di sostenibilità interna, industriale, istituzionale e globale. Infatti, la vera peculiarità della attuale fase di apertura dei mercati è data dal fatto che i nuovi competitor non sono più rappresentati da economie marginali produttrici ed esportatrici di beni a basso valore aggiunto, bensì economie affermate nel panorama internazionale che hanno la forza di modificare profondamente l'andamento degli scambi globali. Si sta riorientando la struttura geografica del commercio mondiale, con uno spostamento dell'asse dall'ovest all'est del mondo ed un forte aumento del peso dell'Asia. Il testo appare destinato a lettori e studenti con interessi economico-giuridici che intendano acquisire maggiori conoscenze circa la profonda interazione tra crescita economica ed evoluzione delle strutture istituzionali. -
Effetto Regione in Basilicata. Le sinergie dello sviluppo
Venti'anni or sono viene identificato il ""caso Basilicata"""" all'interno di una ricerca più ampia sulle regioni italiane. Infatti, la sua evoluzione istituzionale dall'inizio della creazione delle regioni rappresentava un risultato inaspettato per una regione piccola ed economicamente sottosviluppata, specialmente nell'ambito di una letteratura del dopoguerra dove la Basilicata veniva identificata, come nel libro di Carlo Levi Cristo si è fermato a Eboli, come la terra dimenticata da Dio e dalla storia. Il caso Basilicata allora trovava la sua spiegazione nel """"rendimento istituzionale"""", vale a dire nella capacità acquisita dalle istituzioni regionali di presa di decisioni e di attuazione delle decisioni stesse. Ma ciò che il caso Basilicata nel 1987 lasciava senza risposta era l'interrogativo relativo alla possibilità che il rendimento istituzionale producesse sviluppo, nelle dimensioni multiple in cui viene caratterizzato il suo concetto moderno. Abbiamo voluto riprendere lo studio del caso Basilicata per rispondere all'interrogativo. La ricerca analizza e documenta la tendenza allo sviluppo regionale dagli anni '90 dopo l'introduzione della politica regionale europea di coesione, il radicamento dell'industria Fiat a Melfi, la scoperta del petrolio, la conservazione delle risorse idriche e naturali, e la sfida portata in Basilicata dalla globalizzazione dei mercati e dal cambiamento del quadro politico italiano."" -
Il sistema florovivaistico. Indagine in provincia di Varese
Il settore florovivaistico si distingue, all'interno del sistema agro-industriale, per caratteristiche di complessità sia a livello produttivo, sia in termini di commercializzazione, sia per le dinamiche imprenditoriali tipiche di un comparto che non è mai stato oggetto di specifiche politiche di sostegno. Oggi il settore florovivaistico italiano è di fronte ad importanti sfide: l'interconnessione dei mercati a livello mondiale, la presenza di produzioni estere competitive e la voluttuarietà dei consumi impongono a tutti i soggetti che compongono le diverse filiere un cambio di marcia nello sviluppo e nella crescita per il mantenimento del tessuto produttivo nazionale. Obiettivo del lavoro è un'approfondita analisi del comparto florovivaistico varesino, che rappresenta uno dei più antichi e diversificati a livello italiano e ha un forte peso nel contesto agricolo provinciale in termini sia di numero di aziende che di addetti. La prima parte del volume è dedicata all'analisi del comparto florovivaistico mondiale, nazionale e lombardo e alle dinamiche che lo caratterizzano. Nella seconda parte, utilizzando dati rilevati tramite un'indagine censuaria originale, si analizza nel dettaglio il sistema florovivaistico varesino quantificandone le produzioni, gli addetti e l'indotto. Nella parte conclusiva si evidenziano i rischi che il comparto dovrà affrontare nei prossimi anni e le possibili strategie da adottare per mantenere competitivo il tessuto produttivo. -
Qualità dell'aria e politiche ambientali nella provincia di Frosinone. Strategie e metodi di intervento
L'inquinamento dell'aria e gli effetti sulla salute umana sono ormai noti. Questo volume analizza dettagliatamente la qualità dell'aria nelle aree urbane della provincia di Frosinone, mediante l'analisi delle sorgenti dei gas inquinanti. L'obiettivo degli autori è l'identificazione di politiche e strategie d'intervento per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento. Il saggio è uno strumento utile per amministratori pubblici ed aziende nella pianificazione di strategie necessarie a far fronte efficacemente a tali problematiche, e per i cittadini nell'adozione di idonei comportamenti, a favore della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Le politiche di intervento proposte nel testo, oltre all'incentivazione per la riduzione dell'uso degli automezzi in determinati luoghi urbani, prevedono anche l'ammodernamento attraverso il rinnovo del parco auto, con particolare preferenza verso i mezzi a più basso impatto ambientale. -
La prevenzione delle dipendenze nella comunità locale. Il Progetto Sibilla: l'intervento preventivo basato su un profilo di rischio del territorio
Questo volume descrive la metodologia di lavoro, gli strumenti utilizzati, i risultati e gli interventi di prevenzione programmati all'interno del Progetto Sibilla. Il Progetto Sibilla, è un progetto di prevenzione selettiva in materia di ""nuove"""" droghe, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed affidato dalla Regione Veneto al Dipartimento per le Dipendenze dell'Azienda ULSS7 di Pieve di Soligo (TV). Le azioni previste dal progetto si articolano su due annualità; la prima, ha visto la realizzazione di una ricerca-azione finalizzata ad identificare i maggiori fattori di rischio che conducono all'uso di sostanze psicoattive nella popolazione giovanile (tra i 13 e i 24 anni) del territorio; la seconda, a partire dalla lettura dei dati della ricerca, ha previsto la programmazione di interventi di prevenzione specifici, finalizzati ad aggredire quei fattori di rischio identificati come maggiormente presenti nei diversi contesti territoriali indagati. Il volume intende descrivere l'esperienza svolta, al fine di promuoverne la riproducibilità in altri contesti territoriali. Si rivolge quindi ad un pubblico eterogeneo: a coloro che decidono le politiche di intervento - policy maker - ma anche agli operatori dei Servizi che, a vario titolo, sono coinvolti nella pianificazione di programmi di prevenzione per adolescenti e giovani."" -
Milano Expo 2015. Un'occasione di sviluppo sostenibile
La città contemporanea si inserisce all'interno di uno scenario mondiale influenzato dal fenomeno della globalizzazione e caratterizzato da una crescente competizione urbana internazionale, rispetto a cui i grandi eventi rappresentano uno strumento potenzialmente efficace e sempre più ambito. Considerando la recente proliferazione di tali occasioni, ma anche il frequente riscontro di risultati negativi, il testo esplora il tema dei mega eventi attraverso i principi dello sviluppo sostenibile. Sebbene infatti queste esperienze vengano generalmente promosse all'insegna di obiettivi di miglioramento della qualità urbana e ambientale e di sviluppo economico e sociale, in molti casi gli esiti disattendono le aspettative. A più di vent'anni dalla definizione di sviluppo sostenibile, l'evoluzione culturale che ne è conseguita continua a mostrare difficoltà di traduzione in azioni concrete e spesso, nonostante la crescente formulazione di obiettivi di sostenibilità, le ricadute sull'ecosistema e sulla collettività continuano ad essere trattate a margine di quelle economiche. Queste osservazioni invitano a riflettere non tanto sulle tipologie di intervento, in merito alle quali esiste già una vasta letteratura, quanto piuttosto sulle loro modalità di attuazione. E quale migliore occasione di sperimentazione di quella offerta da Milano 2015? -
Formare alla relazione d'aiuto. Il counseling ad approccio integrato
Come si forma il buon counselor? Quali le qualità che deve avere? Un buon counselor deve essere una persona autentica e cercare dentro sé la propria vera soggettività, confrontarsi con le parti di sé che meno accetta e armonizzarle con il resto della personalità. Deve imparare a sapersi amare o amarsi di meno. Deve capire che può vivere meglio se riconosce gli istinti ed impara a gestirli. Un buon counselor deve impegnarsi ad accrescere la propria consapevolezza giorno dopo giorno, per tutta la sua vita. Deve imparare a dare il giusto spessore alla concretezza, ridimensionandola a ""valor sfuggente"""" pur dandole il senso e l'ascolto opportuno. Un buon counselor deve imparare a vivere la vita e non da essa essere vissuto. Ma, soprattutto, un buon counselor deve sapere che ogni teoria, anche la più elaborata, può rivelarsi utile in alcune occasioni ma non in altre. Non deve rimanere legato a """"rigidi"""" schemi teorici di riferimento, ma deve acquisire una elasticità mentale e una formazione multidisciplinare che gli consenta di attivare di volta in volta gli strumenti più adeguati alla situazione contingente. In questo senso, gli autori propongono qui - per la formazione del """"buon counselor"""" - un approccio pluralistico integrato che comprenda e integri un pluralismo culturale e metodologico.""