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Il soggetto nei contesti traumatici
Nella tradizione psicoanalitica la concezione del trauma e dei suoi effetti patogenetici nel funzionamento mentale e nello sviluppo dell'individuo è stata a lungo questione controversa e di difficile soluzione unitaria nella diversa enfasi assegnata al ruolo giocato dalla realtà esterna o dalla realtà interna, dalla realtà oggettiva o dalla fantasia, dall'evento o dall'esperienza. Il tema è tornato oggi di attualità per ragioni sociali e scientifiche. Il volume raccoglie una serie di contributi recenti su questi temi da parte di alcuni tra i più validi psicoanalisti italiani contemporanei, oltre ad una elaborazione particolarmente significativa di Steven Seligman, che è stato ospite del Centro di Psicoanalisi Romano nel 2008, e ad uno storico lavoro (1998) di Sergio Bordi, recentemente scomparso; lavoro che può considerarsi in qualche modo un capostipite e una cornice rispetto agli altri. I diversi lavori si dispongono lungo una linea che si snoda dalle teorie generali sul trauma ed i legami che ne originano (Bordi, Goretti, Seligman) all'incontro con il trauma quando lo ritroviamo, a distanza di anni, nella situazione clinica (Bonfiglio, Lingiardi-Gazzillo), fino ai rapporti tra trauma, psicosi, patologie borderline (Correale, Nicolò, Rossi Monti). Scritti di: S. Bordi, B. Bonfiglio, A. Correale, F. Gazzillo, G. Goretti, V. Lingiardi, A.M. Nicolò, M. Rossi Monti, S. Seligman. -
L' etica dell'equità e l'equità dell'etica
L'universo del Diritto è un universo teso fra le due coordinate della certezza e dell'equità. Essendo un insieme di regole, esso si pone come una maglia con tessitura a due aghi, di cui l'uno è la certezza e l'altro l'equità. La certezza è il corpo manifesto e l'equità il principio costitutivo e di tessitura. La certezza in quanto cerca di realizzare alcuni profili formali dell'equità, ossia in quanto tende, attraverso alcune procedure, all'equità, si pone come ""certezza del diritto"""". La """"certezza del diritto"""" è il luogo della reciproca tendenza al limite fra un'equità che non può non darsi un minimo di certezza e una certezza che non può non darsi un minimo di equità. Un'equità che non si dia un minimo di corpo certo, diventa iniquità, in quanto sconfina nell'iniquità della vaghezza; una certezza che non realizzi un minimo di ordine sensato, diventa incertezza, in quanto sconfina nell'incertezza della frantumazione. La certezza del diritto si pone in tale contesto come un possibile punto di equilibrio fra equità e certezza. L'equità infatti, dal punto di vista dell'esperienza giuridica, non può non tendere a un minimo di certezza, in quanto deve necessariamente darsi un corpo manifesto; e d'altra parte la certezza non può non tendere a un minimo di equità nel suo dover necessariamente realizzare un minimo di senso. Ma esiste nel mondo del Diritto una legge che dice che bisogna rispettare le leggi? Certo, anche se celatissima, essa esiste."" -
Public choice e political economy. I fondamenti positivi della teoria di finanza pubblica
Uno dei contributi fondamentali dell'Economia pubblica è fornire elementi per il disegno ottimale degli strumenti fiscali. Tuttavia, dalla realtà emergono evidenti discrepanze tra le proposizioni ritenute ottimali e le scelte effettivamente realizzate dai governi, dal momento che queste sono influenzate da molti elementi trascurati dall'analisi normativa tradizionale. I politici e i burocrati non sono agenti esogeni, come potenti e asettici computer, piuttosto sono giocatori, mossi da incentivi individuali, che si confrontato con altri giocatori, quali i cittadini-elettori e i vari gruppi di interesse. Per di più, il gioco è svolto in un ambiente dinamico e mutevole, soggetto ai mutamenti delle istituzioni e condizionato dalle forme di governo prevalenti e dai diversi contesti legislativi. Pertanto i suggerimenti di policy che l'Economia pubblica intende fornire debbono anche riflettere equilibri politici. Ciò non ha solo risvolti teorici, dato che è rilevante per la lettura e interpretazione dei più salienti fatti economici. Ad esempio, le spiegazioni fornite alla crisi finanziaria mettono ben in luce l'interrelazione, non sempre coerente, tra decisioni economiche, comportamenti delle istituzioni e scelte politiche. -
Etica e responsabilità sociale delle tecnologie dell'informazione. Vol. 2: Etica ed internet.
La sterminata ragnatela telematica che avvolge il mondo dell'economia e che penetra ogni ambiente di lavoro e della vita civile ci ha introdotto in una nuova società, quella dell'informazione, ricca di nuovi servizi e opportunità. Nel contempo però la vita di ognuno, come lavoratore e cittadino, lascia un'infinità di tracce digitali incontrollabili, si viene adescati col phishing, la criminalità informatica crea più danni delle tradizionali rapine in banca, la pornografia telematica è uno dei business più fiorenti, cresce la minaccia del cyber terrorismo e nascono nuove povertà ""digitali"""". In questo quadro diventa necessaria una maggiore consapevolezza professionale e culturale della dimensione sociale e soprattutto delle implicazioni etiche delle nuove tecnologie dell'informazione e comunicazione. Quest'opera, composta di due volumi, vuole dare una risposta a tali esigenze fornendo uno stato dell'arte ragionevolmente completo e interdisciplinare delle più importanti problematiche etiche e sociali suscitate dalla pervasiva diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione. I temi affrontati da questo secondo volume riguardano le implicazioni organizzative e lavorative dell'ICT, il governo e la democrazia """"elettronica"""" e relative implicazioni per i cittadini, l'etica in e della rete e la governance di Internet."" -
Il viaggio verso la saggezza. Come imparare a invecchiare
Il processo di invecchiamento rappresenta il viaggio di ogni persona attraverso le esperienze vissute, fra memorie e prospettive, dubbi e sicurezze. L'acquisizione di sé continua per tutta la vita; non vi è un termine predefinito all'apprendere. Ogni giorno si può imparare, arricchire la propria storia di nuovi significati, anche da vecchi. Il viaggio verso la saggezza è l'avventura, la ricerca esistenziale, la meta possibile per molte persone. Non si diventa saggi per caso o per la buona sorte, d'improvviso; ma si impara costantemente, anche dalle vicende negative, dolorose. Vi sono anziani in difficoltà ed altri interpreti creativi della loro storia, esperti di quanto l'esistenza sa esprimere, trasmettere, insegnare. Imparando a vivere, a invecchiare, si apprendono i percorsi, gli itinerari verso la saggezza, la conoscenza, la comprensione di noi stessi e di quanto ci accade. Il volume raccoglie vari contributi che sottolineano l'importanza della formazione, dell'apprendimento, della memoria, della salute, della creatività, dell'esercizio, dell'ambiente, della ricerca nel procedere verso un invecchiamento forte e sereno, fiducioso e consapevole. Si diventa saggi imparando, a cominciare da giovani. -
Sport e turismo. Come fare business con il turismo sportivo
Correva l'anno 776 a.C., lo stesso anno in cui furono istituite le prime Olimpiadi, quando nacque un fenomeno particolarmente fortunato e destinato a svilupparsi nel tempo: il turismo sportivo. Prodotto appetibile e di notevole interesse, il turismo sportivo si è sviluppato toccando parallelamente due settori altamente proficui dell'economia attuale. Turismo e sport, entrambi diventano sinonimo di tempo libero, tempo che ha acquisito sempre più importanza grazie al progressivo miglioramento delle condizioni economiche e culturali della società. Allo stesso tempo sono intrinsecamente depositari e simboli di valori positivi, rappresentando un binomio vincente a prescindere dal target a cui si riferiscono. Il turismo sportivo, per sua natura, possiede enormi potenzialità per lo sviluppo non solo economico, ma anche socio-culturale di una destinazione turistica, ma perché ciò accada è necessario che si crei una collaborazione assidua e costante tra tutti gli attori: dalle associazioni sportive agli enti pubblici e privati, dalle attività ricettive a quelle commerciali e culturali. In buona sostanza si deve fare sistema affinché l'offerta sia completa e possa contribuire al miglioramento dell'immagine di una località. -
Pratiche. Il territorio «è l'uso che se ne fa»
L'aumento della mobilità territoriale, ma soprattutto la diversificazione e la variabilità delle sue motivazioni (per cui si parla di mobilità, al plurale), tende a mettere in discussione l'abitudine di considerare la stanzialità come modalità tipica del rapporto tra società e territorio. Un ""territorio"""" non è più il luogo dove chi dice di """"abitarci"""" fa tutto quello che fa per vivere, entrando in relazione quasi solo con quelli che, come lui, dicono di """"appartenere"""" allo stesso territorio. Ormai per la più parte della gente il territorio in cui abita è l'insieme dei posti nei quali sceglie (in parte essendovi costretta) di fare quello che fa, avendo perciò a che fare con gli interlocutori che vi ritrova, e che non sono mai necessariamente gli stessi (che lo voglia, o non). Non è detto, quindi, che il territorio che """"è l'uso che se ne fa"""" sia quello desiderato. Gli scritti di questa raccolta cercano di esplorare le possibilità della gente di farsi valere - e gli """"impedimenti"""", opposti dalle pratiche """"tecniche"""" e amministrative correnti, allo sviluppo di queste possibilità - rivisitando, in particolare, la distinzione tra politiche e pratiche. Si propone di riconoscere la """"politicità"""" delle pratiche. L'importante delle pratiche è capirle."" -
Il mercato mobiliare. L'evoluzione strutturale e normativa
I mercati finanziari internazionali sono stati oggetto di profondi cambiamenti che hanno addotto verso sistemi sempre più integrati. Il nostro mercato mobiliare ha avviato un processo di rinnovamento, tuttora ininterrotto, che si è intensificato a partire dagli anni '90: dalla legge istitutiva delle SIM al decreto di recepimento della direttiva Eurosim del '93, da Borsa pubblica a Borsa privata, sino all'emanazione del Testo Unico sulla Finanza (TUF). In tale ambito, il volume tratta degli aspetti strutturali ed organizzativi del mercato mobiliare italiano, investigando nelle sue diverse parti il TUF e considerando, in particolare, l'evoluzione della disciplina degli intermediari mobiliari, con l'introduzione della società di gestione del risparmio (SGR). Trattati sono pure i fondi pensione, anche se non disciplinati dal TUF, e la relativa recente riforma del TFR. Oggetto di analisi, poi, è il processo di progressiva integrazione dei mercati finanziari comunitari, con la disamina sia delle principali misure previste dal Financial Services Action Plan (FSAP), sia del nuovo metodo Lamfalussy di making law, fino alle proposte di nuove e più incisive forme di vigilanza integrata sui mercati finanziari dell'UE. -
Il mercato mobiliare. Strategie e tecniche di negoziazione dei prodotti finanziari
I mercati finanziari internazionali sono stati oggetto di cambiamenti di vasta portata che hanno addotto verso sistemi sempre più integrati ed evoluti. Il nostro mercato mobiliare, e per esso la Borsa Valori lato sensu, ha avviato un processo di rinnovamento tuttora ininterrotto: da Borsa pubblica a Borsa privata, dalle contrattazioni alle ""grida"""" al """"continuo"""", dall'""""a termine"""" al """"contante"""", dai premi ai prodotti derivati. In tale ambito, il volume tratta degli aspetti strutturali e funzionali del mercato mobiliare italiano, considerando dapprima la tipologia degli strumenti finanziari, il relativo trattamento fiscale, compresa la più recente regolamentazione sulla Corporate governance, sino all'iter di quotazione delle imprese alla Borsa Valori e relativo mercato primario. Scritti di: Federico Cartei, Maria Cristina Quirici, Piero Bellandi, Luca Lazzaretti."" -
Imparare facendo. Il tirocinio come esperienza formativa in contesto di lavoro
In questi anni abbiamo maturato l'impressione che le iniziative di tirocinio siano state sempre presenti nei nostri enti di formazione, nelle nostre scuole, università e aziende; la loro diffusione ha reso automatici per i formatori e i docenti alcuni passaggi e standardizzate alcune pratiche su cui non ci si interroga più molto; ma in base a che cosa possiamo realizzare iniziative di tirocinio, chi può realizzarle, quando, come, ponendo attenzione a cosa? Le risposte a queste domande si trovano in parte nella normativa vigente e in parte nell'esperienza degli stessi formatori che si sono impegnati negli anni a rendere tangibili attraverso pratiche coerenti le finalità formative e orientative enunciate nella norma. Il testo mette in luce entrambi gli aspetti ripercorrendo il quadro giuridico formatosi negli ultimi anni e riportando esempi applicativi e una vasta strumentazione utile a tutti coloro che a diverso titolo si trovano ad occuparsi di tirocini (formatori, tutor, insegnanti, responsabili di scuole e centri di formazione, amministratori pubblici,...). -
Project management in una struttura sanitaria. L'approccio teorico e gli strumenti operativi
Il processo di aziendalizzazione, ben lungi dal potersi considerare completato, richiede che nelle aziende sia attivo un efficace sistema di gestione del cambiamento, che deve avere come presupposto valori, leadership, capacità di coinvolgimento degli operatori ma anche gli strumenti che rappresentano un must di ogni buona organizzazione e che purtroppo vediamo spesso mancanti nella pubblica amministrazione a partire dagli strumenti per l'analisi dei processi organizzativi e le tecniche di Project Management per la gestione dei progetti. Quest'ultimo aspetto è stato oggetto di uno specifico intervento della Direzione Generale del Policlinico di Modena e viene descritto in questo volume. Questa scelta deriva dalla consapevolezza che non possiamo più considerare le attività e le metodologie di Project Management come qualcosa di pochi, avulso dal processo produttivo. Il volume descrive, quasi in tempo reale, l'esperienza del Policlinico di Modena che è ancora in corso, con l'approccio tipico degli autori, diretto e basato su dati di fatto ma capace di mettere in primo piano i problemi e le difficoltà incontrate, affinché chi deciderà di seguire questa strada possa farne tesoro. -
Baskin... uno sport per tutti. Fondamenti teorici, metodologici e progettuali
Questo volume vuole raccontare una storia. Una storia popolata da persone, sogni, progetti, cambiamenti, realizzazioni, diversità e integrazioni. La storia della nascita e dell'evolversi di uno sport: il Baskin. Il Baskin è l'unione di due realtà, di due mondi, quello dello sport, il basket, da una parte, e quello dell'integrazione, con le sue teorie pedagogiche e le sue prassi, dall'altra parte. Il risultato, però, non è affatto scontato! Il lavoro di ricerca condotto dai fondatori del Baskin ha prodotto una rivoluzione culturale, quella di creare uno nuovo sport, educativamente fondato ed orientato, che sa valorizzare tutti, rendendo ognuno protagonista ed indispensabile per il gioco. Non è uno sport esclusivamente per persone con disabilità, non è uno sport per le cosiddette persone normali, non è uno sport solo per maschi, o solo per femmine, ma è uno sport per e di tutti. Questo volume vuole diffonderne il progetto ed il metodo. -
Organizzazioni e differenze. Pratiche, strumenti e percorsi formativi
Il testo analizza il tema della gestione delle differenze e mette in luce le ragioni per cui, oggi, è imprescindibile considerare le differenze presenti all'interno e all'esterno delle organizzazioni. La gestione delle differenze riguarda la gestione della varietà e delle singolarità delle persone, con una particolare attenzione alle peculiari esigenze di donne e di uomini, di migranti, di expatriates, di team multiculturali, di giovani, di più anziani, di disabili, e in generale dell'ambiente (di lavoro e non). Il libro affronta il tema della gestione delle differenze dando voce agli attori che si sono occupati della promozione di alcune pratiche di gestione delle differenze. Rappresenta un utile strumento per gli addetti ai lavori, in quanto fornisce al lettore pratici strumenti d'intervento: casi, strumenti, percorsi formativi possibili. La gestione delle differenze, infatti, richiede non solo conoscenze sulle possibili aree d'intervento e competenze interculturali, ma anche la conoscenza di casi già sperimentati, che hanno avuto successo in determinati contesti e che è possibile replicare e sperimentare in contesti diversi. Il libro sottolinea il legame sistemico, tra persone, organizzazioni e territori, e le ricadute che un intervento ad un livello del sistema può avere sugli altri. -
Lavorare di cuore. Il desiderio nelle professioni educative
Il lavoro educativo chiede la messa in questione di sé, non solo come professionisti. Non si tratta di un lavoro da poco, naturale o spontaneo, ma di un raffinato esercizio consapevole in situazione. Quale effetto produce lo sbilanciarsi verso l'Altro? fino a quanto è pedagogicamente lecito spingersi? Se il desiderio, spesso non-detto, si fa presente nell'agìto delle professioni educative, solitamente è occasione di scandalo, allarme e censura, raramente possibilità di riflessione. L'Archivio Riccardo Massa intende riaprire e tenere vivo il dibattito pedagogico intorno al tema del desiderio nelle pratiche educative e più in generale di cura. Per questo rende nuovamente disponibili, in uno stesso volume, tre interventi di Riccardo Massa insieme al contributo di chi ne ha seguito le tracce. Sono presenti le voci di: Pierangelo Barone, Francesco Cappa, Jole Orsenigo, Matteo Ripamonti, Gisella Rossini, Laura Selmo, Stefania Ulivieri Stiozzi e Lucia Tannini. È in discussione il modo in cui il desiderio di educare si traduca in esperienze effettivamente appassionanti, tali da lasciare il segno. -
Illuminismo e protestantesimo
Questo volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale su Illuminismo e Protestantesimo organizzato a Rovereto il 27-28 marzo 2008 dall'Accademia Roveretana degli Agiati in collaborazione con il Dipartimento di discipline storiche e artistiche dell'Università degli Studi di Verona, la Società Italiana di Studi sul XVIII secolo e la Società di Studi Valdesi. Il titolo può sembrare di quasi irritante ampiezza. È invece proprio la varietà di possibili assi di rilevazione ottica qui documentata da dodici saggi di studiosi di discipline diverse a mostrare quanto sia fecondo e ricco il rapporto tra la civiltà dei Lumi e le idee della Riforma. Il raggruppamento dei contributi in due sezioni fondamentali Tra Italia ed Europa e Tra Europa e America con una riflessione intermedia su Mistica e protestantesimo intende facilitare il riconoscimento delle comuni intersezioni fra i diversi ambiti del sapere. -
Intercultura e formazione. I lineamenti teorici e le esperienze
Il libro fa il punto sul tema intercultura secondo una prospettiva multidisciplinare - dalla filosofia dell'etica al diritto costituzionale alla sociologia dell'educazione - e offre la descrizione di modelli e prassi culturali, organizzativi e di apprendimento efficaci per una formazione all'intercultura personale e professionale. Le esperienze sono tratte dagli svariati ambiti della Scuola, dell'Azienda, dell'Associazionismo e del Volontariato internazionale, della Cultura museale, dell'Arte musicale, della Ricerca e dell'Innovazione e sono preziosi esempi concreti a disposizione di studiosi, esperti ed operatori che si trovino a costruire e gestire contesti o gruppi di apprendimento interculturali sia nel pubblico che nel privato. -
Lavoro e vita emotiva. La formazione affettiva nelle organizzazioni
L'intelligenza emotiva è considerata uno dei principali fattori predittivi del successo nelle relazioni e nel lavoro e pertanto del destino di un'organizzazione. Questa, al fine di conseguire una vita a lungo termine e di guadagnare un considerevole potere concorrenziale, ha sempre più bisogno di persone emotivamente presenti, benestanti e professionalmente qualificate. Di conseguenza, acquista spessore la consapevolezza della necessità di promuovere nei soggetti lavorativi competenze emotive e relazionali a sostegno del loro convivere e del loro agire. Il contributo che al riguardo la formazione può offrire è da individuare nella realizzazione di iniziative mirate a generare una nuova relazionalità, più matura, meno difensiva, più adatta a fronteggiare la sfida molteplice dell'esperienza organizzativa contemporanea. Il volume muove dall'assunto che la realtà organizzativa non è solamente un contesto di processi produttivi ma è anche un ambiente di vita dove per le persone è necessario trovare la possibilità di mettersi alla prova, elaborare il senso della propria esistenza, padroneggiarsi, appartenersi. Il testo si rivolge ad un pubblico eterogeneo: consulenti organizzativi, formatori, educatori, manager, imprenditori, operatori sociali e sanitari, studenti universitari. -
La semiotica e il progetto. Vol. 2: Spazi, oggetti, interfacce.
A due anni di distanza dall'uscita del volume La semiotica e il progetto, questa seconda raccolta di saggi porta ulteriori argomenti e approfondimenti al rapporto tra la disciplina semiotica e la progettazione, a partire da una domanda: ""Come può la semiotica essere utile alla progettazione?"""". Con quali mezzi e metodi, in quali ambiti, in quali momenti del percorso progettuale, con quali relazioni con altre discipline e metodologie? Così come nel precedente volume, anche in questo caso la semiotica viene sollecitata a una sfida: si tratta infatti di comprendere fino a che punto essa possa intraprendere vie di sperimentazione, oltre che di indagine teorica. Questa raccolta è così anche testimonianza di casi di pratica effettiva con progettisti o per progettisti, di applicazioni ed esperienze. È il racconto di come semiotici e progettisti si possono incontrare sul campo."" -
Comunicazione a misura d'uomo. Esperienze di design antropocentrico
Il volume, affrontando tematiche quali la realizzazione di un servizio partecipato per il trasporto scolastico urbano, lo sviluppo di strategie di comunicazione rivolta alle comunità straniere nei contesti urbani, l'intrattenimento digitale per non vedenti come strumento di inclusione, ecc., vuole analizzare il sistema di bisogni-risorse-aspettative dei fruitori finali del progetto e verificare il contributo che un approccio antropocentrico strumentato può offrire al design per la comunicazione. Il design della comunicazione si confronta con nuove forme di complessità legate all'innovazione digitale, all'esplosione dei sistemi di condivisione di contenuti in rete, alla moltiplicazione di modelli di distribuzione e fruizione delle informazioni. Le nuove sfide progettuali richiedono una continua ridefinizione degli obiettivi di qualità del progetto e il costante aggiornamento degli strumenti tecnici e delle competenze professionali. Questo libro raccoglie alcune attività di progetto e metaprogetto sviluppate presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, e in particolare presso il Corso di laurea in Design della Comunicazione, come rappresentazione dell'ampio territorio in cui opera il design della comunicazione. Il testo include una conversazione con Marco Maiocchi: una discussione e una riflessione critica sul contributo che un approccio antropocentrico strumentato può offrire al design per la comunicazione. -
Donne che cambiano. Carriera, famiglia, qualità della vita: dati e storie vere
Le donne, fin dalla nascita, sono abituate a pensare di essere e poter fare tutto quello che vogliono. Poi ci si trova a scegliere. Le possibilità di scelta oggi sono molte, attratte dalla carriera e dai mille stimoli che il mondo offre. C'è molta più libertà di prima nel perseguire quello che più piace, ma come disegnare un percorso di vita che renda davvero felici? La situazione della donna è cambiata molto in questi ultimi anni ed è in forte evoluzione, in ambito lavorativo, politico, sociale. Tuttavia in Italia c'è ancora una situazione di disparità di genere nel mondo del lavoro che si esprime in particolare nell'incontro tra maternità e sviluppo di carriera. Questo libro vuole offrire una veloce fotografia di come è cambiata la situazione della donna in Italia, con qualche confronto sull'estero: una panoramica sulla realtà che aumentando la consapevolezza possa aiutare le donne ad orientare le loro scelte e a capire meglio come perseguirle. La prima parte è dedicata a una raccolta di dati, la seconda ad una raccolta di testimonianze di donne che hanno investito nella carriera: donne manager, avvocato, medico, imprenditrici. Il confronto con altri paesi offre spunti ulteriori sia sull'evoluzione internazionale sia su diversi modi di gestire problematiche comuni come ad esempio il tema della conciliazione lavoro-famiglia.