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Cibo in festa fra tradizione e trasformazioni. Pratiche e rappresentazioni alimentari in un contesto mezzadrile
Un'etnografia approfondita sul Valdarno aretino costituisce la base per una lettura delle pratiche alimentari festive 'tradizionali' a partire dalle rappresentazioni di un gruppo di ex-mezzadre che hanno trascorso un tempo significativo della loro esistenza sociale e lavorativa in una fattoria toscana. La ricerca si presenta come uno studio dal basso, che ricostruisce attraverso la memoria diretta dei soggetti subalterni il valore funzionale e simbolico del cibo nella comunità; città e campagna costituiscono il perimetro spaziale entro il quale si compiono le traiettorie degli attori. Le trasformazioni diacroniche e la comparazione sincronica delle pratiche, rilevate nelle occasioni di consumo cerimoniale, fanno emergere il valore storico-antropologico che assume il cibo nel tempo festivo, nel suo uso costante, come norma, ed in relazione ai mutamenti che il contesto subisce nel quarantennio preso in esame (1930-1970). Uno sguardo etnografico dal presente, nel tempo storico in cui il cibo - oggi al centro di eventi di rilancio del mondo contadino come 'patrimonio' locale e identitario - possedeva una ragione d'uso che induce a ritenere possibili forme di discontinuità tra i valori emici del passato - evidenti dalla ricostruzione del codice del gusto - e quelli attuali, che connotano politiche e occasioni di recupero della 'tradizione'. -
Conflitto e violenza nella coppia
Ogni famiglia, in quanto gruppo sociale, possiede una sua dimensione politica che si esplicita nella distribuzione di potere fra i suoi componenti. Tale distribuzione può assumere sia forme democratiche, sia forme dispotiche, nelle quali si riscontra una concentrazione massima di potere ad un singolo individuo, ad un singolo sesso, ad un singolo ruolo. A forme di distribuzione del potere non democratiche riscontrabili all'interno di gruppi sociali e dunque anche nuclei familiari, si associano livelli elevati di conflitto che provocano alti livelli di stress e/o inducono così rapidi cambiamenti e trasformazioni, da comprometterne il benessere e la loro stessa esistenza. Tuttavia, il conflitto, in quanto espressione di interessi diversi da parte dei membri di uno stesso gruppo, è una dimensione inevitabile delle associazioni umane. Ciò che distingue dunque le relazioni - familiari e non non è tanto la presenza o assenza del conflitto, quanto piuttosto la modalità di espressione e di gestione di tale conflittualità. Il presente volume è il frutto di un'indagine realizzata nella Provincia di Trento avente come oggetto quello di individuare, attraverso una rigorosa integrazione teorica, sia le variabili intervenienti nel contesto e nell'esperienza dei conflitti violenti in ambito di coppia, sia i fattori protettivi che nelle dinamiche relazionali fanno optare per strategie negoziali a fronte di conflitti. -
I nostri bambini domani. Per una società multiculturale
Il volume ci racconta dei bambini delle famiglie migranti, della loro poesia, delle loro immagini, dei loro dubbi, delle loro difficoltà, rigidità e tentativi per cambiare e adattarsi. Perché i bambini, ""fonte di vita e di conoscenza per tutti noi"""", sono chiamati a """"crescere e costruire se stessi in un mondo in movimento"""", confrontandosi con la diversità delle lingue e la pluralità delle culture. """"Vorrei parlarvi di loro, delle famiglie migranti e dei loro bambini, farvi conoscere la loro poesia, le loro immagini, i loro dubbi, ma anche le loro difficoltà, le loro rigidità e i loro tentativi per cambiare e adattarsi. Vorrei parlarvi di loro, perché sono una fonte di vita e di conoscenza per tutti noi. Domani, più ancora di oggi, tutti i bambini, tutti i nostri bambini dovranno crescere e costruire se stessi in un mondo in movimento. Tutti dovranno confrontarsi con la diversità delle lingue e la pluralità delle culture. Tutti i bambini saranno nomadi e meticci."""" M.R.M."" -
La consulenza (gen)etica. Nuovi miti. Nuovi oracoli. Libertà della persona
La nuova figura professionale del consulente (gen)etico impone di cominciare a riflettere sulle scelte bioetiche del singolo, intese come momenti cruciali della vita di un individuo e non come manifestazioni di contrapposte ideologie. Infatti le nuove biotecnologie, e la genetica in modo particolare, non consentono l'utilizzo di un criterio di giustificazione che si muove ""dall'alto verso il basso"""", pena il sacrificio della libertà dell'individuo sull'altare del dibattito teorico. Il consulente, perciò, non potrà presentare soluzioni predeterminate, ma dovrà aiutare il consultando a formulare un percorso argomentativo personale in grado di collegare le proprie scelte alle proprie premesse culturali e valoriali. L'autore ci accompagna passo per passo lungo questo percorso dialogico di autocomprensione razionale, cercando nella consulenza di matrice psicologica e filosofica le radici culturali di questa nuova professione, che esorbita da un contesto strettamente medico. Per evitare una deriva di eterodirezione, la consulenza genetica dovrà considerare quale proprio fine precipuo la libertà del consultante. Essa potrà essere tutelata con successo solo se, grazie all'opera di """"contrasto"""" del consulente-Socrate, il richiedente verrà restituito a se stesso, ovvero dirà a sé la sua verità. Verità che consiste in un collegamento non opponibile tra la sua visione del mondo (logos) e la sua scelta di vita (bios) e che consente di scoprirsi persona in senso autentico."" -
Essenza e forme della simpatia
Essenza e forme della simpatia (1923) di Max Scheler, proposto al lettore italiano in una nuova traduzione, è un testo centrale del pensiero fenomenologico, il cui influsso sul pensiero del '900 è rimasto in gran parte nell'ombra. Si tratta di un'opera che invita alla riscoperta dell'innovativo approccio scheleriano a questioni filosofiche e scientifiche oggi di stringente attualità. La simpatia, considerata fin dal '700 un ""sentimento morale"""" e identificata con la compassione, quindi assurta con Darwin a origine della socialità umana e della morale, viene analizzata in maniera opposta alla tradizione. Per Scheler essa rappresenta uno dei nodi cruciali e oltremodo articolati dell'esperienza: infatti si costituisce attraverso l'apertura al mondo e ai suoi significati (natura, altri esseri umani, Dio), con un movimento di superamento dei confini dell'io e di ricezione, risposta, partecipazione e condivisione di ciò che è altro. La simpatia diventa così l'accesso primario al mondo, alle persone e alle cose. Il libro ne offre analisi ampie e differenziate che anticipano l'interesse, oggi molto vivo in ambito filosofico, nonché in importanti settori delle scienze cognitive, per le premesse intersoggettive del linguaggio e della conoscenza."" -
Rappresentazioni della Sicilia. Un'indagine quali-quantitativa
Qual è la rappresentazione della Sicilia costruita dai mezzi a stampa? Qual è la cornice che fa da sfondo ai discorsi sulla Sicilia? Come si rappresenta l'isola chi vi si reca per ragioni di svago? Cosa racconterà non appena ritornerà nel luogo in cui dimora abitualmente? Il libro tenta di dare una risposta a questi interrogativi, presentando e confrontando i risultati dell'analisi testuale di articoli giornalistici che hanno riguardato la Sicilia e delle risposte a interviste rivolte a turisti in visita nella regione. Dall'analisi dei testi raccolti si desumono, inoltre, aspetti legati alla cultura civica, facendo emergere anche la necessità di diffondere buone pratiche. La percezione di vivere in una regione pregna di fattori di attrazione per il turismo ha, infatti, storicamente influenzato le modalità con cui sono stati considerati i servizi accessori, che risultano, invece, cruciali tanto per la costruzione della soddisfazione degli utenti, quanto per garantire una qualità della vita accettabile per la collettività tutta. Conoscere il modo in cui i media ""parlano"""" della Sicilia e ciò che pensano coloro che vi si recano per scopi turistici è rilevante sia poiché permette di comprendere ciò che i turisti si aspettano, sia perché consente di evidenziare le criticità sulle quali agire in maniera prioritaria per innescare circoli virtuosi di mutamento."" -
Il test dei colori di Lüscher. Manuale di diagnostica in età evolutiva
L'autore ha sviluppato il materiale di divulgazione sulla Diagnostica Lüscher e ha approfondito le correlazioni e la complementarietà esistenti fra questo strumento ed i Test grafici ""carta e matita"""" come il test della figura umana, il test della famiglia, il test dell'albero, ecc. L'impianto teorico non si riduce alla sola interpretazione del protocollo e dei dati del test, ma mediante l'analisi delle categorie ci permette di rendere più evidenti e di cogliere meglio le sfumature della vita psichica, emotiva ed affettiva, nonché mostrare i rapporti esistenti fra i diversi test. In particolare non ci si fisserà solamente sui colori scelti nel disegno, ma si amplierà la lettura anche ai livelli grafico, formale ed interpretativo. I protocolli presenti nel manuale sono esempi guida per le interpretazioni in modo da poter meglio leggere il mondo interiore del bambino e le sue dinamiche. Il lavoro, dopo un'introduzione generale sulla psicologia dei colori del prof. Max Luscher e sulla sua Psicologia Autoregolativa e l'analisi categoriale ad essa associata, affronta le regole di somministrazione del test ridotto e del test completo. È il primo lavoro sulla Diagnostica Lüscher che comprenda l'analisi dai 4 anni e mezzo fino ai 18 utilizzando lo strumento Luscher completo. Il manuale, che si rivolge a psicoterapeuti, psicologi, psicopedagogisti ed educatori dell'età evolutiva, è un utile strumento per imparare ad utilizzare le categorie luscheriane e l'ormai famoso cubo di Lüscher per l'analisi dei disegni."" -
Anche se non sei perfetto... Impara a volerti bene e ad apprezzare le tue qualità per migliorare la tua vita
Con questo libro Glenn R. Schiraldi, che da anni studia e mette in pratica programmi per la riduzione dello stress e la promozione dell'autostima, ti accompagnerà in un vero percorso di crescita e ti aiuterà a liberarti dai vecchi schemi, automatici e autodistruttivi, non solo chiarendone l'origine e il funzionamento, ma anche individuando i passi per abbandonarli. Ti insegnerà ad abbandonare le posizioni vittimistiche che limitano la tua autorealizzazione e, gradualmente, ti fornirà gli strumenti attraverso i quali gettare le fondamenta della tua autostima: valore incondizionato, amore e crescita. L'obiettivo è raggiungere l'autonomia affettiva, basata sull'amore e la cura di sé, indipendente da imprevedibili e incontrollabili fattori esterni. È questa dunque una guida che affronta con chiarezza e competenza un argomento complesso, offrendo un programma ricco di indicazioni, esercizi ed esempi utili a livello cognitivo, comportamentale ed emotivo, senza trascurare gli inscindibili aspetti connessi alla cura e al benessere del corpo. Un utile strumento per il lavoro personale, ma anche per supportare il lavoro di quanti - genitori, insegnanti o terapeuti - rivestono un ruolo significativo per chi intende costruire i pilastri della propria autostima. -
La realtà al congiuntivo. Storie di malattia narrate dai protagonisti
Le persone che hanno un'esperienza di malattia cambiano profondamente, hanno bisogno di concretizzare ed esprimere il loro disagio. Gli operatori sanitari e sociali svolgono quotidianamente un compito che oltre all'impegno tecnico e professionale ha forti implicazioni emotive e psicologiche. La realtà in cui si affronta, cura e previene la malattia è infatti densa di interrogativi e di dubbi sui tempi di guarigione, sulla scelta della terapia appropriata, sulla possibilità di ripresa delle normali attività, sugli esiti. Il congiuntivo è il modo verbale che esprime il dubbio ma anche la speranza. Nei racconti di malattia e di cura, orali o scritti, il dubbio e la speranza sono strettamente connessi. Questo libro è un'opportunità di ascolto e di riflessione per tutti coloro che hanno contatti con la malattia e intendono affrontare l'argomento dell'umanizzazione delle cure attraverso la conoscenza dei metodi e la formazione alle Medical Humanities. Dalla medicina narrativa all'autobiografia, dalla filosofia alla bioetica le persone - e in particolare gli operatori sanitari - possono disporre di strumenti formativi per apprendere come comunicare, ascoltare, fare domande e fornire risposte. Il libro è organizzato in due parti. Nella prima trovano spazio i consigli di esperti di formazione e di comunicazione abituati al dialogo con i professionisti; nella seconda si collocano i racconti dei malati e l'ascolto meditato degli operatori sanitari dell'AUSL di Bologna. -
Osservatorio finanziario regionale. Vol. 32: La finanza regionale 2009.
L'Osservatorio finanziario regionale è una pubblicazione periodica, prevalentemente statistica, curata dall'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie del Consiglio nazionale delle ricerche. Oggetto del volume sono i bilanci di previsione delle regioni. Unico nel suo genere, rappresenta un utile strumento informativo per organi istituzionali, università, istituti di ricerca e amministrazioni pubbliche. Obiettivo dell'Osservatorio finanziario regionale è costruire, con riferimento alle regioni e province autonome prese in esame, una base di dati omogenea, regolarmente aggiornata, coerente con precise ipotesi di ricerca. In questo numero viene inoltre presentata una sintesi dei dati finanziari dal 2004 al 2009. -
Fascismi periferici. Nuove ricerche. L'annale Irsifar
I saggi presentati in questo Annale hanno in comune l'adozione di sguardi e prospettive periferiche riferibili al fascismo. Le molteplici periferie vanno intese non tanto come aree geografiche quanto come segmenti amministrativi e culturali promossi centralmente dal regime ma chiamati, nel loro agire concreto, a mediare fra nazionale e locale. Vengono così esaminate le dinamiche interne della classe dirigente fascista in alcune zone del paese, la formazione di un ceto di amministratori coloniali dell'Oltremare, l'attività delle Società e Deputazioni di storia patria, la ""perifericità"""" dell'esperienza fascista nel dibattito politico europeo degli anni Venti. Gli approfondimenti sulla periferia del sistema politico, istituzionale e culturale fascista gettano nuova luce su uno dei principali interrogativi relativi al regime: la sua potenzialità """"rivoluzionaria"""" rispetto al vecchio ordine. Dalle ricerche emerge, infatti, la capacità della periferia di influenzare il centro, delineando così l'immagine di un centralismo forte nelle intenzioni ma mediatore nei fatti. Si ripropone in questo modo, anche per il periodo fascista, un tratto caratterizzante del sistema amministrativo e politico italiano. Scritti di: Giulia Albanese; Margherita Angelini; Tommaso Baris; Simone Bellezza; Chiara Giorgi; Miriam Mafai; Camilla Poesio; Irma Staderini."" -
Il dirigente scolastico. Una professionalità pedagogica tra management e leadership
In questo volume le competenze del dirigente scolastico sono state intercettate e focalizzate nel luogo in cui si manifestano e si formano, all'interno della scuola, attraverso una duplice indagine, sviluppata in due tempi. Dapprima sono stati analizzati i curricoli del primo concorso per dirigenti scolastici (DDG 22-11-2004) per rilevare, indirettamente,le competenze con cui gli aspiranti dirigenti affrontano la prova di selezione. Successivamente è stata indagata direttamente l'autopercezione di competenza e professionalità in dirigenti di collaudata esperienza. La ricerca include alla fine racconti di vita professionale da parte di dirigenti in servizio. -
La sperimentazione umana. Diritti violati/diritti condivisi
Pensato per offrire un'introduzione alla sperimentazione clinica, con le complesse questioni etiche che oggi solleva, il libro, pur con un approccio esplicitamente didattico, amplia lo sguardo a scenari che riguardano complessivamente il rapporto tra sanità e società. Particolare attenzione viene data all'intreccio tra salute e diritti individuali e sociali; all'importanza e all'ambivalenza del consenso informato; al crescente ruolo che in questo campo sono chiamati a svolgere i Comitati Etici; alla sperimentazione come espressione responsabile della pratica assistenziale. Il percorso proposto, attraverso una sistematica documentazione e una presentazione e discussione degli aspetti tecnici, regolatori e metodologici, rende possibile una ricognizione critica complessiva della ricerca clinica. La sperimentazione si rivela così per ciò che è nella sua realtà più profonda: un ""osservatorio"""" sulle possibilità e le contraddizioni della medicina. Il libro si rivolge a studenti universitari; a componenti di comitati etici che, al di là degli strumenti per la comprensione-valutazione dei protocolli sperimentali, avvertano l'esigenza di una prospettiva globale; a tutti gli altri attori coinvolti: pazienti, reali o potenziali, familiari, gruppi di advocacy che intendano esplorare un mondo che, seppur percepito come estraneo, tanto spesso incrocia il quotidiano della nostra vita."" -
Spazi, identità, relazioni. Indagine sulla convivenza multiculturale nelle residenze universitarie
Il tema generale della ricerca, di cui il presente volume illustra l'impianto teorico e metodologico e analizza i risultati, è costituito dalle forme di associazione assunte dalla convivenza multiculturale, nella specifica accezione della convivenza abitativa, alla luce delle condizioni spaziali e delle pratiche relazionali in cui esse si realizzano. In questo studio confluiscono e si condensano diverse linee di riflessione teorica e di ricerca empirica sui temi del pregiudizio etnico, degli stereotipi e delle rappresentazioni sociali dello straniero, della distanza sociale, delle pratiche e delle dinamiche di relazione fra individui e gruppi di diversa nazionalità. L'indagine si iscrive, infatti, in una tradizione di ricerca sviluppata sistematicamente su queste tematiche, nel corso degli ultimi dieci anni, da un vasto gruppo di ricercatori, nell'ambito del Dipartimento Rismes ""Gianni Statera"""". Lo studio è stato realizzato in tre residenze universitarie per studenti della Sapienza - Università di Roma, selezionate in base ai criteri della tipologia abitativa e della numerosità dei conviventi. L'indagine ha esplorato analiticamente le pratiche e le dinamiche della convivenza situata entro i confini spaziali delle residenze studentesche e quelli temporali caratteristici della temporaneità della stessa convivenza."" -
Nel mezzodelgiorno. Un viaggio nelle cooperative agricole nate nelle terre confiscate alle mafie
Il libro racconta l'avventura delle cooperative agricole nate nelle terre confiscate alle mafie nel Sud d'Italia e i campi estivi dei giovani volontari che ogni anno partono per lavorarci. La legge che le ha rese possibili (promossa da Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie di don Luigi Ciotti), ha messo in moto un movimento interessante capace di fare la differenza nelle terre controllate dalla criminalità organizzata. Il racconto del viaggio dell'autrice tiene il filo della narrazione, mostra progressivamente la realtà storica del fenomeno mafioso con le sue peculiarità e differenze e lo intreccia alle vicissitudini di un'esperienza concreta di giovani (anche svantaggiati), che hanno il coraggio di sfidare un ordine dato come inamovibile. I lettori desiderosi di conoscere una materia come questa, immersa in un rimosso collettivo del tutto speciale, come viandanti curiosi potranno assaporare un insolito profumo di libertà. -
Anche da vecchie. Le donne nella terza e quarta età
Mai come nel nuovo millennio la donna è stata vista come giovane, giovane, giovane. Eppure, la maggior parte della popolazione femminile che abita il pianeta giovane non è. La tendenza a parificare la bellezza e la salute alla giovinezza è un fenomeno del nostro tempo, amplificato dai media e dalla ricerca scientifica che ci promettono l'eterna adolescenza. Come nelle favole, però, esiste la donna vecchia, con la sua vita già vissuta e quella ancora da vivere. Il sessismo e l'ageism (la discriminazione in base all'età) ne fanno un oggetto sgradevole, forse pericoloso, comunque imbarazzante. Anche da vecchie analizza in modo appassionato e appassionante tutte le sfaccettature della collocazione sociale delle donne anziane, con particolare attenzione ai fenomeni psicologici e sociali legati all'età. Il volume è frutto di un paziente lavoro di ricerca nelle principali banche dati della letteratura psicosociale, ma prende in esame anche i contributi di altre discipline, le rilevazioni statistiche e le più recenti relazioni dei principali organismi nazionali ed internazionali. L'obiettivo è quello di documentare la specificità della condizione anziana femminile, per come si presenta oggi e per come potrebbe presentarsi domani. È uno studio approfondito, chiaro e positivo, che getta una nuova luce su un fatto naturale: tutti invecchiamo. Ma, come sempre, c'è chi invecchia più degli altri. -
La terapia degli affetti. Piccola fenomenologia quotidiana del mondo sommerso
Gli articoli raccolti in questo testo, pubblicati negli anni sulla rivista Attive, sono il frutto di infinite riflessioni attivate da un lungo lavoro sul campo, a contatto con uno dei fatti più belli e inaspettati che l'autore scoprì molto precocemente lavorando con chi si ammala di cancro. coprì che quando il pensiero della morte valica l'orizzonte, molti pensano improvvisamente alla vita, non solo perché temono di perderla, ma soprattutto perché non vogliono più sprecarla. Parlare della vita e di come il mondo degli affetti ne sia la guida segreta e potente è il compito che si diede come collaboratore della rivista e che mantiene ancora, a quasi trent'anni di distanza. -
Alimentare il benessere. Come prevenire il cancro a tavola
Il testo suggerisce come si possa passare dal malessere ad un benessere psicofisico tramite l'alimentazione naturale. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno in tutto il mondo più di 10 milioni di persone si sono ammalate di cancro: 3 o 4 milioni avrebbero potuto evitare la malattia se negli anni precedenti avessero mangiato in modo diverso. Da quasi trent'anni l'oncologia mondiale studia con impegno il rapporto tra cibo e cancro, attribuendo ad una ""buona dieta"""" la possibilità di evitare complessivamente il 30-40% di tutti i tumori. La nostra alimentazione, sempre più ricca di calorie, di zuccheri e di proteine, ma in realtà povera di alimenti naturalmente completi, ha contribuito allo sviluppo delle malattie """"da civiltà"""": l'obesità, il diabete, l'ipertensione, l'arteriosclerosi, l'infarto cardiaco, l'osteoporosi, la stitichezza, l'ipertrofia prostatica e molti tipi di tumori, tra cui quello dell'intestino, della mammella e della prostata. I risultati di questi studi, che si riassumono e concretizzano in poche e semplici raccomandazioni preventive, mostrano come sarebbe possibile una varietà di dieta sufficiente a soddisfare appieno sia le nostre esigenze fisiologiche e nutrizionali, sia a soddisfare il piacere della buona tavola, senza sovraccaricarci di prodotti animali e di cibi impoveriti dai trattamenti industriali, che solo il plagio della pubblicità televisiva riesce a farci sembrare buoni."" -
All'ombra della lunga casa. Lega irochese e imperi coloniali europei in Nord America nel XVII secolo
Il primo secolo di colonizzazione in America settentrionale fu denso di incontri e di scoperte non solo per gli europei ma anche per le numerose popolazioni indigene. Per comprendere questi anni dell'America coloniale è indispensabile conoscere le popolazioni native, le loro culture, le loro guerre, i loro commerci, la loro diplomazia. Nel nuovo Continente, infatti, furono i codici culturali degli indigeni a fornire a lungo gli strumenti comuni di relazione tra nativi e nuovi arrivati. L'autrice focalizza la sua attenzione sulla lunga serie di guerre e trattati diplomatici che caratterizzarono la storia della regione dei grandi laghi americani e della valle dell'Ohio durante il XVII secolo. Tra i protagonisti di questo intenso periodo vi fu senz'altro la Lega delle Cinque Nazioni irochesi, creazione politica e culturale tipicamente nativa, che poteva schierare accanto ai suoi temibili guerrieri, formidabili diplomatici che operavano insieme per la salvaguardia dell'alleanza. Conoscere le ragioni alla base di questa guerra e gli strumenti utilizzati per combatterla è indispensabile per comprendere cosa accadde in questa zona del Nord America e come l'interazione tra nativi e coloni iniziò a dare forma alla nuova realtà americana. -
La forza di cambiare. Storie di vita e di cambiamenti
Questo volume parla di esperienze ascoltate e raccolte in quasi vent'anni di lavoro. Esperienze di vite interrotte bruscamente da eventi o malattie che ne hanno modificato il corso e che hanno inevitabilmente generato dolore, rabbia e impotenza. Ma in queste pagine, in queste interviste, non è il dolore il protagonista e nemmeno la rabbia, né si rintraccia alcun senso di impotenza. Protagoniste sono le parole di chi racconta come anche tra sofferenze e percorsi accidentati, nonostante la paura di quello che potrebbe riservare il domani e la voglia di commiserarsi, sia stato possibile trasformare un evento drammatico in una opportunità di cambiamento e di riconsiderazione del senso stesso della vita, riconciliandosi con le proprie emozioni e con sé stessi, pacificandosi con la vita e le sue contraddizioni. Storie di donne e di uomini comuni, ma anche di medici e psicologi, di personaggi noti e di successo, e di persone non coinvolte direttamente, ma che condividono la malattia di una persona cara. Storie e parole di chi c'è ancora e vive appieno la vita, e storie e parole di chi ora non c'è più, ma che è stato nella vita fino all'ultimo istante. Tutte storie intense, ma allo stesso tempo lievi, di persone che, coraggiosamente, hanno vinto la paura e la seduzione della rinuncia conquistando la vera salute: il proprio benessere interiore e il piacere di vivere.