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Un uomo di cartone
Alessio, un uomo di cartone che oscilla tra la meschinità e l'invidia verso gli altri, vive con una moglie sobria, equilibrata, brillante. Per emergere e distinguersi si sceglie un'amante superficiale che gli regala l'ambizione di sentirsi migliore. Ma ad un certo punto scopre che il suo vero amore è quella donna che ha deciso di abbandonare. Il tormento del protagonista diventa ossessione quando, dalle confessioni fatte all'amico psicologo, emergono i particolari di violenze fisiche e tentativi di omicidio cogitati diabolicamente in passato contro la moglie per poterla eliminare dalla scena e intascare il suo denaro. Al centro della storia, si articolano i conflitti di un uomo qualunque che assurge a rappresentazione delle degenerazioni umane e, nonostante arrivi alla consapevolezza della sua essenza ""di cartone"""", non sceglierà mai di riscattarsi moralmente affondando nella propria melma."" -
La difesa del latino nel cinquecento
In questo libro si fa luce su un aspetto poco studiato della questione della lingua del Cinquecento: il lungo e serrato dibattito tra quanti volevano allargare ambiti d'uso e pubblico del volgare e quanti sostenevano il latino come 'lingua viva' dei dotti, capace di crescere ancora nel lessico man mano che le scienze e la storia imponevano nuove parole, e con ciò capace non solo di perpetuare la concezione umanistica della lingua e della cultura, ma anche di difendere l'identità culturale dell'Occidente cattolico. La visione dei latinisti è indagata attraverso il dialogo ""De linguae latinae usu et praestantia"""" di Uberto Foglietta (1574), il trattato più maturo e completo dell'intero corpus analizzato. A sostenere il volgare, oltre alle voci note di Bembo, Tolomei, Speroni e Varchi, vi sono quelle di Muzio e Citolini, cui si contrappongono quelle dei latinisti Amaseo, Calcagnini, Florido e Sigonio. La dialettica tra volgaristi e latinisti illumina sia le teorie linguistiche dell'epoca sia la politica culturale di vari stati italiani, in particolare dello Stato della Chiesa negli anni della Controriforma."" -
Decameron 2013
A 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio 40 ""scribacchini"""", tutti toscani, si riuniscono nel castello immaginario di Fontenera per passare alcuni giorni a raccontarsi storie e storielle. Dalla Grande Peste alla Grande Crisi: 100 novelle per non perdere mai il gusto di giocare con le parole."" -
Un marziano genovese a Roma
In questo libro, l'unico sulla sua vita, il regista italiano parla apertamente di sé con l'onestà intellettuale che lo contraddistingue e ne viene fuori il ritratto di un artista e di un uomo che ha sempre raccontato l'individuo in lotta contro il potere, l'umanesimo di chi combatte con la tolleranza, l'oppressione che in tutte le epoche è stata rappresentata dall'arroganza di chi non vuole perdere i privilegi. Tanti amici (Gian Maria Volonté, Gillo Pontecorvo, Elio Petri, Ennio Morricone), tanti monumenti del cinema internazionale (John Cassavetes, Gena Rowlands, Edward G. Robinson, Philippe Noiret, Nicholas Cage, Ingrid Thulin, Francisco Rabal, Janet Leigh, Klaus Kinski, Peter Falk, Charlotte Rampling, Burt Lancaster, Ann Bancroft, Rupert Everett), tante battaglie politiche e sociali, tante sorprese: la vita e le opere di Giuliano Montaldo costituiscono una delle storie più belle, rigorose e al tempo stesso avvincenti del Novecento italiano e del cinema italiano del dopoguerra. -
La lirica in vernacolo... pisano
Un viaggio tra ricordi e fatti che unisce gli autori vernacoli pisani e la lirica. Questi strani melomani usavano dedicare poesie, sonetti e prose all'evento opera lirica. Per questo le messe in scena di opere a Pisa e provincia e le esibizioni dei grandi interpreti venivano di fatto vissute come ""eventi"""". E così il libro, pagina dopo pagina, diventa anche una piccola grande storia sul melodramma, su Pisa e sui suoi teatri; tutto narrato con il ritmo e il tono che si è solito usare la sera a veglia."" -
Il destino nel nome. Piccolo dizionario di onomastica
Il nome è un condensatore di magia, un trucco che produce un effetto di colpo e che dura. Le ragioni, infatti, che guidano una scelta onomastica solo raramente trovano riscontro in quelle che il linguista può recuperare come parti di senso: onomastica ed etimologia condividono una strada stretta ma quasi sempre parallela e alla base di una assegnazione solo di rado si ritrova un'interpretazione etimologica. Per un paese cattolico come l'Italia, molti nomi sono nomi di santi, con tutte le varianti regionali, illustri o desuete, oltre ai frequenti errori di trascrizione. Un prezioso repertorio di prestigio è inoltre rappresentato dalla storia, dalla letteratura e dalla mitologia. Ma dagli ultimi decenni in qua, grazie anche alle nuove norme giuridiche più aperte, tanti sono pure i contributi stranieri ispirati al mondo dello spettacolo, e soprattutto della televisione. Le ragioni ideologiche, dal canto loro, sebbene con minore incidenza polemica di quanto non avvenisse in passato, continuano a suggerire assegnazioni bizzarre ed esotiche. E, con intenti di ricercatezza esasperata, perfino i marchi della moda vengono adattati a nomi di persona. Così, il nostro piccolo dizionario funzionerà anche da guida a chi si accinga a valutare una scelta che segnerà come una stella un destino. -
Alla scoperta di Mozart
A Salisburgo, antica città austriaca, il 27 gennaio 1756 faceva molto freddo e tutto era ammantato di neve. Ma quel giorno sarà ricordato come una data luminosa nella storia, era nato un genio della musica: Wolfgang Amadeus Mozart... dalle sonate ai concerti, dalle sinfonie alle opere liriche, la musica fu la sua unica ragione di vita, la sua gioia e il suo tormento, il suo sorriso e le sue lacrime... Questo libro ripercorre l'affascinante vicenda umana e musicale di Wolfgang Amadeus Mozart. Età di lettura: da 8 anni. -
Io meno male che c'è la salute
L'ospedale di provincia è l'habitat naturale di personaggi che, dal dottorino neolaureato al Primario Mistico, alimentano un'epica medico-ospedaliera tramandata oralmente da paziente a paziente tra le corsie dei reparti, a volte per passare il tempo, altre per stare in guardia e, altre ancora, per essere rassicurati. Dalle sudate carte dei tomi di anatomia umana con la mamma che lo accudisce e lo sorveglia come un neonato, ai primi incarichi con tanto di camice lindo e perfettamente stirato, fino alle prese con la quotidianità della malattia. Gli autori hanno raccolto queste storie e ce le raccontano con l'ironia e lo sguardo smaliziato di chi, certe cose, le ha vissute veramente... -
Spiagge senza spiaggia
Le variazioni del clima globale, con l'innalzamento del livello del mare e l'aumento dell'intensità degli eventi estremi, sono destinate a trasformare il paesaggio costiero e a privare molte località balneari delle loro spiagge. Gli scenari costieri elaborati in questo volume nono vogliono essere altro che una provocazione volta a stimolare il dibattito sul futuro dell'industria turistica balneare, per evitare che si continui a programmare le attività avendo come unico obiettivo il superamento della stagione in arrivo. Non sono le spiagge senza spiaggia che vogliamo per i nostri nipoti. -
Dormienti
Inquietanti segnali dal futuro e un progetto di viaggio nel tempo, si trasformeranno per Arrigo Tesei, pilota da tempo in congedo, in un incubo che troverà epilogo in una verità sconcertante. Verità che, ai millenni di tragedie e di sogni infranti di una intera umanità, opporrà la speranza e un inatteso riscatto fino alla catarsi finale. -
Ottaviano Balbo e il caso dell'archetto
A pochi giorni dalla presentazione dell'innovativo archetto per strumenti musicali a corda, la Lupus&Figli si trova a dover affrontare il rapimento di Tommaso, uno dei soci, che viene sequestrato alle porte di Vienna. Stefano, proprietario della ditta nonché padre di Tommaso e Pietro, l'altro socio, non potendo rivolgersi alle Autorità, chiede aiuto a un vecchio amico di famiglia: l'ex ispettore Ottaviano Balbo. Le doti dell'anziano ex dirigente della forza pubblica e il suo spiccato senso della giustizia, saranno messi a dura prova. Non c'è solo un giovane ragazzo da liberare. il progetto a cui lui e i suoi collaboratori hanno tanto lavorato rischia di cadere in mani di loschi individui. Lo aiuteranno a sbrogliare un'ingarbugliata matassa internazionale, gli amici fidati di Pietro, che Balbo saprà sapientemente addestrare nelle operazioni di pedinamento e di smascheramento dei componenti della banda. Gli intraprendenti ragazzi si contraddistingueranno svolgendo sul campo non solo un lavoro di azione ma anche di pura ricerca, parallelamente alle forze di polizia che pure agiscono in segretezza, tramite il vice commissario Emilio Tornabuoi, fedele ex collega dell'ispettore in pensione... -
Gipi. Storie d'artista. Ediz. italiana e inglese
Fumettista, scrittore, illustratore, regista. Gipi (Gian Alfonso Pacinotti), nato a Pisa nel 1963, è oggi tra i maggiori talenti della scena culturalernitaliana, pluripremiato in prestigiosi concorsi letterari e artistici di caratura internazionale. rnrnSfogliando i suoi libri, a colpire il lettore (o l’osservatore) sono prima di tutto la qualità grafica e l’abilità narrativa dell’artista, capace di sviluppare un’ampia e delicata tastiera stilistica: dall’acquerello al gesso, dalla matita al pennarello, dall’olio all’acrilico, impiegando formati e supporti diversi. L’osservazione del dato realistico si trasfigura in riflessione interiore e la narrazione, anche quando è autobiografica (La mia vita disegnata male o S.), si distende in una profonda meditazione sulla fragile attualità di certa periferia urbana. Il volume, attraverso un’ampia selezione di tavole originali, tratte da alcuni dei maggiori successi di Gipi (Esterno notte, La terra dei figli, unastoria,rnAppunti per una storia di guerra), permette di entrare nel mondo creativo dell’artista, in un susseguirsi appassionante di tecniche e stili differenti.rnIl libro si avvale di un saggio critico di Giorgio Bacci e di un’intervista a Gipi, che guida il lettore alla scoperta della sua arte. -
Scomparsa in Toscana
Bianca Pratesi è scomparsa dalla sua casa nei pressi di Pisa da più di due mesi. È sulla quarantina, bella, madre di due bambini. È sparita un pomeriggio, senza una parola, senza una nota scritta e si ritiene che sia morta. La polizia sospetta che il marito, Lapo Marcucci, l'abbia uccisa ma non si trova il cadavere. Marcucci rivendica il diritto di incassare il premio relativo alla polizza stipulata sulla vita della moglie. L'assicurazione è nulla in caso di suicidio o di omicidio perpetrato dal beneficiario. Amanda Fornari, ex Maggiore dei carabinieri, lavora per l'Internazionale Assicurazioni. è a capo di un'indagine per conto della società. Amanda cerca di scoprire cosa è successo a Bianca e chiede l'aiuto di Davide Sereni, avvocato in Pisa. Davide, divorziato, ha una storia d'amore con Amanda e accetta di aiutarla. Raccolgono tutte le informazioni disponibili dal maresciallo Roversi, un sottufficiale dei carabinieri. I tre insieme svolgono un'inchiesta approfondita attorno a Pisa. Attraverso una serrata raccolta di voci, pettegolezzi e prove riescono a ricostruire la rete di segreti, di peccati e di trame che sembrano portare alla soluzione del mistero. Ma una conclusione inattesa attende i protagonisti. -
La malamorte
Un percorso storico e sociologico e un'analisi accurata sulla storia della morte nel tempo, in particolare le morti violente, premeditate, frutto di macchinazioni misteriose. Dalla fine di Cagliostro fino a quella di Giulio Cesare passando per Anna Bolena, Beatrice Cenci e Luigi Sanfelice. -
Il buonpaese. Territorio e gusto nell'Italia in declino
"In Italia fin dai tempi del Grand tour il vino, il cibo e il paesaggio sono state le guide più preziose di un percorso che negli ultimi decenni si è smarrito nelle campagne aggredite dai capannoni, nei borghi medievali assediati da oscenità edilizie, nelle periferie che hanno invaso le pianure, nei fiumi cementificati. Con 'Il buonpaese', Rossano Pazzagli cerca ora di riannodare i fili di quel percorso..."""". (Sergio Rizzo)" -
Marina. La scelta di vivere
“Marina. La scelta di vivere” è la storia di un legame tra un padre, Luigi, e una figlia, Marina, a cui sin da piccola viene diagnosticata una malattia che cambierà la vita dei protagonisti per sempre. Un padre, molto impegnato dal punto di vista lavorativo e che fa della politica il suo mestiere, che non trascura neppure per un attimo la sua bimba, a cui dedica anima e corpo: molti saranno i viaggi che insieme affronteranno, dalle vacanze in Italia alle trasferte in Europa, condividendo una forte passione calcistica e musicale. La dialisi a cui Marina sarà legata per un'intera esistenza non limiterà la sua voglia di vivere la vita desiderata in modo autonomo e indipendente, sempre appoggiata su di una grande spalla, quella paterna. Un racconto che parla di coraggio, di voglia di vivere e di un amore profondo, impareggiabile, unico: quello tra un padre e una figlia. -
Figli: istruzioni per l'uso. Come gestire la crescita dei nostri figli
Cosa fare quando vostro figlio piange e non ne conosci il motivo? Quali sono gli oggetti necessari nei suoi primi mesi di vita? Come fare il primo giorno d'asilo quando scoppia in un pianto che ti lacera? Se vi sembra un'impresa impossibile togliergli definitivamente il ciuccio o farlo stare seduto a tavola, questo è il libro che fa per voi: perché, come sostiene la psicoterapeuta infantile e autrice Luisa Vaselli, l'educazione dei nostri figli la facciamo con piccoli gesti quotidiani. -
X fragile. Vita e opinioni di un antieroe
Luca è giunto all'età dei trent'anni. Ha un po' di esperienze alle spalle e tanta voglia di raccontarle. Una sensazione di inadeguatezza lo frena finché non incontra Ovosodo, il film di Paolo Virzì che gli permette di scoprire la straordinarietà della sua banale normalità. Decide così di raccontare la sua storia. A partire dall'infanzia si manifestano i primi sintomi della sindrome X Fragile che porta Luca a lottare con le rigidità del sistema sanitario e scolastico, oltre i pregiudizi di chi gli nega ogni possibilità di sviluppo e autonomia. Romanzo di formazione autobiografico, la storia di Luca racconta anche i limiti e le potenzialità della sua condizione psico-fisica, accompagnato da professionalità lungimiranti, amici straordinari e soprattutto una famiglia affettuosa e non convezionale. -
30 anni di subbuteo a Pisa
È sempre difficile raccontare la storia di una passione: i movimenti del cuore riescono a descriverli solo i più grandi artisti. Il subbuteo è una passione che ha accomunato e, tuttora, unisce migliaia di persone. E la città di Pisa è sicuramente uno dei crogioli più importanti di talenti che ha fatto diventare il club degli adolescenti dei primi anni '80, una tra le squadre più titolate del mondo. Questo libro descrive in maniera accurata, con foto e documenti dell'epoca, quest'affascinante evoluzione che, grazie all'amore ed alla perseveranza di tutti coloro che hanno vestito la maglia neroazzurra, ha permesso di rendere concreti i sogni di quei ragazzi che sulla scia dell'Italia di Bearzot decisero di costituirsi come club. -
Viaggio agli inferi del tempo. Il teatro di Dino Buzzati
Il precipitare vertiginoso del tempo verso l'inevitabile termine, e gli inferi, come specchio deformante del mondo dei vivi: queste le suggestioni principali che il presente saggio indaga nelle opere teatrali e narrative di Dino Buzzati. L'autore bellunese non ha mai nascosto la sua passione per la scena e ha lavorato per oltre ventiquattro anni alla stesura dei suoi testi teatrali, che si presentano come un corpus eclettico, sperimentale e compatto a un tempo, mirabile lascito di un autore che è riuscito a esprimere il proprio genio in molteplici campi artistici. Lo studio critico di Sara Teresa Russo intende rivalutare il giudizio troppo frettoloso che spesso ha liquidato i drammi di Dino Buzzati come le opere di minor rilievo nella sua produzione letteraria.