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Danno all'ambiente e danno alla persona
La recente introduzione del Codice ambientale, che ha realizzato l'adeguamento della disciplina interna alla legislazione comunitaria, è lo stimolo primario alle presenti riflessioni in tema di ambiente. L'indagine muove dal convincimento che per il singolo sia insufficiente una tutela solo pubblicistica del bene ambiente; convincimento maturato alla luce delle affermazioni della Corte costituzionale la quale indica nell'ambiente un elemento determinativo della qualità della vita, che va salvaguardato quale ""diritto fondamentale della persona ed interesse fondamentale della collettività"""". Il rapporto tra individuale e collettivo apre ad una prospettiva anche """"individuale"""" di studio del problema ambiente che conduce ad individuare nella disciplina del danno all'ambiente, riletta alla luce degli orientamenti della giurisprudenza costituzionale e di legittimità, un nodo da sciogliere: la risarcibilità al singolo. Il Codice ambientale prevede differenti formule di responsabilità e ricostruisce il rapporto danneggiante-danneggiato in maniera più favorevole al danneggiato quando a causare il danno sia l'impresa: ciò in attuazione del principio """"chi inquina paga""""; resta irrisolto il problema della risarcibilità del danno all'ambiente come diritto fondamentale della persona."" -
Impresa agricola familiare, capitale umano e mercato del lavoro
Gran parte delle aziende agricole italiane è a conduzione familiare e si caratterizza per modelli gestionali fondati sulla sovrapposizione di obiettivi di natura economica ed extra-economica. Le imprese agricole familiari coinvolgono un gran numero di persone attraverso rapporti di lavoro che sovente trovano collocazione al margine della normativa. L'adozione di specifiche soluzioni organizzative dà luogo ad implicazioni di varia natura, tra cui spicca quella relativa all'investimento ed alla dotazione in capitale umano. Questo volume propone alcune metodologie analitiche relative alle scelte delle imprese agricole familiari proprio in questo campo. L'inquadramento del problema ha riguardato sia le implicazioni teoriche sia la realtà operativa, la quale è stata studiata attraverso una mappatura nazionale delle condizioni dell.impresa agricola familiare e del lavoro subordinato in agricoltura. L'analisi sul campo è stata condotta in contesti territoriali significativi della Sardegna, della Sicilia e della Calabria e si è avvalsa di un momento di verifica ed approfondimento ex post attraverso un'esperienza di focus group. Attenzione specifica è stata riservata al ruolo ricoperto dalla dotazione locale di capitale sociale nell'interpretazione dei risultati ottenuti sul campo. Un'analisi degli effetti del capitale umano sulla crescita delle aree rurali e urbane ha ispirato alcune riflessioni sugli aspetti normativi del problema. -
Le parole senza voce. Il costrutto alessitimico tra disturbi del comportamento alimentare e dipendenze
Dalle ricerche sul costrutto alessitimico sono emerse, in questi anni, importanti conoscenze sul funzionamento dei disturbi mentali ed utili riflessioni sulle possibilità di integrazione dei modelli di cura attualmente a disposizione in ambito psichiatrico e psicologico clinico. La nozione di alessitimia, dibattuta fin dai tempi dell.approccio teorico alla psicosomatica, definisce l'incapacità di dare espressione ai propri contenuti emotivi ed affettivi riformulandosi, ormai unanimemente, sia nella sua accezione di disregolazione emotiva che in qualità di indicatore valido nei più diversi ambiti del trattamento e della ricerca clinica. I diversi contributi proposti in questo volume, nato da un gruppo di ricerca operante nella Clinica Psichiatrica dell'Università degli studi di Milano Bicocca, sono accomunati - all'interno di una lettura tripartita - dall'intento di utilizzare la ricerca sull'alessitimia come chiave di interpretazione di alcuni fenomeni relativi alla genesi ed all'evoluzione di patologie quali i disturbi del comportamento alimentare (DCA) e le dipendenze patologiche (DP). Il testo si rivolge agli operatori di area psicologica, psichiatrica e della neuropsichiatria infantile, nonché a studenti e specializzandi, interessati ad approfondire gli ambiti della ricerca clinica e del trattamento applicati alla psicopatologia di disturbi gravi. -
L' esistenza in ostaggio. Husserl e la fenomenologia personale
Nel volume viene progressivamente messa in luce quella che per Husserl è la nostra paradossale qualità primordiale: l'intangibilità che sta al fondo di ogni essere personale come condizione essenziale di ogni relazione intersoggettiva. Ma l'inaccessibilità della sfera intima altrui rivela allo stesso tempo anche una trascendenza incolmabile che non potrà mai avere, a differenza della percezione della cosa, una piena soddisfazione. Questo lavoro mostra come lo sviluppo analitico di tale paradosso avvicini quasi inevitabilmente la posizione husserliana con l.etica di Levinas, dove l'esistenza individuale si rivela però, a differenza di Husserl, profondamente segnata dalla condizione di ostaggio della trascendenza assoluta. L'esistenza in ostaggio è il segno ineluttabile della perdita della misura individuale rispetto ad ogni vincolo comunitario. Ritornare a Husserl, senza eludere il peso dell'attuale frammentazione sociale, significa riprendere sino in fondo il senso liberale della sua fenomenologia, un senso sociale positivo che emerge dall'analisi e dalla descrizione dell'empatia, modalità necessaria dell'esperienza dell'altro in base a cui può essere riconosciuto il significato concreto della collettività: quello di una comunità formata dalla pluralità di irriducibili individualità personali. -
L' insicurezza dell'era digitale. Tra cybercrimes e nuove frontiere dell'investigazione
Se è vero che il crimine accompagna l'umanità dagli albori della sua storia evolutiva adattandosi - nelle forme come nei contenuti - alla mutevole realtà sociale, allora, in tal senso, la ""rivoluzione digitale"""" ha rappresentato anche una sorta di """"rivoluzione criminale"""": dopo i primi istanti di incertezza, le tecnologie informatiche si sono confermate fertile terreno in cui le nuove espressioni del crimine organizzato occupano uno spazio sempre maggiore, direttamente proporzionale all'aumento dell'utilizzo del pc. Le cosiddette """"autostrade informatiche"""", in realtà, non differiscono molto dalle autostrade adibite alla circolazione dei veicoli: così come abbiamo sempre più bisogno di arterie ben progettate e realizzate, di auto sicure, di segnaletica chiara ed efficace, di automobilisti abili e competenti, di auto-velox e di agenti rilevatori degli illeciti, allo stesso modo abbiamo bisogno, nel settore informatico, di un giusto mix di leggi adeguate, efficaci azioni di polizia e un livello crescente di pubblica consapevolezza."" -
Controllo dell'anima e distruzione del corpo. Il male perverso e la crudeltà sociale
Ha senso parlare di una cura poliziesca della società? I fini del diritto sono quelli di proteggere o di togliere la copertura legale a una parte di cittadini o a intere categorie di esseri umani? Ogni crudeltà sociale ha la sua origine in un contesto storico dove lo spossessamento legale apre la strada a un possibile, e sempre attuato, percorso verso l'eliminazione, parziale o totale di chi è colpito da un pregiudizio, qualunque sia la sua natura. La pratica della violenza è strettamente collegata ai modelli ideologici e alle promesse di sicurezza che vengono espressi per far fronte al bisogno di protezione di ogni membro della società. Dalla Shoah, che viene analizzata come tipo ideale alle violenze collettive di oggi. Il libro si colloca nell'ambito degli studi sul genocidio, con un taglio fortemente interdisciplinare e sovversivo che interessa in primo luogo la criminologica, ma attraverso l'intero campo delle scienze sociali e della filosofia. -
Social advertising. Campagne pubblicitarie per un mondo migliore
Non c'è dubbio che lavorare sulle campagne sociali sia di forte stimolo per i pubblicitari, come dimostrano gli scritti degli autori di questo libro e come sanno del resto coloro che conoscono il mondo delle agenzie di pubblicità. Non sempre si tratta di puro altruismo o di particolare sensibilità, ma non è difficile provare empatia per chi soffre a causa di malattie, disastri naturali o perché privato della libertà di parola. Anche perché queste cose sono successe, succedono e possono succedere anche nel nostro relativamente tranquillo Belpaese. Le campagne sociali hanno anche aumentato (o dovrebbero averlo fatto) la sensibilità dell'uomo comune, sia pur su alcuni temi più che su altri. E quando non sono riusciti a farlo significa che erano campagne sbagliate oppure che non hanno trovato lo humus adatto. Le campagne presentate nel libro spaziano tra numerosi temi: dalla sicurezza stradale a quella sul lavoro, dalla difesa dell'ambiente alle malattie, dalla droga alla violenza contro le donne, dalla donazione degli organi all'assistenza agli anziani, dalla pena di morte alla fame. -
Information warfare. Le nuove minacce provenienti dal cyberspazio alla sicurezza nazionale italiana
Svoltasi a Roma nell'ottobre del 2010, la prima Conferenza Annuale sull'Information Warfare ha visto riuniti per la prima volta autorevoli rappresentanti di tutte le componenti strategiche del sistema-Paese istituzioni di governo, forze armate, servizi d'intelligence, forze di polizia, imprese, istituti bancari, mondo accademico e della ricerca scientifica - per analizzare le minacce cibernetiche alla sicurezza nazionale italiana e per individuare le più efficaci contromisure e strategie di protezione delle Infrastrutture Critiche. La trasformazione nel campo delle tecnologie dell.informazione e della comunicazione sta determinando, infatti, nuovi tipi di conflittualità e nuove forme di minaccia alla sicurezza degli Stati e del sistema internazionale. I processi di informatizzazione e di interconnessione dei servizi hanno determinato nuovi punti di vulnerabilità e, quindi, nuovi tipi di attacchi. La guerra dell.informazione si combatte nel non-spazio e pertanto non sempre ha contorni ben definiti: il ""nemico"""" è difficile da identificare e persino il confine fra legalità e illegalità a volte sfugge. Se lo spazio cibernetico è un nuovo campo di battaglia e di competizione geopolitica, è necessario dare un contributo innovativo di idee e proposte utili all'elaborazione di una strategia nazionale italiana nel campo dell'Information Warfare, della Cyber Defence, e della Network Intelligence."" -
L' economia aziendale e la ragioneria nella teoria e nelle specializzazioni
Il lavoro si propone di definire gli interrelati contenuti dell'economia aziendale e della ragioneria, discipline preposte rispettivamente allo studio del subsistema operativo (organizzativo-gestionale) e del subsistema informativo (o del controllo). Partendo dalla concezione sistemica dell'azienda, dopo aver individuato i subsistemi di supposta scomponibilità (successivamente riunibili in quello operativo ed in quello informativo) ed i legami che li uniscono a quelli desumibili dalla componente ambientale, l'opera affronta il contenuto dell'economia aziendale, con i suoi principi parametrici e modelli applicativi, considerandola come teoria generale (ramo della scienza economica in fase di sviluppo) e come specializzazione per tipi di operatività (""tecniche"""" di imprenditorialità); affronta, di seguito, il contenuto della ragioneria, con i suoi principi applicativi e modelli contabili, parimenti considerandola come teoria generale (scienza delle rilevazioni aziendali) e come specializzazione per tipi di procedure (di controllo e di analisi). Il lavoro si conclude con alcuni cenni sul più opportuno inquadramento della revisione aziendale, tesa ad accertare le condizioni di funzionamento del sistema aziendale attraverso l'applicazione degli strumenti contabili ed extracontabili."" -
Competitività territoriale: determinanti e politiche
La globalizzazione - indotta da una maggiore facilità negli spostamenti logistici e della conoscenza - ha intensificato la competizione internazionale non solo tra imprese, ma anche tra territori, siano essi regioni, provincie, città, sistemi locali o distretti, che competono tra loro per attrarre risorse economiche. I territori più competitivi sono quelli che riescono ad adattarsi meglio alle sfide poste dalla globalizzazione ed a cogliere le opportunità che essa offre in termini di crescita del reddito, della popolazione, dell'occupazione ed, in generale, del benessere dei residenti. Partendo da questa definizione, il libro analizza alcuni dei fattori alla base della competitività territoriale - il capitale sociale e istituzionale, le infrastrutture, l.innovazione - in chiave sia positiva sia normativa e in un.ottica comparata. Il volume raccoglie i contributi più significativi presentati alla XXXI conferenza scientifica annuale dell'AISRe, organizzata per la prima volta nella storia dell'Associazione congiuntamente con l'Associazione francofona di Scienze regionali (ASRDLF) ad Aosta nel settembre 2010. -
Il «Festival Internazionale del cinema di frontiera». Marzamemi tra svago, cultura e competitività
Da ormai dieci anni, nell'ultima settimana di luglio, l'antico borgo marinaro di Marzamemi ospita il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. Per una settimana il borgo di Marzamemi si trasforma nella sala cinematografica a cielo aperto più grande e più a sud d'Europa e diventa, anche se in modo virtuale, il centro del Mediterraneo, punto di incontro di tre continenti: Europa, Asia e Africa. Questo volume raccoglie i risultati di una ricerca sull'impatto economico e culturale che il Festival ha avuto sul territorio, non soltanto di Marzamemi, bensì di questa ampia area geografica che occupa l'intera punta meridionale della Sicilia a cavallo tra le province di Siracusa e Ragusa. Insieme a questi risultati, il volume contiene un'analisi di contesto che ricostruisce sia i movimenti turistici sia l'offerta turistica di questo vasto territorio; quest'ultima intesa in un'accezione più ampia che guarda oltre alla capacità turistica, anche al ricco patrimonio paesaggistico, di risorse materiali e immateriali, che animano il territorio. I due capitoli sono preceduti da una riflessione sulla valenza dei festival in termini di competitività territoriale e da un'articolata ricostruzione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. Completano il volume un'appendice documentaria e statistica. -
Società, relazioni e nuove tecnologie
L'avvento dei new media ha comportato negli ultimi anni diversi mutamenti nella gestione della vita collettiva e nelle relazioni tra gli individui, che sempre più frequentemente ricorrono ai nuovi spazi della rete per interagire con amici e conoscenti o instaurare nuovi rapporti. La creazione di questi nuovi contatti, che non si esauriscono esclusivamente nella rete ma hanno risvolti anche nella vita quotidiana, ha spinto le scienze sociali a interrogarsi sulle trasformazioni che ormai sempre più le tecnologie determinano in contesti e tempi diversi. Il volume, dopo un excursus sui principali studi relativi alla relazionalità e alla complessità del comunicare, presenta una ricerca qualitativa all'interno del Social Network Facebook, focalizzata su relazioni, vita quotidiana e comunicazione sociale. -
Kinga. Italia-Madagascar. Nuovi modelli economici
La globalizzazione rende necessario concepire un nuovo fattore produttivo accanto ai tre classici riconosciuti: Terra, Lavoro e Capitale. Si tratta della Conoscenza: conoscenza della sapienza umana accumulata per secoli, conoscenza di sé, dell'altro, del diverso, delle infinite possibilità combinatorie delle idee in un effetto moltiplicatore per un'economia a servizio del reale benessere della persona e della comunità. -
Il pensiero flessibile. Gli strumenti operativi per sviluppare l'agilità mentale e la capacità di adattamento nell'economia digitale
Oggi la competenza più richiesta è la flessibilità mentale (flexibilitas, in latino significa, elasticità), ovvero la capacità d'utilizzare linguaggi ed approcci diversi in funzione delle varie situazioni ed in sintonia con lo stile comportamentale dei propri interlocutori per poter stabilire relazioni efficaci, essere utili e mettere a frutto con successo i propri talenti. Questo libro spiega che cos'è il pensiero flessibile, quali sono gli strumenti operativi e concreti per sviluppare la flessibilità mentale, creare valore nelle imprese, gestire il cambiamento e raggiungere l'eccellenza in ogni ambito professionale. -
L' ordine pubblico. Un equilibrio fra il disordine sopportabile e l'ordine indispensabile
La gestione dell'ordine pubblico nell'ultimo decennio è diventata uno degli aspetti più delicati del lavoro delle donne e degli uomini della polizia, già di per sé complesso e difficile anche senza gli interventi dei provocatori di ogni genere. Il volume raccoglie i contributi composti da esperti di differenti Paesi in tema di ordine pubblico e fornisce uno spaccato interessante dei problemi incontrati nelle diverse realtà e delle strategie messe in atto per risolverli. Anche in quest'ambito, ovviamente, ogni Paese ha proprie tradizioni, modalità d'impiego e strumenti specifici in rapporto alla storia, alla cultura, alla libertà di manifestare e al concetto stesso di democrazia che lo contraddistingue. Tali differenze permangono, ma le tipologie di intervento tendono a uniformarsi in relazione alla sempre maggiore invasività e organizzazione para-militare degli estremisti, veri globetrotter della protesta violenta. Ovunque permane in ogni caso il diritto inviolabile di poter manifestare le proprie opinioni e il proprio dissenso, cui deve corrispondere un analogo diritto di manifestare contro il dissenso stesso e ancor più il diritto alla tranquillità di tutti gli altri cittadini, quasi sempre la maggioranza, che non si sentono coinvolti né dalla manifestazione né dalle sue cause. -
La mente fuori dal corpo. Prospettive esternaliste in relazione al mentale
Tra i filosofi c'è oggi largo consenso sul fatto che la mente non sia completamente indipendente dalla realtà fisica e che pertanto il tradizionale dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa sia una posizione da rifiutare. Se si ammette dunque che tra la mente e la realtà fisica si configura una relazione di dipendenza, sorge tuttavia il problema di definire a quali porzioni di tale realtà essa si estenda. Le nostre intuizioni di senso comune tenderebbero a suggerirci che la mente sia delimitata dai confini dell.individuo, che si trovi nella sua testa o comunque all'interno della sua pelle. Una simile apparente ovvietà, tuttavia, è stata recentemente messa in questione sia da filosofi sia da scienziati cognitivi e neuro-scienziati, secondo i quali la mente si estenderebbe, almeno in parte, fuori dal corpo. Questa ipotesi, indubbiamente assai affascinante e innovativa, è nota in genere come esternalismo in relazione al mentale. Il presente volume intende considerare seriamente tale proposta, analizzando le principali teorie contemporanee che cercano di declinarla in modi spesso assai diversi se non addirittura contrastanti. -
Consumo di droghe e sanzioni amministrative. Un bilancio sull'applicazione dell'art. 75 del DPR 309/90
Tra i molti tasselli che compongono le politiche italiane in materia di droghe, quanto previsto dall'art. 75 del DPR 309/90 (riformato parzialmente nel 2006) ha senza dubbio una rilevanza e una significatività non marginali. La norma prevede la possibilità di applicazione, da parte delle prefetture, di sanzioni amministrative (sospensione della patente e/o di altri documenti) ai soggetti che fanno uso personale di sostanze psicoattive illegali. La sua ""messa in opera"""" ha impegnato, in questi anni, molte risorse organizzative e professionali e ha intercettato un numero sicuramente consistente di consumatori di droghe (dal 1990 al 2010 circa 750.000). Il volume trae origine da una ricerca empirica, condotta in un campione di province, sulle modalità di attuazione e implementazione dell'art. 75 e sul suo impatto sui consumatori di sostanze psicoattive illegali. Saggi sulla disciplina delle misure amministrative, sul processo istitutivo dei Nuclei operativi tossicodipendenze nel contesto evolutivo dell.organizzazione e delle funzioni delle prefetture, sui problemi inerenti la valutazione delle politiche in materia di droghe, accompagnano il nucleo centrale del lavoro: da un lato, l'analisi di meccanismi organizzativi, prassi attuative, sperimentazioni innovative, critiche e proposte di modifica del dettato normativo; dall'altro, la ricerca su grado di conoscenza, esperienze vissute, significati attribuiti e conseguenze nelle opinioni dei soggetti implicati nel procedimento."" -
Il divieto di donazione dei gameti. Fra Corte costituzionale e Corte europea dei diritti dell'uomo
La legge n. 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita è di nuovo sottoposta al giudizio della Corte costituzionale, che già nel 2009, con la sentenza n. 151, ne aveva dichiarato la parziale illegittimità. Il dubbio di legittimità costituzionale che ha portato alcuni giudici a sollevare la relativa questione riguarda il divieto assoluto di ricorrere alle tecniche di procreazione assistita di tipo eterologo (art. 4, terzo comma). Il volume si propone di fornire un inquadramento sistematico dei diversi profili di illegittimità costituzionale della disposizione censurata, con particolare attenzione alla dimensione sovranazionale che sempre più caratterizza la tutela dei diritti e la materia della procreazione assistita, in particolare a seguito della pronuncia resa, su analoga questione, nei confronti dell'Austria dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. -
L' effettività dell'ermeneutica
Interpretare non è mai solo comprendere qualcosa secondo l'essenza della cosa stessa, e neppure è solo comprendere una cosa dal punto di vista delimitato dell'interesse che l'interprete nutre nei confronti di essa. Interpretare è sempre anche produrre un sistema relazionale dinamico, un modo d'essere attivo della cosa, una sua significanza che la cosa prima non aveva di per sé. La cosa interpretata non rimane identica a com'era prima delle interpretazioni che l'hanno coinvolta. Altri interpreti del significato di quella cosa o della rilevanza di quello stato di cose saranno, spesso inconsapevolmente, influenzati dalle interpretazioni precedenti. Già a partire dalla seconda metà del .700 i teorici dell'ermeneutica avvertivano che ogni interpretazione avviene ""secondo lo spirito del proprio tempo"""". Il quale spirito del tempo contiene a sua volta l'elaborazione di tradizioni precedenti. Dalla seconda metà dell'800 in poi si analizzano le forme di implicazione dell'interprete nell.atto di comprendere, e si osserva come non solo il mondo ambiente è trasformato dalle interpretazioni, ma lo stesso interprete costituisce in parte la sua intelligenza e la sua personalità mediante esse. In questo volume, alcuni studiosi di ermeneutica operanti in diversi centri universitari e di ricerca europei, che hanno costituito tra loro la rete di collaborazione Hermi (Herméneutique, mythe et image), affrontano alcuni dei nodi chiave di quello che ormai è diventato un campo vastissimo d'indagine."" -
Trasgressione, violazione perversione. Eziopatogenesi, diagnosi e terapia
Una trattazione dell'ampio spettro dei disturbi perversivi, sia in termini psichiatrici che psicodinamici. Una chiara e definita caratterizzazione nosografica, eziopatogenetica e terapeutica di ogni forma di perversione sessuale e relazionale. Una puntuale analisi delle differenze tra perversione da una parte e trasgressione e violazione dall'altra. Secondo gli autori di questo volume, le perversioni possono essere definite tali in funzione della relazione, dello sviluppo psichico oltre che di una legge. Tutti questi elementi regolano i rapporti di desiderio, godimento e di potere nei soggetti. La psicoanalisi ha costruito le sue teorie proprio sulla relazione tra l'uomo e la legge. Per Freud la soggettività nasce da un evento mitico: il ""pasto totemico"""". Klein sostiene che l'inconscio segue una legge arcaica e spietata: la legge del taglione. Oggi una persona di media o alta cultura ha un'idea alquanto precisa di chi sia un perverso: """"il perverso è uno che ha bisogno della legge per godere"""". Quindi, perverso è soprattutto uno che perverte la legge morale: la usa non per essere buono ma per procurarsi piaceri sessuali. Ed in quest'ottica il volume analizza il rapporto dei soggetti con la legge in senso lato.""