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Il check up del punto vendita. Incrementare la redditività di grandi e medie superfici
Chi sono i miei clienti? In che cosa il mio negozio è davvero eccellente? Come posso aumentare il numero di scontrini e vendere di più? Come posso organizzare meglio il lavoro? Dove posso risparmiare senza perdere vendite? Come motivare e migliorare la competenza della squadra? Questo libro propone una metodologia per fare periodicamente il ""check up competitivo"""" di un punto vendita, cioè per identificare idee di miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza. Il metodo di diagnosi prevede le seguenti fasi: l'analisi dei clienti e dei concorrenti; la verifica dello stato dell'arte all'interno del proprio punto vendita; le decisioni per costruire e preservare un vantaggio competitivo con attenzione ai costi e ai risultati. Si tratta di un vero e proprio manuale operativo, pensato per chi gestisce nella quotidianità un punto vendita. È stato scritto avendo in mente le medie e le grandi superfici (supermercati, ipermercati, specialisti non alimentari) ma, con i dovuti accorgimenti, fornisce spunti utili anche a chi gestisce realtà commerciali di dimensioni più limitate. Il lettore troverà il metodo corredato da utili strumenti utilizzabili fin da subito: check list, questionari di analisi della soddisfazione dei clienti, griglie di verifica della concorrenza, cruscotti e moduli di diagnosi. Conclude il libro un esempio di piano d'azione realizzato in un reparto di ipermercato."" -
Arte di vendere, arte di investigare. Come raggiungere la soddisfazione del cliente
Investigare e vendere: due attività apparentemente diverse che in realtà hanno molti elementi in comune. Cosa fa un investigatore per scoprire un colpevole? Pone domande, soppesa i fatti sospendendo il giudizio, si attiva per conoscere i sospettati, fa attenzione anche ai minimi particolari e cura i dettagli, verifica alibi, usa l'intuito, connette i fatti tra loro. Un buon venditore fa le stesse cose e altre ancora, con un unico obiettivo: cercare la sintonia con il cliente per soddisfarlo e fidelizzarlo. In questo libro troverete un aiuto concreto per raggiungere questo obiettivo grazie a tre personaggi: Maite e Sofia - due abili investigatrici - vi coinvolgeranno in un'indagine che vi porterà attraverso le diverse dimensioni della vendita. Vedrete e vivrete il negozio dal punto di vista del cliente e insieme a lui apprezzerete ciò che fa la differenza nell'esperienza d'acquisto, quali sono le dimensioni della soddisfazione e le variabili che condizionano l'acquisto e il desiderio di tornare. -
La scienza e l'oggetto. Autocritica del sapere strategico
Il volume è corredato da un saggio introduttivo di critica della scienza e riporta i risultati di una ricerca condotta sulle fonti di periodo in merito alle idee prodotte da autori considerati tradizionalmente ""minori"""" dagli scienziati sociali. Questi ultimi possono contribuire, invece, a rafforzare una tesi poco seguita dagli storici tradizionali, secondo la quale la storia della sociologia si può rappresentare tra i moderni e i contemporanei non soltanto attraverso la pretesa di molti autori di auto-fondarsi in una sfera di sapere strategico, ma anche all'interno di una storia delle materie scientifiche ancora tutta da scrivere, che consideri gli enormi vantaggi di cui ha goduto la sociologia nell'aver vissuto assieme ai filosofi teoretici, ai filosofi del linguaggio, ai filosofi della scienza, agli psicologi sperimentali, ai logici, ai fisici, ai biologi, agli economisti e ai metodologi delle scienze sociali empiriche la rivoluzione scientifica, nel corso di tutto il XX secolo e non solo a ridosso della peculiare vicenda iniziale della prima fondazione."" -
Lavoro femminile e politiche di conciliazione in Friuli Venezia Giulia. Rapporto 2009
La pubblicazione prosegue l'osservazione sull'andamento dell'occupazione femminile e sulle politiche di conciliazione in Friuli Venezia Giulia con l'obiettivo di accompagnare annualmente il percorso verso la parità e la crescita dell'occupazione femminile. Anche in questa edizione emergono in tutta la loro complessità le intersezioni tra criticità congiunturali dovute alla crisi occupazionale e aspetti strutturali legati alle differenti opportunità occupazionali e professionali per uomini e donne mentre particolare attenzione è stata dedicata agli interventi regionali rivolti al tema dell'occupabilità, del sostegno al reddito e di incentivi rivolti in favore dell'occupazione, declinandoli per genere ed età. Particolare interesse, in questa prospettiva, rivestono i capitoli che analizzano la situazione delle ""madri sole"""" e la domanda di conciliazione in rapporto ai mutamenti demografici, come pure quelli che si soffermano sul ruolo della neo-imprenditoria femminile e sul precariato e, ancora, sull'occupazione femminile nelle aziende con più di 100 dipendenti. Tutti approfondimenti questi che, uniti a quelli che interessano l'attività della Rete delle Consigliere per le pari opportunità costruiscono un valido quadro di riferimento per gli operatori ed esperti che operano del mercato del lavoro, nella pari opportunità nella conciliazione."" -
Alla ricerca dell'Onda. I nuovi conflitti nell'istruzione superiore
Il libro racconta e analizza le mobilitazioni che hanno attraversato il mondo universitario tra il 2008 e il 2009 e individua, più in generale, i caratteri dei nuovi conflitti nell'istruzione superiore. Le mobilitazioni riprendono la tradizione dell'attivismo studentesco e si svolgono in un contesto di relativa disaffezione per la politica tradizionale e istituzionale, soprattutto da parte delle generazioni più giovani. Allo stesso tempo, vedono la partecipazione di attori che si definiscono ""precari"""" e che connettono la loro protesta alle più ampie trasformazioni economiche in atto in Italia e all'estero. Quali sono le ragioni e le motivazioni che hanno spinto tali attori a mobilitarsi con questa ampiezza? E che rappresentazioni hanno costruito in merito alla loro lotta e ai rapporti con la politica? Perché questa lotta è in seguito scemata e che forme ha assunto? Le ricerche e le analisi qui contenute provano a rispondere a queste domande, cercando di mettere in relazione l'ultima grande protesta studentesca italiana con i cambiamenti che stanno investendo la società. Non sono risposte date dall'esterno, ma da soggetti che hanno vissuto la protesta, ne condividono le ragioni e utilizzano gli strumenti delle scienze sociali per analizzare e auto-analizzare i processi di attivazione. Una ricca appendice è infine consultabile sul sito www.francoangeli.it, Biblioteca Multimediale."" -
Il manager sociale. Identità e competenze per coordinare e dirigere nel welfare. Ediz. illustrata
Chi è il manager sociale? Che funzioni svolge? Dove opera? Non solo economisti, sociologi e giuristi si pongono questa domanda, ma soprattutto chi, nella quotidianità delle organizzazioni, vive questo ruolo e ne attraversa vicissitudini e difficoltà. Perché, spesso, un professionista dei Servizi sociali dei Comuni, delle Asl e della Cooperazione sociale svolge compiti di manager senza esserne davvero consapevole. Cogliendo tanto gli elementi di contiguità con il mondo for-profit, quanto le specificità dei diversi contesti organizzativi, il volume si interroga sull'identità del manager sociale - con un occhio al presente, ma soprattutto al futuro - e ne individua le competenze specifiche. Il testo si articola in quattro parti: nella prima si definisce l'ambito d'azione del manager sociale - la sua provenienza, i compiti a cui deve far fronte, i contesti in cui opera; nella seconda si mettono a fuoco i riferimenti polari e i pilastri gestionali - la governance del territorio, la ""cura di chi cura"""", lo sviluppo del proprio ruolo in rapporto alla politica e alla gestione di progetti e risorse. La terza parte si concentra sulle competenze chiave del manager sociale: decidere, motivare, valutare, gestire i conflitti. Nell'ultima parte, infine, il contributo di un manager sociale di una realtà metropolitana, aiuterà a calare la teoria nell'esperienza. Questo consentirà di concludere sintetizzando il profilo e le qualità del """"buon manager sociale"""" e valorizzare l'importanza della formazione per questa figura. Un testo che contribuisce alla diffusione di una logica manageriale in un ambito tradizionalmente lontano da questa cultura; un testo che, per le sue caratteristiche, si rivolge a tutti i professionisti che svolgono funzioni di coordinamento e direzione nell'area del welfare."" -
La salute in Lombardia. Quarant'anni di storia verso il futuro
Il libro promosso da ABC... Salute è una lettura sopra le parti del modello sanitario lombardo, frutto di un confronto fra persone di diverso orientamento culturale e politico, accomunate dall'esperienza e dall'impegno in ruoli di responsabilità. Da una dialettica serrata di domande e risposte sui temi della salute e delle cure, si è voluto capire quanto riservi il futuro e, per farlo, è stata ripercorsa la storia degli ultimi 40 anni della sanità in Lombardia, a partire dal 1970, data di inizio della regionalizzazione. In questo contesto, e in particolare per quanto riguarda la regionalizzazione, la Regione Lombardia, come sempre all'avanguardia, ha fornito con la legge n. 31 del 1997 una risposta originale e molto efficace, per quanto criticata da chi non ha saputo o voluto implementare un analogo sistema. Per prima ha messo al centro del sistema la persona e la libertà di scegliere dove e da chi farsi curare, ha introdotto la competizione tra le diverse strutture sanitarie, accreditandole senza distinzione tra quelle di diritto pubblico e quelle di diritto privato, separato gli acquirenti dai fornitori di prestazioni e il momento della somministrazione delle cure da quello dei controlli. L'analisi è critica e pragmatica, evidenzia luci e ombre, occasioni colte e perdute. -
Scuola e psicologia: un'alleanza possibile? Insegnanti, psicologi e genitori in un progetto di psicologia scolastica
Il mondo della scuola è incontro di culture, esperienze, emozioni, tensioni e confronti: insegnanti, genitori, allievi condividono un vissuto vario e complesso. Imparare a capirsi e a costruire insieme non è facile, perché aspettative e aspirazioni non sempre si incontrano, e i cambiamenti della società sembrano sempre più rapidi e imprevedibili. Quale psicologia può diventare una vera risorsa per la scuola? E in che modo può esserlo? Al di là delle enunciazioni teoriche, come può rispondere, con i propri strumenti, alla domanda di concretezza che così spesso i docenti pongono (e che non sempre sentono accolta)? Come favorire la costruzione di reti di scuole e di psicologi, per attrezzarsi al meglio di fronte alla complessità? Per rispondere a queste domande trentatré scuole milanesi si sono messe per la prima volta ""in rete"""", ottenendo un finanziamento del Comune di Milano - piano infanzia L. 285/97 - e con diciotto psicologi consulenti, in collaborazione con l'Asl Milano, hanno realizzato in due anni una decisiva esperienza di psicologia scolastica. Nel testo, destinato a tutti coloro che operano nella scuola, si raccontano le strategie messe in atto e i risultati conseguiti, anche alla luce del dibattito che, a conclusione della sperimentazione, si è svolto nella giornata di studio del 22 aprile 2010."" -
Il taglio del sintomo. Clinica ed etica dell'opzione lacaniana
Psicoanalisi oggi... Scommettere - ancora?! - su una clinica dell'inconscio, nell'esperienza personale, nell'uso 'terapeutico', nella formazione? Scandalo, oggi più di ieri: culturale, clinico, tecnico. La clinica d'oggi è clinica della non-domanda e rimemorare da un ovattato divano è decisamente demodé. Troppo tempo, troppo denaro, troppo pensiero. Sull'agire - distruttivo, fuori senso, fuori transfert - non c'è da rielaborare, ma da intervenire, e senza indugi. Tuttavia: la clinica dell'oblio, dell'immediatezza evidence, del senza pensiero, è davvero in opposizione alla clinica psicoanalitica?, che rischia di ritrarsi senza ragione dalla sfida. Già con Freud emerge un reale non assimilabile al piacere, intrattabile, reale che oggi si impone nella clinica come rifiuto delle coordinate simboliche dei legami. Traumaticità diffuse, frammentazioni identificatorie, padri pallidi, rinuncia del desiderio, panico senza nome, perplessità nel gender e nei passaggi generazionali, sfide mortifere perfino nello sport. Ma la confusa casistica postmoderna a ben vedere mette in gioco ancora - appena travestiti - i temi cruciali della psicoanalisi, in una sfida di bruciante attualità. Padre. Madre. Figlio. E figlia. Legami inaggirabili. Quale il reale della loro iscrizione oggi? L'insegnamento di Lacan presagisce queste derive e ne marca la via e la portata anche politica, in un percorso che mira a non mancare un nuovo passo, all'altezza della nostra epoca. -
Modelli di intervento in alcologia. L'esperienza e le indicazioni operative condivise dagli operatori pubblici e privati in Lombardia
Il volume contiene le relazioni e le sintesi dei lavori di gruppo del Corso di Perfezionamento in Alcologia che si è tenuto a Milano nel 2008. Il corso ha impegnato 120 professionisti pubblici e privati di sei regioni italiane per quasi 100 ore di lavoro in aula, si è svolto presso la sede della Regione Lombardia a Milano ed è stato organizzato all'interno delle azioni formative previste dal Progetto Nazionale finanziato dal Ministero della Salute ""Impatto dei problemi e delle patologie alcol-correlate nella popolazione afferente alle aziende sanitarie locali e alle aziende ospedaliere: epidemiologia, valutazione dei programmi di trattamento e costi"""". Gli argomenti trattati durante la formazione e contenuti nei capitoli di questo libro sono quelli individuati sulla base degli obiettivi generali del Progetto Nazionale: l'analisi dei modelli organizzativi degli interventi, il percorso terapeutico dalla presa in carico alle cure specialistiche, la terapia di gruppo come trattamento per soggetti alcol dipendenti, l'intervento di gruppo nella cura dei soggetti alcoldipendenti e l'applicazione della valutazione degli interventi attraverso il rapporto costo-efficacia e costi-benefici. Obiettivo pratico del corso era infatti fornire alla comunità degli operatori del settore, per ogni parametro esaminato, buone prassi utili al lavoro nei servizi."" -
Lacan, l'inconscio reinventato
Si è misurata fino in fondo l'incidenza di Jacques Lacan nella psicoanalisi? La sua formula dell'inconscio freudiano, ""strutturato come un linguaggio"""", è famosa, ma non è che una porta d'entrata_ Ad essa ha poi fatto seguito un'altra tesi, quella de """"l'inconscio reale"""", inaudita rispetto a quel che la precede. Perché un simile passo? Cercando il filo d'Arianna di questa traiettoria in quel che restava impensato in ciascuna tappa di un insegnamento sempre in movimento, questo libro elucida le questioni implicite che, ad ogni passo, animano e fondano il cammino; traccia le nuove linee che ne conseguono per la clinica del soggetto, dei sintomi, degli affetti, e per la pratica della cura, il suo fine e la sua portata politica. Se molti, dopo Freud, hanno pensato di reinventare la psicoanalisi, in questo lavoro Colette Soler fa valere ciò che a Lacan di questa reinvenzione è riuscito."" -
Reti ecologiche e governo del territorio
Il concetto di rete ecologica rinvia ad un modello di ""organizzazione"""" del patrimonio di interesse naturale promosso al fine di assicurare la coerenza ecologica e spaziale nei processi di conservazione della biodiversità. Gli ultimi trent'anni sono stati caratterizzati dal progressivo riconoscimento delle reti ecologiche in ambito istituzionale, nelle politiche e negli strumenti di conservazione ambientale di livello internazionale e nazionale. Attualmente si assiste in Europa al completamento della delicata e difficile fase di recepimento normativo nazionale e di applicazione tecnica e operativa di livello regionale e locale, con risvolti diretti sui processi di pianificazione urbana e territoriale. Il sistema di relazioni che le reti ecologiche stabiliscono con gli strumenti di pianificazione, nell'ambito dei modelli di sviluppo del territorio che integrano esigenze antropiche e conservazione della natura, diviene, dunque, questione nodale negli attuali processi di governo del territorio. Il presente lavoro affronta il tema con un approccio critico-conoscitivo indirizzato alla verifica delle forme e delle modalità con le quali le reti ecologiche si radicano nei processi di governo del territorio oggi in Italia, tanto a livello normativo (leggi e regolamenti), quanto a livello operativo (strumenti di pianificazione urbana e territoriale)."" -
Quartieri e città del Novecento. Da Pessac a Carbonia. La tutela del patrimonio urbano moderno
Questo libro indaga le trasformazioni della città del novecento, dall'esperienza dei nuovi quartieri residenziali alle città di fondazione, dalle città-giardino alle company-town, dai villaggi agricoli ai sistemi territoriali programmati delle bonifiche e delle riforme agrarie. Un argomento studiato attraverso un selezionato numero di casi che consentono di evidenziare alcune problematiche di fondo del complesso intervento sul patrimonio diffuso moderno: da Pessac a Carbonia, ogni esperienza documenta differenti modalità progettuali, procedure e sistemi normativi, con l'obiettivo di fornire un quadro conoscitivo articolato delle pratiche in atto e delle questioni teoriche e metodologiche ancora aperte. -
Il bambino e le relazioni sociali. Strumenti per educatori e insegnanti
Le competenze socio-relazionali dei bambini in età prescolastica e scolastica sono spesso oggetto di valutazione da parte di insegnanti ed educatori, secondo i quali la capacità di instaurare e mantenere relazioni adeguate con i pari e con gli adulti costituisce una competenza fondamentale in età evolutiva. A fronte di tanto interesse, tuttavia, non sempre gli operatori dispongono di adeguati strumenti di approfondimento: la capacità di creare e gestire relazioni, infatti, risulta complessa e composta da molteplici sotto-competenze. Per essere un partner sociale adeguato, infatti, il bambino deve essere in grado di cogliere le emozioni e i pensieri propri e altrui, di comprendere il linguaggio nelle sue svariate sfaccettature, di prendere decisioni sulla base di ragionamenti che coinvolgono se stesso e altre persone, integrando abilità che si manifestano in momenti diversi dello sviluppo. Il volume riunisce una serie di strumenti - italiani e internazionali - volti a valutare altrettanti aspetti specifici delle competenze relazionali dei bambini, allo scopo di raccogliere un'ampia gamma di informazioni relative a tale interessante oggetto di indagine. Il testo si rivolge a insegnanti, educatori, psicologi dell'infanzia e a tutti gli studenti interessati a conoscere strumenti di ricerca e di intervento applicabili nei diversi contesti di vita dei bambini. -
Brera Academy Virtual Lab. Un viaggio dai mondi virtuali alla realtà aumentata nel segno dell'open source
In questi anni si parla spesso di mondi virtuali. Nell'epoca del Web 2.0 si è discusso molto di questi nuovi ambienti immersivi, che grazie alla loro grafica evoluta e a coinvolgenti scenari tridimensionali si propongono come un interessante campo di applicazione per l'arte e la progettazione. Finora sono stati pubblicati molti saggi che si occupano di questo fenomeno dal versante sociologico o antropologico, oltre a numerosi manuali prettamente tecnici che spiegano con dovizia di particolari come si realizzano contenuti all'interno degli universi sintetici. Mancano però dei testi di raccordo, che mettano in relazione i due aspetti, quello teorico e quello pratico. Per esempio, è difficile trovare un libro in cui si spieghi quali sono le applicazioni di Second Life, di OpenSim o di Blender per il design e l'architettura, portando testimonianze di professionisti che si siano già avvalsi di questo strumento. Lo stesso vale per il cinema, che può dar vita a interessanti film di animazione, e per la topografi a, con il complesso discorso del GIS. Questo testo è pensato proprio per creare tale tipo di sinergia, mettendo a confronto una parte teorica, in cui vari esperti approfondiscono differenti tematiche legate alla realtà virtuale e agli universi sintetici, e una parte pratica, in cui si può capire concretamente quali possano essere le applicazioni nell'ambito dell'arte e della progettazione. -
Piero, Kora e il professore. Una storia per riconoscere e valorizzare il patrimonio immateriale delle organizzazioni
In questo testo, scritto in forma narrativa per consentire una facile leggibilità, attraverso una ""storia"""" che supporta il processo di apprendimento sono affrontati i temi dello sviluppo manageriale. La prima parte illustra il percorso di eccellenza delle organizzazioni nel quale è inserito il passaggio sul capitale organizzativo. La seconda vuole sensibilizzare il lettore nell'importanza del capitale organizzativo, che spesso non è del tutto colta da dirigenti tradizionalmente orientati al """"materiale"""". La terza parte presenta il concetto di capitale organizzativo, con le componenti e gli ingredienti che sono stati definiti nell'approccio presentato. La quarta parte illustra la componente sociale del capitale organizzativo, caratterizzata dalla qualità del lavoro di squadra. La quinta parte approfondisce la componente intellettuale, definita dal livello delle conoscenze presenti nell'organizzazione. La sesta parte affronta i contenuti del capitale organizzativo relativi agli aspetti relazionali esterni, che oggi hanno un peso fondamentale nel successo delle organizzazioni. La settima parte illustra le caratteristiche della componente etica, cioè dei valori e comportamenti che si rivelano in concreto essere sempre più un'opzione per la competitività e lo sviluppo delle organizzazioni. L'ultima parte fornisce una serie di indicazioni per l'applicazione degli approcci e delle modalità indicate."" -
La qualità delle relazioni umane nell'Università
Un testo che riserva una specifica attenzione alla qualità delle relazioni umane nell'Università, postulandone l'importanza attraverso un'ampia ed articolata riflessione sui suoi molteplici aspetti e visioni. Il rapporto intergenerazionale tra professore e studente risulta, infatti, particolarmente significativo nella misura in cui l'Università coltiva, oltre che il futuro professionale dei suoi studenti, anche l'uomo in quanto persona. -
Beauty report 2010. Primo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Nasce Beauty Report/2010, primo Rapporto sull'industria cosmetica in Italia, promosso da UNIPRO - Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema. Si è inteso con tale iniziativa creare un appuntamento annuale di informazione, di interpretazione e di confronto sul settore, diretto a operatori economici, consumatori, media e istituzioni, allo scopo di far conoscere meglio la realtà economico-imprenditoriale della cosmetica e di presidiare l'attraversamento dell'attuale fase di crisi con le necessarie ""mutazioni"""" che ci attendono. Il Rapporto illustra i fenomeni-chiave del settore, grazie innanzitutto ad un check-up approfondito della situazione delle imprese, che sottolinea un buon livello di tenuta delle stesse rispetto all'attuale situazione di crisi, senza trascurare tuttavia i processi di inevitabile differenziazione tra le aziende. Si esplorano inoltre - attraverso una seconda analisi - gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti dei prodotti cosmetici, giungendo a misurare il valore relativamente anelastico se non addirittura anticiclico delle propensioni all'acquisto. Nell'insieme si scopre, al di là di molti luoghi comuni esistenti, come il settore risulti assai più """"pesante"""" rispetto alla sua immagine di presunta """"leggerezza""""."" -
Per ricostruire e ricostruirsi. Astorre Mayer e la rinascita ebraica tra Italia e Israele
"Ricordo sempre le rose della villa Mayer di Abbiate come il ritorno alla vita dopo Auschwitz"""". Con queste parole un'ebrea scampata allo sterminio nazista che oggi vive vicino Tel Aviv, in Israele - esprime l'esperienza dei sopravissuti transitati per Abbiate Guazzone (Varese), uno dei centri di accoglienza allestiti in Italia lungo le tappe del travagliato viaggio verso la Terra d'Israele: a testimonianza del fatto che, nella seconda metà degli anni '40 - dopo la Shoah e nonostante la Shoah - fu possibile, soprattutto in Italia, ricostruirsi come individui e come comunità. E fu possibile grazie all'opera e alla passione di uomini e donne fortemente motivati, animati da quell'ideale sionista che già da più generazioni indicava nella Terra d'Israele la naturale e necessaria cornice dove costruire la rinata comunità nazionale. Ma soprattutto fu possibile grazie alla dedizione e alla generosità - di tempo, di sostanze, di energie - di alcune personalità d'eccezione, fra le quali spicca Astorre Mayer. E proprio ad Astorre Mayer sono dedicati gli studi raccolti in questo volume che - integrati da una ricca collezione di fotografie in buona parte inedite - gettano nuova luce su un passaggio storico cruciale: quello della ricostruzione del popolo ebraico e della rinascita dell'antico-nuovo Stato d'Israele." -
L' uomo, il clima e l'agricoltura. Verso nuovi strumenti e politiche
L'attuale sfida dei cambiamenti climatici chiama a testimoniare l'agricoltura sull'eredità che consegnerà alle generazioni future e sulle possibilità che si offrono di intraprendere percorsi di sviluppo più sostenibili in termini socio-economici ed ambientali. Oggi più che mai, l'agricoltura è tenuta a dare risposte sulle sue responsabilità nel determinare i cambiamenti climatici, sulle sue possibilità di adattamento, e sul contributo che essa può fornire per mitigarli e scongiurarli. Il volume fornisce utili elementi di discussione per tutti coloro che, a vario titolo, devono fornire nuove risposte alla società determinando gli orientamenti delle politiche. In particolar modo, le istituzioni preposte a sostenere il comparto primario e a ridisegnarne il futuro necessitano di una visione integrata delle sfide che lo investono. Il volume indaga sull'intricato rapporto tra cambiamenti climatici ed agricoltura, inquadrando il tema in una descrizione complessiva dell'impegno mondiale e comunitario per la lotta ai cambiamenti climatici. Nel bilancio complessivo di tale sfida soprattutto l'agricoltura non ne uscirà in pareggio se non si sapranno ""governare"""" strumenti sempre più integrati nelle politiche e tra le politiche, e soprattutto se la Politica Agricola Comunitaria non saprà farsi interprete degli asset intangibili dell'agricoltura europea.""