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Cerchio imperfetto
Il silenzio della sofferenza... il cerchio di una vita distrutta... gli eventi traumatici incontrastabili. Un uomo reattivo osteggia i gravi problemi dei quali la vita ti può rendere conto, usando il proprio coraggio quale baluardo esistenziale, sì, certo, ma colui che non riesce a reagire o ad avere riscontri dal proprio debole carattere, come si comporta? Come si relaziona con se stesso e gli altri? Un libro cupo, teso, incernierato nell'ansia e nell'angoscia, e che farà scivolare il lettore in tante crude realtà ineluttabili. -
Toccate con fuga (così per gradire)
In una sequenza che segue l'ordine alfabetico, partendo dall'accalappiacani per arrivare al seguace dello zoroastrismo, si dipana un dizionario che diventa complessa e variegata rappresentazione delle manifestazioni dell'essere umano... -
Parole di niente
Nella silloge di poesie ""Parole di niente"""", Guido Iannone recupera le esperienze esistenziali e le preziose immagini legate, in modo imprevedibile, alle """"illusioni"""" che """"danzano col tempo""""... Il profondo amore per la poesia è strumento essenziale per Guido Iannone che riesce ad offrire nuove possibilità di addentrarsi nell'anima e, infine, oltrepassare la soglia di una sospensione nel tempo che regala innumerevoli visioni, un """"delirio di sensi"""", """"un'ansia immotivata che accarezza"""" tra passioni, asprezze del cammino e amarezze."" -
Concerto di Natale
Suzy è un fiocco di neve tornato nel paese di Babbo Natale dopo aver fallito nel portare a termine la propria missione. Giacomo Masi, il sindaco di una piccola cittadina laziale, decide di far chiudere una scuola media che ormai cade a pezzi. Alfiero Pavese è un direttore d'orchestra che casualmente arriva in città insieme ad altri musicisti che faranno di tutto per convincerlo a ripartire. Chi sono tutti questi personaggi? I protagonisti di ""Concerto di Natale""""! Che cosa li accomuna? Il fatto che le loro scelte influenzeranno il futuro della scuola che Elisa Tulai, la preside, vorrebbe non dover chiudere, ma purtroppo a volte, nella vita, si tende a scegliere la via più facile, per comodità od egoismo. Che cosa potrebbe impedir loro di sbagliare? Il Natale. E per il giorno di Natale di questa storia c'è in serbo una seconda possibilità per tutti. Riusciranno a cogliere l'occasione? Lo saprete se seguirete le vicende dei protagonisti di questo libro."" -
Un sogno lungo un treno
Per i propri sogni, a volte, bisogna anche sapere soffrire. È anzi il soffrire per essi che conferisce loro maggiore valore. Giorgio è un ragazzo come tanti che sognano, ne ha in testa uno in particolare: pilotare una locomotiva. Sa che dovrà difendere quella sua aspirazione con i denti, perché i veri nemici dei proprii sogni sono coloro che li minimizzano, che li riducono a semplici ragazzate, che dicono ""passerà""""..."" -
Ho sposato un cinese di Midu
"'Ho sposato un cinese di Midu' di Fiori Picco è un racconto autobiografico che pone in primo piano l'universo emozionale dell'autrice e recupera, dallo scrigno memoriale, le vicende della propria vita che diventano esperienze uniche ed irripetibili di un percorso che ha condotto al coronamento dei propri desideri e che, fin dall'inizio, ha visto un susseguirsi di """"segni premonitori"""", un sottile filo rosso che lega i giorni della vita fino all'avverarsi del sogno di vivere in Cina... La forza narrativa di Fiori Picco è magica e si apre come ampi """"ventagli di bambù"""" che alimentano il desiderio di scrivere delle meraviglie osservate in luoghi lontani e tutto si miscela nelle parole come in un antico cerimoniale, in un rituale propiziatorio..."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Evanescenze
Nel continuo flusso di pensiero della silloge di poesie ""Evanescenze"""" di Michela Garella, scorrono le emozioni, goccia a goccia, come da un distillato vitale, accompagnate dalle percezioni più intime e da una profonda attenzione che tende a riscoprire l'essenza del ricordo in un recupero memoriale sovente alla ricerca di qualche """"intima risposta""""."" -
L' anestesista e altri racconti
Raccolta di racconti brevi eppure intensi e toccanti. Dall'amore immenso tra una donna e un uomo, alla storia enigmatica e nostalgica di un musicista jazz, fino alla vicenda di un anestesista in un istituto che fa esperimenti su cavie animali. Ermanno Gelati offre racconti realistici e, al contempo, ammantati da una visione sognante e sospesa nel tempo. -
Chicchi di melagrana
"Nella silloge """"Chicchi di melagrana"""", la poesia di Maria Piras nasce dalla profonda spontaneità nel sentire sulla propria pelle le infinite emozioni che vengono offerte dalla vita e si alimenta della genuinità d'una visione lirica che si espande di continuo grazie ad un forte recupero memoriale... Maria Piras, come a guardare nel proprio cuore e, ancor più, come a """"cercare nel cuore"""", """"gonfio di emozioni"""", dolcemente quasi a ritrovarsi """"seduta a riposare/all'ombra del melograno"""", cullata dai suoni, fino a sentire il """"calore del respiro"""", espande, senza limiti, la sua visione poetica... Nella sua visione lirica, Maria Piras cerca di ricondurre ad unico seme tutto ciò che è """"vagante nel silenzio"""", nella stessa dispersione del tempo, nelle ombre insidiose della vita e, infine, nell'alba di un nuovo giorno che, immancabilmente, riconduce ad un risveglio: e lei, con la sua parola segue il ritmo della vita, indaga le """"stelle luminose nella notte cobalto"""" e, nell'atto della rivelazione, cerca di """"far rinascere il sole dentro l'anima."""" (dalla prefazione di Massimo Barile )" -
Le sourire persuasif de la modernité. Ediz. italiana
"Con questa nuova silloge di poesie continua proficuamente, il percorso lirico sinibaldiano sempre teso alla esaltazione delle illuminazioni esistenziali che germinano dalla raffinatezza dell'animo e dalla purezza del cuore d'un poeta. L'elegante tessitura poetica, tra costanti rimandi alle tematiche d'un """"poeta d'impressioni"""" e rimembranze dense di atmosfere soffuse che riconducono ad una """"natura silente"""" e ad un desiderio memoriale, diventa simbolico canto liberatorio, emozionale/sentimentale, che incessantemente espande la sua visione. Francesco Sinibaldi contempla ciò che nasce nelle profondità dell'animo umano, ne assapora gli incanti, i sentimenti autentici e i """"silenzi seducenti"""": ancora non appagato, si inoltra in abissi di infinite immagini, nel soffio costante della memoria e nel deflagrare degli stati d'animo in rapimenti estatici al cospetto del """"suono dell'eterno"""", della melodia infinita. La magica voce del poeta, evocativo e purificante nella sua parola, diventa respiro universale, umanamente dolente e liricamente vibrante."""" (Massimo Barile)" -
Età a confronto
"Età a confronto"""" è uan raccolta di cinque racconti i cui protagonisti: Luigi, Anna e Rachele, in età matura, si adoperano per svolgere le rispettive attività con senso del dovere e grande generosità pur dovendo affrontare le più dure prove della vita come la malattia e la morte, mentre Giulia e Silvia in giovane età vivono le contraddizioni proprie dell'adolescenza pur essendo dotate di particolari doti innate e di grande umanità che le dispongono al servizio della comunità." -
L' esercito di pietra. Cavalieri e demoni
Con ""L'esercito di pietra"""" continua la saga dei """"Cavalieri e dèmoni"""" di Stefano Denti e il testo attuale riprende la storia dal capitolo decimo del precedente romanzo, riportando in luce ciò che accadde nella guerra del primo Varco Oscuro. In questa seconda prova offre una visione più attenta alle personalità dei personaggi, alla presenza dei sentimenti e della storia d'amore, infarcisce con numerosi colpi di scena, crea alta tensione narrativa. Un romanzo ancora più vicino al genere fantasy cinematografico e tolkeniano: vi sono più mostri e creature fantastiche, più magia e alone misterioso, più violenza e sangue versato... Colpi di scena, eventi fantastici, magie..."" -
Lettere senza tempo
Non è facile dare un genere a questa lettura in cui gli scenari e gli intrecci tematici scanditi dal pathos dell'attesa di conoscere i risvolti più reconditi della vicenda, si sovrappongono all'introspezione del rapporto tra il protagonista e il suo misterioso interlocutore (che può sembrare a tratti un alter ego). Nessun indizio è in grado di anticipare il finale... -
Diario di Shaolin. Un'avventura tra i kung fu masters
È stata una vera e propria avventura! Io e i miei due figli abbiamo passato una settimana in una delle scuole di kung fu di Shaolin. Per sette giorni ci siamo immersi nel magico mondo del kung fu... In quei giorni la nostra piccola stanza era diventata la nostra casa. Un angolo tutto nostro dove ritrovarci la sera e raccontarci la giornata. Ognuno di noi teneva un diario e dopo cena dedicavamo un momento per scrivere le nostre emozioni, i nostri traguardi, disegni e schizzi di mosse di kung fu. Ecco come nasce questo racconto! -
Anche le capre muoiono
Nella raccolta di racconti Anche le capre muoiono. di Michael Zamaro, ritroviamo la visione pungente nei confronti della realtà che viene scrutata e quasi sbeffeggiata, sempre accompagnata dall'amara osservazione delle contraddizioni dell'essere umano che vengono messe alla berlina con toni sarcastici e la condizione esistenziale viene resa ""quotidiana"""" pur se raccontata nelle sue espressioni più paradossali."" -
Arrivederci e grazie
"Arrivederci e grazie"""" è un'opera ironica che descrive le emozioni e le paure di un fortunato giocatore. L'autore riesce a condurre il lettore nella mente contorta e confusa del protagonista facendogli vivere le sue contraddizioni. Maurizio Pierattoni è nato e vive a Pesaro, dove si occupa da sempre di consulenza del lavoro. Probabilmente è proprio grazie a questa sua occupazione e al contatto intenso con la vita di tante persone che ha sviluppato l'attento senso di osservazione e la profonda conoscenza dell'animo umano, essenza primaria di questo suo primo libro." -
Rosso cupo
In una Urbino di fine Cinquecento, dove decadenza e povertà sono alle porte a causa del trasferimento della sede ducale nella vicina Pesaro, accadono cose strane. Una maledizione sembra aleggiare sulla città, percorrerne gli scorci fascinosi, insinuarsi nei vicoli, dentro le case e nel profondo delle anime: chi uccide, una dopo l'altra, le spose dotate dalla Confraternita del Corpus Domini? Tra i dipinti splendidi del grande Federico Barocci e i capricci funesti dell'ultimo Duca, Guidubaldo, i personaggi si muovono, si temono e si interrogano dentro la trama di un affresco che non è solo giallo; l'autrice intreccia i colori morbidi della quotidianità e dei desideri semplici della gente del popolo con pennellate dense di inquietudine, sospetto e paura, gettando uno sguardo discreto ma lucido sulla parte cupa del cuore degli uomini. -
Da quanto tempo
Da quanto tempo è l'incontro di un giornalista-scrittore e un prete impegnato nel sociale che per la prima volta si confessa ad un uomo. Un sacerdote che ripone la sua croce per sfogare la rabbia, la frustrazione e per svelare i suoi dubbi; legato al filo della speranza, apre al mondo il libro della sua vita spesa per combattere l'indifferenza, la crudeltà di una società insensibile ai tanti drammi dell'infanzia negata e violata in Africa come in Italia, nelle fogne di Bucarest o della Moldova o nei sogni spezzati e contaminati dei bambini di Chernobyl. Una testimonianza forte che il giornalista-scrittore, su richiesta del sacerdote, fa scivolare attraverso l'inchiostro su pagine da sfogliare. Il lettore, accompagnato nel viaggio della testimonianza può specchiarsi, ritrovarsi e riconoscere il confine dell'uomo nell'uomo in un insolito e riuscito connubio tra romanzo e realtà. -
Il sole verde
Sorrisi freddi e gesti taglienti scandiscono i racconti di vite consumate ai margini di una guerra, quella cecena, che troppo spesso appare smussata, levigata, quasi edulcorata nelle parole dei vertici diplomatici russi. In realtà, altro non è che teatro di terribili violazioni dei diritti umani, da sempre impunite. Una lettura scomoda, ma proprio per questo necessaria, un affresco tragico e audace della violenza e del sussiego dei militari. La storia dei civili ceceni, tra relitti di sogni e schegge di umanità. Una guerra oltre la legalità che cerca giustificazioni per spiegarsi al mondo: soldati russi e mercenari che con la scusa di setacciare villaggi e città alla ricerca di guerriglieri ceceni, avviano sistematiche operazioni di pulizia etnica, perpetrando le torture dei civili fino alla loro menomazione o, in molti casi, al decesso. Storie sconvolgenti, una lingua acuminata, uno stile a tratti visionario. Uno scrittore che spalanca la porta su una realtà sconosciuta ai più, per mettere al corrente, per far sentire il cigolio disperato di uno Stato che va in frantumi. -
Il segreto del re
Racconti sul filo della memoria. Immagini di un mondo passato che si svela attraverso la coscienza dei protagonisti. Una figlia che non si rassegna alla morte del padre, la vita spezzata di una donna perduta, il viaggio di un uomo alla ricerca delle proprie radici. Emozioni che rivivono nella mente e nel cuore di una scrittrice che sa dipingere con maestria i colori e le tradizioni della sua terra. La forza della parola stringata, che sensibile e umana esplora e rappresenta, rende Maria Consiglia Mosca un'interprete intensa e sapiente del dolore.