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Il signor Spartaco. Viaggio di un epicentrico
Il protagonista di questo fumetto poetico e allucinatorio, dall'evocativo nome di Spartaco, è una sorta di scienziato futurista di inizio Novecento, un uomo elegante, tranquillo e un po' timido che un giorno parte in treno per andare a trovare sua zia. Ben presto si addormenta e comincia a sognare mentre l'inconscio a poco a poco prende il sopravvento. Così, quello che potrebbe essere un viaggio ordinario smarrisce i propri confini spazio-temporali accogliendo le incursioni di una serie di personaggi surreali, come il Dottore o Mister Blu, e sfociando continuamente in visioni oniriche che ripropongono episodi della vita del protagonista, dall'infanzia all'età adulta, nell'Italia a cavallo tra gli anni Cinquanta e Ottanta. Spartaco, come suggerisce il sottotitolo, diviene dunque l'epicentro di una serie di terremoti interiori che lo portano a oscillare costantemente tra passato e presente, tra sogno e realtà, e in definitiva tra la vita e la morte. Opera di svolta nella carriera dell'artista, ""Il signor Spartaco"""" anticipa svariati temi del Mattotti a venire, quali il sogno, il ricordo, la discesa negli abissi dell'animo umano e il trauma dell'addio all'infanzia e all'adolescenza, cui segue la conquista della luce. In questo senso il viaggio in treno si tramuta in una simbolica prova di iniziazione alla vita adulta. Avvalendosi di una tecnica mista - pastelli e pennarelli - l'artista rappresenta visivamente il turbinio - o terremoto - dell'inconscio del protagonista attraverso un dinamismo plastico di impronta futurista e un caleidoscopio di colori abbacinanti che a volte sembrano voler uscire dalle tavole, mentre i testi allusivi, spesso in rima, ci riportano parimenti all'inizio del secolo scorso, e in particolare ai fumetti rimati del Corriere dei Piccoli. Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista Alter Alter nel 1982, Il signor Spartaco viene riproposto come sesta tappa di un progetto editoriale che ripercorre l'evoluzione artistica del Mattotti fumettista. Come negli altri titoli della collana, al fumetto originale si accompagnano svariati materiali inediti, quali schizzi preliminari e, a guisa di postfazione, un approfondito saggio di Francesco Boille, critico specializzato in cinema e fumetto, collaboratore di Internazionale, nonché uno dei più attenti studiosi dell'opera di Mattotti. Il volume comprende inoltre la breve storia a fumetti in bianco e nero Da un punto di vista, realizzata a quattro mani con Jerry Kramsky, che anticipa alcuni elementi caratteristici del Signor Spartaco, dalla commistione di grafica, poesia e fantasia allo stralunato personaggio col ciuffo che osserva la realtà con uno sguardo tutto interiore."" -
The book of imprudent flora
La natura, si sa, supera ogni immaginazione. Al fine di preservare e diffondere la vita, ha dotato piante e animali di grande inventiva e capacità di adattamento, portando alla comparsa di esemplari tanto magnifici quanto sorprendenti. C'è un'isola, in particolare, in cui è possibile ammirare il caleidoscopico ventaglio di forme e colori che sono in grado di assumere le specie di questo nostro pianeta. È un'isola che non è riportata sulle carte geografiche, perché ancora oggi nessuno sa quale sia la sua esatta posizione. Sappiamo solo che emerge dalle acque australi dell'oceano Pacifico, sperduta da qualche parte tra la Terra del Fuoco e l'Antartide. Pochissimi sono coloro che hanno avuto la ventura di visitarla, e ancora meno coloro che sono tornati per raccontare al resto del mondo le meraviglie che vi hanno trovato. Tra questi, l'esploratore e filosofo della natura Lázaro de Sahagún, salpato per una spedizione geografica e approdato misteriosamente sulle sue sponde, ha raccolto in questo diario tutte le straordinarie forme di vita vegetale in cui si è imbattuto, catalogandole con il rigore dello scienziato ottocentesco, ma soprattutto con la curiosità e lo sbigottimento di un umile essere umano di fronte ai prodigi della Natura. -
El libro de la flora imprudente
La natura, si sa, supera ogni immaginazione. Al fine di preservare e diffondere la vita, ha dotato piante e animali di grande inventiva e capacità di adattamento, portando alla comparsa di esemplari tanto magnifici quanto sorprendenti. C'è un'isola, in particolare, in cui è possibile ammirare il caleidoscopico ventaglio di forme e colori che sono in grado di assumere le specie di questo nostro pianeta. È un'isola che non è riportata sulle carte geografiche, perché ancora oggi nessuno sa quale sia la sua esatta posizione. Sappiamo solo che emerge dalle acque australi dell'oceano Pacifico, sperduta da qualche parte tra la Terra del Fuoco e l'Antartide. Pochissimi sono coloro che hanno avuto la ventura di visitarla, e ancora meno coloro che sono tornati per raccontare al resto del mondo le meraviglie che vi hanno trovato. Tra questi, l'esploratore e filosofo della natura Lázaro de Sahagún, salpato per una spedizione geografica e approdato misteriosamente sulle sue sponde, ha raccolto in questo diario tutte le straordinarie forme di vita vegetale in cui si è imbattuto, catalogandole con il rigore dello scienziato ottocentesco, ma soprattutto con la curiosità e lo sbigottimento di un umile essere umano di fronte ai prodigi della Natura. -
Edifici e monumenti dal mondo. Guida illustrata ai più celebri capolavori architettonici
Il giro del mondo attraverso i suoi edifici e monumenti.rn25 città famose, 114 capolavori architettonici.rnEdifici e monumenti del mondo è un progetto nato da due serie di stampe realizzate dallo studio esinam, intitolate “Landmarks” (Monumenti) e “Elevations” (Prospetti). Raccoglie oltre 130 disegni dettagliati di alcuni dei più splendidi edifici al mondo, realizzati con un tratto sottile che incarna uno stile minimalista e rivela particolari minuti e spesso nascosti. Ill libro offre una prospettiva unica su alcuni degli edifici simbolo dell’architettura mondiale e mostra alcune gemme nascoste o meno conosciute. Ogni disegno è accompagnato da alcune informazioni essenziali e dettagli singolari per presentare al lettore una panoramica più approfondita su queste vere e proprie icone che hanno fatto la storia dell’architettura.Osservate attentamente le rifiniture della cattedrale di Santa Maria Del Fiore a Firenze, le linee intricate del Chrysler Building a New York e l’elaborata porta cittadina Bāb Agnāou a Marrakesh; le stampe dello studio esinam sono un amorevole omaggio all’arte e all’architettura e un vero piacere per gli occhi degli appassionati.“Che si tratti dell’atmosfera tipica di una città, della trama di una facciata o dell’equilibrio di uno spazio interno, il nostro obiettivo è esplorare e comunicare le qualità intrinseche degli edifici osservandoli da nuove angolazioni e presentandoli in una maniera originale e interessante.” – studio esinam -
C'era un'altra volta
"C'era una volta un lupo, grosso e cattivo..."""" Con questa formula di apertura, familiare a qualunque lettore fin dall'infanzia, comincia quella che si presenta come una nuova versione della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso. Nella prima buffa tavola, infatti, vediamo il feroce animale avvicinarsi a passi felpati all'innocente bambina intenta ad annusare un fiorellino nel bosco. La tragedia sembra imminente ma si tratta di una falsa partenza: temendo di spaventare i lettori o di urtare la loro sensibilità, la scrittrice e l'illustratore correggono immediatamente il tiro. Niente lupi, dunque: piuttosto un grazioso e adorabile barboncino. Che sta per mangiare un piccione. Anzi, no! Troppi microbi! Sarebbe meglio una caramella... anzi no! Quella fa male ai denti. Una rapa, ecco la soluzione: una rapa con cui preparare una salutare zuppa da condividere con gli altri animali. Purtroppo, però, come molti sanno, le rape possono avere rumorosi effetti collaterali e si rischia di cadere nella volgarità. Più e più volte la storia ricomincia e immancabilmente una sorta di lettore-censore, o meglio la voce della loro stessa coscienza, redarguisce gli autori costringendoli a interromperla. Ma basta osservare i disegni per capire che i personaggi non sono disposti ad accettare di buon grado questi continui ripensamenti e che prima o poi, come attori sfiancati dai troppi ciak di un regista tirannico e incostante, decideranno di ribellarsi... Un concentrato di buon umore in un originale formato orizzontale, perfetto da tenere in tasca, una storia folle di animali spassosi e intelligenti disegnati nei colori nero, bianco e rosa e con il tratto leggero e dinamico tipico di Ronan Badel. Un piccolo gioiello umoristico che invita a riflettere sui meccanismi di costruzione di una storia sotto molteplici aspetti - dal ruolo dell'autore onnipotente al tema della ricezione, fino alle dinamiche dell'intreccio classico che richiedono ostacoli da superare - e al contempo si prende allegramente gioco del politically correct, del salutismo e di altri estremismi ormai diffusi che rischiano di esercitare una vera e propria censura sulla libera espressione artistica." -
35 piccolissimi giardini
Il giardinaggio è uno dei piaceri della vita. Lo sforzo fisico che comporta - scavare, travasare, piantare - viene ripagato quando vediamo germogliare e crescere i frutti delle nostre fatiche. Purtroppo non tutti hanno a disposizione un orto o uno spazio esterno per potersi dedicare al giardinaggio. Ma non temete, esistono tante soluzioni alternative che consentono di ottenere splendidi risultati per decorare la propria casa, il balcone e il terrazzo, con piante e fiori. Nelle pagine di questo libro troverete 35 progetti per piccoli giardini, divisi in quattro capitoli sulla base della tipologia delle piante: adatte agli spazi interni, piante da esterno, quelle commestibili e piante perfette per creare giardini ""centrotavola"""". Corredata da una lista dettagliata di tutti gli strumenti necessari, da una sezione che illustra le tecniche e i materiali, e dai consigli per prendersi cura di ogni pianta, questa guida è adatta anche ai giardinieri alle prime armi; al contempo può essere un'ottima fonte di ispirazione per chi desidera sperimentare e creare graziose ed eleganti composizioni. Lasciatevi incantare da questi giardini in miniatura: delicate felci crescono sotto campane di vetro, piante commestibili come mirtilli e fragole trovano un piccolo spazio sul davanzale, fiori dai petali accesi fanno capolino da barattoli di latta vintage... scoprirete che perfino da una teiera sbeccata o da una manciata di terra raccolta in un vecchio mestolo possono sbocciare piccole meraviglie della natura!"" -
In forma con il tuo cane
Fitness a quattro zampe Tanti esercizi divertenti per allenarti insieme al tuo cane Quante volte vi siete riproposti di iniziare una dieta salutare o di fare un salto in palestra? I mille impegni quotidiani e una buona dose di pigrizia spesso ci impediscono di prendere la decisione giusta: la più salutare per noi. Purtroppo le cattive abitudini degli esseri umani si riflettono anche sui loro animali domestici, che imitando i padroni indugiano tra il divano e il frigorifero, esagerando con gli spuntini. È arrivato il momento di cambiare! Grazie a questa guida completa potrete mettere a punto un programma di fitness e una dieta facile e divertente, da seguire in compagnia del vostro fedele amico a quattro zampe. Prima di cominciare, leggete i preziosi consigli per valutare nel modo più oggettivo possibile la vostra costituzione, il peso, le abitudini alimentari e il livello di fitness. Gli esercizi proposti vi consentiranno di liberarvi di quei chiletti in eccesso gradualmente e in completa sicurezza, fino a raggiungere una perfetta forma fisica. Anche il vostro cane potrà beneficiare dei tanti effetti positivi che un'attività regolare produce a livello fisico e psicologico: troverete infatti spunti e consigli utili per migliorare il suo stile di vita e allenarvi insieme, rafforzando il legame che vi unisce. Il cane è stato definito ""il miglior amico dell'uomo"""", ora spetta a noi ricambiare il favore e assicurargli una vita felice e in salute."" -
Disegnare mappe a mano . Ediz. a colori
Nella sua meravigliosa fallibilità, la cartografia manuale rivela qualcosa che il suo corrispettivo digitale non potrà mai offrire: affascinanti informazioni sulla storia e la cultura di un luogo, nonché sulla personalità del cartografo stesso. L'arte cartografica vanta una storia lunga e ricca. Da quando è nata l'esigenza di descrivere le caratteristiche di un luogo o mostrare come raggiungerlo, le mappe sono sempre state un essenziale strumento di comunicazione. Dalle carte celesti incise sulla pietra preistorica, ai modellini di legno dei popoli della Groenlandia, dai disegni sul papiro egizio, alle dettagliate cartografie rinascimentali... gli esempi non mancano. Ma non esistono solo le mappe geografiche. È possibile infatti mappare concetti, emozioni, pensieri e legami di parentela. In questo libro troverete tanti esempi e consigli per imparare a disegnare mappe, mettendo in rilievo gli aspetti che più contano per voi, che si tratti di un luogo reale o immaginario. Mettetevi alla prova grazie ai semplici esercizi che vi invitano a osservare con sguardo nuovo il mondo che vi circonda e liberare la fantasia. Saranno sufficienti alcuni strumenti del mestiere, come la bussola, la riga e il goniometro, e ovviamente carta e penna. Con un pizzico di spirito d'esplorazione e tanta creatività, potrete rappresentare il mondo esterno in modo unico e originale. -
Olio di cocco. Oltre 200 ricette e idee facili per la casa, la salute e la bellezza
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un grande cambiamento nell'approccio occidentale alla salute e al benessere. Se in passato ci suggerivano di ridurre i grassi e ci propinavano i benefici dei cibi raffinati, ora la situazione è molto diversa e si può quasi affermare che sia in corso una vera e propria rivoluzione alimentare. Nel passaggio a una dieta più naturale, l'olio di cocco è salito alla ribalta come alimento dai molteplici pregi, indispensabile in una dieta sana. Divise in quattro sezioni: alimentazione, salute, cura della casa e bellezza; le tante ricette di Olio di cocco rivelano tutta la versatilità di questo super olio. Conosciuto soprattutto come ingrediente di molti piatti gustosi, dal curry thai ai brownie al cioccolato senza lattosio, l'olio di cocco trova infinite applicazioni anche nei settori della bellezza e del benessere. Scoprite come sfruttare al meglio le sue proprietà benefiche grazie a una serie di semplici preparazioni che includono sciroppi per la tosse, tisane brucia-grassi, oli per massaggi, shampoo, dentifrici e ogni sorta di unguento. Il capitolo dedicato alla casa svela inoltre una gamma sorprendente di utilizzi forse meno noti. Le sue proprietà lubrificanti e la capacità di creare barriere protettive, infatti, rendono l'olio di cocco un alleato indispensabile in ogni stanza, l'ingrediente principale di detersivi liquidi, spray multifunzione, antimacchia, lucidanti per mobili e auto e molto altro ancora. Un libro che rivela tutta la semplicità e l'efficacia di un ingrediente naturale perfetto in ogni situazione. -
Natale hygge. Regali speciali e idee per decorare
Se volete rendere davvero speciale il vostro Natale, provate questi progetti dal sapore scandinavo, che vi guideranno passo passo nella creazione di biglietti d'auguri, addobbi, ghirlande e regali. Christiane Bellstedt Myers ha messo insieme una raccolta di decorazioni natalizie usando materie prime naturali e colori tradizionali: rosso, bianco, verde e argento. I quattro capitoli in cui è diviso il libro presentano una vasta gamma di tecniche, tra cui collage, ricamo, cucito e cottura al forno, prendendo ispirazione dalle tradizioni scandinave per portare la magia dell'hygge in casa vostra. Abbellite la vostra tavola con un gruppo di alberelli brillanti, appendete qualche cono di carta danese all'albero di Natale, create una dolce famigliola di pigne o una ghirlanda di anice stellato, e assecondate la passione scandinava per le candele costruendo alcuni portacandela con ramoscelli. Mettetevi alla prova con semplici ricami su piccole immagini incorniciate (saranno dei regali perfetti!) o realizzate una deliziosa ghirlanda di muffole da appendere alla mensola del camino. Grazie al capitolo sulla pasticceria, imparerete a costruire una casetta di pan di zenzero e una profumata ghirlanda di biscotti. Siete invitati a una cena improvvisata e non sapete cosa donare al padrone di casa? Scegliete tra le tante idee lampo suggerite per realizzare graziosi regali in modo facile e veloce. Coinvolgendo l'intera famiglia in queste creazioni darete vita a preziosi ricordi da custodire e rivivere anno dopo anno addobbando la casa per Natale. -
Urban pioneer. Interiors inspired by industrial design. Ediz. italiana
Negli anni Cinquanta e Sessanta, in seguito alla crisi dell'industria manifatturiera, molte fabbriche e magazzini delle grandi città si svuotarono e vennero abbandonati. Questi enormi spazi attirarono la prima ondata di pionieri urbani, composta principalmente da artisti alla ricerca di affitti a basso prezzo e di interni ampi in cui potersi dedicare alla propria attività e fondare il proprio studio. Da quel momento, le ex-zone industriali di molte città si sono trasformate in quartieri residenziali dallo stile ricercato, una moda che non accenna a tramontare. In Urban Pioneer Sara Emslie indaga la tendenza a convertire spazi non abitabili in residenze urbane. L'autrice analizza le caratteristiche principali che identificano questo stile, dalle pareti in mattone rosso, alle tubature in rame e le travi a vista, nonché la crescente popolarità del design industriale. Dalle luci a neon, agli orologi della stazione, dai letti con struttura in metallo, ai termosifoni in ghisa e gli sgabelli da lavoro, questi elementi d'arredo, grazie alla loro capacità di stupire e al loro tocco utilitaristico, sono diventati dei must per lo stile industriale, che si tratti di soluzioni vintage o moderne reinterpretazioni dei pezzi originali. Il libro inoltre presenta 12 esempi variegati di abitazioni da cui trarre ispirazione dove lo stile di Urban Pioneer si respira in ogni stanza. -
Hand lettering A-Z. Guida creativa per alfabeti artistici. Ediz. a colori
Le parole hanno il potere di far emozionare chi le legge. I love you, je t'aime, ti amo. Quando scriviamo le lettere a mano, nelle parole viene esaltato da uno stile grafico unico, perfetto per l'occasione. Lettere paffute, eleganti, vivaci o moderne... È l'arte del lettering, in cui la creatività espressiva prende forma nelle parole. In questo libro, l'artista del lettering Abbey Sy ha invitato quattro maestri internazionali - Meagan Hyland, João Neves, Googly Gooeys e Lisa Lorek - a ideare alfabeti e mostrare come disegnarli e sfruttarli per creare scritte in tante lingue diverse. Non serve essere artisti esperti per padroneggiare l'arte della scrittura o del lettering manuale. Qualunque sia il vostro livello di abilità, niente vi impedisce di creare un alfabeto che vi consenta di esprimervi nel modo a voi più congeniale: a colori o in bianco e nero, con uno stile classico oppure vivace. Basta avere un approccio creativo verso le lettere e liberare l'immaginazione. -
Rachel. Le scienze inesatte
La storia di un piccolo spettro sperduto e malinconico e della sua Wunderkammer. Il primo libro della collana “Le scienze inesatte”.rnrnLa piccola Rachel abita da sola in una vecchia casa sulla cima di una scogliera. Non vede i suoi genitori da tempo e non conosce altri bambini con cui giocare. La sua stanza è una Wunderkammer piena di scheletri, preparati anatomici, animali imbalsamati e altri strambi oggetti. Un giorno tre di queste meraviglie hanno preso vita, così ora Rachel ha tre amici: un coccodrillo impagliato, uno scheletro di coniglio e una bambola anatomica. Ma, nonostante la bizzarra compagnia, si sente ancora molto sola. Finché in una fredda notte di luna piena scopre una sorprendente verità su di sé...rnrnPrimo libro di una collana dedicata al mondo delle scienze inesatte, Rachel racconta la storia tragica di un piccolo spettro imprigionato da decine di anni in quello spazio intermedio tra la vita e la morte chiamato Camera di Swedenborg. La figura della protagonista è ispirata a una donna realmente vissuta in Olanda, Rachel Ruysch (1664 – 1750), figlia di Friederich Ruysch, un anatomista fiammingo passato alla storia per le sue preparazioni. Giacomo Leopardi lo trasformò in uno dei personaggi delle sue Operette Morali, nel “Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie”, un grottesco confronto tra l’anatomista e alcuni suoi preparati riguardo al presunto dolore che si avvertirebbe nella morte, nell’istante in cui l’anima abbandona il corpo. Ed è proprio prendendo spunto dal testo leopardiano che Stefano Bessoni ripensa la figura di Rachel facendone una creatura sospesa tra la vita e la morte, in attesa dell’istante in cui si compirà definitivamente il passaggio all’aldilà. Il destino di Rachel Ruysch in realtà era stato diverso: da piccola aveva aiutato brillantemente il padre nel suo lavoro e, una volta cresciuta, aveva abbandonato la medicina e l’anatomia, diventando un’ottima pittrice specializzata in nature morte e ritratti, una delle pochissime artiste dell’epoca di cui ci sia pervenuta notizia.rnUna favola macabra in cui ritroveremo le tipiche immagini di Stefano Bessoni: scheletri, animali e personaggi buffi e macabri dalle teste enormi, gli occhi sbarrati e i sorrisi beffardi. Il primo capitolo di una storia appassionante di cui non vedrete l’ora di conoscere il seguito. -
Giona. Le scienze inesatte
Nella camera delle meraviglie. Mentre la guerra si fa sempre più vicina, Giona e Rebecca scoprono la wunderkammer di Zendak, guidati dai misteriosi indizi di Rachel. Le parole della bambina spettrale trovano terreno fertile in Giona, che comincia a occuparsi della camera delle meraviglie, restaurandola e arricchendola con pezzi sempre nuovi. Lazzaro cerca di mettere in guardia l'amico, rivelandogli che spesso le wunderkammer prendono il sopravvento fino a divorare il loro stesso creatore. Ma, incurante dell'avvertimento, Giona si lascia trascinare nell'oscuro piano di Rachel. Rebecca non riesce a comprendere cosa stia accadendo al suo compagno e preoccupata lo guarda mutare inesorabilmente giorno dopo giorno. A poco a poco Giona arriverà a provare interesse solo per la collezione allontanandosi sempre più da lei. Mentre in paese viene celebrata la festa dei morti, Rebecca si trova invischiata in un terribile sogno a occhi aperti, tra oscuri procedimenti scientifici, rituali occulti e sinistre presenze che si annidano nella vecchia casa sulla scogliera. Il perno centrale del terzo libro della serie ""Le scienze inesatte"""" è la wunderkammer, un fenomeno che ha profonde radici storiche e non di rado, come nel caso di Giona, sfocia nell'ossessione e nel collezionismo maniacale. La camera delle meraviglie diventa un vero e proprio personaggio della storia, dotato di una duplice natura, di un'anima benigna e un'altra oscura, pronta a cannibalizzare il suo stesso conservatore. Tra animali impagliati, teste mummificate, scheletri delle più svariate specie e pregiati documenti d'epoca, in queste tavole Stefano Bessoni dà il meglio del suo stile originale e bizzarramente macabro. Il viaggio nel paese delle scienze inesatte continua, facendo affiorare un aspetto nascosto dell'investigazione scientifica, quell'indole celata che spesso insegue scorciatoie e soluzioni nelle tetre discipline occulte."" -
Theo. Le scienze inesatte
Il perno centrale di Theo, quarto e ultimo volume della serie ""Le Scienze Inesatte"""" di Stefano Bessoni, è la creazione dell'omuncolo, un tema particolarmente caro all'autore, che lo aveva già affrontato nei suoi film e nel libro Homunculus. Bessoni si imbatté per la prima volta in questo strambo essere generato artificialmente più o meno nello stesso periodo in cui scoprì le Wunderkammer, mentre svolgeva ricerche in biblioteca per un film mai realizzato dedicato a Paracelso. Fu allora che scoprì, tra le altre cose, le varie ricette di fabbricazione degli omuncoli e le teorie dei preformisti, convinti che ogni spermatozoo contenga un minuscolo feto già formato. Ma riferimenti a questi esseri si possono trovare ovunque: dall'alchimia, dove assumono un significato ermetico e divengono il simbolo della creazione contro natura, fino alla letteratura, basti pensare al Faust di Goethe e al Frankenstein di Mary Shelley. E nell'ambito della scienza (quella ufficiale o """"esatta"""") è impossibile non riconoscere punti di contatto tra i procedimenti della creazione dell'Homunculus e le tecniche di fecondazione artificiale. L'Homunculus protagonista di questo libro è per così dire """"figlio"""" di Giona e Rebecca, i due ragazzi che vivono nella casa un tempo appartenuta all'anatomista Balthazar Zendak. Ed è proprio seguendo la ricetta riportata nel diario di Zendak che la coppia, con l'aiuto dell'amico Lazzaro, riuscirà a generare un sostituto artificiale del bambino che non potrà mai avere. Con apprensione e qualche brivido di terrore seguiamo insieme a loro la nascita della strana creatura all'interno di un'ampolla colma di un miscuglio di bislacchi ingredienti: rugiada scesa dopo la Festa dei Morti, poltiglia di mandragola, il seme di Giona e il sangue di entrambi i ragazzi. Nutrito con il sangue del suo """"creatore"""" e imprigionato nell'ampolla da cui riesce comunque a comunicare grazie a una mimica prodigiosa, lo strano bambino arriverà a sviluppare un'intelligenza eccezionale. Con questo volume, la storia che Stefano Bessoni aveva cominciato a ideare trent'anni fa si avvia alla conclusione, che tuttavia non è una vera e propria fine, ma semplicemente un commiato da Rachel, Rebecca, Giona e i tanti bislacchi personaggi che hanno affollato le loro vicende. Il volume è anche un passaggio di consegne a favore di Theo, l'omuncolo cresciuto ma rimasto bambino, debitore della figura del piccolo Oskar protagonista del Tamburo di latta di Günter Grass. E sarà proprio Theo il protagonista di nuove avventure a venire."" -
Rebecca. Le scienze inesatte
In tempo di guerra, in un paese sperduto sulle coste dell'oceano, vivono Giona e Rebecca. Il piccolo borgo nel quale sono nati e cresciuti è popolato di persone dalle peculiari occupazioni, tutte in bilico tra il rigore scientifico e la fantasia più sfrenata: zoologi apocrifi, bibliografi immaginari, teratologi estetici, cravattologi. Giona e Rebecca sono innamorati fin da bambini e vorrebbero sposarsi, ma non possono permettersi una casa tutta loro. Riescono a coronare il loro sogno quando Giona eredita una vecchia dimora malandata sulla scogliera, dove molti anni prima aveva vissuto la piccola Rachel. Ma durante i lavori per ristrutturare la casa, Giona comincia a imbattersi nello spettro della bambina che sembra volere qualcosa da lui... Il secondo volume della serie ""Le scienze inesatte"""" si sposta dalla sospensione temporale nella quale si trova bloccata Rachel dopo la sua morte, sfociando in una vera e propria ghost story. Se il libro precedente rappresentava una sorta di prologo malinconico e macabro, qui Rachel diventa l'ingranaggio principale di un oscuro meccanismo nel quale Rebecca e Giona rimarranno invischiati, nonché lo spettrale filo conduttore per raccontare un paese lontano dal resto del mondo, popolato da un manipolo di personaggi bislacchi. I temi che affiorano nel dipanarsi della storia sono quelli fondamentali della poetica di Stefano Bessoni: le scienze anomale, la wunderkammer, la criptozoologia, la fabbricazione dell'homunculus e l'ossessione per la creazione e la cattura delle immagini. Le tavole dai vivaci colori ripropongono l'inconfondibile stile macabro dell'autore, suscitando di volta in volta tenerezza e raccapriccio. Ai grotteschi personaggi umani, con le loro teste enormi, i nasi arrossati e gli occhi strabuzzati, vengono ad affiancarsi bizzarre creature acquatiche, come gli architeuthis, i calamari giganti e l'hippocampus dispettosus, una particolare specie di cavalluccio marino. Tutti protagonisti di un viaggio affascinante nel Paese delle Scienze Inesatte, dove non esistono confini tra scienza e fantasia."" -
Le stanze segrete di monsieur Perronnet
La morte di una persona solleva infinite domande, destinate spesso a rimanere senza risposta. Alcune di queste riguardano gli oggetti che chi muore lascia dietro di sé: ricordi e simboli della vita vissuta che restano improvvisamente sprovvisti del loro intimo significato... a maggior ragione se il defunto è un personaggio misterioso e stravagante che nelle sue ultime volontà chiede di essere sepolto in divisa da ammiraglio pur non avendo mai ricoperto questo ruolo. Quando il piccolo narratore anonimo di questo albo, scritto e illustrato da Antonio Bonanno, si trasferisce con i genitori nella villa ereditata dal suo eccentrico nonno, il primo pensiero di tutti è varcare finalmente la soglia delle Stanze segrete, tre camere in cui il vecchio passava lunghe ore e che erano precluse a tutti gli altri. Seguite in religioso silenzio gli eredi di questo singolare personaggio nella penombra delle sue misteriose stanze per scoprire i bizzarri oggetti che vi sono custoditi, stagliati sul fondale scuro delle tavole di Bonanno come ricordi che dal buio dell'oblio riemergono alla coscienza. Un suggestivo inventario degli oggetti che ciascuno di noi lascia al termine del proprio passaggio sulla terra, e che continuano a raccontare a chi resta le storie di chi se ne è andato. -
L' orologio. Ediz. illustrata
L’eleganza del tratteggio a china dei disegni di Antonio Bonanno ci trasporta in una specie di film muto dall’atmosfera vittorianarnÈ arrivato il circo in città! Trampolieri, nani, clown ed elefanti sfilano per le vie di Parigi… ma dov’è la donna cannone? Mentre in strada la vita ribolle tra giochi, strepiti e schiamazzi, nel silenzio del suo negozio un anziano orologiaio aspetta. E riflette. Tra pendole, orologi da taschino e cucù che nessuno reclama più, ma che lui aggiusta ugualmente per tenere vivo il battito dei loro proprietari, l’anziano artigiano medita sul tempo e sulle ore segnate da quei congegni. Sulle storie di vita che hanno scandito con le loro lancette, stretti al polso o appoggiati sul cuore di chi ora li ha abbandonati alla malinconia del suo negozio. Perso nei suoi pensieri, l’orologiaio nemmeno si rende conto che qualcuno lo sta chiamando dall’altro lato del bancone. È un nano del circo con un orologio da taschino da aggiustare. Felice di abbandonare il suo ozio forzato, l’orologiaio si mette al lavoro finché… all’improvviso dall’orologio esplode letteralmente la vita del suo proprietario, in un vortice (un tourbillon, come sembrava anticipare l’ossimorica insegna del negozio) di personaggi e componenti meccaniche che spalancano al mondo le porte del negozio. Ed ecco scorrere pagina dopo pagina uno spaccato di vita del nano, tra giocolerie sul monociclo, compagni del circo e tutta una serie di comparse che abbiamo già incontrato sulle pagine di Mustacchi e Coiffures: un grosso paio di baffi leonini in gabbia, un palombaro e diversi oggetti volanti, tra cui i delicati frutti del Taraxacum officinale. Pagina dopo pagina, inoltre, sembra germogliare sui pali della città un cartello “Missing”: la donna cannone è sparita! Spetta al nano, su un velivolo fatto di ingranaggi del suo orologio, andarla a cercare. Perché il tempo vola, e noi no. L’eleganza del tratteggio a china dei disegni di Antonio Bonanno ci trasporta in una specie di film muto dall’atmosfera vittoriana, dove l’esattezza della riproduzione e la cura del dettaglio fanno da contraltare a una narrazione per immagini surreale e poetica. -
Julia Pastrana. La donna scimmia
Il sobbalzare di un carro tra la polvere, un villaggio che si allontana, annidato tra i monti, lo sguardo di una bambina che cerca un saluto, un gesto d'affetto da parte della madre che l'ha appena venduta. È con questo addio che si apre la storia di Julia, ""Una donna perfetta, una creatura razionale, dotata di parola, cosa che nessun mostro ha mai posseduto. Un ibrido, in cui la natura della donna predomina sul bruto - l'orangotango. Nel complesso, l'essere più straordinario dei nostri tempi"""", come la definì il medico che la visitò per primo. Di Julia Pastrana, un'indigena messicana vissuta nell'Ottocento e divenuta celebre grazie al suo aspetto e alle sue doti di cantante e ballerina, abbiamo poche notizie certe che tuttavia non rivelano le sue emozioni e i suoi sentimenti. Possiamo solo immaginarli, e Ivan Cenzi lo fa con la delicatezza e la profondità consuete, affidando i suoi pensieri a un diario che non si interrompe nemmeno con la morte. Dall'infanzia infelice a Ocoroni agli anni trascorsi nella città di Sinaloa, dove riceve un'istruzione e impara a danzare, fino alle acclamate tournée in tutto il mondo, Julia ripercorre la sua vita e si sofferma sull'incontro che la cambierà per sempre: quello con Theodore Lent, suo impresario e marito. Colui che un giorno le sussurra all'orecchio le parole che non dimenticherà mai: """"Hai il diritto di essere felice"""". Se la gentilezza d'animo di Julia Pastrana emerge con chiarezza dalle toccanti pagine di diario, le raffinate immagini in bianco e nero di Marco Palena, eseguite a tecnica mista (grafite, carboncino, pastelli e digitale) ci svelano il suo aspetto, a guisa di foto d'epoca, dando pieno risalto al contrasto tra le fattezze selvagge e l'eleganza dei modi. Ed è impossibile non rimanere incantati da questa creatura fragile e gentile, mentre capiamo chi sono i veri mostri, uomini abietti disposti a usare altri esseri umani al solo scopo di arricchirsi. Una storia d'amore appassionata e controversa, un invito a guardare alla diversità senza pregiudizi e, soprattutto, uno straordinario ritratto di donna."" -
Blind. Ediz. bilingue
Dal buio alla luce. Dal nero al colore. Dalla cecità alla speranza... È la sfida che ogni giorno CBM Italia Onlus si propone di affrontare con un sorriso, e che Lorenzo Mattotti interpreta in questo libro, addentrando il lettore nelle tenebre per poi fargli incontrare un mondo giocoso e allegro, ma soprattutto colorato! rnrnUna corsa su e giù per i verdi prati, sotto l’azzurro del cielo, in totale libertà, alla scoperta di un mondo fantastico e meraviglioso. Un sogno. Una possibilità. Una speranza.rnQuesto libro inaugura la collana CBM #logosedizioni, che nasce dal desiderio di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità e in particolare della cecità, con un linguaggio, il disegno, aperto a tutti ma soprattutto per tutte le età, contribuendo così a trasformare la percezione comune della disabilità, troppo spesso associata al brutto e imperfetto, attraverso la bellezza dell’arte.rnCBM è la più grande Organizzazione Umanitaria Internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo. CBM Italia Onlus è parte di CBM (Christian Blind Mission), organizzazione attiva dal 1908, composta da 11 associazioni nazionali (Australia, Canada, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Kenya, Nuova Zelanda, Sud Africa, Svizzera, USA) che insieme sostengono progetti e interventi di tipo medico, educativo e di sviluppo, per donare la vista e la vita a milioni di persone.rnParte dei ricavati della vendita sarà devoluta a CBM Italia Onlus a sostegno dei suoi progetti di lotta alla cecità nei Paesi più poveri del Sud del mondo.