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The Arno in Santa Croce
L'Arno è sempre stato di casa a Santa Croce. Firenze, grazie al fiume, non ha mai dovuto sopportare la sete come accadeva invece a Siena o Perugia, ma insieme ne ha dovuto subire le ""ire"""", il suo gonfiarsi, lento o improvviso, e il suo rovesciarsi sulla città. All'inizio del Duecento, i frati dell'ordine francescano scelsero proprio quella zona perché era un'area povera e depressa sia economicamente che geologicamente, in linea con lo spirito di San Francesco, che voleva i frati vicini ai più umili. E l'elenco delle piene, piccole o grandi, devastanti o meno drammatiche, ha segnato la storia di Firenze, e in particolare di Santa Croce, fino a ieri. Il volume ripercorre tutte le maggiori alluvioni che hanno colpito il capoluogo toscano attraverso le cronache letterarie del diluvio, a firma di nomi illustri quali Giovanni Villani, Marchionne di Coppo Stefani, Giovan Battista Adriani, Bernardo Segni, Filippo Baldinucci, Agostino Lapini, Giuliano de' Ricci, Giuseppe Aiazzi, Guido Gerosa e Ferdinando Rossi. Edizione in lingua inglese."" -
Giotto a Santa Croce
La pubblicazione illustra tutti capolavori di Giotto conservati all'interno della Chiesa e del Museo di Santa Croce a Firenze: dell'operare giottesco destinato alla chiesa francescana sono conservate oggi le pitture murali delle cappelle Bardi e Peruzzi, il polittico della cappella Baroncelli e frammenti di vetrata, a testimonianza dell'uso di tecniche diverse. Viene esposta la grande novità dell'arte di Giotto, e tutte le opere presenti in Santa Croce sono analizzate con precisione e con l'ausilio di riproduzioni a colori di grande qualità oltre a un'utile piantina della chiesa in cui sono indicate le posizioni delle meraviglie giottesche. Il volume offre differenti spunti di lettura: guida efficace per i visitatori dell'Opera di Santa Croce, è allo stesso tempo anche uno strumento scientifico per gli storici dell'arte. -
Giotto at Santa Croce
La pubblicazione illustra tutti capolavori di Giotto conservati all'interno della Chiesa e del Museo di Santa Croce a Firenze: dell'operare giottesco destinato alla chiesa francescana sono conservate oggi le pitture murali delle cappelle Bardi e Peruzzi, il polittico della cappella Baroncelli e frammenti di vetrata, a testimonianza dell'uso di tecniche diverse. Viene esposta la grande novità dell'arte di Giotto, e tutte le opere presenti in Santa Croce sono analizzate con precisione e con l'ausilio di riproduzioni a colori di grande qualità oltre a un'utile piantina della chiesa in cui sono indicate le posizioni delle meraviglie giottesche. Il volume offre differenti spunti di lettura: guida efficace per i visitatori dell'Opera di Santa Croce, è allo stesso tempo anche uno strumento scientifico per gli storici dell'arte. Edizione in lingua inglese. -
Afa d'agosto
"Esattezza, misura, parsimonia di aggettivi e avverbi, nitore formale, precisione nella costruzione nelle frasi, volontà di costruire espressioni concise e frementi di significato, rigore nella ricerca dei contenuti: tutto questo appartiene alla logica di funzionamento della poesia di Innocenza Scerrotta Samà"""" (dalla prefazione di Giuseppe Panella, """"In attesa della grande pioggia. Mistica dell'attesa e della speranza per il futuro in Innocenza Scerrotta Samà"""")." -
Dacia design. Design abitazione: complementi innovativi ameni
La pubblicazione raccoglie i lavori realizzati dagli studenti del corso di laurea in Disegno Industriale dell'Università di Firenze nell'ambito del Progetto Dacia, promosso da alcune fra le più prestigiose istituzioni toscane e rivolto al settore degli accessori per la casa nel nuovo mercato del lusso. Si tratta di una collaborazione e di un confronto diretto tra le imprese del territorio e il mondo universitario, realizzato attraverso una ricerca non fine a stessa né autoreferenziale, ma direttamente applicata nel campo delle attività produttive, creando un equilibrio tra la fantasia e la voglia di dissacrazione proprie dei giovani e le esigenze della produzione. Oggetti a noi familiari vengono rivisitati, resi più accattivanti, in modo da permettere un più piacevole svolgimento delle faccende domestiche e delle incombenze di tutti giorni, trasformando questi oggetti da comuni in manufatti originali. I lavori sono realizzati secondo tecniche, modalità espressive e materiali diversi e con soluzioni a volte sobrie, a volte eleganti o addirittura eccentriche. L'esigenza di una continua innovazione nel mondo del design rappresenta la spinta fondamentale verso la creazione di prodotti che non siano solo ed esclusivamente funzionali, ma che rispondano anche a necessità puramente estetiche e di gusto. -
L' eclettismo nell'opera di Pietro Porcinai
Attraverso nuovi studi e ricerche il volume arricchisce le conoscenze oggi disponibili sulla figura di Pietro Porcinai, focalizzando l'attenzione su quel carattere versatile ed eclettico che lo ha portato, nell'arco di una lunga carriera, a occuparsi delle più diverse tematiche legate all'architettura del paesaggio. Senza dubbio il più importante paesaggista italiano del XX secolo, Porcinai ha saputo spaziare, con uguale maestria, dal recupero ambientale alla progettazione del verde in ambito pubblico e privato, dal restauro di giardini e parchi storici alla progettazione e mitigazione ambientale di grandi infrastrutture. Il volume restituisce la complessità di un tale lavoro e ridà attenzione a una figura molto apprezzata in Europa, ma ancora poco conosciuta in Italia. Oltre agli interventi nell'omonimo convegno tenutosi a Firenze nel Salone de' Dugento (2004), il libro accoglie saggi di molti studiosi e professionisti del paesaggio, suddivisi nelle sezioni Idee, Luoghi, Strumenti e mestieri e Testimonianze. Conclude un'appendice documentaria che raccoglie sei saggi di Portinai, scritti in momenti diversi del suo percorso professionale (Arte dei giardini e verde urbano, Progetto di giardini di piccola e media grandezza, Il giardino inteso come espressione d'arte, L'epoca della collaborazione, Ancora del verde nell'Urbanistica, L'ordine nel paesaggio). -
Alessandro Goggioli. Tele dipinte, storie giocate
È il catalogo della mostra tenutasi a Fiesole (Museo Civico Archeologico Teatro Romano) dal 16 dicembre 2006 all'8 gennaio 2007 e riproduce a colori tutti gli 82 acrilici su tela lì esposti. La pittura di Goggioli nasce dall'assimilazione critica di molte fonti: da Seurat, dal tocco magico, rivelatore di un universo ancora in parte inesplorato, da Ensor, neutralizzato nei suoi umori più corrosivi, dai maestri quattro e cinquecenteschi. In alcuni casi la fonte è rivelata, in modo da rendere esplicito il sottile gioco di allusioni operato dal pittore; più spesso, invece, resta celata in modo da rendere ancora più godibile la sciarada offerta ai nostri occhi. L'universo dipinto dall'artista è fatto di bambole, pompieri e soldatini, disaccorti automobilisti, ciclisti e personaggi vari, tutti rigorosamente di latta, ritratti con una tecnica precisa e raffinata. Per Goggioli il destinatario naturale delle sue opere è l'anima infantile residuale che continua a vivere negli uomini, anche una volta che sono diventati adulti. Egli ha imparato a giocare il gioco dell'arte, ha ironia per mischiare serio e faceto, ha mestiere per variare i temi di una pittura nella quale i giocattoli convivono con la memoria dei capolavori del passato. Tutti i suoi quadri, con il timbro della piacevolezza, nascondono spesso critiche al mondo contemporaneo, alla politica, oppure riflettono, con pacatezza tutt'altro che imbelle, sulla condizione dell'uomo e dell'arte. -
Wondermasonry 2006. Workshop on design for rehabilitation of masonry structures-Tecniche di modellazione e progetto per interventi sul costruito in muratura. Ediz. bilingue
Il volume raccoglie gli atti del workshop coordinato dal Prof. Paolo Spinelli e organizzato dai Proff. Alberto Antonelli, Paolo Foraboschi e Maurizio Orlando della Facoltà di Ingegneria di Firenze. I lavori sono suddivisi in 4 sessioni. La sessione A (Sulla caratterizzazione meccanica delle murature: prove in situ ed in laboratorio, tecniche di prova ed interpretazione dei risultati) illustra alcuni tipici metodi per la determinazione delle caratteristiche meccaniche delle murature con particolare riferimento a pannelli murari in edifici esistenti, una problematica di grande attualità, alla luce dei recenti aggiornamenti delle normative tecniche sulle costruzioni. Nella sessione B (Analisi e comportamento di edifici monumentali ecclesiastici sotto azioni sismiche) si prendono in esame i risultati dell'applicazione ad un campione di edifici basilicali di una procedura di analisi a due passi per la valutazione del comportamento sotto forze orizzontali. La sessione C espone gli studi recentemente effettuati e voluti dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese sul Pantheon parigino, il primo edificio ad essere stato calcolato con i moderni metodi dell'ingegneria strutturale. Infine la sessione D tratta le murature potenziate strutturalmente mediante strisce di materiale composito (FRP) incollate sulla superficie, un'armatura consistente in fibre unidirezionali e continue, annegate in una matrice epossidica. -
Istituto di scienze militari aeronautiche. L'architettura di Raffaello Fagnoni per la scuola di applicazione aereonautica. Ediz. italiana e inglese
La Scuola di Applicazione Aeronautica alle Cascine, progettata e realizzata da Raffaello Fagnoni nel 1938 a Firenze, costituisce uno degli esempi più interessanti dell'architettura razionalista italiana. Firenze, lontana dai centri di dibattito sull'architettura, è paradossalmente il luogo in cui prendono vita alcune delle opere più significative del razionalismo tra cui, appunto, la Scuola di Applicazione Aeronautica, oggi Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, che conserva tuttora immutata la bellezza e l'eleganza del progetto originale. Sia l'architettura degli esterni che i più piccoli dettagli di arredo, partecipano inalterati di quella omogeneità compositiva che Fagnoni, pur nello spazio ridottissimo dei nove mesi intercorsi tra progetto e realizzazione, ha saputo perseguire con grande talento. Il volume si apre con un approfondimento sul rapporto tra architettura e aeronautica durante il fascismo, per concentrarsi poi su Raffaello Fagnoni, la sua formazione e la genesi della Scuola di Applicazione per l'Aeronautica. Illustrata da numerose foto attuali e d'epoca, la pubblicazione racchiude anche una biografia di Fagnoni, un'appendice con trascrizioni di documenti dal 1936 al 1966 e una ricca bibliografia. -
San Donato in Perano
San Donato in Perano (Comune di Gaiole in Chianti, Siena) è ubicato in una delle zone più suggestive e interessanti, sotto il profilo storico-paesaggistico, dell'intera area chiantigiana. La posizione è dominante e la zona è considerata ad alta resa archeologica: i reperti indicherebbero che il sito fu abitato sin dall'epoca preistorica (VIII-VII sec a.C.). Le due autrici conducono il lettore alla scoperta del territorio con approfondimenti tematici differenti: dall'indagine toponomastica in epoca etrusco-romana e altomedievale a quella architettonica degli edifici sacri, della ""Cappella alle Fonti"""", della villa e del castello di San Donato in Perano. Ma questo suggestivo luogo ha tanto da raccontare, anche con storie di carattere fantastico e leggendario, come quella della """"dama con l'ametista"""" o del sergente Summers. Il volume raccoglie numerose riproduzioni a colori di documenti del XVII e XVIII secolo, oltre a foto, carte topografiche e piante degli edifici dall'elevato valore storico, artistico e culturale."" -
Per una nuova stagione delle riforme istituzionali. Atti del Seminario di studi (Firenze, 25 settembre 2006)
Il volume raccoglie gli atti del seminario di studi tenutosi il 25 settembre 2006 a Firenze, presso la Fondazione ""Giovanni Spadolini - Nuova Antologia"""". Gli studiosi convocati sono intervenuti in una discussione a tutto campo, incentrata su tre grandi temi: la forma di governo, il sistema elettorale, il rapporto tra Stato e Regioni. Introdotto dall'On. Vannino Chiti e con una presentazione del Prof. Damiano Nocilla, il libro è organizzato nelle sessioni: Legge elettorale e sistema politico (interventi di Roberto D'Alimonte, Cesare Pinelli, Augusto Barbera, Paola Ridola, Nicolò Zanon, Leonardo Morlino, Stefano Passigli); Forma di Governo e organi di garanzia (interventi di Enzo Cheli, Lorenza Carlassare, Massimo Lucani, Valerio Onida, Enzo Balboni, Giuseppe De Vergottini, Marta Cartabia, Leopoldo Elia, Franco Bassanini); Titolo V della Costituzione: riforma e attuazione (interventi di Beniamino Carovita di Toritto, Adele Anzon, Pier Francesco Lotito, Giandomenico Falcon, Antonio D'Atena). Il curatore riproduce fedelmente lo svolgimento dialogico del dibattito ed evidenzia le convergenze e le divergenze fra gli esperti emerse nel corso del seminario. Ne risulta un volume interessante, che offre ampia materia di riflessione e ricchezza di spunti anche per il futuro dibattito politico."" -
Ecco Firenze. Ragioni e bellezza, misura di idee e cose
Firenze, i fiorentini e la fiorentinità. Questo il campo di indagine del volume, strumento prezioso per andare alla scoperta di una tra le più belle città al mondo, di un popolo eclettico e del suo complesso e versatile carattere. È una guida pensata non solo per forestieri, ma anche per gli stessi fiorentini. Molte sono difatti le curiosità che fino a oggi possono essere sfuggite o rimaste ignote anche a chi è nato e ha vissuto da sempre a Firenze, come ad esempio le origini di nomi curiosi di strade e dei più comuni cognomi fiorentini. Il volume è una vera e propria guida storica e antropologica che spazia completamente in tutte le disparate aree tematiche: dalla storia dell'arte a quella dell'architettura e del verde; dall'artigianato alla cucina tipica; dalla vita quotidiana alle feste e dai costumi alle tradizioni. Ma la sezione più curiosa è senza dubbio I fiorentini, istruzioni per l'uso in cui l'autore analizza tipici comportamenti, ormai acquisiti dal gene fiorentino, dandone scientifica spiegazione attraverso la magnifica storia di Firenze: ""Attenti quando comprate o vendete a un fiorentino. Il saper commerciare e tenere spirito di finanza, con le sue astuzie che ne derivano, sono gloria di dieci secoli di storia fiorentina di mercanti e banchieri, sicché qui quanto a soldi c'è poco da insegnare""""."" -
Arbeiten!
"Arbeiten!"""", """"Lavorare!"""". Era il grido di incitamento al lavoro che i carcerieri tedeschi ripetevano continuamente ai militari italiani internati nei lager nazisti all'indomani dell'8 settembre del '43 e costretti a lavorare nelle situazioni più massacranti ed inumane. In questi dieci racconti tratti da vicende di sopravvissuti, Fabrizio Silei affronta quella ed altre situazioni legate al secondo conflitto mondiale. Rifuggendo la morbosità di raccontare solo il lato oscuro dell'argomento, l'autore va ad esplorare il mistero inspiegabile della solidarietà dell'uomo di fronte all'uomo, al di là degli schieramenti della politica e degli eserciti." -
Il nastro di Möbius
"Il nastro di Möbius è un viaggio sinfonico nelle memorie dell'autore. Il quale torna addirittura indietro più ancora di quanto ha fatto nel primo suo libro, rispolverando - è davvero il caso di dirlo - i panni sporchi nell'armadio dell'adolescenza, e raccontando, come sfogliando un vecchio album, le foto più significative della sua formazione esistenziale. La freschezza del ricordo è nella stessa tramatura dei versi, quasi di giovinetto pronto (e inesperto) a cogliere, assaporare la vita, a impadronirsi (magari!) di un momento vitale"""". (Giuseppe Napolitano)" -
Faccetta nera e la regina di Saba. Africa orientale: il diario di un antropologo alle soglie della seconda guerra mondiale
Sul finire del 1938 viene decisa una spedizione scientifica in Africa orientale, allo scopo di approfondire la conoscenza delle tribù locali da poco sottomesse all'impero fascista. A capo della missione è posto il professor Lidio Cipriani, direttore del Museo antropologico di Firenze, e come suo assistente viene scelto Giuseppe Cei, di appena vent'anni. Di tale esperienza resta oggi memoria nel diario che quest'ultimo, allora giovanissimo scienziato, annotò durante quei mesi: pagine in cui il rigore dello studioso cede volentieri il passo alla meraviglia e allo stupore del ragazzo. Un racconto tanto più attuale in quanto ci avvicina a popoli e luoghi ancora oggi tormentati da rivalità e guerre. Corredato da un ricco repertorio fotografico, il volume è impreziosito dalle riproduzioni di dodici originali acquerelli di Silvana Silvi Cei, moglie dell'autore, raffiguranti i principali fra i ""gruppi razziali"""" descritti nel diario."" -
Un paese minerario e la sua cooperativa di consumo. L'«Unione» di Ribolla dalle origini alla fusione con «Unicoop Tirreno». 1945-2006
Le pagine di questo libro ricostruiscono i momenti salienti delle battaglie, delle difficoltà e dei successi di tanti uomini e donne che, con il loro lavoro di dipendenti, amministratori, soci attivi, hanno costruito una importante e moderna realtà cooperativa, nata dalla fusione dell'""Unione"""" di Ribolla con """"Unicoop Tirreno"""". Conoscere la storia di questo sodalizio permetterà ai più giovani di non dimenticare, ma soprattutto di far tesoro dello straordinario patrimonio di idee, di passioni e di valori che le generazioni precedenti hanno saputo custodire."" -
Luciano Guarnieri
Monografia dedicata a Luciano Guarnieri, uno dei maggiori artisti del Novecento italiano, esponente e testimone di una stagione della pittura fiorentina che non ha accettato i compromessi imposti dalla contemporaneità e dal mercato. Allievo di Annigoni, ha esposto nelle maggiori gallerie di New York, dell'Arkansas, del Connecticut, dell'Ontario, del Canada. E ancora ad Amsterdam, Londra, Milano, Roma, Firenze. In questo volume i curatori ripercorrono la carriera di Guarnieri anche attraverso l'ausilio di numerose foto che ritraggono l'artista fiorentino in alcuni dei momenti più significativi della sua vita, sia pubblica che privata. Interamente illustrato a colori, il libro contiene una selezione di cento tra le sue opere più famose, suddivise per sezioni: Autoritratti, Ritratti di famiglia, Ritratti, Vedute fiorentine, La ricostruzione del ponte Santa Trinita, L'attentato ai Georgofili, Viaggi, Studi per soggetti sacri, Paesaggi, Fiori e tortore. -
Cento anni di tutela
Il volume è pubblicato nell'ambito delle iniziative promosse dal ""Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario del primo regolamento organico di tutela (1904)"""" costituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali. Fra tali iniziative compare anche il convegno tenutosi a Firenze nel suggestivo Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi il 19 settembre 2005 con l'intento di proporre riflessioni storiche sulle politiche di protezione del patrimonio culturale, ambientale e artistico nazionale, sottolineando attraverso il contributo di autorevoli studiosi ed esperti del settore i momenti fondamentali di un lungo percorso che dall'Ottocento ci conduce ai giorni nostri. Gli interventi riportati ripercorrono le tappe fondamentali della storia della conservazione museale in Italia, sottolineando come il consolidarsi e il diffondersi della parola """"valorizzazione"""" nella nomenclatura dei beni culturali risalga in realtà soltanto alla fine del secolo scorso. Ciascun relatore fa il punto della situazione dei beni culturali oggi, analizzandoli sia nel loro aspetto dinamico che statico: approfondendo da un lato la memoria storica di una lunga battaglia culturale e civile, dall'altro proponendo una serie di riflessioni sull'attualità e sulle prospettive anche strutturali per la più corretta conservazione, valorizzazione e fruizione dell'immenso e complesso patrimonio nazionale."" -
Struttura 2006. Studi e visioni sul mare digitale
"Struttura"""" è il nome della manifestazione dedicata alle tematiche moderne di videoarte, net.art, istallazioni multimediali, i più innovativi orizzonti dell'arte contemporanea. Il libro riporta i contributi della seconda edizione, tenutasi dal 15 al 17 settembre 2006 a San Vincenzo e a Campiglia Marittima (Livorno). Grazie agli interventi di venti esperti del settore, il libro affronta il tema tanto originale quanto complesso delle arti elettroniche, nuova forma di espressione artistica legata alle più recenti tecnologie, anche attraverso il supporto di un ricco apparato iconografico. Questo nuovo tipo di linguaggio, talvolta specificamente elettronico talvolta ibridato coi linguaggi del cinema, del teatro, della pittura, ci offre uno sguardo particolare sulle cose, decifrando segmenti del mondo, aspetti del vivere in modo diverso da quello della comunicazione. E se la videoarte, nata negli anni Sessanta del secolo scorso, si basa su un'esplorazione di tecnologie e linguaggi prettamente elettronici, la net.art rappresenta di sicuro la nuova frontiera dell'espressione artistica. Le opere d'arte si muovono nel """"mare digitale"""" veicolando contenuti diversi attraverso vari protocolli, contribuendo a creare così un nuovo modello di socialità." -
Ma nulla ci saziò
Attraverso i numerosi componimenti poetici della raccolta, l'autore canta l'incontro del maschile e del femminile come altissima espressione dell'armonia universale. Tuttavia questa ascesa non è senza dramma. L'incontro uomo-donna, la loro unione/fusione passano da sempre per il crogiolo del tempo, nel dolore, nel dubbio, nella solitudine fino alla disperazione. Tutto è labile, mai come in questo tempo l'oggi sfugge e il domani non è ipotizzabile. È difficile ormai anche sognare e ognuno corre la propria corsa solitaria. Ma nulla ci saziò è un dramma corale e polisemico di molteplici presenze e situazioni, su un tempo sfuggente e incontrollabile, un poliedrico/unitario cosmo in movimento che si apre con un preludio per introdurci in una scena di cui nemmeno l'autore sa l'epilogo, e dunque la segue, quasi gli venga dettata nel momento che la rappresenta.