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Relazioni e valori nel mondo giovanile. L'esperienza dei laboratori universitari nell'Oltrepò pavese
Il presente testo - firmato dagli autorevoli contributi di studiosi amici della Fondazione Adolescere di Voghera - pone al centro della sua riflessione psicopedagogica il Continente giovanile. Essere-giovani, oggi, significa avvertire sulla propria pelle il segno della marginalità e dell'incomunicabilità, generate da un mondo avvolto nel silenzio: dove la parola è negata e il dialogo strappato. Il che produce un acuto sentimento di smarrimento e di sgomento esistenziale. L'incubo: un'età giovanile senza cittadinanza. Il volume analizza, in proposito, un ricco repertorio di testimonianze di studenti universitari - provienenti da diverse sedi accademiche italiane - che hanno fruito di settimane di studio e di Laboratorio naturalistico nel paradisiaco contesto residenziale della Penicina della citata Fondazione della Provincia di Pavia. La pagella di valutazione dell'esperienza formativa a quota mille, siglata da molti dieci-e-lode alla voce ""qualità della relazione vissuta e dei problemi esistenziali approfonditi"""", viene ripresa con finezza interpretativa e competenza scientifica dagli autori di questa stimolante opera di scienze dell'educazione."" -
Relazione sulla situazione economica del Lazio 2009
Anche quest'anno Unioncamere Lazio offre, con la pubblicazione del Rapporto annuale sulla situazione economica del Lazio, uno strumento di lettura delle dinamiche dell'economia regionale, in una fase, peraltro, particolarmente complessa per il Paese. Si è cercato di indagare i processi in corso convinti che, proprio in queste fasi, occorre mettere in campo capacità strategiche. Nessuna scelta strategica vincente può, però, esimersi dal poggiare saldamente su un'analisi della realtà per come essa si manifesta, con le sue criticità e con opportunità e potenzialità da cogliere e valorizzare. Aperto da un'analisi degli scenari nazionali ed internazionali, il Rapporto affronta la congiuntura regionale, per procedere poi con le dinamiche del sistema produttivo. Si prosegue analizzando la crisi in termini di opportunità, di possibilità di introdurre innovazione volta a nuovo sviluppo. Completano il quadro un approfondimento sul credito, sia sotto il profilo della struttura del settore sia relativamente alle questioni legate alla difficoltà di accesso al credito di imprese e famiglie, e l'analisi di tre settori di rilievo. Chiude il Rapporto l'analisi delle attività del sistema camerale regionale articolate in un insieme di interventi e servizi per favorire l'accesso al credito, il sostegno allo sviluppo e la promozione delle imprese. -
Governare la città. Territorio, amministrazione e politica a Siracusa (1817-1865)
La costituzione del Regno delle due Sicilie (dicembre 1816), enfatizzava la Sicilia urbana individuando sette città capovalli, con pari dignità, e istituendo in ognuna di esse un'Intendenza, contribuendo così alla definizione del nuovo concetto di ""provincia"""". La nascita delle intendenze costituì un vero e proprio spartiacque nella storia plurisecolare del regno meridionale, introducendo nella vita politica e civile del paese una dimensione provinciale fino a quel momento elusa, annullando quella totale separazione tra la capitale e il resto delle città. In questo disegno politico il notabilato periferico formato soprattutto da piccoli e medi proprietari terrieri e piccola nobiltà di provincia doveva, in altri termini, trasfigurarsi in burocrazia, assumendo peraltro nelle proprie mani e per la prima volta l'esercizio del potere, tuttavia tale processo stentò a realizzarsi. Seguendo queste considerazioni, lo studio proposto tenta di evidenziare, in un procedere argomentato attraverso gli eventi che hanno caratterizzato Siracusa tra il 1817 e il 1865, l'insieme delle relazioni sociali ed economiche che si svilupparono nello spazio cittadino, gli scontri tra i diversi poteri che amministrarono la città e le proiezioni simboliche e culturali che la rappresentarono in rapporto al potere centrale: cordoni sanitari, richiesta delle piante topografiche, costituzione del catasto, affermazione della identità delle autonomie locali, tutela dei beni artistici."" -
Far funzionare i gruppi. Risolvere le situazioni complesse con la Facilitazione esperta e il Face-model
Per le Risorse umane delle organizzazioni è cruciale intervenire efficacemente sugli aspetti disfunzionali e critici che si creano nei gruppi. Come? Per rigenerare il comportamento delle persone il primo passo è partire da quello che c'è e non da quello che ci dovrebbe essere. La Facilitazione esperta - metodologia per la formazione degli adulti - poggia appunto la sua azione sulla ""realtà vissuta"""" e, tramite un metodo sistematico, garantisce dispositivi efficaci di trasformazione delle negatività (conflitti, errori, barriere comunicative, burn out, stress, bullismo) convertendo i blocchi in opportunità e risorse. Rivolgendosi a tutte le figure coinvolte nella gestione di persone, nella relazione con il pubblico e nella dinamica di squadra, il volume propone in modo volutamente schematico una sintesi di metodi complessi - propri di management, psicosociologia e pedagogia - unificandoli nel dispositivo operativo Face-model, la cui applicazione si concretizza nel Face-group. Un metodo che può essere strategico in casi di riorganizzazione aziendale o di introduzione di nuove formule organizzative; per dare una """"scossa"""" motivazionale e favorire la partecipazione; risolvere conflitti capo-collaboratori e facilitare accordi complessi; limitare la dispersione e gli atteggiamenti negativi; agevolare l'introduzione e il rispetto di norme e controlli; affrontare temi come l'esclusione e la subalternità. Scritto in modo agile e con un taglio operativo, il volume si propone come strumento utile e di immediata applicabilità per tutti coloro che intendono diventare veri facilitatori di situazioni complesse."" -
Estetica di marca. Il nuovo confine competitivo del brand management
L'attenzione alla forma di prodotti e servizi, che finora era stata considerata piuttosto marginale, tende a divenire sempre più un elemento centrale della competitività delle aziende, come conferma tra l'altro il successo clamoroso di marche quali Absolut Vodka o Desigual. L'autore, partendo dalla constatazione che, nonostante questa crescente importanza dei fattori estetici delle marche, vige una certa negligenza nei loro confronti da parte dei brand managers o dei docenti e ricercatori, ci propone alcuni strumenti manageriali, teorici e pratici, sia di tipo analitico che di tipo metodologico, che offrono il vantaggio di poter chiarire, pianificare e gestire gli aspetti estetici delle manifestazioni delle marche, e che permettono una gestione più accurata del design, delle attività creative e della comunicazione in generale. Gli strumenti introdotti sono stati applicati via via ad alcuni casi specifici di marche, quali Samsonite, Citroën, Intel, Caisse d'épargne, Gucci, Mercedes, Pininfarina, Zippo, Chanel, Hermès, SAP, CFA Institute, Paul Smith, etc., e all'opera di architetti come Gehry. Nell'affrontare la complessità della materia estetica è stato necessario richiamare autori di discipline molto diverse, come quelle del marketing, della psicologia, della semiotica, dell'intelligenza artificiale e soprattutto della storia dell'arte, per contribuire a instaurare l'estetica di marca come nuovo approccio manageriale alla loro gestione. -
La misura dell'attaccamento nelle relazioni di amicizia in adolescenza. Il questionario Ara
L'ARA è un questionario self-report che misura lo stile di attaccamento negli adolescenti, indagando il modo in cui essi vivono i rapporti di amicizia, particolarmente importanti in questa fase dello sviluppo. Lo strumento consente di identificare due dimensioni, ansietà ed evitamento, riconducibili ai quattro stili di attaccamento proposti dalla teoria di Bowlby: sicuro, evitante, preoccupato e disorganizzato. Esso risulta pertanto molto utile per individuare eventuali modelli disadattivi o disfunzionali di relazione, che compromettono il benessere esistenziale dell'individuo, per le loro implicazioni a livello cognitivo, affettivo e sociale. L'ARA rappresenta dunque una valida risorsa per psicologi, ricercatori, insegnanti, educatori e figure a vario titolo coinvolte nel lavoro con i ragazzi, per evidenziare alcuni importanti fattori alla base delle problematiche psicologiche e relazionali in adolescenza e attuare eventualmente adeguate strategie di prevenzione e di intervento. -
Altri turismi. Viaggi, esperienze, emozioni
Versatilità, ricchezza e dinamismo della società contemporanea si riflettono con sempre maggiore intensità nella sfera delle pratiche turistiche, in costante rinnovamento e diversificazione. Se fino a poco tempo fa si ragionava di turismo al singolare, con prevalente riferimento al turismo di massa, balneare, familiare; oggi dobbiamo invece parlare di ""turismi"""". All'interno di tale pluralizzazione diventa necessario riflettere sulle dimensioni """"esperienziali"""" e di costruzione ed affermazione del sé: pensiamo, per fare alcuni esempi, al turismo virtuale, medico-chirurgico, lgbt (lesbian-gay-bisexual-trans), alle nuove forme di turismo matrimoniale, al vipwatching, al dark tourism. La riflessione (di taglio sociologico, storico, demografico) su queste nuove tendenze culturali è il filo conduttore che accomuna i saggi contenuti nel presente volume. I contributi cercano di rispondere a diverse domande. Innanzitutto: come cambiano i """"turismi""""? E poi: quali scenari aprono media e nuove tecnologie per un arricchimento dell'esperienza del viaggio? Come si combinano questi nuovi turismi con i mutamenti delle identità di genere e con i crescenti investimenti individuali sui corpi? Infine: quali possono essere le ricadute (positive o negative) che la diversificazione delle pratiche di viaggio esercita nel settore turistico?"" -
Discorsi e pratiche di governance della scuola. L'esperienza della provincia di Napoli
Autonomia, decentramento e sussidiarietà hanno attivato processi di pro-fonda trasformazione del sistema scolastico italiano. Uno dei tratti più significativi delle riforme promosse nell'ultimo decennio è la creazione di arene al cui interno scuole autonome, enti locali ed altri attori pubblici e privati sono chiamati a condividere le responsabilità di governo a livello locale. Eppure non sembra facile interpretare gli esiti dell'apertura di questi nuovi spazi di produzione e attivazione delle politiche, che spesso appaiono popolati da una pluralità di culture, valori e pratiche confliggenti. Questo volume analizza tale pluralità alla luce dei ""discorsi"""" che danno forma alle politiche e alle pratiche della governance scolastica in Italia come nello scenario internazionale, con l'ambizione di offrire una, pur parziale, chiave di lettura delle trasformazioni in atto. La ricostruzione dei discorsi che popolano il campo dell'education fa da scenario alla presentazione di una ricerca relativa alla sperimentazione di un modello democratico di governance scolastica realizzata dal 2003 nella provincia di Napoli. A partire dall'analisi di questa esperienza, il libro esamina alcune tensioni che attraversano la transizione del sistema italiano verso assetti post-welfaristi, mettendone a fuoco gli esiti contraddittori."" -
La tragedia greca in Africa. L'Edipo Re di Ola Rotimi
La letteratura post-coloniale è una sintesi di protesta e imitazione. Essa mescola al suo interno rivolta e conciliazione. Questa dualità ne permea gli stratagemmi, lo stile e i contenuti in una maniera tale che non sempre si mostra fin da subito percepibile alla critica. Questa condizione s'impone decisa nella riscrittura della tragedia greca in Africa. In questa si contemplano una varietà di propositi e fini; talvolta l'impostazione è metaforica, altre volte polemica (reclamare un'eredità rubata), altre ancora puramente artistica. D'altronde, la storia del rapporto tra l'Europa e l'Africa è tragicamente segnato da episodi di sofferenza, oppressione e razzismo. I drammaturghi hanno così sfruttato le potenzialità della tragedia greca, distante abbastanza per affermare verità tanto disperate che il pubblico non sarebbe in grado di sentire e vedere direttamente. Il proposito di questo studio, perciò, è quello di esaminare come il materiale culturale greco sia stato impiegato in Africa, attraverso la maestria di uno dei più illustri rappresentanti della sua drammaturgia, Emmanuel Gladstone Rotimi (1938-2000), con particolare riferimento al suo componimento più celebre, The Gods Are Not to Blame (1969), reinterpretazione e riscrittura di un testo canonico della cultura occidentale, l'Edipo Re sofocliano, con cui ha presentato, rappresentato, definito ed esplorato la storia e l'identità del proprio paese. -
Dal performance management allo sviluppo delle persone. Modelli e tecniche
Il performance management sta andando a sostituire il più classico performance appraisal. La valutazione statica, isolata e ritualistica lascia il posto ad un processo on going di identificazione e progettazione di percorsi per lo sviluppo individuale, integrato con gli obiettivi strategici dell'organizzazione. Con performance management si intende allora sottolineare la fluidità e dinamicità del processo di valutazione e la sua rilevanza per lo sviluppo della prestazione e della persona. Dal performance management, quindi, per consentire lo sviluppo delle persone. Individuata una definizione di perfomance management che consenta di distinguerlo da concetti limitrofi, questo volume approfondisce l'importanza dei nessi tra teorie e tecniche di intervento, centrando il processo di gestione della prestazione sulla conoscenza della persona e del suo funzionamento. Particolare enfasi viene data alla motivazione al cambiamento individuale, vera leva su cui puntare per realizzare percorsi di crescita efficaci. -
Esercizio di attività pericolose e disciplina antinfortunistica. Responsabilità civile e penale d'impresa
Il volume tratta il tema della Responsabilità penale e delega di funzioni in materia antinfortunistica prevista e disciplinata dalla normativa sulla salute e sicurezza del lavoro contenuta nel Testo Unico di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni. Esso muove dalla convinzione che, in via preliminare, si debbano individuare i principii generali che, come diritto penale speciale, vigono in questa disciplina giuridica, considerata come parte del diritto penale comune (art. 16 c.p.). Il contributo esamina, infine, gli indirizzi giurisprudenziali e dottrinali formatisi in materia di legittimità ed efficacia esimente della delega di funzioni in materia antinfortunistica nelle organizzazioni complesse, soffermandosi su una lettura conforme alle principali acquisizioni cui si è pervenuti delle norme contenute al riguardo nel Testo Unico sulla salute e sicurezza del lavoro. Il volume è corredato dalle disposizioni del Testo Unico sulla salute e sicurezza del lavoro contenute nel Titolo I avente ad oggetto i ""Principi comunii"""" previsti dal legislatore (art. 1 - 61)."" -
Cultural social responsability. La nascita dell'impresa cognitiva
Questo volume originato dal progetto ""Culture in Social Responsibility"""" mette a fuoco le possibili relazioni tra responsabilità sociale d'impresa e cultura, argomento al centro di attenzione crescente da parte della ricerca internazionale e sempre più rilevante in un periodo di radicale trasformazione dell'economia e della società. La tesi di fondo è che la cultura, intesa nella sua accezione più ampia, rappresenta la base identitaria della società e, in quanto tale, può influenzare le scelte delle imprese, stimolando l'inclusione di politiche di responsabilità sociale all'interno delle strategie aziendali. Con la transizione dal capitalismo manifatturiero all'economia della conoscenza, l'impresa acquisisce un ruolo inedito e la sua azione si carica di nuovi significati ampliando il proprio ambito d'efficacia. In questo contesto la cultura rappresenta lo sbocco vocazionale verso il quale i nuovi percorsi dell'impresa e le nuove visioni della comunità possono convergere con incisiva complicità. Il volume affronta le diverse declinazioni del binomio cultura-responsabilità sociale d'impresa, mettendo in evidenza le profonde differenze che sussistono tra le elargizioni filantropiche, le azioni di sponsorship e le pratiche di responsabilità sociale d'impresa, con l'ausilio di cinque casi aziendali diventati best practice nazionali ed internazionali."" -
Persone che sanno «rispondere». Vent'anni di Auser Lombardia: un percorso, un modello per il futuro
Diventare anziani non è una colpa. E neppure una malattia. Semplicemente, fa parte della vita. Ma nella nostra società molte persone vivono ai margini solo perché sono diventate anziane. Ci sono gli ""anziani-giovani"""": persone ricche di competenze e di vitalità, che da quando sono in pensione hanno molto tempo libero e che, anche se non se lo confessano volentieri, si sentono un po' inutili. Ci sono poi gli anziani """"fragili"""": donne e uomini prigionieri della solitudine, che non sanno a chi rivolgersi quando serve qualcosa e che si sentono un peso per tutti. Il volume parla di tutte queste persone, raccontando gli snodi salienti della storia di Auser Lombardia, l'Associazione che da venti anni opera per affermare i diritti e la dignità delle persone anziane e che, con 14 Comprensori, 430 Associazioni locali e 70.000 soci, è oggi diffusa in tutta la regione ed è """"motore"""" di una impressionante serie di iniziative gestite dai suoi 14.500 volontari. """"Donne e uomini che si sono messi in gioco con passione e intelligenza per far sì che un principio di uguaglianza e di giustizia prendesse corpo nella società, dimostrando concretamente che le persone anziane sono, sempre, una risorsa per la società"""". Un percorso, questo di Auser in Lombardia, ricco di incroci teorici e pratici, dove a venire in primo piano è, con un innovativo modello di volontariato, la capacità di fornire risposte a bisogni complessi."" -
Salute e salvezza. I confini mobili tra sfere della vita
I confini tra le sfere di azione sociale si rivelano progressivamente più permeabili e sfumati, generando nuove trasformazioni in molteplici macro-fenomeni sociali: dai rapporti tra scienza ed economia o tra scienza ed etica, alle trasformazioni delle relazioni tra religione e sfera pubblica o nello spettro delle pratiche e significati religiosi. La ricchezza delle chiavi di lettura sviluppate nei contributi che si presentano in questo volume costituisce un indicatore del successo dell'incontro di sociologi provenienti da ambiti di studio eterogenei (teoria, salute, religione, diritto). Un nodo tematico analizzato con acribia può essere individuato nel mutamento dei paradigmi di salute e malattia e nello spostamento dei significati del dolore, sia in senso clinico che interculturale. In campo spirituale si assiste ormai da tempo allo sviluppo di forme di religiosità nelle quali i significati di salvezza, successo, salute scivolano sempre più l'uno nell'altro. Le biotecnologie, infine, creano opportunità e rischi che in campo etico e giuridico evidenziano sconfinamenti e sovrapposizioni delle categorie e degli ambiti di vita. I cambiamenti evocati condividono il problema, teorico e metodologico, del confine e dello sconfinamento ed evidenziano come la sociologia si trovi oggi di fronte a un ambito sfumato e a un arcipelago di fenomeni, prassi e rappresentazioni sociali dai ""confini mobili"""", qui attraversati con un incedere accurato e approfondito."" -
Governance ambientale e sviluppo locale in Africa. Cooperazioni, saperi, cartografie
Spazio e risorse naturali: cosa bolle nella pentola della cooperazione italiana e internazionale con l'Africa? È l'interrogativo attorno a cui ruotano i ragionamenti svolti in questo libro da una pluralità di soggetti di ambito accademico, istituzionale e professionale. Un pubblico confronto tra discipline ed esperienze diverse, aperto alle contaminazioni e proiettato verso la più ampia disseminazione dell'impegno della ricerca territorialistica italiana di impronta africanista. Un nucleo forte di riflessioni si disegna ormai attorno alla governance ambientale. Questa individua come suo oggetto privilegiato la dinamica dei poteri territoriali di differente natura - e quindi relativamente autonomi gli uni rispetto agli altri - e con differente ambito di esercizio. Ma lega attorno a questo focus temi strettamente intrecciati quali lo sviluppo locale, la valorizzazione di risorse strategiche come l'acqua, le opportunità aperte dal decentramento, le difficili eredità del colonialismo. E molto altro, tra cui fa spicco il ruolo dei saperi locali e i modi attraverso i quali questi possono essere raffigurati in una cartografia appropriata: un mapping topico. La griglia dei soggetti che si muovono all'incrocio tra cooperazione ambientale e sviluppo locale è fittissima e non meno variegati sono i processi sociali e territoriali nel cui seno gli attori definiscono ruoli, tattiche e strategie. Ciò tuttavia non deve far dimenticare che cooperare significa, alla lettera, operare insieme. -
La mina vagante. Il disastro di Seveso e la solidarietà nazionale
Il disastro di Seveso del 10 luglio 1976, con le sue drammatiche conseguenze ambientali e umane, rappresentò un punto di svolta nel processo di formazione di una cultura ambientalista a livello italiano ed europeo e contribuì all'evoluzione dell'atteggiamento delle autorità politiche verso i temi ecologici. L'incidente dell'Icmesa portò le istituzioni e i cittadini a confrontarsi con una serie di questioni scottanti e inedite sotto il profilo giuridico, sociale, economico e morale. Nei mesi successivi si intersecarono attorno a quei fatti alcuni temi potenzialmente dirompenti per il fragile quadro politico di allora: fra questi, per esempio, il problema delle interruzioni di gravidanza e la difficile scelta del metodo di decontaminazione del terreno. Così la fuoruscita di diossina dalla fabbrica chimica di Meda diventò uno degli avvenimenti che contribuirono a logorare i deboli fili della solidarietà nazionale, ponendo in evidenza tutte le linee di frattura che il difficile dialogo tra Dc e Pci si proponeva di contenere. L'autore ricostruisce il difficile percorso attraverso il quale la Commissione parlamentare di inchiesta sul disastro, istituita l'anno successivo, cercò di riannodare quei fili e di giungere a un compromesso tra le forze che sostenevano il precario accordo di governo, tanto in Lombardia quanto a Roma. -
Mosaico Italia. Lo stato del Paese agli inizi del XXI secolo
Un affresco della situazione del paese tracciato dai sociologi italiani, nella diversità dei loro approcci, empirici e teorici. Il volume, promosso dall'Associazione Italiana di Sociologia, non è destinato agli specialisti ma a un più vasto pubblico di lettori interessati a comprendere la contemporaneità, tra cui i giovani che si stanno accostando alla disciplina: costituisce infatti un'introduzione agile alle recenti acquisizioni della sociologia nelle diverse aree di competenza. Il libro è costituito da una serie di brevi saggi, organizzati in nove capitoli tematici, nei quali una cinquantina di sociologi italiani propone una sintesi dei risultati della ricerca che conduce da anni sulla società nazionale: L'Italia, una e plurale; Le risorse e il territorio; La formazione e la ricerca; La cultura e la comunicazione; L'economia e il lavoro; Le opportunità di vita e i rischi; Gli stili di vita; Le politiche pubbliche; Lo stato e la politica. Il libro si chiude con considerazioni sul contributo storico e attuale della sociologia italiana alla conoscenza della realtà nazionale. -
Cambiamenti nel sistema alimentare. Nuovi problemi, strategie, politiche. XLVI Convegno Sidea, Piacenza, 16-19 settembre 2010
Questo volume contiene gli Atti del XLVI Convegno di Studi della Società italiana di Economia agraria - Sidea - ""Cambiamenti nel sistema alimentare: nuovi problemi, strategie, politiche"""", che si è svolto a Piacenza dal 16 al 19 settembre 2009. Il Convegno è stato organizzato dall'Istituto di Economia Agro-alimentare, Facoltà di Agraria, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Il volume raccoglie le quattro relazioni plenarie e ventinove contributi presentati in sessioni parallele. Le prime sono dedicate rispettivamente alle diete alimentari in Europa, al ruolo della distribuzione alimentare moderna, alla struttura della competizione nella supply chain e alla natura ed evoluzione delle transazioni nel sistema agro-alimentare. I contributi affrontano alcune tra le tematiche prevalenti nell'analisi economica del sistema agro-alimentare. Le considerazioni conclusive sono di Giovanni Galizzi, già direttore dell'Istituto di Economia Agro-alimentare di Piacenza e fondatore dell'Alta Scuola in Economia Agro-alimentare (SMEA) di Cremona. Come sottolinea Giovanni Cannata, presidente della Società Italiana di Economia Agraria, nella presentazione del volume, gli Atti offrono l'opportunità a coloro i quali avranno modo di prendere visione dei lavori di confrontarsi su di un tema, quello delle dinamiche del sistema alimentare, particolarmente attuale nel dibattito in corso tra gli economisti agrari."" -
Disabilità cognitivo-linguistica e comunicazione aumentativa alternativa
Sono sempre di più gli operatori della riabilitazione che constatano direttamente l'utilità della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) con persone affette da patologie che impediscono o compromettono gravemente il linguaggio: afasia congenita o acquisita, anartria e limitazioni motorie importanti che non consentono l'uso della comunicazione gestuale. Più di recente, la pratica della CAA è stata estesa anche a bambini affetti da gravi disturbi della relazionalità, come gli autistici, o da deficit cognitivi che non consentono un corretto accesso alla simbolizzazione. In questi casi i risultati di un intervento riabilitativo con la CAA dimostrano che non solo la qualità di vita, ma anche le possibilità di apprendimento e di interazione sociale migliorano decisamente quando un soggetto privo di linguaggio entra in possesso di un valido strumento per comunicare. Il fattore critico per il successo dell'intervento resta tuttavia il corretto utilizzo dei metodi esistenti, che richiede un'adeguata preparazione degli operatori. Con questo volume Irene Sartori ha inteso appunto mettere a disposizione non solo dei logopedisti, ma anche dei riabilitatori in genere e degli insegnanti la sua lunghissima esperienza professionale, illustrando i possibili adattamenti della CAA nel lavoro con bambini affetti da deficit psicointellettivi e gravi compromissioni del linguaggio. Le figure e le schede a colori sono reperibili sul sito www.francoangeli.it/Area_multimediale. -
Sviluppo, istituzioni e qualità sociale. Lo sviluppo nella sociologia economica contemporanea
I saggi raccolti in questo volume costituiscono un'ampia selezione di quelli presentati nel settembre 2009 al convegno dell'AIS-ELO a Cagliari su ""Sviluppo, istituzioni e qualità sociale"""". Il tema - quello dello sviluppo per lungo tempo era stato oggetto centrale, se non costitutivo, del pensiero sociologico. Nei decenni più recenti, tuttavia, esso è stato sottoposto a decise revisioni critiche, così che è venuto meno il suo ruolo di grande frame meta-teorico entro cui cercare di dare ordine allo studio della società. In particolare, la messa in discussione delle concezioni più strettamente evoluzionistiche e unilineari dello sviluppo e l'orientamento più analitico della sociologia contemporanea hanno condotto a un cambiamento di prospettive: da sviluppo come processo eminentemente economico a sviluppo come trasformazione volta a un miglioramento, anche solo qualitativo, della performance di una società o di un territorio. Alla maggior duttilità e indeterminatezza di ciò che oggi si intende per sviluppo hanno però corrisposto una più attenta esplorazione dei modi in cui il mutamento o l'innovazione possono verificarsi, un più fine studio delle strategie e delle politiche messe in atto per promuoverli, una più articolata osservazione dei processi e degli esiti che ne possono derivare.""