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Non sono colpevole
"Non sono colpevole"""" è il titolo del libro-testimonianza che Salah Uddin Shoaib Choudhury ha scritto contro l'estremismo islamico. Una lettura scomoda, articoli tragici e audaci che fanno di Choudhury un coraggioso funambolo che cammina sul filo della propria vita. Condannato a un """"viaggio inesorabile"""" verso la pena di morte, Choudhury """"rappresenta il vero volto dell'Islam, di quello che è stato e che può essere. È il volto dell'Islam che non odia, non invoca la jihad e non trova posto nei mass media internazionali""""." -
La collana di pulcini d'oro
Si può anche perdere la testa per un tesoro etrusco. Plinio il Vecchio, un attimo prima di morire durante la terribile eruzione del Vesuvio, non avrebbe mai immaginato che la sua descrizione dell'incredibile mausoleo del re Porsenna avrebbe acceso perfino le fantasie di un papa, scatenando una secolare caccia al tesoro. Una malia etrusca che attraversa indenne le epoche, capace d'imprigionare le menti e di scatenare i peggiori istinti. Una combriccola di padri gesuiti, un pittore famoso sull'orlo della follia, uno strambo libraio collezionista di testi antichi, in una tormentata vicenda che si snoda tra le città di Cortona, Arezzo e Montecatini Terme. Una storia che per Davide Tatorino era già iniziata sotto i peggiori auspici, in una giornata storta e piena di inquietanti presenze. Divertente e imprevedibile, Tatorino appassiona e coinvolge il lettore, trascinandolo in un mondo sorprendente quanto la scoperta di un favoloso tesoro etrusco. -
Le stanze vuote
Tre ore e mezza prima di scappare. Judith, in fuga verso Berlino Ovest, sta per lasciare, forse per sempre, la sua casa, la casa che il nonno paterno ha costruito con le proprie mani, la casa in cui la sua famiglia ha sempre vissuto. Judith è l'ultima rimasta a sorvegliare quelle mura, a scaldare stanze che presto saranno vuote. La madre è morta da anni, il padre è fuggito a Berlino Ovest, Ruth, l'amata sorella, è in prigione. Nelle poche ore che precedono l'addio, di fronte a una scelta che le cambierà la vita, la protagonista rievoca un passato che acquista sempre più spazio e che si snoda lungo tre generazioni di ricordi. Attraverso una raffinata struttura binaria, che alle certezze e i dubbi del presente unisce i cinquant'anni di storia che lo precedono, emerge una toccante saga familiare, narrata da una voce femminile che si fa acuta depositaria del bagaglio della memoria. -
La visita
Urbino 1623. Il giovane duca Federico Ubaldo Della Rovere muore misteriosamente nella notte. Alcuni mesi dopo il capitano Guido da Sanvitale indaga su due feroci delitti che sono forse collegati a quell'oscura vicenda. Dalle prime nebbie autunnali emergono personaggi inattesi e inquietanti: lupi, frati briganti, angeli e cantastorie. Ma l'atmosfera visionaria e magica nasconde una logica complessa e spietata che si snoda in una partitura a più voci dove ognuno restituisce la propria verità. Una coinvolgente sfida narrativa per dipingere, attraverso i colori del giallo, un vitale affresco storico. -
Le Acli aretine. Dalla nascita al consolidamento (1945-1955)
Uno studio approfondito e dettagliato della nascita e del consolidamento delle ACLI di Arezzo, un modo per rileggere la storia del periodo attraverso una grande organizzazione. -
Dal grande Caruso al piccolo Caruso. Il belcanto in Toscana. Vol. 2
Dopo ""Caruso e i grandi cantanti lirici in Toscana"""", Mario Del Fante ci regala un altro squarcio della storia del teatro lirico toscano, anche questa volta spaziando in epoca a noi più lontana. Tra i cantanti che furono presenti nei maggiori teatri dalla fine dell'ottocento ai primi decenni del novecento ricordiamo: le sorelle Eva e Luisa Tetrazzini, Ada e Rina Giachetti, i baritoni Mario Ancona e Arturo Romboli, i tenori Tobia Bertini e Ottavio Frosini."" -
Bruno Catarzi. Scultore 1903-1996
Nato a Signa il 5 gennaio 1903 da un modesto calzolaio, nella sua prima adolescenza Bruno Catarzi conobbe lo scultore Oreste Calzolari, direttore della ""Manifattura di Signa"""", il quale lo prese con sé per insegnargli il mestiere e avviandolo alla scultura. Dotato di grande talento ma privo di possibilità finanziarie per proseguire gli studi all'Accademia, venne aiutato da alcuni compaesani che organizzarono una mostra delle sue opere e una sottoscrizione pubblica, grazie alla quale il giovane poté frequentare l'Accademia e diplomarsi con Domenico Trentacoste, nel cui studio continuerà per un triennio il suo tirocinio artistico."" -
Gli alberi dell'orto botanico
Si tratta di uno studio approfondito che descrive le diverse specie degli oltre 220 alberi presenti sul suolo del ""Giardino dei Semplici"""" coll'Orto Botanico di Firenze. La pubblicazione è a cura dell'Orto Botanico di Firenze, Museo di Scienze Naturali, Università di Firenze, e con il contributo del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca."" -
Rosai. Umanità: pittura e segno
"Nonostante gli studi su Rosai e il suo lavoro occupino ormai alcuni scaffali, gli epistolari dati alle stampe costituiscano un corpo importante, siano affiorate centinaia di disegni e pitture del tutto inediti o dispersi, le mostre ripetute in sedi pubbliche e private abbiano aggiunto molti tasselli....Rosai è sempre lì con la sua ingombrante presenza a sfidare le nostre risibili velleità di completezza, ad ammonirci che la validità di un artista sta pure nel suo essere insondabile, contraddittorio, inesauribile, cioè fuori dalla portata di chi pretende di misurarlo in largo e in lungo per confezionargli, magari con le migliori intenzioni, un abito defintivo. """" (Luigi Cavallo)" -
DiabolicoAngelico. Paradisi e inferni senza titolo
Cristiano Marti è nato a Bari nel 1983. Laureatosi in Scienze Giuridiche presso l'Università di Bari, attualmente prosegue gli studi presso la stessa facoltà. L'opera di poesia ""Diabolicoangelico"""" segna il suo esordio letterario."" -
Alberto Sughi. Il segno e l'immagine. Catalogo della mostra (Arezzo, 14 aprile-21 maggio 2006)
Il volume è il catalogo della mostra di Arezzo (Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea, 14 aprile - 21 maggio 2006). Il catalogo che accompagna la mostra presenta saggi di Giovanni Faccenda, Luigi Cavallo e un'intervista all'artista di Sergio Zavoli. -
Oltre la culla
La lampada del Filosofo si è ormai spenta, l'olio è finito nell'inutile ricerca dell'Uomo. Si è nascosto nella sua culla per non crescere, per giocare con la realtà. Confonde le bombe con i pupazzi. Confonde le bandiere con gli ideali. Confonde le chiese con la Fede. È convinto che la fame sia un fatto ineluttabile. È convinto che l'innocenza sia solo mancanza d'esperienza. È convinto che la morte sia un problema che riguarda solo gli altri. -
Il mare color catrame
Fulvio Turtulici, nato a Siracusa nel 1951, vive ad Arezzo e lavora come funzionario pubblico a Firenze. Ha pubblicato un altro volume di racconti ""Oltre il velo dei giorni"""" e un romanzo """"La strada che risale la collina""""."" -
Bertini. Dalle rive dell'Arno alla Versilia. Le sintesi tonali del pittore fiorentino. Catalogo della mostra (Pietrasanta, 22 aprile-7 maggio 2006)
Marcello Bertini artista fiorentino, pittore di vasta e lunga esperienza, porta la 'sua' primavera a Pietrasanta. La mostra riassume un 'viaggio' artistico dal sapore di documento che rende omaggio a una Versilia ancora ricca d'umori e d'incanti e in particolare a Pietrasanta ed ai suoi dintorni, tramite numerose opere. -
Rosai. Alla deriva delle illusioni. Disegni e acquarelli (1933-1956). Catalogo della mostra (Ostuni, 3-18 giugno 2006;Simeri, 9-24 giugno 2006)
«Sorgerà un artista come una brutta giornata. Una di quelle giornate d'inverno tutte nere, fredde, pungenti, dalla pioggia appuntita e frenetica che ti sbatte in faccia e sul corpo a cenciate quasi fossero lanci a manciate di pruni. Di dolore avrà fatta la vita, continuo, infinito, per non poter giungere a dare con la sua opera la pace né a sé né agli altri. Non conoscerà compromessi: tra i suoi atti e la sua arte tutto sarà coerenza. La croce addossatasi la porterà non come condanna, ma quale simbolo di fede. Unico tormento: l'arte; sola preoccupazione: donare. Questi e non altri i principii di un vero artista e di ogni essere che sia a rappresentare tra gli uomini un loro culmine di bellezza.» (Ottone Rosai, L'Essenziale, ""Il Frontespizio"""")"" -
Ugo Nespolo. Idee e colori. Catalogo della mostra (Ostuni, 3-18 giugno 2006)
Nel periodo in cui Keith Haring fu a Pisa per Tuttomondo (1989), un murale di centottanta metri quadrati realizzato su una delle pareti esterne del Convento di Sant'Antonio, mi recai spesso a trovarlo la sera. Ricordo un suo accalorato intervento, al cospetto di altri amici, durante una delle indimenticabili cene: ""Fra i pochi, pochissimi artisti che meritano rispetto in Italia, indico volentieri Ugo Nespolo, perché è il più intraprendente, il più fantasioso, il più originale. E poi perché mi pare l'unico ad aver compreso come un immagine, al pari della pagina di un romanzo, possa raccontare qualcosa di importante ed emozionante. Con la sola differenza, rispetto ai libri, che questa spesso è a colori..."""" Giovanni Faccenda"" -
Viaggio nei tre regni +1
Un racconto appassionante fra reperti di antiche civiltà, minerali preziosi e rari, piante esotiche e nostrane, fossili di una natura scomparsa, animali estinti e non e perfette riproduzioni anatomiche in cera. Milioni di oggetti collezionati nel corso di tre secoli, consentono un viaggio curioso e vario tra le sale e le teche del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze. Fabrizio Silei, con linguaggio semplice e scorrevole, propone in queste pagine dei percorsi che poi ciascuno potrà personalizzare vivendo appieno il fascino di un Museo di storia naturale. Un utile ripasso di cultura scientifica e storica per grandi e piccini. Uno stimolo a visitare non solo le sei sezioni del Museo fiorentino, ma anche i numerosi altri sparsi nella regione. -
Marta Mangiabene. Vedi alla voce: idealismo romantico
Nasce ad Ascoli Piceno nel 1967. Frequenta prima il Liceo artistico e poi l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Si specializza, successivamente, in Grafica d'Arte presso la Scuola Internazionale ""Il Bisonte"""" nel corso di Incisione a Colori. Attualmente vive e dipinge nel suo studio a Montevarchi (Ar). I suoi lavori sono realizzati prevalentemente con tecnica mista: pastello ad olio e acrilico su tavola. Marta Mangiabene è pittrice precocissima, con una predilezione per le figure femminili, i girasoli e i cavalli, fedele all'esattezza e alla bravura accademica ma nei suoi quadri spicca una felice libertà spinta fino all'oltranza. Artista stregata dal colore (""""MI piace comunicare a colori""""), dispone di un segno desunto e coltivato dalla pratica incisoria."" -
Le mie perle. Pagine dell'anima
"Leggo queste pagine dattiloscritte che Patrizia ha voluto sottoporre alla mia attenzione, le rileggo per dovere """"critico"""" e sono suggestionato da una comunanza con i miei cari cantautori """"genovesi"""" Luigi Tenco, lo stesso Umberto Bindi, il più agguerrito Fabrizio De André... forse perché ho rivissuto i tre lustri di tempo trascorsi in Liguria o anche perché mi ha colpito l'origine genovese di Patrizia Tofani. A me sembra che Patrizia Tofani chieda, con rispetto, il diritto di """"esistere"""", si muova secondo le coordinate che appena tratteggiato e che l'umiltà del """"vissuto"""" sia un richiamo valido innanzitutto per se stessa, ancora prima che per l'eventuale lettore."""" (dalla prefazione di Gianfranco Santoro)" -
Soffio di vento. Storie e misteri del castello di Lucchio
"Soffio di Vento"""" racconta una storia che vede intrecciarsi e intersecarsi trame appartenenti a due periodi storici assai lontani, il XV e il XXI secolo, accostando esoterico e vita reale. I protagonisti sono Giaffa di Calabria cavaliere e soldato di ventura vissuto nel XV secolo proprio a Lucchio - ed Elena Ferrari, ragazza dei giorni odierni che mai avrebbe pensato di trovarsi a camminare per le stradine che si inerpicano sotto al castello del borgo montano dove eredita una casa in cui, secoli prima, aveva vissuto Giaffa di Calabria con la sua giovane moglie. Sarà il suo spirito a manifestarsi ad Elena in modi assai inquietanti."