Sfoglia il Catalogo feltrinelli018
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2041-2060 di 10000 Articoli:
-
Foglio & forma. Superfici creative con la carta
Imparate a creare trame superficiali con la carta grazie alle semplici tecniche illustrate dall'autore della fortunata serie Foglio & forma. Dall'intreccio alla stratificazione, dallo strappo alla pieghettatura, ciascuna delle 12 tecniche innovative presentate è accompagnata da fotografie di lavori realizzati con diversi tipi di carta, oltre a vari esempi di applicazioni nel campo dell'arte, della moda e del design di mobili, gioielli e articoli per la casa. Imprescindibile per gli studenti di design e i designer professionisti interessati al potenziale decorativo delle superfici, il libro rappresenta una valida fonte d'ispirazione per tutti gli appassionati di creazioni con la carta -
Probuditi! Ediz. illustrata
Dopo aver assistito allo spettacolo del famoso ipnotizzatore Lomax il Magnifico, Calvin e Rodney decidono di costruire una macchina per l'ipnosi tutta loro. La prima cavia è Trudy, la sorellina di Calvin. Con grande sorpresa dei ragazzi, la macchina funziona e ora la bambina è convinta di essere un cane: ansima, sbava e abbaia agli scoiattoli! Ben presto, però, i ragazzi si rendono conto di non saper risvegliare Trudy dal suo stato di trance. Come se non bastasse, la mamma sta per tornare a casa. Cosa dirà quando vedrà la figlia grattarsi l'orecchio con il piede? Età di lettura: da 5 anni. -
Cucinare con gli insetti
Gustosi, saporiti, semplicemente squisiti! Cavallette fritte con chili, larve arrosto su letto di erbe di campo, grilli con miele e sesamo, deliziose praline di larve di tenebrione mugnaio... sono solo alcune delle prelibatezze di questo libro, che dimostra come gli insetti siano sorprendentemente buoni da mangiare! Non per niente in molti Paesi del mondo sono ritenuti vere e proprie leccornie, che troviamo già nel menu di oltre due miliardi di persone. E anche in Europa si sta iniziando a scoprire il potenziale degli insetti in cucina, reperibili per l'acquisto su Internet o in alcuni negozi specializzati. Ma gli insetti sono molto più di una semplice avventura culinaria. Ricchi di nutrienti, sono particolarmente allettanti per il ridotto impatto ambientale del loro allevamento, di molto inferiore a quello degli attuali allevamenti intensivi di carne. La stessa FAO già da alcuni anni ne riconosce il fondamentale apporto proteico (oltre che di vitamine e fibre), e ha invitato i Paesi industrializzati a superare i pregiudizi e ad accettarli come ""cibo del futuro"""", importantissimo dal punto di vista sia nutrizionale sia ambientale. Per poter sfamare una popolazione sempre crescente è necessario trovare soluzioni alternative al sistema alimentare attuale."" -
Workshop di stop-motion. Secondo livello. Il burattino
Chi non conosce Jack e Sally di Tim Burton's Nightmare Before Christmas, o Coraline, o Paranorman, o ancora Frankenweenie e Fantastic Mr Fox? Il burattino è il vero attore della meravigliosa disciplina della stop-motion e i protagonisti dei grandi film che abbiamo ammirato con stupore sul grande schermo non hanno certamente nulla da invidiare ai loro colleghi in carne e ossa, anzi in molti casi ottengono notorietà e apprezzamenti ancora maggiori. Dopo la pubblicazione del manuale ""Stop-motion. La fabbrica delle meraviglie"""", Stefano Bessoni approfondisce questa tecnica di animazione attraverso un laboratorio articolato in due volumi illustrati, corrispondenti al primo e al secondo livello dei workshop che tiene abitualmente in Italia e all'estero. Grazie a Workshop di stop-motion. Primo livello, avrete ormai acquisito le basi dell'animazione stop-motion cimentandovi nelle tecniche più semplici e imparando a usare i software dedicati. A questo punto siete pronti per scoprire tutti i segreti che vi permetteranno di fabbricare i vostri attori ideali: conoscerete i materiali, ne approfondirete le caratteristiche e imparerete a combinarli tra loro in modo da mettere a punto una tecnica personale per ottenere protagonisti stupefacenti. Non c'è limite alla fantasia..."" -
Stop-motion workshop. Second level. The puppet
Chi non conosce Jack e Sally di Tim Burton's Nightmare Before Christmas, o Coraline, o Paranorman, o ancora Frankenweenie e Fantastic Mr Fox? Il burattino è il vero attore della meravigliosa disciplina della stop-motion e i protagonisti dei grandi film che abbiamo ammirato con stupore sul grande schermo non hanno certamente nulla da invidiare ai loro colleghi in carne e ossa, anzi in molti casi ottengono notorietà e apprezzamenti ancora maggiori. Dopo la pubblicazione del manuale ""Stop-motion. La fabbrica delle meraviglie"""", Stefano Bessoni approfondisce questa tecnica di animazione attraverso un laboratorio articolato in due volumi illustrati, corrispondenti al primo e al secondo livello dei workshop che tiene abitualmente in Italia e all'estero. Grazie a Workshop di stop-motion. Primo livello, avrete ormai acquisito le basi dell'animazione stop-motion cimentandovi nelle tecniche più semplici e imparando a usare i software dedicati. A questo punto siete pronti per scoprire tutti i segreti che vi permetteranno di fabbricare i vostri attori ideali: conoscerete i materiali, ne approfondirete le caratteristiche e imparerete a combinarli tra loro in modo da mettere a punto una tecnica personale per ottenere protagonisti stupefacenti. Non c'è limite alla fantasia..."" -
Mostri malati. Ediz. illustrata
Orchi, fantasmi, streghe, yeti, scheletri, vampiri... i mostri più temibili li conosciamo tutti. Ci hanno spaventati da bambini, magari evocati da genitori spazientiti, e li abbiamo ritrovati da adulti nel cinema, nella letteratura, nell'arte, sempre intenti a spargere terrore e distruzione. Quello che forse non sappiamo è che anche loro, come noi... si ammalano! E, in una sorta di contrappasso, le malattie che rischiano di prendersi più facilmente sono proprio quelle che li rendono inoffensivi. Così il mostro-sotto-il-letto non può sbucare nella notte a spaventare i dormienti perché la mosca tze-tze lo ha punto sprofondandolo nel sonno; l'orco non può divorare nessuno perché si è preso una terribile indigestione; il mercante d'armi è stato vinto dalla freccia di cupido; il vampiro non può succhiare il sangue da morbidi colli innocenti perché a lui è toccata la sofferenza più atroce di tutte: il mal di denti! Sopraffatti dalla malattia, i mostri non sono più così spaventosi; al contrario appaiono buffi e teneri nelle illustrazioni a tutta pagina in cui la fantasia di Emmanuelle Houdart, autrice anche dei testi, si esprime al suo meglio. L'iconografia relativa a queste malefiche creature è qui sapientemente rovesciata creando un universo grottesco formicolante di dettagli, colori e personaggi che ci permette di ricostruire tante piccole storie a partire da ciascuna immagine. Età di lettura: da 5 anni. -
Botanical style. Ispirazioni per arredare casa con piante e fiori. Ediz. illustrata
Nel suo ultimo libro, Botanical Style, la stylist Selina Lake unisce il suo inconfondibile stile romantico e vintage all'attuale tendenza che vede le piante protagoniste nel settore dell'arredamento. Il primo capitolo, ""Idee botaniche"""", passa in rassegna gli ingredienti di base di questo stile - antiche stampe botaniche, materiali grafici, rivendite di fiori, serre, capanni e piante d'appartamento - e ne prende spunto per ricavare nuove idee che sappiano trasformare ogni ambiente in una rigogliosa oasi di pace. Nelle pagine successive, Selina esplora cinque diverse impostazioni dello stile botanico. """"Botanico vintage"""" celebra la tavolozza discreta degli acquerelli, i fiori pressati e le porcellane d'epoca; """"Botanico bohémien"""", invece, è pervaso da un'anima hippie anni Settanta, fatta di esotiche piante in vaso, ghirlande di fiori e arredi eclettici. Le diverse superfici e l'impronta contemporanea di """"Botanico industriale"""" conferiscono un tocco moderno, grazie a materiali come cemento lucidato, metalli arrugginiti e vetreria di laboratorio combinati a pareti scrostate e poster scientifici d'epoca. """"Botanico tropicale"""" è un tripudio di cactus, palme e vistose grafiche fogliari, per dare alla casa un look tra il glam e il rétro, mentre """"Botanico naturale"""" chiude il libro con una nostalgica carrellata di idee che arrivano direttamente dal giardino, dal legno e da antiche illustrazioni. Le pagine del libro sono inoltre disseminate di utili box """"Come fare"""" e """"Tocchi stilistici"""", in cui Selina Lake fornisce ai lettori un gran numero di suggerimenti per aiutarli a portare nella loro dimora i toni, i contenuti e le atmosfere di Botanical Style."" -
Malaria
Nelle fiabe classiche, succede che la protagonista si allontani dal mondo in cui vive e, trasportata da un tornado, cadendo in una tana, attraversando uno specchio o spiccando il volo grazie a una polvere di fata, raggiunga un altro piano di realtà, dominato da leggi completamente differenti. E che con i suoi nuovi compagni inizi poi un viaggio di scoperta attraverso scenari surreali. Nel mondo in cui viviamo noi, tuttavia, non abbiamo accesso al Paese delle Meraviglie, al Regno di Oz né all'Isola che non c'è. La cosa più simile a un altro mondo arriva forse solo in seguito alla morte. È questa l'idea di fondo di Malaria, un graphic novel che ruota intorno alla morte di una bambina e alla conseguente angoscia dei suoi genitori, i quali non sopportano l'idea che la loro piccola Natalia possa continuare a ""esistere"""" in un altro mondo tutta sola e impaurita. Ma non è detto che dopo la morte tutto sia buio e paura. Si può, ad esempio, incontrare un granchietto dispettoso e testardo che ti costringe ad affrontare luoghi e realtà che prima ti spaventavano. E ci si può imbattere in curiosi personaggi con cui farsi compagnia durante il viaggio: eleganti signori con una corda al collo, vecchietti simili a chiocciole dai curiosi copricapi, bizzarri soldati con un enorme buco nel petto. E poi, durante la strada, capita magari che il buco possa chiudersi, le corde cadere dal collo e la paura svanire."" -
Anya e Tigre Bianca
In un Paese innevato su cui regna un sovrano ingiusto e crudele, da tredici anni imperversa una terribile maledizione. Uno dopo l'altro, i bambini nati lo stesso anno dell'erede al trono spariscono senza lasciare traccia. Per lenire il dolore, i genitori adottano cuccioli di tigri, orsi, elefanti e rinoceronti da cui si fanno aiutare nel lavoro dei campi, nella pesca e nella caccia. All'età di dodici anni anche Anya, una fanciulla bella, intelligente e temeraria, sparisce così come era accaduto anni prima al suo gemello Luka. Neppure Tigre Bianca, il cucciolo di tigre che i suoi genitori hanno adottato per difenderla, è riuscita a salvarla dalla maledizione. Anya è prigioniera di una maga responsabile di un'oscura predizione ma non tarderà a svelare il mistero e affronterà il pericolo con coraggio, astuzia e l'aiuto di un esercito straordinario. A raccontare questa storia è il tempo - non il tempo che fa, il tempo che passa - incubo dei genitori straziati dalla paura di perdere i figli e dalla nostalgia per i bambini ormai scomparsi. Pagina dopo pagina, le immagini sublimi di François Roca e il testo ricco di suspense di Fred Bernard congiurano nell'intento di gelarci il sangue. Come gli abitanti del Paese del Grande Bianco sprofondano sempre più nella neve di stagione in stagione, così il lettore si ritrova immerso fino al collo in un'avventura epica densa di richiami letterari. L'ambientazione ricorda Le cronache di Narnia di C.S. Lewis e La regina delle nevi di Hans Christian Andersen e farà sentire a proprio agio gli amanti della serie Il trono di spade mentre la predizione come motore della vicenda è un classico della narrativa fantastica ed evoca associazioni bibliche (la strage degli innocenti) e fiabesche (La bella addormentata nel bosco). Ma a imprimersi nella nostra mente sono soprattutto le immagini, dove regnano incontrastate le tonalità fredde dell'azzurro, a sottolineare da un lato le condizioni climatiche avverse e dall'altro la tragicità degli eventi nonché il temperamento glaciale dei personaggi. La corporatura di questi ultimi trasmette un'impressione di solidità mentre i volti dalla ricca espressività comunicano di volta in volta determinazione, coraggio, orgoglio e ferocia. Tra queste creature a sangue freddo spiccano la carismatica eroina, la maga dai lunghi capelli neri e dalle inquietanti orbite vacue e soprattutto l'enorme e ieratica Tigre Bianca, incarnazione di volontà, intelligenza e serenità. -
Trucas. Ediz. illustrata
Che cos’è quel tripudio di macchie colorate che ci sorprende appena apriamo il libro? È uno dei soliti guai combinati da un buffo mostriciattolo verde e peloso che si allontana a passi felpati portando con sé l’arma del delitto: i tubetti di pittura. Il suo piedone scivola via dal frontespizio e noi ci sentiamo un po’ spaesati: non sappiamo quando esattamente è iniziato il libro e, ogni volta che questo bizzarro essere scompare lasciando la pagina vuota, siamo pervasi da un brivido di suspense. Ma la fuga del nostro eroe non sarà priva di ostacoli: prima una mano gigantesca lo costringe a farsi un bagno perché è tutto imbrattato di pittura poi, mentre si allontana completamente fradicio lasciandosi dietro una scia di colore, ecco che appare un matitone puntato dritto contro di lui. Un momento... non è un matitone ma qualcosa di molto peggio! Una giocosa e arguta riflessione sulla pittura nel suo rapporto con la pagina (o la tela) bianca, ma soprattutto la divertente avventura di un altro strambo personaggio partorito dalla esuberante fantasia di Juan Gedovius ancora una volta raccontata efficacemente senza bisogno di parole. -
Nell'acqua
Nudi in una ""bolla di mare"""" che li isola dal resto del mondo e dallo scorrere del tempo, un uomo e una donna si fondono come gocce nell'acqua. Abbandonati alla passione, compiono tutti i gesti dell'amore: si accarezzano, si prendono le mani, si baciano, si stringono, allentano e rinsaldano la stretta senza mai separarsi. Con gli occhi chiusi o persi negli occhi amati, sembrano incuranti di qualunque mutamento avvenga intorno a loro, dell'avvicendarsi delle condizioni atmosferiche, del giorno e della notte. Compiono ossessivamente i medesimi movimenti per rafforzare un possesso forse insidiato dal timore di perdersi oppure destinato a finire nello spazio di una settimana di vacanza. Dall'acrilico alle matite, passando per gli inchiostri, come in """"Stanze"""" Lorenzo Mattotti sviluppa in una varietà di forme e tecniche un unico tema: la grazia e l'armonia che possono avere solo due corpi che si amano leggeri nell'acqua. Trasportati a nostra volta fuori dalla realtà, si rimane ammaliati dalla danza armoniosa degli amanti ma anche dagli scenari naturali di cui essi non si curano. Resi con pochi dettagli essenziali - il mare, il cielo, gli scogli - i paesaggi incantano con l'intensità del colore e del segno, i giochi di ombre e luci, lo sconfinamento in una dimensione onirica reso possibile dal sapiente variare delle tecniche."" -
Delizie in pausa pranzo
Di solito, quando si pensa al pranzo sul posto di lavoro, si tende a immaginare cibi semplici e anonimi, qualche piatto pronto o un paio di panini, da consumare rapidamente magari senza lasciare la propria postazione. Ma questa pausa quotidiana è in realtà un momento importante per prendersi cura di sé. Con questo spirito Laura Bertelli, già autrice del blog My Soul Kitchen, propone 28 menù divisi in base alle quattro stagioni portando al lavoro il modo di stare a tavola all'italiana, con tutta la cura e l'attenzione che le donne della sua famiglia dedicano da sempre alla preparazione di ogni pasto. Un modo per ricreare nella lunch box lo spirito della nostra tradizione e una preziosa fonte di ispirazione per qualunque appassionato di cucina. Con un occhio di riguardo alla stagionalità dei prodotti, i cibi sani e la qualità degli ingredienti, Delizie in pausa pranzo propone anche a chi mangia fuori casa un'occasione per ricaricarsi, rigenerarsi e godersi un momento di convivialità con i colleghi. -
Oz. Ediz. italiana e inglese
Dorothy è una bambina che vive nel Kansas con gli zii e il cagnolino Totò. Un giorno un violento tornado solleva la loro casa e, mentre gli zii riescono a mettersi in salvo, Dorothy e il cane vengono trascinati in volo fino alla Terra dei Munchkin. Nell'atterraggio la casa schiaccia la malvagia Strega dell'Est. Riconoscente, la buona Strega del Nord dona a Dorothy le scarpette d'argento della defunta e le consiglia di recarsi dal Mago di Oz, che potrà aiutarla a tornare dai suoi zii in Kansas. Inizia così la serie di intricate peripezie e incontri con bizzarri personaggi di questo classico della letteratura che ha fatto volare l'immaginazione di molti artisti tra cui Stefano Bessoni. Dopo le colline toscane del Pinocchio di Collodi e le campagne inglesi dell'Alice di Lewis Carroll, per l'autore e illustratore è stato naturale fare un salto oltreoceano e compiere una personalissima scorribanda illustrata nella terra nata dalla fantasia di Lyman Frank Baum. Scegliendo di concentrarsi unicamente sul primo libro della saga, Il meraviglioso Mago di Oz (1900), Bessoni mette al lavoro la propria fantasia nera per offrirne una versione moderna, sintetica e avvincente. Come d'abitudine il suo intervento di adattamento consiste nel fornire stralci di testo che ripercorrono i momenti salienti della narrazione originaria accompagnati da una serie di ritratti, arricchiti e colorati nel suo inconfondibile stile macabro e grottesco. -
Nueva carne. Ediz. italiana e inglese
Il corpo umano è un territorio inconoscibile. Possiamo smontarlo, sezionarlo, studiarlo in ogni minimo dettaglio, rovistare fra le sue interiora, e il suo segreto continuerà a sfuggirci. Ci guardiamo le mani. Passiamo la lingua sull'arco dei denti. Ci tocchiamo i capelli. Siamo davvero noi, questo? Il corpo è fluido, si trova costantemente ""al di là"""" di come appare (trans-forma), pronto a fondersi con altre entità, a mutarsi in qualcos'altro. In virtù della confusione tra organico e meccanico, biologia e tecnologia, sta abbandonando la sua materialità per rimescolarsi nelle infinite proiezioni e ramificazioni della Rete, è ormai sinapsi esso stesso dell'immensa massa cerebrale che si espande sulla superficie dell'intero pianeta. Ha ancora senso dunque parlare di confini dell'umano, cercare di domare una carne delirante? Ironicamente definite """"anatomiche"""", le tavole di Claudio Romo suggellano di fatto la morte dell'anatomia. Di fronte all'esplosione della humani corporis fabrica, un riluttante e rassegnato Vesalio posa il bisturi per sempre. Mentre il pensiero si proietta al di fuori dei limiti fisici, ecco che la carne, non più sorvegliata, può infine diventare surreale, cominciare a sognare furiosamente. Eseguite con inchiostro nero a disegnare reticolati che evocano una dimensione digitale, queste illustrazioni suggeriscono l'idea che il sogno possa essere un incubo, risolversi in un'apocalisse in cui il virtuale diviene reale facendo saltare tutti i confini che in fondo ci rassicurano. Ma sta a noi accogliere o meno la più epocale metamorfosi che la nostra specie abbia mai conosciuto. Rimarremo terrorizzati di fronte all'idea di perdere i nostri vecchi contorni su cui ritenevamo di fondare la nostra identità? Oppure li faremo divampare abbandonandoci all'estasi, alla trasfigurazione? Fantascientifico, filosofico e spirituale al tempo stesso, questo volume impreziosito dal testo introduttivo a firma di Ivan Cenzi di #BizzarroBazar ci obbliga a un confronto serrato con noi stessi mentre ci ammalia e ci inquieta con la potenza della sua visione."" -
Delizie sotto l'albero
Il Natale è un'occasione speciale per compiere gesti d'affetto per i propri cari, sia come doni da scambiarsi sotto l'albero sia sotto forma di leccornie da preparare con cura e gustare a tavola tutti insieme. Quindi, perché non unire le due cose e realizzare in cucina i nostri doni natalizi? A questo scopo Laura Bertelli, autrice del blog My Soul Kitchen, ci apre le porte della sua casa dove ogni anno, da sempre, anima il Natale confezionando regali golosi insieme alla madre e alla nonna, che le hanno trasmesso la passione per la buona cucina. Come da tradizione, il rito della preparazione non interessa solo i pochi giorni che precedono le festività. Oltre ai biscottini e agli altri pensierini i cui ingredienti sono reperibili in qualunque momento, l'autrice propone ricette preparate nel corso dell'anno con frutta e verdura di stagione scelte con cura al mercato o a chilometro zero presso i contadini. La sua cucina si trasforma così in una fabbrica di golosità che preserva la tradizione familiare italiana, con un occhio di riguardo per la confezione dei manicaretti, in cui gli ingredienti principali sono creatività e fantasia. Quattordici proposte da preparare con le vostre mani, per un augurio gustoso e affettuoso da dedicare ad amici e familiari. -
Frida
Costretta a letto per nove mesi dalla poliomielite all’età di sette anni e in seguito vittima di un incidente di autobus dalle conseguenze spaventose, Frida Kahlo ha trascorso la sua esistenza entrando e uscendo dall’ospedale e ha dovuto sottoporsi a ben 32 operazioni chirurgiche. Ciò nonostante non ha mai perso l’entusiasmo, la voglia di amare e di lasciarsi andare a ogni genere di esperienza. È stata la sua arte assolutamente unica, spietata e coraggiosa a permetterle di far fronte a sfide tremende e di uscirne vincitrice. Nella pittura ha espresso il dolore, la depressione, ma anche la gioia, la passione, l’amore. Mentre il testo essenziale di Jonah Winter scioglie i nodi che si intrecciano nella sua biografia, l’arte di Ana Juan incontra quella di Frida Kahlo dando vita a immagini esuberanti e ricche di colore. Molti sono i riferimenti agli autoritratti dell’artista messicana ma la loro crudezza è qui addolcita dalla predominanza delle linee morbide e da un’ambientazione fiabesca popolata da una corte di buffi animali e da personificazioni del sole e della luna. Rappresentata prima da bambina e poi da adulta, Frida assume pose statuarie lasciando che, come nei suoi dipinti, l’attenzione dell’osservatore venga rapita dagli abiti sgargianti. Dettaglio chiave dell’immagine che tutti conosciamo, le sopracciglia che si saldano tra gli occhi spesso chiusi svolgono la funzione del terzo occhio aperto su di sé e assumono via via la forma di un uccello, così da alludere al volo dell’immaginazione, alla libertà che ha sempre contraddistinto la vita e l’arte di Frida Kahlo. Un tributo toccante e dolce a una delle più originali e influenti artiste del Novecento e un incoraggiamento per tutti a superare le difficoltà della vita attraverso la creatività. -
La Venere anatomica
Un volume incredibile che tramite l’affascinante enigma della Venere anatomica ci trasporta in un’epoca passata in cui studiare la natura significava al contempo studiare la filosofia.rnrnLa Venere anatomica di Clemente Susini, realizzata tra il 1780 e il 1782, è l’oggetto perfetto:rnesibisce un tale stravagante sfarzo da mettere in dubbio ogni convinzione per il solo fatto di esistere. Questa statua era concepita come strumento per l’insegnamento dell’anatomia umana senza dover fare continuo ricorso alla pratica della dissezione e, inoltre, costituiva una tacita espressione del rapporto (come lo si intendeva allora) tra il corpo umano e un universo di origine divina, tra arte e scienza e tra uomo e natura. Da quando sono state create nella Firenze del tardo XVIII secolo, queste donne di cera immobili e svestite sono state fonte di seduzione, curiosità e insegnamento. Ma nel XXI secolo risultano anche disorientanti, in bilico come sono tra mito e medicina, offerta votiva e tradizione vernacolare, arte e feticcio.rnAttingendo al contributo di numerosi storici dell’arte e della medicina, teorici della cultura e filosofi, questo libro studia la Venere anatomica nel suo contesto storico. Analizza le credenze e le pratiche che hanno portato alla sua realizzazione, passando poi a esaminare con attenzione i modi molto diversi in cui è stata via via giudicata e interpretata nel XIX secolo, per delineare infine le curiose “seconde vite” di cui si è resa protagonista nel XX e nel XXI secolo. -
100 semplici fiori di carta. Ediz. a colori
I fiori di carta stanno spuntando un po' ovunque: li vediamo prendere la scena nelle vetrine dei negozi più belli o portare un tocco di colore ai matrimoni invernali. Usati in gran quantità, delicatissimi oppure vistosi e colorati, sono una soluzione di sicuro effetto laddove i fiori veri siano di difficile reperibilità o eccessivamente costosi. 100 semplici fiori di carta mostra come, con un pizzico di pratica, sia possibile dare vita a decine e decine di creazioni, da singoli fiori e ramoscelli a graziose composizioni, fino a vere e proprie meraviglie destinate alle occasioni più importanti. Kelsey Elam ha saputo catturare alla perfezione le peculiarità di ciascun fiore, dalle vaporose peonie alle rose in piena fioritura, fino ai più delicati fiori di campo. Che desideriate vivacizzare la vostra scrivania o rendere uniche le decorazioni per un evento speciale, in questo libro troverete tanti splendidi fiori di carta adatti a ogni occasione. All'interno troverete: una galleria di magnifiche fotografie a colori; oltre 100 sagome per creare bellissimi fiori per ogni occasione; facili istruzioni passo passo per colorare, tagliare e creare deliziosi bouquet di carta -
Who is Nemo's. Ediz. italiana
Una raccolta di disegni, ma soprattutto di riflessioni di questo giovane street artist italiano, che guarda la quotidianità che lo circonda con occhi critici e consapevoli, traducendola per immagini attraverso il suo peculiare umorismo macabro e cinico. A ispirare la sua spinta espressiva è soprattutto la meraviglia per il potenziale umano e allo stesso tempo il disgusto per la società cosiddetta ""civilizzata"""" che siamo riusciti a creare; una società che ci schiaccia, ci umilia e ci riduce a mera carne da macello, rendendoci prigionieri della nostra ingombrante materialità e della nostra spasmodica ricerca di perfezione e immortalità. Non a caso, i protagonisti delle sue opere sono soprattutto corpi nudi, deformi e dalla pelle flaccida, spesso legati, straziati e ingabbiati, e sempre vittime inermi e allucinate della loro umiliante condizione di esseri umani. Le contraddizioni, le ingiustizie e le ipocrisie del mondo in cui siamo costretti a vivere prendono così la forma di incubi che si insinuano nella mente e nell'animo dello spettatore con la speranza di risvegliarne il desiderio di riscatto. La scelta della street art come forma espressiva deriva proprio dalla volontà di ampliare il più possibile il potenziale comunicativo delle immagini, immergendole nel tessuto urbano per coinvolgere democraticamente le persone che ne usufruiscono e condividere con loro sensazioni e pensieri."" -
Ogni cosa al suo posto
La dittatura dello stile è acqua passata: oggi l'importante è creare una casa allegra, facilmente gestibile e adatta alle proprie esigenze non solo da un punto di vista estetico ma anche pratico. Questo approccio ragionato all'organizzazione degli spazi mira a trovare un posto per tutti gli oggetti di uso quotidiano (dagli utensili di cucina alle biciclette), per quelli stagionali (attrezzatura da sci e valigie) e per tutto ciò che utilizzate di rado ma a cui non volete rinunciare (l'album di nozze, il servizio buono della nonna). Se è vero che tendiamo ad accumulare sempre più oggetti, dove dovremmo collocarli? E come? In Ogni cosa al suo posto, Rebecca Winward dimostra come sia possibile migliorare la vivibilità di ogni locale della casa ottimizzando l'organizzazione degli spazi e al tempo stesso valorizzandone il potenziale decorativo. Considerando il tema in tutte le sue possibili declinazioni, Rebecca suggerisce sia soluzioni su misura per le varie stanze, sia idee adatte alle diverse tipologie di articoli da riporre (capi di abbigliamento, libri, attrezzatura per hobby e tempo libero), senza rinunciare a esemplificare i vari stili, dal minimalismo al vintage, dal rétro al country chic.