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Il mistero della loggia perduta
È il primo caso che ha come protagonista Matteo Bortolotti, scrittore di gialli in giacca verde, coinvolto nelle indagini della polizia bolognese dal commissario Tindaro Abate. Abate ha scoperto di essere malato d'Alzheimer a un anno dalla pensione e ha chiesto all'amico di aiutarlo in gran segreto per non essere costretto a lasciare la Polizia prematuramente. I casi che affronteranno insieme hanno tutti un sottotesto misterioso che passa dall'occultismo al paranormale, o come in questo caso indaga le grandi organizzazioni esoteriche che dicono abbiano scritto la storia segreta dell'umanità. -
Il pozzo e il pendolo
Condannato a morte dall'Inquisizione, un prigioniero si risveglia in una cella buia del carcere di Toledo. Per riuscire a salvarsi, sarà costretto ad affrontare supplizi sempre più crudeli e sofisticati. -
La febbre del volo
La Febbre del Volo è l'autentica, emozionante e orgogliosa storia dei fratelli Guido e Ugo Antoni, fondatori dell'Aeroporto Internazionale di Pisa San Giusto e pionieri dell'aviazione italiana. A cavallo fra l'800 e il '900 il genio di Ugo e la perseveranza di Guido sono stati protagonisti di una lunga avventura vissuta sulle ali dell'entusiasmo, inseguendo il sogno di poter volare. Fra mille peripezie e strani personaggi, invenzioni strabilianti, grandi successi e brutti atterraggi, i fratelli Antoni hanno scritto una pagina straordinaria per Pisa e per il nostro Paese. Rivolto a piccoli e grandi lettori e agli appassionati di volo, il libro è ricco di illustrazioni e aneddoti. -
Globalizzazione e trasformazione urbana. Il caso Sudcoreano
La globalizzazione tecnologico-finanziaria degli '80 e '90 ha creato un nuovo modello di città, denominato 'città globale', che si presume debba svolgere funzioni qualitativamente elevate nell'economia globale contemporanea condividendo stessi caratteri con altri centri urbani. Le città, tuttavia, differiscono dal punto di vista storico, economico e sul piano dei sistemi politici e demografici: tali condizioni locali differenti non si prestano alla costruzione di un modello generale di città globale anche se esse presentano caratteristiche simili. La ricerca inizia con l'analisi del processo dello sviluppo urbano a Seoul partendo dagli anni '60. A tal proposito, Seoul risulta essere un caso particolare: la sua crescita economica è stata soprattutto progettata e realizzata dal governo centrale, mentre veniva fortemente repressa la libertà politica e civile dei cittadini di partecipazione stessa al processo decisionale. Però, a partire dagli anni ottanta, le forze della globalizzazione hanno alterato significativamente il contesto economico e politico nel quale lo stato coreano aveva operato con successo durante i decenni precedenti. Il ruolo dello stato nella regolamentazione e pianificazione del mercato veniva molto indebolito, così come a partire dagli anni '80 venne ""democratizzato"""" e decentralizzato il sistema politico nazionale. Questi cambiamenti, causati dalle forze della globalizzazione, hanno portato notevoli conseguenze sull'organizzazione dello sviluppo urbano di Seoul. In secondo luogo, pertanto, a seguito di un'analisi delle conseguenze sociali e politiche della globalizzazione sulle vite degli abitanti di Seoul si è potuto evidenziare che la costituzione di una città globale è strettamente collegata al crescente divario delle condizioni di vita tra la popolazione con alto reddito e quella con redditi medio-bassi. Tale disparità è principalmente la conseguenza della riorganizzazione del mercato del lavoro urbano: l'espansione del settore dei servizi per le imprese e il declino del settore industriale. Tale espansione del settore dei servizi per le imprese ha creato nuove tendenze nel mercato del lavoro a Seoul: innanzitutto professionalizzazione di persone regolarmente impiegate, aumentando così il numero di lavoratori in nero e scarsamente qualificati e/o lavoratori stranieri illegali. Inoltre, si può rilevare che l'aumento della disuguaglianza sociale ha una sua conseguenza geografica: una crescente segregazione residenziale."" -
Lo specchio
Il diario giovanile della madre ormai defunta e le riflessioni della figlia che per caso, molti anni dopo, trova i quaderni e ne legge il contenuto quasi con senso di colpa: la scoperta di una parte ""segreta"""" e importante della vita dell'una, genera nell'altra emozioni profonde e risposte a domande rimaste insolute negli anni condivisi. Due donne che si confrontano, forse per la prima volta, attraverso questo insolito e tardivo mezzo alla ricerca di una complicità e di una comprensione reciproca sospirate ma mai raggiunte. Le intense pagine di questo romanzo ambientato in Francia ci fanno spettatori di due storie, ambientate in epoche diverse anche se non lontane, dove la parola si carica di suggestioni ambivalenti e ambigue."" -
Il cinema secondo Steve
Questo libro è rivolto a tutti gli appassionati di cinema e ai fans della mitica trasmissione di Radio Rai 3 ""Hollywood Party"""". Steve Della Casa fa una carrellata dei film che ha più amato ricordando i fuori scena, le interviste, le curiosità in tanti anni di onorata carriera come critico cinematografico. Piccoli ritratti di film e di autori inquadrati con la leggerezza e l'ironia che contraddistingue la voce del cinema alla radio."" -
Igea e psiche. Racconti di vita sospesa
Come affrontare la malattia con le armi della letteratura. È questo l'obiettivo del libro ""Igea e psiche"""" (ovvero mente e salute) che racchiude i racconti di alcuni dei più noti scrittori italiani. Dal trapianto degli organi alla depressione, dalle nuove dipendenze all'autismo, dall'Alzheimer agli abusi, le patologie prese in esame si articolano lungo un percorso narrativo teso a comprendere e conoscere i mille percorsi umani e i mille stati d'animo che si avvicendano nel tunnel della malattia. Un libro per tutti perché la conoscenza del dramma altrui significa condivisione e solidarietà."" -
Almanacco degli accidenti
Scritte in piena era comunista, le sei storie che compongono questo singolare romanzo, ambientate nella Romania fanariota dei primi anni dell''800 e pubblicate nel 1984 dopo una sofferta vicenda di rifiuti censori, portarono una ventata di immaginazione nel panorama della prosa romena, sofferente dei rigori del dominante canone realista. In questa parabola ora comica ora malinconica, Ioan Marin, il maestro Geografo che vagheggia l'irraggiungibile Anglia, e Zadic l'Armeno, uomo dagli innumerevoli millantati mestieri (quello di cane incluso), sono due clochard lerci e ubriaconi, viandanti illanguiditi dagli stenti, picari alle prese con i casi più aleatori. -
Lo scellino d'argento. Le avventure di Alfred & Agatha. Vol. 2
Come ricompensa per i suoi bei voti, Alfred riceve dal padre un autentico scellino d'argento. Orgoglioso del regalo, il ragazzino corre a casa di Agatha per mostrarglielo, ma la sua amica ha in serbo per lui un'altra sorpresa: sta per presentargli il suo illustre vicino, lo scrittore Sir Arthur Conan Doyle, ideatore dei racconti su Sherlock Holmes. Alfred rimane affascinato da quella visita, mentre Snouty, la cagnolina di Agatha, è molto arrabbiata. Dopo un duro scontro tra i due, il ragazzo torna a casa infuriato, ma la mattina dopo, quando tutto sembra essere tornato alla normalità, è già troppo tardi: Snouty è scomparsa senza lasciare alcuna traccia. Età di lettura: da 8 anni. -
Mysteria
Una raccolta di racconti gialli per chi vuol leggere divertendosi. In questo libro, le nuove avventure di Norman Strike, stereotipo classico e scanzonato del detective d'oltre oceano; le gesta storiche di un Alchimista volterrano del 1398 e un intrigo a tinte forti che vede come protagonista l'etrusco Arrus (III secolo a.C.). Ogni mistero è frutto di ricerche puntuali e minuziose tanto che rendono le storie verosimili. Lo stile asciutto e brillante tiene il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima riga. -
Un autunno incerto per il commissario Palmas. Delitto a Molina
Torna il commissario Palmas con una nuova indagine. Villa Marini a Molina, nella campagna pisana, è la scena dell'omicidio del notaio, rimasto vittima dell'intreccio di affari misteriosi e difficili vicende personali. Lorenzo Palmas, affiancato dai colleghi di sempre, dovrà fare luce sull'oscuro passato della vittima, fatto di inganni e drammatici eventi celati dal buon nome dei Marini. Intanto la cotta estiva di Palmas arriva a Pisa. Come la prenderà Irene, la dolce amica ancora segnata dai tristi eventi di Bocca d'Arno? -
I dieci piccoli uccelli. Le avventure di Alfred & Agatha. Vol. 1
In questo primo volume, Alfred vivrà l'avventura più incredibile della sua vita. Insieme ad Agatha e al cane Snouty Jones, investigherà sulla scomparsa dei dieci gioielli Elster, lussuose figure a forma di uccello. I tre si troveranno invischiati in un vero caso investigativo quando a sparire sarà anche la vecchia signora Elster, la padrona dei gioielli. Alfred non avrebbe mai immaginato di riuscire a sopravvivere all'attacco di uno stormo di uccelli affamati né tantomeno di potersi calare in una casa di nascosto. Ma la cosa che mai avrebbe creduto è che proprio grazie a questa avventura, troverà dei veri amici. Età di lettura: da 8 anni. -
Oriana Fallaci e così sia. Uno scrittore postmoderno
La Fallaci può essere considerata uno scrittore postmoderno? Può essere annoverata tra i grandi come Capote, Tabucchi e Cortàzar? In questo libro, l'autore, attraverso un'analisi minuziosa, esamina la struttura, lo stile, il linguaggio, i temi, le funzioni mettendo in evidenza i legami con il giornalismo e con la tradizione letteraria classica fino agli scrittori postmoderni, e colloca, infine, la scrittrice nel contesto del postmodernismo. La continua mescolanza tra cronaca e leggenda, tra verità e fiction, tra realtà e immaginazione, come la contaminazione e la trasfigurazione di tutta una serie di miti, plasmano la dimensione del fantastico nella Fallaci. Lo spirito d'avventura dei suoi personaggi esprime un'inquietudine lacerante, un io alla continua ricerca di se stesso, che si sdoppia e si raddoppia nella speranza di ritrovarsi, di arrivare alle certezze di infinite incertezze, a comprendere l'incomprensibile, a dare una risposta soddisfacente a una domanda molto complessa: ""La vita cos'è?""""."" -
Cammino nell'anima
Le poesie di Loretta De March hanno il colore degli acquarelli, celano però anfratti segreti e sotterranei, pene e dolori, ricordi e speranze. Quasi che lo scrivere fosse per lei la cavità di un olivo in cui sentirsi sicura ed accolta, un rifugio che la difende dalle ombre presenti nella sua anima e nella sua mente. -
Costumi di scena. Anna Anni e l'Officina Cerratelli. Catalogo mostra (Pisa, 23 marzo-30 giugno 2013)
Anna Anni, toscana doc, si iscrive all'Istituto d'Arte di Porta Romana dove stringe amicizia con due studenti d'eccellenza, Danilo Donati e Piero Tosi. Nel 1953 viene chiamata dal grande Orson Welles, per disegnare le scene e i costumi per ""La Locandiera"""" e per """"Il Volpone"""", entrambi andati in scena a Chicago. Dopo questa importante occasione, l'amico costumista Piero Tosi le presenta Franco Zeffirelli che le chiede di disegnare l'attrezzeria per """"La Cenerentola"""" di Rossini, andata in scena alla Scala nel 1954. Dopo questa occasione Anna si trasferisce a Roma ed inizia la convivenza in via Mario dei Fiori con Tosi, Zeffirelli e Bolognini, in un piccolo appartamento dove tra gli abitué si ricordano Alfredo Bianchini, Paolo Poli, Umberto Tirelli, Walter Chiari, Lucia Bosè, Laura Betti, Francesco Rosi; senza dimenticare i nomi di Luchino Visconti e Marcel Escoffier. Nel 1960 firma il suo primo lavoro da costumista, """"L'Alcina"""" di Handel, andata in scena alla Fenice di Venezia con la regia di Franco Zeffirelli. Con il regista fiorentino realizza spettacoli memorabili. Le sue creazioni hanno calcato i palchi dei teatri più importanti al mondo, vestendo artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Maria Callas, Carla Fracci, Rudolf Nureyev, Montserrat Caballè, Anna Magnani, Rossella Falk, Valentina Cortese e Fanny Ardant. Anna Anni muore a Firenze il 2 Gennaio 2011."" -
Le parole senza memoria
Lo scorrere della vita è segnato dalle parole che ogni volta raccontano una storia diversa e talvolta sembrano cambiarne il senso solo perché è cambiato il contesto. Le storie d'amore, soprattutto, incontrano questa spiacevole sensazione. È quello che succede a Lorenzo e Miriam che devono fare i conti con la più stridente contraddizione della vita: amiamo l'altro per ciò che è o per ciò che vorremmo diventasse? Quando queste immagini diventano troppo diverse fra loro non resta che fermarsi a cercare di ricostruire il passato, per dare un senso al presente e avviarsi verso il futuro. -
Ricette tra storia e curiosità
Per cucinare bene e inventare dei piatti prelibati, è necessario essere in armonia con se stessi, sentirsi sereni, felici e capaci di prodigare queste sensazioni anche agli altri. L'autrice infatti è riuscita a fare della cucina e della buona tavola una filosofia di vita: cibarsi non è solo nutrirsi ma significa stare insieme, intessere relazioni, scambiare pensieri e parole con chi è seduto a tavola con te. È questo il motivo per cui le ricette contenute in questo libro sono un po' come la porta aperta di una casa accogliente. Ogni ricetta ha la sua storia, la sua tradizione, la sua curiosità. In questo libro l'autrice racconta gli antipasti e i piatti unici; poi i primi piatti, secondi piatti e dolci in un percorso culinario a mezzo tra il tradizionale e la fantasia per preparare piatti prelibati anche all'ultimo minuto. -
Solitaria
Solitaria, colei che vive da sola, colei che ha scelto, forse, di vivere da sola. Donna Piera Valente è diventata La Solitaria, mentre i suoi famigliari sono coalizzati contro il suo pessimo carattere, le manie di controllo e il giudizio implacabile. A turbare l'isolamento, arriva la richiesta della verità sulla morte del fratello Vito. Tutti lo credono da anni in Argentina con moglie e figlio, ne sono una prova le lettere che arrivano a Piera e di cui essa è a tal punto gelosa da non farle leggere a nessuno. Eppure il cadavere rinvenuto in una villetta a Fregene durante i lavori di ristrutturazione appartiene proprio a Vito! La notizia del ritrovamento rimbalza in tutto il mondo, trasmesso dalle telecamere di ""Chi l'ha visto?"""". Dalle prime indagini salta fuori che quel corpo è sotterrato lì almeno da una cinquantina d'anni: Vito, dunque, non è mai neanche arrivato in Argentina. Che cosa si nasconde dietro la solitudine di Donna Piera? Inizia così un viaggio a ritroso nel tempo fino alla miseria della vita di un casellante con troppi figli negli anni della seconda guerra mondiale; un pezzo di vita fra gesti, abitudini, convenzioni sociali, valori ormai dimenticati. E poi, la scomparsa di Vito e l'epilogo - impossibile da prevedere - di un incalzante thriller famigliare."" -
Sosteneva Tabucchi
Otto scrittori pisani ricordano Antonio Tabucchi. E grazie al potere della letteratura, alla sua forza libertaria e alle sue forme molteplici, riescono a tratteggiarne un ritratto finalmente sincero, lontano dal solito birignao da convegno o tavola rotonda. Un ricordo collettivo eterogeneo e poco ingessato, capace di penetrare nel mistero di Tabucchi più a fondo di uno studio specialistico. -
Ite missa est
Isabel Kent distrutta dal dolore per la perdita della figlia Melissa di soli dieci anni è sull'orlo della depressione. Ossessionata dai sogni ricorrenti nei quali la bambina le appare e la conduce davanti alla tomba dov'è sepolta ,decide di riesumarne le spoglie. Durante questa operazione succede qualcosa di imprevisto che la turba. L'amica giornalista Linda Farrell che l'ha accompagnata al cimitero per la riesumazione decide di far intervenire l'ispettore Jack Donovan del dipartimento di polizia di Arlington.