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Manuale del disegno infantile. Vecchie e nuove prospettive in ambito educativo e psicologico
Il volume nasce per rispondere a un'esigenza di conoscenza di quanti operano in campo educativo e nel lavoro psicologico. Il disegno, infatti, è uno strumento che, utilizzato con competenza, può suggerire all'educatore percorsi nuovi di formazione alla socializzazione, può fornire all'insegnante informazioni riguardo allo sviluppo intellettivo dell'allievo e alle sue capacità creative, può infine aiutare lo psicologo a entrare in comunicazione con i bambini. Il volume infatti considera il disegno da un punto di vista sia evolutivo, tracciando lo sviluppo delle capacità grafiche, sia proiettivo, evidenziando possibilità e limiti del suo uso. Il disegno è anche uno strumento di ricerca; la sua conoscenza diventa perciò essenziale per indagare le varie aree del comportamento infantile. Questo volume, in particolare, è la nuova edizione del ""Manuale del disegno infantile"""" (2003), ripensato alla luce dei più recenti sviluppi, senza trascurare quanto è stato da tempo acquisito. Esso rappresenta dunque la sintesi, oltre che dei lavori compiuti dagli autori considerati ormai classici, anche dei prodotti di ricerca che, nella lunga tradizione italiana, hanno contribuito a dare significato al disegno infantile quale spazio di incontro tra il mondo della fantasia e il mondo degli oggetti."" -
Dove va il congiuntivo? Ovvero il congiuntivo da nove punti di vista
Non c'è dubbio che in questi ultimi anni il tema del congiuntivo ""minacciato"""" dall'indicativo sia divenuto un topos, se non un'ossessione, per tutti gli italiani, anche i più esperti. In questo volume, l'autore propone la sua tesi affrontando due aspetti cruciali tra loro interrelati. Da un lato si interroga se sia attendibile la posizione di quanti interpretano il congiuntivo nelle frasi dipendenti come modalità dell'incertezza, del dubbio rispetto all'indicativo come modo dell'asserzione, della realtà e della certezza. In quest'ottica l'eliminazione del congiuntivo implicherebbe un depotenziamento della lingua. Con numerose prove e argomentazioni, Sgroi riesce a smascherare quello che definisce un caso di """"fanta-grammatica"""", dominante nello grammaticografia (scolastica e non) dell'italiano (e non solo). Dall'altro lato, l'autore mostra l'insussistenza del pericolo di estinzione che incomberebbe sul congiuntivo, spesso dipinto anche dai mass media come specie protetta. La coesistenza e l'alternanza di congiuntivo/indicativo è infatti ampiamente documentata con esempi illustri, tra cui Dante, sottilmente gestiti in contesti diversi tra il formale e l'informale."" -
La politica economica internazionale. Interdipendenze, istituzioni e coordinamento della gorvenance globale
Perché un manuale di politica economica internazionale? L'obiettivo del testo è di fornire, in primo luogo, un utile supporto didattico per gli studenti dei corsi di politica economica che affrontano il tema delle politiche e dei modelli di coordinamento dei sistemi economici a livello internazionale. In secondo luogo, il volume rappresenta uno strumento di approfondimento per tutti coloro i quali, pur non essendo specialisti della materia, a partire dai giovani orientati alle carriere internazionalistiche, sono interessati a cogliere gli elementi essenziali del dibattito sui temi attinenti alla governance dell'economia internazionale. Questo nuovo manuale di politica economica internazionale nasce, a sei anni di distanza dal precedente volume, in un contesto economico internazionale profondamente mutato a causa degli effetti derivanti da quella che è stata definita la più grave crisi economica degli ultimi anni. Gli autori hanno raccolto la sfida proponendo un manuale che affianca ai tradizionali temi delle politiche commerciali e monetarie internazionali quelli relativi alla finanza internazionale, ai flussi migratori ed ai beni pubblici globali. Essi rendono, inoltre, conto delle profonde modifiche intervenute nella riflessione degli studiosi circa l'analisi dei fenomeni macroeconomici e dei modelli di coordinamento delle politiche economiche internazionali post-crisi. -
Leviatano liberale. L origini, le crisi e la trasformazione dell'ordine mondiale americano
Nella seconda metà del secolo, gli Stati Uniti sono stati impegnati nella più ambiziosa delle operazioni: la costruzione di un ordine liberale mondiale. Da ormai un decennio, però, questo ordine mondiale sta minacciosamente vacillando, minato da un lato dalla guerra al terrore e dall'invasione dell'Iraq e dall'altro dall'esplosione della crisi finanziaria. G. John Ikenberry, in questo libro, spiega perché oggi l'America sia costretta, per non soccombere, a ripensare e rinegoziare i suoi rapporti con il resto del mondo e a perseguire una strategia di più ampio respiro: quella del Leviatano liberale. -
Il giornalista con la macchina da presa. Manuale di pronto soccorso e tecniche di sopravvivenza nella giungla della videoinformazione
C'era una volta il cinema con i suoi cinegiornali. Poi venne la televisione. Infine la rivoluzione del digitale: attrezzature ogni giorno più compatte, leggere e performanti si integrano con sistemi di montaggio a portata di tutti i computer. È a questo punto che la rivoluzione tecnologica si sposa con la crisi economica. Produttori ed editori dispongono di budget sempre più limitati e nasce una nuova figura professionale, il giornalista filmmaker o videogiornalista, a cui il mercato chiede di ideare, girare, montare un prodotto in autonomia. Grande libertà o nuova schiavitù? I giornalisti classici storcono il naso, i giovani fanno di necessità virtù e accettano la sfida. Questo libro nasce per loro e per quanti devono passare, loro malgrado, dalla scrittura alla macchina da presa e che hanno, quindi, bisogno di qualche suggerimento su come sopravvivere in un mondo del lavoro in continua evoluzione. A scriverlo sono professionisti navigati che, prima di andarsene dal mare in tempesta del broadcast, vogliono lasciare in eredità la loro esperienza. -
Il fenomeno stalking
Sul fenomeno stalking in questi ultimi anni si è detto e scritto moltissimo, in tutte le occasioni in cui c'è stata un'aggressione dall'esito fatale, una campagna di comportamenti molesti che ha coinvolto un personaggio famoso, un caso eclatante che ha attirato l'attenzione della pubblica opinione. Questo libro si propone di affrontare l'argomento a partire dall'analisi delle definizioni e dei dati provenienti da ricerche compiute nel nostro e in altri Paesi, ricerche che si sono focalizzate sulla relazione stalker-vittima, sui comportamenti caratterizzanti la campagna di stalking, sulle motivazioni alla base dei comportamenti intrusivi, sulle conseguenze che questi hanno sulla salute psico-fisica delle vittime, sul possibile intervento a favore delle vittime e dei molestatori, sulle strategie difensive utilizzabili. Il testo è destinato a coloro che a vario titolo si occupano del fenomeno, psicologi, psichiatri, medici, counsellor, ma anche a chi desidera approfondire l'argomento privilegiandone gli aspetti psicologici. -
La scienza storica. Principi, metodi e percorsi di ricerca
"La Scienza storica"""" è anzitutto una difesa della storia come scienza sociale e come tale in grado di fornire verità, sia pure parziali e relative, sui processi umani che si svolgono nel tempo e nello spazio. Verità quindi confutabili, come d'altra parte 10 sono quelle di ogni altra scienza, ma solo a fronte di nuove fonti che valgano come prove di diverse verità. Per dimostrare questo assunto, il saggio ripercorre l'evoluzione della scienza storica dai canoni definiti dai suoi fondatori, Tucidide ed Erodoto, fino ai giorni nostri. Ne individua le potenzialità e i limiti, mettendo in chiaro ciò che scienza storica è e ciò che non è, dando al lettore gli strumenti per discernere nel mare magnum delle pubblicazioni che si presentano come saggi di storia, ma che nella realtà spesso non lo sono. Il testo è uno strumento di lavoro per studenti dei corsi di Metodologia della ricerca storica, laureandi e dottorandi, oltre che per storici di mestiere che si accingono a intraprendere una ricerca storica. L'autore fornisce, infatti, tutto ciò che costituisce la """"cassetta degli attrezzi"""" dello storico: fonti, metodi, strumenti, modelli metaempirici e tipi di narrazione. Inoltre, nel capitolo finale, è stato ricostruito per tappe un percorso di ricerca, dalla sua impostazione iniziale all'esposizione dei risultati. """"La Scienza storica"""" coniuga la teoria della scienza storica alla sua pratica, riuscendo a essere veramente utile sia al lettore appassionato sia agli addetti ai lavori." -
Manuale di storia del cinema
Dai primi film dei Lumière ai capolavori dei giorni nostri, passando per l'indimenticabile stagione del muto, le esperienze russe, le inquietudini dell'espressionismo tedesco, la Hollywood degli anni d'oro e la rivoluzione del neorealismo. Gli autori ci guidano in un viaggio nel mondo delle immagini in movimento tra gli autori, i registi, gli attori, le correnti estetiche e storiche che hanno accompagnato l'evento artistico e culturale più importante del XX secolo. Attraverso l'uso di obiettivi di inizio capitolo, l'analisi di oltre 40 film della storia del cinema e una bibliografia completa e aggiornata, questo Manuale di storia del cinema si conferma essere uno strumento per una completa preparazione universitaria. Ulteriore materiale è disponibile sul portale di cinema Cineclick. -
Tecniche di osservazione del comportamento infantile. Manuale per le scienze della formazione e dell'educazione
Il volume, pensato prioritariamente per gli insegnanti, si rivolge anche a quanti operano sia nell'ambito della ricerca, sia nel settore educativo e formativo. La conoscenza del metodo osservativo è, infatti, un'esigenza inevitabile di quanti, operando nelle varie aree dell'intervento educativo in tutte le sue espressioni, intendano appropriarsi di strumenti cognitivi e tecniche operative utili per migliorare la propria comprensione delle realtà vissute da quanti sono loro affidati dalla società. L'obiettivo del volume è dunque duplice: migliorare le conoscenze su un tema che si rivela di grande utilità psicologica e pedagogica, e mettere ""l'operatore sociale"""" in grado di programmare un intervento, all'interno del proprio lavoro, che sia rispettoso delle regole definite dalla letteratura scientifica. Non è sufficiente avere conoscenza dell'altro per rispondere a eventuali richieste di aiuto, bisogna che gli operatori siano addestrati a intervenire in modo efficace. Ora, affinché conoscenza e intervento siano armonizzati ed efficienti, bisogna che entrambi siano informati delle possibilità e dei vantaggi offerti da una giusta applicazione delle tecniche osservative. Non esiste, infatti, azione educativa, nel suo senso più ampio, che non proceda da una corretta osservazione del comportamento infantile. """"Insegnare"""" a osservare è sicuramente un compito arduo, ma diventa una vera sfida rivolta a se stessi per chi decida di """"imparare"""" a osservare."" -
Storia delle relazioni internazionali. Il mondo del XX secolo e oltre
Scritto da quattro storici di rilievo internazionale, questa grande storia globale del XX secolo è stata pensata per rispondere alle esigenze dei corsi universitari di base di Storia delle relazioni internazionali. Usando il loro bagaglio di competenze scientifiche e di insegnamento, gli autori hanno prodotto un racconto autorevole e al tempo stesso accessibile della storia delle relazioni internazionali dell'ultimo secolo e oltre, trattando eventi avvenuti tanto in Europa, quanto in Asia, Medio Oriente, Africa e Nord e Sud America. Focalizzandosi soprattutto sulla storia dei rapporti tra Stati, l'analisi degli autori si apre anche alle forze ideologiche, economiche e culturali che hanno influenzato l'evoluzione della politica internazionale nel corso de gli ultimi 100 anni. -
Storia e storie del cinema americano
Il cinema americano è stato, e continua tuttora a essere, una fucina di divi dal fascino magnetico, di personaggi indimenticabili. È ancora oggi un inesauribile laboratorio di storie varie, articolate, avventurose, drammatiche, appassionanti e commoventi; storie memorabili, che nel corso degli anni si sono sovrapposte alle vicende personali dei singoli protagonisti. ""Storia e storie del cinema americano"""" racconta la nascita, l'affermazione e l'apice, le varie cadute e le repentine resurrezioni, gli intrecci e i legami delle pellicole prodotte negli Stati Uniti dalle origini ai giorni nostri. Quella narrata è però anche la storia di un'evoluzione: di contenuti, di temi e di argomenti, calati in un percorso lunghissimo che ha investito forme, strutture e stile, finalizzati a esaltare il sogno e l'immaginazione. Il testo propone una visione della storia del cinema che si sofferma con particolare riguardo sulle singole storie di cui è composta, partendo dai film per approdare progressivamente alla definizione di un immaginario che si è fatto modello di riferimento per una società sempre più globalizzata. """"Storia e storie del cinema americano"""" descrive con attenzione un viaggio tra icone, generi, principi industriali, miti costruiti ad arte, scandali e favori del pubblico."" -
Manuale di metodologia della ricerca educativa
II ""Manuale di metodologia della ricerca educativa"""" è concepito per gli studenti dei corsi di laurea di Scienze dell'educazione e di Scienze della formazione primaria, ma anche per gli educatori e gli insegnanti che intendono dare una dimensione di ricerca alla propria pratica professionale. L'indagine educativa, infatti, non è importante soltanto in sede scientifica. Se si concepisce la prassi educativa come un campo di problemi da affrontare, la qualità delle soluzioni appare legata all'uso del metodo della ricerca. L'opera è articolata in tre parti. La prima parte mette a fuoco le questioni teoriche della ricerca educativa, illustrandone forme e strutture. La seconda tratta i principali approcci metodologici: dalla ricerca sperimentale, alla ricerca etnografica, alla ricerca-azione. La terza parte, infine, affronta alcune strategie d'indagine in ambito educativo, sia di tipo quantitativo (come l'osservazione strutturata e le prove d'apprendimento), sia di tipo qualitativo (come l'osservazione partecipante e le interviste biografiche)."" -
Ricerca visuale e trasformazioni socio-culturali
La ricerca visuale produce dati originali, altrimenti non ottenibili, e oggi è sempre più diffusa per rispondere a domande di ricerca rilevanti da un punto di vista sia conoscitivo che pragmatico. Questo libro mostra come l'utilizzo dei metodi visuali sia ormai indispensabile per indagare le trasformazioni socio-culturali in atto a livello globale, per esplorare fenomeni nuovi, per sollevare interrogativi inediti e fornire interpretazioni plausibili. Il testo ripercorre il dibattito sulla sociologia visuale, mostrando come sia possibile studiare e utilizzare le immagini in modo rigoroso. Inoltre, riprende considerazioni maturate in seno all'antropologia visuale, concentrandosi sul ruolo delle immagini nella costruzione di relazioni collaborative tra il ricercatore e i soggetti della ricerca, che vengono coinvolti in prima persona nella produzione soggettiva di fotografie o di video. Questo libro si rivolge a chiunque desideri sperimentare i metodi visuali, in primis agli studenti universitari di scienze sociali. In ogni capitolo si trovano brevi riassunti, definizioni, riquadri interni alle pagine con approfondimenti, attività per mettersi alla prova sperimentando sul campo quanto si va studiando in modo astratto e parole chiave per ricapitolare i concetti principali. -
Psicologia della salute. Esperienze e risorse dei protagonisti della cura
"Psicologia e salute"""" propone un'analisi degli aspetti psicologici della salute e della malattia in una prospettiva integrata, di grande attualità per la formazione dei medici e degli altri professionisti in area sanitaria. Sulla base dei più recenti sviluppi nei settori della psicologia e della medicina, nonché della loro esperienza in ambito clinico e di ricerca, Antonella Delle Fave e Marta Bassi presentano una rassegna innovativa delle risorse individuali e sociali cui i professionisti della salute possono attingere per accompagnare efficacemente nel percorso della cura e dell'assistenza i pazienti e le loro famiglie. Ciò implica dare priorità alla persona, cioè favorirne la partecipazione attiva al processo di cura e promuoverne la qualità di vita in senso globale. Questi aspetti sono fondamentali per il successo di qualsiasi trattamento." -
Forme della comunicazione politica
La comunicazione politica viene spesso sbrigativamente identificata con la propaganda e le strategie mediatiche promozionali. Eppure la persuasione e le campagne elettorali non esauriscono le forme di comunicazione politica esperibili nelle società contemporanee. La discussione in un'assemblea pubblica, le effervescenze dei cortei di protesta e perfino gli attentati terroristici sono forme di comunicazione politica, anche se poco c'entrano con la promozione elettorale. ""Forme della comunicazione politica"""" offre una densa analisi delle diverse tipologie di comunicazione politica - dai talk show alle blogosfere, dai simboli alle classificazioni amministrative - rivelandone il ruolo costitutivo all'interno dei fenomeni politici. Ne risulta un manuale poco convenzionale, attento a cogliere la dimensione comunicativa insita in aspetti che generalmente consideriamo unicamente politici, perché solo allontanandoci e cambiando prospettiva possiamo gettare nuova luce sui rapporti fra politica e comunicazione."" -
Giochi di potere. Partecipazione, piani e politiche territoriali
In Toscana si sta tentando di ancorare il governo del territorio alla partecipazione dei cittadini e delle popolazioni interessate. È un legame critico, consapevole della crisi della rappresentanza politica ma alla ricerca di una sua nuova credibilità mediante un coinvolgimento attivo dei destinatari delle politiche pubbliche già a partire dalla loro costruzione. La partecipazione dei cittadini riguarda un intreccio complesso di temi che alimentano un insieme di giochi di potere tra coloro che disegnano le politiche, coloro che ad esse danno vita e forma politica e legale, e quanti con i loro comportamenti ""finali"""" dovrebbero decretarne il successo o almeno l'efficacia. Ne deriva la costante ricerca di nuovi equilibri tra una pluralità di attori e specifiche posizioni di potere da cui dipende la qualità delle scelte pubbliche. In questa chiave, si cerca di capire se l'esperienza toscana in questa materia costituisca o meno qualcosa di nuovo, eventualmente trasferibile al futuro della democrazia italiana."" -
Estimo civile
Il volume comprende tutte le necessarie informazioni e gli approcci metodologici in materia di estimo civile ed ambientale, di espropriazioni per pubblica utilità e di estimo condominiale. L'intenzione primaria, dunque, è stata quella di fornire uno strumento d'ausilio all'individuazione di parametri che possano consentire ai decisori, pubblici o privati, scelte maggiormente meditate e razionali, a tutto ed esclusivo vantaggio della collettività. È infatti molto evidente che la sempre crescente domanda di ""giudizi di convenienza economica"""" da parte del settore pubblico tende ad ampliare sensibilmente i campi di indagine dell'estimo conferendo in tal modo alla disciplina una indiscutibile utilità sociale che, fino a non molto tempo addietro, era ancora inespressa. Vengono anche esaminate le questioni estimative nell'ambito delle divisioni ereditarie e le norme procedurali che governano l'esercizio professionale nel campo delle consulenze tecniche sia civili che penali."" -
Italiano L2 e interazioni professionali
La formazione linguistica degli immigrati stranieri in Italia non può essere semplicemente intesa come risposta emergenziale ai bisogni di sopravvivenza comunicativa né come necessità per soddisfare le misure normative in merito all'ottenimento del permesso di soggiorno. Gli immigrati devono potersi inserire non soltanto nella nuova società in cui hanno scelto di vivere ma anche nel mondo del lavoro, riuscendo così ad evitare il fallimento del loro progetto migratorio. Ai corsi di alfabetizzazione si rende quindi necessario affiancare un quadro di riferimento per gli interventi di formazione linguistica e culturale da attuare in specifici ambiti e contesti professionali. Progettare modelli di sillabo per settori professionali specifici che possano costituire linee guida per la creazione di materiali didattici, per impostare corsi di formazione linguistica settoriale o formare tutor aziendali significa investire negli elementi di sviluppo sociale e lavorativo offrendo agli stranieri percorsi di formazione linguistico-culturale spendibili per le esigenze lavorative. L'immigrato lavoratore deve poter decodificare istruzioni spesso di vitale importanza non soltanto per il corretto svolgimento dell'attività professionale ma anche per la sicurezza sul luogo di lavoro, o per comprendere la lingua della burocrazia. -
Le città del mondo. Una geografia urbana
Lo spazio urbano è da vari decenni uscito dai suoi confini tradizionali per articolarsi in una pluralità di strutture territoriali - conurbazioni, agglomerazioni, aree metropolitane, città-regioni, megacittà, megalopoli ecc. - che si presentano al loro interno sempre più diversificate sotto molteplici aspetti: demografici, sociali, ambientali, morfologici, economico-funzionali. Per comprendere la dinamica urbana, occorre poi anche considerare l'articolazione di questi vari organismi urbani in reti o sistemi interconnessi a scala nazionale, continentale e planetaria. ""Le città del mondo"""" nasce dalla necessità di descrivere e raccontare i vecchi e i nuovi volti della città attraverso una trattazione sistematica che metta in luce tutta la varietà degli aspetti che una visione geografica può rilevare. Con l'inserimento di numerosi apparati didattici, immagini, spunti di riflessione e discussione, questo testo è uno strumento utile per la didattica universitaria."" -
Manuale di geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici
Il ""Manuale di geografia del turismo"""" aiuta a costruire conoscenze sistematiche della disciplina presentando una rassegna di temi, e la letteratura che se ne è occupata, secondo la loro comparsa nella produzione scientifica italiana, fino ai più recenti aggiornamenti. Gli approcci seguiti sono molteplici, e ognuno di essi ha suggerito temi e strumenti diversi: dall'indirizzo economico all'umano, dall'ambientale al percettivo. Il manuale si rivolge a studenti universitari - ma anche a tutti coloro che per la prima volta si avvicinano all'argomento - ponendosi come un agile strumento di studio o di lavoro dove la trattazione di ogni singolo argomento è effettuata tramite un linguaggio scientifico appropriato ma adatto alla comprensione di tutti i lettori. In questa seconda edizione, l'esemplificazione avviene attraverso casi emblematici più o meno noti per mostrare e dimostrare come si possano adattare, modificare e trasformare i luoghi, e soprattutto i modi in cui questi vengono presentati, in funzione della domanda dei turisti. Un libro prezioso per capire come valorizzare al meglio una delle risorse più importanti della nostra Italia e della nostra Europa.""