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Lo stile verde in casa tua
Le piante dovrebbero entrare nelle case di tutti per abbellire gli spazi e per mettere in moto altri meccanismi di indagine sull'ambiente e sull'abitare. La loro presenza nel paesaggio domestico riflette una ricerca di semplicità e di equilibrio che abbraccia molti aspetti della vita quotidiana. E non è tutto. Quando scegliamo con attenzione dove e come sistemarle, le piante ci aiutano a definire lo stile di arredo di un ambiente. Con ventisei disegni a colori, ""Lo stile verde in casa tua"""" mostra in modo semplice come abbinare piante e arredi per aggiungere fascino alle vostre composizioni. Sonia Santella, stylist di giardini e di interni, è docente specializzata in garden design. Scrive da freelance per le principali riviste italiane e collabora con il web magazine Living del Corriere della Sera."" -
Romanesca
Da tempo si sente dire che ormai i romani de Roma sono rimasti pochi, una specie di razza in estinzione, e che il dialetto autentico, si è imbastardito: questo a noi romani di 7 generazioni provoca un certo rammarico. Leggendo i sonetti e le poesie di Plutino traspare tutto il vero spirito romanesco, un combinato perfetto fatto d'ironia e di sentimento, di sfottò e di romanticismo. Un testo ideale per chi vuol farsi una piacevole passeggiata per i luoghi più veri di Roma per cogliere la magia segreta della Città Eterna. Scoprirà l'incanto di una stradina illuminata dal tremolio di un lampione, il suggestivo colore delle case trasteverine al tramonto, gli schizzi argentati della fontana di una piazza. Quante volte, immergendosi nei versi di Plutino, capita di aver l'impressione di trovarsi di fronte all'opera di un pittore, tanta è la sua capacità descrittiva, sia nel raccontare antiche, truculente tragedie, sia nel proporre recenti fatti di cronaca, sospesi tra realtà e sogno. L'Autore rivela una particolare capacità nell'osservare la vita con occhio critico ma anche ironico. Un libro che non può mancare nella personale libreria di ogni appassionato e cultore del dialetto romanesco -
Artena. Guida al museo civico archeologico «Roger Lambrechts» e al patrimonio archeologico, artistico della città
Lo straordinario patrimonio culturale del nostro Paese, considerato da tutti unico al mondo per musei e capolavori d'arte, siti ed aree archeologiche, monumenti e parchi naturali, è anche costituito dalla bellezza diffusa di città e borghi che, in maniera inaspettata e sorprendente, riescono a raccontare con incredibile efficacia l'identità storico-culturale dell'Italia. È questo il caso di Artena, depositaria di una storia antica così ben documentata nel Museo Civico, ma anche ricca di luoghi e monumenti tutti da scoprire percorrendo le viuzze del bellissimo centro storico interamente pedonabile.La Guida è un vero e proprio scrigno di informazioni non solo sul centro di Artena, ma anche su tutto quel territorio ai confini dei Colli Albani posto in una posizione strategica, in un crocevia che accoglieva nel passato influssi culturali dal mondo etrusco e dalle altre popolazioni confinanti come Equi, Ernici e Volsci, con una proiezione verso la Pianura Pontina. -
Il caso
"Il caso"""" è il primo capitolo di una trilogia sul tema dell'amore e della passione portati alle estreme conseguenze." -
Il nemico
Nino Mucedda, in questa raccolta di racconti, ha immaginato otto storie di persone comuni, ognuna avvolta nella sua specifica quotidianità, ma tutte che combattono contro un ""nemico"""", che può avere le fattezze reali e fisiche, come la terribile suocera nel racconto """"Un casanova da strapazzo"""", o il gretto e pusillanime marito ne """"La goffa"""", oppure immateriali, come l'insoddisfazione e la noia nell'appassionante storia de La giornalaia, o invece il desiderio di vendetta ne La libertina. Le secche conclusioni di questi racconti, che a volte troncano di netto le vicende dei protagonisti, lasciano il lettore a bocca aperta, come se all'improvviso si bloccasse un'emozione."" -
Scritte sulla sabbia
"Scritte sulla sabbia"""" è una raccolta di 10 racconti brevi ambientati in una zona residenziale di una città non specificata. Scritti in maniera diretta, i racconti tracciano le vite, i pensieri e le emozioni dei personaggi che li popolano: dalla triste, ma decisa Giulia al timido Marco, dal piccolo Alessandro a Ettore, il pompiere codardo, e tutti gli altri; verosimili realtà prendono forma delineandosi sempre più ad ogni pagina, fino ad arrivare all'ultimo racconto che ricollega le varie storie. Tra i temi trattati, la solitudine, l'amore, la nostalgia, il ricordo e l'amicizia. Il registro è immediato, con una differenziazione di stili che predilige il discorso indiretto e un vocabolario ampio ma colloquiale; alla descrizione dei luoghi viene preferita la descrizione dei pensieri mentre la scrittura richiama spesso in causa il lettore che diventa coprotagonista della narrazione. Come le scritte sulla sabbia vengono tracciate senza curarsi dell'onda che le cancellerà, così questi 10 racconti provano a cristallizzare delle sensazioni senza la velleità di renderle universali in cui ad emergere su tutto è una sorta di inno alla vita pur nelle difficoltà che essa ci sottopone" -
Rosae
Trentadue delicati e raffinati acquarelli tutti dedicati ad illustrare tipi diverse di Rose, il fiore per antomasia, il fiore dell’amore e quello del perdono riuniti in un volume cartonato dal sapore e dal gusto antico. Fausta D’Ubaldo, l’autrice degli acquarelli è un’artista ma anche una coltivatrice ed una cultrice di Rose con le quali convive molto tempo dell’anno in un bellissimo giardino, non lontano da Roma, immerso nella natura fra laghi e colline. Nel giardino di Fausta, ci sono tante rose scelte tra quante hanno lunga e gloriosa storia, fatta da insistita ricerca botanica da parte di tenaci ibridatori e collezionisti. Storia di colori, di profumi, di rifiorenza, di sistema radicale, di resistenza al caldo, al freddo, al sole e all’ombra. Un libro per tutti gli appassionati di rose e della tecnica artista dell’acquarello. -
I pazienti di Mastro Titta. Le false memorie del boia di Roma e qualche vera storia criminale
Su Mastro Titta - il boia romano per eccellenza - sì è scritto molto nei secoli passati, ma spesso restituendo immagini decisamente fantasiose del carnefice e delle sue vittime, a più riprese riproposte anche dal piccolo e grande schermo. La riscoperta di alcuni rarissimi fogli volanti, stampati a Roma tra il 1805 e il 1826, permette ora di far luce su vere storie di veri criminali, piccoli e grandi delinquenti che una volta condannati salirono al patibolo di Mastro Titta, divenendo - come si diceva allora - i suoi pazienti. -
Il giardino degli dei
Roma è una città che non finisce di stupire. Le attività di scavo all’interno della sua grande area archeologica spesso rivelano tesori custoditi nel tempo di inaudita bellezza. Questo è il caso del nuovo Museo Ninfeo, nel sottosuolo del palazzo dell’Enpam in piazza Vittorio, nato intorno e all’interno dei resti di un ambiente di età romana che le indagini archeologiche hanno consentito di identificare come uno spazio aperto di rappresentanza che imita il foro della città. Questa piazza, che aveva su uno dei lati una fontana monumentale, il ninfeo, era parte di una sontuosa residenza di età imperiale denominata Horti Lamiani, edificata dal console Lucio Elio Lamia. La Guida, grazie anche un ricco repertorio iconografico e di ricostruzioni che riportano il lettore a conoscere il luogo originario come veniva vissuto nella quotidianità, racconta questa lunga storia che inizia con le prime testimonianze attribuibili al IV secolo a.C. de arriva ai giorni nostri. Il Museo Ninfeo, è aperto tutti i week-end, previa prenotazione, e la Guida che presentiamo è il primo prodotto editoriale che ne illustra la storia ed i reperti archeologici presenti -
I racconti del quasi
In questa raccolta di racconti si susseguono narrazioni accomunate tutte da un Quasi: il quasi amore, la quasi perdita, il quasi rifiuto, la quasi storia che non ha fatto in tempo a diventare evento. Racconti caratterizzati certo dall'incompiutezza, ma non solamente; tutti in vario modo parlano di rapporti umani, spesso difficili e inconcludenti ma sempre immersi nella realtà a volte cruda, violenta, ma sempre narrata con poesia ed eleganza come nel racconto dello stupro, terrificante ma ironico allo stesso tempo, oppure in quello che ha per protagonista quel gran signore di Nicola, il quale incontra casualmente Gloria e con grande gentilezza, d'altri tempi si direbbe oggi, la convince a seguirlo per vedere il mare. Un libro che parla di donne e uomini che cercano di essere felici, di affermare sè stessi, di uscire dall'angustia del presente o di un qualche dolore, un fulmine a ciel sereno o una condizione coatta, una disprezzata normalità o l'insicurezza del cambiamento. Personaggi comuni ed eccezionali insieme, indagati in momenti salienti della loro vita, quando amano, quando sono intenti ad interrogarsi e ad interrogare, fino a giungere alla rivelazione ineludibile. -
Via Margutta e gli studi d'artista. Ediz. illustrata
Una passeggiata nel tempo lungo via Margutta alla scoperta di studi d'artista spesso nascosti o non più ricordati. Il libro, riccamente illustrato a colori con fotografie ed immagini d'epoca, non è una guida ma un incontro tra il lettore ed i mille volti e le innumerevoli storie che in questa strada, con la dovuta attenzione, si possono ascoltare. Gli eleganti portoni della strada si aprono al lettore permettendogli di vedere le meraviglie celate all'interno: paesaggi da favola ormai proibiti e tanti ambienti dove un tempo pittori, scultori ed associazioni culturali hanno vissuto la loro passione per l'arte. Attraverso gli studi di numerosi artisti, tra i quali Artemisia Gentileschi e Sibilla Aleramo, Antonio Canova e Renato Guttuso, si svolge il racconto di cinque secoli di intensa attività culturale che ha reso via Margutta unica e preziosa. Un racconto che è un invito a non dimenticare. -
Il ricatto dell'oro. Cronaca di un'estorsione. Roma 26-28 settembre 1943. Ediz. italiana e inglese
Il 25 settembre del 1943 agli Ebrei della Comunità Ebraica di Roma veniva intimato di consegnare, in circa trentasei ore, cinquanta chilogrammi d'oro in cambio di false promesse. Accadde allora che il Presidente della Comunità Israelitica di Roma Ugo Foà, e il Presidente dell'Unione delle Comunità Israelitiche Dante Almansi, furono convocati negli uffici di Kappler. Gli Ebrei avevano solo trentasei ore a disposizione, altrimenti 200 uomini sarebbero stati deportati in campi di lavoro. Moltissimi parteciparono alla raccolta facendo ciascuno il massimo a seconda delle proprie possibilità. È su questo triste evento che indaga il volume, con obiettivo di ricostruire le ore di tensione che diedero agli ebrei romani l'illusione che il destino fosse ancora nelle loro mani. Questo testo concede, così, una nuova luce all’intera vicenda, ripercorrendo le loro storie e ricostruendo quelle tragiche ore. Emerge, in particolare, il valore inestimabile della solidarietà non solo fra gli ebrei romani perché furono molti i non ebrei che parteciparono alla raccolta, dimostrando anche in questa circostanza quello storico e radicato sentimento di identità e condivisione fra la Comunità e la Capitale. -
Alice Psacaropulo. Scritti per il centenario
La monografia dedicata all’opera di Alice Psacaropulo si inserisce a pieno titolo nelle diattività culturali e di promozione portate avanti dal Comitato scientifico della Casa Museo Studio Alice Psacaropulo per far conoscere al più ampio numero possibile di studiosi e di turisti la figura dell’Artista triestina divisa a metà tra l’origine italiana della famiglia materna e quella greca paterna. Alice conosce ed ama l’arte sin da piccola vivendo in una casa piena di opere di artisti attivi tra ‘800 e ‘900. Da questo vissuto parte il suo personale percorso artistico che inizia a Torino con il seguire le lezioni di Felice Casorati per poi seguire altri Maestri che prendono il nome di Sironi, Afro, De Chirico. A conquistare la XIV Biennale veneziana e le Quadriennali romane del ’48, del ’56 e del ’60 sono corpi ormai infranti e senza volto; paesaggi deformati da una natura ostile o arsi dal cemento; ma soprattutto le nature morte: schegge e frammenti come di vetro e piombo attraverso cui rileggere la drammatica situazione politica triestina. -
I sogni di Nilfilo
Nilfilo s’intrattiene al computer su ogni questione della sua vita. E comunica tramite esso con l’Onironauta, un raccoglitore di sogni, al quale invia i suoi incubi notturni e le visioni nate nella reverie. Chatta anche con varie donne amabili e disponibili, ma è sempre insoddisfatto di loro e di sè stesso. Ma poi incontra Nilia e se ne innamora. Desidera sposarsi con lei su un’isola greca, Citera, dove immagina cortei trionfali e cerimonie solenni. Ma appena dopo il rito si sveglia. Il libro è composto da una silloge di sogni intercalati da cornici e tra di loro spesso incatenati. -
Garibaldi e il Tevere. L'ultima battaglia del generale
Sistemare il corso urbano del Tevere scongiurando per sempre le sue furiose piene, indegne di quella che era appena diventata la Capitale d’Italia. Uomo d’acqua, Giuseppe Garibaldi dedicò al fiume di Roma quella che può essere definita come l’ultima e la meno nota (ma non per questo meno appassionata) delle sue battaglie. Politica, stavoltra. E narrata, con il passo del thriller, attraverso l’acurata ricostruzione di intrighi parlamentari, ambiziosi progetti d’ingegneria idraulica e appetiti lobbistici. -
Gli immiliti. Cronache di un interno borghese
Dove originano i nostri destini? Esiste un luogo, un momento che determinerà le nostre scelte future? Alessandro Cesi, il protagonista del romanzo, un antiquario di libri quarantaquattrenne, ritiene di sì. Ogni vita porta con sè un episodio segreto riposto nel profondo dell’inconscio, una sorta di ‘crocevia’ che finirà per orientarne il destino. Nella scena confortante delle sue abitudini borghesi, Alessandro decide di mettersi alla ricerca dei ‘crocevia’, gli episodi segreti, del gruppo di amici che lo circonda e soprattutto dell’amata ed enigmatica Prisca, per capire meglio il senso del loro e del proprio destino. Sarà la comparsa di un soggetto estraneo alle consuetudini del gruppo di amici, coinvolto nelle loro trame sentimentali, a fare da catalizzatore dei nodi irrisolti che li legano. Nel procedere in questa sorta di indagine psicologica che si snoda tra Roma, la costa maremmana e la Val d’Orcia, il protagonista del romanzo comporrà, passo dopo passo, il puzzle che dovrà condurlo ad una svolta. -
Linka l'arte. Sei racconti per navigare su carta
Mai come nell’epoca contemporanea ci sono tante vie per narrare una storia. Linka l’arte ne ha scelta una non tradizionale e convenzionale allargando orizzonti e riferimenti culturali. L’opera d’arte è al centro di un sistema di relazioni e di comparazioni che fanno parte della vita e delle emozioni di ogni lettore. La lettura di Linka l’arte si può esaurire nello spazio di questo libro, oppure avvalersi dell’ausilio del computer; liberi di scegliere il grado di approfondimento che si preferisce. -
Il continente sprecato
Lino Bordin nato a Pianiga, in provincia di Venezia il 27 maggio 1948, si è laureato in Scienze politiche all’Università di Padova. Dal 1980 al 2008 ha lavorato per l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. I punti salienti della sua carriera professionale sono stati la sua collaborazione all’indipendenza della Namibia e alla democratizzazione del Sudafrica, cooperando direttamente con Nelson Mandela. Ha partecipato come responsabile ai programmi di assistenza ai milioni di profughi ruandesi fuggiti dopo il genocidio perpetrato in Rwanda, trovandosi implicato nella conseguente guerra del Congo. E’ stato responsabile per quattro anni dei rifugiati kurdi iraniani e turchi basati nel Nord dell’Iraq ai tempi di Saddam Hussein. Dall’Africa all’Asia, ha avuto l’occasione di confrontarsi con le innumerevoli componenti culturali delle popolazioni di cui si è occupato. -
Una carezza nella polvere
È il 1864 e Carrie McGavock, benché straziata dalla morte dei tre figli nella carneficina della Guerra Civile americana, trova un motivo per continuare a vivere. Nella sua piantagione decide di accogliere un ospedale da campo, dove si prende cura dei feriti, diventando per loro madre e sorella. L'incontro con Zachariah Cashwell, anche a lui provato dal feroce conflitto, risveglia in lei sentimenti che credeva sopiti e le dà la forza di strappare all'oblio migliaia di corpi frettolosamente sepolti sul campo di battaglia, accogliendoli nel suo cimitero personale. Basata su una storia vera, la vicenda di una figura femminile fuori dal comune, che ha fatto proprio il valore inestimabile della memoria. -
I sogni non bastano
Nonostante la fama e il successo, Alyssia Del Mar, sensuale e bellissima star di Hollywood, vive nell'ansia, oppressa da una serie di circostanze avverse: un marito alcolizzato, gli intrighi della ricca e potente famiglia cui appartiene, ma soprattutto una passione struggente e ""proibita"""". Perfino la mano assassina della mafia ha allungato i propri artigli sulla sua esistenza.""